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Coppa Italia Femminile, i risultati del primo turno. A Roma Cf e Inter Milano i primi derby

Si sono disputati oggi i primi quattro incontri della Fase eliminatoria della Coppa Italia Femminile organizzata dalla FIGC. In campo le formazioni di Serie B suddivise in quattro gironi da tre squadre: successi per San Zaccaria, Empoli Ladies e nelle rispettive stracittadine Roma Cf e Inter Milano. Di seguito il riepilogo. 
 
Girone 1: Roma CF – Lazio Women 2-0
Girone 2: Empoli Ladies – ACF Arezzo 4-1
Girone 3: San Zaccaria – Fortitudo Mozzecane CF 2-1
Girone 4: Football Milan Ladies – Femminile Inter Milano 0-1.

Le partite della seconda e terza giornata si disputeranno domenica 23 settembre e mercoledì 17 ottobre. 

Credit photo: Facebook Femminile Inter Milano

Dalla Res Roma…nasce la Res Women!

Ha preso il via da pochi giorni l’avventura della neonata Res Women, società di calcio femminile che nasce come costola della vecchia Res Roma, il cui titolo ed il cui nucleo operativo è passato da quest’anno sotto l’egida dell’ A.S. Roma.

A raccogliere l’eredità del gruppo allenato da Fabio Melillo e capitanato da Vanessa Nagni, ci sarà un folto gruppo di ex protagonisti e protagoniste della Res Roma.
L’idea è quella di ricreare, partendo dal basso e con le atlete più giovani, la mentalità che ha reso vincente la Res Roma, società che negli ultimi 5 anni ha militato in serie A e che ha vinto 3 scudetti Primavera consecutivi, record mai raggiunto finora da nessuna squadra di calcio femminile.

Il presidente del neonato sodalizio romano sarà Luigi Raffaele Morelli, mentre la guida tecnica è affidata al giovane ma esperto Stefano Fiorucci, già tecnico della Res Academy e della Vis Roma Nova e collaboratore di Fabio Melillo alla Res Roma.
Mister Fiorucci potrà avvalersi della collaborazione di Marco Tondi e Alessio Gizzi, anche loro in passato in forza alla Res Roma; dirigenti del neo team romano saranno Alessandro Paraskevas,  Antonello Scarpellino e Alberto Besi.

Il campo da gioco sarà l’impianto di Roma VIII, lo stesso dove ha giocato la Res Roma nella scorsa stagione. La rosa delle calciatrici sarà un mix tra ragazze giovani ed esperte, molte delle quali provenienti dall’universo Res Roma.

Non poteva mancare il benestare di mister Melillo, deus ex machina della Res Roma: “Auguro le migliori fortune a questo nuovo sodalizio, formato da persone che hanno ben presenti determinati valori, e sicuramente guarderò con un occhio sempre attento l’evolversi del campionato e del percorso, perché in questa rosa di tutto rispetto ci sono tantissime giocatrici e dirigenti passati nel corso di questi anni nella Res Roma. Tiferò per loro e per la riuscita di questa nuova progettualità, fiducioso che il prossimo anno possano essere nel campionato interregionale perché ci sono tutti i presupposti per fare bene.”

Credit Photo: Res Women – comunicato stampa

Al via la Super League belga: Anderlecht o Standard Liegi ?

La Super League equivale alle Serie A italiana, si tratta infatti della massima serie del calcio belga femminile e si trova sotto l’egida della Federazione calcistica del Belgio (URBSFA, Union Royale Belge des Sociétés de Football Association). La Super League è un campionato molto giovane, la prima stagione risale solo al 2015. In precedenza il calcio femminile belga e olandese erano riuniti in un solo campionato, la BeNe League, organizzato congiuntamente dalle federazioni dei due stati.
La Super League ha cadenza annuale, inizia a fine agosto e termina a maggio, con ciascuna squadra che disputa doppie partite di andata e ritorno per un totale di 24 giornate. La vincitrice del campionato si assicura un posto nella UEFA Women’s Champions League della stagione successiva.

