Partnership Master Sole 24 Ore
Home Blog Pagina 4063

Portland Thorns: il punto sui contratti delle giocatrici

Il Portland Thorns FC ha annunciato la situazione dei contratti delle giocatrici in previsione della prossima stagione NWSL 2021.

Le giocatrici con opzioni d’esercizio: Celeste Boureille, Britt Eckerstrom, Marissa Everett, Kelli Hubly, Meghan Klingenberg e Christen Westphal.

Natalia Kuikka, Meaghan Nally, Rocky Rodríguez, Sophia Smith e Morgan Weaver sono sotto contratto per la stagione 2021. Meaghan Nally è attualmente in prestito al Turbine Potsdam in Germania.

Bella Bixby, Simone Charley, Tyler Lussi, Emily Menges, Emily Ogle, Madison Pogarch, Angela Salem e Gabby Seiler hanno ricevuto nuove offerte di contratto per la prossima stagione.

Autumn Smithers aveva un contratto a breve termine per la Fall Series e non ha ricevuto un’offerta in buona fede.

Anche la nazionale canadese Christine Sinclair e le nazionali statunitensi Crystal Dunn, Adrianna Franch, Lindsey Horan e Becky Sauerbrunn rimangono nel roster. Portland mantiene i diritti su Tobin Heath, che attualmente gioca per il Manchester United in Inghilterra.

Credit Photo: https://www.timbers.com/

Evi Popadinova, Napoli Femminile: “Abbiamo perso contro il Milan, ma è stata una prestazione di squadra fantastica”

La sconfitta subita contro il Milan non ha minato l’entusiasmo di un Napoli ottimista e sicuro di avere una squadra all’altezza delle serie A. Per l’attaccante bulgara classe 96 Evi Popadinova questa partita ha coinciso con il suo debutto e sul proprio profilo Instagram la giocatrice ha espresso tutto il suo entusiasmo per questa nuova avventura professionale.

«Sono così felice di aver esordito con il Napoli. Purtroppo abbiamo perso 2 a 1 contro il Milan, ma è stata una prestazione di squadra fantastica considerando il fatto che la nostra squadra non si è allenata per 15 giorni a causa dei tanti casi di Covid-19. Mi piace assolutamente giocare nella Seria A e sono estremamente ottimista per il futuro! Forza Napoli»💙

«I’m so happy I made my debut for Napoli. Unfortunately we lost 2:1 against Milan but it was an awesome team performance considering the fact that our team didn’t practice for 15 days due to the many Covid-19 cases. I absolutely enjoy playing in the Seria A and I’m extremely excited for what comes next!
Forza Napoli»💙

Credit Photo: Pagina Instagram Evi Popadinova

Serie A TIMVISION, il pagellone della 7° giornata: occhio alla lotta salvezza, mentalità juventina sublime

Prosegue con la settima giornata questa splendida Serie A, ricca di sorprese, suspense e grandi conquiste. Come sempre però, il calcio dà sia promossi che bocciati. Questo speciale pagellone va dal piazzamento più basso (l’uno) al più alto (il dieci). Per ogni piazzamento verranno messi uno o più elementi della giornata in questione, squadre, giocatrici, allenatrici/allenatori ecc. Il dibattito è sempre aperto,  diteci nei commenti quale sarebbe il vostro pagellone ideale.

Uno: Pink Bari
Impossibile non metterle qui. Le partite purtroppo non durano solo mezz’ora e prendo tre reti con dei buchi difensivi grandi come voragini. L’attitudine delle baresi è da invidiare, lottano su ogni pallone come fosse l’ultimo, ma non basta solo questo. In campo bisogna mettere un minimo di gioco, e contro l’Inter non se ne è vista neanche l’ombra.

Due: Napoli
Sempre vicino, ma manca quel passo in più per guadagnare questo benedetto punto. Nel finale sembrava potesse arrivare, ma anche questa volta non c’è stato niente da fare. L’ex Giacinti ha soppresso i sogni del Napoli e la situazione si fa sempre più pesante. È pur vero che questa partita è stata condizionata anche dalle numerose assenze per il Covid. Lo stesso discorso fatto per il San Marino vale per le partnopee, la sfida per non retrocedere entra nel vivo, e bisogna avere gli attributi per superarla.

