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Henrietta Csiszár, Inter: “Stiamo lavorando duramente. Sassuolo? Stavolta vogliamo vincere”

Credit Photo: Francesco Passaretta - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Ultimo impegno stagionale per l’Inter di Guarino, pronta a tornare in campo in data odierna, alle ore 15:00, per disputare l’ottava playoff contro il Sassuolo.
Dati alla mano in riferimento a tale competizione, sono solamente due le vittorie intascate, con un risultato analogo per quanto riguarda i pareggi ed una prevalenza di sconfitte (3 in totale).
In questa fase-termine della Poule Scudetto, la formazione milanese avrà l’ultima possibilità di distinguersi e cercare di prendere le distanze dalla quinta in classifica, a solo una lunghezza statistica. Sarà necessario, quindi, fare bene per definirne una parentesi senza sorpasso.

Henrietta Csiszár, centrocampista numero 27, a poche ore dalla gara finale che si svolgerà all’Arena Civica “Gianni Brera” di Milano, ha dichiarato:Penso che fino ad ora abbiamo giocato bene tutte le partite della Poule; contro la Roma, così come contro la Fiorentina, avremmo meritato di più.
Ovviamente c’è un po’ di delusione perché per ben due volte siamo state in vantaggio contro le campionesse d’Italia ed avremmo potuto portare a casa un punto; non siamo contente. Abbiamo ancora una partita e ci concentreremo su quella.

Penso che stiamo lavorando duramente e da vero gruppo; il nostro stile di gioco è aggressivo e ci ha permesso di creare diversi problemi alle avversarie. Dall’altra parte, però, commettiamo ancora errori che dobbiamo sicuramente ridurre perché a questo livello squadre come Fiorentina o Roma li usano a loro vantaggio.

Ogni partita della Poule è difficile, sopratutto in questa fase. Col Sassuolo abbiamo perso l’ultima e stavolta vogliamo vincere. Siamo consapevoli che loro prepareranno una gara molto tattica contro di noi e noi faremo lo stesso.
Sarà un’occasione speciale perché Marta Pandini giocherà la sua ultima partita in nerazzurro e ci auguriamo di poterle regalare un bel ricordo“.

Martha Thomas, Tottenham Women: “La vittoria in coppa sarebbe un sogno che diventa realtà”

Martha Thomas è la marcatrice del gol decisivo nella semifinale di FA Cup contro il Leicester. L’attaccante scozzese è determinata a lasciare il segno anche nella finale di oggi contro il Manchester United. Intervistata dai microfoni ufficiali di The FA, Thomas ha condiviso le sue riflessioni in vista del match, visibile su DAZN dalle 13.30.

Il tempo trascorso al Tottenham finora potrebbe suggerire che sei fatta per le grandi occasioni, ma come ti sentiresti personalmente a segnare il gol della vittoria in un’altra grande partita?

“È difficile esprimere a parole cosa significherebbe. So solo che quel giorno significherebbe tantissimo farlo con le mie compagne di squadra, farlo con le nostre famiglie tra la folla. Tutto il lavoro che abbiamo fatto, staff, giocatori, tutti. Sarebbe davvero speciale”.

I tifosi possono aiutare a spingere la squadra Wembley?

“I tifosi sono una cosa importante per il calcio. Come si suol dire: “Il calcio senza tifosi non è niente”. Abbiamo ricevuto un supporto fantastico dagli Spurs in questa stagione, sappiamo che lo United ha una grande base di tifosi e loro li supporteranno. Quindi penso che stiamo solo cercando di vedere quante più magliette Lilywhite possibile a Wembley fare il tifo per noi e vedere quanti più posti occupati possibile per dimostrare quanto il gioco femminile stia crescendo e competendo”.

Cosa significherebbe per te sollevare la Adobe Women’s FA Cup?

“Significherebbe il mondo. Sarei assolutamente al settimo cielo, sarebbe un sogno diventato realtà. Penso che se dicessi alla piccola Martha che a cinque anni solleverebbe un trofeo a Wembley e vincerebbe la FA Cup, sarebbe grandioso. Significa molto per tutti i giocatori qui, significa molto per le famiglie di tutti, è una delle occasioni più grandi in Inghilterra, quindi sarà bello”.