Le squadre partecipanti alla stagione 2018/2019 sono: Standard Liegi Femminile, Genk Femminile, Gent Femminile, Anderlecht Femminile, OH Leuven Femminile, KSK Heist Femminile, DVC Evas Tienen Femminile. Nelle stagioni disputate fin ora le vittorie se le sono spartite solo due club, lo Standard Liegi (con la vittoria nelle prime due edizioni) e l’Anderlecht (con il titolo del 2017/2018).

Al momento è stata disputata solo la prima giornata di campionato, il Gent Femminile e l’Anderlecht si sono subito messe in luce con due goleate: il Gent ha battuto il KSK Heist con il punteggio di 9 a 1, l’Anderlecht ha sconfitto l’OH Leuven mettendo a segno 7 reti a 2. Lo Standard Liegi invece non è andato oltre l’1 a 1 contro il Genk.

Credit Photo: Pagina Facebook RSC Anderlecht – Women

Ora è ufficiale, nasce il Cosenza Calcio femminile

Il Cosenza ha dato vita ad un intero settore dedicato al calcio femminile. Lo ha comunicato il club in questi giorni con un annuncio social che riportiamo per intero qui sotto:
“Il nostro sguardo al futuro è carico di grinta e determinazione, caratteristiche femminili per antonomasia. Le nostre Lupe sono pronte per scendere in campo!
#WFCOSENZA”

Credit Photo: Pagina Facebook Cosenza Calcio

Perugia Femminile – Grifone Gialloverde 4-0: commenti e classifica della Coppa Italia

Migliore inizio non poteva essere per il Perugia Calcio Femminile. La formazione biancorossa guidata da Vania Peverini ha battuto il Grifone Gialloverde per 4-0 nella seconda giornata del girone preliminare 6 della Coppa Italia di Serie C. Ora la qualificazione per il turno successivo dipenderà dallo scontro della prossima settimana contro la Jesina, che sette giorni fa aveva sconfitto le romane per 4-1. In virtù di questi risultati, al Perugia basterebbe anche il pareggio vista la differenza reti migliore rispetto alle marchigiane.
 
Mattatrice del pomeriggio Laura Verdi che con una tripletta nei primi venti minuti del primo tempo ha schiantato la resistenza del Grifone Gialloverde. Nel finale di partita, dopo l’espulsione nelle fila ospiti di Tata, il sigillo di Monetini per il 4-0 che ha chiuso il match e consegnato un piccolo, ma significativo vantaggio per le biancorosse in vista dell’ultimo impegno del girone.
 
“La partita è iniziata subito bene – il commento di mister Peverini con l’approccio giusto e l’aggressività che avevo richiesto alle ragazze. Sbloccare subito il risultato è stato fondamentale, e ci ha permesso di trovare la serenità giusta per impostare la gara sui nostri binari. Una volta messo al sicuro il risultato nel primo tempo abbiamo abbassato un po’ i ritmi ma senza per questo diminuire l’intensità del possesso palla. È stata un giornata importante soprattutto dal punto di vista psicologico, però niente ancora è stato fatto, perché ora ci andiamo a giocare tutto a Jesi. Da domani si ricomincia a lavorare senza cullarci su questo risultato perché si tratta solo di un gradino di una lunga serie che ci aspettano”.
 
“È stata una grande emozione, non avrei mai pensato di giocare la prima partita in assoluto del Perugia Femminile – il commento a caldo di Laura Verdi e segnare addirittura tre gol. Ringrazio le mie compagne che mi hanno servito palloni che andavano solamente appoggiati in porta. Il merito è tutto loro. Se il buongiorno si vede dal mattino, speriamo che questa partita si di buon auspicio per il prosieguo della nostra stagione, a partire dal prossimo impegno contro la Jesina”.
 

