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Focus sulla 9° giornata di Serie A TimVision Femminile: Juve nove su nove, dietro a ruota: Sassuolo, Roma ed Inter

La Juventus di Montemurro incamera la sua nova vittoria in nove gare, e si porta a quota ventisette sempre a più tre dalla seconda (Sassuolo), battendo con cinque reti la Lazio. Questa per le bianconere è un “record”: nessun club di Serie A aveva mai vinto 9 su 9 incontri di fila per il secondo anno, pensando che la scorsa stagione ha fatto 22 su 22, e l’ultimo passo falso della Juve risale al 2019 quando fece 0 a 0, da allora solo vittorie.

La Lazio con questo risultato incamera il 33 gol in nove giornate, una media di quasi 4 reti a partita, sicuramente una situazione di squadra poco piacevole. Il cambio tecnico non ha portato i frutti sperati e la società, a meno di un vero e proprio miracolo, è sempre più proiettata alla retrocessione.

Il Sassuolo con la rete di Bugeja allo scadere del primo tempo ha superato il Napoli. Una gara che ha visto le partenopee giocare alla pari, in quanto a tiri in porta e possesso di palla, allo Stadio Giuseppe Piccolo si è vista una ottima partita che le ragazze di Pistolesi hanno portato a casa grazie alla loro miglior tecnica. Le nero-verdi non mollano la corsa alla capolista, in attesa del prossimo scontro che le vedrà gareggiare proprio tra le mura amiche contro la Juventus, in tale occasione si potrà vedere la vera forza di questo Sassuolo. Una eventuale vittoria non solo porterebbe le Emiliane in parità di punti ma sarebbe la vera forza capace di poter vincere lo scudetto.

Il big match fra la Roma di Spugna e la Fiorentina di Panico si è conclusa con lo striminzito 1 a 0 per le padrone di casa. Annamaria Serturini approfitta di un errore di Schroffenegger per infilare a rete. Ben due i pali presi dalla Roma, che avrebbero certamente chiuso l’incontro ben prima dei tre fischi, ma la gara ha dimostrato una buona capacità tecnica delle viola che nonostante buon gioco perdono la loro terza gara di fila. La Roma resta in zona alta di classifica, in attesa dei passi falsi delle avversarie, mentre la Fiorentina resta in bilico tra la salvezza e la zona “poco piacevole” delle squadre candidate a retrocedere. Non sembra che le gigliate siano candidate a cadere in questa trappola occorre però più continuità e lavoro sul campo.

“Manita” Inter contro l’Hellas Verona. Gara semplice, dominata dal primo minuto, con le scaligere che vengono schiacciate a Sesto San Giovanni dalle nero-azzurre di Rita Guarino. Le padrone di casa mantengono la quinta posizione ad un solo punto dalla Roma mentre per le ragazze di Pachera cala il sipario: sempre un solo punto, con seri problemi a riprendere il ritmo in questa categoria.

Il Milan di Ganz porta a casa i tre punti con un secco 2 a 0 a Pomigliano. Partita praticamente chiusa al primo tempo: con la rete di Grimshaw e poco dopo di Tucceri Cimini. Le padrone di casa nonostante tredici tiri in porta, tanti quanti gli avversari, trovano tra i pali una super Laura Giuliani a bloccare Cox ed Ippolito. Un 4-2-3-1 delle rosso nere che porta ancora i suoi frutti e le proietta al terzo posto a meno cinque dalla vetta.

Chiude la nona la gara tra l’Empoli e la Sampdoria. Una partita ricca di azioni e spettacolo dove alla fine un pareggio accontenta un po’ entrambe le formazioni. Forse le ragazze di Ulderici escono da amareggiate: poiché le blu-cerchiate trovano il gol del pari a cinque minuti dal termine, su rigore, con una gara in superiorità sia nei tiri a rete che nel possesso di palla. Ma il 2 a 2 premia il carattere della Samp che ci ha creduto fino alla fine portando a casa un ottimo punto.

Risultati 7a giornata Promozione Lombardia: nella A vola il Lecco, nel B il Villa Valle stoppa il Casalmartino, gioisce il Città di Cornate

Il campionato lombardo di Promozione ha mandato in archivio l’ottava giornata.

Nel Girone A vola senza indugio il percorso della capolista Lecco, che mette ko anche la Cus Bicocca e tiene la leadership a punteggio pieno. A tre punti di distanza il Novedrate, che ha battuto in maniera pesante il Milan Ladies. Torna al successo il Vighignolo che ha rifilato dieci reti al Pontevecchio. Rimane ancora a secco il Parabiago che cede il passo al Vigevano per 3-2. Stesso risultato per la partita tra Pontese e Gorla Minore, con la centrocampista gialloblù Alina Scottoni ancora sugli scudi. Terza vittoria di fila per il Città di Varese che ha espugnato il campo della Folgore Pavia.

