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Cosenza che cala il poker contro la Cantera e si allontana dalle zone calde di classifica

Credit: Cosenza calcio

Il Cosenza vince in casa contro la Cantera Adriatica Pescara per 4-1 uno scontro diretto salvezza importantissimo, che porta le calabresi al 12° posto in classifica del girone C di Serie C.

Le Lupe calabresi approfittano di un approccio morbido delle grigioazzurre e segnano tre gol in meno di mezzora con Tortora e doppietta di Cinque, tra cui un rigore, chiudendo di fatto la partita con largo anticipo. Nella ripresa, giunge il definitivo 4-1 cosentino per opera di Gattuso, per poi 10 minuti più tardi giungere l’unico gol delle ragazze di coach Gabrielli, che accorciano con la giovane e fresca Nazionale Lucrezia Meletti, al suo primo centro in C, ma la loro reazione è piuttosto tardiva e quel gol serve solo a ridurre leggermente il passivo.

Alla ripresa del campionato, dopo aver sfidato in casa le cugine del Crotone domenica 4 dicembre per la Coppa, le lupe affronteranno in trasferta il Frosinone Calcio Femminile, al decimo posto in classifica. L’obiettivo sarà sicuramente conquistare altri 3 punti che permetteranno poi loro di continuare a salire in classifica.

COSENZA-CANTERA ADRIATICA FEMMINILE: 4-1

COSENZA: Carelli, Giudici, Ferrarello (45’st Perfetti), Le Piane (5’st Freby), Cinque, Colavolpe (42’st Romano), Chirillo (23’st Laurito), Perrotta, Mauro, Gattuso, Tortora (45’st Caputo).

A disposizione: Gradolone, Eusebio, Esposito, Paura.

Allenatore: Paola Luisa Orlando

CANTERA ADRIATICA PESCARA: Narolli, Eugeni, Cicala, Meletti (40’st Salzetta), Verzulli, Tontodonati, Di Credico, Di Fazio (33’st Iurino), Forrella (36’st Grabielli), Limongi (33’st Di Fazio), Toro (33’pt Sangiuliano).

A disposizione: Cobo, Di Benedetto.

Allenatore: Alessandra Gabrielli

Arbitro e Assistenti: Schifone di Taranto, Bianchimani di Rossano, Lo Polito di Rossano