COPPA ITALIA SERIE C FEMMINILE
GIRONE PRELIMINARE 6
RISULTATI E CLASSIFICA

Giornata 1: Grifone Gialloverde – Jesina 1-4
Giornata 2: Perugia – Grifone Gialloverde 4-0
Giornata 3: Jesina – Perugia (23/09)
 
Classifica: Perugia 3, Jesina 3; Grifone Gialloverde 0

Credit Photo: Perugia Calcio Femminile

Frauen Dfb Pokal, 2nd Round: Wolfsbug Chiama, le “Contender” rispondono presente

Esattamente come in Inghilterra, anche in Germania, in attesa dell’inizio del campionato, le squadre cominciano a scaldare i motori con i primi impegni in Coppa. In particolare, nel corso dell’ultimo weekend, è andato in scena il secondo turno della “Frauen DFB Pokal”, dove tutte le big si sono confermate senza grossi patemi d’animo.

Il nostro “recappone” inizia dalle campionesse in carica del Wolfsburg, che hanno sconfitto l’Hannover 96 con un sonoro 11-0. Sfida già ampiamente chiusa già dopo la prima frazione di gioco grazie alla doppietta della Gunnarsdottir e alle reti di Mosegaard-Harder, Jakabfi, Baunach, McLeod e Popp. Nella ripresa, a suggellare ulteriormente il successo ci hanno pensato Hansen, Fischer, Jakafbi e McLeod. Rimanendo in tema goleade, tutto facile anche per l’SGS Essen, che espugna il campo dell’Henstedt-Ulzburg con il punteggio di 14-0. Dopo aver chiuso il primo tempo avanti sul 3-0 (gol di Oberdorf, Bruggemann e Wilde), nella ripresa la squadra della città di Essen mette in scena un vero e proprio spettacolo offensivo segnando la bellezza di 11 reti. Sugli scudi la giovane centravanti classe 1997 Lea Schuller, che si prende l’intero palcoscenico mettendo a segno ben quattro reti. Non una novità per lei, visto che lo aveva già fatto all’esordio nella nazionale A nella sfida contro la Repubblica Ceca. Quattordici reti anche per il Duisburg, che conquista il pass per il prossimo turno contro il Neubrandenburg. Anche in questo caso poco da dire, visto che già all’intervallo il punteggio è di 8-0. Qui c’è spazio per un singolo poker di reti messo a segno da Yvonne Zielinski, che in soli novanta minuti aggiusta verso l’alto il suo record di reti in Coppa. Infine l’ultima squadra andata in doppia cifra è il Freiburg, che si sbarazza delle avversarie del Vorwarts-Koln (presente per la prima volta in 20 anni al secondo turno di coppa) con uno stratosferico 12-0 (sei gol per tempo). Per le bianconere show di Giulia Gwinn, attaccante classe 1999, la quale partecipa alla festa del gol con l’ennesima quadrupletta di giornata, esattamente come anche Julia Matuschewski, che trascina alla vittoria il Saarbrucken (capolista della nuova 2a Bundesliga) nella sfida contro l’Hegauer (squadra della Regionalliga Sud)

Capitolo neo-promosse in Bundesliga. Fila tutto liscio per il Bayer Leverkusen, vittorioso con un rotondo 4-0 sul campo dell’Alberweiler, che non riesce a dare seguito al buon filotto di sei punti in tre partite ottenuto in campionato. Mattatrice della giornata è stata Henrike Sahlmann, autrice di una fantastica tripletta. Qualche difficoltà in più, invece, per il Borussia Moenchengladbach, che sfiora la clamorosa uscita di scena per mano del Cloppenburg. Una partita dalle mille facce, la quale inizia con il doppio vantaggio delle padrone di casa firmato da Winczo e Flaws, ma a cui segue la rimonta del Borussia con la doppietta della Bogenschulz e la rete della Simons. A circa venti minuti dalla fine, però, il Cloppenburg pareggia i conti con la seconda marcatura di giornata della Winczo, salvo poi cadere in piena zona cesarini sul guizzo del definitivo 4-3 di Sarah Abu-Sabbah.

