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La Pistoiese si gioca la salvezza contro il Perugia

Lo “spareggio” contro il Perugia sarà giocato al Barni di Montale domenica 8 maggio. Fischio d’inizio alle 15.30.

Una gara drammatica perchè, in caso di successo arancione, sarebbe lasciata al Grifone lo scomodo penultimo posto in classifica, in caso contrario, toccherà alle aracioni di mister Mirri il posto che significherebbe retrocessione diretta. La squadra ha bisogno dell’affetto di tutti, nel loro encomiabile sforzo di conservare la Serie C. La Pistoiese ce la metterà tutta, ma stavolta, il motivo per dare ancora di più, è doppio, vista la posta in palio.

La squadra, in settimana, si è allenata bene, in infermeria, purtroppo, c’è Gaia Sitri, la quale, martedì in allenamento, si è dovuta fermare a causa di una distorsione alla caviglia. Hanno recuperato, invece, Valoriani e Cotrer, entrambe uscite anzitempo a Monza. Le altre ragazze sono in perfette condizioni e l’allenatore ha ampia scelta. La squadra sta attraversando un buon momento di forma, pur avendo raccolto solo un punto nelle ultime tre partite, mettendo in campo tanta grinta e buone trame di gioco.

Bitonto: solo un pari nel ritorno dei quarti, in semifinale passa il Tikitatka

Termina 5-5 la gara di ritorno dei quarti di finale di calcio a 5 femminile tra Bitonto e TIkitaka: in semifinale passano cosi le abruzzesi dopo il 5-4 dell’andata.
Vantaggio Tikitaka al 2′ con Vanin su punizione ed un minuto dopo il raddoppio è firmato da  Tampa.
Il Bitonto reagisce ma i tentativi pugliesi non producono gli effetti sperati sino al 16′ quando Lucileia accorcia le distanze. A venti secondi dalla fine il pari con Cenedese ma  il nuovo sorpasso del Tikitaka di Vanin porta le squadre negli spogliatoi sul 2-3.
Nella ripresa il poker delle abruzzesi arriva con Verzulli ma Taina, su rigore concesso per fallo di mano, fa accorcia ancora le distanze.
Al 5′ Tampa segna ancora per la squadra di Francavilla riportando a due le reti di vantaggio
con Taina che al 10′ porta il parziale sul 4-5. A 7′ dalla fine Pernazza rimette in parità il match ma nelle battute conclusive il risultato non cambia.

Match di ritorno con il Brixen in casa Riccione – Bragantini: “Blindiamo la quarta posizione”

Trepidante attesa per la gara di ritorno del Riccione Calcio di domenica 8 maggio che ospiterà il Brixen, valida per l’undicesima giornata del girone B di serie C. Nonostante la persistente assenza di Liuzzi, Schipa e D’Aprile, e la sconfitta durante il match d’andata, la squadra ha collezionato un’altra vittoria (vedi match col Vicenza) portandosi in quarta posizione con 52 punti. A tal proposito, le parole pre gara del ct Simone Bragantini: “Arriviamo da una vittoria importante e di prestigio e da 10 risultati utili consecutivi e questo vuol dire che mentalmente ci siamo; dobbiamo continuare su questa scia anche contro il Brixen che all’andata ci ha battuto in modo inequivocabile: sarà una gara difficile e dobbiamo avere il coraggio di osare per blindare l’attuale quarto posto, che sarebbe un ottimo risultato per noi visto l’inizio di stagione. Blindiamo questa posizione e poi vedremo se riusciremo a fare qualche altro passo in avanti.” Tutti pronti, quindi, allo stadio comunale “Nicoletti” di Riccione, ore 15:30.

Emily Garnier, Napoli: “Con l’Empoli sfida determinante, da questa gara dipenderà quasi tutto”

A parlare in casa partenopea è stata nelle ore scorse Emily Garnier, una delle tante ex di turno, che ha dichiarato:
Sarà una partita speciale per me, sarà bello rivedere tanti amici e riabbracciarli anche perché Empoli è stata la mia prima casa Italiana. Per il Napoli Femminile è ovvio che si tratta di una sfida determinante perché da questa gara dipenderà quasi tutto, abbiamo lavorato con il giusto atteggiamento in queste due settimane e adesso il destino è nelle nostre mani per cui dobbiamo dimostrare di valere questa salvezza”

Elio Garavaglia presenta Brescia-Cortefranca: “Partita che fa storia a sé, indipendentemente dalla classifica”

Vigilia del 24esimo e terzultimo turno della Serie B per il Brescia Calcio Femminile, che oggi alle 15:00 al Centro Sportivo Mario Rigamonti ospiterà il Cortefranca. Arbitra il signor Giacomo Rossini di Torino; assistenti Carlo de Luca di Merano e Luca Merlino di Asti. La partita sarà trasmessa in diretta streaming su Eleven Sports.

