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La Roma Calcio Femminile torna da Padova con zero punti

Dopo lo sfortunato e immeritato pareggio della gara con il Como, per il recupero della quinta giornata, la Roma Calcio Femminile si presenta a Padova con l’intenzione di non sbagliare.

Il campo purtroppo sarà impietoso e si tornerà a Roma con zero punti e cinque gol. Passivo troppo pesante per le giallorosse, ma se crei e non segni alla fine soccombi.

Le giallorosse giocano alla pari col Cittadella per una mezz’ora poi le formazione padrona di casa prende il sopravvento e dilaga.

Le padrone di casa vanno in gol con Saggion già al 4° minuto di gioco. La gara è appena iniziata e la Roma sa di poter riprendere la gara per cui gioca con convinzione tanto che al 19° arriva il pareggio con Glaser. Il match sembrerebbe tornare sul giusto binario fino al 27° quando Saggion serve Canciello che sigla il raddoppio amaranto. Poco dopo Saggion e Canciello (poi costretta ad uscire per infortunio) si ripetono quindi si va al riposo col passivo di 3 a 1 per le giallorosse.

Inizia il secondo tempo e, malgrado sotto di due gol, la Roma, squadra a cui di certo il carattere non difetta,  prova a reagire. Purtroppo  all’82° ancora in gol il Cittadella con Cacciamalli e poi Scarpetti all’87° che sigla l’impietosa cinquina prima del fischio finale.

Le giallorosse, malgrado giochino buoni match, non riescono a vincere. Serve una scossa forte per riprendere la stagione e, di conseguenza, scalare la classifica.

M.Quintarelli, Resp. Comunicazione Roma calcio femminile

Credit Photo: Roma Calcio Femminile 

Vincenzo Spadafora: “Draghi ha sciolto il ministero. Il professionismo femminile è a rischio”

L’ex ministro dello sport, Vincenzo Spadafora, ha scritto un lungo post sui suoi profili social:

“Rispondo alle vostre domande principali:

1) MINISTERO DELLO SPORT
Non esiste più. 17 mesi fa, fui io a chiederne la costituzione. Evidentemente con questa nuova maggioranza, non si è ritenuto di confermarlo. Ora la delega è nelle mani del Presidente Draghi che, nei prossimi giorni, può decidere di affidarla ad un Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio o tenerla per sé

2) RIFORMA DELLO SPORT
Scade il 28 febbraio. Mancano solo 12 giorni. Come sapete l’abbiamo già approvata in Consiglio dei Ministri e ottenuto l’Intesa dalle Regioni. Manca solo il parere delle Commissioni Cultura di Camera e Senato che, anche a causa della crisi di governo, non si sono espresse.
Faccio appello ai miei colleghi Simone Valente Manuel Tuzi Andrea Rossi Felice Mariani Patrizia Prestipino Luciano Nobili Nicola Stumpo Nicola Provenza che, insieme a tanti altri, hanno lavorato con me per più di anno al testo della Riforma.
Far scadere la delega significherebbe non risolvere il tema del lavoro sportivo, di abbandonare il professionismo femminile, di vietare l’ingresso dei paralimpici nei gruppi militari sportivi e tante altre cose. Approvare i decreti, invece, consente poi di migliorarli con eventuali decreti correttivi ma non dover ricominciare da zero!

3) RISTORI
Ovviamente dovrà occuparsene il nuovo delegato. Deve essere chiaro a tutti, sin d’ora, che nulla sarà più come prima sia perché bisogna ancora capire quale sia la politica di aiuti del nuovo Governo sia perché, non essendovi più un Ministro che sieda in Consiglio dei Ministri, bisognerà lottare dall’esterno.

Io continuo a seguirvi, a seguire il mondo dello Sport e a combattere insieme a voi!”