Rispondono presente anche le vice-campionesse del Bayern Monaco, che liquidano con un comodo 3-0 l’USV Jena (retrocesso lo scorso anno dalla Bundesliga) grazie alle reti di Jill Roord, Gina Lewandowski e Sydney Lohmann. Sono necessari i supplementari al Sand per superare un ostico Weinberg. Dopo l’1-1 dei tempi regolamentari, serve l’acuto vincente di Nadine Prohaska per risolvere la contesa. Sorride, invece, il Forstern nell’incrocio targato “Regionalliga” contro il Niederkirchen, affondato dalla doppietta di Deißenböck e dalla rete di Eder; inutile il gol della bandiera siglato dalla Fend al novantesimo. In conclusione, goleade anche per Turbine Potsdam (6-0 vs Meppen) e Hoffenheim (cinquina al Koln), mentre a FFC Frankfurt ed Arminia Bielefeld basta un successo di misura per superare il turno.

Credit Photo: Pagina Facebook VfL Wolfsburg Frauenfußball

 

Deborah Salvatori Rinaldi, Florentia: “… sono tornata in una delle città più belle d’Italia …”

Deborah Salvatori Rinaldi nata a Penne (CH) il 2 settembre 1991 è un’attaccante, uno dei tanti volti nuovi della Florentia di quest’anno. Inizia a giocare nella squadra abruzzese delle Girls Roseto per passare poi al Picenum per due stagioni, quindi una stagione nel Sudtirol Damen e una nel Bardolino Verona per approdare, infine nel 2011, a Firenze, nella città che ben presto divenne la sua seconda casa. Ha giocato nell’ACF Firenze e nella Fiorentina Womens, con cui ha vinto 1 Scudetto e 1 Coppa Italia nel 2016-17 e con cui ha segnato il primo gol della squadra viola in serie A. Una breve esperienza internazionale, la scorsa stagione, nell’Espanyol per poi tornare alla sua Firenze, ed eccola ora con la maglia rosso-bianca.

Hai lasciato Firenze per fare esperienza all’estero nell’Espanyol, quali sono stati i motivi che ti hanno spinta a tale scelta ed i motivi di questo repentino ritorno in Italia?
Ho giocato a Firenze per tanti anni e mi ero cucita addosso quella maglia, sono andata via l’anno che con la Fiorentina abbiamo vinto Campionato e Coppa Italia, rinunciando anche a giocare in Champions League, ma avevo iniziato a trovare poco spazio nonostante le mie buone prestazioni e i miei goal e ho deciso di andar via per essere protagonista in Spagna. Purtroppo ho avuto due infortuni importanti e sono tornata in Italia, in una squadra che non cercava un’attaccante qualunque, ma voleva a tutti i costi Rinaldi. Sono tornata perché la Florentia ha un ottimo potenziale, sono tornata in una delle città più belle d’Italia.

Torni a Firenze ma in un ambiente del tutto nuovo, come ti stai trovando e quali sono i tuoi obiettivi personali per questa stagione?
Stessa città squadra diversa, ma conosco benissimo le mie compagne di squadra, con la maggioranza delle quali ho già giocato insieme negli anni passati. Nel complesso è un bel gruppo e mi trovo davvero bene. I miei obiettivi stagionali sono di tornare in campo il prima possibile, dare il mio contributo alla squadra sperando di segnare il più possibile e fare un buon campionato con la Florentia. Voglio passare un anno in un ambiente tranquillo dove tutti remano dalla stessa parte per raccontare ancora un pezzo di storia di questa squadra da record.

Sei un attaccante che nella carriera ha fatto tantissimi gol ed alcuni veramente belli, qual è il gol che ricordi più volentieri e perché?
Ci sono gol importanti e goal belli: quando ad esempio segni al novantesimo anche con la coscia l’adrenalina è indescrivibile, ma il mio preferito è un goal che ho fatto con la maglia della Fiorentina contro la Jesina in tuffo di testa su un cross bassissimo.

Cosa ami di più di questo sport e cosa meno?
Di questo sport amo il fatto che riesce a tirarti fuori una forza che neanche sai di avere ed è bello condividere emozioni e momenti con il gruppo. Amo il pallone e fare goal, amo il fatto che lo sport possa sempre stupirti e ti aiuti a sfidare te stesso. Quello che mi piace meno, soprattutto se praticato ad alti livelli, è il fatto che spesso ti perdi tante cose della vita e della tua famiglia. A volte sarebbe bello passare un po’ più di tempo con le persone che ti vogliono bene al di fuori del mondo del calcio.

