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A verona quarto ko di fila, il Chievo passa 3-1

Dopo l’1-1 all’intervallo, l’equilibrio è spezzato da un calcio di rigore inesistente concesso alle veronesi e realizzato da Boni. Dallagiacoma arrotonda il punteggio.  

È il classico periodo nero, quello dove, pur senza demeritare, non raccogli niente, paghi ogni minimo errore e la fortuna ti gira le spalle. Il Tavagnacco ottiene la quarta sconfitta consecutiva ed esce dal campo arrabbiato considerato che anche in questa circostanza avrebbe meritato di più. Una sensazione di ingiustizia figlia di un episodio che ha deciso il match perso 3-1 a Verona contro il Chievo. Il calcio di rigore inesistente concesso dall’arbitro Pizzi della sezione di Bergamo alle veronesi ha spezzato l’equilibrio e ha portato la posta in palio verso le padroni di casa che poi hanno arrotondato il punteggio.

Con il forfait di Alice Rossi, il Tavagnacco ridisegna la difesa e modifica la disposizione tattica con un 3-5-2 che dà pochi punti di riferimento alle avversarie. La partenza è incoraggiante e poco prima del quarto d’ora, Kongouli (nella foto) trova un destro da fuori area vincente che fulmina Boaglio; sesto gol stagionale per la centravanti greca e 0-1. Le gialloblù giocano con un baricentro più basso rispetto al solito, concedono poco e soffrono solamente in un paio di circostanze su palla inattiva la fisicità del Chievo. In chiusura di primo tempo Peretti guadagna il fondo e sul suo cross rasoterra, Moroso sbaglia l’intervento e infila la propria porta: 1-1.

Nella ripresa l’approccio delle friulane è ancora buono. Le ospiti impensieriscono la retroguardia clivense prima con una punizione di Kongouli e poi con un tiro a lato di Ferin nel giro di cinque minuti. Il Tavagnacco alza il pressing senza rischiare nulla, ma a differenza del Chievo, ha pochi cambi a disposizione per modificare l’assetto o far rifiatare qualche calciatrice. E così, in mezzo all’equilibrio, arriva l’episodio che decide la sfida. In seguito a un fallo non fischiato ai danni di Ferin, Alkhovik viene innescata in profondità ed entra in contrasto con Abouziane, accentua notevolmente la caduta in area e guadagna un calcio di rigore inesistente. In seguito al doppio abbaglio dell’arbitro Pizzi, mister Rossi protesta e viene espulso. Dagli undici metri, Boni spiazza Beretta: 2-1. La squadra, alla ricerca del pareggio, si sbilancia troppo e concede campo a Salas che sul passaggio filtrante di Peretti, impegna Beretta con un pallonetto, ma sulla respinta a porta vuota Dallagiacoma sigla il definitivo 3-1.

CHIEVO VERONA-TAVAGNACCO 3-1
CHIEVO VERONA
Boaglio, Caliari (14’ st Mele), Peretti, Bolognini (1’ st Dallagiacoma), Salas (40’ st Gidoni), Mascanzoni (14’ st Tunoaia), Alkhovik, Salaorni, Zanoletti, Franco (25’ st Salimbeni), Boni. Allenatore: Venturi.
A disposizione: Olivieri, Fancellu, Zanoni, Piergallini.
TAVAGNACCO
Beretta, Donda, Sciberras, Moroso, Milan, Stella, Caneo, Grosso (5’ st Roder), Abouziane (41’ st Cetrangolo), Kongouli, Ferin. Allenatore: Rossi.
A disposizione: Girardi, Castro Garcia, Zuliani.
Marcatori: 14’ Kongouli, 45’ autorete Moroso, nella ripresa al 27’ Boni (rigore), al 35’ Dallagiacoma.
Arbitro: Pizzi (sezione Bergamo).
Note: Ammonite: Bolognini, Donda. Espulsi: Rossi per proteste. Recupero: 0’ e 3’.

