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Risultati Promozione Lombardia: nella A playoff per Cus Bicocca, Varese e Vighignolo, nel B ci vanno Riozzese e Villa Valle

Le squadre impegnate nel campionato lombardo di Promozione sono scese in campo per il penultimo atto del Girone A e l’ultima giornata del Girone B.

Nel Girone A il Lecco festeggia la promozione in Eccellenza, davanti al proprio pubblico, battendo nettamente la Pontese, con la tripletta di Ciano, le doppiette di Galbusera, Porcaro, Bonini e Magni, e la rete di Bruno, non bastano i due gol delle pontesina Alina Scottoni. Tuttavia non è finita per questo raggruppamento, perché ci sono ancora i playoff: ci vanno la Cus Bicocca, vittorioso contro il Pontevecchio, Città Di Varese (nella foto) che mette ko la Virtus Cantalupo e il Vighignolo che ha piazzato un settebello alla Folgore Pavia. Nella lotta per gli spareggi potrebbe farcela anche il Gorla Minore, che ha rifilato sedici reti al Milan Ladies, ma dovrà aspettare l’ultimo turno per esultare. Torna a festeggiare il Parabiago che vince di misura sul Novedrate.

Si è chiusa, invece, la stagione regolare del Girone B, dove il Casalmartino chiude la sua trionfale stagione, culminata con la vittoria del campionato, imponendosi sul campo dell’Atletico Dor. Due squadre si giocheranno lo spareggio per accedere alla seconda fase dei playoff regionali per approdare in Eccellenza: la Riozzese e il Villa Valle, ed entrambe sono già sfidate domenica, in quello che è l’antipasto del match che vedremo tra qualche settimana, con le rosanero che hanno avuto la meglio sulle bergamasche per 2-1. Non ce la fanno il Città Di Brugherio, vittorioso contro il fanalino di coda Città Di Cornate, e il Varedo che ha ceduto il passo alla Vibe Ronchese. Termina in parità la partita tra Montorfano Rovato e Città Di Segrate, mentre il PCG Bresso Women cala il settebello al Gessate.

RISULTATI 15A GIORNATA GIRONE A: Cus Bicocca-Pontevecchio 6-0, Lecco-Pontese 12-3, Milan Ladies-Gorla Minore 0-15, Novedrate-Parabiago 2-3, Virtus Cantalupo-Città Di Varese 2-3, Vighignolo-Folgore Pavia 7-0. Riposa: Vigevano.

CLASSIFICA GIRONE A DOPO 23 GIORNATE: Lecco 62, Cus Bicocca 53, Città Di Varese 49*, Vighignolo 46, Gorla Minore 45, Pontese 38, Vigevano 37, Novedrate 30, Virtus Cantalupo 29, Parabiago 22, Folgore Pavia 18, Pontevecchio 5, Milan Ladies 0. (* una gara in più, Folgore Pavia e Pontevecchio un punto di penalizzazione, Lecco promosso in Eccellenza).

RISULTATI 14A GIORNATA GIRONE B: Atletico Dor-Casalmartino 1-2, Città Di Brugherio- Città Di Cornate 3-0, Montorfano Rovato-Città Di Segrate 1-1,  0-4, PCG Bresso Women-Gessate 7-0, Riozzese-Villa Valle 2-1, Vibe Ronchese-Varedo 1-0.

CLASSIFICA GIRONE B DOPO 21 GIORNATE: Casalmartino 56, Riozzese 52, Villa Valle 48, Città Di Brugherio 41, Varedo 32, Città Di Segrate e Montorfano Rovato 31, PCG Bresso Women 23, Gessate 20, Atletico Dor e Vibe Ronchese 15, Città di Cornate 10. (Gessate un punto di penalizzazione).

VERDETTI PROMOZIONE GIRONE B 2021/22: Casalmartino promosso in Eccellenza, Riozzese e Villa Valle agli spareggi promozione.

Photo Credit: Città Di Varese

Questo Genoa è inarrestabile: vittoria in rimonta contro il Real Meda e secondo posto conquistato!

Trovare un aggettivo che possa descrivere la stagione delle rossoblù sta diventando sempre più difficile, specie dopo l’ennesimo risultato positivo in campionato. Nella sfida di domenica 1 maggio contro il Real Meda, infatti, le grifoncine di mister Oneto hanno dato ulteriormente prova della propria capacità di non mollare fino all’ultimo secondo di gioco. Match subito in salita per le genoane, punite dopo i primi sedici minuti di gioco dal gran tiro al volo ad incrociare di Laura Roma.