Ammonite: 16’pt Meletti, 28’st Di Fazio

Clamoroso allo Scafidi: il Torino Women si arrende al Pianezza, in Coppa Italia

Credit Photo: Edoardo Covone

“Clamoroso al Cibali!”. La ormai famosissima frase ciottiana (che il radiocronista RAI, Sandro Ciotti appunto, esplicitò nell’ormai lontano 4 giugno 1961 a “Tutto il calcio minuto per minuto”, per commentare l’inatteso ko della favoritissima Inter sul campo del Catania) potrebbe essere parafrasata oggi, al termine del derby di coppa Italia fra Pianezza e Torino Women: “clamoroso allo Scafidi!”.
Il terreno di casa delle pianezzesi (che in campionato, in trasferta, persero 1-12 contro le granata) è stato infatti testimone dell’inaspettato successo delle padrone di casa, per 2-1.
Vittoria inattesa, come già detto, ma assolutamente meritata. Le ragazze del Pianezza, infatti, hanno disputato una partita gagliarda, sempre molto concentrate ed attente, pur se consce della superiorità tecnico-tattica delle rivali. Che però, oggi, raramente si è vista. Demerito anche delle granata, troppo confusionarie nel primo tempo e troppo nervose nel secondo, condizioni umorali che non hanno di certo aiutato il loro rendimento.
Le due formazioni si sono affrontate adottando due schieramenti quasi analoghi, ma differenti nei concetti d’impostazione. Il 4-1-1 di casa (con Jiang fra i pali, Pasqualone, Nigro, Sorleto e Tassin in difesa, Sulpizi, Pellizzaroli, La Ganga e Neri Coello a centrocampo, Uras trequartista a supporto di Streva, unica punta) era impostato su due linee di movimento molto compatte, utili a chiudere qualsiasi corridoio ed a rilanciare l’azione su velocissimi rovesciamenti di fronte. Il 4-4-2 ospite (con Prundeanu in porta, Maiella e Tesse coppia difensiva centrale, Furione e Pomati esterni bassi con licenza di avanzare, Capello centromediano davanti alla difesa a dettare la regia, Molinar Min, Caveglia Cresto e Calabrese a supportare le due punte, Zappone e Cavallo), teoricamente avrebbe dovuto sfruttare le fasce laterali per scardinare la doppia Maginot avversaria ed alimentare le proprie bocche da fuoco.
Ma le idee di gioco, del mister granata Domenico Barone, sono probabilmente rimaste esposte sulla lavagnetta, al chiuso degli spogliatoi, perché in campo non si sono proprio viste. A differenza di quelle del suo collega-rivale, Mario Bizzocco, che hanno trovato perfetta applicazione da parte delle ragazze in campo.
Dopo una manciata di minuti, in cui le due contendenti si sono reciprocamente studiate, la Torino Women ha provato a conquistare progressivamente campo, mentre le concentratissime pianezzesi cercavano di affidarsi alle ripartenze. Proprio su una di queste, al 15’, dopo una delle sue impeccabili chiusure sulla trequarti difensiva, Daniela Sorleto lanciava lungo per lo scatto di Valentina Streva. L’impreparata difesa granata, a maglie troppo larghe, permetteva all’attaccante di infilarsi nello spazio e, appena entrata in area, di bruciare Patricia Prundeanu, in disperata uscita, con un rasoterra imprendibile.
La replica torinista non si faceva attendere, ma prima era Martina Capello a spedire a lato dalla distanza, mentre dopo era l’estremo di casa, Stefania Jiang, a respingere di piede un insidioso rasoterra di Vittoria Caveglia Cresto (rispettivamente al 17’ ed al 19’).
La spinta delle ospiti, però, si inceppa quasi subito. I passaggi si fanno sempre più imprecisi e confusionari e così, le padrone di casa ne approfittano, sempre con ficcanti ripartenze, per innescare la velocità della Streva e far correre qualche altro brivido alla stentata difesa avversaria, salvata però da una efficace Prundeanu.
Per rivedere un’occasione del Toro, bisogna attendere sino al 32’, quando Giorgia Cavallo, fortunosamente liberatasi in area, coglie solo la base del palo esterno.
Cinque minuti dopo è la Jiang, con una spettacolare uscita bassa, a neutralizzare i tentativi sia della Lucrezia Calabrese che della Valentina Zappone, prima che la sua difesa sia in grado di liberare.
Al 41’, sull’ennesimo lancio per la Streva, Sofia Tesse non si intende col proprio estremo difensore: lei aspetta un’uscita che la Prundeanu non ha proprio preso in esame, l’attaccante pianezzese riesce quasi ad impadronirsi della sfera ed allora al centrale difensivo non resta che… affossarla al limite dell’area. Potrebbe essere cartellino rosso, per fallo da ultimo uomo su chiara occasione da rete, ma non per il direttore di gara: Alice Tognato, della sezione di Collegno, opta per il giallo e grazia la giocatrice granata. Non sarà l’unico errore di un arbitraggio tutto sommato sufficiente, ma abbastanza tentennante nella gestione dei cartellini.
Comunque sia, sulla successiva punizione la Sorleto si dimostra efficace non solo nelle chiusure difensive, ma anche sui calci piazzati, siglando il raddoppio con una chirurgica punizione a fil di palo.
Dopo aver invertito gli esterni bassi, probabilmente nel fallito tentativo di rendere meno efficaci i contropiede altrui, nella ripresa il mister granata proverà ad invertire anche quelli alti, senza però cogliere significativi miglioramenti nel gioco delle sue ragazze. La maggior pressione delle ospiti, infatti, sarà figlia solamente del loro orgoglio: utile per riconquistare qualche pallone in più, che i persistenti nervosismo e confusione finiscono però per rendere sterili.
C’è tanta imprecisione anche nelle conclusioni, sul fronte torinista: un paio di volte la Zappone, un altro paio la Capello ed in una occasione la Calabrese, difettano infatti nella mira, per tutta la prima metà della seconda frazione. L’occasione più ghiotta, per ridurre le distanze, capita proprio sul piede della capitana granata, ma la Jiang riesce a respingere in tuffo (59’). La numero uno del Pianezza si ripete anche al 65’, quando manda in angolo un tiro della Capello, scagliato però da notevole distanza.
Col passare del tempo, la stanchezza obbliga le padrone di casa ad arretrare il baricentro, sino a concedere alle avversarie il predominio tattico. Il match si fa più nervoso e spigoloso, sino al 75’, quando si viene a creare un parapiglia in campo: qualche spintone, tante parolacce, ma pure uno schiaffo ed un calcione da terra, che l’arbitro fatica a controllare. Anche in questo caso, a parer nostro, la Tognato si dimostra troppo restia ad utilizzare i cartellini, ma la causa è forse della sconsiderata entrata in campo del guardalinee di parte pianezzese (Enrico Sulpizi), che per “difendere” la figlia Rebecca non trova di meglio che cercare di far giustizia sommaria, alimentando la tensione ed aumentando il caos, rimediando così la giusta espulsione.
Con le squadre ormai provate, l’episodio finisce paradossalmente per ridare vigore a quella in svantaggio, che nell’ultimo quarto d’ora pone in atto una sorta di assedio all’area rivale. L’ulteriore pressione continua però a non sortire effetti concreti, con la Jiang che controlla una botta centrale della Calabrese (84’), mentre due giri di orologio più tardi la Molinar Min, da posizione favorevole, calcia malamente di sinistro.
Il Pianezza è, ora, palesemente in riserva di energie ed all’88’ capitola: con la confusione che regna ormai sovrana su entrambi i fronti, dopo una serie di contrasti dal limite la sfera termina sul piede di Giorgia Cavallo, che non concede scampo all’incolpevole portiere di casa. Ma le batterie sono ormai veramente scariche per tutte, e gli ultimi scampoli di tempo non concedono più sussulti.
In una ipotetica “pagella”, nessuna fra le padrone di casa dovrebbe meritare qualcosa in meno del 7, con il terzetto composto da Jiang, Sorleto e Streva ad ottenere valutazioni anche migliori. Fra le sconfitte, invece, nessuna potrebbe ambire alla sufficienza, con forse la sola eccezione della Prundeanu, tutto sommato vittima dell’inconsistenza delle proprie compagne.