Credit Photo: Tavagnacco Femminile

Il Barcellona vince la Primera Iberdrola 2021-22

Barcellona campione 2021-22

Il Barça annienta il Real Madrid in una partita a senso unico. Le blancas stavano mostrando una grande crescita e lotteranno fino all’ultimo per partecipare alla prossima Women’s Champions League ma contro le catalane non c’è storia. Soprattutto se nel Barcellona gioca Alexia Putellas, Pallone d’Oro e Best Player 2021, che segna le due reti che portano le blaugrana al riposo sul 2-0. Nella ripresa, un’autorete e i goal di altre due calciatrici molto importanti come Patri Guijarro e la bomber Jenni Hermoso, fissano il risultato sul 5-0 per le catalane, un passivo importante per un Real Madrid che affronterà il Barcellona nei quarti di finale della Women’s Champions League.
Grazie a questa vittoria il Barcellona si laurea Campione di Spagna per la settima volta, la terza consecutiva. Infatti ha 22 punti di vantaggio sulla Real Sociedad, seconda, che a sei giornate dalla fine non può più recuperare.

Importantissima vittoria del Granadilla contro il Sevilla e terzo posto per le canarie assieme all’Atlético Madrid che pareggia con il Rayo Vallecano. In settimana si gioca la Coppa della Regina ma per Real Madrid e Granadilla, ci sarà anche la sfida sabato prossimo che chiarirà quale sarà l’avversario numero 1 di Atlético Madrid e Real Sociedad per il secondo posto ed il terzo che valgono l’iscrizione alla prossima Women’s Champions League.

Infatti la classifica al momento dice: Real Sociedad 50 punti (con 3 di penalizzazione), Atlético Madrid 46 assieme al Granadilla (che ha una partita in meno, quella di sabato prossimo contro le blancas) e Real Madrid a 41 con due partite in meno.

Risultati 24a giornata:
EIBAR – HUELVA 1-2
ATHLETIC CLUB – MADRID CFF 2-1
REAL BETIS – REAL SOCIEDAD 0-3
RAYO VALLECANO – ATLETICO MADRID 0-0
BARCELLONA – REAL MADRID 5-0
GRANADILLA – SEVILLA 1-0

Rinviate:
VALENCIA – VILLARREAL
LEVANTE – ALAVES

Recupero:
SABATO 19 MARZO 2022
h. 15.45
REAL MADRID – GRANADILLA

Classifica:
Barcellona 72
Real Sociedad x 50
Atlético Madrid, Granadilla* 46
Real Madrid** 41
Athletic 39
Levante ** 32
Sevilla 28
Alavés *, Real Betis 27
Madrid CFF, Villarreal ** 23
Valencia *, Sporting Huelva 21
Eibar 16
Rayo Vallecano* 11
x tre punti di penalizzazione
in grassetto il Campione di Spagna
* una partita in meno
** due partite in meno

Classifica marcatrici:
Asisat Oshoala (Barcellona) 19
Geyse Ferreira (Madrid CFF) 18
Lieke Martens, Alexia Putellas (Barcellona) 16
Jennifer Hermoso (Barcellona) 13
Esther Gonzalez (Real Madrid), Nerea Eizagirre (Real Sociedad) 12
Cristina Martin-Prieto (Granadilla), Amaiur Sarriegi (Real Sociedad) 11
Ane Azkona (Athletic Bilbao) 10
Lucia Garcia (Athletic Bilbao), Rasheedat Ajibade, Deyna Castellanos (Atlético Madrid)  9
Aitana Bonmatì (Barcellona), Maria José Perez Gonzalez (Granadilla), Alba Redondo (Levante), Sanni Frannsi (Real Sociedad) 8
Gabi Nunes (Madrid CFF) 7
Angela Sosa, Mari Paz Villas (Real Betis) 6
Mariona Caldentey, Caroline Graham Hansen, Marta Torrejon (Barcellona), Ana Marcos (Sporting Huelva) 5

Credit Photo: Barcellona Femminile

Ravenna, arriva finalmente la prima vittoria di questo 2022. Le giallorosse battono davanti al proprio pubblico il Palermo

Prima vittoria in questo 2022 per il Ravenna Women che contro il Palermo raccoglie tre punti preziosissimi per questa stagione.

Vittoria fondamentale che doveva essere ben più larga.

Le giallorosse creano almeno 6 palle goal di fronte al portiere rosa nero.

Un primo tempo fatto di imprecisioni che vede le romagnole molto tese non riuscendo ad esprimersi. Ma è proprio al 45’, su un calcio d’angolo battuto da Gianesin che Benedetti, migliore in campo, sigla l’1-0 importantissimo per la partita e per il morale.

Con le giallorosse in vantaggio, il secondo tempo è tutta un’altra storia con una raffica di palle da goal. Ecco prima Di Stefano liberata da Cimatti, a cui segue una nuova occasione con Burbassi lanciata da Gianesin ed una nuova opportunità con Cimatti in versione rifinitore che imbecca Burbassi sfortunata nella stoccata finale.

