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Sampdoria Women vs Milan: ecco i fattori che hanno regalato alle rossonere la vittoria contro un avversario da applausi

Nella cornice del “Tre Campanili” di Bogliasco, le rossonere di mister Ganz hanno strappato i 3 punti ad una grande Sampdoria Women. Nonostante il 3-0 finale a favore delle ospiti e l’avvio “shock” dopo il goal vantaggio di Mesjasz al minuto numero cinque, le blucerchiate hanno, a più riprese, messo in difficoltà le avversarie. Certo è che, guardando solo gli highlights o limitandosi al mero risultato, risulta assai complicato sia notare quanto di buono fatto dalle padroni di casa, sia comprendere i fattori che hanno permesso al Milan di conquistare la vittoria. Per riuscirci, come ormai d’abitudine, sarà indispensabile il report realizzato dai match analysts della Panini Digital.

Volendo dunque analizzare in pillole il match basandosi sulle statistiche raccolte, risulta innanzitutto chiaro il netto equilibrio nel possesso palla delle due formazioni, il cui rapporto è pari ad un 50/50 complessivo con una lievissima variazione tra un tempo e l’altro. Ciò mostra subito come nessuna delle due compagini abbia mai controllato il pallino del gioco a discapito della sfidante, “alleggerendo” la netta sentenza del temuto IVS della partita (indice di valutazione squadra), corrispondente ad un 66/34 in favore delle rossonere. Discorso in parte simile anche per la percentuale di passaggi riusciti e palloni giocati nell’area avversaria.

Partendo dal primo, è possibile notare che nella prima metà di gara entrambe le squadre hanno totalizzato una quantità simile di passaggi a buon fine (193 per la Samp e 192 per il Milan), mentre nel corso della ripresa le milaniste hanno creato molto più delle avversarie (203 a fronte dei 151 effettuati dalle liguri). La somma di entrambe le statistiche ha fatto sì che le due percentuali finali fossero rispettivamente 47% e 53%. La lucidità nel servire le compagne mostrata dalle due formazioni ha inoltre permesso, specialmente nei primi quarantacinque minuti, a blucerchiate e rossonere di muovere una quantità simile di palloni nei pressi dell’area di rigore avversaria, rispettivamente 25/26 nel primo tempo e 22/29 nel secondo.

L’ultimo dato, però, mostra come l’aumento della mole di gioco creata abbia scardinato l’equilibrio della partita in favore delle rossonere, nonostante la netta supremazia territoriale delle doriane. Per quanto le ragazze di mister Cincotta abbiano alzato il proprio baricentro di ben 4,6 metri nel corso della ripresa, coprendo più a lungo una maggiore porzione di campo rispetto alle avversarie, il Milan ha sfruttato al meglio gli spazi a disposizione e le occasioni create. Considerata anche la grande efficienza della Samp nell’intercettazione delle linee di passaggio e nel recupero palla per l’intera durata del match, la freddezza delle ospiti, fattore che ha maggiormente influito sul risultato finale, è stata tutt’altro che scontata.

In particolare, il goal del 3-0 firmato nei minuti finali dalla Bergamaschi su assist visionario di Marta Mascarello è stato l’emblema dell’encomiabile precisione delle rossonere. Proprio l’autrice dell’ultimo passaggio vincente di giornata, insieme alle compagne di reparto Asllani e Adami, si è dimostrata determinante per la fluidità e l’efficacia della manovra offensiva della propria squadra, riuscendo a vanificare la pressione delle blucerchiate. Pur non risultando parte dei principali flussi di gioco del Milan, la triade si è infatti distinta per l’importante mole di intercettazioni riuscite (rispettivamente 12, 6 e 9) palloni recuperati e rigiocati correttamente a centrocampo, interrompendo le azioni avversarie e avviando insidiose ripartenze. In questo modo, le ragazze di mister Ganz sono quindi riuscite a non lasciarsi davvero schiacciare dalle padroni di casa, meritando fino in fondo questa vittoria.