Tre: L’attitudine empolese
Un primo tempo dove sei in possesso del gioco non può essere buttato con dei secondi 45 minuti completamente sbagliati. Sia a livello di intensità che a livello di gioco, l’Empoli è scomparso e la Florentia non è stata a guardare. Specialmente in questi campi, non puoi mai abbassare la guardia che sfruttano ogni tua disattenzione. E l’ha capito anche mister Spugna che ha suonato la sveglia alle sue per le prossime sfide. Ora però il sogno Europa si allontana sempre più.

Quattro: San Marino Academy
A differenza delle avversarie, al San Marino non basta un pareggio. Le Titane sono solo a +1 rispetto alla zona retrocessione e scontri diretti del genere non vanno sprecati. Buona la fase difensiva, ma davanti bisogna essere più incisive. Ora la lotta per la salvezza si fa più incandescente, e le ragazze di Conte devono farsi trovare pronte.

Cinque: Hellas Verona
Le venete hanno offerto una bella partita nonostante tutte le difficoltà. Era necessario fare punti e le gialloblù ci sono riuscite. Nonostante le tante assenze per Covid, le gialloblù hanno creato molto ed impensierito più di una volta Ciccioli e questo fa onore all’Hellas Verona. Ora possono dormire sonni più tranquilli lontano dalla zona retrocessione.

Sei: Sassuolo
è vero che ha preso quattro reti, è vero anche che per l’ultima mezz’ora sono scomparse, ma non dimentichiamoci contro chi giocavano. Le tre volte campionesse d’Italia sono state messe in difficoltà per 70 minuti da una squadra sostanzialmente emergente. Hanno fatto una partita fenomenale, tenendo in mano il pallino del gioco a larghi sprazzi. Resta il fatto che se si vuole confermare ai piani alti, bisogna rimanere in partita per tutta la durata della gara.

 Sette: Florentia S.G. ed Inter
In classifica sono separate da un solo punto, ma nel pagellone le mettiamo appaiate. La Florentia, dopo un avvio non da loro, sembra aver trovato una propria dimensione e la rimonta nel derby ne è la conferma. Un vittoria importante che permette alle neroverdi di allontanarsi dalle zone basse della classifica. Nel terreno di gioco è stata messo un ottimo ibrido di grinta e tecnica, attitudine giusta per combattere in questo campionato. Stesso discorso vale per l’Inter. L’inizio di stagione sembrava averle già condannate, ma con le ultime prestazioni hanno fatto vedere dei miglioramenti sostanziali. Una vittoria convincente contro la Pink Bari ed una Marinelli in splendida forma fanno sperare in bene per il futuro.

Otto: Roma vs Fiorentina
Roma e Fiorentina hanno dato sempre spettacolo quando si sono affrontate, e l’ultima giornata non è stata da meno. Due squadre che venivano da due potenti crisi d’identità che sembrano aver trovato una loro fisionomia con questo match. Goal dell’ex e giocatrici ritrovate l’hanno fatta da protagonista in un incontro superlativo. I continui capovolgimenti di fronte e la grande intensità messa in campo hanno tenuto sempre sull’attenti lo spettatore.

Nove: Valentina Giacinti
Il capitano si è ripreso la sua squadra. Con l’arrivo di Dowie, molti addetti ai lavori pensavano ad una messa da parte di Valentina Giacinti. E le prime uscite parevano dargli ragione, giocava ma non segnava, non un comportamento da lei. Ma partita dopo partita, il numero 9 rossonero ha centrato la quadra ed è già alla seconda doppietta stagionale. Da lei però non arrivano solo le reti: ha dimostrato leadership e capacità nell’aiutare le compagne. Con una Giacinti in più, il Milan può sognare in grande.

Dieci: La mentalità della Juventus
Non ci sono più parole per questa squadra. Anche quando non brilla in campo riesce in un modo o nell’altro a portare a casa i tre punti. Un primo tempo forse troppo remissivo rischiava di mettere in difficoltà la Juventus. Ma con la mentalità vincente, classica juventina, si è messa d’impegno a sfruttare ogni minima occasione. Se i colleghi della maschile questa mentalità la stanno un po’ tralasciando, la squadra femminile sembra faccia caso solo a quello. Le sette vittorie in sette partite ne sono la prova.

Juventus Women, Bonansea non è più insostituibile? Qualcosa è cambiato

45 minuti. Tanto è durata l’ultima partita di una rivedibile Bonansea contro il Sassuolo. La prestazione sotto standard della numero 11 bianconera, per quanto perfettamente concepibile e se vogliamo fisiologica, mette in luce un aspetto sinora forse nemmeno ponderato in casa Juventus Women. Barbara Bonansea non è più imprescindibile, o meglio ancora insostituibile, all’interno della scacchiera di Rita Guarino. Se fino ad oggi l’attaccante bianconera era considerata perno necessario e quasi vincolante (nell’accezione positiva del termine) dei meccanismi offensivi, ora la sua presenza è più riconducibile ad un semplice, anche se pregiato, valore aggiunto.

