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Massimo Spagnolli, Trento: “Hellas Verona? Sfida difficile, sarà una bella partita”

Una partita di estrema importanza attende il Trento Calcio Femminile domenica 20 novembre allo stadio Briamasco: ospiti sono le vicine di casa dell’Hellas Verona, decime in classifica con 8 punti. La squadra di Mister Spagnolli, che ancora fatica ad abbinare risultati utili alla crescita dal punto di vista delle prestazioni, deve trovare le modalità giuste per imprimere una svolta al proprio percorso nel Campionato di Serie B. L’obiettivo principale che accompagnerà le aquilotte nel match odierno sarà dunque quello di totalizzare punti: fondamentale è iniziare davvero a scalare la classifica, allontanandosi quanto prima dalla zona retrocessione. Queste le dichiarazioni di Massimo Spagnolli, tecnico della squadra, alla vigilia del match:

Se vogliamo raggiungere un obiettivo, è necessario dare continuità ai risultati: ciò ci è chiaro ormai da qualche tempo, ne eravamo consapevoli anche prima del pareggio conquistato a Tavagnacco nella settima giornata.

Domenica ospiteremo l’Hellas Verona, squadra della quale a mio avviso il piazzamento in classifica non riflette le potenzialità reali: non dobbiamo dimenticare che è retrocessa dalla Serie A l’anno scorso. Ci aspetta dunque una sfida difficile, ma se saremo in grado di attuare quanto preparato in settimana avremo buone possibilità di mettere in difficoltà il nostro avversario; poi, chiaramente, dobbiamo imparare a sfruttare ogni occasione a nostro favore. Come va affrontata? Essendo una squadra che, a mio parere, deve ancora trovare il suo equilibrio – riesce a segnare tanti gol, ma allo stesso tempo ne subisce tanti – dovremo saper controbattere le loro azioni con la rapidità che ci contraddistingue sulle ripartenze.

La squadra che scenderà in campo per affrontare il Verona è una squadra che, nonostante le difficoltà che stiamo incontrando in questo campionato, reagisce molto bene: lo capisco dall’impegno e dalla dedizione che le ragazze ci mettono ogni giorno, penso che siano da elogiare. Avendo avuto due settimane per prepararci, abbiamo potuto lavorare sia sul piano tattico che sul piano fisico, e quest’ultimo è un aspetto che si va confermando sempre molto importante. Sono convinto che faremo una grande partita.”

Ashraf Seleman presenta Napoli-Brescia Femminile: “Partita difficilissima ma affascinante”

Photo Credit: Pagina Facebook Acf Brescia Calcio Femminile

Vigilia dell’ottavo turno del campionato di Serie B per il Brescia Calcio Femminile, che oggi sul campo “Giuseppe Piccolo” a Cercola affronta il Napoli. Calcio d’inizio alle 14.30, arbitra il signor Simone Gavini di Aprilia; assistenti Valerio Brizzi di Aprilia e Beatrice Neroni di Ciampino. La gara sarà trasmessa in diretta su Eleven Sports.

Reduci da due sconfitte di fila e tre gare senza vittoria, il Brescia va nella tana delle partenopee alla ricerca di un risultato positivo: di fronte le azzurre, anche loro vogliose di riscatto dopo il ko di Cesena di due settimane fa. “Partita difficilissima, ma affascinante – le parole di Ashraf Seleman, tecnico del Brescia Calcio Femminile – si gioca contro la migliore insieme alla Lazio di questa Serie B. Vengono da una sconfitta e saranno sicuramente arrabbiate e vogliose di riscatto, ma noi non andiamo certo lì per fare da spettatori. Noi scendiamo sempre in campo con un unico obiettivo, che è quello di vincere“. Dopo la sosta per le Nazionali, durante la quale le Leonesse hanno affrontato la Sampdoria in un allenamento congiunto, per il Brescia l’occasione per dare uno scossone: “Queste sono gare per le quali non serve stimolare le ragazze. Serve solo lavorare sul contenuto della gara e mi aspetto una grande risposta come prestazione. La situazione psicologica non è sicuramente semplice, volevamo uscire meglio dal trittico romagnolo e invece abbiamo incamerato solo un punto. Sappiamo che tutti abbiamo commesso errori e che dovevamo probabilmente lavorare meglio in settimana e specialmente in gara. Se questa sosta ha fatto bene? Lo scopriremo domani (oggi, ndr)”.

