Federazione Italiana Giuoco Calcio e Politecnico di Milano hanno siglato il rinnovo fino al 2027 dell’accordo di collaborazione, avviato nel 2015. In base alla partnership, FIGC e POLIMI collaborano allo sviluppo congiunto di studi e ricerche relativi alla progettazione, costruzione e gestione delle infrastrutture sportive, in particolare degli stadi; studi e ricerche per l’innovazione tecnologica nell’architettura e nell’ingegneria applicate al calcio; l’attivazione di stage e borse di studio.

Fin dagli anni scorsi, in base all’accordo di collaborazione, sono state inoltre promosse attività didattiche, lezioni e workshop nell’ambito del Master Internazionale in Sport Design and Management; progetti di ricerca sullo status infrastrutturale degli stadi; consulenze specifiche per il dossier italiano di candidatura a UEFA EURO 2032, con particolare attenzione al tema delle infrastrutture, della mobilità e della sostenibilità.

“Siamo felici di proseguire la collaborazione con PoliMi – afferma Gabriele Gravina, Presidente della FIGC – che si sviluppa in una serie di attività volte alla ricerca, all’insegnamento e alla realizzazione di progettualità innovative. Il tema dell’impiantistica sportiva può essere affrontato solo attraverso sinergie di valore, che fungono da stimolo e da piattaforma concreta, come nel caso del dossier per la candidatura italiana ad ospitare UEFA EURO 2032, per l’ammodernamento dei luoghi primari di condivisione della passione che alimenta il gioco del calcio. Il contributo continuo e sempre aggiornato di esperti del settore è fondamentale per indirizzare le scelte da adottare, anche per stimolare nuovi investimenti nell’ottica della fattibilità e della sostenibilità”.

“Il nostro Ateneo – commenta Emilio Faroldi, Prorettore Vicario del Politecnico di Milano – crede e investe sempre più nello sport come valore educativo, etico, sociale. L’ormai solida collaborazione con la Federazione Italiana Giuoco Calcio si inserisce in tale solco, costituendo la piattaforma all’interno della quale articolate attività di ricerca, di didattica e congiunte azioni progettuali trovano spazio. Da sempre la storia delle civiltà e dei luoghi trasmette l’importanza del ruolo che la cultura dello sport e la gestione colta del tempo libero ha rivestito per la definizione dell’identità dei popoli e delle comunità. La collaborazione con FIGC muove dalla volontà di identificare il calcio, gli ambiti fisici nei quali si dispiega, la formazione e la ricerca quali beni culturali da condividere e valorizzare, analizzando le ricadute che tale scenario esprime sulla trasformazione della città e del territorio, rappresentando un’azione consapevole, necessaria ed eticamente corretta, all’interno di una visione che interpreta l’atto politico-decisionale quale strumento culturale dalle elevate potenzialità socio-economiche. Molti i progetti avviati insieme in questi anni e quelli in corso, finalizzati all’innalzamento quantitativo e qualitativo delle infrastrutture sportive dedicate a questo sport e orientati a formare una nuova generazione di progettisti capaci di affrontare in modo consapevole le sfide del domani”.