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Michele Ardito, Mister Cesena Femminile: “La forza di questa squadra è quella di poter scegliere ogni volta le interpreti migliori, tutte sono fondamentali”

Photo Credit: Cesena FC Femminile

Continua la scalata del Cesena Femminile che ha conquistato il terzo posto, condiviso con la Ternana, staccandosi dalle inseguitrici Chievo e Cittadella. 

Importantissima la vittoria delle bianconere sull’Hellas Verona nella 10° giornata del Campionato di Serie B, che ha permesso di avvicinare a -1 il secondo posto detenuto dal Napoli. Quella con le scaligere è stata una partita difficile, specialmente nel secondo tempo in cui le gialloblù hanno accorciato le distanze tentando il pareggio.

Mister Ardito, tecnico del Cavalluccio, si è espresso così a fine partita:
“La
forza di questa squadra è quella di poter scegliere ogni volta le interpreti migliori, c’è un gioco collettivo di cui tutte fanno parte, tutte sono protagoniste. Tutte sono fondamentali e ognuna di loro, a prescindere dal minutaggio, con il suo mattoncino crea la base per far stare in piedi la torre”.

Questo il commento sul risultato, messo a rischio negli ultimi minuti da un cross rasoterra di Bison per Ledri, neutralizzato da un’attentissima Frigotto con una parata al volo:
“Finché non concretizziamo le tante occasioni che costruiamo è normale che poi le avversarie si facciano sentire. C’è anche un’altra squadra che vuole fare risultato e se non sei preciso sotto porta poi rischi di soffrire più del dovuto sul finale. Arriviamo diverse volta davanti alla porta ma non riusciamo a trovare la rete, ci manca quel briciolo di esperienza in più che ti fa essere più cinica: abbiamo una squadra giovane e pecchiamo a volte un po’ di inesperienza sull’ultimo passaggio”.

Si è fatto poi in piccolo accenno sul mercato invernale:
“Stiamo lavorando innanzitutto per sostituire una giocatrice in uscita (Salimbeni è passata al Lumezzane, ndr), poi a quelle che possono essere soluzioni idonee per sistemare la rosa e continuare il nostro percorso di crescita.”

Il Vis Fondi cede alla Vip Tombolo, le parole di Jessica Zomparelli e Roberta Iarriccio

Sono otto le sconfitte subite da inizio campionato per il Vis Fondi, dopo il pareggio contro lo Statte la squadra di mister Cibelli frena di nuovo in casa al cospetto della Vip. Occasione mancata per le fondane che erano passate anche in vantaggio a inizio secondo tempo con il goal di Jessica Will, facendosi poi recuperare e superare dalla doppietta di Caballero. Rimane sostanzialmente invariata la situazione in campionato del Fondi dopo questa sconfitta, la squadra laziale si trova ancora all’ultimo posto, fanalino di coda della classifica. A parlare dopo il match sono state la veterana Jessica Zomparelli e il portiere Roberta Iariccio. La Zomparelli, che ha compiuto in questi giorni dieci anni con la maglia della Vis Fondi, affronta l’argomento in merito alle difficoltà della squadra nel riuscire a fare punti: “Più che un problema di esperienza, visto che abbiamo in squadra degli acquisti che hanno già affrontato la Serie A, penso sia un problema di fiducia nei nostri mezzi, di consapevolezza.” Sulla beffa subita da Caballero, entrata pochi minuti in campo e autrice di una doppietta, il portiere del Fondi Roberta Iarriccio commenta così: “Purtroppo sono episodi singolari che possono capitare, adesso tutto quello che dobbiamo fare è guardare avanti per migliorare sempre di più e cercare nelle prossime partite di andare a trovare quei punti che secondo me ad oggi meriteremmo.” Dopo il goal di Will il Fondi poteva fare più male alla Vip, cosa di cui si rende conto anche la Zomparelli: “Si poteva approfittare in quel preciso momento, purtroppo questo è un problema che ci portiamo dietro da anni, sotto porta non siamo cattive come dovremmo essere.” Per la Iarriccio si tratta del primo anno in Serie A con ottime prestazioni che dimostrano il suo valore all’altezza della categoria, il portiere delle fondane però rimane con i piedi per terra: “C’è ancora molto da fare per poter migliorare, non si arriva mai da nessuna parte senza lavoro.” Nel prossimo turno il Fondi sarà atteso nella trasferta di Pescara, una partita molto difficile come sottolinea la Zomparelli: “Sarà una partita molto difficile, andiamo a giocare con una squadra molto esperta della categoria, ma noi dobbiamo comunque pensare a fare la nostra partita anche lì.”  Ricordiamo dunque che il prossimo appuntamento della Vis Fondi è in casa del Pescara, il match, valevole per la decima giornata di Serie A Puro Bio, si disputerà domenica 8 Dicembre alle ore 15:00.