Il Genoa è ferito ma prova a rialzare la testa, aumentando gradualmente la pressione offensiva nella metà campo avversaria. Le occasioni più clamorose capitano alle rossoblù allo scadere del primo tempo, nel giro di appena un minuto. Al 39′, infatti, Giada Traverso serve intelligentemente in profondità Silvia Nietante che, approfittando di una pericolosa disattenzione difensiva del Real Meda, si ritrova a tu per tu con l’estremo difensore lombardo. Quest’ultimo, però, riesce in qualche modo a deviare il tiro ravvicinato, negando alle liguri la gioia del pareggio.

Sugli sviluppi del calcio d’angolo, le ragazze di mister Oneto hanno un’altra importante occasione per l’1-1 con il piattone a botta sicura di Giada Abate. La difesa brianzola riesce tuttavia a schermare la conclusione, salvando nuovamente il risultato. Le padroni di casa, però, non ci stanno e alla fine gli sforzi portano al meritato pareggio. Pochi secondi prima del fischio dell’arbitro, il destro chirurgico di Giorgia Bettalli batte difatti Ripamonti al termine di un’azione particolarmente concitata nell’area del Real Meda.

Nonostante il goal subito allo scadere della prima frazione di gioco, l’estremo difensore lombardo continua a dimostrarsi una delle migliori della sua squadra. Al 14′ della ripresa, infatti, un suo grande intervento evita lo sfortunato autogol di Sofia Panetta in seguito all’insidioso cross rasoterra di una straripante Giulia Parodi. Appena otto minuti più tardi, invece, la Ripamonti salva il risultato con un vero e proprio miracolo sul capolavoro balistico di Giulia Tortarolo dalla distanza.

L’intensità della spinta rossoblù è sempre più alta, tuttavia il Real Meda riesce a tener botta in ogni modo possibile. Il Genoa Women non vuole rassegnarsi al pareggio nonostante la sorte sembri particolarmente beffarda. Nel momento del bisogno, però, capitan Giada Abate sale in cattedra e trascina le compagne verso una meritata vittoria in rimonta. La numero 5, infatti, sforna un gran tiro-cross da un calcio piazzato da metà campo che, grazie anche al grave errore del portiere avversario, regala clamorosamente il vantaggio alle grifoncine.

L’importante successo casalingo contro il Real Meda ha permesso alle genoane di volare in classifica, conquistando meritatamente il secondo posto a +1 su Pavia Academy, Pinerolo, Azalee Solbiatese e Orobica. Il prossimo match, però, sarà la difficilissima sfida contro le capoliste dell’Arezzo, formazione ormai slanciatissima verso la promozione. Nonostante l’ottimo stato di forma delle avversarie, le guerriere di mister Oneto avranno tutti gli strumenti per disputare un’ottima partita, provando a strappare punti vitali in quello che può essere definito il “match più importante della stagione“.

Senza alcun dubbio, il coraggio, la resilienza e la grande compattezza mostrate da questo gruppo straordinario finora saranno armi in più nelle mani delle rossoblù, ormai vicinissime al coronamento di una stagione da urlo. Nell’attesa di scoprire cosa ci riserverà il match di domenica 8 maggio, non resta che celebrare l’impresa di un Genoa che, nonostante le difficoltà e la prestazione solida del Real Meda, è riuscita ugualmente a conquistare la vittoria.

La Real Sociedad festeggiano la qualificazione alla Women’s Champions League alla Reale Arena

Real Sociedad-Alaves, Reale Arena, 15 maggio 2022
Real Sociedad-Alaves, Reale Arena, 15 maggio 2022

Le biancoblu sono riuscite a centrare la qualificazione alla Women’s Champions League per la prima volta nella storia. La squadra festeggerà questo grande obiettivo nella Reale Arena domenica 15 maggio alle 12 contro l’Alavés. Sarà un derby importante con le ospiti che cercheranno di rovinare la festa e di non arrivare all’ultima giornata con la necessità di fare punti. Manca solo un punto alla squadra guidata da Natalia Arroyo per essere vicecampionessa della Primera Iberdrola, un risultato insperato a settembre viste le cessioni di importanti giocatrici tra cui Nahikari Garcia e Barbara Latorre. Inoltre il secondo posto permette di evitare un turno di qualificazione, come successo l’anno scorso al Real Madrid che poi ha sorpreso tutti eliminando il Manchester City, più quotato, nella gara di eliminazione diretta.
I soci della Real Sociedad potranno entrare allo stadio con il carnet come per gli altri incontri previsti alla Reale Arena e potranno invitare un’altra persona.
Per gli altri sarà previsto un biglietto ad un prezzo sicuramente non esoso per permettere a tutte le tifose e i tifosi di festeggiare la Real Sociedad dopo un’annata indimenticabile.