Victoria Zamba, Sassari Torres: “Promozione? Abbiamo le possibilità di rientrare in corsa”

Uno dei volti nuovi in casa Sassari Torres è di sicuro quello di Victoria Zamba. Il difensore centrale cipriota è stato uno dei rinforzi del pacchetto arretrato allenato dal tecnico Salvatore Arca. La calciatrice classe 1995, con trascorsi tra Cipro e Inghilterra, ha esordito la scorsa settimana nel successo sul Filecchio per scendere in campo nuovamente questa domenica nella vittoria esterna contro la Vis Civitanova. Le  sarde,  capitanate da Maria Grazia Ladu, si stanno avvicinando alle zone alte del raggruppamento C di terza serie dove la concorrenza per il vertice sembra davvero agguerrita. Abbiamo raggiunto il nuovo innesto delle isolane, che in patria ha ottenuto svariati successi di club, per saggiare gli umori in casa Sassari Torres.

Victoria sei uno dei nuovi innesti della Sassari Torres. Cosa ti ha spinto a sposare questo progetto?
Penso che la Torres rappresenti una grande occasione per me. È un club con una grande storia e che oggi ha un progetto ambizioso per ritornare in alto. Sono felice di essere parte di tutto ciò, mi piacerebbe fare parte di qualcosa di importante con questa maglia”. 

Per voi successo tondo sul campo del Vis Civitanova. Che gara è stata quella di domenica?
“È stata una grande prova di squadra. Abbiamo segnato sette gol con sei giocatrici diverse, questo dimostra quanto abbiamo fatto bene. L’approccio alla gara è stato quello giusto, abbiamo pressato fin dal primo secondo trovando il gol abbastanza presto. Quattro minuti dopo è arrivato il raddoppio. Le reti di Adriana Gomes  e Jelena  Marenic ci hanno dato lo slancio giusto per portare a casa i tre punti”.

In questo tuo breve periodo che valori hai riscontrato nel girone C di terza serie?
“Sto iniziando a conoscere questo campionato. Fin da subito ho capito che non ci sono avversari facili. Dobbiamo essere noi, con le nostre prestazioni, a far si che le partite sembrino semplici”.

Siete al terzo risultato utile consecutivo. Come sono state le gare con Arezzo e Filecchio? Soddisfatte dei 4 punti ottenuti?
Non avendo visto l’Arezzo di persona, non mi sento in grado di esprimere un giudizio sul loro conto. Ho giocato contro il Filecchio, debuttare con una vittoria è stato molto positivo per me. Anche la squadra ne aveva bisogno, penso si sia visto nel corso dei novanta minuti. Abbiamo dato tutto quello che avevamo e abbiamo portato a casa una gara fondamentale”.

Siete un ottimo organico che ha perso qualche punticino dalla vetta. Tenete aperte le porte ad una possibile corsa alla Serie B?
“È vero, non siamo partite con il piede giusto, ma il percorso è ancora lungo. A ogni livello e in tutte le annate ci sono risultati inaspettati, quindi penso di poter dire che, si, abbiamo le possibilità di rientrare in corsa. Per farlo, dovremo giocare come sappiamo, senza fare tabelle. Bisogna scendere in campo per fare tre punti alla volta. È questa l’unica via per puntare in alto”.

Per te ora la convocazione con il Cipro. Che effetto ti fa vestire quella maglia? Che partite ci saranno per voi?
“La chiamata della Nazionale è sempre un onore. Ogni volta che arriva il momento di indossare quella maglia sono sempre molto felice e orgogliosa. Giocheremo due partite difficili contro Scozia e Finlandia. Per noi saranno le ultime nel primo turno delle qualificazioni europee. Siamo in crescita, giocare contro squadre più esperte di noi non ci deve spaventare, siamo pronte a dare tutto per provare a portare a casa il miglior risultato possibile”.

Per le tue compagne, invece, gara interna con la Reggiana che gara ti aspetti?
“Non giocherò contro Cella proprio per l’impegno con la Nazionale. Sono certa che la squadra continuerà a lavorare sodo con l’obiettivo di trovare un’altra importante vittoria. Guarderò la partita da Cipro, non sarò lì con il corpo ma le mie compagne sanno che, per quanto possibile, le sosterrò, anche se da lontano”.