Rachele Bonaldi regala il successo prestigioso del Villa Valle sulla capolista Casalmartino che cade per la prima volta in questa stagione. Ma il Città di Brugherio non ne approfitta, poiché viene battuto 3-1 dalla Riozzese. Si avvicinano, oltre alle rosanero, il Gessate che conquista un punto importante sull’Atletico Dor. Primo storico successo in campionato per il Città di Cornate che ha battuto 2-1 la Vibe Ronchese. Si rialza il PCG Bresso Women, con la neroverdi che hanno avuto la meglio sul Montorfano Rovato. Finisce in parità il match tra Città di Segrate e Varedo.

RISULTATI 7A GIORNATA GIRONE A: Folgore Pavia-Città di Varese 1-3, Lecco-Cus Bicocca 3-0, Novedrate-Milan Ladies 22-0, Parabiago-Vigevano 2-3, Pontese-Gorla Minore 3-2, Vighignolo-Pontevecchio 10-0.

CLASSIFICA GIRONE A: Lecco 21, Novedrate 18, Cus Bicocca* 15, Vighignolo 13, Pontese 12*, Gorla Minore e Virtus Cantalupo 10, Città Di Varese* 9, Vigevano* 6, Folgore Pavia 5, Pontevecchio*  3, Parabiago, e Milan Ladies* 0. (* una gara in meno)

RISULTATI 7A GIORNATA GIRONE B: Città di Cornate-Vibe Ronchese 2-1, Città di Segrate-Varedo 1-1, Gessate-Atletico Dor 1-1, PCG Bresso Women-Montorfano Rovato 4-2, Riozzese-Città di Brugherio 3-1, Villa Valle-Casalmartino 1-0.

CLASSIFICA GIRONE B: Casalmartino 16, Città Di Brugherio 15, Gessate 14, Riozzese Villa Valle 13,  Città di Segrate 12, Varedo 11, PCG Bresso Women e Montorfano Rovato 7, Atletico Dor 6, Città di Cornate 3, Vibe Ronchese 1.

Photo Credit: Facebook Città di Cornate

Joe Montemurro, coach Juventus, su Martina Lenzini: “Diventerà una delle più forti d’Italia”

Montemurro nel post di Juventus Women Lazio ha spiegato la scelta di schierare Lenzini titolare.

LENZINI TITOLARE
«Abbiamo tre centrali che ruotano. La cosa importante di lei è che rischia, tiene la linea molto alta e dà una mano al nostro centrocampo a riconquistare palla. Ha queste qualità importanti, e una giocata nel passaggio notevole. Lei diventerà uno dei centrali difensivi più importanti dell’Italia dei prossimi anni».

Credit Photo: Andrea Amato 

Empoli-Sampdoria 2-2: il racconto della gara

Finisce 2-2 la sfida tra Empoli e Sampdoria. Al vantaggio di Helmvall risponde Oliviero, mentre al sorpasso per mezzo della rete di Bragonzi la Samp trova il definitivo pari con Rincon su calcio di rigore. 

Per l’Empoli la gara si mette sin da subito in salita, con le azzurre in svantaggio dopo cinque minuti di gioco. Un traversone da sinistra viene girato di testa in rete da Helmvall. Avanti la Sampdoria alla prima iniziativa offensiva. La replica dell’Empoli non si fa attendere: destro violento di Cinotti dal limite dell’area che scheggia la traversa. Sul successivo corner, Tampieri deve allontanare la traiettoria insidiosa di Mella. Al minuto 22 bella iniziativa delle azzurre con Dompig che trova spazio sulla corsia di destra e mette al centro, allontana la difesa della Samp. Al 28’ arriva il pareggio dell’Empoli, grazie ad una rapida circolazione di palla che da sinistra a destra libera Elisabetta Oliviero che lascia partire una conclusione che si infila all’incrocio dei pali. Seconda rete in maglia azzurra per Oliviero, seconda consecutiva in casa. Pericolo per l’Empoli al 34’  quando Ciccioli è super nel dire di no ad un calcio piazzato di Rincon. E’ la squadra di Ulderici a fare prevalentemente la gara. Poco dopo Norma Cinotti ci prova con il destro a conclusione di una azione manovrata delle azzurre, non difficile l’intervento per Tampieri. L’Empoli chiude in crescendo la prima parte di gara: al 42’ ci prova Bellucci dal limite dell’area, alto sopra la traversa. Mentre Bragonzi al 48’ mette a lato di testa. 

