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Daniela Sabatino elogiata dalla FIFA: “Come non sentire la motivazione di una ragazza che a 35 anni segna ancora per gioco”

L’appeal con la porta di Daniela Sabatino è sotto gli occhi di tutti. Sono sei i gol messi a segno in soltanto tre partite, numeri mostruosi. Tutto ciò all’età di 35 anni quando ne dimostra la metà. La FIFA, per la sua #MondayMotivation, ha voluto elogiare il grandioso avvio di stagione tramite un tweet.

Sul profilo della FIFA Women’s World Cup nella giornata di lunedì è comparso questo post

Concluso il ritiro del Livorno Femminile

La società del Livorno Calcio Femminile lascia sui social il suo messaggio al termine del ritiro della prima squadra femminile:

Si è concluso il ritiro della nostra Prima squadra amaranto,
Ringraziamo il comune di Monteverdi Marittimo per l’ospitalità e per averci messo a disposizione il centro sportivo.
Al termine di questa bellissima esperienza, attraverso i pensieri e le emozioni che le nostre ragazze ci hanno trasmesso, possiamo dire che la definizione Squadra sia un po’ riduttivo per le nostre ragazze…
Si definiscono loro stesse una FAMIGLIA.
Sono stati 5 giorni intensi, in cui hanno passato momenti seri ma anche di spensieratezza, fare gruppo in una squadra è fondamentale.
La capacità che le nostre “veterane” hanno di integrare le “nuove” è davvero un grande pregio.
Possiamo dire che l’anno sia iniziato con grande positività e voglia di raggiungere, tutte insieme, traguardi ambiziosi.
Un grande in bocca al lupo a tutte.
We are Family
 

Credit Photo: Facebook Livorno Calcio Femminile

Shauna Peare il nuovo acquisto del Santa Teresa

Shauna Peare Santa Teresa Primera Iberdrola
Shauna Peare Santa Teresa Primera Iberdrola

La società di Badajoz del Santa Teresa ha acquistato l’irlandese Shauna Peare, proveniente dagli Stati Uniti. Classe 1992, è una vecchia conoscenza del calcio italiano dato che ha giocato nel San Zaccaria e nell’AGSM Verona. Nella società di Ravenna aveva militato nella stagione 2016-17 esordendo contro il Brescia, per poi passare l’anno successivo a Verona arrivando settima in Serie A (che diventerà l’anno successivo Hellas Verona).
Potete rileggere cosa pensava solo tre anni fa della sua esperienza in una nostra intervista esclusiva.
Shauna può giocare centrale o laterale sinistro, è cresciuta negli Stati Uniti all’University of Texas a Brownsville, studiando e giocando a calcio come si può fare nella Nazione a stelle e strisce. Dopo avere giocato da bambina in Irlanda nel Carriglea FC, negli USA durante gli studi ha giocato con la maglia del UTB Ocelots per poi passare nel 2015-16 agli Houston Aces. Viene utilizzata tantissimo dal tecnico americano arrivando addirittura terza nella NWSL (National Women Soccer League). Dopo l’esperienza italiana va a giocare in Svezia all’Assi Idrottsförening, squadra di Risögrund con cui ha giocato l’Elitettan, la Serie B svedese ma nel giugno 2018 torna negli USA sempre agli Houston Aces.

Per Shauna è la prima esperienza nella Primera Iberdrola e con questo acquisto la squadra dell’Extremadura dovrebbe avere chiuso la rosa 2020-21 attendendo la data di inizio del campionato.

Photo: Santa Teresa, Instagram

Il pari nel finale non riesce all’Hellas, l’Inter vince 2-1

Termina 2-1 per l’Inter il posticipo della terza giornata di Serie A TIMvision al Sinergy Stadium. La squadra di Pachera affronta subito a ritmo altissimo le nerazzurre, trovandosi di fronte una partita equilibrata e con diverse chance. L’Inter passa al 12′ con Moller Hansen, che spinge in porta un forte cross di una compagna praticamente sulla linea di porta. Le gialloblù reagiscono, trovando il pareggio al 35′ grazie ad Asia Bragonzi, che trasforma il rigore per fallo di Brustia su Jelencic. A pochi secondi dalla fine della prima frazione Hansen Moller svetta su angolo e insacca il 2-1.