Chieti: le neroverdi ci prendono gusto, il successo arriva ancora nel finale

Photo Credit: Pagina Facebook Chieti Calcio Femminile

Vittoria conquistata nei minuti finali dal Chieti Calcio Femminile che al Complesso Sportivo “Kennedy” di Napoli batte 1-0 l’Independent grazie ad una prodezza di Giulia Di Camillo e chiude il girone di andata al secondo posto a 37 punti dietro la capolista Res Roma (a punteggio pieno a 45) e davanti al Trastevere (35). Partita non facile per le neroverdi contro un avversario ostico da affrontare e ben messo in campo. Mister Di Camillo manda in campo le giovani Passeri e D’Intino dal primo minuto e torna titolare Makulova. Fra le napoletane le ex di turno Luisa Esposito, Maria Rosaria Russo, Galluccio e Tagliaferri.

Il Chieti parte subito forte. Al 1′ Gissi non arriva per un soffio sull’invitante cross dalla fascia di Stivaletta. Tre minuti dopo occasionissima per le neroverdi: Gissi fa filtrare un ottimo pallone per Stivaletta che prova il diagonale, ma Ventresino si salva respingendo di piede e poi Gissi non riesce a ribadire in rete. Al 9′ ci prova Luisa Esposito per l’Independent, palla a lato. Al 12′ la squadra di casa ha un’ottima chance per passare in vantaggio: Tagliaferri disegna un insidioso lob sul quale è bravissima Falcocchia a deviare, è in agguato Galluccio che però viene anticipata dal provvidenziale tocco di Chiellini, poi il pallone finisce sul braccio della giocatrice partenopea e il direttore di gara ferma l’azione.  Al 20′ è ancora Galluccio a tirare a lato da ottima posizione. Al 31′ è ancora una volta prontissima Falcocchia ad uscire sui piedi di Tagliaferri. Al 35′ un tiro-cross di Giulia Di Camillo si stampa in pieno sull’incrocio dei pali. Due minuti dopo è Stivaletta a fuggire sulla fascia mettendo al centro un invitante pallone sul quale Gissi e D’Intino arrivano con un attimo di ritardo. Allo scadere del primo tempo Giulia Di Camillo colpisce un clamoroso palo su calcio di punizione. Si va dunque negli spogliatoi a reti inviolate.

Al ritorno in campo mister Lello Di Camillo deve  rinunciare all’infortunata Makulova, al suo posto la giovanissima Liberatore che ripagherà la fiducia accordatale con una buona prova. Al 2′ un gran tiro di Stivaletta è respinto in due tempi da Ventresino. Al 13′ fa il suo esordio in neroverde il neo acquisto Barbarino che entra al posto di D’Intino. Al 14′ Falcocchia è di nuovo provvidenziale a deviare in angolo sul tiro di Borrelli. Quattro minuti più tardi la neo entrata Di Domenico è anticipata dalla tempestiva uscita di Ventresino. Al 23′ D’Errico si divora un’ottima occasione mettendo a lato da favorevole posizione. Luisa Esposito ci prova al 28′, ma Falcocchia è insormontabile e blocca con sicurezza. Ancora l’attaccante di casa ritenta al 38′ su calcio di punizione, ma la palla si spegne a lato di pochissimo. Un minuto dopo Mister Lello Di Camillo si gioca la carta Carnevale che entra per Martella: la mossa sortisce il giusto effetto con la giocatrice che sin dal suo ingresso in campo crea scompiglio nella difesa di casa. Al 41′ Tagliaferri cerca di sorprendere Falcocchia, ma l’estremo difensore neroverde è di nuovo attentissima a bloccare il pallone. Al 42′ arriva il gol partita: Carnevale si gira bene servendo Giulia Di Camillo che scambia con Gissi e lascia partire un imprendibile fendente sul quale nulla può Ventresino che vede la palla finire in rete. È il gol che decide la partita. Nei minuti di recupero Ventresino si salva sulla conclusione di Barbarino. Finisce dunque 1-0 per il Chieti. Domenica prossima le neroverdi inizieranno il girone di ritorno con l’impegnativa trasferta di Matera.

TABELLINO DELLA GARA:

INDEPENDENT-CHIETI CALCIO FEMMINILE  0-1

 Independent: Ventresino, Marotti (45′ st Napolitano), Capolupo (1′ st Sarnataro), Russo M.R., D’Alterio, D’Errico (26′ st Russo E.), Esposito L., Borrelli (31′ st Parretta), Galluccio, Bottone, Tagliaferri (45′ st De Lucia).