Bonansea non è più insostituibile: Hurtig e Maria Alves
Non che la cosa sia negativa, anzi. Facile capire come il livello concorrenziale intestino alla Juventus Women si sia elevato in maniera vertiginosa, soprattutto dopo l’approdo in bianconero di una giocatrice come Lina Hurtig. La classe ’95 svedese, arrivata a Torino per ridurre il gap con le big europee, ha alzato in maniera sostanziale l’asticella di tutto il reparto offensivo. L’ex Linköpings per il momento, tra periodo di ambientamento e acciacchi fisici (con il Sassuolo non era nemmeno in panchina), non ha ancora avuto quell’impatto tangibile che probabilmente si manifesterà più avanti anche a livello di minutaggio. Già nella partita prima della sosta contro il Bari, Rita Guarino l’aveva inserita all’intervallo al posto proprio di Bonansea per permetterle di prendere confidenza con la nuova squadra e il nuovo campionato. La stessa dinamica si è ripetuta domenica con il Sassuolo, ma questa volta a subentrare è stata Maria Alves. La freccia brasiliana, fresca di convocazione nella Nazionale verdeoro, in questo inizio di stagione si sta dimostrando un autentico fattore soprattutto a gara in corso. Tirata a lucido dopo l’ultimo infortunio, ha dimostrato di poter cambiare volto alle partite con le sue qualità nell’uno contro uno e le sue repentine accelerazioni. Anche lei rappresenta un’alternativa più che valida all’ex Brescia

Bonansea: giocatrice simbolo della Juventus Women e della Nazionale
Ragionamenti e meccanismi che però non devono sminuire l’importanza di Barbara Bonansea, giocatrice simbolo della Juventus Women e della Nazionale italiana di Milena Bertolini, nonché una delle attaccanti più apprezzate a livello internazionale. Dopo il grave infortunio di due estati fa, la Bonansea è rientrata piano piano in condizione fino a recuperare completamente la forma all’inizio di questa stagione. «Sono contenta di essere tornata a giocare con continuità, adesso mi sento bene», aveva dichiarato proprio alla vigilia della gara con le neroverdi. I tre gol realizzati sin qui in campionato fanno intendere come si stia parlando comunque di una calciatrice in salute, che ora spera di riuscire a incidere come ha fatto per la grandissima parte della sua avventura bianconera. Guarino ci conta più che mai ed è già pronta a rilanciarla.

Credit Photo: Giancarlo Dalla Riva

 

Chiara Valzolgher, portiere Trento CF: “Contenta del cammino questa squadra sta facendo. Stop Serie C? Decisione giusta”

Il Trento Calcio Femminile è al secondo posto nel Girone B di Serie C con nove punti. Il gruppo sta trovando la quadra per cercare di fare bene. A difendere i pali c’è Chiara Valzolgher che, oltre ad essere portiere, è anche una delle addette stampa delle trentine.

Chiara cosa significa per te giocare per il Trento CF?
«Faccio una premessa: la prima squadra femminile con cui ho giocato è stato il Trento, poi al Südtirol e infine sono tornata nel Trento CF, che è una società diversa da quella in cui ho giocato anni fa. Per me è un motivo d’orgoglio giocare per la squadra della mia città. Trento è famoso per basket e pallavolo, ma ci auguriamo di poter diventare un punto di riferimento anche nel calcio».

Come ti sei avvicinata al pallone?
«Da piccola giocavo coi miei compagni di classe a scuola e con mio cugino. Poi ho convinto i miei genitori a portarmi a giocare nel Pulcini del Villazzano».

Chi è il tuo punto di riferimento?
«Tra i portieri il mio preferito è Neuer, ma come mio punto di riferimento è Gunther Mair, che è venuto a mancare quest’estate, perché è stata una persona che mi ha ispirato».

Giocatrice e membro dell’ufficio stampa: come concili le due cose?
«A Trento noi calciatrici cerchiamo di far parte della società: adesso siamo in tre che aiutiamo gestire i profili social e a fare progetti di sensibilizzazione al calcio femminile, come “Calcio: Un Gioco da Ragazze” in collaborazione con UISP. Quindi tra un allenamento e un altro facciamo anche questo, e non ci pesa».

