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Bagnolo Calcio a 5, open day alle porte dopo la salvezza in Serie A2

Dopo aver staccato la spina qualche giorno, siamo di nuovo al lavoro per la prossima stagione!!
Questo Open Day sará il primo passo per la costruzione della squadra che parteciperá al prossima campionato di serie A2, per la terza volta consecutiva.
La nostra provincia è ricca di ragazza talentuose, che magari vogliono provare ad affrontare un campionato stimolante ed elettrizzante come quello che ci apprestiamo a vivere!!
Per partecipare basta contattarci o tramite i nostri canali sociale, scrivendoci in direct o tramite messaggi su FB, oppure rivolgendosi al numero presente nella locandina.
Il Futsal a Bagnolo continua e ha bisogno di nuove Tigri!!
Noi ci siamo e aspettiamo VOI!!
COMUNICATO FUTSAL BAGNOLO

Salvatore Mango, Sampdoria: “Ragazze straordinarie e a disposizione da subito”

Credit: Sampdoria

Nei giorni scorsi la Sampdoria ha pubblicato un video sulla salvezza della formazione doriana appena raggiunta: in casa blucerchiata, tra gli altri, a parlare è stato Salvatore Mango. Questo il commento del tecnico delle liguri ai microfoni del club:
“Le ragazze sono state tutte straordinarie, la rosa si è messa a disposizione da subito. Ci sono stati allenamenti pesanti, due volte al giorno, e nessuna si è mai lamentata. Lavorare con me non è facile, sono un perfezionista e non lascio nulla al caso. Sono duro con me stesso e con gli altri compresi i miei collaboratori, nel calcio bisogna lavorare con sacrificio, silenzio, grande umiltà e cultura del lavoro altrimenti non si va da nessuna parte. Dovevamo solo fare qualcosa più degli altri”.

Frederikke Skjødt Thogersen, Inter: “Non siamo completamente soddisfatte di essere arrivate quinte”

Credit Photo: Fabrizio Brioschi

Amaro in bocca per l’Inter che perde, per 0-1, il derby dell’ultima giornata di Seire A con il Milan e la possibilità di accedere al terzo posto in classifica. Nel post gara in casa nerazzurra a parlare, ai microfoni del club, è stata Frederikke Skjødt Thogersen. Queste le parole del difensore della formazione allenata da Rita Guarino:
“Non siamo state precise sottoporta. Abbiamo dimostrato di essere pericolose ma non siamo riuscite a concretizzare a dovere. Serve maggior freddezza sotto porta e restare calme con la palla tra i piedi, solo così possiamo migliorare. Non siamo completamente soddisfatte di essere arrivate quinte”.

Futsal quota 100: con BePro alla scoperta di curiosità e statistiche della Serie A 

Credit Photo: Divisione Calcio a cinque

Vuoi sapere quanti gol sono stati fatti su palla inattiva nelle ultime 100 partite della Serie A 2022/2023? Oppure quanti duelli individuali sono stati vinti all’interno di una gara? E anche, ti interessa il dato su palle recuperate e la percentuale di passaggi riusciti nel primo terzo di campo? Insomma, sei un appassionato di statistiche e numeri, vuoi entrare a fondo nell’analisi di squadre e singoli giocatori? Ora puoi farlo.

L’accordo fra la Divisione Calcio a 5 e la società BePro, che già fornisce a tutti i club la possibilità di accedere ai servizi di videoanalisi delle gare del campionato di Serie A maschile e femminile, trova infatti oggi un ulteriore boost di dettagli e informazioni.