Hai ancora un sogno nel cassetto?
C’è sempre un sogno nel cassetto! Per ora mi concentro e lavoro giorno per giorno per affrontare la stagione al meglio ed essere pronta per quando aprirò quel cassetto.

Ringraziando Deborah Salvatori Rinaldi e la Florentia per la disponibilità, porgiamo un sincero augurio per il proseguimento della sua carriera, da parte mia e di tutto lo staff di Calcio Femminile Italiano.

Credit Photo: Florentia Calcio Femminile

Elisabetta Tola: ”Sono tornata per difendere i colori della mia città”

Dopo Alice Orsini, l’FC Sassari Torres Femminile assesta un altro importante colpo della propria campagna acquisti con un gradito ritorno: si tratta di Elisabetta Tola, classe 2000, che dopo 3 anni all’Atletico Oristano torna a vestire la maglia rossoblù.

Ciao Elisabetta, ben ritrovata. Dopo 3 anni all’Oristano com’è tornare nella propria città?
“È stata sicuramente una scelta non facile, bella ma alla stesso tempo difficile per tanti motivi. Andare a giocare ad Oristano è stata un’opzione ideale in quel momento per vivere un’esperienza fuori di casa. Ho giocato sempre in prima squadra e in Serie B, dunque in un campionato nazionale, e sono stati 3 anni formativi e giocati ad un livello molto alto. Per una ragazzina non è stato sicuramente facile, avevo 14 anni e stavo affrontando la mia primissima esperienza. Tornare a Sassari è sempre stato un mio pallino e quest’anno ho colto la possibilità di vestire nuovamente la maglia rossoblù. Torno con entusiasmo perché ritrovo le amiche, le vecchie compagne di avventura e la famiglia, ma allo stesso tempo penso che non sarà semplicissimo tornare nella vecchia realtà.”

Perché hai scelto l’FC Sassari Torres Femminile?
“Ho scelto la Torres perché mi è sembrata la miglior scelta possibile per il mio percorso di crescita. Dopo tre anni lontana da casa ho deciso che era arrivato il momento di difendere nuovamente i colori della mia città. Nell’arco di questo triennio c’è sempre stata la possibilità di un mio ritorno ma solamente quest’anno, grazie al Presidente Andrea Budroni che mi ha saputo convincere, si è potuto concretizzare.”

Ci racconti il tuo percorso calcistico sin dall’infanzia? 
“La mia passione per il calcio è innata sin dalla nascita. In famiglia nessuno mi ha influenzata e da piccola ho sempre giocato per strada con i ragazzini. Ad un certo punto ho deciso che volevo giocare in una società e affrontare un campionato per imparare e crescere. Ho iniziato a 10 anni alla Monserrato con i ragazzini, a 14 anni sono andata alla Torres che era gestita dalla vecchia dirigenza. Ricordo che avevamo giocato un campionato Giovanissimi Provinciali fuori classifica. Gli ultimi mesi li ho passati anche con la prima squadra di mister Pompili e ho esordito in trasferta contro il Como.”

Qual è il tuo ruolo e il numero di maglia?
“Sono una giocatrice duttile che si mette a disposizione dell’allenatore. In questi anni ho giocato in quasi tutti i ruoli della difesa e del centrocampo e come numero prediligo il 5.”

Che giocatrice è Elisabetta Tola?
“Sono una ragazza che cerca di dare il meglio in ogni partita e si mette a disposizione delle compagne e della squadra. Sono una giocatrice portata al sacrificio, dunque grintosa e generosa in campo. Inoltre, spesso mi è stato detto che sono tecnica e tatticamente diligente.”

Quest’anno la federazione ha deciso di riformare i campionati con una formula che dovrebbe aiutare a far crescere il movimento, dunque ad aumentare la competizione a livello nazionale. Come valuti questa scelta?
“Sicuramente è stato un grande cambiamento, la serie B ora è un campionato molto più competitivo. Inoltre si è dato ampio spazio ad un campionato di Serie C Interregionale che aumenterà il livello, visto che in questi anni nelle C regionali si sono viste squadre qualitativamente inferiori.”