Come giudichi la partenza della tua squadra?
«Siamo contente del cammino che stiamo facendo: basti pensare che, a parte la sconfitta con il Cortefranca, le altre le abbiamo vinte meritatamente. Abbiamo un nuovo allenatore nuovo, quindi c’è un cambiamento rispetto al passato, portandoci a migliorarci».

Qual è la tua opinione sul Girone B di Serie C?
«Secondo me è un girone tutto sommato equilibrato: ci sono diverse squadre che possono vincerlo, come Cortefranca e Venezia, ma anche squadre come Triestina che possono mettere in difficoltà, e soprattutto formazioni tipo Brixen e Unterland che possono creare alcune insidie».

La Serie C, alla luce della situazione Covid in Italia, si ferma: qual è la tua opinione?
«Chiaramente noi come calciatrici siamo contente di giocare, ma siamo anche dilettanti, visto che studiamo lavoriamo. Mi piange il cuore non giocare, ma è stata fatta la scelta giusta».

In che direzione sta andando il calcio femminile in Trentino?
«In Trentino in Serie C ci siamo noi e Isera, poi altre in Eccellenza. Il passo più importante è stato fatto nel Settore Giovanile, per esempio noi che abbiamo tre squadre giovanili e anche l’Isera sta facendo bene su questo fronte. Stiamo creando buone basi».

Professionismo nel femminile dal 2022: scelta corretta?
«Sono scettica riguardo al professionismo, di sicuro non appartiene alla realtà che sto vivendo in questo momento. Credo sia giusto continuare a lottare per portare il professionismo nel femminile nel nostro Paese».

Come sei e cosa fai fuori dai campi di gioco?
«Sono una persona solare, positiva, estroversa al punto giusto. Faccio un dottorato di ricerca in Scienze Cognitive per metà all’università di Trento per metà in Francia».

Hai già fissato qualche obiettivo per il tuo futuro?
«Personalmente spero per il prossimo anno di dottorarmi, calcisticamente vorrei migliorarmi, con la speranza di avere in futuro qualche occasione».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia il Trento Calcio Femminile e Chiara Valzolgher per la disponibilità.

Photo Credit: Trento Calcio Femminile

Megan Rapinoe si congratula con Joe Biden e Kamala Harris per la vittoria alla Casa Bianca

Megan Rapinoe si congratula con il nuovo Presidente degli Stati Uniti d’America, Joe Biden per la sua vittoria alle elezioni presidenziali statunitensi e con la prima donna eletta come Vice Presidente alla Casa Bianca, Kamala Harris.

Su Twitter, Rapinoe scrive:
“Eletto Presidente @JoeBiden e Vice Presidente @KamalaHarris Congratulazioni!!! #46 LFG”

E poi ancora:
“Non posso sottovalutare quanto sia storico e incredibile questo per @KamalaHarris e per le donne nere e le donne dell’Asia meridionale ovunque, e per l’America. Non guardiamo indietro, mai.”

Megan Rapinoe ha fortemente e attivamente sostenuto la campagna elettorale di Biden. Inoltre, i rapporti con Donald Trump non sono mai stati dei migliori per la giocatrice dell’OL Reign. Difatti, nonostante la vittoria della FIFA Women’s World Cup 2019, la calciatrice aveva dichiarato che non avrebbe fatto visita a Washington per le congratulazioni da parte del Presidente, in quanto non abbia mai preso posizione sull’equal pay.

Credit Photo: Pagina Facebook di Kamala Harris

Camilla Labate, San Marino Academy: “Gigi Proietti? Addio ad un simbolo di Roma. Contro il Napoli daremo tutto”

Il campionato di serie A femminile, conferma per la Juventus al vertice, ma c’è molto equilibrio per le prime posizioni e per la lotta salvezza. Dopo un inizio non semplice il San Marino Academy sta prendendo confidenza con la massima serie e domenica sfida contro il Napoli femminile. Ilnapolionline.com ha intervistato la centrocampista esterna Camilla Labate.

Da romana ti vorrei chiedere un pensiero sulla scomparsa di Gigi Proietti, simbolo dello spettacolo e grande appassionato di calcio.
“Per noi rimani e di fede giallorossa è stata una notizia che ci ha sconvolto tutti. Lui non solo era un artista carismatico a livello mediatico, ma era un simbolo per la nostra città. Mi stringo in questo momento attorno alla sua famiglia, per il dolore immenso che stanno provando e davvero non ho parole per una persona straordinaria sotto tutti i punti di vista”

Tu hai fatto tutta la trafila nel settore giovanile della Roma, cosa ne pensi del vivaio in generale per quanto concerne il movimento femminile?
“Negli ultimi 4 anni con la fusione con il calcio maschile, ci sono stati dei importanti passi in avanti. La crescita del settore giovanile è sotto gli occhi di tutti, basta pensare al livello che si è alzato sotto tutti i punti di vista. Io ne sono contenta, perché so quanti sacrifici si fanno per arrivare nel calcio professionistico e sono certa che i margini di miglioramento ce ne saranno ancora”.

