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Mister Ulderici, Empoli: “Proveremo a fare meglio di ciò che è stato già fatto”

Empoli Femminile in campo domani con il Napoli (calcio d’inizio ore 14.30) al Centro Sportivo Petroio per la ventunesima giornata di campionato. A presentare l’ultima gara in casa della stagione è il tecnico delle azzurre Fabio Ulderici. “Sentiamo l’esigenza di chiudere al meglio davanti ai nostri tifosi – afferma – sono stati meravigliosi durante l’arco di tutto l’anno, un vero valore aggiunto. Per questo proveremo a regalargli una gioia”.

“E poi – prosegue l’allenatore – vogliamo fare bene per noi stessi. Abbiamo avuto la forza di raggiungere i nostri obiettivi, sia in campionato che in Coppa Italia, ed ora ce ne siamo dati di nuovi: proveremo a fare meglio di ciò che è stato già fatto”. Ulderici si attende questo tipo di gara domani contro in Napoli. “Affronteremo un avversario che vorrà conquistare la salvezza, noi ci siamo passati qualche settimana fa per cui sappiamo bene cosa significhi giocare queste partite. Le altre squadre non ci hanno regalato nulla e noi faremo lo stesso giocando per vincere”.

L’atteggiamento che il tecnico si attende dalla sua squadra. “Porteremo sul campo cose diverse – spiega – comandando il gioco senza la pressione della classifica: ci aiuterà in coraggio e serenità. Sono certo che le ragazze si faranno trovare pronte anche domani. Sappiamo quali sono i nostri obiettivi per il finale di stagione – precisa Ulderici – per cui faremo di tutto per chiudere il campionato al massimo delle nostre forze. Sono soddisfatto del gruppo che alleno e della sua costante voglia di crescere”. 

Credit Photo: Empoli Ladies 

Isabel Sgaramella, Apulia Trani: “Con il Trastevere abbiamo offerto la prova che volevamo, cercavamo la vittoria a tutti i costi”

Dopo il successo per 6-1 nel recupero contro il Trastevere, nel girone C di Serie C, a parlare in casa Apulia Trani è stata la centrocampista Isabel Sgaramella, punta classe 2000, che ai microfoni del club ha dichiarato:
“Con il Trastevere abbiamo offerto la prova che volevamo, visto che cercavamo la vittoria a tutti i costi. Abbiamo dato uno schiaffo morale a tutti quelli che non credevano in noi e alle polemiche dei giorni scorsi. Il testa a testa con il Chieti ci da stimoli e per noi è la giusta competizioni per arrivare fino alla fine. Siamo due belle squadre che si stanno giocando questo campionato e faremo di tuto per ottenere la promozione in Serie B. Con il Trastevere ci tenevamo a fare bene dopo il pari dell’andata, nel primo tempo la gara è stata equilibrata ma nella ripresa abbiamo meritato ampiamente la vittoria che cercavamo in tutti i costi”.

Arianna Amatulli, Doverese: “Contenta del sesto posto finale. In Coppa vorremmo essere l’effetto sorpresa”

La Doverese termina la sua stagione nel girone lombardo di Eccellenza al sesto posto, e nel suo ultimo turno di campionato, poiché osserverà la giornata di riposo nella domenica finale di stagione, ha pareggiato 3-3 contro il Sedriano. Punto di riferimento per le giallonere è stata senz’altro Arianna Amatulli, centrocampista classe ‘95 e da dieci anni gioca a Dovera. La nostra Redazione ha intervistato Arianna, autrice di otto gol stagionali, per risponderci ad alcune domande.

Arianna cosa vuol dire per te vestire la maglia della Doverese?
«Sono qui da settembre 2012, prima ho fatto alcuni anni alle Giovanissime e alla Primavera del Mozzanica. Per me indossare la divisa della Doverese è come una seconda famiglia, è un grande onore. So quanto è importante per una società farsi vedere in un contesto femminile, dove è ancora agli inizi».

Cosa significa per te il calcio?
«Per me è una grande passione fin da quando sono bambina, è una valvola di sfogo che arriva dopo una giornata lavorativa o di studio».

Quando hai capito che il centrocampo sarebbe stata la tua zona di riferimento?
«Negli anni in cui ho giocato a calcio, molti allenatori mi hanno visto più a offendere che difendere, e alla fine gioco in fascia laterale, e da lì sarebbe diventato il mio ruolo».