Real Meda: non basta una buona prestazione per battere il Lumezzane

Photo Credit: Giada Morena - Real Meda

Domenica è andata, allo Stadio Tullio Saleri di Lumezzane, in scena la prima gara di Coppa Italia tra Lumezzane e Real Meda.

Primo pallone mosso dal Real Meda. Al 10’ Coda prova ad aprire le marcature da un calcio di punizione, ma il pallone va di poco a lato. Un minuto dopo le Black Panthers ripartono, Sironi crossa al centro per Antoniazzi, ma il pallone supera la traversa. Al 15’ Canobbio manda in verticale per Scarpellini, che passa a Picchi che si infila bene tra le maglie del Real Meda e porta in vantaggio il Lumezzane. Al 20’ Toth sfrutta un’insicurezza della difesa avversaria e recupera palla andando direttamente al tiro, ma il pallone va di pochissimo a lato. Antoniazzi pochi secondi dopo prova a tirare dalla destra, ma Boanda para. Al 43’ Coda mette al centro, Antoniazzi lascia sfilare per Molteni che incrocia col destro da fuori area mettendo a segno un gol al bacio. Finisce sul punteggio di uno pari il primo tempo tra Lumezzane e Real Meda.

A fine primo tempo proprio Molteni ha dichiarato: “Stiamo giocando bene, stiamo tenendo bene il campo. Bisogna sicuramente aumentare ancora un po’ l’intensità e cercare di passare in vantaggio il prima possibile“.

Cambio per il Real Meda prima dell’inizio della seconda frazione di gara esce Giulia Ragone e al suo posto entra Carolina Mariani. Subito Black Panthers in avanti alla ricerca della rete dell’1-2. Al 50’ Mariani prova a tirare da fuori area, ma il pallone esce. Dopo un minuto, riparte la squadra di casa con Picchi a tu per tu con Ripamonti che si fa superare dal pallonetto dell’avversaria. Cambio per il Lumezzane, Asperti entra al posto di Ronca. Al 54’ riparte il Real Meda con un lancio lungo di Turati verso Antoniazzi, ma il pallone viene mandato in angolo. Sul punto di battuta va Coda e Mariani colpisce di testa insaccando la rete del pareggio. Al 58’ Freddi è costretta ad abbandonare il campo a seguito di un infortunio, al suo posto entra Salimbeni. Al 60’ Roventi batte un calcio di punizione, Toth spizza per Antoniazzi, ma il suo tiro finisce a lato. Dopo quattro minuti, su calcio di punizione, dopo essere stata trattenuta da un’avversaria, Molteni cade a terra subendo un infortunio alla spalla. Secondo gli esami strumentali effettuati in seguito la calciatrice ha riportato una lussazione di terzo grado alla clavicola. Gioco fermo per diversi minuti per consentire l’ingresso in campo dei sanitari. Entra Federica Moroni al posto della numero 7. Al 75’ altro cambio per il Real Meda, esce Anita Coda ed entra Denise Carabetta. Dopo un minuto, esce Scarpellini ed entra Assoni. Al 78’ Sironi dopo una cavalcata in solitaria si accentra e prova il tiro, ma il pallone non centra lo specchio della porta. È proprio la numero 15 che esce, al suo posto entra Laura Roma. Ripamonti evita il gol del 3-2, mandando in angolo un tiro di Assoni. Cambio per il Lumezzane all’84’ Sardi de Letto entra al posto di Brocchetti. Ritmi molto alti anche negli ultimi minuti. Al 90’+1’ Salimbeni crossa in area e Picchi mette a segno la rete del 3-2. Cambio al 90’+4’ per il Real Meda, Margherita Contini fa il suo ingresso in campo, esce Eszter Toth. Dopo sette minuti di recupero si chiude la prima partita di Coppa Italia tra Lumezzane e Real Meda.