Sono state infatti analizzate tutte le ultime 100 partite del campionato 2022/2023: accedendo con le credenziali alla piattaforma www.bepro11.com, si potranno visionare partite integrali, i dati statistici relativi alle performance dei giocatori, gli highlights delle singole partite, le clip video suddivise per 19 macrocategorie (passaggi, azioni da rete, parate, etc) oltre a ulteriori 52 eventi singoli (passaggi chiave, assist, tiri dentro e fuori lo specchio, etc). Uno strumento a disposizione delle società, per migliorare l’esperienza futsalistica di tutti quelli che ne vogliono sapere di più, entrando a fondo nei dettagli tattici e nei segreti della disciplina.  BePro è a disposizione dei club: per chiarimenti e info su come utilizzare al meglio il sistema di videoanalisi basterà inviare una mail a g.caltagirone@bepro11.com

Gioca con noi: all’Aquila una grande festa del calcio femminile

Una giornata di crescita e divertimento, di passione e programmazione. All’Aquila fa festa il calcio giovanile femminile con l’ultimo atto del progetto “Gioca con Noi, facciamo squadra”, torneo di calcio a 8 promosso dalla LND Abruzzo, in sinergia con il Coordinamento Educazione Motoria, Fisica e Sportiva dell’Ufficio Scolastico Regionale, rivolto alle studentesse delle scuole abruzzesi. Le squadre vincenti della fase provinciale, nelle scuole secondarie di primo grado e di secondo grado, sono scese in campo per le finali regionali allo stadio Gran Sasso d’Italia dell’Aquila. Prima, tutte insieme si erano ritrovate, con le istituzioni sportive e politiche all’Auditorium dell’Ance per il convegno annuale “Il calcio femminile, per noi una questione di formazione”.

All’evento hanno portato i saluti istituzionali Vito Colonna, assessore allo Sport del Comune dell’Aquila, e Cristiano Carpente, vice-presidente Coni Abruzzo.

Antonello Passacantando, coordinatore Educazione Motoria, Fisica e Sportiva Ufficio scolastico regionale per l’Abruzzo, ha sottolineato l’importanza del binomio scuola-sport nella crescita delle future generazioni: “Sport e scuola sono compagni di banco: è un’idea che porto avanti da anni e che dev’essere al centro della formazione dei giovani”.

Francesco Bizzarri, presidente Comitato esecutivo “Rinasci con lo sport – Promuovere L’Aquila con lo sport” ha invece ricordato come “Rinascere con lo sport significa promuovere tutte le attività sportive che sono in evoluzione, il calcio femminile in primis, e che devono continuare ad andare avanti nel panorama sportivo non solo italiano. Essere al fianco di questo movimento anche quest’anno è importantissimo per noi”.
Per Walter Pili, vice-presidente LND Abruzzo: “Nella strategia della LND la promozione del calcio femminile è centrale. Il primo passaggio è preparare il terreno per far cambiare lentamente la mentalità ai genitori, ai presidenti, ai dirigenti e agli allenatori. Per questo oggi parliamo di formazione, di moltiplicare i semi per la crescita di questo sport. E i semi sono le tante ragazze che oggi giocano a calcio. Il calcio femminile è anche una questione di diritti, perché poterlo praticare è un diritto di tutte le ragazze. Spero che tutte le calciatrici di oggi abbiano la forza di far crescere questa disciplina. Crediamo in questa battaglia”.

Laura Tinari, responsabile calcio femminile LND Abruzzo: “Questa giornata è dedicata alle ragazze, per vivere insieme il calcio femminile, tra cultura e gioco. Perché un torneo rivolto alle scuole? Perché è dalla base che si costruisce l’altezza, dove altezza sta per grandezza del movimento calcistico femminile. Dalla scuola possono partire input importanti, ed è attraverso progetti come questo, che permettono a ragazze che non hanno mai calciato un pallone di farlo, che si può sviluppare un interesse. Poi sta a noi accoglierle e con l’attività di base fortificare questo interesse perché diventi passione, poi impegno, poi magari anche un lavoro. Ciò che oggi differenzia ancora troppo il calcio femminile dal maschile non sono solo i numeri delle calciatrici in circolazione, che purtroppo sono ancora bassi, ma soprattuto il numero delle calciatrici formate per affrontare campionati importanti”.