La Doverese ha schiuso al sesto posto: piazzamento in linea con i tuoi obiettivi di inizio stagione?
«Inizialmente era quello di entrare tra le prime tre. C’eravamo quasi arrivate, ma poi si sa com’è il calcio, e ci siamo perse per strada. Comunque sono contenta del sesto posto finale».

Domenica le giallonere hanno chiuso il campionato pareggiano 3-3 contro il Sedriano. Che gara è stata secondo te?
«L’arbitro ha deciso, purtroppo, gran parte della partita, ci aspettavamo correttezza sia verso di noi che per le avversarie. Eravamo in vantaggio per 3-1, poi siamo rimaste in dieci e il Sedriano ha rimontato. La gara è stata in ogni caso giusta, dove l’abbiamo giocata bene. Abbiamo dimostrato, per l’ennesima volta, che a parlare è il campo».

Tu hai segnato in campionato otto reti: contenta del tuo score?
«Avrei potuto fare altri gol, ma va bene così».

La stagione della Doverese non è finita, perché c’è ancora la Coppa Lombardia…
«Sarebbe bellissimo poterla vincere, comunque ce la giocheremo in semifinale contro il Lumezzane. Ci piacerebbe essere l’effetto sorpresa».

Tra le squadre presenti in Eccellenza Lombardia c’è una che ti ha stupito più di tutte?
«Il Lumezzane perché ha tanta esperienza in Prima Squadra, anche se ha al suo interno qualche giovane, e si è visto nell’arco della stagione. Dispiace che non abbia vinto il campionato, ma complimenti al Vittuone per aver conquistato il primo posto».

Come sta il calcio femminile lombardo?
«Il calcio femminile lombardo è più competitivo rispetto alle altre regioni, dove ci sono campionati più corti. In Lombardia si possono affrontare squadre di vario genere».

Com’è la tua vita extracalcistica
«Lavoro in contabilità. Mi piace viaggiare in moto, stare in famiglia e con gli amici».

Cosa c’è nel tuo futuro?
«A livello calcistico mi auguro di continuare il più a lungo possibile. Ho una certa età e mi sento verso la fine, dovrò affrontare priorità che dovranno essere affrontate in futuro».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia la Doverese Calcio Femminile e Arianna Amatulli per la disponibilità.

Photo Credit: Arianna Amatulli

Marika Graziosi, Res Roma: “Daremo il massimo per chiudere al meglio la stagione”

Dopo la vittoria contro il Fesca Bari, la Linkem Res Roma VIII tornerà oggi in campo alle ore 15:30 alla Linkem Arena. Le giallorosse ospiteranno l’Independent nella gara valida per l’undicesima giornata di ritorno del girone C di serie C. Le ragazze di Elio Aielli sono reduci da un trionfo casalingo per 2-1 contro la Rever Roma.

Le padrone di casa vantano della seconda miglior difesa e dell’attacco più prolifico del girone: 94 le reti realizzate e soltanto 15 subite. In ottica classifica, le ragazze di Marco Galletti hanno collezionato 51 punti, frutto di 16 vittorie, 3 pareggi ed altrettante sconfitte. Le avversarie, invece, occupano la nona posizione del ranking con 24 punti: 7 vittorie, 3 pareggi e 11 sconfitte. 39 i gol messi a segno e 42 i subiti.

I precedenti sorridono la Res che, all’andata, ha superato l’Independent per 4 a 1 in virtù delle doppiette di capitan Nagni e di Palombi.

Le dichiarazioni di Marika Graziosi
Marika Graziosi, difensore della Res Roma, ha rilasciato delle dichiarazioni prima della gara. Di seguito, le sue parole: “Abbiamo voglia di giocare, vincere e divertirci e sappiamo che non sarà facile perché le nostre avversarie sono cresciute molto rispetto alla gara di andata. Daremo il massimo per chiudere nel migliore dei modi questa stagione.”

Opta Facts Serie A Femminile 2021: Hellas Verona – Lazio

●  Contro il Verona, lo scorso 4 dicembre, è arrivata la prima delle tre vittorie della Lazio in questo campionato. L’ultima avversaria che le biancocelesti hanno battuto sia nel girone d’andata che in quello di ritorno in una singola stagione di Serie A è stata proprio una veneta, il Venezia nel 2011/12.

●  Il Verona, già retrocesso in Serie B come la Lazio, ha la peggiore difesa nella competizione in corso con 63 reti subite; alle sue spalle si trovano proprio le avversarie di giornata, penultime con 53 gol incassati.