LUMEZZANE: Boanda, Brocchetti (84’ Sardi de Letto), Redolfi, Freddi (58’ Salimbeni), Canobbio, Lacchini, Paris (68’ Velati), Zappa, Picchi, Scarpellini (76’ Assoni), Ronca (51’ Asperti).
REAL MEDA: Ripamonti, Podda, Rovelli, Turati, Roventi, Molteni © (65’ Moroni), Ragone (45’ Mariani), Sironi (77’ Roma), Antoniazzi, Coda (75’ Carabetta), Toth (90’+4’ Contini).
MARCATRICI: 15’ Picchi (L), 43’ Molteni (R), 51’ Picchi (L), 54’ Mariani (R), 90’+1’ Picchi (L).
AMMONIZIONI: 31’ Ragone (R), 62’ Roventi (R)

Massimo Spagnolli e Alessandra Tonelli, Trento Calcio Femminile: “I punti guadagnati contro l’Arezzo sono fondamentali, è stata una buona gara”

Foto Daniele Panato/Uff. Stampa Trento Calcio Femminile

A seguito della vittoria del Trento Calcio Femminile contro le ragazze dell’Arezzo, che ha fruttato alla compagine gialloblù tre punti fondamentali in chiave classifica, Massimo Spagnolli, tecnico delle aquilotte, e Alessandra Tonelli, autrice dell’unica rete del match, hanno parlato ai microfoni del club. Questo è un estratto delle loro parole, come trasmesso dai canali ufficiali del Trento.

Massimo Spagnolli:

“Oggi era fondamentale fare punti: era una gara delicata e siamo riusciti a portare a casa una battaglia in cui in campo c’era tanta tensione, siamo contente ed è un risultato importate per la nostra classifica. Mi è piaciuto l’atteggiamento delle ragazze, comprese quelle subentrate con grande determinazione e voglia di fare bene”.

Alessandra Tonelli:

“Era importantissimo vincere oggi per rifarci e migliorare il morale dopo l’ultima sconfitta: abbiamo dimostrato di volere questi tre punti e abbiamo disputato una buona gara senza subire reti. Se avessimo raddoppiato avremmo vissuto più tranquillamente la ripresa in cui abbiamo avvertito la stanchezza ma siamo riuscite comunque a difendere bene il risultato”.