Nella ripresa l’Hellas preme l’Inter, che però riesce a creare ancora molto. Sul finale di gara, complice l’espulsione di Simonetti per somma d’ammonizione, c’è il forcing del Verona, ma le ragazze di Pachera non riescono a pareggiare.

Ora si apre la lunga sosta della Serie A, per ricominciare subito dopo con partite importanti contro Roma e Pink Bari.

HELLAS VERONA-INTER 1-2
Marcatrice:
12′ pt Moller Hansen, 35′ pt rig. Bragonzi, 47′ pt Moller Hansen

HELLAS VERONA: Durante; Ledri, Perin, Sardu, Colombo (dal 36′ st Papaleo), Bragonzi, Mella, Jelencic, Nichele, Santi, Ambrosi
A disposizione: Vicenzi, Meneghini, Papaleo, Oliva, Marchiori, Motta, Mancuso, Zoppi, Gidoni
All.: Pachera

INTER: Aprile; Bartonova, Marinelli (dal 36′ st Regazzoli), Brustia (dal 14′ st Merlo), Baresi (dal 30′ st Tarenzi), Souza, Moller Hansen, Alborghetti, Simonetti, Auvinen, Rincon (dal 14′ st Pandini)
A disposizione: Marchitelli, Quazzico, Debever, Catelli, Vergani
All.: Sorbi

Arbitro: Eugenio Scarpa (Sez. AIA Collegno)
Assistenti: Markiyan Voytyuk (Sez. AIA Ancona), Fabio Catani (Sez. AIA Fermo)

NOTE. Ammonita: Simonetti, Brustia Espulsa: Simonetti

SECONDO TEMPO
40′ –
Bragonzi ci prova a giro da fuori, traiettoria insidiosa ma centrale: Aprile in due tempi
36′ –
Espulsa Simonetti, doppia ammonizione
29′ –
Colombo mette in mezzo da calcio di punizione: Santi di testa indirizza nello specchio, ma Aprile agguanta con sicurezza
27′ –
Verona pressante davanti: Jelencic prova dal vertice dell’area, senza impensierire Aprile
10′ –
Pericolo Inter! Calcio di punizione defilato dalla trequarti: palla scodellata e colpo di testa di Sousa a lato 
1′ –
Iniziata la ripresa

PRIMO TEMPO
47′ –
Fine primo tempo
47′ –
GOL DELL’INTER. Moller Hansen di testa è imperiosa sul corner e buca Durante sul palo più vicino
44′ –
Punizione di seconda per le nerazzurre da fuori area: tiro rasoterra e potente, brava Durante a deviare in angolo!
35′ –
GOOOOL! BRAGONZI REALIZZA DAL DISCHETTO
35′ –
Rigore per il Verona, stesa Jelencic da Brustia in area. Ammonizione per la nerazzurra.
30′ –
Ammonita Simonetti, fallo da dietro su Bragonzi
28′ –
Allontanata al limite una punizione dell’Inter, Simonetti al tiro: largo
23′ –
Corner Hellas: Santi stacca altissimo, ma la sua deviazione sfila molto larga
18′ –
Prova ancora il Verona, ancora con Colombo che cerca il cross, la deviazione sembra pericolosa ma la palla finisce sul fondo
13′ –
Immediata reazione: Colombo penetra in area e scarica su Bragonzi, conclusione alta!
12′ –
VANTAGGIO INTER. Lancio sul secondo palo, palla dentro e a Moller Hansen deve solo spingere dentro
3′ –
Uscita provvidenziale di Durante sul tentativo in verticale dell’Inter!
1′ – 
Partita la gara!

Credit Photo: Pierangelo Gatto

La nazionale australiana si trasferirà in una nuova struttura multimilionaria: la “Home of the Matildas”

La Federcalcio australiana (FFA) ha annunciato che la costruzione del nuovo impianto “di casa” per la squadra della nazionale femminile australiana a Victoria ha compiuto enormi passi avanti nel suo progresso.