Restando al settore giovanile giallorosso, oltre te, sta facendo passi importanti Arianna Caruso nella Juventus Women’s. Ti aspettavi che arriva in alto e il tuo sogno come il suo è la nazionale?
“Arianna ed io ci conosciamo appunto dal vivaio, non solo è un’ottima calciatrice ma è anche un’amica, perciò sono davvero contenta per lei. Non sono sorpresa, perché sapevo che avrebbe dimostrato il suo valore. Andare alla Juventus è stata per lei uno step importante per la sua crescita tecnica e professionale, senza dimenticare anche la Nazionale maggiore dove ormai è convocata da molto tempo. Anche io come Arianna, mi auguro di poter vestire l’azzurro, è un sogno che ho da sempre e mi auguro che si possa essere realizzato quanto prima”.

Cosa ti ha spinto ad accettare il progetto del San Marino Academy che dopo un inizio non semplice, sta prendendo lentamente confidenza con la massima serie?
“Per me dopo un anno, lo scorso,  non semplice, avevo bisogno di un progetto ambizioso e che mi potesse rilanciare. Il San Marino Academy è una società che non vuole essere di passaggio nella categoria e vorrà certamente dire la sua. Come hai detto tu l’inizio non è stato dei migliori, del resto la serie A è da sempre un livello alto, perciò ci voleva tempo per conoscere le nostre avversarie. C’è il rammarico ad esempio contro il Sassuolo aver perso nel finale e anche contro l’Hellas Verona dove abbiamo giocato molto bene. Abbiamo voglia di fare e mi auguro di avere questa continuità in campionato”.

Chi non conosce a fondo mister Alain Conte, ce ne potresti parlare?
“Il mister è alla sua prima esperienza nella categoria superiore, perciò come tutte noi ha voglia di apprendere. Sicuramente sta dimostrando il suo valore, è una persona giovane, ma si sta ben comportando, oltre ad insegnarci davvero tanto sotto tutti gli aspetti. Anche lui sa che non è semplice conservare la categoria, visto il livello della massima serie, ma si sta facendo valere e gli auguro di poter ottenere il massimo con il San Marino”.

Il calcio femminile ai tempi del Covid-19, non semplice con tanti tamponi e giocare senza pubblico. Cosa ne pensi in merito?
“Per tutte noi è davvero molto difficile, perché non solo non si gioca senza l’affetto del pubblico, ma devi tra parentesi combattere con una pandemia subdola che non ti puoi mai distrarre. Noi dobbiamo sempre rispettare a pieno le misure del protocollo e sono certa che con il tempo ne trarremo dei benefici”.

Infine ti vorrei chiedere sulla prossima sfida contro il Napoli femminile. Secondo scontro salvezza di fila, quali le insidie?
“Il Napoli femminile ha zero punti, ma non deve ingannare, visto che sono una squadra di carattere e vedendole giocare, meritano una classifica diversa. Mi dispiace non poter affrontare Federica Di Criscio, l’ho conosciuta ai tempi dell’A.s. Roma, ed è una ragazza d’oro oltre che davvero forte nel suo ruolo di difensore. Il Covid-19 è un nemico subdolo che ha colpito anche lei, perciò auguro a Federica di tornare presto in campo. Sarà una partita intrigante, dove ci vorrà una prestazione positiva, per confermarci dopo Verona. Chiederò a Faby Vecchione, napoletana verace, qualche delucidazioni sulla sfida contro le azzurre (ride n.d.r), ma punteremo ad ottenere il massimo, perciò sarà una gara davvero importante per entrambe le compagini”.

