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Le Matildas vincono 4-3 contro la Gran Bretagna e conquistano un posto in semi-finale

Le Matildas hanno rivendicato un’indimenticabile vittoria 4-3 contro la Gran Bretagna nei quarti di finale di Tokyo 2020.

While you don’t always see a star through the clouds, when you do catch a glimpse, they profoundly change the night sky. Questo riassume abbastanza bene la partita di Sam Kerr contro la Gran Bretagna. L’australiana ha segnato il gol decisivo (rafforzando il suo status di “stella”) mentre Channel Seven, ancora una volta, ha fatto infuriare gli appassionati di calcio femminile in Australia con la sua disorganizzata copertura televisiva.

Anche il portiere Teagan Micah è risultata protagonista nella conquista di questo storico obbiettivo. Dopo essere stata convocata per sostituire Lydia Williams contro la Svezia la scorsa settimana, Micah ha mantenuto la sua posizione tra i pali delle Matildas e ha mostrato alle Lionesses di che pasta è fatta. Micah ha infatti parato il rigore di Caroline Weir al 102′ minuto e le Matildas hanno replicato segnando loro stesse un minuto dopo.

35′ – Australia in vantaggio. Kennedy salta Demi Stokes su angolo di Catley. Primo sforzo, primo gol.

56′ – Il Team GB pareggia! Cross di Hemp colpo di testa di White!

66′ – Ellen White segna di testa e ribalta la partita! 

89′ – Sam Kerr si smarca in area di rigore e pareggia i conti con le inglesi.

100′ – Parris subisce fallo da Carpenter. Rigore per le Lionesses

100′ – Micah para il rigore di Weir! Occasione sprecata per le inglesi!

103′ – Fowler punisce il Team GB segnando il 3-2 (tiro deviato da Houghton)

105′ – A pochi secondi dal secondo tempo supplementare, Kerr fa 4-2. Batte Houghton in aria e ipoteca la vittoria

115′ – Il Team GB non molla la presa e White segna il suo terzo gol della partita

Il 2 Agosto le Matildas affronteranno nuovamente le Svedesi a Yokohama per conquistare un posto nella finale.

Photo Credit: Matildas

Roberta Ruscitto, Fesca Bari: “Sono rimasta entusiasta del progetto mostratomi della società”

Continuano le ufficialità in casa Fesca Bari, team fresco di successo nell’Eccellenza pugliese con tanto di salto nella Serie C targata 2021-2022. Nei giorni scorsi il club presieduto da Giacomo Zapparelli aveva definito gli arrivi di Ilaria Trotta, difensore classe ’87 ex Pink Bari, Anastasia Grieco, difensore centrale classe 2002, e Lucia Ceci, anche lei ex giocatrice della Pink Bari.
 
Nelle ultime ore il nuovo colpo annunciato dalle giallonere è quello di Roberta Ruscitto,
La squadra barese guidata dal tecnico Axhenti ha acquisito il cartellino del duttile difensore che può giocare in tutti i ruoli del pacchetto arretrato.
Le parole della calciatrice
“Ho iniziato a giocare all’età di 7 anni in una squadra maschile (Angiulli) per due anni poi ho militato nella Pink per 10 anni facendo tutto il settore giovanile . All’età di 15 anni ho partecipato al campionato di serie B con tanto di promozione in A. In quella stagione ho anche esordito coppa Italia. Ho partecipato ai campionati primavera nazionali di cui uno vinto. Ho accettato la proposta del Fesca Women perchè volevo fare una nuova esperienza e sono rimasta entusiasta del progetto della società”.
 
 
 
 
 
 
 

Ternana: ancora un colpo di mercato, cinque acquisti e sei conferme per le umbre

Nelle ore scorse nuovo colpo in casa Ternana che ha reso noto di aver tesserato Alessia Copia. La centrocampista centrale, classe ’93 ex Chieti, ha disputato le ultime tre stagioni con la maglia del Pescara vantando buonissima esperienza in Serie C.
Nei giorni passati, invece, la società umbra aveva tesserato Flavia Vaccari, difensore centrale classe ’94 ex Lazio Women, Anna Clemente, sempre dalle biancocelesti,  Veronica Spagnoli, centrocampista offensiva classe ’96 ex Res Roma, e Elena Proietti, centrocampista classe ’91 ex Lazio e Roma. Sei invece le riconferme: Lorenza Acini, difensore classe ’88, Rebecca Quirini, centrocampista classe ’02, Leandra Milena Baldassarra, centrocampista classe ’01, Valentina Acquafredda, centrocampista classe ’04, Michela Conti, attaccante classe ’94 e Cristina Coletta, attaccante classe ’85

Luglio ci lascia con grandi bombe di mercato in B, la Serie C perde alcune squadre, cammino alla portata per Juve e Milan in Champions

Il mese di luglio se ne va con alcune ma significative notizie.