Se potessi scrivere una sceneggiatura per la finale e vederla svolgersi, quale sarebbe il giorno dei tuoi sogni?

“Ti piacerebbe una vittoria facile per 3-0, vero? Mantienilo senza stress. Superare il traguardo in ogni modo possibile e ottenere una vittoria in giornata sarebbe la sceneggiatura perfetta per me”.

Come possono i giocatori esperti della squadra aiutare a prepararsi?

“La loro presenza sarà la cosa più importante. Sappiamo tutti chi sono quelle giocatrici, Beth (England), Bex (Spencer), Drew (Spence) e saremo in grado di nutrirci del loro linguaggio del corpo. Alla fine loro potranno dare una mano, ma è solo la fiducia nella nostra squadra, la nostra esperienza come squadra che rimonta e alla fine ottiene risultati nelle grandi occasioni, come Leicester e Arsenal. Sapendo che possiamo competere contro queste squadre in giornata e superare il limite”.

Matteo Pachera, coach Hellas Verona: “Vogliamo fare bene per l’ultima sfida della stagione in casa”

Photo Credit: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Vigilia della 29a e penultima giornata del campionato di Serie B Femminile per l’Hellas Verona Women, che scenderà in campo oggi – domenica 12 maggio (ore 15:00) – al ‘Sinergy Stadium’ contro il Bologna. La partita, come di consueto, sarà trasmessa in diretta streaming gratuita sul canale YouTube di Be.Pi TV.

Penultima giornata dunque per le ragazze di mister Pachera, decise a concludere al meglio il proprio cammino. In seguito alla vittoria conquistata sul campo della San Marino Academy per 1-3, il Verona, complice anche il pareggio del Chievo contro la Res Roma, si è riportato al quinto posto in solitaria.

La doppietta di domenica di Alessia Rognoni ha permesso alla numero 23 gialloblù di portarsi al terzo posto della classifica marcatrici della Serie B Femminile con 18 gol, dietro solamente a Bargi del Genoa (22 reti) e Pirone della Ternana (20 reti).

La squadra avversaria, il Bologna, è reduce da due vittorie consecutive contro Ravenna Brescia e attualmente si posiziona all’ottavo posto in classifica. La partita d’andata si concluse 2-3 in favore delle gialloblù, che si imposero in territorio emiliano grazie alla rete di Anghileri e la doppietta di Rognoni.

Queste le parole di mister Pachera alla vigilia del match: “Abbiamo cercato di preparare al meglio questa partita anche perché si tratta dell’ultima sfida in casa e ci teniamo a fare bene, vorremo concludere con una vittoria davanti ai tifosi. Venivamo da una settimana densa, con tre partite giocate e anche per questo abbiamo ridotto il carico d’allenamento in questi ultimi sette giorni, per arrivare al meglio alla gara. Dobbiamo trovare l’energia necessaria nella motivazione di chiudere al meglio questo percorso, e soprattutto di chiudere al meglio in casa nostra. Non dobbiamo mai dimenticarci di avere una maglia importante addosso che va sempre rispettata: giocheremo per questi colori che rappresentiamo con orgoglio. L’Hellas Verona Women è una squadra e una società importante, e la sua storia va onorata ogni partita. Anche per questo abbiamo tante motivazioni per fare bene“.

Beatrice Bianchi, Pro Sesto: “Fondamentale ora mantenere la concentrazione. Ad maiora semper!”

Credit Photo: Pro Sesto

Continua a tenere il focus sul campionato la Pro Sesto, prontissima a tornare in campo casalingo per la ventisettesima tappa stagionale che la vedrà ospitare la Rinascita Doccia.
La squadra lombarda è in cerca di punti salvezza, dopo l’archiviazione dell’ultima sconfitta subita ed un gradino della classifica occupato che pare non rendere giustizia al reale merito del team.

Nonostante qualche risultato da montagna russa, però, in casa biancazzurra non mancano fiducia, coesione tra compagne e voglia di vincere: ecco, infatti, cosa ci ha svelato Beatrice Bianchi, estremo difensore dalla casacca numero 12.