Che differenze hai notato tra il calcio italiano e quello cipriota?
In Italia ci sono tante squadre e diverse categorie. A Cipro esiste un solo campionato di Prima divisione con sette partecipanti. Oltre a questo, qua esistono i settori giovanili e le ragazze hanno la possibilità di giocare e imparare già da piccole. Ho trovato in Italia un calcio molto competitivo e con un alto livello di fisicità“.

Alia Guagni salterà la sfida di qualificazione a Euro 2022 contro Israele. Oggi il via al raduno

Questa sera la Nazionale Femminile si ritroverà a Coverciano per iniziare la preparazione in vista del decisivo match di qualificazione al Campionato Europeo del 2022 contro Israele, che si disputerà mercoledì 24 febbraio (ore 17.30, diretta su Rai2) allo stadio ‘Artemio Franchi’ di Firenze.

La Ct Milena Bertolini, preso atto dell’indisponibilità di Alia Guagni che nel match giocato ieri con l’Atletico Madrid ha riportato una lesione muscolare alla gamba destra, ha deciso di escluderla dalla lista delle convocate. Al suo posto è stata chiamata Martina Zanoli, che proprio oggi avrebbe dovuto raggiungere il Centro di Preparazione Olimpica di Tirrenia per il raduno dell’Under 19. Per il difensore della Fiorentina, classe 2002, si tratta della prima convocazione in Nazionale maggiore.

L’elenco delle convocate

Portieri: Roberta Aprile (Inter), Francesca Durante (Hellas Verona), Laura Giuliani (Juventus), Katja Schroffenegger (Fiorentina);

Difensori: Elisa Bartoli (AS Roma), Lisa Boattin (Juventus), Lucia Di Guglielmo (Empoli), Sara Gama (Juventus), Laura Fusetti (AC Milan), Martina Lenzini (Sassuolo), Elena Linari (AS Roma), Cecilia Salvai (Juventus), Linda Tucceri Cimini (AC Milan), Martina Zanoli (Fiorentina);

Centrocampiste: Valentina Bergamaschi (AC Milan), Arianna Caruso (Juventus), Valentina Cernoia (Juventus), Manuela Giugliano (AS Roma), Cecilia Prugna (Empoli), Martina Rosucci (Juventus), Annamaria Serturini (AS Roma);

Attaccanti: Barbara Bonansea (Juventus), Sofia Cantore (Florentia San Gimignano), Valentina Giacinti (AC Milan), Cristiana Girelli (Juventus), Benedetta Glionna (Empoli), Daniela Sabatino (Fiorentina), Stefania Tarenzi (Inter).

Il programma

Lunedì 15 Febbraio
Entro le ore 20 raduno presso il C.T.F. di Coverciano delle calciatrici

Martedì 16 Febbraio
Ore 13.30 Conferenza Stampa CT
Ore 15.30 Allenamento*

Mercoledì 17 Febbraio
Ore 9.30 Allenamento*
Ore 15.30 Allenamento*

Giovedì 18 Febbraio
Ore 15.00 Allenamento*

Venerdì 19 Febbraio
Ore 9.30 Allenamento*
Ore 15 Allenamento*

Sabato 20 Febbraio
Ore 15 Allenamento*

Domenica 21 Febbraio
Ore 15 Allenamento*

Lunedì 22 Febbraio
Ore 15 Allenamento*

Martedì 23 Febbraio
Ore 15.45 Conferenza Stampa CT e Capitano presso Stadio Artemio Franchi
Ore 16.30 Allenamento MD-1 (aperto ai Media primi 15’)

Mercoledì 24 Febbraio
Ore 17.30 Gara Italia-Israele

* Chiuso alla stampa

Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio

Matilde Scarcelli, Femminile Mantova: “Puntiamo in alto, abbiamo le qualità per farlo”

Il Femminile Mantova ha ripreso da qualche giorno ad allenarsi, con la speranza di riprendere nelle prossime settimane il Girone B di Promozione. Nella formazione c’è una giovane calciatrice: si tratta di Matilde Scarcelli, centrocampista classe 2000 e da due anni veste la maglia virgiliana.