Cominciamo con il calciomercato che si è infiammato, soprattutto in Serie B, dove arrivano grandi firme come il nome di Chiara Cecotti che passa al Como, Jenny Hjolhman che sbarca nel Brescia, Romina Pinna che passa al Cesena, Francesca Papaleo al San Marino Academy o quello di Melissa Toomey che rimane al Tavagnacco. Chiaramente le neopromosse non restano a guardare, dato che Cortefranca, Pro Sesto e Torres stanno facendo importanti operazioni in entrata. Ancora da sapere quali saranno le mosse del Palermo.

La Serie C ha chiuso qualche giorno fa le iscrizioni al prossimo campionato che dovrebbe essere diviso in tre gironi a sedici squadre: il condizionale è d’obbligo, perché alcune squadre hanno rinunciato ad iscriversi al campionato, alcune di grande importanza come il Campomorone Lady o il Torino Women, oppure formazioni “sedotte e abbandonate” dalle squadre professionistiche, un esempio il Cella che ha dovuto salutare la terza serie nazionale femminile perché la Reggiana ha tolto interesse sul calcio femminile. Poi ci sono stati alcuni nuovi ingressi: il Venezia sostituisce il Permac Vittorio Veneto, il Fiammamonza che prende il posto della Speranza Agrate, il Filecchio diventa Lucchese e infine il Sant’Egidio che cede il suo titolo sportivo alla Vis Mediterranea Soccer.

Chiudiamo con la valutazione delle nostre italiane impegnate ad entrare nella fase a gironi della nuova Champions League, che ricordiamo sarà trasmessa da DAZN e da Youtube.
La Juventus ha un compito abbastanza agevole, visto che le bianconere del nuovo mister Joe Montenurro dovranno sfidare le macedoni del Kamenica Sasa e, se tutto va bene, in finale giocheranno con la vincente tra le austriache del St. Pölten e le turche del Beşiktaş.
Cammino difficile ma alla portata per il Milan che incrocerà in semifinale le svizzere dello Zurigo, e poi dovrebbero affrontare nelll’atto conclusivo di questo primo turno una tra le tedesche dell’Hoffenheim e le islandesi del Valur.

Non dimentichiamoci ovviamente di un altro momento significativo: i diritti televisivi della Serie A, perché oltre a TIMVISION, la piattaforma OTT di TIM, ci sarà anche La7, il canale televisivo di Urbano Cairo, e che trasmetterà in chiaro la massima serie, la Coppa Italia e la Final Four di Supercoppa. Che dire il calcio femminile italiano, nonostante le numerose difficoltà che sta affrontando, sta pian piano avendo quella visibilità che merita.

Vi ricordiamo che in questi mesi sono partite due nostre nuove rubriche: Female Training e A Scuola Di Tecnica. Noi siamo sempre attenti e sensibili alle richieste e alle vostre curiosità. Per interagire o proporre temi da approfondire nelle nostre rubriche è possibile scrivere una e-mail con oggetto “A Scuola di Tecnica” oppure “Female Training” a info@calciofemminileitaliano.it.

Sampdoria Women: a tu per tu con Giorgia Spinelli in vista dell’esordio in blucerchiato

Continua la preparazione delle ragazze blucerchiate in queste ultime settimane prima dello storico esordio in Serie A. Dopo l’intervista concessa da Cecilia Re a Sampdorianews.net, un’altra nuova arrivata si è presentata e raccontata ai tifosi, stavolta ai microfoni di sampnews24.com. La protagonista è stata Giorgia Spinelli, difensore classe ’94 appena arrivata dal Milan che vanta anche un’importante esperienza internazionale allo Stade Reims. Certo, il nuovo contesto della Sampdoria è un po’ diverso rispetto a quello vissuto in seguito al trasferimento in Francia, tuttavia si preannuncia per lei un’avventura incredibilmente stimolante ed impegnativa. Proprio come quattro anni fa, infatti, sarà una sfida difficile e, allo stesso tempo, affascinante, che porterà sicuramente a traguardi importanti e ad una crescita interiore.