Cristina Merli, Brescia Femminile: “Il morale è basso, pensiamo di meritarci molto di più”

Photo Credit: Pagina Facebook Acf Brescia Calcio Femminile

Il Brescia Calcio Femminile mastica amaro dopo la sconfitta subita domenica per mano del Chievo Verona Women FM, ma nella formazione allenata da Ashraf Seleman c’è un elemento che ha dato positività alla squadra, che è Cristina Merli.

La centrocampista biancazzurra, sui canali ufficiali del club bresciano, ha commentato la gara disputata dalle sue compagne contro le clivensi: “È stata una partita equilibrata. Secondo me ci saremmo meritate qualcosina di più, però a volte il calcio è anche questo e non bisogna mollare. Nonostante tutto siamo sulla strada giusta, perciò dobbiamo continuare a restare unite: i risultati sicuramente arriveranno. Il morale è ovviamente abbastanza basso, pensiamo di meritarci molto di più. Nonostante questa situazione però il pensiero di tutte è che siamo sulla strada giusta perché stiamo lavorando tanto. Sicuramente prima o poi qualcosina cambierà, dobbiamo stare molto attente ai dettagli perché quelli fanno la differenza“.

Coach Spugna dopo la gara contro l’Arezzo: “Sensazioni positive”

Photo Credit: Domenico Cippitelli

Buona la prima per la Roma Femminile che nella gara d’esordio della Coppia Italia 2022/2023 ha battuto per 3-0 l’Arezzo. Di seguito le parole del coach Spugna alla fine della gara.