Matilde perché hai scelto di giocare a centrocampo?
«Tutto è iniziato quando giocavo coi maschi ed ero in difesa, poi, quando sono approdata al Mozzecane, l’allenatore ha preferito mettermi a centrocampo perché in quella zona ero più forte».

Quando hai iniziato a giocare a calcio?
«Avevo nove anni e mio fratello giocava a calcio già da diverso tempo: lui mi ha trasmesso questa passione e da lì è partita la mia avventura».

Hai fatto la trafila con la maglia del Mozzecane (ora Chievo Women): che anni sono stati per te?
«Ho giocato lì per otto-nove anni, e all’inizio non pensavo fosse vero giocare in una squadra femminile, poi mi sono trovata benissimo sia con le mie compagne che con gli allenatori».

Qual è stata l’emozione che hai vissuto con le gialloblù?
«Quando ero al secondo anno nella Fortitudo mi hanno dato la fascia di capitano».

Dall’anno scorso sei nel Mantova: perché hai fatto questa scelta?
«Sono andata a Mantova perché ero vicina a Porto Mantovano, che è casa mia, poi perché riuscivo a svolgere i miei vari impegni, come andare all’università».

Quest’anno dove può arrivare secondo te la squadra?
«Noi puntiamo in alto, perché abbiamo le qualità per farlo. Poi si vedrà».

Nella prima partita avete pareggiato con l’Atletico Dor: cosa non ha funzionato?
«Non eravamo tutte pronte, perché sono arrivate nuove ragazze, quindi dobbiamo tutt’ora conoscerci meglio, ossia i nostri punti di forza e di debolezza».

Il Covid-19 ha fermato il campionato. Come hai affrontato la pausa forzata?
«Ho continuato a svolgere le attività grazie alle indicazioni che il preparatore atletico ci ha dato, ma non è come allenarsi in campo».

Come si sta muovendo il calcio femminile italiano?
«Secondo me si sta muovendo sempre meglio rispetto ad anni fa, in quanto ci sono tante giovani che vogliono giocare a calcio».

Come sei fuori dal campo?
«Mi reputo una ragazza timida ma socievole, poi studio il secondo anno di Scienze dell’Educazione a Parma, ma la sto facendo online».

Quali sono i tuoi prossimi obiettivi?
«Spero di continuare questa passione col Mantova, poi spero di laurearmi presto».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia il Femminile Mantova Calcio e Matilde Scarcelli per la disponibilità.

UEFA Women’s Champions League: viola contro il Manchester City

Sarà il Manchester City l’avversario della Fiorentina negli Ottavi di UEFA Women’s Champions League.

Il sorteggio effettuato oggi a Nyon ha accoppiato la Viola con la squadra di Manchester, una veterana della competizione che è avanzata in passato fino alla semifinale.
Le altre possibili avversarie – in base al nuovo metodo di sorteggio diviso per gruppi – erano Olympique Lyonnais, Paris Saint Germain e Chelsea. Tutte squadre di alto livello che a questo stage della competizione rappresentano un ostacolo impegnativo per la Fiorentina.

Certi scenari, certi palcoscenici, fanno capire che abbiamo fatto cose grandi per meritarci sfide contro top club mondiali” ha commentato a caldo Mister Antonio CincottaSappiamo che stiamo attraversando mesi duri a livello di organico, ma daremo del nostro meglio spinti dall’entusiasmo e dall’orgoglio che la Champions League ti dà”.

Ex della partita, Tessel Middag ha commentato così il sorteggio: “Il Manchester City è un team molto forte con calciatrici di fama mondiale. Sapevamo che avremmo trovato un top club e sarà sicuramente una sfida molto dura per noi. A livello personale è bello tornare a Manchester dove ho giocato due anni e non vedo l’ora di vedere facce conosciute!”.