Alla Spinelli non mancano però coraggio ed ambizione, e questo suo atteggiamento si rivelerà sicuramente utile anche per mister Cincotta. «Sono un’amante delle sfide, non potevo perdere quest’occasione”, ha infatti dichiarato la giocatrice durante l’intervista, “dopo una stagione altalenante al Milan sono felice di mettermi in gioco e far parte dell’entusiasmante progetto blucerchiato.”

La volontà è quella di dare il massimo ed arrivare quanto più in alto possibile, lottando e sudando ad ogni partita insieme alle compagne di squadra. Il nuovo gruppo squadra, in particolare, si sta dimostrando incredibilmente coeso nonostante sia composto da giocatrici provenienti da squadre e realtà ben diverse e con scarsa conoscenza le une delle altre. “Stiamo davvero molto bene insieme e si è creato un bel gruppo, il giusto mix tra giovani ed esperte. Vogliamo scrivere insieme la storia di questo grande club.”, queste le parole della Spinelli a riguardo. Determinante sarà anche l’affetto e la presenza dei tifosi sugli spalti non appena sarà possibile tornare ad assistere dal vivo alle partite.

L’obbiettivo è dunque rendere onore ai colori della Sampdoria concentrando tutte le energie in questa nuova avventura calcistica, cercando però anche di riconquistare la tanto ambita convocazione in nazionale. Enorme, infatti, è stata l’emozione di indossare una divisa importante e leggendaria come quella della Doria, una responsabilità enorme ed un privilegio che non capita a tutti. So cosa rappresenta questa maglia per Genova, e so anche che questa è la prima volta della Samp femminile in Serie A, quindi sarà un orgoglio poterla indossare”, ha raccontato con chiara emozione all’intervistatore di sampnews24.com. D’altronde, come potrebbe non essere stimolante la possibilità di entrare nella storia del calcio femminile superando ogni aspettativa all’esordio assoluto nel massimo campionato?

Altro fattore determinante sarà, dopo l’eccezione della stagione appena trascorsa in rossonero, il ritorno alla difesa a quattro, disposizione a cui è migliorata specialmente durante l’esperienza in Francia. Come detto in precedenza, il calcio francese è stato un importante banco di prova, nonché opportunità di miglioramento per la calciatrice. “Dal punto di vista del gioco, le differenze tecnico-tattiche dipendono molto dall’avversario che si incontra; sicuramente contro i grandi club è la fisicità a fare la differenza”, ha affermato la Spinelli.

Al termine dell’intervista, infine, la giocatrice si è soffermata su una breve analisi della condizione del calcio femminile in Italia. “La situazione è migliorata molto rispetto a quattro anni fa: da quando ho iniziato, l’interesse verso questo movimento è cresciuto molto”, questa la sua precisa osservazione, “penso che nel nostro paese, grazie all’avvento del professionismo ed al continuo miglioramento delle strutture, il divario con gli altri paesi andrà riducendosi in pochi anni.” Una speranza, la sua, che potrà trasformarsi in realtà grazie alla buona riuscita di progetti ambiziosi e visionari come quello della Sampdoria.

Carolina Morace, Lazio: “La cosa che conta di più è il gruppo”

Carolina Morace, ai microfoni della UEFA, ha illustrato la sua ricetta per ottenere grandi successi:

«Non ho mai vinto in un ambiente in cui non c’era armonia e si crea armonia parlando con tutti i giocatori – tratto sempre tutti allo stesso modo. Mi viene naturale. Sono tutti i miei giocatori e il mio compito è aiutare migliorano tutti. Per me è fondamentale avere tutto il gruppo con te. Non si vince con 11 giocatori, si vince con il supporto di tutta la squadra. In uno sport di squadra ciò che conta è la squadra».

Credit Photo: Domenico Cippitelli

Al Real Madrid manca un’internazionale per la Women’s Champions League?

