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Manuela Sciabica, Sassuolo: “Ci ho creduto e alla fine il gol è arrivato”

Photo Credit: Foto Vignoli - US Sassuolo Calcio

Se il Sassuolo ha ottenuto il pareggio in casa della Juventus nella tredicesima giornata di Serie A, il merito va a Manuela Sciabica, giovane attaccante classe 2006 lanciata da coach Piovani in questa stagione. Per lei si tratta del suo primo gol tra le grandi, e farlo contro una squadra che da cinque anni è sul trono d’Italia non capita di certo tutti i giorni.

La giovane calciatrice originaria di Favara, piccolo paese che si trova in provincia di Agrigento, ha commentato il gol davanti ai microfoni del club neroverde: “Ero molto emozionata prima di questa partita importante, ma le mie compagne di squadra mi hanno caricata, anche perché sono la piccolina del gruppo. Ci ho creduto, e alla fine il gol è arrivato. Non me lo aspettavo e sto ancora realizzando. Mi ero detta di entrare cercando di dare una mano alla squadra giocando al massimo, e così ho fatto. Credeteci sempre perché arriverà anche il vostro momento. Ho seguito l’azione, e ho visto che Bendetta stava mettendo la palla in mezzo, Davina l’ha toccata, e poi io ero lì, e sono riuscita a metterla dentro”.

Sconfitta a testa alta per l’Audace Verona contro la capolista Bitonto

Nella 14esima di campionato l’Audace Verona  si trova ad affrontare una partita complicata contro la capolista Bitonto.
La partita affrontata con tanto cuore e carattere il mister Dionisi ha davvero poco da recriminare.
Il Bitonto soffre un tempo con l’Audace Verona, capace di andare al riposo sul sorprendente 3-3. Ma nella ripresa Carolina Cenedese si ripete, guizzo della solita Lucileia  la squadra di Marzuoli s’impone 5-3; abbiamo costatato però che con grinta ed impegno l’Audace può dare filo da torcere .
Nella prossima gara le ragazze dell’Audace Verona affronteranno Italcave Real Statte il 22/1 ore 16:00.

Tabellino:
BITONTO-AUDACE VERONA 5-3 (3-3 p.t.)
BITONTO: Castagnaro, Santos, Cenedese, Renatinha, Lucileia, Nicoletti, Pezzolla, Divincenzo, Mansueto, Pernazza, Errico, Tempesta. All. Marzuoli.
AUDACE VERONA: Fichera, Pomposelli, Puttow, De Angelis, Coppola, Valente, Rasetti, De Cao, Exana, Bisognin, Biasiolo, De Berti. All. Donisi.
MARCATRICI: 6’45” p.t. Santos (B), 9’20” Coppola (AV), 12’48” Renatinha (B), 13’32” De Cao (AV), 14’21” De Cao (AV), 18’18” Cenedese (B), 4’21” s.t. Cenedese (B), 14’09” Lucileia (B).
ARBITRI: Angelo Bottini (Roma 1), Fabio Maria Malandra (Avezzano) CRONO: Nicola Acquafredda (Molfetta).

Il Bologna Femminile batte il Meran Women e allunga in testa

Credit: Bologna

Vittoria fondamentale per il Bologna femminile di mister Simone Bragantini, che si conferma primo in solitaria battendo il Meran Women 2-1 nello scontro al vertice salendo così a sei punti proprio sul Merano e a più otto sul Lumezzane, fermato sullo 0-0 contro il Villorba. Una domenica perfetta quindi per le rossoblù, brave a guadagnarsi la vittoria – la tredicesima su quattordici partite – al termine di una gara ben giocata sotto tutti i punti di vista.

Il vantaggio è arrivato al 30’ con Gelmetti, straordinaria nel controllo con il petto e poi con il tocco sotto a superare Valenti, sfruttando un precisissimo lancio in profondità di una delle nuove arrivate, Giada Morucci. Le padroni di casa danno sempre la sensazione di essere pericolose e il raddoppio si concretizza al 68’: sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto dalla solita Morucci è l’altro rinforzo invernale, Zala Kustrin, a calciare verso la porta con una coordinazione perfetta. Il tiro subisce la deviazione decisiva di Arcamone per il 2-0 che indirizza fortemente una partita in cui il Bologna ha anche colpito tre traverse. A dieci minuti dal 90’ la rete di Margesin serve solo a limitare il passivo, con le rossoblù che domenica prossima vorranno chiudere un girone d’andata perfetto in casa della Jesina.