Ad inizio  ripresa Cincotta inserisce Berti per Bargi mentre le azzurre riprendono con lo stesso undici e soprattutto con il medesimo atteggiamento. Al 52’ Nocchi sfonda a destra ma il suo cross è fuori misura per Dompig che stava accorrendo sul secondo palo. Gli sforzi della squadra di Ulderici vengono premiati al 53’ quando Asia Bragonzi approfitta di una incertezza di Tampieri per infilare in rete la palla del sorpasso. Poco dopo rischio per l’Empoli quando Berti calcia a lato da buona posizione. Le azzurre attaccano alla ricerca delle terza rete, prima un sinistro Prugna dopo una conclusione di Dompig che non inquadra lo specchio della porta. Pericolosa, invece, la Samp con un colpo di testa di Tarenzi che si perde sul fondo. Si arriva quindi al minuto 85 quando viene concesso un calcio di rigore alla squadra di Cincotta per un fallo di mano di Binazzi. Dal dischetto si presenta Rincon che trasforma dagli undici metri fissando il risultato sul 2-2. Le azzurre si spingono in avanti alla ricerca del nuovo vantaggio ma la conclusione di Cinotti dal limite dell’area esce alta sopra la traversa, eravamo al 92′. Empoli-Sampdoria finisce pari.

IL TABELLINO

EMPOLI (4-3-3): Ciccioli; Oliviero, Binazzi, Knol, Mella; Cinotti, Bellucci, Prugna (88’ Tamborini); Dompig, Bragonzi, Nocchi (75’ Silvioni). All. Ulderici. A disposizione: Brscic, Morreale, Nichele, Monterubbiano, Mendolicchio, Nicolini, Sacchi.   

SAMPDORIA (4-3-1-2): Tampieri; Bursi (73’ Lopez), Auvinen, Spinelli, Novellino; Helmvall (81’ Carp), Fallico, Giordano; Rincon; Bargi (45’ Berti), Tarenzi. All. Cincotta. A disposizione: Babb, Boglioni, Pisani, Musolino, Battelani, Gardel, Carp.         

ARBITRO: Gianluca Grasso di Ariano Irpino (assistenti Marchetti e Pasqualetto, quarto ufficiale Aronne).

MARCATORI: 5’ Helmvall, 28’ Oliviero, 53’ Bragonzi, 85’ Rincon su rigore.

AMMONITE: Mella e Prugna.

Credit Photo: Empoli Ladies

Roma Calcio Femminile: buon pari sul campo del Palermo

Termina in parità per 1-1 l’incontro valevole per l’ottavo turno di Serie B tra Palermo e Roma Calcio Femminile. Un punto in classifica che proietta le capitoline a quota 6 e le sicule una lunghezza dietro.

Prima vera occasione per le giallorosse al decimo minuto di gara con  Manno che colpisce la traversa. Al 16′ il Palermo spezza l’equilibrio del match con un’azione da centrocampo che vede Coco servire Lazzara che sigla il momentaneo 1-0.  La risposta capitolina vede un paio di sortite offensive interessanti che però non sorprendono la retroguardia rosanero mentre tre minuti dopo sul fronte opposto Dragotto impegna D Cicco. A cinque dal termine del primo tempo Pipitone salva il Palermo sul colpo di testa di Borg, che poi per infortunio lascerà il campo a Peri. Nella ripresa Badawiya chiama in causa Pipitone mentre poco dopo Dragotto prova a creare scompiglio nella difesa ospite. Al 61′ arriva il pareggio sugli sviluppi di un angolo con una torsione aerea di Filippi. Due minuti dopo ancora Filippi spara fuori e poi Pipitone chiude prima su Badawiya e poi su Manno. Nelle battute finali il Palermo sale in cattedra e colpisce due legni che lasciano invariato il risultato finale.

A Sesto San Giovanni vince l’Inter

È terminata col risultato di 5-0 Inter – Hellas Verona, 9a giornata della Serie A TIMVISION 2021/22.

Venendo alla cronaca, passano in vantaggio le nerazzurre al 6’ del primo tempo con Sonstevold che dai 30 metri di destro sigla l’1-0 per le padrone di casa. La reazione delle gialloblù arriva due minuti più tardi con Nilsson che, dal limite dell’area di rigore, conclude, ma il suo tiro viene intercettato da Durante.

Al 14’ l’Inter realizza il 2-0 con Bonetti che, servita da Marinelli dalla fascia destra, conclude in area al volo di sinistro e segna per le nerazzurre.

L’occasione per accorciare le distanze per le gialloblù arriva al 18’: Lotti si conquista un ottimo calcio di punizione dal limite dell’area, sul punto di battuta si presenta Rognoni. La conclusione della 23 gialloblù è precisa e potente, ma viene intercettata da Durante che, con l’aiuto del palo, riesce a respingere il tiro.

Le gialloblù con carattere continuano a portarsi in avanti ed al 28’ si conquistano un altro calcio di punizione: sullo sviluppo del calcio da fermo Pasini va alla conclusione, ma il portiere nerazzurro riesce ancora una volta ad intervenire ed a respingere il tentativo gialloblù. Sul ribaltamento di fronte, però, l’Inter riesce a trovare la rete del 3-0 con Karchouni che, servita da Marinelli, segna per le milanesi.