A disp.: Boccia, Astarita, Barbato, Ferrara.

All.: Aielli Elio

Chieti Calcio Femminile: Falcocchia, Di Camillo Giada, Martella (39′ st Carnevale), Di Camillo Giulia, Stivaletta, Chiellini, Makulova (1′ st Liberatore), Esposito V., D’Intino (13′ st Barbarino), Passeri (13′ st Di Domenico), Gissi.

A disp.: Seravalli, Di Sebastiano, Iannetta.

All.: Di Camillo Lello

Arbitro: Fantozzi di Civitavecchia

Assistenti: Romano di Torre del Greco e Benvenuto di Nocera Inferiore

Ammonite: Marotti e Bottone (I); Stivaletta (C)

Marcatrice: 42′ st Giulia Di Camillo

 

Bologna femminile: successo sulla Jesina per 5-0

Quattordicesima vittoria consecutiva su quindici partite e un girone d’andata chiuso con 43 punti, riuscendo a rimanere imbattute dopo aver affrontato tutte le squadre del girone B del campionato di Serie C, a più sei punti dal Meran Women e otto dal Lumezzane. Questo è stato fin qui il cammino del Bologna femminile di mister Simone Bragantini, che ieri ha vinto con un netto 5-0 sul campo della Jesina.

Al primo minuto è stata la nuova arrivata Kustrin ad andare in gol sbloccando subito la gara, con Gelmetti che ha raddoppiato alla mezz’ora. Nel secondo tempo le rossoblù hanno controllato la partita andando in gol in altre tre occasioni: al 62’ capitan Antolini ha realizzato la rete della sicurezza; due minuti dopo Kustrin si è regalata la prima doppietta in rossoblù e la terza gioia stagionale, mentre al 74’ Arcamone ha segnato il suo secondo gol consecutivo dopo quello importantissimo di settimana scorsa nello scontro diretto contro il Meran Women. Un 5-0 che poteva essere ancora più rotondo se la nuova entrata Spallanzani avesse segnato il rigore concesso sul finale di partita.

 

JESINA-BOLOGNA 0-5

JESINA: Generali, Modesti (76’ Zambonelli), Massa, Picchio (76’ Oleucci), Botti (76’ Coscia), Crocioni, Battistoni, Catena, Gallea, Vallari, Generali F. (46’ Stimilli).
A disposizione: Cantori, Cingolani, Maniza, Coacci, Rossetti.
Allenatore: Baldarelli

BOLOGNA: Sassi, Alfieri, Asamoah, Sassi S. (46’ Pacella), Morucci, Colombo, Antolini, Gelmetti (69’ Bonacini), De Biase (81’ Rambaldi), Kustrin (76’ Spallanzani), Arcamone.
A disposizione: Bolognini, Giuliani, Filippini, Benozzo, Simone.
Allenatore Bragantini

MARCATRICI: 1’ e 64’ Kustrin, 35’ Gelmetti, 62’ Antolini, 74’ Arcamone (B)

Il Tikitaka vince di misura contro l’Irpinia, basta il goal di De Siena alle giallorosse per prendersi i tre punti

Il Tikitaka batte l’Irpinia in casa per 1-0, è il goal di Rebecca De Siena a decidere i giochi. Una partita diversa dalle altre a cui ci hanno abituato le abruzzesi, poche reti, ma tanta densità in mezzo al campo. È un Tikitaka sugli scudi quello visto contro l’Irpinia, complice anche le molteplici e importanti assenze. il quintetto di Gayardo si presenta infatti privo di Tampa, Xhaxho e Bertè per infortuni. In panchina presente Vanin, ma solo a onor di firma. L’Irpinia ha provato a sfruttare le defezioni del Tikitaka, inserendo alla fine anche il portiere di movimento per provare a pareggiare la partita, ma a spuntarla sono state le padrone di casa. Le giallorosse si mantengono in testa insieme al Bitonto, con cui dovranno vedersela mercoledì in Coppa Italia, mentre l’Irpinia continua a navigare in zona play out, dodicesimo in classifica. Nella prossima giornata di campionato ci sarà il derby tutto abruzzese contro il Pescara che all’andata terminò 2-2, l’Irpinia invece ospiterà in casa proprio il Bitonto.