●  Il Verona è, con la Roma, una delle due squadre che non hanno mai guadagnato punti da situazione di svantaggio in questo campionato: le scaligere hanno infatti perso tutte le 18 gare in cui sono andate sotto nel punteggio nella Serie A 21/22.

●  La Lazio è imbattuta da tre trasferte di Serie A (1V, 2N) e non registra una serie più lunga di gare consecutive lontano da casa senza perdere da aprile 2011: quattro (3V, 1N).

●  La Lazio è andata a bersaglio in 10 delle ultime 11 gare di Serie A (3V, 3N, 5P) dopo aver mancato l’appuntamento col gol in quattro delle prime nove giornate di questo campionato (9P).

●  Solo il Sassuolo (quattro) conta più giocatrici differenti nate dall’1/1/2000 con almeno una rete realizzata rispetto al Verona (tre) nella Serie A in corso. Per le scaligere a segno Giorgia Arrigoni (classe 2004), Francesca Quazzico (classe 2001) e Lineth Cedeño classe 2000).

●  La Lazio è, da una parte una delle due squadre che non hanno ancora segnato di testa in questo campionato (insieme al Pomigliano), dall’altra una delle due (sempre con il Pomigliano) che hanno subito più gol con questo fondamentale (11 le campane, 10 le biancocelesti).

●  Michela Ledri, che ha partecipato a due delle ultime cinque marcature del Verona in campionato (un gol e un assist), è l’unica giocatrice gialloblù che nella Serie A in corso conta sia una rete che un passaggio vincente all’attivo.

●  Noemi Visentin ha segnato cinque degli ultimi nove gol della Lazio in Serie A, dopo aver firmato solo uno dei 12 precedenti della squadra nel torneo – dall’inizio di febbraio l’attaccante biancoceleste è infatti, insieme a Paloma Làzaro, una delle due sole giocatrici con almeno cinque reti all’attivo in campionato.

●  La biancoceleste Beatrix Fördos (107) e la gialloblù Caterina Ambrosi (100) sono le due giocatrici che contano più respinte difensive nella Serie A in corso.

Alessia Guidotti, Futsal Pescara: “Siamo la squadra col tricolore sul petto, chi vorrà scucircelo dovrà lottare”

 
In vista del ritorno dei quarti di finale di domenica, alle 18:00, contro il Granzette a parlare in casa Futsal Pescara è stata Alessia Guidotti, autrice di una delle due reti che hanno caratterizzato la gara d’andata:
“Sono contenta. Quando c’è un obiettivo importante, ci metto sempre quel qualcosa in più che non ha a che fare con tecnica e tattica. Però  rimane il solito problema di fondo, e cioè che facciamo sempre tanta fatica davanti alla porta. Non essere arrivate nelle migliori condizioni possibili non è una scusante: è un momento decisivo della stagione e ce lo giochiamo contro una squadra che a Rovigo ha saputo sfruttare i propri punti di forza. In casa nostra non possiamo rischiare niente e questo vuol dire capitalizzare le occasioni per non dover stringere troppo i denti. Sono fiduciosa. Anche se a volte è successo di dimenticarlo, siamo il Pescara, la squadra col tricolore sul petto: chi vorrà scucircelo, dovrà lottare fino alla fine”.

Fabio Di Stasio torna sulla panchina del Calcio Padova Femminile

La società comunica l’interruzione del rapporto di collaborazione con Mister Filippo Obetti per la stagione corrente. A lui vanno i più sentiti ringraziamenti per quanto di buono fatto in queste settimane e un sentito in bocca al lupo per la sua carriera sportiva.

Subentra nuovamente alla guida delle biancoscudate Fabio Di Stasio a cui auguriamo buona fortuna per questi sgoccioli di stagione.
Avanti ragazze!

Credit Photo: Calcio Padova Femminile

Daniela Crespan, Calcio Padova Femminile: “Questa partita ci serve per capire che a volte un buon gioco non basta, occorre crederci fino alla fine”

Riportiamo l’intervista rilasciata sul sito di Calcio Padova Femminile a Daniela Crespan.

Disincantata e molto asettica l’analisi della gara di domenica di Daniela Crespan, per la prima volta ai nostri microfoni in questa stagione e che, dai pali che strenuamente difende, offre un punto di vista inedito. Dalle sue parole traspare il rammarico per un buon primo tempo giocato alla pari con una delle forze del campionato ma poi sfumato in un secondo in cui i margini di miglioramento della squadra hanno preso il sopravvento.