Quali sono le tue aspettative in riferimento al torneo che affronteremo?
“Sulla carta siamo un bel gruppo, ho giocato con molte ragazze della squadra e mi aspetto di trovare una rosa che sia all’altezza delle aspettative. Credo che saremo competitive per il girone che affronteremo.”

Hai un modello a cui ti ispiri?
”Ho sempre ammirato la grinta e la forza di Elisa Bartoli e il talento di Barbara Bonansea.”

C’è qualche allenatore che ha inciso sulla tua formazione calcistica?
“Ho avuto dei buoni allenatori alla Monserrato che mi hanno fatta crescere senza pressioni e nelle condizioni ideali: penso soprattutto a Gino Sannia che mi ha seguita quando ero bambina insegnandomi tanto. Se lavori bene da piccola, il resto viene da sé…”

Quali sono i tuoi obiettivi personali e le ambizioni o i sogni per il futuro?
“Un mio sogno è sicuramente quello di vestire la maglia della nazionale.”

Grazie per la disponibilità Elisabetta, in bocca al lupo #conlaTorresnelCuore.

Credit Photo: Pagina Facebook Elisabetta Tola

Le gialloblù sono pronte: si va a Ravenna

Oggi, domenica 16 ottobre, la Fortitudo scenderà in campo per la prima partita ufficiale della stagione. Le gialloblù affronteranno in Coppa Italia il Ravenna e cercheranno la prima vittoria stagionale in trasferta. Mister Bragantini pretende fame e voglia di vincere:

Che squadra è il Ravenna e come bisognerà affrontare la partita?
«Non conosco bene il Ravenna, ma so che rispetto alla scorsa stagione ha cambiato molte giocatrici, come noi. Conosco bene il loro allenatore. Sarà una squadra che tenterà di fare la partita, visto che giocano in casa davanti al loro pubblico. Noi non cambiamo il nostro modo di essere e interpretare la gara: cercheremo di giocare esaltando le nostre caratteristiche, come abbiamo sempre fatto. Siamo una squadra a cui piace avere in mano il gioco ed essere veloce in fase conclusiva».

La stagione cambierà a seconda dell’esito del primo turno di Coppa o la testa rimane principalmente al campionato?
«La testa deve rimanere su tutto. Ieri ho detto una cosa alle ragazze: bisogna cambiare mentalità. Quest’anno non ci sarà neanche un minuto in cui non dovremo dare il meglio di noi stessi. Non ci sono obbiettivi primari e secondari, l’obbiettivo è dare il massimo e cercare di vincere ogni partita, ufficiale o amichevole che sia. Pretendo voglia di migliorarsi, fame e aggressività. Bisogna divertirsi provando a superare l’avversario che si ha di fronte».

Che Fortitudo sarà rispetto a quella che la scorsa stagione ha affrontato l’Hellas nel primo turno di Coppa Italia?
«È una squadra completamente differente. Abbiamo nuovi elementi e soprattutto dopo un anno ci conosciamo di più, quindi diciamo che c’è più alchimia. È una Fortitudo che è più consapevole dei suoi mezzi, ma non deve essere una Fortitudo che si accontenta della prestazione. Non basta fare bella figura, bisogna essere consapevoli e dare tutto per vincere».

Questa prima partita darà indicazioni su quella che potrà essere la stagione o è una partita a sé?
«Ogni partita deve dare giudizi e indicazioni. Sicuramente darà spunti, positivi o negativi, su cui lavorare. Abbiamo bisogno di giocare, dopo tutti gli allenamenti e la preparazione, mettendo qualità e facendo funzionare i giusti meccanismi. Sono esigente, perché credo che nello sport bisogna esserlo. Le ragazze devono solamente mettersi in testa che hanno potenziale e che lo devono esprimere. Se siamo sulla strada giusta lo sapremo, altrimenti dovremo continuare a lavorare per arrivare ad un livello sempre superiore. Il risultato parla. Faremo di tutto per vincere e per uscire a testa alta».