La Gara: Le padrone di casa partono bene creando subito pericoli alla porta di Falconi, prima con De Siena che spara alto, poi con Cortés che imbucata da Bettioli prende il palo esterno. Subito dopo ci prova la giovane Prenna che si mette in proprio ma scarica fuori al lato sinistro. Allo scadere del primo tempo la partita si sblocca, Bettioli verticalizza per Cortés che vede De Siena scendere al centro, la serve con un tocco delicatissimo e la numero 7 giallorossa deve solo appoggiare in porta. Nel finale arriva la prima vera occasione ospite, Ribereite calcia, Duda non trattiene, ma Braccia ci arriva male e spara alto. si va negli spogliatoi sull’1-0 Tikitaka. Il secondo tempo ricomincia con ultra grande chance per il Tikitaka, Pezzolla triangola con Cortés che gliela restituisce a tu per tu con Falconi, la numero 23 però si fa ipnotizzare e spara addosso al portiere irpino. Per le campane ci provano prima Aresu, che spara alto, e poi Moreira, che dopo un dribbling a pallonetto su Prenna, calcia in porta trovando una Duda poco attenta che rischia di non trattenere. L’Irpinia prova il tutto per tutto inserendo il portiere di movimento, nei minuti finali Braccia carica un destro a giro potentissimo da fuori area, ma Duda vola a salvare le sue, poco dopo ci riprova Pugliese sempre da fuori ma Duda dice ancora una volta no. Le speranze irpine di pareggiare vanno in frantumi e il Titkitaka riesce così a portare a casa una partita molto sofferta.

 

TIKITAKA FRANCAVILLA-PSB IRPINIA 1-0 (1-0 p.t.)
TIKITAKA FRANCAVILLA: Duda, De Siena, Bettioli, Martìn Cortes, Pezzolla, Vanin, Gerardi, Zinni, Papponetti, Prenna, Ruggieri, Merlenghi. All. Gayardo

PSB IRPINIA: Falconi, Braccia, Ribeirete, Moreira, Ziero, Cetrulo, Aresu, Matijevic, Ficeto, Pugliese, Macchiarella, Malfetano. All. Battistone

MARCATRICI: 18’15” p.t. De Siena (F)

AMMONITE: Bettioli (F)

ARBITRI: Marco Moro (Latina), Andrea Seminara (Tivoli) CRONO: Pierluigi Minardi (Cosenza)

Rita Guarino, Inter: “Buona la reazione dopo il gol, nella ripresa abbiamo fatto poco per vincere”

Dopo il pareggio per 1-1 contro il Como in casa Inter a parlare ai microfoni del club è stata Rita Guarino che ha dichiarato:
Abbiamo reagito bene dopo essere passati sotto, tra l’altro per un nostro errore. La reazione è stata buona e abbiamo avuto anche altre palle gol nel primo tempo. Ne abbiamo contate almeno cinque, ma non siamo state così brave a finalizzare. Poi nel secondo tempo abbiamo fatto troppo poco per portare a casa i tre punti. Era importante fare bene oggi per avere tutte le energie per l’impegno di mercoledì, tra due giorni saremo di nuovo in campo contro la Sampdoria in Coppa Italia. Ci lasceremo alle spalle questo pareggio, e ci dovremo butta con gran lavoro in questa partita che ci aspetta. Poi, dopo altri tre giorni, saremo di nuovo in campionato. Sicuramente dobbiamo recuperare le energie spese oggi su un campo pesante. Ci prepareremo al meglio per scendere in campo nelle migliori condizioni per portare a casa il risultato”.