Allo scadere della prima frazione di gara le nerazzurre trovano ancora il gol con un altro contropiede: Ajara, servita nel cuore dell’area di rigore da Marinelli, segna la marcatura del 4-0 con la quale si chiude il primo tempo.

Nella ripresa, il Verona continua a provarci nonostante lo svantaggio, ma al 9’ è l’Inter a segnare: Bonetti conclude dal vertice sinistro dell’area di rigore gialloblù e trova la rete che vale la doppietta personale.

L’Hellas non molla, continua a fare la sua partita fino alla fine e va vicino alla rete con Pasini in un paio di occasioni. Al 13’ la numero 17 gialloblù è brava ad arrivare sino al limite dell’area di rigore e ad impensierire Durante con una conclusione pericolosa. Cinque minuti più tardi, è sempre l’attaccante veronese ad andare vicinissima alla rete con un’altra conclusione da fuori molto velenosa, sulla quale Durante riesce ad intervenire ed a mantenere il risultato sul definitivo 5-0.

Al termine della pausa per la sosta Nazionali, il prossimo impegno delle gialloblù sarà quello di sabato 4 dicembre (ore 12.30) quando, in trasferta a Roma, sfiderà la Lazio, nel match valido per la 10a giornata della Serie A TIMVISION 2021/22.

INTER – HELLAS VERONA 5-0
Reti: 6′ pt Sonstevold, 15′ pt e 9′ st Bonetti, 30′ pt Karchouni, 45′ pt Ajara

SECONDO TEMPO

49′ Termina la sfida tra Inter ed Hellas Verona
45′ Quattro minuti di recupero
40′ Calcio d’angolo conquistato dalle gialloblù: sullo sviluppo la difesa nerazzurra riesce ad allontanare il traversone
36′ Occasione per l’Inter con Marinelli che arriva sul fondo e calcia, conclusione che termina lontana dalla porta di Keizer
29′ Doppio cambio per l’Inter: escono Karchouni e Sonstevold, entrano Regazzoli e Brustia
28′ Occasione per l’Inter con Bonetti, bella risposta di Keizer che respinge il tiro in corner
18′ Gialloblù vicine al gol con Pasini che dal vertice sinistro dell’area conclude, il suo tiro pericoloso viene intercettato da Durante che riesce a parare
16′ Doppio cambio per l’Inter: escono Alborghetti e Simonetti, entrano Vergani e Santi
13′ Bella azione del Verona in contropiede che porta al tiro Pasini, la conclusione velenosa della 17 gialloblù viene però intercettata da Durante
9′ GOL. Segna per l’Inter Bonetti di destro dal vertice dell’area di rigore gialloblù
8′ Doppio cambio per il Verona: escono Ledri e Jelencic, entrano Oliva e De Sanctis
4′ Occasione per l’Inter con Bonetti che di sinistro dal limite dell’area conclude, Keizer riesce ad intercettare ed a mandare la sfera sul palo
1′ Cambio per l’Inter: esce Ajara, entra Polli
1′ Ricomincia Inter – Verona, forza gialloblù!

PRIMO TEMPO

47′ Termina il primo tempo tra Inter e Hellas Verona
45′ Due minuti di recupero
45′ GOL. Ajara di destro dall’interno del cuore dell’area di rigore segna per l’Inter
38′ Occasione per l’Inter con Marinelli che rientra sul destro e conclude, tiro parato comodamente da Keizer
34′ Ci prova l’Hellas con Rognoni che conclude dai 20 metri, tiro che termina tra le braccia di Durante
30′ GOL. Terzo gol dell’Inter che segna sul ribaltamento di fronte con Karchouni servita da Marinelli
28′ Altro calcio di punizione conquistato dalle gialloblù dai 30 metri: la difesa nerazzurra respinge la battuta di Ledri, palla che diventa buona per Pasini che in azione personale arriva al tiro che termina però tra le braccia di Durante
26′ Occasione per l’Inter con Ajara che dal limite dell’area di rigore colpisce la traversa
24′ Inter pericolosa in contropiede con Bonetti e Nchout che combinano sulla fascia destra, l’uscita di Keizer interrompe l’azione nerazzurra
18′ Grande occasione per le gialloblù con un calcio di punizione dai 20 metri conquistato da Lotti: batte Rognoni, la sua conclusione potente e precisa viene intercettata da Durante, che con l’aiuto del palo mette in corner
15′ Primo cambio per il Verona: esce Cedeno, entra Rognoni
14′ GOL. Raddoppio dell’Inter con Bonetti
10′ Calcio di punizione conquistato da Cedeno nella zona vicina alla bandierina di destra: sul punto di battuta si presenta Jelencic, il suo traversone è diretto verso il centro dell’area, ma l’azione viene fermata dall’arbitro per un fallo sul portiere nerazzurro
8′ Reazione gialloblù con Nilsson che arriva al limite dell’area e conclude sul primo palo, tiro intercettato da Durante
6′ GOL. Vantaggio dell’Inter con Sonstevold che dai 30 metri di destro porta in vantaggio le nerazzurre
5′ Primo calcio d’angolo della partita conquistato dall’Inter
1′ Ci prova subito l’Hellas con Pasini che vince un rimpallo a centrocampo e va a concludere, tiro che termina sul fondo
1′ Si comincia al ‘Breda’ di Sesto San Giovanni, forza ragazze!