L’andata degli ottavi si giocherà in trasfera il 3/4 marzo, mentre il ritorno a Firenze il 10/11 Marzo.
Storicamente le inglesi hanno sempre rappresentato una sfida complicata per la Fiorentina che ha già incontrato il Chelsea negli Ottavi della stagione 2018/19 (sconfitta 1-0 a Londra e 6-0 in casa) e l’Arsenal ai Sedicesimi della stagione 2019/20, perdendo 4-0 e 2-0.

Il Manchester City al momento si trova in seconda posizione della FA WSL 1, il massimo campionato inglese, dietro al Chelsea e vicino alle date europee sfiderà squadra di metà classifica quali il Birmingham e l’Everton.

Ecco la griglia completa degli Ottavi di Finale:

Wolfsburg vs Kvinner

Barcelona vs Fortuna Hjorring

Rosengard vs St. Polten

BIIK Kazygurt vs Bayern München

Manchester City vs ACF Fiorentina 

Sparta Praha vs Paris Saint Germain

Olympique Lyonnais vs Brondby

Chelsea vs Atletico Madrid

Credit Photo: Fabio Vanzi

Alexia Putellas, un lungo amore per il Barcellona

Alexia Putellas vittoria Coppa de la Reina Barcellona-Logrono
Alexia Putellas vittoria Coppa de la Reina Barcellona-Logrono

La Capitana del Barcellona risolve sempre le sfide importanti. Con la maglia del Barcellona, ha segnato in 4 delle sei finali della Coppa della Reina che ha giocato.
E si è ripetuta nella sfida di San Valentino per dimostrare il suo eterno amore alla maglia catalana, che veste dal 2012 dopo avere esordito con l’Espanyol nel 2010 (vincendo una Coppa della Reina a 16 anni) e avere giocato anche con la maglia del Levante nel 2011
Nel 2013, 2014, 2017 e nell’attuale finale contro il Logroño, ha segnato e mostrato tutto il suo valore nonostante l’UEFA e la FIFA non la inseriscano nei premi individuali dove ha trovato spazio invece la sua compagna di squadra Jenni Hermoso nominata al Fifa Best Player come miglior calciatrice 2020.
La prima finale in cui segnò era stata la vittoria contro il Saragozza per 3-0 nel 2013. L’anno successivo, nel 2014, ecco la grande gioia del goal nella finale della Coppa della Reina contro l’Athletic con il goal sia in partita che ai rigori finali in cui doveva calciare il quinto rigore che ha regalato il titolo alle catalane.
Nel 2017 contro l’Atlético Madrid, ecco che appare nuovamente tra le marcatrici nel 3-1 finale alle colchoneras, prima di arrivare al rigore segnato nell’ultima Coppa sollevata dalla numero 11 di Mollet del Vallès.
Quest’anno inoltre Alexia si è incaricata di segnare al Real Madrid nel primo match della storia tra Madrid e Barça giocato nello scorso ottobre finito 4-0 per le catalane, ha segnato nella prima partita del 2021, il derby al Camp Nou vinto contro l’Espanyol per la celebrazione dei 50 anni della squadra blaugrana. Si ripete al ritorno sempre contro il Real Madrid nel primo goal al Johann Cruyff contro le blancas e porta ai supplementari il Barça nella semifinale della Supercoppa contro l’Atlético Madrid poi persa ai rigori.
Alexia Putellas continua a fare la differenza e nelle finali è quanto mai decisiva, come dimostrato anche nella finale della Supercoppa 2019-20 vinta per 10-1 contro la Real Sociedad nel febbraio 2020 prima del lungo stop.
Con la Nazionale spagnola ha vinto due volte il Mondiale under 17 nel 2010 e 2011 e l’Algarve Cup nel 2017, prestigiosa competizione femminile che si gioca in Portogallo.
Dovranno marcarla stretta le danesi del Dameboldklubben Fortuna Hjørring, appena estratte come rivali del Barcellona negli ottavi di finale della Women’s Champions League 2020-21 in programma tra il 3 e il 10 marzo 2021.