Ancora un brivido con Benedetti, che in azione solitaria tira fuori di pochissimo.

La partita è dura, fisica, il Palermo non demorde e nel recupero di 5+3 minuti su un rimpallo, addirittura sfiora il pareggio. Questa volta sarebbe stato davvero troppo per un Ravenna quasi impeccabile. 

Un ottimo viatico per continuare a lottare nelle prossime partite.

Ravenna – Palermo: 1 – 0

Stadio Massimo Soprani – San Zaccaria (RA)

Reti: 45’ pt Benedetti (R)

RAVENNA WOMEN F.C. Serafino, Greppi, Cimatti (25’ st Barbaresi), Ligi, Capucci, Distefano (16’ st Burbassi), Gianesin (37’ st Poli), Morucci, Giovagnoli, Raggi, Benedetti A disposizione: Tanzini, Baruffaldi, Vicenzi All. Massimo Ricc

A.S.D. PALERMO
 Barraza, Zito, Piro (16’ st Cusma Piccione), Dragotto, Viscuso I., Pipitone, Viscuso S., Collova, Licari (1’ st Impellitteri, 47’ st Minciullo), Lazzara, Coco (37’ st Tarantino) A disposizione: Sorce, Talluto All. Antonella Licciardi

Ammonite: Zito (P)

Credit Photo: Matteo Collina 

 

Pontedera, con la Ternana arriva, grazie a Sandy Iannella e Valentina Giusti, un altro squillo di vittoria

Nuovo successo per il Pontedera che, nel recupero della dodicesima giornata del Girone A di Serie C, batte per 2-0 la Ternana.

Le padrone di casa passano al 32′ con la seconda marcatura stagionale di Valentina Giusti, mentre Sandy Iannella (nella foto) realizza al 75′ il decimo centro in campionato.

Questo il commento dell’allenatore toscano Renzo Ulivieri rilasciato ai microfoni del club pontederino: “Una bella partita, forse la migliore del campionato. Giocare senza Tramonti, Gavagni e ritrovarsi senza Rizzato è stata dura. Fortunatamente sia Bensi che Giusti hanno dato un grande contributo, così come Sidoni che ha preso il posto di Rizzato, e ha realizzato la sua miglior partita, bene anche Pantani. Ottima la prestazione del portiere Bulleri. Bisogna stringere i denti perché la rosa è ridotta, ma il ritmo è quello giusto“.

In classifica le granata balzano al nono posto con ventiquattro punti, lasciano così la zona playout che dista di tre lunghezze.

Domenica il Pontedera andrà in casa della Solbiatese Azalee che, ieri, ha perso in casa contro l’Orobica per 1-0.

Photo Credit: Facebook US Città di Pontedera

Empoli-Roma 0-1

Sconfitta di misura per l’Empoli nell’andata della semifinale di Coppa Italia Femminile. A decidere la sfida in favore della Roma è un calcio di punizione di Giugliano al minuto 60. Un risultato che lascia comunque aperto il discorso qualificazione, in attesa della gara di ritorno nella Capitale. 

Si parte e al terzo di gioco è pericolosa la Roma: conclusione violenta di Glionna che centra il palo, sulla respinta Haavi mette alto sopra la traversa. Al quinto Pirone non trova la porta sugli sviluppi di un’azione d’angolo. La Roma fa la gara, le azzurre coprono il campo con ordine cercando di limitare le iniziative giallorosse. La squadra di Spugna si vede negare il vantaggio da Elisabetta Olivero che di testa allontana una palla che stava pericolosamente danzando nei pressi della linea di porta. Le azzurre tengono il campo con organizzazione e compattezza. Al 24’ la Roma perde Haavi per infortunio. Al suo posto dentro Serturini. Al minuto 31 proprio Serturini viene lanciata alle spalle della linea difensiva azzurra, l’attaccante della Roma entra in area e calcia, para alla sua sinistra Alessia Capelletti. In chiusura di frazione Roma in avanti con Pirone, si genera una mischia davanti a Capelletti con Binazzi che alla fine riesce ad allontanare la minaccia. Si chiude così il primo tempo sul risultato di 0-0.