Ciao Beatrice, benvenuta. Una analisi sulla tua prima stagione in biancazzurro, dopo il filone nelle giovanili dell’Inter. Come è stato l’approccio ad una diversa categoria?

Il passaggio dalle giovanili alla Serie C è stato stimolante per il differente livello tecnico richiesto e per l’occasione di incontrarsi con calciatrici di diverse età e caratteristiche. Ritengo che gli anni trascorsi in quel contesto mi abbiano comunque dato l’adeguata preparazione per affrontare questo percorso.

Come trovi, invece, la squadra, a quattro giornate dalla chiusura del campionato?

La squadra è unita e compatta; ci sosteniamo a vicenda per raggiungere i nostro obiettivi, personali e di gruppo.

La caduta recente in casa Vittuone pone luce sulla onnipresente pericolosità avversaria, che non ha mai nascosto di puntare, come voi, all’unico obiettivo stagionale: il salto di categoria. Secondo te cosa è mancato per riuscire a portarla a casa? C’è stata qualche difficoltà particolare o si è trattato di episodi?

Gli incidenti di percorso possono sempre accadere; sicuramente il fatto di non essere abituate ad un campo in terra, in stato non ottimale, ha contribuito a penalizzare le nostre dinamiche di gioco. Anche il brutto infortunio che ha pesantemente colpito una nostra compagna di squadra sicuramente ha inficiato sul risultato.

Insieme, però, siete riuscite a piegare il Moncalieri (terza forza di categoria), e ciò ha permesso il +3 in termini di punteggio: quanto è stata fondamentale per voi questa vittoria?

Ogni vittoria è importante ma quella con il Moncalieri, soprattutto, ci ha permesso di apprezzare le nostre potenzialità ed ha incrementato la nostra motivazione.

Come riferito prima, gli intoppi fanno certamente parte di questo viaggio chiamato campionato, ma sono vari i risultati positivi ottenuti dalla formazione, sia in occasione d’andata che in quella di ritorno in corso. Quanto è importante confermare una certa continuità, a tanto così dalla fine?

Le sfide che si incontrano durante il percorso sono un costante banco di prova; ovviamente il risultato non è sempre corrispondente a quanto sperato e alla preparazione della squadra.
Ora è fondamentale mantenere la concentrazione per esprimere al meglio le nostre qualità e mantenere una performance costante e positiva.

Pensi che il gruppo abbia ancora delle carte da poter giocare?

Certamente!

Prossima ospite del rettangolo verde dell’Ernesto Breda sarà la Rinascita doccia, che precederà i faccia a faccia con Solbiatese, Lumezzane capolista e Tharros. Come le state preparando e quali sono le sensazioni interne, visto il loro gioco già conosciuto?

La preparazione è sempre al massimo livello, a prescindere dalla squadra che dobbiamo affrontare. Siamo concentrate e ci stiamo focalizzando sulle tecniche di gioco delle avversarie per saper meglio rispondere alle loro azioni.

Ultime battaglie del girone: statisticamente la squadra salda l’ottavo posto della graduatoria a quota 37, a sole due lunghezze dal Meda ma col Baiardo sempre in agguato. Cosa può fare ancora questa Pro per riuscire a ritagliarsi un piazzamento migliore in questa cruciale fase ed evitare la perdita di punti fondamentali in ottica salvezza?

Concentrazione e spirito di squadra saranno le chiavi per mantenere il nostro posto in classifica, cercando sempre un miglioramento.

Ci lasciamo con il tuo desiderio inespresso per questa stagione, sia individuale che rivolto all’insieme.
Nel tuo futuro calcistico vedi…?

Il mio desiderio, personale e come squadra, è che vengano valorizzati e premiati in campo il nostro costante impegno e le nostre qualità. Ad maiora semper!

Si ringrazia Beatrice Bianchi e la società tutta per la gentile concessione.

Brescia, oggi sfida al San Marino Academy

Photo Credit: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

a 29esima giornata del campionato di Serie B 2023/24, nonché quattordicesima e ultima in casa del girone di ritorno, vedrà il Brescia Calcio Femminile sfidare il San Marino sul campo dello Centro Sportivo Mario Rigamonti di Buffalora (BS), domenica 12 maggio alle ore 15:00.