Maria Giulia Vinciguerra, presidente CAD Scienze Motorie Discab Univaq: “Gli insegnanti devono cambiare a livello culturale, essere più liberi di poter tirar fuori il meglio dai ragazzi. Bisogna parlare di persone, non più di parità: tutti devono progredire allo stesso modo. Noi adulti dobbiamo essere capaci di seguire i ragazzi e accompagnarli verso la scelta dello loro strada. Vale nel mondo della scuola e nel mondo dello sport”.

Un caloroso applauso ha aperto la conversazione con le giocatrici di serie A, Angela Passeri (Pomigliano Calcio) e Maria Grazia Pretara (AS Roma), le più attese dalle giovanili studentesse-calciatrici presenti. La pescarese Passeri ha raccontato: “Ho iniziato a 5 anni, seguendo le orme di mio padre e dei miei fratelli. Non ho mai avuto problemi ad inserirmi nella mia squadra da bambina. Il passaggio in un grande club, lasciare casa da ragazzina è stato molto difficile. È stata una sfida contro me stessa, un percorso di sperimentazione e determinazione. Tante rinunce nella vita privata, e a 15 anni non è facile. Il mio vero obiettivo è sfidare ogni giorno me stessa, capire chi sono e trovare sempre nuovi stimoli che ti permettono di arrivare. Il calcio e lo sport in generale vanno di pari passo con la vita. Alle ragazze che si avvicinano oggi dico: bisogna sapersi gestire, stare in equilibrio, avere passione e curiosità”. Mentre Petrara: “Io ho iniziato a 8 anni nella mia città, Foligno. Ho giocato con una squadra maschile fino a 13 anni. Non è stato facile, perché le tue amiche a scuola fanno danza, ginnastica o altro. Io però non ho mai avuto dubbi su cosa fare nella mia vita. Anche mia madre non voleva che giocassi a calcio, mio padre mi ha sostenuto. A 14 anni sono arrivata alla Roma: lì ho trovato un ambiente splendido, per questo non ho patito la lontananza da casa. Giocare con 40mila persone all’Olimpico per la Women Champions League è stato incredibile. Alle ragazze delle scuole abruzzesi dico: inseguite i vostri sogni”.

A concludere l’atteso intervento di Selena Mazzantini, ct della Nazionale Femminile Under 19, che ha parlato dell’importanza della formazione della giovane calciatrice: “Rispetto a quando giocavo io a calcio, le conoscenze sono cambiate tantissimo. Ai tempi erano molto ridotte, tutto era legato alle qualità individuali. Oggi ci sono tante persone competenti che possono aiutare le ragazze a formarsi e prepararsi. Alle ragazze dico di fissarsi degli obiettivi e perseguirli. Si supera ogni ostacolo se c’è un obiettivo. Quali prospettive per il calcio femminile italiano? I numeri negli stadi parlano di un trend in crescita. Un anno fa a Barcellona si giocò con oltre novantamila spettatori sugli spalti, stesse cifre per la finale del campionato Europeo in Inghilterra. Noi a Roma abbiamo sfiorato i quarantamila all’Olimpico per una gara di Champions della Roma: da qui partiamo per crescere ancora, non vogliamo fermarci. La prossima estate si giocheranno i Mondiali in Australia e Nuova Zelanda e la nostra Nazionale sarà in campo per la seconda edizione consecutiva”.

Nel pomeriggio tutti allo Stadio Gran Sasso d’Italia per il gran finale del torneo interscolastico, dove semifinali e finali sono state caratterizzate da dinamismo, ritmo serrato e cuore. Premiazione in tribuna, a causa della pioggia battente, alla presenza del presidente della Lega Nazionale Dilettanti, Giancarlo Abete, dl presidente della LND Abruzzo, Concezio Memmo, e degli ospiti del convegno.

Le scuole finaliste:

Finale Scuole Secondarie di Primo grado: l’Istituto Comprensivo di San Giovanni Teatino ha vinto l’ambita Coppa prevalendo sull’Istituto Comprensivo 7 di Pescara (risultato partita 7-0).
Finale Scuole Secondarie di Secondo grado: l’ITS “Aterno-Manthonè” di Pescara ha raggiunto l’obiettivo contro Liceo “Einstein” di Teramo (risultato partita 4-1).