 

BOLOGNA-MERAN WOMEN 2-1

BOLOGNA: Sassi L., Alfieri, Asamoah, Sassi S., Morucci, Colombo, Antolini, Gelmetti, De Biase, Kustrin (80’ Bonacini), Arcamone.
A disposizione: Bolognini, Giuliani, Pacella, Rambaldi, Benozzo, Marcanti, Simone, Spallanzani.
Allenatore: Bragantini

MERAN WOMEN: Valenti, Margesin, Vuerich, Barbacovi, Tschoell, Pfostl, Turrini, Abler, Peer (78’ Zipperle), Nischler, Reiner (67’ Pisoni).
A disposizione: Case, Busetti, Pomella, Egger, Pircher, Rabanser, Sartori.
Allenatore: Campolattano

ARBITRO: Tedesco di Battipaglia
MARCATRICI: 30’ Gelmetti (B), 68’ Arcamone (B), 80’ Margesin (M)
AMMONITE: Vuerich (M), Barbacovi (M), Sassi S. (B), Turrini (M)

Un gran Porto espugna il “Mosconi” grazie al gol di Vittoria Gava

Credit: Portogruaro Femminile
Ci è voluta una ragazza di nome Vittoria per riportare il Porto al successo, come non succedeva da due mesi e mezzo. Il colpo è di quelli grossi: i primi tre punti della gestione Bisioli permettono di avvicinare il Villorba (a sorpresa rimasto in pari col Lume) e per di più sono stati ottenuti in casa di una concorrente diretta. È bastato un gol di Vittoria Gava, il primo in gare ufficiali con il Porto, nato dopo 120’’da una coraggiosa pressione alta e dal rinvio di Brandsma Ilke che l’ha colpita sulla schiena rimbalzando in porta. Le ospiti, all’interno di una gara come da attese combattuta, hanno avuto più occasioni, almeno quattro nitide, ma Brandsma Ilke si è confermata di livello, con due interventi maiuscoli, e l’Orvieto al 1’ di recupero per poco non pareggiava con Quirini. Le ragazze di mister Pettinelli sono rimaste in gioco fino all’ultimo, ma gare come queste si vincono innanzitutto difendendosi e il Porto ha concesso poco o nulla. L’impegno non è mancato da ambo le parti ma a conti fatti il risultato sta stretto alle granata.
Porto subito pericoloso al 1’ con Finotto che incrocia dal limite destro, mancando di poco il palo dopo scambio con Gashi. Passano 60’’ e il Porto la sblocca: rinvio di Brandsma Ilke sulla schiena di Gava V., altissima in pressing, che carambola oltre la linea. Proteste di staff e tifosi granata per due interventi in area umbra, al 9’ su Durigon e al 36’ su Codarin: poteva starci in entrambi i casi il rigore. La gara è equilibrata, ma le occasioni migliori, a parte un gol annullato all’Orvieto, sono ospiti, come al 28’ ancora con Finotto in diagonale, a centimetri dal palo.
Primo quarto d’ora nella ripresa senza azioni rilevanti, poi al 16’ discesa di Desiati e rasoiata dal limite su cui si allunga con un grande intervento Brandsma Ilke. Libera ci prova dalla lunga distanza al 27’, il suo tiro sorvola di un metro la traversa. Nel giro di 3’ due grandi chances per il Porto: al 37’ Battaiotto non riesce a scartare Brandsma Ilke che la stoppa; al 40’ rimpallo in area che porta Codarin al tiro da distanza ravvicinata, deviazione decisiva in mischia della difesa locale. Al 43’ prodigiosa parata di Brandsma Ilke su tiro sotto l’incrocio di Raicovi. Al 1’ di recupero la maggior occasione orvietana, con la punizione di Quirini di un soffio alta. L’ultimo squillo è di Battiatoto: “tiraggiro” da posizione defilata che sfiora il secondo palo.
Reti: 2’ pt Gava V.
Portogruaro: Fontana, Gava V., Desiati, Bigaran, Di Lenardo, Gava C., Finotto (22’ st Raicovi), Durigon, Codarin, Gashi (29’ st Piovesan), Battaiotto. Allenatore: Bisioli. A disposizione: Papandrea, Patriarca, De Fazio, Piemonte, Volpatti, Furlanis.