Le sammarinesi, reduci dalla sconfitta interna contro l’Hellas Verona per 1 – 3, sono dodicesime in classifica con 27 punti collezionati grazie a 8 vittorie (Tavagnacco, Freedom, Tavagnacco, Cesena, Ravenna, Genoa, Pavia e Freedom) e 3 pareggi (Parma, Arezzo e Ravenna). Le sconfitte, invece, sono 17 (Bologna, Chievo Verona, Cesena, Genoa, Res Roma, Pavia, Lazio, Hellas Verona, Brescia, Ternana, Bologna, Chievo Verona, Parma, Arezzo, Res Roma, Lazio ed Hellas Verona).

Il Brescia viene dalla sconfitta in trasferta contro il Bologna per 3-0 e si trova nono in classifica con 34 punti maturati grazie alle 10 vittorie (Tavagnacco, Parma, Ravenna, Freedom, Bologna, San Marino, Pavia, Tavagnacco, Ravenna e Arezzo) e ai 4 pareggi (Chievo, Arezzo, Hellas Verona e nuovamente Hellas). Le sconfitte sono, invece, 14 (Cesena, Lazio, Genoa, Ternana, Res Roma, Cesena, Parma, Chievo Verona, Lazio, Genoa, Freedom, Ternana, Res Roma e Bologna).

La gara di andata si è giocata il 21 gennaio 2024 al Gualdicciolo di Acquaviva ed è finita con la vittoria del Brescia 4-2. Fracas, Stapelfeldt e la doppietta di Zazzera per il Brescia, mentre Barbieri e Tamburini per il San Marino.

A disposizione del mister Aldo Nicolini: Alessia Accornero, Giorgia Bettineschi, Veronique Brayda, Paola Boglioni, Aurora Celestini, Valentina Corbetta, Teresa Fracas, Laura Ghisi, Jenny Hjohlman, Rossella Larenza, Serena Magri, Siria Menassi, Marta Morreale, Ludovica Nicolini, Sofia Pasquali, Veronica Pedrini, Clara Raccagni, Sabrina Tasselli, Alexandra Tunoaia e Stefania Zanoletti.

Bologna, oggi a Verona l’ultima trasferta stagionale

Photo Credit: Schicchi - Bologna FC 1909

Ultima trasferta della stagione per il Bologna femminile di mister Simone Bragantini, di scena oggi – ore 15:00 – al Sinergy Stadium di Verona contro l’Hellas Verona: è il 29° turno di Serie B, penultima curva di un percorso che avrà continuità nella prossima stagione. Il match sarà in diretta su Be.Pi TV.

QUI BOLOGNA
Grazie alla vittoria sul Brescia, le rossoblù hanno fatto un passo importante per assicurarsi l’ottava posizione, dalla quale ora rondinelle e Arezzo distano quattro lunghezze; “solo” tre, invece, quelle che mancano per raggiungere il Genoa, settimo. Un piccolo traguardo personale per alzare il livello in vista dell’annata che verrà, la seconda consecutiva del Bologna che si è assicurato la palma di miglior neopromossa della stagione.
“Riconoscimento” al quale ha continuato a contribuire Martina Gelmetti, arrivata a quota 16 reti in campionato, e per la prima volta Marilyn Antolini, diventata la tredicesima ragazza ad andare in rete per un attacco che ha contribuito in 38 occasioni alle 48 realizzazioni totali.
Nella lista delle convocate, oltre alle lungodegenti, non rientra Giulia Arcamone, i cui esami della prossima settimana approfondiranno i tempi di recupero dalla pubalgia.

QUI HELLAS VERONA
Campionato di tutto rispetto per le scaligere, che vogliono assicurarsi il 5° posto in classificavincendo la disputa con le “cugine” dell’H&D Chievo Women, alle spalle delle quattro squadre che stanno animando la rincorsa verso la Serie A. Nell’ultimo match, in casa della San Marino Academy, le venete sono tornate alla vittoria dopo lo stop proprio nel derby, e a fine marzo avevano interrotto la corsa della Ternana (2-2) alla vetta.
In attacco servirà particolare attenzione ad Alessia Rognoni, autrice di 18 reti e terza miglior marcatrice del campionato.