Il governo della regione di Melbourne ha dimostrato il suo sostegno al calcio femminile dopo il tentativo riuscito dell’Australia di ospitare la Coppa del Mondo 2023 insieme alla Nuova Zelanda. Il governo federale ha già stanziato 15 milioni di dollari per avviare il progetto, e il governo locale di Victoria ha confermato che impegnerà 1,5 milioni di dollari per la pianificazione e la progettazione della nuova struttura “Home of the Matildas”.

Questo impegno rappresenta un enorme passo nei confronti della squadra femminile, che non dovrà più condividere il proprio quartier generale con le squadre di rugby. La futura sede del Football Victoria sarà una grande risorsa per queste giocatrici.

La nuova casa delle Matildas sarà un punto di svolta per queste donne, che rappresenteranno il loro paese e avranno finalmente una struttura esclusivamente per loro. Le ragazze australiane sono entusiaste di questo imminente progetto, con una struttura nuova, migliorata e all’avanguardia che consentirà loro di allenarsi e prepararsi per le partite del mondiale casalingo.

Photo Credit: Westfield Matildas

Inizio col botto per Wolfsburg e Bayern Monaco nella prima di Frauen Bundesliga

Ad aprire la stagione 2020/21 di FLYERALARM Frauen-Bundesliga ci pensa il VfL Wolfsburg in casa del SGS Essen imponendosi per 3 a 0 nell’anticipo di venerdì 4 settembre. A segno per le campionesse in carica Oberdof con una doppietta e Goeßling su rigore.

Apre bene la stagione anche il Bayern München che domina la partita contro l’SC Sand, realizzando ben 6 reti a zero. La prima rete della partita arriva subito al 2′ di gioco con Asseyi, seguita dalla seconda al 9′ con Lohmann. La bavaresi continuano a tenere il controllo della partita, soprattutto nel secondo tempo si impongono senza pietà e arrivano così le reti di: Hegering, Demann, Zadrazil e Schüller.

Giornata difficile per la neopromossa Werder Brema che non riesce a trovare gioco contro l’Eintracht Frankfurt. Nonostante il vantaggio trovato subito al 15′ con Gidion, la squadra di Francoforte riesce al pareggio e al raddoppio al 32′ e 35′, rispettivamente con le reti di Reuteler e Freigang. Nel secondo tempo Freigang realizza la doppietta di giornata su calcio di rigore dopo fallo da giallo commesso da Sehan. Seguono poi le reti di Prasnikar e Pawollek che portano alla realizzazione della goleada con risultato finale di 5-1.

Esordisce invece con un buon pareggio l’altra neopromossa Meppen che conclude un match a reti bianche con il Duisburg. Bene anche il Turbine Postdam che porta a casa la partita contro l’Hoffenheim con il risultato di 3-1. Il primo tempo trova le reti di Nielsen e Chmielinski entrambe poco prima della fine della prima frazione di gioco. Il secondo tempo riprende blando e sempre verso la fine la partita si movimenta: l’Hoffenheim prova ad accorciare le distanze all’84’ con Beuschlein, ma non è abbastanza perché proprio allo scadere del tempo il Potsdam allunga con la rete di Kössler nei minuti di recupero.

Buona prova invece per il Leverkusen che ribalta la partita all’86’ contro il Friburgo, portandosi a casa 3 punti. La prima rete del match arriva al 45′ con la rete di Knaak su rigore dove il Friburgo passa così in vantaggio. Il Leverkusen non molla e insiste fino a quando negli ultimi 5 minuti di gioco ribalta la partita: all’86’ la rete del pareggio di Rackow e al 90′ quella della vittoria firmata Csiszár.