Credit Photo: Fortitudo Mozzecane – Graziano Zanetti

Florentia sconfitta di misura dal Milan

Buona prova della Florentia contro il Milan allenato da Carolina Morace e ricco di giocatrici della Nazionale Azzurra. Le rossonere schierano Giugliano, Alborghetti, Sabatino e Giacinti protagoniste anche la settimana scorsa con la maglia dell’Italia.


A differenza della partita con la Roma, le biancazzurre hanno approcciato molto bene l’incontro e dimostrato di poter competere con una squadra di grande qualità come il Milan. La formazione ha lavorato molto in settimana sui movimenti senza palla e le centrocampiste hanno mostrato più intraprendenza nel creare gioco. Mister Carobbi ha riproposto il modulo di Roma, il 4-1-4-1, cambiando però le interpreti: Nencioni prima punta, Hjohlman e Zazzera esterne e il duo Orlandi-Domenichetti a copertura di Vicchiarello.


Nel primo tempo il Milan è stato molto pericoloso, soprattutto con Giacinti e Giugliano, che hanno colto un palo ciascuna, ma Baldi e tutta la difesa biancazzurra hanno contenuto gli attacchi rossoneri con attenzione. Florentia molto attenta nella gestione della palla, linee compatte, buona circolazione, ma pochi spunti offensivi e nessun tiro nello specchio che ha impensierito Zanzi.

Nella ripresa Florentia più intraprendente con Hjohlman e Zazzera che si invertono le fasce di competenza. La partita ha ritmi molto alti per essere un’amichevole e le rossonere passano in vantaggio al 61’ con un eurogoal di Tucceri che batte Baldi con un destro potente da fuori area che si insacca sotto la traversa.
La Florentia non ci sta: dopo alcune azioni pericolose create da Hjohlman, arriva il goal del pareggio su rigore conquistata da Gnisci. Dal dischetto Vicchiarello è implacabile e spiazza Zanzi per l’1-1.
Le biancazzurre tirano però il freno a mano e complice anche la stanchezza, il Milan si rituffa in avanti per cercare il sorpasso: il goal del 2 – 1 arriva al 82’ con Daniela Sabatino che prima sbaglia il controllo, ma fa saltare a vuoto Baldi, e poi a porta vuota non può sbagliare.
Il Milan spinge fino al 90’, ma la Florentia si difende bene e l’incontro si chiude sul 2 – 1 per le rossonere.


Il 22 settembre si inizia a fare sul serio: la Florentia esordirà in trasferta a Verona contro l’Hellas.
Non dobbiamo avere timore reverenziale verso le squadre più blasonate e dobbiamo giocare sempre fino all’ultimo minuto” commenta a caldo Mister Stefano Carobbi “Oggi abbiamo dimostrato che siamo un’ottima squadra. Abbiamo lavorato bene in settimana, abbiamo ancora un po’ di tempo per sistemare alcuni aspetti, ma contro il Verona potremo fare una buona partita!”

“Oggi l’approccio alla gara è stato molto positivo, peccato non essere riuscite a pareggiare” commenta il capitano Elisabetta Tona “Andiamo a Verona senza paura, consapevoli della nostra forza e delle nostre possibilità!”


Amichevole Pre-Campionato
AC Milan – Florentia  2 – 1 (0 – 0)

Tabellino: 61’ Tucceri, 75’ Vicchiarello ( R ),  82’ Sabatino

AC Milan: Zanzi, Fusetti, Tucceri, Mendes, Rizza, Giugliano, Alborghetti, Heroum, Sabatino, Coda (62’ Cacciamalli), Giacinti
All. Morace

Florentia: Baldi, Costantino (46’ Ceci), Filangeri, Tona, Rodella, Vicchiarello, Orlandi (71’ Lotti), Domenichetti (82’ Aliaj), Hjohlman, Nencioni (61’ Gnisci), Zazzera
All. Carobbi

Credit photo: Florentia Calcio Femminile

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