Credit Photo: Real Sociedad Femminile, Twitter

Sebastian de la Fuente dopo Cittadella Women-Como Women: “Vittoria che vale tanto, ragioniamo passo dopo passo”

Il coach del Como Women Sebastian de la Fuente ha analizzato sui canali ufficiali del club lombardo, il 2-0 ottenuto dalle lariane sul campo del Cittadella Women che ha permesso alle comasche di avvicinarsi ad un solo punto dal Brescia capolista della Serie B.

Sapevamo fosse una partita difficile, voglio fare i complimenti al Cittadella, che è una squadra che gioca bene a pallone, organizzata, che ci ha dato fastidio all’andata e al ritorno. Penso che questa vittoria per noi vale tanto, in un momento dove abbiamo bisogno di punti. Sono contento e felice, faccio i complimenti anche alle ragazze che continuano a dimostrare che ci credono, ogni volta di più e penso che la strada migliore per noi sia ragionare passo dopo passo, punto dopo punto e fare il nostro cammino. Con il Cittadella abbiamo dimostrato di esserci come squadra, non era per niente facile. Siamo il miglior attacco del campionato e la miglior difesa, questo vuol dire che sappiamo approfittare dei momenti della gara. In questa partita abbiamo avuto occasioni per il 2-0, ma sapevamo non avremmo avuto 6/7 situazioni di gol, perché era una gara difficile. Dove non arrivi con le gambe, arrivi col cuore. Questa squadra ha dimostrato che gioca col cuore, mette il cuore a disposizione per la società, le compagne e lo staff. Voglio fare i complimenti per quanto fatto e per quanto stiamo facendo nel nostro percorso di crescita“.

Photo Credit: Facebook Como Women

Barbara Bonansea, Juventus: “Qui mi sento a casa. Sogno la Champions League”

È ufficiale il rinnovo di Bonansea fino al 2024.

A Juventus TV, ecco il suo commento dopo la firma.

RINNOVO
«Questo rinnovo è molto importante perché è bello sentire la fiducia del club. Ho sempre detto che qua mi sento a casa, per me la Juventus è un po’ diventata la mia famiglia. Sono molto felice».

DNA JUVE
«Dal primo anno ho capito cosa significa giocare alla Juve. Arrivare qua ti insegna tante cose, il DNA juventino ti entra nel sangue: dare tutto e vincere tutte le partite. In campo si vede che vogliamo dare sempre il massimo e qua alla Juventus abbiamo tutto per dare il massimo».

SCELTA
«Tante di noi giocano insieme da tanti anni, sia nel club che in Nazionale. Penso che conoscersi così profondamente sia di grande aiuto. C’è un legame di amicizia con tante, in campo a volte dai qualcosa in più per poterti aiutare. Loro hanno inciso un bel po’ sulla mia decisione».

OBIETTIVI FUTURI
«Dal prossimo anno vogliamo provare a trovare ancora di più il gioco del mister. E ovviamente provare a vincere, come stiamo facendo quest’anno, ed andare più avanti possibile in Champions. Non ho mai negato che il mio sogno è vincerla».

Credit Photo: Fabrizio Campagnoli 

Fase finale Women’s EURO Under 17 2022 in Bosnia-Erzegovina: informazioni sul torneo e accrediti media

La fase finale del Campionato Europeo Under 17 femminile UEFA del 2022 si disputerà in Bosnia-Erzegovina dal 3 al 15 maggio. È la prima volta che la federazione ospita la fase finale di un torneo UEFA. Il torneo torna in calendario dopo la cancellazione delle ultime due edizioni a causa della pandemia da COVID-19.