Risultati 1° giornata
VfL Wolfsburg – SGS Essen 3-0
Bayern München – SC Sand 6-0
Turbine Postdam – TSG Hoffenheim 3-1
MSV Duisburg – SV Meppen 0-0
Eintracht Frankfurt – SV Werder Brema 5-1
SC Freiburg – Bayern 04 Leverkusen 1-2

Partite 2° giornata
Bayern 04 Leverkusen – MSV Duisburg
SV Meppen – Turbine Postdam
TSG Hoffenheim – VfL Wolfsburg
SGS Essen – Eintracht Frankfurt
SV Werder Brema – Bayern München
SC Sand – SC Freiburg

Classifica
Bayern München 3
Eintracht Frankfurt 3
VfL Wolfsburg 3
Turbine Postdam 3
Bayern 04 Leverkusen 3
MSV Duisburg 1
SV Meppen 1
SC Freiburg 0
TSG Hoffenheim 0
SGS Essen 0
SV Werder Brema 0
SC Sand 0

Credit Photo: Pagina Facebook di FC Bayern Frauen

Serie A TIMVISION, la Top 11 della terza giornata: pendolino Thogersen, stella Bugeja e scheggia Glionna

È stata ricca di goal, considerazioni e risposte questo terzo turno di Serie A e, con la testa alle nazionali, andiamo a vedere la Top 11 di questa settimana. Sono state poche le confermate rispetto alla scorsa formazione con molte sorprese.

Modulo: 3-4-3

Porta
Noemi Fedele:
Dopo la bella prestazione contro la Juventus, Fedele si riconferma e riesce a sorreggere il muro azzurro. Con le sue parate sempre decisive e dall’alto tasso di difficoltà ha fatto portare a casa i tre punti alle sue compagne. Con poco tempo a disposizione, è diventata un elemento fondamentale sia nello spogliatoio che in campo. Sempre più fondamentale la sua presenza nel rettangolo di gioco.

Difesa
Frederikke Thogersen: L’intuizione di metterla terzino basso ha rappresentato la svolta di questo inizio di stagione. Idea che sta portando i propri indispensabili frutti. Thogersen ha giocato una partita magistrale nel derby con la Florentia limitando al minimo le insidie sulla sua fascia. Imprescindibile il suo apporto anche in fase offensiva dove la danese ha più volte creato superiorità numerica e messo cross interessanti.

Paola Di Marino: Ritorna dopo uno stop durato sei mesi, assenza in Serie A da sei anni e non è cambiato nulla: Paola di Marino segna il gol del vantaggio partenopeo. La napoletana di nascita ama questa città ed ama questa squadra con la quale ha scritto e sta scrivendo un pezzo di storia. La rete è risultata inutile ai fini del risultato ma l’ex Torres saprà come dare il suo contributo in questa nuova avventura.

Francesca Soro: Il capitano è sempre la giocatrice più rappresentativa, ma Francesca Soro è l’esempio perfetto della guida in campo e fuori. Oltre al suo gol della bandiera nel match contro il Milan, la giocatrice originaria di Sassari ha offerto una prestazione di grande livello. La sua  fase difensiva è stata fondamentale per ingabbiare il tandem d’attacco Giacinti-Dowie. È stato altrettanto importante il suo apporto in attacco dove ha messo più di qualche volta in difficoltà la difesa avversaria.

Centrocampo
Haley Bugeja: Impossibile non metterla in questa formazione. È ufficialmente esplosa una stella in quel di Reggio Emilia. La 16enne maltese ha messo a segno una doppietta fenomenale con prima una serpentina ubriacante e poi un colpo da biliardo sotto al sette. Una giocatrice come lei per il gioco di mister Piovani è molto importante data la sua grande capacità nel connetere centrocampo ed attacco. Gioco fluido e passaggi precisi: queste sono le caratteristiche che Haley può mettere al servizio della squadra e direi che non c’è male.

Arianna Caruso: Rientra nelle top la giovane juventina che, nel match contro il San Marino, ha messo a segno il secondo gol in tre partite. La squadra contro le Titane ha sofferto il catenaccio avversario ma Arianna è riuscita a mettere ordine a centrocampo. I suoi passaggi precisi ed il calcolo  dei tempi giusti per gli inserimenti hanno portato la Juventus alla vittoria sudata. Ora, in ottica nazionale, il centrocampo azzurro può contare su un’altra interprete che può fare la differenza.