INTER: Durante, Sonstevold (dal 29′ st Brustia), Landstrom, Karchouni (dal 29′ st Regazzoli), Marinelli, Bonetti, Sousa, Alborghetti (dal 16′ st Vergani), Simonetti (dal 16′ st Santi), Csiszar, Ajara (dal 1′ st Polli)
A disposizione: Cartelli, Gilardi, Merlo, Pandini
Allenatore: Rita Guarino

HELLAS VERONA: Keizer, Ledri (dal 8′ st Oliva), Nilsson, Jelencic (dal 8′ st De Sanctis), Pasini, Cedeno (dal 15′ pt Rognoni), Catelli, Ambrosi, Mancuso, Lotti, Horvat
A disposizione: Gritti, Errico, Sardu, Rizzioli, Quazzico
Allenatore: Matteo Pachera

Arbitro: Aleksandar Djurdjevic (Sez. AIA di Trieste)
Assistenti: Valente (Sez. AIA di Roma 2), Palla (Sez. AIA di Catania)

NOTE. Ammonite: Lotti, Simonetti, Santi

Credit Photo: Hellas Verona Women

Tavagnacco rimontato in extremis; 2-2 beffa a Sassari

Gialloblù avanti con Devoto e Kongouli in pieno controllo della gara. Dopo aver fallito il tris, le friulane subiscono due gol nei minuti finali.

Ieri è stat una di quelle domeniche in cui si percepisce quanto possa essere crudele questo sport. Il Tavagnacco subisce una rimonta dalla Sassari Torres negli ultimi minuti e torna a casa con un pari ricco di rimpianti. La partenza delle ragazze di Rossi è buona; al 6’ solo uno sfortunato rimpallo impedisce ad Abouziane di impattare al meglio una respinta di Fabiano su tiro di Tuttino. Le sarde si fanno vedere in avanti, ma Beretta risponde presente prima sul colpo di testa di Gomes e poi sul tiro ravvicinato di Congia prima del quarto d’ora. Nelle gialloblù, complice l’assenza per infortunio di Ferin, è Devoto a prendersi l’attacco sulle spalle. Sul tocco smarcante di Abouziane, Flavia è abile a calciare di potenza una palla che si infila all’incrocio dei pali: 0-1 al 27’. Sassari difende con ordine e concede un tiro da lontano a Tuttino prima dell’intervallo, sfera alta di poco.

La ripresa si apre con una chance su calcio d’angolo per il Tavagnacco, ma Veritti sola in area non riesce a convergere in porta il traversone di Caneo. Quest’ultima al 59’ lancia Kongouli in campo aperto con la numero 33 che salta il portiere avversario e deposita il raddoppio. A questo punto le padrone di casa calano e le friulane hanno l’opportunità di chiudere il match. Devoto spreca una ghiotta occasione al 63’ e venti minuti dopo è la traversa a impedirle la doppietta personale. La partita sembra finita, invece si fa sorprendere su calcio d’angolo la retroguardia ospite colpevole di lasciare sola l’ex Blasoni che accorcia le distanze all’87’. Riaperta la gara, in casa Tavagnacco viene meno la lucidità. Calcio di punizione evitabile concesso alle avversarie sulla trequarti mancina con Lombardo che trova la conclusione vincente sul primo palo. E’ la beffa del 2-2.

L’epilogo della gara è un riassunto di quanto sa essere imprevedibile questo campionato. Le gialloblù, alla terza gara in una settimana, hanno lasciato l’opera incompleta e dopo il gol dell’1-2 sono state tradite da un po’ di paura. Una lezione che tornerà utile nell’arco del torneo che, complice l’impegno di Coppa Italia contro la Roma di sabato prossimo, riprenderà fra due weekend quando le friulane ospiteranno la capolista Como. 

SASSARI TORRES-TAVAGNACCO 2-2

SASSARI TORRES
Fabiano, Congia V., Accornero (17’ st Iannazzo), Faria Gomes, Bassano (31’ st Scarpelli), Ladu, Peare, Blasoni, Peddio (40’ st Congia A.), Pederzani (40’ st Lombardo), Weithofer. Allenatore: Marino.
A disposizione: Ubaldi, Leendertse, Airola, Sotgia.
TAVAGNACCO
Beretta, Toomey, Rossi, Veritti, Donda, Caneo, Tuttino (34’ st Martinelli), Abouziane (20’ st Milan), Kongouli (34’ st Gianesin), Grosso, Devoto. Allenatore: Rossi.
A disposizione: Girardi, Sciberras, Stella.
Marcatori: 27’ Devoto, nella ripresa al 14’ Kongouli, 42’ Blasoni, 44’ Lombardo.
Arbitro: Caruso (sezione di Viterbo).
Note: Ammonite: Weithofer e Toomey. Recupero: 1’ e 5’.