Le altre scuole arrivate all’Aquila per giocarsi la finale:

Scuole Secondarie di Primo grado; Istituto Comprensivo “Patini” dell’Aquila e Istituto Comprensivo Villa Vomano di Teramo.
Scuole Secondarie di Secondo grado: Liceo “Benedetto Croce” di Avezzano e Liceo “Gonzaga” di Chieti.

Monterosso fa fuori anche il Sansovino, biancazzurre in semifinale di Coppa Italia

Photo Credit: Pagina Facebook ASD Polisportiva Monterosso

La Polisportiva Monterosso vuole togliersi ulteriori soddisfazioni dopo aver conquistato la promozione in Serie C, vincendo il campionato di Eccellenza Lombardia, e la vittoria nella fase lombarda di Coppa Italia di categoria, puntando a vincere anche la fase nazionale di quest’ultimo trofeo.

Infatti, le biancazzurre guidate da Massimo Vezzali hanno staccato il pass per le semifinale del torneo vincendo il Girone D a punteggio pieno, dove le bergamasche, dopo che hanno battuto più di una settimana  si sono imposte in casa sul Sansovino col risultato di 3-1: per il Monterosso sono andate in rete Veronica Volonterio, Gloria Cattaneo e Denise Alemanni, mentre per la formazione ospite ha segnato Chiara Bove.

Ora tra la squadra di Vezzali e la finale di Coppa Italia Eccellenza c’è l’Isera, formazione trentina che, invece, ha vinto il Gruppo C dove c’erano Vis Pesaro e Spal. La partita si giocherà in casa delle iserane, con la data che è fissata per domenica 4 giugno.

Lumezzane Women, conclusi i rapporti con Marco Messina e Giovanni Brusa

Photo Credit: Pagina Facebook FC Lumezzane Women

FC Lumezzane comunica di aver interrotto il rapporto di collaborazione con il signor Marco Messina, che ricopriva il ruolo di Direttore Sportivo di FC Lumezzane Women, e con il signor Giovanni Brusa, attualmente collaboratore tecnico del medesimo settore rossoblù.

La società ringrazia sentitamente Messina e Brusa (che nella stagione 2021/22 è stato anche allenatore della Prima Squadra Femminile) per il lavoro svolto negli ultimi anni nell’ambito del settore Women di FC Lumezzane, contribuendo fattivamente al consolidamento e alla crescita dello stesso. Ad entrambi la società augura il meglio per il futuro, a livello sportivo e personale. 

Eleonora Serao, Trastevere: “C’è un po’ di rammarico per la stagione conclusa al 2° posto”

Si è concluso domenica 28 maggio il campionato di serie C, girone C (30° giornata), con le Leonesse del Trastevere che chiudono la stagione al secondo posto in classifica, portando a casa la 24° vittoria in campo. Questa volta i tre punti sono stati conquistati nella difficile partita giocata contro il Frosinone (1-0), grazie ad uno straordinario goal segnato dalla solita Alice Ferrazza al 13′ del secondo tempo.

Qui di seguito riportiamo le parole di Eleonora Serao, una delle indiscusse protagoniste di quest’anno, che così commenta la parita contro il Frosinone e la stagione appena conclusa.  “Quella contro il Frosinone è stata una partita complicata, complice anche il primo caldo. Era l’ultima di campionato, la stanchezza si è fatta sentire, ma nonostante tutto, grazie a un bel gol di Alice Ferrazza ci siamo portate in vantaggio. Volendo dare un giudizio sul campionato del Trastevere c’è un po’ di rammarico per la stagione, perché uno punta sempre al massimo, però sappiamo quanto è il nostro valore, meritavamo di più. C’è comunque il prossimo anno, quindi vedremo…Personalmente, alla mia stagione darei un 8.5-9, non il massimo dei voti perché c’è sempre da migliorare, però penso di esser stata utile per la squadra e va bene così”.