Maurizio Ganz, Milan: “Si tratta di una vittoria meritatissima, ora ricarichiamo le energie per la Coppa Italia”

Credit Photo: Fabrizio Campagnoli

Ancora un successo per il Milan che batte in trasferta la Sampdoria nel primo anticipo di Serie A del sabato. Nel post gara, in casa rossonera, a commentare il successo per 0-3 è stato il tecnico Maurizio Ganz che ai microfoni del club ha dichiarato:
“Abbiamo fatto un ottimo primo tempo con due gol ma dovevamo essere più cattivi per chiudere meglio altre situazioni. Nella ripresa abbiamo giocato contro vento e la palla non girava come volevamo, quindi loro hanno pressato molto ma abbiamo rischiato poco su qualche palla inattiva. Si tratta di una vittoria meritatissima, suggellata dal gol di Bergamaschi. Dobbiamo più consapevoli che le gare vanno chiuse prima. Ora torna la Coppa Italia, sarà una nuova battaglia poi si torna in casa sabato ma le ragazze sanno che dobbiamo guardare partita dopo partita. Pensiamo a riposarci e ricaricare le energie per la sfida di mercoledì. Per Aniek Nouwen ci sono stati 7-8 minuti oggi, in Coppa avrà altro spazio. Sono sicuro ci darà una grossa mano e devo far i complimenti alla mia difesa perchè nelle ultime gare abbiamo subito davvero poco”

 

Il Lumezzane Women torna subito a vincere: le valgobbine fanno undici gol alla Sambenedettese

Photo Credit: Pagina Facebook FC Lumezzane Women

Il Lumezzane Women torna a parlare subito con i tre punti. Infatti, la formazione lumezzanese, dopo lo 0-0 contro il Villorba di nove giorni fa, ha sconfitto la Sambenedettese per 11-0.

Camilla Ronca sblocca subito il risultato dopo tre minuti di gioco, seguita poi dal raddoppio firmato da Guya Vavassori, e al 40′ Roberta Picchi cala il tris. Nella ripresa le valgobbine dilagano: al primo minuto del secondo tempo Picchi fa poker, seguito cinque minuti dopo dal pokerissimo. Ronca torna in scena al 55′ per il sesto gol lumezzanese, ma sette minuti dopo Vavassori fa doppietta siglando lo 0-7. Dal 69′ al 75′ Picchi da cinquina, in mezzo la tripletta di Ronca su questa partita che poi verrà chiusa a tredici minuti dal novantesimo con la marcatura messa a referto da Andrea Scarpellini.

Con questo successo la squadra allenata da Nicoletta Mazza chiude l’andata del Girone B di Serie C con trentacinque punti, a otto dalla capolista Bologna. Ora si apre il ritorno, e domenica le lumezzanesi torneranno in campo sfidando domenica il Venezia Calcio 1985 che, nel turno appena trascorso, ha pareggiato 0-0 con l’Orvieto FC.

SAMBENEDETTESE: Sgariglia, Langiotti, Lelli (62’ Angelini), Natalini, Bianchini, Belleggia, Poli, De Luca (65’ Sacchini), Di Salvatore (48’ Tarakhel), Pontini, Ponzini (65’ Ferretti). All: Pompei.
LUMEZZANE WOMEN: Boanda, Vavassori (65’ Paris), Zavarese (59’ Forelli), Freddi (46’ Zappa), Belotti, Daleszczyk, Assoni (46’ Sardi De Letto), Salimbeni (65’ Canobbio), Picchi, Scarpellini, Ronca. A disp: Cancarini. All: Mazza.
ARBITRO: Giallorenzo di Sulmona.
MARCATRICI: 3’, 55’ e 72’ Ronca (LUM), 29’ e 62’ Vavassori (LUM), 40’, 46’, 51’, 69’ e 75’ Picchi, 77’ Scarpellini (LUM).

Valentina Puglisi, Napoli Femminile: “Su ogni campo c’è da battagliare, noi avremmo dovuto fare di più”

Credit: Bruno Fontanarosa

La battuta d’arresto del Napoli nella partita di ieri contro al Cittadella(match valido per la 14^ Giornata di Campionato di Serie B Femminile) ha fatto fare un passo indietro alla squadra azzurra nella classifica attuale: le reti di Benedetti e Ferin hanno infatti inflitto una fastidiosa sconfitta alla squadra di Dimitri Lipoff. Valentina Puglisi, centrocampista classe 2000, ha parlato ai microfoni della società partenopea per fare il punto della situazione su quanto accaduto ieri. “Abbiamo visto anche oggi che su ogni campo c’è da battagliare e che il livello delle avversarie per la vittoria finale è elevato, noi però avremmo dovuto e potuto fare di più nonostante il campo pesante abbia penalizzato probabilmente una compagine tecnica come la nostra. In occasioni come questa bisogna essere attente i dettagli, le palle inattive e tutte quelle situazioni che poi possono generare i gol da una parte e dell’altra, evidentemente su questo aspetto dobbiamo ancora lavorare e migliorare”.
La classifica aggiornata prevede il Napoli balzato quindi al terzo posto con 30 punti mentre il Cittadella la troviamo al secondo con un solo punto di differenza dalla squadra campana. Il prossimo match delle bianco azzurre sarà contro al Tavagnacco Femminile, squadra attualmente tredicesima in classifica con un totale di 11 punti conquistati.