Sono 18 le calciatrici che questo pomeriggio sono partite in aereo da Orio al Serio alla volta di Napoli. Di seguito la lista completa di numeri di maglia:
PORTIERI – 1 Lugli, 32 Ferrari
DIFENSORI – 2 Vavassori, 6 Viscardi, 8 Barcella, 12 Fracaros, 14 Galbiati, 15 Ripamonti, 17 Perin
CENTROCAMPISTE – 4 Ghisi, 10 Merli C., 23 Magri, 30 Bianchi
ATTACCANTI – 7 Brayda, 18 Merli L., 22 Pasquali, 20 Hjohlman, 71 Fracas

Veronica Brutti, coach Hellas Verona Women: “A Trento per cercare di trovare la prima vittoria fuori casa”

Photo Credit: Pierangelo Gatto

Vigilia della 8a giornata di campionato per la Prima Squadra dell’Hellas Verona Women, che affronterà oggi – domenica 20 novembre, ore 14.30 – il Trento in trasferta allo stadio ‘Briamasco’.

Avversario delle ragazze di coach Veronica Brutti sarà appunto la squadra trentina, che attualmente si trova a quota 4 punti in classifica, in 14esima posizione, dopo le prime sette giornate del torneo disputate. Nell’ultimo precedente giocato in campionato, il Trento ha trovato un pareggio a reti inviolate in casa del Tavagnacco (0-0), stesso risultato arrivato anche per le gialloblù, che in casa contro il Cittadella (1-1) hanno conquistato un punto grazie alla rete di Capucci, che ha risposto nella ripresa a quella siglata da Nichele.

“In queste due settimane abbiamo recuperato le ragazze che erano ancora infortunate e abbiamo lavorato su alcuni concetti di tecnica e di tattica che in partita finora non ci erano ancora riusciti al cento per cento. Abbiamo avuto tre ragazze via, perché convocate dalle rispettive Nazionali, ovvero Giai, Vergani e Semanova, che hanno giocato e fatto molto bene. Le ho ritrovate motivate: penso che l’esperienza in Nazionale dia sempre ad ogni giocatrice qualcosa in più; rappresentare il proprio paese è sicuramente motivo di orgoglio. Per la partita di domani – prosegue coach Brutti – daremo tutto e cercheremo di vincere il nostro primo match fuori casa per sfatare quello che finora è per noi un taboo. Le ragazze hanno lavorato bene, abbiamo parlato tanto tra di noi e mi sono confrontata anche con lo staff: ci siamo allenate per arrivare alla sfida di domani nel migliore dei modi. Quello che mi interessa è senza dubbio trovare un andamento positivo”.

La gara sarà trasmessa in diretta gratuita su ELEVEN Sports.

Arbitro dell’incontro sarà Michele Maccorin, della Sezione AIA di Pordenone, mentre gli assistenti saranno Marco Munitello (Sez. AIA di Gradisca d’Isonzo) e Riccardo Bonicelli (Sez. AIA di Bergamo).

Le titane in sfida in Sardegna. Accornero: “Partita cruciale sia per noi che per loro”

Credit Photo: San Marino Academy

Poche ore rimanenti per la sfida tra le titane e le sarde della Torres. Partita in trasferta per le biancoazzurre che si apprestano a giocare con l’obiettivo di vincere dopo la settimana di “riposo”, senza nascondere quella voglia di riscatto in parte già avviata con il vantaggio sul Trani dell’ultima prestazione. La centrocampista Alessia Accornero (che, tra le altre esperienze, vanta anche quella proprio con la maglia rossoblù) ha voluto esprimere le sue sensazioni in merito all’incontro importante di questa domenica: “Abbiamo avuto questa settimana dove abbiamo potuto continuare il nostro percorso; arriviamo da una vittoria molto importante e speriamo di dare continuità. Questa settimana abbiamo una grande opportunità. È una partita cruciale sia per noi che per loro: sono pochi i punti che ci distanziano e noi sicuramente abbiamo una buona occasione per avanzare“.
Al momento la classifica vede le sammarinesi al nono posto, con le sfidanti che di discostano solamente di quattro posizioni. Se ne vedranno sicuramente delle belle!

Roma all’inglese su un’encomiabile Sampdoria Women

Un’encomiabile Sampdoria Women cede il passo alla Roma. Le ragazze di Cincotta forniscono una prova coriacea al cospetto della capolista ma al “Tre Fontane” sono superate da una rete per tempo. Prima frazione interpretata molto bene dalle blucerchiate che si difendono con ordine, mantenendo un assetto compatto e tentando di oscurare ogni linea di passaggio. Le padrone di casa faticano infatti e non poco a trovare l’imbucata giusta per fare male e soltanto nella seconda metà di tempo impensieriscono la retroguardia doriana.