Il Trastevere con un totale di 76 punti, di cui solo due sconfitte (rispettivamente contro la Res Roma VIII nella 9° giornata e contro il Crotone nella 13° giornata) ha disputato un ottimo campionato. Meglio del Trastevere ha fatto solo la Res Roma VIII che chiude al primo posto in classifica con 83 punti e già guarda all prossima stagione. Guardando agli anni precedenti per la squadra trasteverina il bilancio che si può trarre è senz’altro estremamente positivo; sono stati fatti importanti passi avanti e la squadra ha mostrato una compattezza e solidità che hanno spesso fatto la differenza. Vedremo quali saranno le strategie che la società metterà in atto per il prossimo anno per restare sempre competitiva e puntare al primato.

Alex Popp sulla finale di Women’s Champions League tra Wolfsburg e Barcellona

Il legame tra Alex Popp e la UEFA Women’s Champions League risale a molto tempo fa. Con il Duisburg, ha vinto l’ultima Coppa UEFA femminile prima del cambio di format del torneo. Passata al Wolfsburg nel 2012, Popp ha vinto la Champions League nel 2013 e 2014, ma ha anche perso in finale nel 2016, 2018 e 2020.

Mentre cerca di vincere il suo quarto titolo, Popp parla della sfida ad Eindhoven e della sua esperienza in questa partita nel corso degli anni.

La finale contro il Barcellona
Dobbiamo cercare di non farle giocare, magari anche con un pressing alto. Non so bene e non voglio rivelare troppo. Vogliamo metterle sotto pressione da subito, in modo che non riescano a giocare.

Un passo in più rispetto alla scorsa stagione
C’erano ragazze che non avevano mai giocato in Champions League prima dell’anno scorso, ma hanno fatto esperienza e quest’anno si è visto molto. La squadra è rimasta più calma dal punto di vista collettivo. Abbiamo preso nuove giocatrici che hanno aumentato la qualità della rosa. Tutte loro possono entrare dalla panchina e decidere una partita, come si è visto in semifinale.

Alex Popp in UEFA Women’s Champions League
Presenze: 94

Gol: 29
Finali giocate: 6 (2009, 2013, 2014, 2016, 2018, 2020)
Finali vinte: 3 (2009, 2013, 2014)
Gol in finale: 3

Su Ewa Pajor
Quando è arrivata da noi era molto giovane e non parlava tedesco né inglese. Per fortuna avevamo un fisioterapista polacco che traduceva. Per Ewa, ovviamente, era molto importante avere qualcuno su cui poter contare fin da subito. È velocissima e forse è questa la sua migliore qualità, ma è anche molto efficiente e fredda sotto porta. Negli anni ha segnato tanti gol importanti. Se non sbaglio, quest’anno è anche capocannoniere. È una lottatrice, non si arrende mai, corre da destra a sinistra e da davanti a dietro.

Le esperienze positive e negative in finale
Il lieto fine rimane sempre con te, se vinci. Alzi la coppa, festeggi e stenti a credere di aver vinto la Champions League. [Provi] sentimenti bellissimi che si accumulano dentro di te e che vorresti provare ogni anno. Ho anche imparato molto dalle sconfitte, ma siamo migliorate anno dopo anno. Penso che il detto “sbagliando si impara” sia vero, perché alla fine capisci dove hai sbagliato e dove lavorare per continuare a crescere come squadra.

I cambiamenti dal primo trionfo del Wolfsburg 10 anni fa
Il calcio in generale è cambiato, è cresciuto molto: è più tattico e tecnico rispetto a 10 anni fa. Di conseguenza, anche la preparazione delle giocatrici è cambiata. Quelle che arrivano in prima squadra al giorno d’oggi sono più preparate di quanto lo fossimo noi in passato. Ovviamente, questo ha conseguenze sul calcio. Quando confronto la squadra di adesso con quella di 10 anni fa, penso che il Wolfsburg non sia mai stato così forte, sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo.