Sorteggio fase finale
Gruppo A: Bosnia ed Erzegovina (nazione ospitante), Germania (campione in carica), Danimarca, Olanda
Gruppo B: Francia, Spagna, Norvegia, Finlandia

Le padrone di casa saranno la prima squadra a rappresentare la Bosnia-Erzegovina nella fase finale di un torneo UEFA femminile. A loro si affiancheranno le sette squadre qualificate dal secondo turno (come previsto dal nuovo format), che decreta anche le nazioni europee qualificate alla Coppa del Mondo FIFA femminile Under 17, in programma dall’11 al 30 ottobre in India. Le prime tre classificate al torneo UEFA rappresenteranno l’Europa ai mondiali di categoria.

Il sorteggio si è svolto il 5 aprile a Sarajevo. Le prime due di ciascun girone andranno in semifinale, mentre le due semifinaliste battute giocheranno uno spareggio per la qualificazione al mondiale.

Date
Fase a gironi: 3, 6 e 9 maggio
Semifinali: 12 maggio
Finale e spareggio Mondiale: 15 maggio

Ambasciatrice del torneo
Milena Nikolić, attaccante del Bayer Leverkusen e della Bosnia-Erzegovina. Detiene il record di gol segnati in una sola partita di UEFA Women’s Champions League: otto nella gara tra ŽFK Spartak e Goliador-Real (turno di qualificazione 2014/15)

Stadi
Stadium Grbavica, Sarajevo (Gruppo A, semifinale, finale)
Stadium TC FFBIH, Zenica (Gruppo A, semifinale, spareggio mondiale)
Stadium Pecara, Široki Brijeg (Gruppo B)
Gradski Stadium Mostar, Mostar (Gruppo B)

Calendario partite – Orari d’inizio in CET

Fase a gironi:
Martedì 3 maggio
Gruppo A: Danimarca – Germania 0-2
Gruppo B: Francia – Finlandia 2-0
Gruppo A: Bosnia-Erzegovina – Olanda 0-8
Gruppo B: Norvegia – Spagna 0-4

Venerdì 6 maggio
Gruppo A: Bosnia-Erzegovina – Danimarca (14:00, Zenica)
Gruppo B: Spagna – Finlandia (17:30, Široki Brijeg)
Gruppo A: Germania – Olanda (20:00, Sarajevo)
Gruppo B: Francia – Norvegia (20:00, Mostar)

Lunedì 9 maggio
Gruppo A: Germania – Bosnia-Erzegovina (14:00, Sarajevo)
Gruppo A: Olanda – Danimarca (14:00, Zenica)
Gruppo B: Spagna – Francia (20:00, Široki Brijeg)
Gruppo B: Finlandia – Norvegia (20:00, Mostar)

Semifinali:
Giovedì 12 maggio
SF1: Vincente Gruppo A – Seconda Gruppo B (14:00, Zenica o 20:00, Sarajevo)
SF2: Vincente Gruppo B – Seconda Gruppo A (14:00, Zenica o 20:00, Sarajevo)

Spareggi per la Coppa del Mondo femminile FIFA U17:
Domenica 15 maggio
Perdente SF1 – Perdente SF2 (14:00, Zenica)

Finale:
Domenica 15 maggio
Vincente SF1 – Vincente SF2 (20:00, Sarajevo)

Credit Photo: Fedja Krvavac via Bosnia-Erzegovina Football Federation

Lecce-Crotone 0-2, Vera Indino: “Merito alle avversarie”

Dopo la vittoria contro la Roma XIV, il Lecce Women si ferma contro il Crotone. Un punteggio che sta molto stretto a capitan D’Amico e compagne, fermate da una doppietta di Sharon Cazzato.

Al termine del match Vera Indino, allenatrice delle giallorosse, ha rilasciato delle dichiarazioni. Di seguito, le sue parole:

“Dispiace non aver segnato durante il secondo tempo dopo un’ottima prima metà. Non mi è piaciuto l’atteggiamento quando siamo rientrate in campo perché ci sta prendere un contropiede o un rigore ma poi, dopo pochissimi minuti, prendere il gol del 0-2 significa che siamo rimaste negli spogliatoi. Mancava l’ultimo passaggio in area, la cattiveria nell’attaccare, i centrocampisti hanno cominciato a rallentare le giocate e quindi la squadra si è completamente disunita. Merito alle avversarie che sono riuscite a portare a casa il risultato”.

Bartoli e Linari al convegno dedicato alla cultura del calcio femminile

Elisa Bartoli ed Elena Linari hanno partecipato, ieri a L’Aquila, al convegno “Il Calcio femminile, per NOI una questione di CULTURA”. 

Un momento d’incontro in cui rappresentanti di Lnd e Figc si sono confrontati sull’evoluzione del movimento femminile, che dal 1° luglio passerà ufficialmente al professionismo.