Credit Photo: Marco Montrone 

La storia dell’Alta Italia Football Club Femminile rinasce in un libro

Il calcio femminile a Cuneo ha avuto un’importante storia recente con il Cuneo Calcio Femminile che ha disputato due stagioni in Serie A, 2014/15 e 2016/17, prima di cedere il titolo sportivo alla Juventus.
Ma non tutti sanno che il movimento in rosa di questa città esisteva già tanti decenni fa: si tratta del club Alta Italia Football Club Femminile, che nacque nella cittadina cuneense nel 1969 per poi scomparire nel 1978.
La sua storia ora rivive in un racconto: Alta Italia Football Club Femminile-La prima squadra di calcio femminile a Cuneo dal 1969-1978, scritto da Franca Giordano e Marisetta Minolfi ed editato da Araba Fenice, è un misto di ricordi racchiusi in un testo dove sono presenti più di seicento articoli di quel tempo.
Il libro uscirà settimana prossima nelle librerie e nella sede di Araba Fenice.

Maurizio Ganz, coach Milan: “Dobbiamo crescere come gruppo e come intensità”

“Abbiamo fatto il nostro dovere in un campo difficile e contro una squadra molto aggressiva”. Così esordisce Maurizio Ganz, allenatore del Milan dopo il blitz vincente in quel di Napoli. Successo arrivato non con poche difficoltà, anzi. “Mi dispiace che ci siamo complicati la vita da soli, ma devo ammettere che il rigore nel finale era inesistente. Inoltre c’è stata la doppia beffa dell’espulsione di Vitale che dunque dovrà anche saltare la prossima contro la Roma. Però va bene cosi, portiamo a casa tre punti meritati, meritatissimi”.

Inanellata la sesta vittoria, ora per le rossonere aspetta un tour de force con tre sfide fondamentali. “Ora abbiamo la sfida contro la Roma, poi la sosta e subito dopo la Fiorentina e il Sassuolo. Credo che in queste partite capiremo ancor di più il nostro percorso, anche se dopo aver fatto sei vittorie e una sconfitta in sette partite c’è da dire che sarebbe stato difficile fare meglio. In settimana cercheremo di lavorare al meglio e recuperare qualche giocatrice. Dobbiamo crescere come gruppo e come intensità. Oggi abbiamo fatto fatica fisicamente perché comunque ci siamo allenate poco e con tante assenze. E dunque ci prendiamo questi tre punti strameritati”.

AWSL: Grasshopper ferma la capolista Servette, Basilea accorcia le distanze

Anticipata la 13esima giornata di AXA Women’s Super League, nel weekend del 7-8 novembre le squadre del campionato Svizzero sono tutte scese in campo saltando così il turno di riposo.

Uno strepitoso Grasshopper ferma l’ondata positiva di vittorie della capolista Servette, portandosi a casa un punto ed una partita a reti bianche. Di conseguenza, il Basilea accorcia le distanze a -2 grazie alla vittoria con un pokerissimo contro il fanalino di coda Lugano. A segno per la squadra di Bader Sebastien: Xhemaili Riola 23′, Sundov Kristina 38′, Jermann Daria 53′, Rey Marion 63′ e Pilgrim Alayah 71′.

Cade lo Zurigo in casa contro il Lucerna subendo una sconfitta di 2-0. La squadra campionessa in carica, scala così quarto posto in classifica. Ci pensa subito Fölmli Svenja all’8′ a sbloccare il risultato, mentre per il raddoppio arriva la rete di Pando Irina al 61′.

Vittoria sofferta e sudata quella dello Young Boys contro il St. Gallen, che però porta la squadra di coach Grütter Charles al terzo posto in classifica. La partita inizia subito con alto ritmo e a trovare la prima rete di giornata è la giocatrice di San Gallo Iseni Ardita (6′). La partita procede e lo Young Boys risponde col pareggio al 27′ con Riesen Nadine e poi il raddoppio con rete di testa al 39′ con Waeber Stephanie. Il primo tempo finisce sul 2-1. Stöckli Aline al 62′ concretizza la rete che porta una maggiore sicurezza di vittoria alla squadra, nonostante il San Gallo non molli fino alla fine arrivando a segnare il 3-2 nei minuti di recupero con Brecht Stephanie.

Risultati
FC Zürich Frauen – FC Luzern   0-2
FC Basel 1893 – FC Lugano Femminile   0-5
Grasshopper Club Zürich – Servette FC Chênois Féminin   8-0
BSC YB-Frauen – FC St.Gallen-Staad   3-2

Classifica
Servette FC Chênois Féminin  25
FC Basel 1893  23
BSC YB-Frauen  20
FC Zürich Frauen  18
FC St.Gallen-Staad  11
FC Luzern   10
Grasshopper Club Zürich 8
FC Lugano Femminile  0

Credit Photo: Pagina Facebook di Servette Football Club Chênois Féminin

DA NON PERDERE...