Avete iniziato il percorso in Coppa Italia con una vittoria.

Sì, è stata una partita giocata su un campo non in perfette condizioni, ma non importa. Abbiamo fatto una buona gara. Abbiamo dato la possibilità a tante calciatrici giovani di giocare, di esordire, e questo è importante. Abbiamo vinto 3-0 e potevamo fare qualche gol in più. Ma va bene così“.

Quali indicazioni ha tratto da questo match?

Positive. Abbiamo sperimentato qualcosa. Abbiamo fatto giocare delle calciatrici che non erano partite titolari in altre occasioni. Questo è un premio per loro, che si stanno allenando molto bene, ed era quindi importante far iniziare loro la partita. Sono contento, ci sono stati grande impegno e grande voglia fin dall’inizio“.

Ha trovato il gol anche Claudia Ciccotti: quanto è importante averla ritrovata ai suoi livelli?

Intanto sono felice per lei, perché se lo merita. Aveva sofferto nella stagione scorsa per l’infortunio. Adesso aveva bisogno di rientrare e di giocare una partita completa. Ha fatto gol su rigore, si è presa la responsabilità e sono molto contento per lei“.

Classifica cannonieri Women’s Champions League: Bonmatí, Pajor, Kerr, Geyse, Caldentey, Harder, Giacinti

Photo Credit: Andrea Amato

Aitana Bonmatì ha raggiunto Ewa Pajor e Sam Kerr del Chelsea in vetta alla classifica cannonieri di UEFA Women’s Champions League con quattro gol, a metà della fase a gironi. L’attaccante del Barcellona ha gli stessi gol di Pajor (4) e un assist ma ha giocato meno minuti della centravanti del Wolfsburg. Kerr del Chelsea è terza avendo quattro gol ma zero assist.

Chi supererà l’infortunata Alexia Putellas, miglior marcatrice della scorsa edizione, o Tabea Wassmuth, che nella fase a gironi inaugurale ha segnato otto gol?

Classifica cannonieri (Ultimo aggiornamento: 23 novembre)
Migliori marcatrici UEFA Women’s Champions League 2022/23 (dalla fase a gironi in poi)
Aitana Bonmatí (Barcelona)
Ewa Pajor (Wolfsburg)
4
Sam Kerr (Chelsea)
3 Geyse (Barcelona)
3 Mariona Caldentey (Barcelona)
3 Pernille Harder (Chelsea)
3 Valentina Giacinti (Roma)
2 Clàudia Pina (Barcelona)
2 Asisat Oshoala (Barcelona)
2 Melvine Malard (Lyon)
2 Beth Mead (Arsenal)
2 Cloé Lacasse (Benfica)
2 Lina Hurtig (Arsenal)
2 Signe Bruun (Lyon)
2 Caitlin Foord (Arsenal)
2 Mária Mikolajová (St. Pölten)
2 Georgia Stanway (Bayern)

In caso di ex equo, le giocatrici sono ordinate in base agli assist e al minor numero di minuti giocati.

Migliori marcatrici UEFA Women’s Champions League 2022/23 (intera stagione)
6 Fenna Kalma (Twente)
5 Esther González (Real Madrid)
4 Fortesa Berisha (Hajvalia)
Aitana Bonmatí (Barcelona)
4 Helena Ósk Hálfdánardóttir (Breidablik)
4 Dany Helena (Qiryat Gat)
4 Fabienne Humm (Zürich)
4 Sam Kerr (Chelsea)
4 Cloé Lacasse (Benfica)
4 Emilie Nautnes (Rosenborg)
4 Ewa Pajor (Wolfsburg)
4 Ana Vitória (Benfica)
4 Carolina Weir (Real Madrid)
4 Mateja Zver (St. Pölten)