La WSL bloccata dal ghiaccio: Chelsea-Liverpool sospesa al 6′ minuto, mentre Tottenham-Leicester City e Brighton-Arsenal sono state rinviate

Alla seconda giornata di ripresa della stagione, la WSL vede metà delle partite in cartello sospese o posticipate a causa ghiaccio.

Nell’anticipo di venerdì sera, il Manchester City pareggia 1 a 1 in casa con l’Aston Villa, in una partita in cui Deyna Castellanos porta i padroni di casa in vantaggio al 28’. L’euforia non dura a lungo, dato che Kirsty Hanson realizza tre minuti dopo e porta l’Aston Villa ad un pareggio. Questo risultato non aiuta il Manchester City che perde una grande opportunità di salire la classifica ed entrare nella zona Champions League, ma facilita il percorso dell’Aston Villa, temporaneamente al sesto posto.

Mentre Chelsea – Liverpool e’ stata sospesa dopo 5:46 minuti di gioco per impraticabilità di campo, non senza polemiche, Tottenham – Leicester City e Brighton – Arsenal sono state posticipate causa campo ghiacciato e quindi, impraticabile.

La partita Chelsea – Liverpool ha avuto inizio domenica alle 12:30 ora locale, come previsto. Il campo designato era quello del Kingsmeadow ed era stato giudicato praticabile nelle due ispezioni antecedenti il calcio d’inizio. Passati i primi 5:46 minuti di gioco, l’arbitro Neil Hair ha informato le squadre che sospendeva la partita per la salvaguardia delle giocatrici, poiché il campo non era praticabile. Effettivamente, i primi momenti di gioco sono stati caratterizzati dalle diverse cadute delle giocatrici che sembravano scivolare costantemente. Il campo era difatti ghiacciato ed era visibile dalle immagini mostrate a contorno di alcune interviste a bordo campo, dove chi si occupa del manto di gioco, alzava pezzi di ghiaccio mentre resettava il campo.
Effettivamente, sia l’arbitro che la FA (Federazione Calcio Inglese) avevano deciso di non far giocare dopo la prima ispezione avvenuta alle 9.30 del mattino. Decisione che e’ stata poi cambiata dopo la seconda ispezione del campo avvenuta a pochi minuti dal riscaldamento delle due squadre, e dopo che il campo e’ stato inizialmente coperto e riscaldato.
Matt Beard – Allenatore del Liverpool ha dichiarato che decidere di giocare con un campo simile, era un azzardo, ed ha riportato le sue perplessità all’arbitro prima di inizio gara. Emma Hayes – allenatrice del Chelsea, che ha preso il microfono dello stadio per ringraziare i fan intervenuti ed e’ poi intervenuta in diretta sulla BBC 2, ha aggiunto che il calcio femminile deve essere preso in considerazione piu’ seriamente e che e’ giunta l’ora di avere tutte le partite della WSL giocate in campi con riscaldamento a terra.

Mentre Tottenham – Leicester City era già stata rimandata per gelo con un comunicato della Societa’ londinese diramato sabato sera, Brighton – Arsenal, altra partita di cartello e con diretta televisiva prevista per domenica sera, e’ stata rimandata solo verso le 17.00 ore locali, con calcio d’inizio previsto per le 18.45.