Credit Photo: Tavagnacco Femminile

Chievo poco cinico. Le gialloblù creano, ma non vanno oltre lo 0-0

Sette giorni dopo il passo falso contro il San Marino, c’è già l’occasione del riscatto per il Chievo Verona Women, impegnato nella trasferta di Ravenna.
Quello romagnolo è senza dubbio un campo difficile, ma le gialloblù vogliono riprendere la propria corsa e dare seguito all’ottimo inizio stagione in Serie B.
Mister Venturi può contare sul recupero dal 1′ di Sara Tardini, rientrata già per uno spezzone nel match di domenica scorsa dopo circa un mese di stop.
Qualche cambio anche dal punto di vista tattico, con l’inserimento di Stefania Dallagiacoma a completare la potenza di fuoco offensiva con Peretti, Boni a supporto di Marenic.

PRIMO TEMPO
Approccio sicuramente più convinto rispetto allo scorso incontro per le gialloblù, che creano sin da subito alcuni presupposti per far male alle giocatrici di casa.
Al 5′ Marenic strappa palla a pochi passi dal limite dell’area, allarga per Peretti che serve di prima Boni. La numero 10 non riesce a coordinarsi bene per l’impatto decisivo, ma è la prima di alcune azioni promettenti, chiuse però sempre sul più bello dalla retroguardia ravennate.

La risposta delle padrone di casa arriva al 18′, quando l’ex della gara, Gaia Distefano, ruba un pallone a centrocampo e serve Poli. A pochi metri da Olivieri l’esterno del Ravenna preferisce un improbabile assist invece alla più semplice conclusione e Olivieri ci mette una pezza.
Partita fortemente condizionata da un terreno di gioco in condizioni non idonee che lascia poco spazio a un gioco tecnico, con entrambe le squadre che talvolta sono costrette ad alzare il pallone.

Traversa Tunoaia – L’occasione più ghiotta della prima mezz’ora arriva dal piede di Alexandra Tunoaia, che sfiora il primo gol con la maglia del Chievo Women. Il difensore riceve sul centrodestra e da oltre 30 metri lascia partire un gran tiro che si stampa sul montante.

Dopo pochi minuti le gialloblù sfiorano ancora il gol, questa volta su su palla inattiva, con Jelena Marenic. La centravanti serba, a pochi passi dall’area piccola, raccoglie la sponda di Salaorni e calcia al volo, mancando la porta per questione di centimetri.
Al 35′ si rifà vivo il Ravenna con la conclusione ravvicinata di Benedetti, sventata da Olivieri con un ottimo intervento.

Primo tempo a reti bianche, con il Chievo Women che conclude però i primi 45′ in crescendo. Si va negli spogliatoi con un’ultima parte convincente, trascorsa dalla squadra scaligera stabilmente nella metà campo avversaria.
Partita piena di agonismo e di contrasti al limite del fallo, con entrambe le compagini che sono mancate nell’appuntamento con la rete ma non nell’intensità di gioco.

SECONDO TEMPO

Nella ripresa il copione sembra subito chiaro: Chievo che fa la partita e Ravenna che gioca in contropiede.
Alle ragazze di Venturi manca solo cinismo negli ultimi 16 metri, ma dominano nel gioco. La prima vera occasione arriva però da calcio piazzato, quando Salaorni sfiora il palo dopo un pericoloso colpo di testa.
Il Ravenna prova a rifarsi in avanti sull’asse Poli-Benedetti. Sponda della prima per la numero 46, ma Olivieri non fa sconti, si allunga e blocca.

Tanta lotta e scontri a centrocampo nella parte centrale della seconda frazione, con entrambe le compagini che non si risparmiano. Il Chievo cambia anche la mediana, con Bolognini e Salimbeni a rimpiazzare Gidoni e Tardini.
Alla mezz’ora Marenic si prende l’ennesima sfera di forza e duetta con Boni in area, diagonale preciso ma non potente della centravanti serba bloccato in due tempi da Serafino.

Ultima chance Chievo – Al 40′ della ripresa Dallagiacoma costruisce dal nulla una grande occasione: discesa sulla fascia della numero 29 che sfida e supera il terzino, serve in area l’accorrente Pecchini, che conclude senza pensarci due volte. Solo una prodezza di Serafino nega la gioia del gol all’instancabile laterale.