LE PAROLE DI ROMINA PINNA
Sugli 8 gol dal suo arrivo a gennaio: “Sono contentama mancano ancora due partite in cui spero di segnare e portare a casa altrettante vittorie. Sono stata felice di arrivare in una piazza così importante come Bologna con giocatrici valide e un bel gruppo: questi gol sono arrivati grazie a loro. Potevano essere di più, ma sono comunque soddisfatta“.
Sull’8° posto in classifica: “Sono venuta qui per migliorare sia da un punto di vista di classica, che personale. Il 5° posto era alla nostra portata, ma nel calcio non puoi fare calcoliogni partita è a Comunque, poter finire al  penso che sia giusto per noi.
Sulla ritrovata intesa con Gelmetti: “Sono stata contenta di rincontrare Martina sia come personache compagna. L’ho trovata più matura e ancora più forte: giocare con giocatrici così è bello.

CONVOCATE
Portieri: Lauria, Lucia Sassi;
DifensoriLarocca, Raggi, Ripamonti, RossiSciarrone, Zanetti;
CentrocampistiAntolini, Barbaresi, De Biase, FugantiGradisek, Marcanti;
Attaccanti: Colombo, Farina, Gelmetti, Pinna, Spallanza

AC Milan Women in campo alle 12:30 contro il Napoli Femminile, ultima trasferta stagionale delle rossonere di mister Corti

Credit Photo: Emanuele Colombo - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Se è vero che vincere aiuta a vincere, allora è vietato fermarsi. Le rossonere di mister Corti sono giunte all’ultima trasferta stagionale, da giocare in casa di un Napoli motivato e alla ricerca di punti salvezza. Il primato di questa seconda fase è stato già conquistato, ma il Milan vuole onorare il campionato e regalare altre soddisfazioni ai propri sostenitori. Alla vigilia, approfondiamo tutti i temi di Napoli-Milan con la nostra Match Preview.

L’1-0 casalingo ai danni del Como Women ha certificato e blindato il sesto posto in campionato – ovvero il gradino più alto nel raggruppamento della seconda fase di Serie A Femminile. Traguardo raggiunto in anticipo, ora restano due gare da affrontare con serietà e mente libera per chiudere al meglio l’annata. Il match di Napoli non è da sottovalutare, specie con in testa il fresco ricordo del pari beffardo subito sul campo del Pomigliano, e per le rossonere, che in ognuna delle tre sfide stagionali contro le partenopee hanno trovato il gol decisivo oltre il 90′, è un’ulteriore chance di mettere in mostra i propri progressi.

Queste le convocate rossonere: Babb, Copetti, Giuliani; Bergamaschi, Fusetti, Guagni, Mesjasz, Piga, Soffia, Sorelli, Swaby; Cernoia, Dubcová, Rubio Ávila, Vigilucci; Arrigoni, Asllani, Dompig, Ijeh, Marinelli, Stašková.

 

Le azzurre di mister Biagio Seno si trovano al penultimo posto in graduatoria davanti al Pomigliano, che insegue a distanza di tre punti. Finisse oggi il campionato, il Napoli disputerebbe il playout salvezza, ma al termine mancano due turni e il programma dell’ultima giornata recita Pomigliano-Napoli. I punti scottano e la posta in palio è alta, la gara contro il Milan è una chance unica per provare il colpo grosso e blindare in anticipo la nona posizione. Per raggiungere tale risultato, le campane faranno affidamento al classico 4-3-3 – modulo di riferimento con del Estal e Banusic principali pericoli offensivi – e alla spinta del proprio pubblico, davanti al quale hanno ottenuto le uniche due vittorie stagionali.

PRE-PARTITA

  • Il Milan ha vinto tutte e tre le trasferte contro il Napoli in Serie A; solo contro Verona e Sampdoria le rossonere hanno centrato quattro successi nelle prime quattro gare esterne disputate nel massimo campionato.
  • Dall’inizio della seconda fase di questa stagione, nessuna squadra ha vinto più partite del Milan in Serie A: cinque su sei(1N), al pari della Roma; rossonere e giallorosse condividono anche il primato di gol realizzati nel periodo (17 a testa).
  • Dall’inizio della Poule Salvezza, il Milan vanta una media esatta di tre gol a partita in trasferta, per un totale di nove reti in tre match, tante quante ne aveva realizzate nelle precedenti 13 partite fuori casa in Serie A.