Orvieto: Brandsma Ilke, Romero, Binnella (13’ st Paolorossi), Quirini, Rossi (21’ st Ferretti), Minutello, Nenna (13’ st Goretti), Libera, Antonini A. (35’ Romano), Di Bella Di Santa, Antonelli (40’ st Quattrone). Allenatore: Pettinelli. A disposizione: Antonini M., Antimi, Liucci, Provenzani.

Ammonizioni: Raicovi, Rossi, Antonelli

Eccellenza: in Liguria proseguono i successi del San Remo Ladies. Ottima anche la vittoria del Crema in Coppa Italia con 7 reti ottenute

Il Campionato di Eccellenza lombardo deve ancora pazientare per rialzare il sipario, ma i tifosi non dovranno attendere ancora molto: infatti il 22 gennaio le squadre lombarde torneranno a contendersi il titolo. Prosegue intanto la Coppa Italia, iniziamo dunque dal Girone A dove troviamo al primo posto Lesmo con 6 punti che stravince contro all’Oratorio 2B con il risultato di 4-0.
Nel Girone B la Monterosso porta a casa una bella vittoria per 3-1 contro un avversario ostico come il 3Team Brescia Calcio può essere. Nel Girone C il Crema porta a casa ben 7 reti contro alla Riozzese mentre nel girone D il pareggio tra il Vighignolo e la Città di Varese per 2-2 non smuove però il primo in classifica ovvero il Sedriano che le stacca e non di poco sotto il fattore punti.
Il Campionato di Eccellenza Veneto ha riaperto le danze il 15 gennaio e nel Girone A troviamo l’oramai inamovibile Real San Massimo con 27 punti che porta a casa anche la vittoria per 5-0 contro il Venera Calcio. Al secondo posto la Villafranchese con 22 punti che stravince con 6 reti inferte al Cadore.
Girone B: le prime due posizioni si differenziano tra loro solo per un punto, al primo posto troviamo infatti la Bassanese con 26 punti (insieme al bel poker calato alla Permac Vittorio Veneto), mentre al secondo con 25 punti la Virtus Padova che cala anche lei un poker alla Femminile Lady Maerne le quali però riescono a strappare il goal della bandiera. Risultato finale 4-1.
La Coppa Italia dell’Eccellenza Veneta riprenderà il 22 gennaio.
Facciamo ora un salto in Piemonte dove anche qui i tifosi sono costretti a pazientare ancora un po’per la ripresa del Campionato: il 5 febbraio.
Nel frattempo possono tifare per le loro squadre preferite in Coppa Italia. Vediamo allora la classifica aggiornata.
Girone 1: Bulè Bellinzago 6, Novara Women 3. Academy Pro Vercelli 0.
Girone 2:Torino Women 3, Pianezza 3.
Girone 3: Rivoli Calcio 4, Accademia Torino Calcio 1.
Girone 4: Femminile Juventus Torino 6, Cit Turin Lde 0.
Girone 5:Moncalieri Calcio 1953 6, Piossasco 0.
Girone 6: Foot Ball Club Rivese 6, Musiello A.C. Saluzzo 0.
Girone 7:Area Calcio Alba Roero 6, Racco 86 0.
Girone 8: Alessandria W 6, Novese Calcio Femminile 0.
Arriviamo alla Liguria: dopo aver concluso la finale di Coppa Italia decisamente non come speravano, il Campionato sta invece andando a gonfie vele per la Sanremo Ladies che incontriamo al primo posto con 9 punti, in più si porta a casa un bel 3-1 contro la Entella. Al secondo posto, con gli stessi punti della capolista abbiamo la squadra di Vado e anche lei porta a casa tre reti, senza alcuna sporcatura però.
Infine i tifosi delle squadre di Eccellenza dell’Alto Adige attenderanno che rincominci il campionato il 4 marzo mentre per la Coppa Italia l’attesa sarà piuù breve: le squadre alto atesine si sfideranno infatti il 19 e 25 febbraio per la fase semifinale del torneo.