Il forcing finale delle ragazze clivensi non si tramuta nella tanto attesa rete, sul campo del Ravenna finisce 0-0.
Gialloblù che escono dal campo con più di qualche rimpianto per le occasioni da gol non sfruttate. La squadra di Venturi avrebbe sicuramente meritato qualcosa in più, ma la sfortuna e un po’ di imprecisione sotto porta hanno impedito di tornare a Verona con il bottino pieno.
Classifica di B che resta buona, con la vetta che dista solo due lunghezze. Prima del prossimo impegno in campionato, però, testa alla stimolante e prestigiosa sfida di Coppa Italia in programma allo stadio Olivieri contro l’Empoli.

TABELLINO

CHIEVO WOMEN: Olivieri, Pecchini, Salaorni, Zanoletti, Tunoaia; Gidoni (12′ st Bolognini), Tardini (27′ st Salimbeni); Peretti, Boni, Dallagiacoma; Marenic. All: Giacomo Venturi

Ravenna: Serafino, Greppi, Giovagnoli, Barbaresi, Capucci; Poli (29′ Cimatti), Morucci, Ligi, Raggi, Distefano (77′ Boldrini); Benedetti. All. Massimo Ricci

Ammonite: Pecchini (C), Distefano (R), Greppi (R), Boni (C), Barbaresi (R)

Credit Photo: Chievo Verona Women F.M.

Ersilia D’Incecco, Futsal Pescara: “Padova? Non è stata una partita facile, ci portiamo a casa tre punti importanti”

Successo per 2-3 nel quarto turno di Serie A del Futsal Pescara che supera cosi una agguerrita Padova. Il team abruzzese vince in trasferta salendo a 10 punti in classifica mentre le venete, nonostante una buona prestazione, restano ferme a quota 0. Queste le dichiarazioni rilasciate nel post gara dal capitano delle adriatiche Ersilia D’Incecco, laterale classe ’89, perno del quintetto allenato da Dudù Morgado.

“Non è stata una partita facile, siamo venute qui senza sottovalutare l’avversario. I minuti passavano ma la palla non voleva entrare anche perchè loro hanno fatto un’ottima partita, guardiamo il lato positivo che restano i tre punti con i quali torniamo a casa. Guardare la classifica ora serve a poco, conta guardare la prestazione a arrivare nel momento topico della stagione in posizione buona per dire la nostra. Ovvio che faccia piacere stare in alto, ma conta in modo relativo”.

Cristina Merli e Luana Merli puniscono la Pro Sesto, e il Brescia Femminile vola

Vittoria per 3-0 del Brescia sulla Pro Sesto nell’ottava giornata del campionato di Serie B femminile. Sul campo di Rodengo Saiano battuto da una pioggia incessante per tutto l’arco del match, le Leonesse di mister Elio Garavaglia vengono fuori ancora una volta alla distanza e in avvio di ripresa piazzano le zampate decisive grazie al gol di Cristina Merli e alla doppietta di Luana Merli. Tre punti di carattere, convinzione e spirito di gruppo che lanciano le Leonesse al secondo posto in classifica. Grande soddisfazione anche per il ritorno in campo di Gaia Farina dopo il lungo infortunio.

LA GARA – Mister Elio Garavaglia deve fare a meno di Chiara Viscardi, colpita da un attacco febbrile nella notte, e allora schiera la difesa con Asta a destra e Galbiati a sinistra con Perin e Barcella in mezzo davanti a Lonni in porta; a centrocampo Ghisi, Magri e Bianchi; davanti Hjohlman con Cristina Merli e Luana Merli. Arbitra Zago di Conegliano.
La Pro Sesto è squadra tignosa, aggressiva e corta sul campo, pronta a lanciare in contropiede la velocità delle sue attaccanti: non ci sono azioni pericolose o tiri in porta fino al 27′ quando Luana Merli sugli sviluppi di un corner prova la conclusione ma senza fortuna. Al 29′ tiro di Mariani dalla lunga distanza che costringe Lonni al grande intervento in corner. Sull’angolo successivo succede di tutto: il pallone danza pericolosamente nell’area piccola del Brescia, poi la difesa riesce a liberare e si scatena il contropiede delle Leonesse con Magri che lancia in profondità Cristina Merli; suggerimento in mezzo per l’accorrente Luana Merli che da sola davanti a Selmi spedisce clamorosamente a lato. La partita improvvisamente si accende: al 35′ punizione di Cristina Merli che non va lontana dalla porta; al 40′ ci prova Magri dalla distanza, ma la sua conclusione è centrale. Al 43′ azione personale di Cristina Merli che calcia col sinistro dal limite, Selmi si difende in due tempi.
La ripresa vede il Brescia subito più aggressivo, e la Pro Sesto paga le leggerezze in fase di
disimpegno: al 48′ pallone recuperato e Cristina Merli dalla lunga distanza pesca Selmi poco fuori dai pali e infila il vantaggio delle Leonesse. La risposta delle milanesi al 6′ con Mauri: para Lonni. Al 55′ il raddoppio del Brescia: Luana Merli viene servita in profondità da Cristina Merli, l’attaccante entra in area e incrocia perfettamente col sinistro infilando l’angolino lontano. Il Brescia dilaga, e al 61′ chiude i conti: ancora Luana Merli che sottomisura non perdona dopo la conclusione svirgolata di Cristina Merli su assist dal fondo di Hjohlman. La Pro Sesto non ci sta, e al 64′ ci prova con Possenti, ma Lonni risponde presente. Col passare dei minuti il campo sempre più pesante e il punteggio fanno sì che la gara non offra più molti spunti: si arriva così nel finale quando all’86’ Garavaglia regala qualche minuto in campo a Gaia Farina dopo il lungo infortunio al ginocchio. L’ultima occasione è al 43′ per Magri che calcia dalla distanza e coglie la base del palo.
Finisce così, con una vittoria convincente che lancia il Brescia nelle zone altissime della classifica a un solo punto dalla capolista Como. Settimana prossima il campionato si ferma per lasciare spazio alla Coppa Italia: le Leonesse ospiteranno sabato pomeriggio la Fiorentina.