Classifica assist UEFA Women’s Champions League 2022/23 (dalla fase a gironi in poi)
4 Guro Reiten (Chelsea)
3 Geyse (Barcelona)
2 Stina Blackstenius (Arsenal)
2 Mariona Caldentey (Barcelona)
2 Cristiana Girelli (Juventus)
2 Svenja Huth (Wolfsburg)
2 Ashley Lawrence (Paris Saint-Germain)
2 Frida Maanum (Arsenal)
2 Melvine Malard (Lyon)
2 Asisat Oshoala (Barcelona)
2 Clàudia Pina (Barcelona)
2 Fridolina Rolfö (Barcelona)

Classifica gol + assist UEFA Women’s Champions League 2022/23 (dalla fase a gironi in poi)
Geyse (Barcelona)
Aitana Bonmatí (Barcelona)
5
Mariona Caldentey (Barcelona)
5 Ewa Pajor (Wolfsburg)
4
Pernille Harder (Chelsea)
4 Sam Kerr (Chelsea)
4 Melvine Malard (Lyon)
4 Asisat Oshoala (Barcelona)
4 Clàudia Pina (Barcelona)
4 Guro Reiten (Chelsea)

Capocannoniere UEFA Women’s Champions League/UEFA Women’s Cup per edizione (qualificazioni incluse)
2021/22: Alexia Putellas (Barcelona) 11
2020/21: Jenni Hermoso (Barcelona), Fran Kirby (Chelsea) 6
2019/20: Vivianne Miedema (Arsenal), Emueje Ogbiagbevha (Minsk), Berglind Thorvaldsdóttir (Breidablik) 10
2018/19: Pernille Harder (Wolfsburg) 8
2017/18: Ada Hegerberg (Lyon) 15
2016/17: Zsanett Jakabfi (Wolfsburg), Vivianne Miedema (Bayern) 8
2015/16: Ada Hegerberg (Lyon) 13
2014/15: Célia Šašić (Frankfurt) 14
2013/14: Milena Nikolić (ŽFK Spartak) 11
2012/13: Laura Rus (Apollon Limassol) 11
2011/12: Camille Abily, Eugénie Le Sommer (both Lyon) 9
2010/11: Inka Grings (Duisburg) 13
2009/10: Vanessa Bürki (Bayern) 11
2008/09: Margrét Lára Vidarsdóttir (Valur Reykjavík) 14
2007/08: Vira Dyatel (Kharkiv), Patrizia Panico (Bardolino Verona), Margrét Lára Vidarsdóttir (Valur Reykjavík) 9
2006/07: Julie Fleeting (Arsenal) 9
2005/06: Margrét Lára Vidarsdóttir (Valur Reykjavík) 11
2004/05: Conny Pohlers (Turbine Potsdam) 14
2003/04: Maria Gstöttner (Neulengbach) 11
2002/03: Hanna Ljungberg (Umeå) 10
2001/02: Gabriela Enache (Codru Anenii Noi) 12

Eleonora Goldoni, Sassuolo: “Sono felice per la squadra e per i tre punti”

Photo Credit: Fabrizio Brioschi

Il Sassuolo ha conquistato la seconda vittoria di fila in Serie A, grazie al successo esterno arrivato sul campo della Sampdoria per 2-0.

A dare i tre punti è stata Eleonora Goldoni, la quale ha messo a referto il gol dell’1-0 e la prima rete con la maglia sassuolese. La calciatrice ha rilasciato alcune dichiarazioni sui canali ufficial del club emiliano: “Sono contentissima per la squadra più che altro. Penso che ce lo meritiamo davvero. Credo che ora tutto torna. Abbiamo lavorato forte e non ci siamo abbattute nei momenti più difficili, ed è bellissimo poter festeggiare tutte insieme. I gol vengono sempre in seguito al lavoro di squadra. Sono felice per la squadra e per i tre punti. Continuiamo a perseverare, a conoscerci sempre più e non molliamo assolutamente niente. Questo gol lo voglio dedicare al mio papà e alla mia mamma che non mi lasciano mai sola nemmeno nei momenti più difficoltosi. E anche alle mie compagne. Siamo una squadra forte e dobbiamo esprimerlo in questa maniera qua, senza lasciare nulla per scontato. Le soddisfazioni arrivano e ce lo siamo meritato“.