Greta Adami: Un derby è sempre un derby, ed un capitano come Greta Adami non poteva farsi prendere dall’emozione. La sua girata su calcio d’angolo ha permesso alle viola di andare sul doppio vantaggio, rete importante guardando il risultato finale. In mezzo al campo, la viareggina ha svolto il suo solito compito essenziale: trasformare palloni sporchi in puliti per le sue compagne. Una distribuzione di sfere da far invidia alle migliori ditte di cuoio. Scherzi a parte, Greta sta diventando sempre più una giocatrice imprescindibile per il gioco gigliato ed ora deve guidare le sue compagne ad un titolo che manca da troppo tempo.

Kamila Dubcova: L’unica riconfermata dalla scorsa top. La centrocampista ceca ha fornito l’ennesimo assist per il secondo gol di Bugeja emiliano ed ha trasformato un rigore che pesava come un macigno sull’1-1. Ha dimostrato personalità e tecnica al tempo stesso, caratteristiche che le hanno permesso di conquistare il posto da titolare nella formazione neroverde. Giocando da mezzala, è sempre una spina nel fianco per le avversarie con la sua velocità e la sua visione di gioco.

Attaccanti
Valentina Giacinti: Finalmente possiamo mettere la punta milanista in questa top. Nelle prime due uscite, non aveva fatto vedere il meglio di sé, ma in questo turno sembra essere rinata. Il capitano rossonero ha trascinato la sua squadra alla vittoria con una doppietta ed un rigore guadagnato. Trasformazione fallita ma che non mina assolutamente alla buona prestazione della giocatrice di Trescore. Ora che le lombarde hanno ritrovato la sua bomber, non ce n’è per nessuno.

Caroline Moller Hansen: La danese si era sbloccata nell’ultima partita, ma adesso è stata decisiva per la vittoria. L’Inter, in assenza di Ilaria Mauro, ha trovato la sua punta: grande senso della posizione e killer instict infallibile sotto porta. Il suo stacco aereo ha impressionato tutti, in primis l’estremo difensore dell’Hellas Verona. Adesso Sorbi avrà un bel problema da affrontare: Tarenzi, Moller o Mauro? Per ora il mister si gode la sua goleador scandinava.

Benedetta Glionna: È diventata un elemento notevole per il gioco di mister Spugna e sta finalmente dimostrando il suo enorme potenziale tecnico. È come se ballasse sopra il pallone, un controllo palla da brividi ed una visione della porta impressionante. Contro la Roma, le sue cavalcate sulla fascia sono state fondamentali per la vittoria. Il suo tiro, “parato” da Elisa Bartoli, era un piccolo capolavoro all’incrocio convertito in gol poi dal tiro dagli undici metri. L’Empoli ha un piccolo diamante in squadra e non deve sprecarlo.

Girelli, Gama e la Juventus a punteggio pieno: «La strada è ancora lunga e c’è ancora tanto da dare..»

Continua a vincere la Juventus Women. Anche nell’ultimo turno di campionato contro la San Marino Academy le bianconere hanno portato a casa tre punti importanti, confermandosi una sentenza contro le formazioni neopromosse. Tra le protagoniste della gara Cristiana Girelli autrice del gol che ha sbloccato il match e il capitano Sara Gama, entrambe hanno espresso sui social le proprie emozioni.

«Arriviamo alla sosta a punteggio pieno e questo è l’importante.
La strada è ancora lunga e c’è ancora tanto da dare..
Juventus San Marino 2-0»🖤🔥
#finoallafine #forzajuventus #keepgoing #cg10

saragama_ita

«3 punti per chiudere questo primo ciclo di partite.» #FinoAllaFine #Juventus #JuventusWomen
Credit Photo:Pagina Instagram Cristiana Girelli

Federica Polverino, centrocampista Roma CF: “Siamo consapevoli delle nostre capacità”

La Roma Calcio Femminile, dopo aver chiuso lo scorso anno al decimo posto, si appresta a vivere una nuova stagione di Serie B, con tanta voglia di rivalsa e di dare tutto sul campo. Tra queste vi è Federica Polverino, centrocampista classe ’95 e da due anni indossa la maglia giallorossa.