Presenti all’Auditorium del Gran Sasso Science Institute, tante calciatrici abruzzesi di ogni età, appassionati e tifosi. All’evento ha partecipato anche l’attuale CT della Nazionale italiana Milena Bertolini.

Grande interesse da parte della platea per le parole di Elisa Bartoli che ha ripercorso la sua carriera. “Il mio percorso per diventare calciatrice è stato lungo. Ho iniziato giocando nel cortile di casa con gli amichetti, non conoscevo squadre femminili perché ai miei tempi non esistevano proprio”, ha spiegato il capitano.

“Quello che posso dire alle bambine è di credere fino in fondo nei propri sogni, io l’ho fatto e il mio sogno mi ha portato qui: oggi sono la Capitana della squadra del mio cuore e faccio parte della Nazionale italiana”.  

Elisa Bartoli ha sottolineato quanto la determinazione sia stata importante nella sua carriera: “Bisogna sempre sognare, divertirsi e non smettere mai di credere in quello che si fa; questo per esempio è stato il segreto dell’Italia al Mondiale del 2019 dove, quando nessuno se lo aspettava, siamo riuscite ad entrare tra le migliori otto Nazionali al mondo”. 

Anche Elena Linari ha parlato dei suoi primi passi nel calcio: “Da piccola giocavo con i maschi e mi sentivo una pecora nera. Al tempo infatti vedere una bimba giocare a pallone era una cosa strana. Ora per fortuna non è più così, le bambine non si sentono più diverse ma hanno un ambiente nel quale ritrovarsi e divertirsi”.

Tanti consigli da parte della numero 32 della Roma: “Alle bambine che si avvicinano ora al calcio dico di non smettere mai di sognare. Ai genitori invece dico di non ostacolare le scelte dei figli: ricordo ancora il gol che segnai su punizione nel mondiale U20 in Giappone nel 2012 contro il Brasile; fu un gol speciale proprio perché i miei genitori erano lì con me, mi avevano seguita dall’altra parte del mondo”. 

Prima del convegno le due calciatrici giallorosse hanno seguito parte dell’allenamento delle ragazze della selezione territoriale U15 femminile Gran Sasso nello Stadio Gran Sasso d’Italia.

Credit Photo: AS Roma

Accademia Vittuone promosso in Serie C, Benedetta Franco: “Ci siamo meritate questo risultato. Futuro? Vorrei rimanere…”

L’Accademia Vittuone è in Serie C, grazie al 7-0 rifilato domenica al Gavirate nella penultima giornata del girone lombardo di Eccellenza, e si assicura definitivamente il primo posto del campionato. Per le biancoverdi guidate dall’allenatore Arnaldo Ferrari, che osserveranno all’ultima giornata il turno di riposo, hanno segnato Andrea Belloni, Giulia Lo Russo, Giada Barbuiani, autrice di due gol, Simona Recagno e l’attaccante classe ‘97 Benedetta Franco, con quest’ultima che ha messo a referto una doppietta. La nostra Redazione ha raggiunto nuovamente Benedetta (nella foto la terza in basso da destra), che al suo secondo anno con la formazione milanese ha segnato venti gol, per risponderci ad alcune domande.

Benedetta come ti stai trovando al Vittuone?
«Considerato che il primo anno non ho giocato per via del Covid, non mi aspettavo una reazione del genere, nel senso che pensavo una ripartenza più difficile, dato che abbiamo una squadra con individualità di un certo tipo che, però, potesse formare un gruppo e competere. Questa è stata la filosofia del Vittuone, perché col supporto della società che ci ha permesso di crescere partita dopo partita. Pensavo uno sviluppo complicato, invece mi ha tramesso la voglia di andare avanti sempre, con la consapevolezza che ci fossero delle strutture solide per fare bene».

Tra le tue compagne presenti nel Vittuone c’è una che ti colpito più di tutte?
«In realtà non he no una in particolare, ma se sono qui lo devo a Giulia Lo Russo, una figura per me di riferimento ed è calcisticamente forte. Poi con tutta la squadra ho un bellissimo legame».

Nelle prime quindici partite di campionato stava andando bene, poi è arrivato il nuovo stop. Hai temuto di questa nuova pausa forzata?
«Inizialmente sì, ma poi il Vittuone ha dimostrato, con la struttura che possiede, che poteva arrivare fino in fondo».