CF Pelletterie: altri 3 punti fondamentali in casa

Grande prestazione, di sostanza e qualità, del CF Pelletterie che tra le mura amiche supera con pieno merito per 7-3 il PSB Irpinia. 

In una partita importante e delicata in chiave salvezza,  il CF ha interpretato meglio fin dall’inizio, raccogliendo i frutti già al 5’ con una bella rete di Teggi. Continuando a macinare gioco la squadra di casa al 14° raddoppia con Brandolini e al 16’ si porta sul 3-0 con Rivera. Nel finale di tempo l’Irpinia accorcia le distanze con Braccia su rigore, ma la ripresa vede il CF più tonico, e al 2’ Pia Gomez insacca il 4-1. Gara in discesa con la rete del 5-1 al 9’ ancora di Rivera. Le ospiti non si arrendono e accorciano le distanze con Fontela quando il CF sta giocando col portiere di movimento. Sembra non esserci gara e all’11’ Ana Rivera sigla la propria tripletta personale, e poco dopo arriva la gloria anche per Queiroz che mette dentro il 7-2. Matijevic rende meno pesante il passivo con la rete del definitivo 7-3. Vittoria preziosa per il CF Pelletterie che sale a 9 punti in classifica e la prossima settimana affronterà, sempre in casa, la corazzata Pescara.

PELLETTERIE-PSB IRPINIA 7-3 (3-1 p.t.)

PELLETTERIE: Pucci, Gomez, Pasos, Brandolini, Rivera, Innocenti, Aterini, Borghesi, Teggi, Queiroz, Colucci, Mannucci. Allenatrice: Presto

PSB IRPINIA: Falconi, Braccia, Aresu, Grecia, Ziero, Cetrulo, Matijevic, Moreira, Pugliese, Macchiarella, Gaeta, Macchia. Allenatore: Battistone

MARCATRICI: 5’10” p.t. Teggi (P), 13’58” Brandolini (P), 16’24” Rivera (P), 18’53” rig. Braccia (I), 2’33” s.t. Gomez (P), 9’38” Rivera (P), 11’38” Grecia (I), 14’06” Rivera (P), 14’55” Queiroz (P), 15’28” Matijevic (I)

AMMONITE: Moreira (I), Colucci (P)

ARBITRI: Nicola Lacrimini (Città di Castello), Davide De Ninno (Varese) CRONO: Francesco Sgueglia (Finale Emilia)

Goleada del Vicenza trascinato ancora da una tripletta di Sule: 7-1 sulla Rinascita Doccia

Photo Credit: Camilla Tresso - Vicenza Calcio Femminile

Partita a senso unico quella tra Vicenza e Rinascita Doccia, terminata con un netto 7-1 in favore delle padrone di casa, oggi ree di una prestazione di altissimo livello rovinata da momenti di calo e disattenzione che stanno sempre più preoccupando staff e tifosi.

Non solo il gol subito a causa di una difesa addormentata, ma anche il rinvio sbagliato da Palmiero Herrera che ha regalato palla all’avversaria sul limite dell’area (la quale ha per fortuna calciato ampiamente fuori) sono gli esempi più lampanti di quanto detto, anche se dovrebbero far parte di questa lista altre situazioni accadute in mezzo al campo.

Nonostante questo il Vicenza festeggia per i 3 punti e per il nuovo sorpasso in classifica a discapito del Venezia Calcio, oggi fermato dal Padova in casa.

Sule trova il secondo hat-trick in 3 partite, segnando una tripletta solo nel primo tempo ed evidenziando non solo il grande momento di forma, ma anche l’importanza all’interno della squadra.

AZIONI SALIENTI

2’ ⚽️: Missiaggia intercetta il rinvio del portiere, quindi palla per Basso che non stoppa benissimo, ma riesce comunque ad aprire su Sule che controlla in area e calcia sotto all’incrocio più lontano.

3’ ⚽️: Altro lancio di Missiaggia questa volta per la corsa di Cattuzzo che crossa al centro ancora per Sule che mette giù e di piatto mette la palla in buca d’angolo.