LE INTERVISTE – Non nasconde la sua soddisfazione mister Elio Garavaglia al termine del match: «Era una partita che poteva nascondere tante insidie, e nel primo tempo comunque è stata combattuta. Il campo e le condizioni meteo hanno favorito il gioco della Pro Sesto, basato principalmente sulle ripartenze veloci». Cristina e Luana Merli grandi protagoniste: «Sì, ma come tutte quante. Oggi sono davvero contento della prova di tutte, anche le ragazze che sono subentrate. E sono particolarmente felice per Gaia Farina che ha sofferto tanto e non vedeva l’ora di vivere questo momento. Sono contento di averglielo potuto regalare subito». Con questi tre punti il Brescia si arrampica al secondo posto: «Non guardo la classifica, non cambia niente. Siamo contenti per la prestazione, e andiamo avanti alla giornata. Poi alla fine vedremo dove saremo. Sono contento per le ragazze perché si stanno allenando con serenità. Con umiltà e convinzione possiamo crescere ancora». Sabato prossima sfida affascinante con la Fiorentina: «Sì, una bella partita nella quale non faremo calcoli o creeremo aspettative particolari, come è successo per la Lazio. Non abbiamo niente da perdere».
Due gol per Luana Merli: «Ringrazio tutte le mie compagne per la grande partita e per avermi aiutata a segnare due gol oggi. E’ stata una partita difficile nel primo tempo, ci stavamo studiando. Nel secondo tempo siamo state più aggressive e ciniche in zona gol. Siamo seconde ma stiamo con i piedi ben piantati a terra. L’obiettivo è raggiungere la salvezza il prima possibile, per poi divertirci».
Ottima prestazione a centrocampo per Serena Magri: «Abbiamo preparato bene la partita in settimana. Sapevamo che avremmo trovato un avversario di questo tipo, quindi era fondamentale essere lucide e pazienti. Oggi era difficile anche per il meteo però eravamo pronte a tutto e siamo state brave a dare battaglia in mezzo al campo». Ennesima prova di carattere della squadra: «La nostra forza è davvero il gruppo. Quest’anno in tutte le situazioni di difficoltà viene fuori la squadra. Ogni giocatrice aiuta la compagna: c’è grande spirito di sacrificio e questo ci aiuterà ad andare avanti in questa stagione».
Non poteva mancare il commento di Gaia Farina, al rientro  dopo l’infortunio: «Ringrazio tutti, dai dottori ai fisio, al mister, le compagne, la società. Sono contentissima, aspettavo questo momento da tanto tempo. Ho provato buone sensazioni in campo, anzi meglio di quanto mi immaginassi. Sulla partita, dopo le difficoltà iniziali, siamo uscite fuori alla distanza e abbiamo vinto meritatamente».

BRESCIA: Lonni, Galbiati, Perin, Barcella, Asta, Ghisi, Magri, Bianchi, Hjohlman (72’ Pasquali), Cristina Merli (86’ Farina), Luana Merli (72’ Maroni). A disp: Ballabio, Brayda, Pellegrinelli, Tengattini. All: Garavaglia.
PRO SESTO: Selmi, Dell’Acqua, Tugnoli, Confalonieri, Grumelli (71’ Barletta), Scuratti, Carabetta (71’ Melodia), Carlucci (63’ Abati), Coda (53’ Possenti), Mariani, Mauri. A disp: Ploner, Nascamani, Marasco, Ciocca, Pizzardi. All: Ruggeri.
ARBITRO: Zago di Conegliano.
MARCATRICI: 48’ Cristina Merli (BRE), 55′ e 61′ Luana Merli (BRE).
AMMONITA: Dell’Acqua (PS).

Photo Credit: Brescia Calcio Femminile

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