Il Padova dilaga in Via Vermigli: un 7 a 0 per inaugurare il ritorno al Campionato nel 2023

Photo Credit: Pagina Facebook Calcio Padova Femminile

In Via Vermigli va in scena la prima gara ufficiale del 2023 contro fra Padova e Sambenettese.
Partono fortissimo le biancoscudate che per i primi 10 minuti impongono un palleggio rapido e preciso, stabilmente nella metà campo avversaria. All’ottavo minuto una buona combinazione fra Costantini e Fabbruccio libera Michelon per la conclusione su cui il portiere si oppone in presa bassa.

Dieci minuti dopo dalla fascia opposta ci prova Spinelli con una gran botta da fuori che si alza sulla traversa. Ancora Spinelli protagonista in veste di assist Woman al 23esimo quando con cross dalla fascia destra pesca Michelon sul secondo palo, brava a liberarsi e ribadire in rete il pallone per il vantaggio delle padrone di casa. Ancora Padova che al 39esimo raddoppia: discesa di Balestro sulla fascia sinistra che converge al centro e serve Costantini, il suo destro è potente e preciso e si insacca sotto al 7 del palo opposto. Ancora Costantini protagonista allo scadere della prima frazione, ben servita da un buon pallone lavorato da Dal Fra, ma la conclusione questa volta si impenna oltre lo specchio della porta.

Al 45esimo arriva la terza rete del Padova con Dal Fra che in area è bravissima ad addomesticare un cross a mezza altezza, la sua girata mancina è letale e non lascia scampo all’estremo difensore ospite.

Al termine dei tre minuti di recupero concessi dal direttore Fabbruccio serve di prima intenzione in no look un gran pallone a Costantini sulla tre quarti campo, l’esterno padovano lascia rimbalzare una volta ed elegantemente conclude in pallonetto siglando il 4 a 0 e la personale doppietta.

La ripresa segue la falsa riga della prima frazione con un Padova in pieno controllo della gara e padrone del pallino del gioco. Le ospiti provano a limitare le incursioni delle padrone di casa sfruttando le ripartenze.

Al settimo minuto Biasiolo di testa, su corner di Spinelli, impatta alto sulla traversa.

Al nono cambi di ruolo per mister Montresor che inserisce Servetto e Mele per Spinelli e Spagnolo.

Subito Servetto protagonista al 12esimo: ancora Dal Fra lavora un bel pallone di sponda e appoggia alla compagna, Servetto dalla fascia destra libera un missile sul secondo palo, solo la traversa le nega la gioia di un gol da cineteca.

Seconda tornata di cambi per il Padova che in successione sostituisce Michelon, Costantini e Balestro per Baroldi, Taverna e Pasquali, quest’ultima, classe 2005, all’esordio in prima squadra.

Al 40esimo discesa di Servetto sulla fascia destra, la palla arriva a Carli che ben gestisce aprendo su Dal Fra che per la seconda volta non perdona e insacca il 5 a 0. Gli ultimi minuti di gara sono un assolo di Biasiolo che, spostata stabilmente sulla linea del reparto offensivo, in 8 minuti confeziona una doppietta.

La prima rete nasce da un guizzo geniale di Capitan Fabbruccio che d’esterno scardina i due centrali difensivi ospiti mettendo Biasiolo a tu per tu con il portiere. La seconda invece è la specialità della casa per il centrale di difesa padovano con colpo di testa su precisa imbeccata di Baroldi da punizione sulla linea di centrocampo.

Si chiude una gara di monologo Padova che già dal primo tempo ipoteca un risultato poi reso ancora più rotondo.