21’: Cross dalla bandierina di Maddalena che trova Marchiori libera in area piccola, tiro al volo centrale che il portiere riesce in qualche modo a bloccare.

28’ ⚽️: Ripartenza veloce del Vicenza con Sule che allarga il gioco su Cattuzzo, pallone basso al centro per Marchiori a tu per tu col portiere che al tiro colpisce il palo, il rimpallo scorre davanti alla linea di porta e allora è sempre Giorgia del Vicenza può ribattere a rete.

45’ ⚽️: Altro contropiede letale del Vicenza, questa volta il lancio è di Schiavo che trova la corsa di Basso, passaggio teso in area dove Sule calcia di prima intenzione, palla che colpisce la traversa e poi finisce dentro.

49’: Spiovente perfetto di Cattuzzo che trova Basso in profondità, la 9 converge verso il centro, ma al momento del tiro si fa recuperare dal difensore che la disturba, costringendo l’attaccante biancorossa a calciare alle stelle.

60’ ⚽️: Punizione dalla metà campo defilata affidata a Missiaggia che crossa direttamente in area, Cattuzzo di fronte alla porta appoggia col piede nell’angolo basso, conclusione imparabile.

69’ ⚽️: Maddalena perde palla ingenuamente e la Rinascita Doccia ne approfitta con Aiello che serve Battistini sola in area, la quale supera Palmiero Herrera piazzando alla sua destra.

72’ ⚽️: Cross rasoterra di Basso che serve Cattuzzo dall’altra parte, dribbling secco della centrocampista che poi trova la porta aperta, calcia potente a rete e trova la doppietta.

89’ ⚽️: Lancio di Missiaggia che trova Basso oltre la difesa, il portiere esce rocambolescamente, ma l’attaccante la supera con un sombrero e poi si assicura la rete appoggiando la palla oltre la linea di porta.

VICENZA CALCIO FEMMINILE: Palmiero Herrera, Pagiarino (74’ Pegoraro), Schiavo, Gobbato (51’ Lugato), Missiaggia, Fasoli, Sule (79’ Dal Lago), Cattuzzo, Basso, Maddalena (84’ D’Angelo), Marchiori (65’ Plechero). A disp: Dalla Via, Dal Bianco, Cecchinato. All: Dalla Pozza.
RINASCITA DOCCIA: Mazzanti, Nesti, Mancin, Fedele, Sabatino, Paoli (38’ Bugiani), Ceccarelli, Papi (51’ Biolo), Del Giudice (65’ Battistini), Campi, Aiello. A disp: Braschi,  Xhemaj, Innocenti. All Bellucci.
ARBITRO: Kovacec di Arco Riva.
MARATRICI: 2’, 3′ e 45’ Sule (VIC), 28’ Marchiori (VIC), 60’ e 72’ Cattuzzo (VIC), 69’ Battistini (CD), 89’ Basso (VIC).
AMMONITE: Cattuzzo (VIC), Bugiani (RD).

Christian Berno
Ufficio Stampa Vicenza Calcio Femminile

Coppa Italia Femminile, recuperi 2ª giornata: la Roma vince 3-0 sul campo dell’Arezzo, il 5 gennaio la sfida tra Cittadella e Juve

All’appello mancavano solo Roma e Juventus, le finaliste della passata edizione della Coppa Italia. Le giallorosse hanno debuttato oggi nella competizione battendo 3-0 l’Arezzo nel recupero della seconda giornata. Dopo la prima rete stagionale di Landström, arrivata al 22’, il match è proseguito con il rigore trasformato da Ciccotti e con l’acuto a tempo quasi scaduto di Roman.

Nonostante le numerose assenze le capitoline hanno dimostrato di essere in grande forma, dominando il gioco e concedendo pochissime ripartenze alla formazione guidata dall’ex viola Zazzera e allenata da Testini, attualmente dodicesima nel campionato di Serie B. Una vittoria meritata che va ad aggiungersi a quelle delle altre teste di serie, in attesa dell’esordio delle detentrici del trofeo, in programma mercoledì 5 gennaio sul campo del Cittadella, e del terzo e ultimo turno della fase a gironi, che si disputerà domenica 8 gennaio.