Il direttore di gara di Napoli-Milan sarà Giorgio Di Cicco di Lanciano. Ad assisterlo i guardalinee Michele Colavito (Bari) e Angelo Tomasi (Lecce), quarto ufficiale Marco Giordano di Matera.

Le due gare della 9ª giornata della seconda fase di Serie A  femminile andranno in scena nella giornata di domenica 12 maggio, entrambe alle 12:30: oltre a Napoli-Milan si giocherà Como Women-Pomigliano.

Così la classificaMilan 37; Como Women* 29; Sampdoria* 28; Napoli 12; Pomigliano 9. (* = una partita in più)

DOVE VEDERE IL MILAN IN TV

In Italia, Napoli-Milan verrà trasmessa in diretta TV su DAZN dalle 12.30. Da non perdere la copertura su acmilan.com, l’account Instagram delle rossonere e AC Milan Official App dove, dal giorno successivo, sarà disponibile – on demand – anche la differita integrale.

Damallsvenskan, 5a giornata: primi tre punti per l’AIK Solna, l’Häcken allunga per il terzo posto

La 5a giornata di Damallsvenskan si è disputata nel turno infrasettimanale, articolandosi tra mercoledì, giovedì e il posticipo di venerdì. Un turno che sottolinea ancora le problematiche del Linköping, che nonostante il gol di Koivisto al 26′, viene clamorosamente rimontato dal Vittsjö per 3-1. Tunturi, Adamek e Lind, tra il 30′ e il 53′, rinforzano la classifica di una squadra che – per un debito di 87mila euro – ha rischiato di non partecipare alla stagione attuale. Il Linköping è quindi attualmente terzultimo in zona playout, con una sola lunghezza di vantaggio sul Trelleborgs.

Trelleborgs che cade 5-1 in casa contro l’AIK Solna, che trova i primi tre punti stagionali e intanto esce dalla zona retrocessione. Pesa tantissimo la tripletta di Grabus, che nella ripresa dà sostanza al punteggio, rendendo poco utile il gol della bandiera di Egnér. Ottimo l’avvio della squadra di Allmänna, che tra il 15′ e il 17′ si trova già sul 2-0 con i gol di Sjöström e Famili.

Ancorato al fondo della classifica, per la seconda grande delusione di questo campionato, il KIF Örebro, battuto 4-2 dal Kristianstads in casa. Barron illude al 4′, poi la doppietta di Tryggvadóttir, e i gol di Persson e Broddheimer, lanciano le Arancioni al quarto posto. Vano quindi il 2-4 finale di Öhman al 96′.

Quarto posto a cui rimane il Växjö, che contro l’Häcken difficilmente poteva pensare ad un successo. Infatti la squadra di Göteborg passa 3-0 con le reti di Kafaji (al 12′ e al 18′) e di Larisey (31′). Giallonere dunque terze, a sole due lunghezze da Hammarby – che vince 2-0 sul Norrköping grazie all’autogol di Regnås e alla rete di Jøsendal- e dal Rosengård, che (con le marcature di Tanikawa, Seger ed Holdt) archivia 3-0 la pratica Djurgården. L’unico 0-0 di giornata, il pareggio tra Brommapojkarna e Piteå.

Classifica: Rosengård ed Hammarby 15, Häcken 13, Kristianstads, Växjö e Vittsjö 9, Norrköping e Djurgården 7, BP e Piteå 5, AIK Solna 3, Linköping 2, Trelleborgs 1, Örebro 0.