Chi ti ha ispirato ad avvicinarti al mondo del calcio? E sul ruolo in cui giochi?
«Ho questa passione fin da piccola giocando con mio padre e gli amici al parco che mi hanno ispirato e incoraggiato tanto a coltivare questa mia passione, mentre per il mio ruolo di centrocampista mi sono ispirata a Pirlo e Giugliano come tecnica e qualità di movimento».

Dal punto vi vista umano qual è la giocatrice con cui hai stretto di più?
«Durante questi anni alla Roma CF ho legato con tutte allo stesso modo, in particolare con la mia compagna di reparto Ilaria Filippi ho un rapporto umano anche fuori dal campo».

Cosa vuol dire per te indossare la maglia della Roma Calcio Femminile?
«Indossare questa maglia è solo un vanto per chi, come me, gioca qui. È sinonimo di orgoglio, impegno e passione per questi colori».

Lo scorso anno siete rimaste in cadetteria al decimo posto: secondo te dov’è andato storto?
«L’anno scorso abbiamo peccato di lucidità e ingenuità in molte partite a nostro favore, e questo ci è costato quella posizione in classifica che non ci apparteneva».

Dove può arrivare quest’anno la Roma CF?
«Questo è un campionato che anno dopo anno diventa sempre più ostico, dove niente viene dato per scontato. Non mi piace far nessun pronostico, ma siamo consapevoli delle nostre capacità e lo dimostreremo già da domenica».

Che Serie B ti aspetti quest’anno?
«Le squadre di quest’anno più o meno sono allo stesso livello, non c’è nessuno che largamente può fare la differenza in classifica».

Che sogni calcistici hai nel cassetto?
«Il mio sogno calcistico è quello di poter giocare l’ultima partita della mia carriera nello stadio di San Siro».

Credi che il calcio femminile italiano sta andando nella direzione giusta?
«Credo che il calcio femminile in Italia stia assumendo il giusto valore dopo tanti anni di dilettantismo ed emarginazione. I passi da fare sono ancora tanti per raggiungere il livello europeo e internazionale, nonostante l’ultimo Mondiale disputato».

Cosa ne pensi del professionismo che sarà realtà anche nel calcio femminile dal 2022?
«Penso che proprio questo ha dato la spinta per poter parlare di professionismo anche in Italia e spero che nel 2022 ci sarà data questa grande possibilità».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia la Roma Calcio Femminile e per la disponibilità.

Photo Credit: Roma Calcio Femminile

Toppserien: Valerenga sempre più in testa, brutto stop per l’LSK, sorpresa Avaldsnes

Questa si che è la stagione della storia. Dopo sei anni di puro dominio dell’LSK, sembra che la formazione giallonera si sia allontanata dai vertici della classifica. Il campionato si sta infiammando con il Valerenga a +4 (ma con una partita in più) e Rosenborg ed Avaldsnes subito dietro pronte a sfruttare eventuali scossoni.

Arna Bjornar vs Avaldsnes 0-2: Robyn Decker (Av, 54’), Elise Thorsnes (Av, 58’)
Sembra inarrestabile questo Avaldsnes che veniva una striscia positive che dura da cinque turni. La trasferta contro l’Arna Bjornar poteva riservare qualche sorpresa negativa ma la truppa di Bøe ha gestito bene la netta superiorità tecnica. Un primo tempo di completo attacco per le ospiti che cercano di sfondare il muro senza però riuscirci. Dopo la ripresa, la storia cambia e l’Avaldsnes mette a segno un uno de micidiale. Sblocca il risultato la statunitense Decker e lo conferma la solita Thorsnes, a quota sei gol stagionali. L’Avaldsnes si avvicina alla vetta e sogna un primo posto storico.