Risultati e classifica – Fase a gironi

GRUPPO A
1a giornata: Ravenna-San Marino Academy 3-4
2a giornata: Ravenna-Sampdoria 1-2
Classifica: San Marino Academy, Sampdoria 3; Ravenna 0
3a giornata (8 gennaio): San Marino Academy-Sampdoria

GRUPPO B
1a giornata: Cittadella Women-Brescia 2-0
2a giornata: Cittadella Women-Juventus (5 gennaio)
Classifica: Cittadella Women 3; Juventus, Brescia 0
3a giornata (8 gennaio): Brescia-Juventus

GRUPPO C
1a giornata: Arezzo-Como 0-1
2a giornata: Arezzo-Roma 0-3
Classifica: Roma, Como 3; Arezzo
3a giornata (8 gennaio): Como-Roma

GRUPPO D
1a giornata: Cesena-Parma 5-5
2a giornata: Cesena-Inter 0-5
Classifica: Inter 3; Parma, Cesena 1
3a giornata (8 gennaio): Parma-Inter

GRUPPO E
1a giornata: Genoa-Hellas Verona 3-4
2a giornata: Genoa-Fiorentina 1-7
Classifica: Fiorentina, Verona 3; Genoa 0
3a giornata (8 gennaio): Hellas Verona-Fiorentina

GRUPPO F
1a giornata: Ternana-Lazio 1-2
2a giornata: Ternana-Milan 0-2
Classifica: Milan, Lazio 3; Ternana 0
3a giornata (8 gennaio): Lazio-Milan

GRUPPO G
1a giornata: Tavagnacco-Napoli 1-2
2a giornata: Tavagnacco-Pomigliano 1-6
Classifica: Napoli, Pomigliano 3; Tavagnacco 0
3a giornata (8 gennaio): Napoli-Pomigliano

GRUPPO H
1a giornata: Sassari Torres-Chievo Verona Women 1-1
2a giornata: Sassari Torres-Sassuolo 0-2
Classifica: Sassuolo 3; Chievo Verona Women, Sassari Torres 0
3a giornata (8 gennaio): Chievo Verona Women-Sassuolo

Lazio Women-Cittadella Women 3-0: le biancocelesti consolidano il primato

La Lazio Women continua a vincere nel torneo di Serie B mettendo a segno, nella nona giornata, l’ottava vittoria consecutiva, stavolta contro il Cittadella Women travolto 3-0. Decisive per le biancocelesti, prime della classe, le reti di Proietti e Chatzinikolaou nel primo quarto d’ora della sfida mentre la terza rete al decimo della ripresa, è un autogol di Pavana. I gol messi a segno dalla squadra di mister Catini arrivano a quota 26, con una media di quasi tre reti a partita: è l’attacco migliore della competizione.

LAZIO-WOMEN-CITTADELLA WOMEN 3-0
Marcatrici: 7′ Proietti, 13′ Chatzinikolaou, 56′ aut. Pavana

LAZIO WOMEN (4-3-1-2): Guidi; Pittaccio, Falloni, Kakampouki, Pezzotti; Castiello, Eriksen, Colombo (70′ Jansen); Proietti (70′ Vecchione); Chatzinikolaou (53′ Fuhlendorff), Visentin (84′ Vecchione).

A disp: Natalucci, Khellas, Vivirito, Palombi, Groff, Toniolo. All.: Massimiliano Catini

CITTADELLA WOMEN (4-3-3): Toniolo; Asta (38′ Larocca), Ambrosi, Pavana (64′ Begal), Peruzzo; Masu, Nichele, Benedetti; Pizzolato (64′ Saggion), Ferin (75′ Martinuzzi), Konguli (75′ Zannini).

A disp.: Nucera, Dhalberg, Nurzia, Kiamou. All.: Salvatore Colantuono

Arbitro: Alessio Amadei (sez. Terni)

Assistenti: Federico Giovanardi – Gian Marco Cardinali

 

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