Lola Gallardo, Atlético Madrid: “L’Atlético è casa mia, sto dalla parte buona”

Portiere perché non le piaceva correre, Lola Gallardo è la capitana dell’Atlético Madrid, la sua squadra del cuore a cui è legata da undici stagioni. Le sue parate ai calci di rigore della finale di Coppa 2023 sono state fondamentali per vincere il titolo contro il Real Madrid. E stasera andrà in scena il derby in occasione della 27a giornata di Liga F, una partita chiave per la squadra biancorossa nella sua lotta per il terzo posto. Intervistata dai microfoni del quotidiano spagnolo AS, Gallardo ha raccontato la settimana di avvicinamento al derby di Madrid e ha analizzato la sua stagione fin ad oggi.

Come è andata la settimana di allenamento?

“Molto bene, la squadra conosce l’importanza di queste quattro partite che ci restano per raggiungere l’obiettivo, la gente ha tanta voglia di raggiungerlo e tutto dipende dalla vittoria di sabato”.

Ci è voluto un po’ per battere Costa Adeje Tenerife nell’ultima partita di campionato sei d’accordo?

“Sì, è una squadra tosta, sa benissimo come gioca. Siamo state fortunate a ottenere i tre punti, probabilmente non avremmo fatto un’altra partita. Siamo un buon momento e dobbiamo approfittarne”.

Tre vittorie di fila, si vede nello spogliatoio?

“Sì, era quel poco che ci serviva per impegnarci nuovamente, credere ed emozionarci di nuovo. Spero che questa buona dinamica continui fino alla fine della stagione”.

Che cambiamenti hai notato con Arturo Ruiz?

“Penso che sia stato in grado di motivarci per quello che ci restava, sprecavamo tempo per raggiungere la Champions League e quando prendevamo gol sentivamo la pressione di non riuscire a rimontare. È stato in grado di ribaltare la situazione e stiamo tutti remando nella stessa direzione e questa è la cosa più importante”.

Hai notato la pressione che quest’anno è obbligatorio entrare in Champions League dopo tre anni di assenza?

“Abbiamo un organico tale da entrare in Champions League perché è così che il club l’ha concepito la squadra. Non lo raggiungiamo da molto tempo e senti questo obbligo”.

Se arrivassero al terzo posto in Europa, pensi che ci siano giocatori in scadenza che potrebbero restare, come Boe Risa? Ludmilla…?

“A tutte piace giocare in Champions League, ma a questo punto della stagione, con il mercato estivo già iniziato, le decisioni vanno prese adesso… Ho sempre detto che chi non vuole esserci non deve essere lì. L’Atleti ci sceglie e noi dobbiamo voler giocare per l’Atleti. Siamo uscite dal peggio, l’Atleti rinasce sempre. Chi vuole essere qui, che sia qui”.

Come viene gestita questa fine di stagione con annunci di addio, come l’acquisto di Leicy Santos per Washington Spirit, o fughe di notizie su possibili acquisti per l’eterno rivale?

“La cosa più importante è che le colleghe che hanno annunciato che se ne vanno continuino ad essere altrettanto professionali, come se non lo avessero detto, daranno tutto per questa maglia e questo è ciò che conta. Alle persone che non continuano auguro il meglio e a quelle di noi che restano buona fortuna”.

Giovani come Medina o Xénia stanno diventando sempre più importanti, vedi qualche promessa per un futuro capitano in rosa?

“Senza dubbio sono giocatrici con molta proiezione e che sentono l’Atleti come loro. Spero che siano qui per molto tempo, che siano capitani e che vincano tanti titoli. Anche se non Medina (ride)… Vedo Xènia più come un capitano”.

Hai fatto parate che valgono punti (a Zubieta, contro Costa Adeje…), senti che è il tuo miglior momento della stagione?

“In questa stagione sono stata molto più costante degli altri. Penso che Andrés Coronado (preparatore dei portieri) abbia toccato un tasto che nessuno aveva toccato fino ad ora e che stia funzionando. Ma la cosa più importante è che aggiungiamo tre punti alla volta e tanti clean sheet. Così a giugno, si spera, si parlerà dell’Atleti in Champions League”.

Come è cambiato l’allenamento dei portieri da quando sei entrata nell’élite nel 2019?

“Molto. Si è evoluto molto, gli allenatori dei portieri hanno molti più studi, sono più completi e si adattano al modo di giocare dei portieri, tirando fuori la loro prestazione migliore. Il cambiamento è stato stratosferico e spero che continui così perché dei portieri si sono sempre dette pessime cose e penso che stiamo tenendo molte bocche chiuse e i portieri che arrivano da dietro sono molto forti”.