Starting Padova: Polonio, Rizzioli, Biasiolio, Balestro, Fabbruccio, Spagnolo, Michelon, Spinelli, Costantini, Dal Fra, Carli

Starting Sambenedettese: Di Lorenzo, Langiotti, Lelli, Natalini, Bianchi, Tarakhel, Di Salvatore, De Luca, Sacchini, Poli, Ponzini

Una super Marchiori trascina un Vicenza in 10: finisce 2-1 con la Jesina

Photo Credit: Camilla Tresso - Vicenza Calcio Femminile

Partita accesa quella tra Vicenza e Jesina, le padroni di casa riescono a strappare un 2-1 nonostante l’inferiorità numerica che ha condizionato le Biancorosse per quasi ⅔ del match.

La prima rete se la inventa una sontuosa Marchiori, oggi protagonista della sua miglior prestazione da quando è arrivata tra le fila di Dalla Pozza: dopo un buon recupero palla ed una finta riesce anche a spedire il tiro a fil di palo, imparabile.

Arriva poi l’espulsione di Sule, episodio chiave non solo per l’importanza della giocatrice, ma anche per la vicenda in sé, accaduta lontano dagli occhi di tutti: la 16 infatti colpisce un’avversaria mentre l’arbitro è concentrato sulla rimessa laterale in un’altra zona del campo, è il guardalinee a testimoniare ed a convincere il direttore di gara ad estrarre il cartellino rosso.

Nonostante siano rimaste in 10, Missiaggia e compagne trovano anche il 2-0, con un po’ di fortuna Montemezzo riesce a mettere momentaneamente al sicuro il risultato.

La Jesina di occasioni ne ha, ma non riesce mai a sfruttarle a dovere, bisogna attendere gli ultimi 10’ di gara per vedere la prima rete delle ospiti, riversate poi in avanti per provare il tutto per tutto senza successo, al fischio finale rimangono tanti rimpianti: da una parte l’assenza di una giocatrice importante per la sfida di domenica e dall’altra le diverse occasioni che forse meritavano qualcosa di più.

Come detto Marchiori grande protagonista nella fase offensiva, difficile ricordare un solo errore, ma solo tante cose belle; nelle retrovie si è distinta Missiaggia che, tornata al proprio ruolo naturale, non ha ovviamente deluso impedendo ad un numero elevatissimo di palloni di arrivare a destinazione.

La linea difensiva è apparsa molto ben disposta, portando l’attacco in casacca rossa ad occupare più volte la posizione di fuorigioco.

Resta da segnalare l’esordio di Ponte in biancorosso che nonostante le poche occasioni ha fatto vedere più di qualcosa e plausibilmente ora potrebbe vedere il campo più spesso.

AZIONI SALIENTI

3’: Confusione nell’area del Vicenza, la difesa biancorossa fatica a togliere il pallone dai 16 metri e dopo una serie di colpi di testa che di fatto non variano la zona d’azione, Montemezzo serve quasi un assist all’attaccante avversaria che, per fortuna, spara alto.

9’ ⚽: Marchiori legge bene un retropassaggio della Jesina, recuperando il pallone per poi accentrarsi dalla sinistra, quindi con una finta di tiro imbroglia la propria marcatrice e una volta libera la 22 calcia forte dal limite dell’area nell’angolo in basso alla destra del portiere, trovando un gol bellissimo.

33’: Cross di Botti che trova la testa di Massa di fronte al secondo palo, nonostante la posizione invitante la deviazione aerea della numero 77 finisce sopra la traversa per la disperazione dei propri tifosi.

38’: A quanto si è evinto dal linguaggio del corpo e dalle proteste dei tifosi, Sule avrebbe colpito l’avversaria Generali F. mentre l’arbitro era concentrato sulla rimessa laterale ben lontana dal luogo del misfatto; suo malgrado il guardalinee, a pochi passi dalla Biancorossa, non si è fatto sfuggire l’accaduto e, raccontando il tutto all’arbitro, lo porta a sancire l’espulsione diretta per la numero 16 della formazione berica.

46’: Massa riceve oltre la linea difensiva e calcia a giro sotto l’incrocio; gol fantascientifico, se non fosse per la posizione netta di fuorigioco che annulla tutto.

56’ ⚽: Calcio di punizione per il Vicenza, Maddalena si appresta a crossare dalla destra; pallone che arriva dalle parti di Missiaggia anticipata dal difensore, tuttavia la giocatrice della Jesina non riesce a spingere il pallone in corner, quindi Montemezzo si lancia in scivolata e riesce a spingere la palla oltre la linea di porta.