Nella ripresa si riparte con le stesse ventidue. Al 54’ Serturini ci prova dal limite dell’area, conclusione che si perde sul fondo a chiusura di una azione d’angolo. Un minuto dopo doppio cambio per la Roma: escono Pirone e Bernauer per Lazaro e Greggi. Al 60’ arriva il vantaggio della Roma grazie ad un calcio di punizione di Giugliano che supera Capelletti. Avanti le giallorosse. Poco dopo triplo cambio per le azzurre: escono Nocchi, Nichele e Binazzi per Bragonzi, Silvioni e Maia. Al minuto 68 la Roma attacca con una iniziativa sulla sinistra di Di Guglielmo che mette in mezzo per Andressa che calcia fuori misura con il destro. Al 75’ fuori Glionna e dentro Haug; esce anche Andressa per Mijatovic. Si affaccia in avanti l’Empoli con un colpo di testa di Maia su un calcio di punizione di Oliviero. Soluzione alta. Al minuto 83 ultimi due cambi per le azzurre con Bellucci che fa posto a Tamborini e Morreale che subentra a Monterubbiano. L’Empoli si spinge in avanti e all’86 su un traversone di Dompig arriva il colpo di testa di Tamborini da pochi passi, con Lind che compie un intervento decisivo salvando il risultato. Continua ad attaccare la squadra di Ulderici che chiude la sfida in crescendo. Dopo tre minuti di recupero cala il sipario: vince la Roma di misura.    

EMPOLI (5-4-1): Capelletti; Monterubbiano (83′ Morreale), De Rita, Brscic, Binazzi (61′ Maia), Oliviero; Nichele (61′ Silvioni), Bellucci (84′ Tamborini), Cinotti, Dompig; Nocchi (61′ Bragonzi). All. Ulderici.

A disposizione: Ciccioli, Mella, Nicolini, Sacchi.

ROMA (4-2-3-1): Lind; Soffia, Bartoli, Linari, Di Guglielmo; Bernauer, (55’ Greggi) Giugliano; Glionna (75’ Haug), Andressa (75’ Mijatovic), Haavi (26’ Serturini); Pirone (55’ Lazaro). All. Spugna.

A disposizione: Ceasar, Kollmats, Magalhaes, Pettenuzzo.

ARBITRO: Monaldi di Macerata.

AMMONITE: Bartoli, De Rita, Monterubbiano.

MARCATORI: 60’ Giugliano.

3ᵃ Viareggio Women’s Cup: sorteggiati i gironi

La terza edizione della Viareggio Women’s Cup, torneo giovanile riservato alle squadre Primavera femminili, avrà un’assenza di rilievo. Si tratta della Juventus campione in carica che non prenderà il via all’edizione che si giocherà dal 17 al 25 marzo. L’unica big presente al torneo sarà infatti il Milan con tre formazioni straniere ad arricchire la competizione: le danesi del Brondby, le australiane dell’Apia Leichhardt e le statunitensi del Westchester United. Ecco nel dettaglio la composizione dei gironi eliminatori della 72ᵃ edizione della 3ᵃ Viareggio Women’s Cup.

72ᵃ VIAREGGIO CUP

Girone 1: Milan, Brondby (Danimarca), Apia Leichhardt (Australia), Livorno
Girone 2: Cittadella, Westchester United (Stati Uniti), Bologna, Genoa

Città di Falconara: marchigiane sempre prime, superato anche il Granzette

Non sbaglia un colpo il Città di Falconara che supera per 6-2 il Granzette nel diciannovesimo turno della Serie A di calcio a 5.
Partenza sprint delle marchigiane che passano in vantaggio al 4′ con Taty, alla prima da capitano, per raddoppiare al 5’ con Dal’maz.
La mole di gioco delle padroni di casa non trova il tris mentre sul fronte opposto al 16′ Cintia Pereira accorcia le distanze chiudendo il primo tempo sul momentaneo 2-1.
Nella ripresa Taty trova però il punto che vale il 3-1 mentre il poker arriva dal dischetto per fallo su Marta che trasforma poi la massima punizione. Le ospiti tornano nuovamente in gara ancora con Pereira che al 9′ timbra il 4-2 ma nel finale ancora Dal’maz, poi espulsa, griffa il 5-2  con Marta a chiudere definitivamente i giochi prima del gong.
Il Città di Falconara rafforza la prima piazza a quota 48 punti con il Granzette settimo a 30.