Eccellenza: soste natalizie dei campionati, si prosegue con la Coppa Italia

Quattordicesima giornata di Campionato Eccellenza lombardo che anche questa settimana non prevede alcun cambiamento sul podio: prima della classe resta la Polisportiva Monterosso, che questa settimana porta a casa 39 punti e la vittoria per 4-2 con il Sedriano. In seconda posizione abbiamo la Doverese con 36 punti che batte la terza classificata Calcio Lecco 1912 che resta ferma con 29 punti.
Il Veneto ha chiuso i battenti per la prima fase di campionato: il sipario si rialzerà poi il 15 di gennaio.
Anche sul lato piemontese tutto fermo per il momento, le sfide continuano con la Coppa Italia dove troviamo capolista del girone 1 la Bulè Bellinzago pronta a battersi il 7 dicembre con l’Academy Pro, nel girone 2 il Torino Women che stravince sul Pianezza per 5-1. Nel terzo girone la Rivoli Calcio che porta a casa un pareggio di 0-0 con l’Accademia Torino. Nel girone 4 continuano i successi della Femminile Juventus Torino che porta a casa la schiacciante vittoria di 8-0 ai danni del Cit Turin Lde. Nel girone 5 fa da padrona la Moncalieri calcio che continua a collezionare vittorie incredibili ai danni del Piossasco, l’ultima domenica per 11-0. Nel sesto girone l’Area Calcio Alba Roero mette in saccoccia un’altra vittoria contro il Racco 86 con il risultato di 6-2. Infine ultimo girone abbiamo l’Alessandra W che stravince in una partita senza storia contro alla Novese Calcio con il risultato di 15-0.
Il campionato dell’Alto Adige è per il momento fermo e riprenderà ben dopo Natale, il 5 marzo 2023. Nel frattempo però i campi non sono spogli e le giocatrici sono impegnate nella Coppa Italia.
Le prime della classe nella classifica momentanea di Coppa Italia, tutte a quota 6 punti: girone A al primo posto l’Isera , girone B il Pfalzen, girone C Südtirol e infine girone D Neugries.

EURO U17 Femminile 2022/23: domani il sorteggio del turno 2

Il sorteggio del turno 2 dei Campionati Europei UEFA Under 17 Femminili, che verrà trasmesso in diretta streaming mercoledì 7 dicembre alle 10:00 CET, stabilirà i gironi di entrambe le leghe che si giocheranno in primavera (entro la fine di marzo). La Lega A determinerà le sette squadre che si uniranno all’Estonia nelle fasi finali in programma dal 14 al 26 maggio 2023, nonché la promozione e la retrocessione tra le leghe.

Le fasce per il sorteggio sono stabilite in base alle classifiche delle leghe del turno 1 in programma in autunno. L’Estonia partecipa al turno 2 anche se è certa di un posto alla fase finale come nazione ospitante.

La Lega A è composta da 28 squadre, comprese le sette promosse dalla Lega B. Le sette vincitrici dei gironi (più la migliore seconda se l’Estonia vince il girone) si qualificheranno per la fase finale. Le squadre classificate al quarto posto saranno retrocesse in Lega B per il turno 1 2023/24.

Le 20 squadre della Lega B, comprese le retrocesse dalla Lega A in autunno, si contenderanno la promozione.

Lega APrime gironi turno 1: Cechia (Gruppo A1), Spagna (A2), Repubblica d’Irlanda (A3), Svizzera (A4), Germania (A5, detentori), Inghilterra (A6), Paesi Bassi (A7)
Seconde gironi turno 1: Norvegia (A1), Polonia (A2), Finlandia (A3), Francia (A4), Slovenia (A5), Danimarca (A6), Portogallo (A7)
Terze gironi turno 1: Ungheria (A1), Belgio (A2), Austria (A3), Italia (A4), Serbia (A5), Estonia (A6, già qualificata come nazione ospitante), Svezia (A7)

Promosse dalla Lega B: Bielorussia, Croazia, Kosovo (migliore seconda), Macedonia del Nord, Romania, Slovacchia, Galles

Lega B
Retrocesse dalla Lega A: Bosnia-Erzegovina, Grecia, Islanda, Irlanda del Nord, Scozia, Turchia, Ucraina
Seconde gironi turno 2: Lussemburgo (B1), Isole Faroe (B3), Lettonia (B4), Israele (B5), Kazakistan (B6)
Terze gironi turno 2: Armenia (B1), Albania (B2), Bulgaria (B3), Azerbaigian (B4), Montenegro (B5), Lituania (B6)
Quarta gironi turno 2: Georgia (B1), Moldavia (B2)

Procedura del sorteggio

La composizione delle leghe del turno 2 è la stessa del turno 1, ovvero:
• Lega A, 28 squadre: 7 gironi dai 4 squadre
• Lega B, 20 squadre: 2 gironi da 4 squadre e 4 gironi da 3 squadre.