Photocredit: Alexia Putellas, Instagram

Sara Tardini, Chievo Verona Women: “Qui ho trovato un bellissimo gruppo. I risultati presto arriveranno, ma non possiamo più sbagliare”

Il Chievo Verona sta lottando con le unghie e con i denti per restare in Serie B, e con il nuovo mister gialloblù Michele Ardito le clivensi sembrano aver cambiato passo. Le ragazze hanno al loro interno numerose giocatrici che conoscono bene l’ambiente, in particolar modo Sara Tardini, centrocampista classe ’96 e da due anni indossa la maglia del Chievo.

Sara perché il calcio?
«Tutto è nato quando da piccola scendevo nel parco sotto casa e passavo i pomeriggi a giocare a pallone con gli amici, avremmo continuato per ore e ore senza mai fermarci. Quando loro si sono iscritti alla scuola calcio del quartiere, non ci ho pensato un secondo e sono andata con loro, da lì non ho più smesso».

Cos’è per te giocare nel centro del campo?
«Una bella responsabilità, qualche anno fa giocavo esterno di attacco, poi Federica D’Astolfo, la mia allenatrice di allora, mi ha spostato mezzala, all’inizio non è stato semplice ma la ringrazio ancora adesso. Giocare in mezzo al campo è una sfida continua, bisogna sempre mettersi in gioco e essere a disposizione delle compagne».

Chi è il tuo punto di riferimento?
«Non ho un punto di riferimento fisso per quanto riguarda il calcio giocato al momento, sono però cresciuta ammirando Alessandro Del Piero per la sua capacità di mettere sempre davanti agli interessi personali, quelli della squadra che amava».

I tuoi anni sono legati alla Reggiana e al Sassuolo: che periodi sono stati per te?
«Sicuramente sono stati gli anni più importanti e belli della mia vita. Siamo partite dalla Serie C, eravamo un gruppo di ragazze giovanissime che doveva ripartire da zero. Grazie alla società e all’allenatrice abbiamo sempre avuto la forza di lottare e dopo sei anni, anche grazie all’aiuto che ci ha portato l’ingresso del Sassuolo, siamo tornate in Serie A. Un’emozione indescrivibile, unica».

Sei al Chievo da due anni: perché questa decisione?
«Al Chievo ho trovato un bellissimo gruppo, per me stare bene giocando a calcio è la cosa più importante e ho ritrovato quella voglia forte di lottare per un obiettivo comune che sentivo a Reggio».

Parlando di questa stagione quali sono secondo te le cose da migliorare?
«Domanda difficile, sicuramente sono tante, come sempre. Noi ci stiamo impegnando al massimo, sono convinta che i risultati arriveranno al più presto, non possiamo e non vogliamo più sbagliare».

Nel Chievo c’è una giocatrice che è un punto di riferimento per te sia dentro che fuori dal campo?
«Tutte le mie compagne sono un punto di riferimento, ognuna a modo suo. Può sembrare una frase fatta ma è davvero così, sono certa di condividere lo spogliatoio con persone e giocatrici importanti, è una grande fortuna!».

Come stai vedendo questa Serie B dopo 15 giornate?
«È una Serie B strana, un po’ incerta, il campionato è molto equilibrato e ogni giornata può portare a cambiamenti importanti. Questo la rende bella e avvincente, non bisogna mai sentirsi al sicuro e al contrario, senza possibilità di risalire».

Il calcio femminile italiano sta crescendo correttamente?
«Avrei molto da dire su questo argomento, onestamente non credo. Penso ci si stia sempre di più concentrando su quello che c’è in alto, tralasciando tutto il resto del movimento. Così facendo si creerà un dislivello sempre più grande che non credo possa portare molto lontano. Per costruire qualcosa di solido a mio avviso si parte sempre dal basso, altrimenti prima o poi si cade».

Quali sono i tuoi prossimi obiettivi?
«Dare il massimo per portare il Chievo dove merita di stare, personalmente invece penso solo a migliorare allenamento dopo allenamento, tutto quello che arriva è una conseguenza».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia il Chievo Verona Women F.M. e Sara Tardini per la disponibilità.

Photo Credit: Facebook Chievo Verona Women F.M.