Reduci dalla sconfitta di Ravenna che ha posto fine ad una striscia di 15 partite utili consecutive, le Leonesse hanno svolto venerdì la rifinitura sotto una pioggia battente, al termine della quale ha parlato mister Elio Garavaglia: «La partita di Ravenna è stata un incidente di percorso. Fastidioso sicuramente, ma un incidente. Una partita che nell’arco di una stagione può capitare. L’importante è reagire, e in questo le ragazze hanno sempre mostrato grande attitudine, a partire dagli allenamenti. Ho visto grande voglia, grande determinazione nel voler riprendere il discorso interrotto. Con il Cortefranca è un derby, una partita che fa storia a sé, indipendentemente dalla classifica. Loro sono una squadra con esperienza e qualità e le motivazioni per affrontarla al 100% e più arrivano da sole. Il vantaggio sul Como è ridotto? Sì, è vero, ma la sostanza del discorso non cambia: è tutto nelle nostre mani».
Dal campo: tutte convocate le Leonesse, compresa Jenny Hjohlman. Unica assente Camilla Tengattini. Di seguito l’elenco completo

PORTIERI – 1 Lonni, 16 Ballabio
DIFENSORI – 3 Maroni, 6 Viscardi, 14 Galbiati, 17 Perin, 19 Asta, 33 Angoli
CENTROCAMPISTE – 4 Ghisi, 8 Barcella, 11 Merli Cristina, 21 Farina, 23 Magri, 30 Bianchi
ATTACCANTI – 7 Brayda, 13 Porcarelli, 18 Merli Luana, 20 Hjohlman, 22 Pasquali

Photo Credit: Brescia Calcio Femminile

Le rossonere si regalano il derby: 3-0

Derby agrodolce per il Milan. Da una parte la grande gioia per la larga e importante vittoria per 3-0 grazie ai gol di Thomas, Boureille e Tucceri Cimini, riscattando anche il ko dell’andata, dall’altra l’amarezza per la certezza di non poter più sperare nella qualificazione in Champions League, complice il successo della Roma che ha blindato il secondo posto. Le rossonere hanno dominato, mettendoci cuore e fame, giocando una prestazione di notevole livello in termini di squadra, forza e qualità. Un primo tempo più accorto, una ripresa scatenata: risultato rotondo, bello e meritato.

Per Thomas il traguardo della doppia cifra per la prima volta in Serie A, per Boureille – quale occasione più speciale – la prima rete in maglia milanista, per Tucceri Cimini un assist e una punizione delle sue. La 21ª è stata una giornata di verdetti: dalla Juventus ufficialmente campione d’Italia per la quinta volta consecutiva alle ragazze di Ganz matematicamente terze, ora a quota 46 punti in classifica. E proprio al Vismara il Diavolo aspetterà le bianconere, nell’ultimo atto in programma il prossimo weekend, per cercare di finire al meglio una stagione faticosa e comunque positiva. Prima dei bilanci, però, rimane ancora una gara.

LA CRONACA
Torna Codina, titolare come Thrige. Traguardo importante per Fusetti: è la prima giocatrice a festeggiare le 100 presenze in rossonero. Le opportunità iniziali capitano a Bergamaschi: al 3′, servita da Thomas, viene anticipata sottoporta; all’11’, imbeccata da Árnadóttir, colpisce imprecisa di testa. Il miglior avvio del Milan riceve anche il premio del gol al 17′ dopo una grande regia: bel lancio di Adami, ottimo cross di Guagni e perfetta incornata di Thomas. Dalle nerazzurre non arriva mai una vera e concreta reazione, anche se fino al riposo si registrano tentativi degni di nota solo da parte loro: al 26′ e al 32′ tiri di Simonetti, in mezzo di Pandini, però Giuliani è sempre attenta. Da registrare poi un doppio cambio forzato: sia Árnadóttir che Codina lasciano il campo per infortunio. Lotta sì, emozioni meno: si va così al riposo.

Nella ripresa le rossonere partono a mille e si scatenano. Al 49′ arriva il raddoppio firmato da Boureille, tempestiva a svettare in piena area e deviare in rete il calcio d’angolo battuto da Tucceri Cimini. Passa qualche secondo e la stessa Celeste va a un passo dalla doppietta, negata dall’incrocio dei pali. Al 58′ Piemonte manda alto e al 60′ Tucceri Cimini cala il tris: punizione dal limite, mancino morbido a scavalcare la barriera e lasciare immobile Durante. Una sentenza. Dopo i festeggiamenti l’uragano milanista molla la presa, lasciando qualche spazio all’Inter: all’82’ e nel recupero Marinelli non inquadra di poco lo specchio, all’88’ miracolo di Giuliani su Nchout quasi a botta sicura. Il Diavolo accarezza il poker quando Durante dice di no a Thomas e Longo viene rimpallato. Triplice fischio.