Si applicano i seguenti principi:
• Le seconde classificate del turno 1 della Lega A sono sorteggiate contro le vincitrici di un altro girone. Le squadre che hanno giocato in gironi da tre squadre nel turno 1 vengono sorteggiate in gironi da quattro squadre nel turno 2, nella misura in cui ciò sia possibile.
• Come deciso dal Comitato Esecutivo UEFA e dal Panel d’Emergenza UEFA, i seguenti Paesi non possono essere sorteggiati nello stesso girone: Azerbaigian e Armenia (Lega B), Kosovo e Serbia (Lega A).
• Le squadre di ciascuna lega sono divise in fasce per i sorteggi, in base alle classifiche del torneo del turno 1. Per determinare la classifica del turno 1, si applicano i seguenti criteri ai risultati del turno 1 nell’ordine indicato:
(i) posizione più alta nella classifica seguente, con le vincitrici dei gironi promosse dalla Lega B classificate sopra le seconde classificate promosse dalla Lega B;
(ii) maggior numero di punti in tutte le partite del mini-torneo;
(iii) maggiore differenza reti in tutte le partite del mini-torneo;
(iv) maggior numero di gol segnati in tutte le partite del mini-torneo;
(v) minor numero di punti disciplinari basati solo sui cartellini gialli e rossi ricevuti dai giocatori e dai dirigenti della squadra in tutte le partite del mini-torneo (cartellino rosso = 3 punti, cartellino giallo = 1 punto, espulsione per due cartellini gialli in una partita = 3 punti);
(vi) posizione più alta nella classifica del turno 2 del campionato 2021/22.

Lega A (7 gironi da 4 squadre)
• Il sorteggio inizia con la prima fascia e prosegue con la seconda, la terza e la quarta.
Ogni urna viene svuotata interamente prima di proseguire con l’urna successiva.
• Di norma, e per ogni urna, le squadre sorteggiate sono assegnate in ordine numerico, dal Gruppo 1 al Gruppo 7.
• Se una seconda classificata del girone 1 viene sorteggiata nello stesso girone della vincitrice del girone 1, o se si verifica uno scontro tra squadre vietato, la squadra sorteggiata viene assegnata al primo girone disponibile in ordine numerico e un’altra squadra viene sorteggiata per completare il posto lasciato libero. Se ciò dovesse essere possibile al momento del sorteggio degli ultimi gironi, le squadre sorteggiate saranno assegnate ai gironi.

Le fasce
Fascia 1: Inghilterra, Spagna, Germania (detentrice), Paesi Bassi, Svizzera, Repubblica d’Irlanda, Cechia
Fascia 2: Danimarca, Francia, Norvegia, Finlandia, Polonia, Portogallo, Slovenia
Fascia 3: Austria, Serbia, Ungheria, Svezia, Belgio, Italia, Estonia (nazione ospitante fase finale)
Fascia 4: Slovacchia, Bielorussia, Galles, Croazia, Macedonia settentrionale, Romania, Kosovo

  • La Germania ha battuto la Spagna nella finale del 2022, conquistando l’ottavo titolo in 13 edizioni. Francia e Paesi Bassi hanno raggiunto le semifinali, mentre anche Danimarca, Finlandia e Norvegia puntano a qualificarsi nuovamente.
  • Insieme alla Germania, altre ex vincitrici sono Spagna (4 titoli) e Polonia (1 titolo).
  • Croazia, Ungheria, Kosovo, Macedonia del Nord, Romania, Slovacchia, Slovenia e Galles provano a esordire alla fase finale insieme all’Estonia. La Bielorussia si è qualificata in precedenza solo come nazione ospitante.