Athenea del Castillo, Real Madrid
Athenea del Castillo, Real Madrid

Anche il Real Madrid è già in campo per la preparazione atletica prima del campionato. Ma soprattutto in vista di quel sogno che si chiama Women’s Champions League dove le blancas giocheranno a partire dal secondo turno.
Il Real si è rinforzato in tutti i reparti vediamoli ad uno ad uno.

PORTIERE: Oltre a Misa, miglior portiere della Primera Iberdrola nella passata stagione, che ha centrato anche la convocazione e il debutto in Nazionale, arriva in blanco Meline Gerard. Ha giocato nel campionato francese e nel Betis da cui arriva in questa stagione. Ci sarà grande competizione tra le due con il terzo portiere che arriverà dalla squadra filiale.

DIFESA: non ci saranno più acquisti oltre a quelli di Lucía Rodríguez e Rocío Gálvez. Entrambe hanno grande proiezione nel futuro e aiuteranno le altre compagne di reparto. Sulla destra ci saranno quindi Lucia assieme alla messicana Kenti Robles, mentre a sinistra Olga Carmona sarà accompagnata da Marta Corredera. In mezzo è andata via la brasiliana Daiane, che ha giocato poco l’anno scorso per problemi fisici ed ecco Rocío Gálvez dal Levante, dopo un’ottima stagione con la maglia granota. Le altre confermate sono Ivana Andrés, nazionale spagnola, la tedesca Peter Babbet e Claudia Florentino.

CENTROCAMPO: Claudia Zornoza dal Levante ha sostituito Thaisa, che è andata via. Confermate Kaci, Maite Oroz, Teresa Abelleira e Malena Ortiz. La più incontrista è Kaci, potrebbe arrivarne un’altra in mezzo se Aznar vuole giocare con il 4-3-2-1, mentre le convocate potrebbero essere sufficienti con il 4-4-2 integrando eventualmente la rosa con qualche giocatrice della squadra filiale.

ATTACCANTI: Sono andate via Ubogagu, Jessica Martinez e Sofia Jakobsson. Ma sono arrivate Nahikari García ed Esther González, rifinitura e goal da Real Sociedad e Levante. Da poco si è unita anche Athenea del Castillo, nuovo acquisto delle blancas dal Deportivo La Coruna. Inoltre sono confermate Marta Cardona, 14 reti nell’ultima stagione, Kosovare Asllani, bomber della squadra con 16 marcature l’anno scorso e Lorena Navarro. Potrebbe arrivare Caroline Moller Hansen dall’Inter in attacco e forse un altro esterno. Il Real pescherà sempre dal mercato interno?

Il calciomercato del Real Madrid ha quindi un voto altissimo e David Aznar è sicuramente felice ma per arrivare lontano nella Women’s Champions League forse manca ancora un acquisto di livello internazionale oltre a Meline Gerard. Ma la squadra si è rinforzata molto e potrà competere con il fortissimo Barça e con l’Atlético Madrid grazie ad un calciomercato molto oculato in cui ha indebolito tutte le avversarie per l’ingresso alla Women’s Champions League 2022-23.

Photocredit: Real Madrid Femenino

Chiara Lorè, Trastevere: nuovo tassello per il club promosso in Serie C

Dopo il recente successo nel torneo di Eccellenza laziale il Trastevere sta muovendo i primi passi in chiave mercato, per rinforzare la rosa in vista del prossimo torneo di Serie C. Nelle ore scorse le trasteverine hanno reso noto dell’approdo in amaranto di Chiara Lorè, centrocampista classe ’91 ex Roma e Lazio.
Nei giorni scorsi, invece, erano giunti gli accordi con  Eleonora Serao, promettente attaccante classe 2001 con esperienze con Lazio, AS Roma e Roma CF, e la duttile classe 2002 Michela Percuoco, difensore reduce dalle esperienze con AS Roma Primavera, campione d’Italia, e da quelle collezionate con le maglie di Res Roma e Grifone Gialloverde.

 

Codina Panedas, Milan: “Il mio idolo? Puyol”

Lara Codina Panedas, neo acquisto del Milan Femminile, ha rilasciato un’intervista ai microfoni del canale ufficiale del club. Ecco le parole di Codina Panedas: “Sono molto contenta perchè alla fine arrivo in un club con tanta storia, e questo è sempre un aspetto importante. Ho tanta voglia di iniziare la nuova stagione e di raggiungere gli obiettivi prefissati. Voglio crescere come calciatrice e come persona e credo che questo sia il contesto giusto e perfetto per continuare a crescere e andare sempre più lontano”.