IL TABELLINO

INTER-MILAN 0-3

INTER (4-3-3): Durante; Sønstevold, Kathellen, Alborghetti, Merlo (8’st Landström); Simonetti (1’st Brustia), Karchouni (27’st Regazzoli), Csiszàr; Nchout, Bonetti (18’st Polli), Pandini (18’st Marinelli). A disp.: Girardi; Kristjánsdóttir; Santi; Portales. All.: Guarino.

MILAN (3-4-3): Giuliani; Codina (40′ Tucceri Cimini), Fusetti, Árnadóttir (Agard); Guagni, Adami, Boureille, Thrige; Thomas, Piemonte, Bergamaschi. A disp.: Babb, Cazzioli; Jane; Cortesi, Longo, Miotto, Stapelfeldt. All.: Ganz.

Arbitro: Di Graci di Como.
Gol: 17′ Thomas (M), 4’st Boureille (M), 15’st Tucceri Cimini (M).
Ammonite: 37′ Simonetti (I), 33’st Jane (M).

Credit Photo: AC Milan

Elisa Bartoli, AS Roma: “Siamo emozionate per questo traguardo”

Credit Photo: Emanuele Colombo - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Elisa Bartoli ha parlato al termine di Roma-Sampdoria. Il capitano giallorosso ha commentato la qualificazione in Champions League.

Ecco le sue parole.

Avete c’entrato l’obiettivo Champions. Soddisfatte?
“Era fondamentale arrivare. Siamo emozionate per questo traguardo, dopo quattro anni finalmente ci siamo”.

Cosa ti senti di dire sul pubblico del Tre Fontane?
“Quando giochiamo in casa abbiamo una carica in più, lo sentiamo, lo viviamo. I tifosi li devo ringraziare tutti, sono meravigliosi, sono sempre con noi, ieri hanno fatto una coreografia magnifica. Unici davvero”.

Ti sei fatta un bel regalo di compleanno: Champions conquistata e anche un gol segnato.
“Sì, devo dire che la giornata era iniziata in un modo difficile. C’erano da fare un sacco di cose. È andata bene, con il sorriso non vedo l’ora di festeggiare”.

E ora il derby e poi la finale di Coppa Italia.
“Siamo a metà dell’opera. Ora sta iniziando un nuovo campionato con i prossimi impegni”.

Credit Photo: https://www.asroma.com/it/

Joe Montemurro, Juventus: “Dedico la vittoria del mio primo scudetto in Italia alla mia famiglia”

Joe Montemurro, al termine della gara contro il Sassuolo, che lo ha visto vincere il suo primo scudetto in Italia nelle file delle Juventus dedica questa vittoria alla sua famiglia.

“Cresciuto in una famiglia Italiana e vedendo la Serie A da piccolo ovviamente è una emozione molto importante per me quest’ oggi. La mia famiglia partita da questo paese per fare una nuova vita in Australia e a distanza di anni ritornare in Italia e vivere questa grande avventura per me speciale, voglio ringraziare tutti perché sono molto contento per questa giornata di festa.”

Dopo aver vinto la Super-Coppa a Frosinone, lo scudetto con una gara di anticipo (il 5° consecutivo per la vecchia signora in Serie A) adesso la testa corre veloce alla Super sfida di Ferrara, contro la Roma, per la Finale di Coppa Italiana.

“Ogni competizione che giochiamo, noi cerchiamo di vincerla, ci confida il tecnico bianconero, sarà una sfida difficile però con il grande carattere e personalità di questa squadra troveremo il modo giusto per fare risultato. Devo fare i complimenti alla squadra, a questo gruppo, per come hanno gestito tutta la struttura per ottenere questi risultati”.

Analizzando il calcio Italiano, per squadre e competizioni rispetto alle esperienze in ambito straniero di Montemurro, ma quanto è difficile vincere nel nostro paese? “E molto difficile poiché ci sono gare dove hai sempre l’aspettativa di vincere, anche con tutto rispetto contro quelle squadre medio basse di classifica, e sai sono queste le gare più dure per noi. La scuola italiana è molto avanti e tutte queste squadre ci hanno sempre messo in difficoltà, posso dire che il Calcio Femminile in Italia è veramente in crescita”.