Lega B: 2 gironi da 4 squadre, 4 gironi da 3 squadre
• Il sorteggio inizia con la prima fascia. Le squadre vengono sorteggiate e assegnate alla posizione 1 di ciascun girone in ordine numerico dal Gruppo 1 al Gruppo 6.
• Il sorteggio prosegue con la fascia 2a. Le prime due squadre vengono sorteggiate e assegnate alla posizione 2 dei Gruppi 1 e 2. Una volta assegnate queste squadre, la fascia 2b viene aggiunta all’urna con le due rimanenti palline della fascia 2a. Il sorteggio continua assegnando le quattro squadre alla posizione 2 dei Gruppi da 3 a 6 in ordine numerico.
• Analogamente, per la fascia 3a, le prime due squadre vengono sorteggiate e assegnate alla posizione 3 dei Gruppi 1 e 2. Una volta assegnate queste squadre, la fascia 3b viene aggiunta all’urna con le due rimanenti palline della fascia 3a. Il sorteggio continua assegnando le sei squadre alla posizione 3 dei Gruppi da 3 a 6 in ordine numerico, poi alla posizione 4 dei Gruppi 1 e 2.
• Se si verifica o potrebbe verificarsi uno scontro vietato, la squadra sorteggiata viene assegnata al primo gruppo disponibile in ordine numerico e un’altra squadra viene sorteggiata per completare la posizione rimasta libera. Qualora ciò fosse possibile durante il sorteggio degli ultimi gironi, le squadre verranno sorteggiate e assegnate ai gironi.

Fasce
Fascia 1: Islanda, Bosnia ed Erzegovina, Ucraina, Scozia, Irlanda del Nord, Grecia
Fascia 2a: Kazakistan, Israele, Lettonia, Isole Faroe
Fascia 2b: Turchia, Lussemburgo
Fascia 3a: Lituania, Bulgaria, Montenegro, Azerbaigian
Fascia 3b: Armenia, Albania, Georgia, Moldavia

Molfetta: le biancorosse cadono in trasferta 3-2 contro l’Irpinia

Domenica amara per la Femminile Molfetta che scivola nello scontro diretto contro l’Irpinia. Finisce 3-2 per le campane che rimontano il vantaggio biancorosso.
Avvio di gara tutto a favore delle biancorosse, che sfiorano a più riprese il gol con Tais, Giuliano e Castro. Il vantaggio ospite arriva al 13’ con Roberta Giuliano. La Femminile Molfetta va vicina al raddoppio in almeno un paio di occasioni, ma a 13” dalla sirena di metà gara si vede raggiunta da Ziero.
L’avvio di ripresa segue il copione del primo tempo e dopo trenta secondi Falconi è super su Giuliano. Al 3’40” Tais si gira in un fazzoletto e da fuori sigla il 2-1, ma Ribeirete riacciuffa le biancorosse poco dopo. La gara resta viva, le occasioni per il vantaggio delle ospiti si moltiplicano ma a segnare sono le campane: Matijević ruba palla a Tais e si invola sola contro Oselame per il 3-2. Le biancorosse si riversano in avanti, Falconi si supera su Giuliano e Castro, Tais segnerebbe anche il 3-3 ma l’arbitro fischia una punizione a favore del Molfetta proprio prima che il pallone varcasse la linea di porta. Nel finale l’assedio di Castro e compagne viene respinto da Falconi, Ribeirete fa un miracolo sulla linea di porta ed evita il pareggio. Finisce così 3-2, le biancorosse torneranno in campo giovedì al PalaPoli per il derby contro il Bitonto.