60’: Contropiede Jesina che parte dai piedi di Catena, la quale smista bene per Botti sulla sinistra, cross di esterno elegante che per poco non viene capitolato in gol, si distende poi Dalla Via lisciando di poco il pallone, a quel punto è Massa che ha l’opportunità di riaprire il match, ma quando riesce a raggiungere la palla è troppo defilata per trovare lo specchio e colpisce quindi il lato della rete.

66’: Impossibile definire a parole la splendida giocata di Cattuzzo che seppur di spalle riesce in un istante a vedere e lanciare per Basso, il portiere esce disperatamente e Marta prova quindi a scavalcarla, palla alle stelle.

80’ ⚽: Conclusione di Fontana non troppo potente vista la distanza che sembra destinata a finire comodamente tra le braccia del portiere, Oleucci vicina alla traiettoria invece di far progredire il tiro decide di deviare di testa il pallone sorprendendo Dalla Via che non arriva in tempo dalla parte opposta.

88’: Missiaggia sul punto di battuta di un calcio di punizione crossa sul secondo palo dove Ponte svetta e per poco non trova la deviazione vincente, palla che si spegne sul fondo.

Christian Berno
Ufficio Stampa Vicenza Calcio Femminile

Il Tikitaka domina in casa della Vis Fondi, otto le reti messe a segno dalle giallorosse

Prosegue la striscia di vittorie inaugurata nel 2023 da parte del Tikitaka, la vittima questa volta è il Vis Fondi di mister Cibelli. Come all’andata la differenza di qualità tra le due squadre si è fatta sentire, nonostante un buon primo tempo della Vis Fondi che ha impegnato e non poco il quintetto di Cely Gayardo. Nella ripresa sono salite in cattedra le attuali leader della classifica, su tutte Tampa e Bettioli che hanno dato spettacolo firmando una tripletta a testa. Il Tikitaka si conferma dopo la vittoria contro il Falconara e rimane primo a parità di punti con il Bitonto, mentre il Vis Fondi resta inesorabilmente fanalino di coda. Nella prossima giornata di campionato Il Tikitaka ospiterà in casa l’Irpinia, mentre le fondane sono attese nella trasferta di San Donato Milanese contro la Kick Off.

La Gara: Il film della partita vede Tampa che la sblocca allo scoccare dei tre minuti e, sulla stessa lunghezza d’onda la segue Pezzolla. Risponde la Vis che, a discapito dello score in campionato, non proprio da fantascienza, impedisce alle abruzzesi di tornare a casa con la porta inviolata. Merito di Guercio, la rossoblù che con un tiro profondo dalla metà campo, che termina direttamente in porta, sigla l’1-2. Le fondano sono poi brave a difendersi e non lasciare spazi alle attaccanti giallorossi, ma poco prima del fischio della sirena Bettioli si scatena e firma una doppietta in un lasso di tempo di venti secondi, mandando le squadre negli spogliatoi sul 4-1 Tikitaka. La numero 11 giallorossa non ha ancora esaurito le sue maestrie e, al 5 minuto della ripresa, fa tripletta personale, ribadendo la superiorità delle abruzzesi. Tris anche per la goleador Tampa che si porta a un tiro di schioppo da quota 30 in campionato (29 reti per lei). Manca Vanin sul taccuino, che firma a 5 secondi dallo scadere della sirena. Un secondo tempo dominato dalle abruzzesi che non lasciano spazio di replica alle fondane. Finisce così 8- il match tra Vis Fondi e Tikitaka.