Quando hai capito che il Vittuone poteva andare in Serie C?
«Penso all’1-1 dell’andata contro la Polisportiva Monterosso, perché abbiamo dimostrato il tipo di campionato che potevamo fare, poi nella gara di ritorno contro il Lumezzane ho giocato, durante la partita, con un infortunio, ma alla fine l’abbiamo vinta e lì abbiamo capito che la Serie C era ormai alla portata».

Tra le partite vinte c’è il 3-0 a tavolino contro la 3Team Brescia Calcio. Dispiace non aver giocato quella gara?
«La 3Team ha dimostrato di essere una bella squadra. Dispiace che non si sia presentata. Per noi è stato un peccato non averla affrontata al ritorno».

Parliamo del 7-0 vinto domenica sul Gavirate. Tu hai tenuto che, in quell’incontro, ci fosse stata qualche insidia?
«Il Gavirate, inizialmente, l’abbiamo tenuta, poi abbiamo messo in pratica gli allenamenti settimanali e abbiamo chiuso la partita sul 3-0, dopodiché ci siamo divertite. Abbiamo pianto al fischio finale, perché era un sogno atteso da due anni: avevamo a fianco tutte le nostre persone vicine a noi e la società, è stato bello festeggiare questo traguardo».

Tra l’altro, tu ha messo a referto una doppietta al Gavirate: qual è il tuo preferito?
«Il secondo perché c’è stata un’esplosione da parte della squadra e dello stadio con tantissime persone. Come se non bastasse gioco con una spalla lussata da due domeniche, ho pensato di non contribuire a questo successo, e invece ho dato una grossa mano a questo gruppo per vincere la partita».

Tu hai segnato venti gol in campionato: c’è uno che ti lasciato ricordi positivi?
«Il gol segnato al Monterosso, perché ci ha permesso di fare quello scalino per la promozione in Serie C».

A chi dedichi questa promozione?
«Dedico questa promozione alla squadra, perché, tra le difficoltà avute in questa stagione, ce lo siamo meritate».

Tra le squadre presenti nel girone lombardo di Promozione c’è una che ti ha sorpreso di più?
«Sicuramente Monterosso e Lumezzane, che hanno dimostrato di essere formazioni di livello, poi anche altre squadre, come il Cesano che ci ha messo in difficoltà, segno che c’è voglia di giocare e non di partecipare».

Come sta, dal tuo punto di vista, il calcio femminile lombardo?
«Io ho sempre giocato in Piemonte, però il calcio femminile lombardo è superiore rispetto alle altre regioni, ed è molto supportato dalla Federazione, non a caso era presente nella gara di domenica il Responsabile Gandini. Poi sto vedendo a Vittuone che il settore giovanile sta crescendo bene».

Come sei fuori dal campo?
«Sono un revisore dei conti. Mi piace andare in giro con gli amici, stare con la squadra fuori dal campo, divertirmi e divertire la gente».

Che obiettivi ci sono nel tuo futuro?
«Adesso c’è la doppia sfida di Coppa Italia contro il Monterosso, poi penserò al futuro con Vittuone, perché la Serie C è un impegno diverso, ma mi piacerebbe rimanere».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia l’Accademia Calcio Vittuone e Benedetta Franco per la disponibilità.

Photo Credit: Benedetta Franco

Giorgia Furlanis, Portogruaro: “Darei tutto per essere in campo a lottare con le mie compagne”

Dopo l’entusiasmo per il successo in trasferta sulla Vis Civitanova per 1-2, che ha proiettato le venete a 34 punti in classifica a +5 sulla zona play-out, in casa Portogruaro è giunta la notizia dell’intervento al crociato di Giorgia Furlanis.
Perfettamente riuscita, infatti,  la ricostruzione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro a cui la punta classe 2000 di Portogruaro è stata sottoposta. La stessa Furlanis, che rimarrà lontana dai campi per diversi mesi, ha rilasciato nelle ore scorse qualche battuta presso l’ufficio stampa del club veneziano:
“Darei tutto per essere ogni domenica in campo a lottare con le mie compagne, ma devo ringraziarle perchè mi stanno regalando momenti unici partita dopo partita e mi fanno sempre sentire parte del gruppo e dei successi che stiamo ottenendo. Non vedo l’ora arrivaste questo giorno che segna per me l’inizio di un nuovo percorso, quello di tornare a giocare con la mia squadra vestendo la maglia granata”. 
Credit Photo: Andrea Nicodemo

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