“Amo difendere, sono una calciatrice molto aggressiva in campo – continua Panedas -. A volte però mi piace tenere anche palla al piede: arrivo dal Barcellona, dove il pallone è alla base di tutto. Sin da piccola il mio idolo è stato sempre Puyol, capitano del Barcellona. Ho la fortuna di aver vinto la Champions la scorsa stagione e non solo: abbiamo conquistato il Triplete, è stato un anno da ricordare”.

Proprio per questo la Panedas dà qualche consiglio alla squadra di Ganz per la Champions: “Quando giochi la Champions devi ricordare che è una competizione estremamente seria, in qualsiasi partita può succedere di tutto contro qualsiasi avversario. Per questo durante la settimana serve essere sempre molto concentrati, e preparare al meglio tutte le partite, sapendo che non puoi sbagliare nulla. Ho tanto voglia di debuttare e soprattutto di giocare alla grande con la maglia del Milan: come ho detto è un club storico, con grande tradizione e sarà importante fare bene al debutto e in tutte le gare successive. Spero sia una stagione ricca di successi e supportateci durante questa annata. Forza Milan!”.

Credit Photo: AC Milan

Sassari Torres, a Massimiliano Ribichesu lo sviluppo del settore giovanile rossoblù

La Sassari Torres Femminile ha scelto di affidare l’incarico di Head Of Academy Development a Massimiliano Ribichesu. Il tecnico sassarese guiderà anche la formazione Primavera subentrando a Mister Pier Paolo Casu, a cui la società del Presidente Budroni, riconosce ogni merito nella crescita sportiva di un gruppo di ragazze eccezionali ed augura le migliori fortune.

Ribichesu, nato come allenatore di calcio a 5 nella Ichnos si sposa presto con il calcio a 11 quando, insieme ad una grande giocatrice della Torres femminile, Sara Casu, viene chiamato a curare la scuola calcio del Latte Dolce. Un’esperienza che, insieme, porteranno avanti per ben 6 anni prima di portare il proprio bagaglio in un’altra grande società che lo ha fatto crescere come allenatore affidandogli tutte le categorie, dai pulcini fino ad arrivare agli allievi: la Lanteri. Qui arrivano i maggiori successi personali e societari facendo crescere giocatori che ora fanno la fortuna di tante squadre a partire dal Cagliari e Olbia con Roberto Biancu, e con altri giocatori contesi, oggi, tra le squadre di serie D ed Eccellenza regionale. Dopo tanti successi, tra cui un campionato regionale Fascia B vinto e l’accesso al campionato Élite regionale, con la finalissima persa contro i “cugini” del Latte Dolce. Segue un’altra fortunata esperienza al Cus Sassari, Torres maschile (cat. Allievi) e nell’ultima travagliata stagione alla Pol. Ossese.

LE PAROLE DI ALFREDO PALA:
Un uomo coerente e fedele alle proprie idee e dalla grande attitudine al lavoro di gruppo. Dalla forte propensione relazionale. Competente, preparato e titolato a far crescere un’area a noi molto cara quale quella del settore giovanile. Una scelta di cui mi assumo la totale responsabilità.”

LE PAROLE DI MASSIMILIANO RIBICHESU:
La mia scelta è dettata dal fatto che intanto mi piacciono le sfide e dopo 20 anni da allenatore di giovani calciatori mi sarebbe piaciuto formare calciatrici che potessero servire alla causa per la prima squadra. Mi è piaciuto il progetto Torres, mi piacciono i colori rossoblù della mia città ed inoltre ho conosciuto un presidente (Budroni) voglioso di portare nuovamente la Torres in serie A. Poi la presenza del Direttore Generale, Alfredo Pala, con cui ho legato da subito in un anno alla Torres maschile, mi ha obbligato a dire sì ed eccomi qua pronto per una nuova sfida in cui cercherò di dare il massimo per raggiungere gli obiettivi che ci siamo posti stringendoci la mano.”

A Mister Ribichesu il più grande in bocca al lupo e buon lavoro per questa nuova avventura.

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