VIS FONDI-TIKITAKA FRANCAVILLA 1-8 (1-4 p.t.)
VIS FONDI: Iarriccio, Caciorgna, Pacchiarotti, Will, Guercio, Popolla, Zomparelli, Reganato, Guglietta, Attanasio, Diaz, Di Sauro. All. Cibelli

TIKITAKA FRANCAVILLA: Duda, Vanin, Tampa, De Siena, Martìn Cortes, Xhaxho, Bettioli, Zinni, Prenna, Pezzolla, Ruggieri, Merlenghi. All. Gayardo

MARCATRICI: 3′ p.t. Tampa (T), 8’20” Pezzolla (T), 8’35” Guercio (F), 18’20” Bettioli (T), 18’40” Bettioli (T), 4’30” s.t. Bettioli (T), 10′ Tampa (T), 13′ Tampa (T), 19’55” Vanin (T)

AMMONITE: Guercio (F)

ARBITRI: Michele Desogus (Cagliari), Bartolomeo Burletti (Palermo) CRONO: Ivo Colangeli (Aprilia)

Pontedera: Maffei nel finale decide la sfida con la Lucchese

Credit: Pontedera

Prima partita di campionato del 2023 con il Pontedera che si “vendica” della sconfitta di domenica scorsa in Coppa Italia maturata nei minuti di recupero propria per mano della Lucchese.
Partita caratterizzata da mille emozioni, qualche svarione e molto aspra dal punto di vista agonistico con molte interruzioni per falli al limite del rosso con il direttore di gara che nel primo tempo lascia correre molto per poi iniziare a sanzionare con i cartellini solo nel secondo tempo dopo l’ennesimo fallo ai limiti del regolamento. Proprio da un
fallo a meta’ campo nasce la prima emozione. Fenili entra duro su Iannella che si vede costretta a lasciare il campo, portata in braccio dal medico lucchese. La palla messa in fallo laterale viene rigiocata dalla Lucchese con Campagni che scodella a Valtolina, la quale con un lancio verso la porta granata intende rendere il pallone alle avversarie ma Zangari
si fa sorprendere facendosi beffare dal rimbalzo per il vantaggio delle padrone di casa. In mezzo a mille polemiche, dalla panchina lucchese viene ordinato di lasciar segnare il Pontedera che con Maffei deposita la palla in rete senza nessun intervento di contrasto. 1 a 1 e gioco che riparte in parita’ sottolineando la sportivita’ della Lucchese.
Al 22’ Sivakova riceve palla da Maffei e giunta al limite dell’area lascia partire un tiro che si stampa contro il palo con Casarasa ormai fuori causa. Il pericolo scampato mette un po’ di pepe alla partita con la Lucchese che gioca con troppo agonismo e con il Sig. Noce in evidente difficolta’ a trattenere le proteste delle ospiti con Rizzato e Fradinho
che sfiorano la rissa e le due panchine in rivolta, stranamente l’arbitro non prende provvedimenti e il gioco continua a essere sopra le righe. Dopo una serie di attacchi sterili dall’una e dall’altra parte Fenili si vede negare da Zangari la
gioia del goal al primo minuto di recupero; palla recuperata da Cotrer assist per il forte centravanti rossonero che elude Lewandowska ma che vede il tiro frenare sulla mano aperta di Zangari che magistralmente riesce a deviare in angolo. E’ l’ultima occasione del primo tempo con le due squadre che si affrontano a viso aperto ma che sentono
molto il derby visto il gioco rude espresso nei primi 45’. Al rientro dagli spogliatoi l’agonismo prende nuovamente il sopravvento e a farne le spese è Campagni che al 54’ è costretta a lasciare il campo per infortunio, al suo posto
Catalano che diventera’ la protagonista in negativo della partita. Al 60’ Giusti lanciata in verticale da Dehima riesce a sfuggire alla marcatura di Catalano e a superare con un bel pallonetto Casarasa, uscita alla disperata al limite dell’area, sul pallone che sta per entrare in rete si avventa Laface che toglie letteralmente dalla porta il sicuro goal del vantaggio
granata. Vantaggio che si materializza al 69’ quando Iannella riceve palla ai venti metri, si aggiusta la sfera e calcia in porta infilando l’estremo difensore rossonero sotto la traversa. Goal spettacolare per preparazione e realizzazione che permette alle granatine di andare in vantaggio. La Lucchese, come domenica in Coppa Italia, si riversa nella meta’ campo avversaria e su una respinta corta di Lewandowska di testa Fenili prende la mira e di testa infila Zangari sotto la traversa, nell’occasione apparsa un po’ in ritardo. Pareggio che riequilibra la partita, ma oggi le granatine non ci stanno a lasciare punti all’avversario e da un recupero in pressing operato da Maffei sulla fascia destra del fronte d’attacco ospite, la stessa Maffei riporta in vantaggio le granatine; l’attaccante sradica il pallone dai piedi di Fricano ed ed entrando in area scaraventa con rabbia il pallone alle spalle di Casarasa. Vantaggio ospite che viene rafforzato anche dal vantaggio numerico quando Catalano, all’ennesimo fallo su Iannella, viene ammonito per la seconda volta guadagnando prematuramente la via degli spogliatoi. Gli ultimi minuti gli assalti delle rossonere non producono molti grattacapi alla difesa pontederina che dopo cinque minuti di recupero può gioire per una vittoria che vale l’uscita dalle zone paludose della classifica. Partita rude dove l’agonismo la fa da padrona, le granata con molta determinazione si portano a casa l’intera posta respirando l’aria fresca di una classifica che finalmente le vede, ad oggi, fuori dai playout.
In casa Lucchese molte recriminazioni per il risultato finale, forse meno agonismo e giocate più ragionate avrebbero prodotto un risultato diverso.