L’Arezzo tiene testa alla Lazio che passa di misura

Credit Arezzo

LAZIO WOMEN: Guido, Eriksen, Kakampouki, Castiello, Toniolo (74’ Giuliano), Colombo (74’ Pezzotti), Pittaccio, Varriale, Jansen (63’ Fuhlendorff), Proietti (46’ Palombi), Moraca (86’ Condon). A disposizione: Natalucci, Groff, Falloni, Vecchione. Allenatore: Gianluca Grassadonia

ACF AREZZO: Nardi, Tuteri, Cagnina, Morreale (77’ Paganini), Gnisci, Binazzi, Lulli (60’ Ceccarelli), Lorieri, Cortesi (50’ Bassano), Fortunati, Razzolini. A disposizione: Sacchi, Soro, Pasquali, Pirriatore, Giatras, Martino. Allenatore: Emiliano Testini

Angoli 8-5 // Recuperi: 1’ – 3’ // Ammonite: 42’ Lorieri

RETI: 67’ Palombi

 

Primo tempo

3’ – Occasione clamorosa per la Lazio sugli sviluppi di un corner, Tuteri salva un gol già fatto sulla linea di porta

11’ – Ancora una grande occasione per la Lazio, questa volta con Jansen che servita bene dalla sinistra, da pochi passi non riesce ad inquadrare la porta

14’ – L’Arezzo si divora un’occasione in contropiede con Fortunati che a campo aperto arriva sul fondo ma poi tenta un tiro cross facile preda del portiere

18’ – Ancora Arezzo pericolosa in avanti, Cortesi raccoglie una respinta della difesa della Lazio al limite dell’area e prova a botta sicura con il destro. La conclusione è centrale, Guidi para senza problemi

22’ – Occasione per l’Arezzo. Cagnina lancia sul filo del fuorigioco Razzolini che libera Gnisci: tiro a incrociare e Lazio che si salva in qualche modo

28’ – Occasione per la Lazio che scambia corto in area e libera per il tiro Colombo, Tuteri in scivolata salva l’Arezzo

37’ – Lazio un po’ sbadata in difesa, l’Arezzo ne approfitta: Morreale intercetta sulla trequarti, scambia con Razzolini, e si libera per il tiro dal limite:

39’ – Conclusione con il destro di Moraca dalla distanza, palla che sfiora il palo alla destra di Nardi e termina fuori

44’ – Occasione per la Lazio. Calcio di punizione da posizione defilata, la palla passa tra le gambe di mezza difesa amaranto e trova il tocco di un attaccante della Lazio. Nardi salva tutto

45’ – Tiro cross di Toniolo, Nardi sventa il pericolo di un soffio

 

Secondo tempo

4’ – Toniolo va al tiro dal limite, doppia deviazione della difesa amaranto che però non sorprende Nardi che blocca senza problemi

8’ – Occasione per la Lazio. Cross dalla sinistra, in mezzo Jansen stacca più in alto di tutte e colpisce di testa ma trova la grande opposizione di Nardi in tuffo

11’ – Ancora un’occasione per la Lazio dopo una bella combinazione al limite: Moraca ci prova al volo con il sinistro, palla che sfiora la traversa e termina fuori
13’ – Ancora Lazio vicina al gol: Varriale con il sinistro dalla distanza colpisce in pieno l’incrocio dei pali

22’ – GOL LAZIO: ha segnato Palombi con un gran gol con il sinistro al volo su cross dalla trequarti di Castiello. Esecuzione perfetta della numero 10 che con il sinistro incrocia e batte Nardi sul palo più lontano

26’ – Ancora Lazio pericolosa con Moraca: sinistro a giro dalla trequarti e palla che sfiora l’incrocio dei pali alla destra di Nardi e termina fuori

45’+3 – Ultima occasione della partita per la Lazio con Pittaccio che con un bel sinistro da fuori impegna Nardi in parata alta

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