Carlotta Gava, Permac Vittorio Veneto: “Sono contenta di quest’esperienza in Prima Squadra, la grinta ci può portare lontano”

Capace di far le avversarie e brillare gli occhi al pubblico di casa, il piccolo grande pitbull rossoblù Carlotta Gava è lo specchio di quella ”meglio gioventù” di casa Permac che va crescendo inarrestabile di partita in partita. A suo agio sia nel ruolo di esterno basso che al centro della retroguardia.

Sul terreno dell’Unterland avete agguantato il successo più prestigioso di questo primo incipit di stagione, un vero manifesto di solidità e tenacia tipicamente rossoblù.

Contro l’Unterland è stata una partita insolita, su un campo piccolo e reso incredibilmente insidioso dalla pioggia incessante che ha caratterizzato tutto il pomeriggio. Nonostante le condizioni al limite, credo la nostra sia stata una grande prova di cuore e di ”garra”, nella quale abbiamo prevalso grazie alla capacità di lottare anche sulle seconde palle e di vincere persino i contrasti più sporchi. In sintesi, 3 punti fondamentali, ma anche una grande dimostrazione di crescita a tutto tondo da parte di tutto il collettivo.

Quest’anno ti stai dimostrando un punto di forza negli schemi di mister Zoni, sia da esterno che al centro della retroguardia rossoblù. Come ti trovi a spaziare sul fronte difensivo e come stai vivendo la tua prima annata fissa in Prima Squadra?

Non posso negare che la mia collocazione preferita sia al centro della retroguardia, ruolo che ho imparato ad apprezzare sin da quando ho iniziato a giocare con i maschi parecchi anni fa. In generale sono contenta di quest’esperienza in Prima Squadra e dell’ampia considerazione tattica che mi sta dando il mister quest’anno, da parte mia spero di potermi migliorare partita dopo partita per poter crescere e aiutare la squadra offrendo in campo sempre la miglior versione di me stessa.

Photo Credit: Permac Vittorio Veneto

Damallsvenskan 2021: Tutto quello che c’è da sapere prima dell’inizio del campionato!

Il programma di gioco per la stagione 2021 è pronto. L’OBOS Damallsvenskan ricomincerà il 18 aprile (e terminerà il 6 novembre), ed anche quest’anno tutte le partite del campionato saranno trasmesse dall’emittente svedese Sportbladet.

Nella stagione 2021 del massimo campionato Svedese ci saranno due “nuovi arrivati”​: l’AIK e l’Hammarby, e le campionesse del Kopparbergs / Göteborg FC hanno invece unito le forze con il BK Häcken, per questo motivo giocheranno la nuova stagione sotto il nome di BK Häcken FF.

Quali squadre di Damallsvenskan potranno giocare la Champions League?

Le squadre che finiranno prime, seconde e terze nel campionato 2021 si qualificheranno per la fase a gironi della Champions League. Il primo e il secondo club andranno all’Entry stage/Round 2 (ovvero il turno di qualificazione appena prima della fase a gironi), mentre il terzo club inizierà il suo viaggio in Entry stage/Round 1 (ovvero un round in anticipo rispetto agli altri club svedesi). Le tre squadre presenti saranno BK Häcken FF (campionesse in carica), FC Rosengård (seconde) e Kristianstads FF (terze).

Quante squadre lasceranno la Damallsvenskan a fine campionato?

Per la stagione 2022, l’OBOS Damallsvenskan verrà ampliato da 12 a 14 squadre. Pertanto, solo la squadra che arriverà ultima in questa stagione avrà l’obbligo di retrocedere. Allo stesso tempo, tre squadre promosse dall’Eliettan (“Serie B” svedese), per completare l’espansione.

Quale canale trasmetterà l’OBOS Damallsvenskan 2021?

L’emittente Sportbladet ha acquistato i diritti TV poco prima della scorsa stagione e li possiederà fino alla fine della stagione 2022. Ciò significa che anche quest’anno sarà possibile vedere tutte e 132 le partite di Damallsvenskan su Sportbladet.

Photo Credit: Sportbladet

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