La 17° giornata di FA Super League: l’ Arsenal supera il Brighton ed è sempre al comando

L’ Arsenal supera il Brighton e resta al comando, in attesa che il Chelsea che è attualmente secondo, a meno cinque, deve ancora recuperare le due gare in sospeso (mer 16 contro l’ Everton ed mer 23 contro il Tottenham). Il Club Londinese risulta essere in crisi economica per il blocco dei pagamenti delle sue giocatrici, pertanto le ragazze di Emma dovranno giocare anche contro questa guerra Ucraina che si è riflessa nel Club del suo Presidente Russo. Per la 18a di campionato tutte le squadre saranno con 17 gare, giocate sul campo o meno, a testa ed il campionato proseguirà fino al suo termine senza recuperi.

Gara quella della capolista semplice e ricca di reti: apre le marcature al 27′ Stina Blackstenius, per poi raddoppiare sette minuti più tardi con Bethany Mead, per portarsi al termine del primo tempo, sul 3 a 0 ancora con una altra rete di Stina. Brighton che con questa sconfitta resta all’ottavo posto, appena sopra all’ Everton di una lunghezza, ed a pari punti con l’ Aston Villa: campionato che potrebbe portare ancora grandi sorprese.    Le ragazze di Powel continuano il suo cammino vincente, per il momento in solitaria, con il miglior attacco e con sole 10 reti subite in 17 gare.

Il Manchester United prosegue il suo cammino vincente battendo il modesto Reading per 3 a 1. Partita molto equilibrata con una perfetta parità sia nei tiri in porta che per possesso palla, a spuntarla sono però le ospiti a sego già al 5’ con Leah Galton. Dopo dieci minuti è stata Danne Rose a riportare l’equilibrio di gioco, ma nel finale del primo tempo è ancora Galton, nella sua doppietta di giornata, e subito dopo Alessia Russo porta lo score sul 3 a 1, con questo risultato il Manchester gestisce nella ripresa e porta a casa tre preziosi punti. Le ragazze di Skinner restano in terza posizione, a quota 31 punti, sempre affiancate al Chelsea ed alla capolista Arsenal.

La sfida nella coda di classifica ha visto l’ Everton avere la meglio su di un combattivo Leicester City. Gara che parte benissimo per le ospiti in vantaggio con Jemma Purfield e con una partita tra le mani fino alla mezz’ora: dove Toni Duggan trova la rete che vale il pareggio per le padrone di casa. Ma le emozioni e un buon calcio  prosegue e porta il vantaggio per le ragazze di Roberts con la numero 19: Anna Anvergard. Le ospiti non mollano la pressione e riportano la gara sulla parità grazie alla bella rete di Sam Tiemey, allo scadere di tempo. Un primo tempo molto combattuto in una gara molto aperta che ha visto le ventidue ragazze giocare una sfida alla pari molto bella a vedersi. Ripresa che vede un ritmo di gioco sempre molto alto con la scatenata Anna Anvegard realizzare la sua doppietta di giornata e regalare il vantaggio all’Everton che chiuderà la gara con questo risultato molto positivo. Punti preziosi che proietta la squadra della nostra Aurora Galli ad un punto sopra l’ Aston Villa, decimo, e due gare ancora da recuperare. Molto compromesso il Leicester che resta penultimo, a quota 12, con una squadra molto migliorata ma incapace di tenere novanta minuti.

Un Chelsea sfortunato e troppo sprecone supera di misura, nei minuti di recupero, un Aston Villa chiuso in difesa a gambero. Le ragazze di Emma Hayes dominano la gara: con oltre venti tiri in porta, ma con poca precisone ed un ottimo portiere dell’ Aston Villa che blocca ogni iniziativa alle padrone di casa. Solo nei minuti di recupero il Chelsea riesce a portare a casa tre preziosi punti grazie alla rete di Samantha Kerr. Le blues con questa vittoria restano in seconda posizione, con 35 punti, con due gare sempre ancora da recuperare per la scalata finale all’Arsenal.

Il duello tra il Tottenham ed il Manchester City termina con la vittoria, di misura, delle undici di Taylor grazie alla rete di Caroline Weir. Padrone di casa sempre in partita con un buon possesso palla ma con contatti troppo decisi che comportano lo score dei gialli superiore al gioco in campo. Le ospiti ne approfittano e accorciano, con questa vittoria, lo stesso Tottennham che è cosi a sole due lunghezze. Ma il Manchester potrebbe effettuare il sorpasso se vincesse il recupero contro il Reading di mercoledì sera.