TABELLINO GARA PSB IRPINIA-FEMMINILE MOLFETTA 3-2
PSB IRPINIA: T. Falconi, T. Matijević, P. Ribeirete, G. Pugliese, T. Ziero Lunelli
A disposizione: N. Malfetano (↑), A. Cetrulo (↑), A. Braccia (↑), S. Aresu (↑), F. Ficeto (↑), B. Moreira (↑), D. Macchiarella (↑)
All: Battistone Luigi

FEMMINILE MOLFETTA: G. Oselame, E. Castro, R. Giuliano, T. Alves Dias Pinto, A. Plevano
A disposizione: Y. Soldano (↑), N. Boukaleb (↑), A. Gomez Gutierrez (↑), A. De Souza (↑), G. De Marco (↑), A. Sabatino (↑), R. Ion (↑)
All: Iessi Diego

MARCATORI:13′ pt R. Giuliano (F), 19′ pt T. Ziero Lunelli (P), 3′ st T. Alves Dias Pinto (F), 7′ st P. Ribeirete (P), 11′ st T. Matijević (P)

AMMONITI: T. Matijević (P), A. De Souza (F)

 

 

Ottima prestazione di squadra per il Chieti Calcio Femminile, che si aggiudica l’andata di Coppa Italia per 10-0

Il Chieti si rialza dopo l’amaro pareggio casalingo in campionato, e lo fa davanti al suo pubblico, segnando ben 10 gol contro un Cantera Pescara che non riesce a tenere il passo.

Il Chieti apre la partita a tre minuti dall’inizio con Makulova in scivolata su cross di Passeri. Il raddoppio arriva al 35′: D’Intino mette un bel pallone a centro area dove Gissi si fa trovare pronta alla deviazione vincente. Al 41′ arriva il secondo gol di Makulova. Di Domenico chiude il primo tempo con il gol del 4-0.

Nella ripresa la partita continua ad essere unidirezionale; al 3′ arriva la tripletta di Makulova, mentre al 7′ arriva il turno di Carnevale. Al 20′ il Chieti fa 7-0 con Gissi che mette il pallone in rete su cross dalla fascia di Makulova. Il terzo gol di Gissi è un capolavoro in rovesciata da terra al 25′ che non lascia scampo a Nardulli. Gli ultimi due gol della partita sono di Martella al 41′ e il quarto gol personale di Gissi al 44′.

TABELLINO DELLA GARA:

CHIETI CALCIO FEMMINILE-CANTERA PESCARA 10-0
Marcatrici:
3′ pt, 41′ pt e 3′ st  Makulova, 35′ pt, 20′ st, 25′ st e 44′ st Gissi, 46′ pt Di Domenico, 7′ st Carnevale, 42′ st Martella.

Chieti Calcio Femminile: Falcocchia, Di Camillo Giada, De Vincentiis (20′ pt Chiellini), Di Sebastiano (12′ st Liberatore), Martella, Di Domenico (12′ st Di Gesualdo), Makulova, Esposito, D’Intino (12′ st Iannetta), Passeri (1′ st Carnevale), Gissi (31′ st Iannetta).
All.: Di Camillo Lello

Cantera Pescara: Nardulli, Eugeni (6′ st Di Benedetto), Cicala, Gatta, Meletti, Candeloro (9′ st Cobo), Salzetta, Iurino, Di Credico (32′ pt Di Fazio R.), Zito (7′ st Sangiuliano), Limongi (3′ st Di Fazio P.).
A disp.: Di Benedetto, Fusco.
All. Gabrielli Alessandra.

Arbitro: Giorgiani di Pesaro.
Assistenti: Torrelli e Cipriani di Avezzano.