«La partita di domenica si è dimostrata più ardua di quanto prospettato a ulteriore controprova del fatto che il campionato si sta dimostrando man mano sempre più competitivo e di livello.
Analizzando la partita possiamo dire che si è visto un Padova a due volti: nella prima frazione siamo riuscite ad imporre il nostro gioco e a mettere in pratica in buona parte le indicazioni del mister riuscendo anche a creare delle nitide occasioni da rete.
Tuttavia le avversarie fin dal primo tempo si sono dimostrate più ciniche e con un bel tiro da fuori area sono riuscite a portarsi in vantaggio.
Il secondo tempo invece ha messo in luce alcune nostre lacune come la mancanza di quella cattiveria agonistica che serve a ribaltare il risultato, vuoi per mancanza di lucidità, vuoi per aver subito dei goal su cui poco si poteva fare.
Le avversarie in questo senso sono state più brave, riuscendo a capitalizzare le ulteriori occasioni create.
Questa partita, quindi, dal mio punto di vista ci deve servire per capire che a volte un bel gioco non basta, occorre crederci fino alla fine e non arrendersi appena si subiscono dei goal. In questo dobbiamo senz’altro migliorare per potere a tutti i costi raggiungere al più presto la salvezza matematica»

Valentina Cernoia, Juventus Women: “Abbiamo scritto una pagina di storia”

La Juventus Women supera 3-1 il Sassuolo a Vinovo e conquista il suo quinto scudetto consecutivo con una giornata di anticipo sulla fine della stagione. Pokerissimo tricolore. È la striscia vincente più lunga nella storia del calcio femminile italiano: le bianconere hanno infatti battuto il primato della Torres, 4 titoli filati dal 2009-10 al 2012-13.
Questo il commento di Valentina Cernoia al termine della gara: «Questo Scudetto vuol dire tanto, talmente tanto che non è tangibile, non riesco a quantificare. Questo è lo Scudetto della liberazione, della tanta tensione accumulata in una stagione lunghissima, difficilissima. Abbiamo cambiato tutto, Mister, metodo di lavoro, stimoli, è stata una cavalcata, anche in Europa. Abbiamo dimostrato una forza mentale incredibile, non lasciando niente al caso, e abbiamo scritto una pagina di storia»

Credit Photo: Paolo Pizzini

Federica Russo, Fiorentina Femminile: “A Pomigliano senza farci intimorire. Ho fiducia nei piani societari viola per il futuro”

“A Pomigliano ci aspetterà un’atmosfera caldissima. Loro saranno cariche, hanno bisogno di punti come noi e faranno di tutto per ottenerli. Hanno cambiato da poco allenatore e Panico (Domenico) predilige il gioco in mezzo al campo. Attaccheranno evitando lanci lunghi ma giocando palla a terra”. Federica Russo è l’ultima ospite della rubrica viola Team Talk e ci presenta così la delicatissima sfida con il Pomigliano. Essendo una ex del match, l’estremo difensore viola conosce le insidie delle avversarie e non soltanto: “ci sono Fusini e Rinaldi che sono altre due ex di spessore – dice il terzo portiere gigliato –. Salvatori Rinaldi predilige molto il gioco aereo mentre Fusini è un terzino tutto corsa e sacrificio ed ha disputato un’eccellente stagione al Pomigliano”.

Sulla situazione attuale: “Dopo la Roma il clima non era sereno. Eravamo dispiaciute e arrabbiate essendocela giocata alla pari. Questo ci ha permesso di capire che abbiamo potenzialità e che dobbiamo lavorare come un gruppo. Se ci aiutiamo l’una con l’altra possiamo farcela”.

Ancora sulla gara col Pomigliano: “Se entriamo in campo con lo spirito giusto possiamo farcela. Non dovremo avere paura né farci intimorire dall’ambiente circostante. Ci servirà tutta la tranquillità possibile cercando di gestire al meglio i momenti del match senza paura”. 

Sulla società: “Io sono arrivata qui a Gennaio ed in Fiorentina ho trovato tutto quello che serve. C’è un centro sportivo, c’è una palestra, c’è uno staff. Un ambiente professionistico che non tutte le squadre ancora possiedono. Avendo a disposizione tutto questo noi dobbiamo solo concentrarci su quanto facciamo in campo. Anche il fatto che stanno costruendo il Viola Park dimostra quanto la società creda in questo progetto. Cerchiamo di finire al meglio in questa stagione. Per quanto concerne il futuro ho fiducia nei piani della Fiorentina”, conclude Russo.

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