 

Lucchese – Città di Pontedera 2 – 3
Lucchese: Casarasa, Campagni (54’ Catalano), Lehamann, Laface, Fenili, Bengasi (77’ Sabia), Fradinho Pacheco, Fricano, Cotrer (83’ Orsi E.), Piccini, Valtolina.
A disposizione: Passarella, Cadoni, Migneco, Orsi I., Hourigan, Migliavacca. All.: Lencioni Manuel
Città di Pontedera: Zangari, Rizzato, Giusti, Iannella, Maffei, Sivakova, Pantani, Lewandowska, Puddu, Dehima, Maroso. A disposizione: Arrighini, Mazzella, Consoloni, Mancini. All.: Tarabusi Emiliano.
Direttore di gara: Sig. Noce Guglielmo (Sez. Genova)
Assistenti: Finizzola e Nesi (Sez. Pistoia)
Ammoniti: Fradinho Pacheco (L), Lewandowska (P), Catalano (L), Maffei (P), l’all. Tarabusi (P).
Espulsa all’ 88’ Catalano (L) per doppia ammonizione
Reti: 16’ Valtonina (L), 17’ Maffei (P), 69’ Iannella (P), 74’ Lehmann (L), 84’ Maffei (P).

Melania Martinovic, Parma Femminile: “Il nostro momento deve ancora arrivare, ma sono certa che arriverà presto”

Credit : Parma Calcio Femminile, Melania Martinovic

La giallo blu Melania Martinovic è stata ospite del pre-partita di Fiorentina- Roma (terminata poi 1-7) in onda su La 7. La giocatrice, che ha parlato direttamente dal centro di Colecchio, è stata intervistata dalla conduttrice Cristina Fantoni, ma non era sola: collegate da Firenze c’erano anche Laura Gobbetti e Martina Angelini. L’attaccante crociato nel corso della trasmissione non ha potuto fare a meno di ricordare il suo splendido goal di rovesciata inferto al Sassuolo, goal che è stato poi celebrato dalla Divisione Serie Femminile e che pochi giorni dopo avrebbe ulteriormente legittimato la scelta dell’AIC di attribuirle il premio di Calciatrice del Mese.
“E’ stato un bel gol: io sul momento non avevo ancora realizzato la sua bellezza.” ha commentato la giocatrice classe ’93,”É stato un gesto istintivo, ho visto la palla che scendeva coi giri giusti, mi sono lanciata e ho rovesciato e la palla per fortuna è entrata in rete. Per segnare una rete del genere ci vuole istinto e coraggio: sei lì e non devi pensare. Se pensi hai perso l’attimo, quindi devi essere pronta, cercare di capire cosa devi fare nel minor tempo possibile, nel miglior modo possibile….Qui a Parma ho trovato l’ambiente giusto, c’è serenità, riusciamo a lavorare bene, col nuovo allenatore c’è tanta intesa, giochiamo bene, abbiamo ritrovato la serenità veramente. Peccato perché nelle ultime partite abbiamo raccolto meno punti di quanto meritassimo, vuol dire che il nostro momento deve ancora arrivare, ma sono certa che arriverà presto”.

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