Lecce Women: pareggio stretto in Coppa Italia

Photo Credit:Facebook-Lecce Women Soccer

Inizia con un pareggio l’avventura in Coppa Italia del Lecce Women. Le ragazze di Vera Indino, nonostante il momentaneo vantaggio, non riescono a conquistare i primi tre punti della competizione.
La partita inizia con il Matera che parte subito forte, le padroni di casa si affacciano dalle parti di Garzya ma il tiro della numero nove è centrale. Il gol del vantaggio del Matera scaturisce da un errore difensivo. L’estremo difensore giallorosso riceve un retropassaggio velenoso sul quale tenta di rimediare fiondandosi su di esso. Il tentativo risulta invano e la sfera viene intercettata da Orteu la quale supera Garzya con una finta per poi depositare il pallone in rete. Il pareggio arriva al 42esimo, Marsano viene innescata lateralmente sul filo del fuorigioco, la numero 14 rimette la palla al centro e a D’Amico non resta che spingere il pallone. Pareggio delle salentine. Sullo scadere di primo tempo arriva un calcio d’angolo e dagli sviluppi Jaszczyszyn trova il gol del vantaggio, tap-in vincente della numero nove giallorossa che al volo supera l’estremo difensore avversario. Il Lecce termina la prima frazione in vantaggio. Nella ripresa l’azione più pericolosa per le salentine è un tiro dalla lunga distanza che però si spegne sul fondo. Sempre dalla lunga distanza, da circa 40 metri, arriva il gol del pareggio del Matera. Paolini con una gran botta insacca il pallone all’incrocio dei pali spiazzando Garzya.
Anche in questa sfida le salentine escono dal campo subendo una rimonta. Nonostante l’immediata reazione dal gol di svantaggio le ragazze di Vera Indino non riesco a chiudere la partita e racimolano solo un punto che però vista le tante assenze è prezioso. Attualmente nel girone sono presenti anche Cosenza e Crotone, ed anche la sfida tra le calabresi è terminata in pareggio. Tutte e quattro le squadre sono dunque a pari punti.

Vera Indino ha analizzato così la prima partita di Coppa Italia:

<<La prova delle ragazze a Matera è stata convincente. Un pareggio in trasferta è un buon risultato considerando che in campo abbiamo schierato tre 2008 e tre 2007che hanno giocato una buona partita. Potevamo portare a casa i tre punti viste le tante occasioni create, soprattutto nel secondo tempo. Il gol del pareggio del Matera è frutto di un’uscita sbagliata della difesa dopodiché il vento ha cambiato la traiettoria del pallone sul tiro della calciatrice lucana al punto da infilarsi all’incrocio dei pali>> 

Risultato finale
Matera 2 – Lecce Women 2
Oretu 33′ pt (Matera)
Paolini 21′ st (Matera)
D’Amico 42′ pt (Lecce)
Jaszczyszyn 45′ pt (Lecce)

Il Genoa Women non riesce a ripetersi contro il Napoli: a Cercola vincono le partenopee 4-0

Photo Credit: Bruno Fontanarosa

Dopo l’ultima incredibile vittoria contro il Trento femminile, il primo successo casalingo della stagione rossoblù, il Genoa Women non è riuscito ad allungare la serie positiva contro il Napoli. La sfida del Giuseppe Piccolo di Cercola ha infatti visto le partenopee battere 4-0 le liguri al termine di 90 minuti di grande intensità. Dopo aver arginato con coraggio le spinte delle padroni di casa per l’intera durata del primo tempo, le genoane si sono infine arrese ad Adriana Gomes. L’attaccante azzurra, autrice di un rigore non impeccabile, ha infatti superato Matilde Macera, capace di intuire la direzione e schiaffeggiare il pallone senza però  riuscire a respingerlo.

Nel corso della ripresa, la formazione campana acquista maggiore consapevolezza,  raddoppiando con l’incornata vincente di De Sanctis, prima, e calando successivamente il tris con la girata di una scatenata Gomes. Il sigillo definitivo è infine arrivato dal sinistro preciso e delicato di Giulia Ferrandi in zona Cesarini. Per quanto possa far male la sconfitta subita contro le azzurre, questo Genoa dev’essere fiero di quanto dimostrato in campo, avendo affrontato a viso aperto un’avversaria tanto esperta che sta lottando con tutte le sue forze per ritornare in Serie A.

Certo, c’è ancora tanto da imparare per accorciare sempre più il gap con le prime del girone, tuttavia queste ragazze possono dire di essere sulla strada giusta. La delusione, piuttosto, dovrà trasformarsi in desiderio di rivincita, spingendo le grifonesse di mister Oneto a lavorare in settimana sugli aspetti che hanno funzionato meno e preparando al meglio la prossima sfida casalinga contro il Cesena Femminile.

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