Per quanto riguarda le partite giocate, l’Everton si impone 3 a 0 in casa contro un West Ham inconstante. Non sono passati che pochi minuti, quando al 3’ Karen Holmgaard mette in rete di testa. L’Everton continua a dominare la partita e raddoppia il vantaggio al 12’ con Megan Finnigan che realizza di testa da un passaggio di calcio d’angolo. La supremazia dell’Everton prosegue nel secondo tempo quando Aggie Beever-Jones entrata al posto di Katja Snoeijs realizza il terzo gol al 70’ su assist determinante di Galli. Questo risultato garantisce all’Everton di Brian Soresen un salto al quinto posto della classifica, mentre il West Ham rimane al settimo. Anche se entrambe le squadre sembrano essere migliorate da quando, questa estate, hanno acquisito nuovi allenatori, sicuramente il West Ham sembra meno organizzato e con poca grinta.

Il Reading ha ospitato il Manchester United in una partita che sembrava dovesse essere a senso unico ed invece si e’ rivelata molto avvincente. Mary Earps impegnata ad inizio partita con un Reading determinato a segnare. Il Manchester Utd pero’ contrattacca e guadagna un rigore con Russo che cade in area di rigore a causa di un intervento di Caldwell al 40’ minuto. Zelem tira e Jacqueline Burnes para. Diverse sono state le occasioni da goal per il Manchester United, ma solo all’87’ Williams realizza, con un tiro che trova l’angolo alto della porta e nulla può fare Burns.

La strada del Manchester United nella corsa alla vittoria del campionato WSL e’ ancora lunga e, nonostante vittorie trionfali come quella di domenica scorsa contro il Liverpool (6-0), occorre che in partite come quella con il Reading, ci sia una vera determinazione a vincere.

Venezia FC: Zuanti e Bonnin marcano una tripletta a testa con la Rinascita Doccia

Photo Credit: Pagina Facebook Venezia FC Femminile

Nella Giornata 15 del Girone B del Campionato di Serie C femminile, il Venezia FC conquista un’altra vittoria nello scontro con il Rinascita Doccia, battuto per 1-7 in casa rossoblù; risultato che va ad allungare ancora una volta la striscia positiva delle lagunari, che si portano così al quarto posto in classifica.

L’ultimo match del girone di andata ha visto le ospiti passare in vantaggio al 9’ minuto con un preciso rasoterra di Alice Zuanti, innescata da Giulia Risina sul filo del fuorigioco. L’attaccante è autrice anche del secondo gol al 32’, in un primo momento intercettato dal portiere. Pochi istanti dopo, Chirine Lamti serve Yolanda Bonnín, e la spagnola batte l’estremo difensore fiorentino calciando un mancino sul secondo palo.

Al 37′ le avversarie recuperano palla e, con Giulia Limardi fuori porta, la numero 10 di casa calcia al limite dell’area, insaccando la prima rete rossoblù. A chiudere la prima frazione di gioco è però Bonnín, che sigla la rete dell’1-4 nel recupero del primo tempo.

Sulla ripresa, prosegue il dominio lagunare sul terreno di gioco con Bonnín, che mette a segno la tripletta personale al 52’, confermandosi la miglior realizzatrice della squadra. Seguono il preciso pallonetto di Isabel Cacciamali al 57’ e la seconda tripletta personale della partita firmata Zuanti, che riceve dalla sinistra e insacca il gol dell’1-7.

Le arancioneroverdi apriranno il girone di ritorno domenica prossima con la trasferta a Trieste.

Rinascita Doccia 1-7 Venezia

Marcatori: Zuanti 9’, Zuanti 32’, Bonnín R. 33’, Campi 37’, Bonnín R. 47’, Bonnín R. 52’, Cacciamali 57’, Zuanti 76’

R. Doccia: Mazzanti, Nesti (Xhemaj 46’), Nigro, Innocenti (Pistolese 55’), Sabatino (Migliorini 78’), Viggiano, Mancin, Fedele, Battistini (Cavallaro 61’, Fedele 74’), Campi, Brunetti
A disposizione: Baglioni, Biolo, Palmieri, Papi, Brezuica
Allenatore: Bellucci

Venezia: Limardi, Lyberg (Carleschi 78’), Risina, Lamti, Zuanti, D’Avino (Verdaguer S. 59’), Airola, Cacciamali (Mattiello 67’), Tomasi, Sclavo (Quaglio 25’), Bonnín R. (Govetto 67’)
A disposizione: Smerghetto, Salvi
Allenatore: Marino

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