LSK vs Rosenborg 0-1: Elin Sørum (R, 53’)
Il big match di giornata ci offriva un grande spettacolo tra due club storici di questo campionato. L’LSK continua a perdere gli scontri diretti dopo la sconfitta con il Valerenga. Vittoria importante per il Rosenborg che doveva riscattare le prestazioni blande fatte vedere nelle ultime uscite. Nella prima frazione di tempo le due squadre cercano di non sbilanciarsi più di tanto restando sulla difensiva. Lo studio una dell’altra prevale in campo e sono stati pochi gli attacchi che hanno impensierito le due retroguardie. Nel secondo tempo la storia cambia ed e le biancore del Rosenborg mettono la partita in discesa grazie alla rete di Elin Sørum, nazionale norvegese classe 2000. Nonostante le offensive delle avversarie, sarà il suo gol a decidere il match.

Røa vs Klepp 1-0: Oline Brekke Fuglem (R, 3’)
Colpaccio per il Røa che abbandona l’ultimo posto e  porta a casa tre punti fondamentali in chiave salvezza.  La partita pende subito dalla parte delle giocatrici di casa che si portano in vantaggio con la rete di Oline Brekke Fuglem. Il Klepp prova a spingere in avanti ma non riesce a sfondare la difesa avversaria. Un catenaccio insistente quello del Røa che riconquista la palla in difesa e riparte subito ad una velocità inaudita. Nel secondo tempo, le biancoverdi ospiti vanno spesso vicino al gol ma l’estremo difensore opposto Josefine Ervik blocca tutto con parate miracolose.

Valerenga vs Sandviken 2-0: Dejana Stefanovic (V, 34’), Synne Jensen (V, 61’)
Il Valerenga scendeva in campo forte della sconfitta dell’LSK, ha dato tutto in campo ed è riuscito ad ottenere una vittoria essenziale per allontanare le concorrenti al titolo. Sandviken che non può nulla contro la supremazia delle avversarie ma cerca di fronteggiare la minaccia come può. Le capoliste ci mettono un po’ a bucare la difesa avversaria ma alla mezz’ora del primo tempo passano in vantaggio grazie al gol della serba Stefanovic. Le squadre vanno negli spogliatoi con il vantaggio casalingo, ma che hanno faticato un bel po’ per sbloccare il risultato. La firma sui tre punti la pone anche l’ex Wolfbsurg Synne Jensen che mette in cassaforte il match. È pur vero che manca molto alla fine della stagione, ma il Valerenga sta scrivendo un bel pezzo di storia.

Kolbotn vs Lyn 1-0: Julie Hoff Klæboe (K, 87’)
Il round si conclude con il match di bassa classifica tra Kolbotn e Lyn. Prima della partita, le giocatrici di casa si trovavano solo tre punti distanti dall’ultimo posto. Il Kolbotn veniva da due turni molto difficili con LSK e Valerenga e voleva riprendere la marcia verso la salvezza. Il Lyn ha vinto una sola partita quest’anno proprio all’andata di questo match, situazione non ottimale per le biancoazzurre. Per tutta la partita, i due club non si sbilanciano troppo in avanti per tenersi stretto il punto del pareggio. Nel finale però arriva la svolta della partita. Julie Hoff Klæboe, centrocampista partita dalle giovanile con il Kolbotn, mette in rete il pallone dell’1-0 e fa guadagnare alla squadra tre punti d’oro.

Risultati:
Arna Bjornar vs Avaldsnes 0-2
LSK vs Rosenborg 0-1
Røa vs Klepp 1-0
Valerenga vs Sandviken 2-0
Kolbotn vs Lyn 1-0

Classifica:
Valerenga 27
Avaldsnes 23
Rosenborg 23
LSK 22
Sandviken 19
Klepp 11
Kolbotn 10
Arna Bjornar 10
Røa 7
Lyn 5

La prima classificata vince il campionato e si qualifica direttamente per la UWCL, mentre la seconda accede ai turni preliminari della competizione europea. L’ultima in classifica retrocede in 1. Divisjon.

 

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