Il fanalino di coda del Birmingham cade in casa contro il West Ham, dopo due gare in chiaro scuro che le vedevano in centro classifica, per 1 a 0. Birmingham, ormai retrocesso e con niente da perdere, gioca un calcio a viso aperto portandosi pericolosamente verso la porta ospite ma con poca precisone nelle finalizzazioni. Ospiti che passano grazie al gol di Adriana Leon allo scadere del primo tempo.

Le lupacchiotte battono di misura nelle semifinali di andata di Coppa Italia in quel di Empoli le padrone di casa e ipotecano la finale

Domeanica 13 Marzo la Roma batte 1-0 l’Empoli e si aggiudica la seconda semifinale d’andata della Coppa Italia Socios.com 21/22. Dopo la goleada della Juventus sul campo del Milan (6-1) le giallorosse di Spugna, ex tecnico delle toscane, escono vittoriose dal “Petroio” grazie alla rete di Giugliano nella ripresa, che al 60’ firma l’unico e bellissimo goal di questa partita. Da una punizione laterale va direttamente in porta e infila la palla nel 7 per un goal imparabile e bellissimo per la prodezza balistica.

Partita davvero tosta quella con un’Empoli che sta sfoderando delle prestazioni davvero importanti da due mesi a questa parte, tutto il primo tempo, infatti, le lupacchiotte hanno tentato di sfondare invano sulla fascia destra con Glionna, anche lei ex di turno, ma le sue sgroppate venivano sempre chiuse dai raddoppi della difesa toscana, e la partenopea in maglia giallorossa andava più volte solo vicino al goal. Primo tempo che, dunque, si chiudeva a reti inviolate, con un’Empoli sostenuta fortemente da suoi ultras, che magari non pungevano con frequenza in attacco, ma che non lasciavano, a parte le scorribande di Glionna, altro campo alla Roma, ben imbrigliata nella ragnatela difensiva delle biancocelesti. Per piegare l’Empoli, infatti, ci è voluta una vera e propria opera d’arte da calcio piazzato di Giuliano che, ancora una volta, ha ricordato a tutti di avere un piede educato e davvero vellutato, arma in più di quelle famose individualità e preziosismi facenti parte di quel collettivo e di quel fantastico gruppo che quest’anno si chiama AS Roma.

Dopo il goal, la padrone di casa, inizialmente soffrono nettamente un calo psicologico, ma ne Andressa riesce a sfruttare un invito di Di Guglielmo, anche lei ex di turno, come più tardi Serturini su un ribaltamento di fronte, non riescono a siglare il goal della sicurezza e del 2-0 della Roma. Così le ragazze di Spugna lasciano aperte le porte ad un possibile pareggio delle padrone di casa, che riassettano le fila della difesa, non subiscono più le incursioni avversarie e in ben tre occasioni sfiorano il pareggio che, a questo punto, sarebbe più che meritato per le toscane, ma non c’è più tempo e la gara si chiude con una vittoria della Roma molto importante per gli equilibri del match di ritorno, ma che ovviamente da un grosso vantaggio alle Capitoline, che anche in questa partita, nonostante le accortezze difensive dell’Empoli, ha espresso la propria potenza offensiva e il proprio calcio propositivo, rischiando qualcosa in difesa solo al termine di un match davvero vivo di emozioni, che ha regalato a tutti gli appassionati di questo sport una bella domenica di calcio e di primo accenno di primavera.