Che ne dici della tuo compagna di squadra Patri Larqué?

“Molto bene. È una compagna di squadra da dieci anni, ha sempre il sorriso, si allena al 100% ogni giorno ed è una compagna di squadra top. Penso che potrebbe giocare in qualsiasi squadra, è duro fare il portiere perché se una gioca, l’altra no. Ogni volta che entra in campo lo fa molto bene”.

E negli ultimi abbiamo parlato del tuo grande momento, ti vedi tornare in Nazionale?

“A parte Markel (Zubizarreta, direttore sportivo) non ho parlato con nessuno. Non ho parlato con Montse (Tomé, allenatore), non ho notizie della Nazionale. Sono calma, mi alleno ogni giorno e qualunque cosa debba venire, arriverà”.

A livello RFEF, Lega F… pensi che la vittoria del Mondiale abbia portato cambiamenti significativi? Aitana ha detto di no…

“Purtroppo, credo, non per molto. Parliamo delle attuali campionesse del mondo e il fatto che tutte vogliano andare in un altro campionato diverso da quello spagnolo lascia molto a desiderare. E non vedo la Nazionale in tutti i posti dove penso che dovrebbe essere vista ed è un peccato. Dovremmo sfruttare molto di più il prodotto, non solo per vincere il Mondiale, ma anche prima. Spero che credano di più nel prodotto, gli diano molta più pubblicità e lo vendano meglio”.

Juventus-Roma il super posticipo della penultima. Occhi sulla Poule Salvezza: duello a distanza Napoli-Pomigliano per la retrocessione

Credit Photo: Alessio Bonaccorsi - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Nel giorno in cui il mondo del calcio scende in campo al fianco della Croce Rossa Italiana (la Divisione Serie A Femminile Professionistica della FIGC ha aderito all’iniziativa assieme alla Lega Serie A, Lega B e Associazione Italiana Arbitri), la Serie A femminile eBay torna con la nona e penultima giornata della Poule Scudetto e della Poule Salvezza. Già definiti tutti i verdetti fra le ‘big’, le campionesse in carica della Roma fanno visita alla Juventus nel big match di giornata: si gioca in posticipo lunedì 13 al ‘Lamarmora-Pozzo’ alle 18 in diretta su RaiSport, con le giallorosse che hanno vinto 4 degli ultimi 5 confronti con le bianconere. Prevista invece domenica alle 15 Inter-Sassuolo su DAZN: all’Arena Civica le nerazzurre cercheranno di sfatare il tabù casalingo, avendo raccolto da inizio 2024 solamente cinque punti nelle sette partite disputate davanti al pubblico amico.

Il focus di giornata è, ancora una volta, sulla Poule Salvezza perché c’è l’ultimo verdetto della Serie A femminile ancora da definire. Il duello a distanza per evitare la retrocessione è tutto campano fra il Napoli e il Pomigliano, con le azzurre che hanno sempre 3 punti da difendere sulle ‘cugine’. Napoli stesso che, per evitare di giocarsi tutto nello scontro diretto dell’ultima giornata, dovrà provare a strappare punti al Milan: sfida improba, perché negli ultimi 7 precedenti le rossonere hanno vinto 5 volte, con due pareggi. Da segnalare che, in occasione della giornata della ‘Festa della Mamma’ le giocatrici del Milan scenderanno in campo indossando le divise con i cognomi materni. Entrambe le sfide sono in programma domenica alle 12.30 in diretta su DAZN: Napoli-Milan al ‘Piccolo’, mentre Como-Pomigliano di gioca al ‘Ferruccio Trabattoni’. Una partita vitale per le pantere che devono provare a evitare l’aritmetica retrocessione, che arriverebbe qualora scivolassero a più di tre punti di distacco dal Napoli. Il Pomigliano si ‘aggrappa’ alle statistiche: in trasferta a Como è imbattuto, avendo raccolto due vittorie e un pareggio nei tre precedenti in Serie A e soprattutto senza aver mai subito gol.

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