Gestire un calendario così fitto per la Juventus ed il suo staff è stato molto difficile, tra campionato, coppa e sopra tutto in Champions, dichiara Joe, “gestire la squadra per fare le giuste rotazioni e trovare tatticamente un ritmo è stato molto difficile, perché con tante gare trovi momenti in cui lo gestisci bene, poi trovi altri che hai più difficolta: questo è normale, la stanchezza entra nelle gambe delle giocatrici, poi devi mettere in conto dieci gare della Nazionale che porta ulteriore stanchezza al mio gruppo. Oggi era la quarantunesima gara in cinquantasei settimane e queste sono molte. Adesso abbiamo alzato il livello, abbiamo alzato il nostro standard per ché le ragazze lo sanno quando le cose non girano bene, e loro lo sanno che vogliono alzare questo step per ottenere il ritmo giusto nei novanta minuti”.

Ma è proprio nei momenti difficili, in questo Campionato, che il tecnico bianco-nero è stato bravo a gestire il suo gruppo: “la svolta della mia squadra è stato nel periodo a Verona, dove si è vinto per 1 a 0 con fatica e non giocando bene, li ho visto che la squadra aveva la personalità anche di superare quelle difficoltà e poi da dopo la Super Coppa è iniziato il ritmo che ha permesso, nelle difficoltà, la forza del gruppo”.

“Non ho mai pensato di non poter perdere lo scudetto”, Montemurro con la maglia che commemora il 5° scudetto Juventino e con tanta emozione per questo risultato tanto atteso e voluto ci congeda affermando: “la maggior parte delle gare le abbiamo controllate e tu lo sai che se non controlli bene il gioco porti a casa punti, se questo non avviene è per colpa tua è perché non sei riuscito a trovare il giusto ritmo o la posizione, ma con la crescita ed il lavoro mi viene semplice ottenere la vittoria sul campo, io penso sempre giorno dopo giorno alla partita che devo fare e poi le situazioni vengono con metodo e crescita”, e grazie a questo gruppo oggi si scritta un’altra pagina della storia del calcio.

Mister Ulderici, Empoli: “Proveremo a fare meglio di ciò che è stato già fatto”

Empoli Femminile in campo domani con il Napoli (calcio d’inizio ore 14.30) al Centro Sportivo Petroio per la ventunesima giornata di campionato. A presentare l’ultima gara in casa della stagione è il tecnico delle azzurre Fabio Ulderici. “Sentiamo l’esigenza di chiudere al meglio davanti ai nostri tifosi – afferma – sono stati meravigliosi durante l’arco di tutto l’anno, un vero valore aggiunto. Per questo proveremo a regalargli una gioia”.

“E poi – prosegue l’allenatore – vogliamo fare bene per noi stessi. Abbiamo avuto la forza di raggiungere i nostri obiettivi, sia in campionato che in Coppa Italia, ed ora ce ne siamo dati di nuovi: proveremo a fare meglio di ciò che è stato già fatto”. Ulderici si attende questo tipo di gara domani contro in Napoli. “Affronteremo un avversario che vorrà conquistare la salvezza, noi ci siamo passati qualche settimana fa per cui sappiamo bene cosa significhi giocare queste partite. Le altre squadre non ci hanno regalato nulla e noi faremo lo stesso giocando per vincere”.

L’atteggiamento che il tecnico si attende dalla sua squadra. “Porteremo sul campo cose diverse – spiega – comandando il gioco senza la pressione della classifica: ci aiuterà in coraggio e serenità. Sono certo che le ragazze si faranno trovare pronte anche domani. Sappiamo quali sono i nostri obiettivi per il finale di stagione – precisa Ulderici – per cui faremo di tutto per chiudere il campionato al massimo delle nostre forze. Sono soddisfatto del gruppo che alleno e della sua costante voglia di crescere”. 

Credit Photo: Empoli Ladies 

Isabel Sgaramella, Apulia Trani: “Con il Trastevere abbiamo offerto la prova che volevamo, cercavamo la vittoria a tutti i costi”

Dopo il successo per 6-1 nel recupero contro il Trastevere, nel girone C di Serie C, a parlare in casa Apulia Trani è stata la centrocampista Isabel Sgaramella, punta classe 2000, che ai microfoni del club ha dichiarato:
“Con il Trastevere abbiamo offerto la prova che volevamo, visto che cercavamo la vittoria a tutti i costi. Abbiamo dato uno schiaffo morale a tutti quelli che non credevano in noi e alle polemiche dei giorni scorsi. Il testa a testa con il Chieti ci da stimoli e per noi è la giusta competizioni per arrivare fino alla fine. Siamo due belle squadre che si stanno giocando questo campionato e faremo di tuto per ottenere la promozione in Serie B. Con il Trastevere ci tenevamo a fare bene dopo il pari dell’andata, nel primo tempo la gara è stata equilibrata ma nella ripresa abbiamo meritato ampiamente la vittoria che cercavamo in tutti i costi”.

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