Credit Photo: Andrea Amato

La Pink Bari ritorna alla vittoria: battuto il Cittadella Women

Partita che inizia con una Pink rivisitata rispetto alla partita precedente persa in casa contro il Cesena. Le maggiori modifiche sono in difesa con mister Mitola che decide di tenere in panchina dei punti chiave come Di Bari e Di Criscio. Bari propositivo nei primi minuti, le iniziative provengono quasi sempre dalla sinistra. Il Cittadella attende e cerca di ripartire in contropiede. La Pink si rende pericolosa anche se in maniera sterile con delle punizioni.
Cittadella che dal canto suo manca di precisione non sfruttando le poche occasioni create.
Pink che quando costruisce dal basso rischia troppo.
Nella prima mezz’ora le due squadre si studiano.
Nel corso di questo frangente Capitanelli si intestardisce un po’ con la palla regalando una rimessa laterale pericolosa al Cittadella che non la sfrutta come dovrebbe. Subito dopo le pugliesi si rendono pericolose in ripartenza, contatto in area di rigore ma per il direttore di gara non c’è nulla. Al 30’ e 38’ da segnalare due brutti scontri dove ad avere la peggio sono state due calciatrici della Pink.
Partita agonisticamente parlando molto intensa. Sullo scadere, alla fine del primo del tempo, su punizione arriva l’occasione più importante per la squadra pugliese che però non riesce a concretizzare.
Primo tempo che si conclude in parità, con nessuna delle due squadre che spicca particolarmente eccezion fatta per delle conclusioni dalla lunga distanza.
Migliori in campo alla fine dei 45 minuti Capitanelli, Strisciuglio e Fedotova.
Inizia il secondo tempo e la Pink parte forte, tiro di Fuhlendorf alto, ottima chance per andare in vantaggio.
Le ragazze di coach Mitola entrano con il piglio giusto. Al minuto 49 grande occasione per il Cittadella che in contropiede si divora il vantaggio, grazie anche all’ottimo l’intervento dell’estremo difensore biancorosso.
Al 52esimio la Pink passa in vantaggio. Azione manovrata con una serie di passaggi che mandano in tilt la difesa avversaria e che regalano il momentaneo vantaggio.
Tre minuti dopo la Pink punisce il Cittadella in contropiede e permette a Fuhlendorf di realizzare il la seconda rete personale della giornata.
Cittadella reagisce e al 57esimo accorcia le distanze. Punizione dal limite dell’area che viene sfruttata dall’attaccante granata. Cittadella 1 Bari 2
La difesa ha gestito male le marcature avversarie regalando spazi dove era necessario una maggiore copertura.
Al 62esimo ottima parata di Shore che salva le compagne e non sarà l’unico intervento degno di nota.
Al minuto 64 coach Mitola effettua il primo cambio, dentro Di Criscio e fuori Maffei ammonita nel secondo tempo.
Biancorosse che dal 70esimo rallentano i ritmi gestendo la fase di possesso palla, concedendo delle ripartenze alla formazione granta che fortunatamente è imprecisa.
In grande spolvero Shore che anche all’82esimo salva il risultato con un intervento non semplicissimo. Tiro dalla distanza velenoso.
Al 93esimo il Bari prova a chiudere i conti ma spreca con una conclusione di poco a lato.
Finisce l’incontro con il risultato di uno a due per la squadra pugliese, la quale conquista tre punti fondamentali per la lotta promozione in un campo ostico come quello del Cittadella.

Migliori in campo nel secondo tempo Shore autrice di due interventi e Fuhlendorf che regala la vittoria alle biancorosse grazie alla sua doppietta.
Nel complesso partita vivace, combattuta a viso aperto da entrambe le compagini. Ha avuto la meglio la Pink anche se i rischi corsi da quest’ultima sono stati tanti e parecchie volte evitabili. Pink cinica in fase di realizzazione.
Migliori in campo Capitanelli, Shore e Fuhlendorf.
La prima vero e proprio motorino della squadra, sempre attenta e precisa negli interventi in fase difensiva e in mezzo al centrocampo.
Shore fa da saracinesca, un vero e proprio felino tra i pali, non compie nessuna sbavatura.
Fuhlendorf, autrice della doppietta, nient’altro da aggiungere, glaciale sotto porta e con una rapidità notevole per una calciatrice estera che solo quest’anno si approccia al campionato italiano.
Da rivedere alcune situazioni in fase di impostazione, a volte gestite superficialmente possono portare a episodi che potrebbero compromettere il risultato della partita in negativo.
Bene coach Mitola che sceglie di dare spazio a chi aveva più energie, cambiando anche le gerarchie.
Scegliendo di schierare Larenza e Maffei le quali hanno sfruttato l’occasione.
In determinate circostanze potevano gestire o spendere meglio alcuni falli, ma le doti tecnico tattiche non sono in discussione, meriterebbero più spazio.
Risultato finale Cittadella 1 – 2 Bari
Peruzzo 57’ (Cittadella)
Fuhlendorf 52’-54’ (Pink Bari)
Pink che sale a quota 28 punti in classifica. Terzo posto a pari punti con il Chievo Verona. Vittoria che ha una doppia importanza visto il passo falso del Como. Il primo posto dista 10 lunghezze ma il sogno promozione rimane vivo. La Pink deve continuare così perché le inseguitrici non intendo perdere la zona alta della classifica.

 

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