Al 28′ Serturini sporca i guanti di Tampieri, mentre al 40′ un tentativo di controbalzo di Giugliano si spegne di poco a lato. Quest’ultima, due minuti più tardi, sblocca la contesa su punizione e consente alle giallorosse di andare al riposo in vantaggio. In avvio di ripresa Tampieri nega ancora la gioia del gol a Lazaro, mentre al 22′ Serturini centra il palo con un destro a giro dalla distanza. Poco più tardi Lazaro prima impegna Tampieri, poi con un docile lob colpisce un secondo legno. Nel finale la Roma archivia la pratica con Haug che svetta più in alto di tutte e raddoppia. Domenica prossima, al “3 Campanili”, si cercherà il pronto riscatto con il Sassuolo.

Roma             2
Sampdoria   0
Reti: p.t. 42′ Giugliano; s.t. 38′ Haug.

Roma (3-5-2): Lind; Linari, Cinotti (30′ s.t. Ciccotti), Minami; Serturini (39′ s.t. Bergersen), Glionna, Giugliano, Greggi (39′ s.t. Kramzar), Kollmats (30′ s.t. Haavi); Lázaro, Giacinti (24′ s.t. Haug).
A disposizione: Ceasar, Landstrom, Bartoli, Wenninger.
Allenatore: Spugna.

Sampdoria (5-3-2): Tampieri; De Rita (25′ s.t. Battistini), Pisani, Spinelli, Pettenuzzo, Oliviero (45′ s.t. Lazzeri); Cuschieri (1′ s.t. Giordano), Re, Fallico; Seghir (45′ s.t. Mailia), Gago (40′ p.t. Regazzoli).
A disposizione: Odden, Fabiano, Rincón, Taleb.
Allenatore: Cincotta.

Arbitro: Catanoso di Reggio Calabria.
Assistenti: Monaco di Termoli e Romano di Isernia.
Quarto ufficiale: Giorgiani di Pesaro.
Note: ammonite al 41′ p.t. Cuschieri, al 7′ s.t. Pettenuzzo, al 14′ s.t. De Rita per gioco scorretto; recupero 2′ p.t. e 5′ s.t.; terreno di gioco in buone condizioni.

Parma Femminile: beffata negli ultimi minuti la squadra di Panico. La Juventus vince per 2-1

Credit: Parma Femminile

Sconfitta bruciante per il Parma Femminile in questa 9^ Giornata della 1^ Fase della Serie A Femminile presso lo Stadio Ennio Tardini di Parma dove le gialloblu si sono viste portar via la vittoria da parte delle bianconere solo negli ultimi minuti. Di seguito riportiamo il comunicato ufficiale della società parmigiana:
Positivo abbrivio della squadra di Mister Domenico Panico, all’esordio sulla panchina gialloblù, che, senza timori riverenziali, dopo una prima fase di studio, inizia a prendere l’iniziativa proponendosi in avanti: all’8′ cross di Niamh Farrelly per la testa di Antoinette Jewel Williams che viene anticipata da Martina Lenzini. Le Crociate, che oggi spianano la terza divisa di tonalità completamente azzurra, insistono: al 9′ Melania Martinovic si invola sulla sinistra, assist per Marija Banusic il cui tiro va alto sopra la traversa. Al 17′ brivido per il calcio di punizione battuto dal limite dalla specialista Cristiana Girelli, che esce di poco a lato sulla destra della porta difesa da Alessia Capelletti, premiata ad inizio partita dalla Apport Associazione Italiana Allenatori dei Portieri quale migliore estremo difensore Under 23 della passata stagione (al portiere della Juventus Pauline Camille Peyraud Magnin, oggi in panchina, invece è andato quello assoluto). Al 19′ il Tardini esplode per il gol del vantaggio del Parma: cross di Niamh Farrelly dalla destra e avvitata vincente di Melania Martinovic (1-0). E’ il Parma a continuare ad offrire i migliori spunti: alla mezzora combinazione Michela Cambiaghi – Marija Banusic, servizio per Milena Martinovic a centro area, ma Il portiere Roberta Aprile blocca il cross. La Juventus si fa pericolosa verso la fine della prima frazione: al 41′ ci prova da fuori area Cristiana Girelli, con Alessia Capelletti che devia in calcio d’angolo. Dalla bandierina riceve il servizio Sofie Junge Pedersen sulla quale la numero 1 del Parma, sotto gli occhi di Gianluigi Buffon al Tardini per questa sfida 27 anni dopo il suo debutto, si produce in un vero e proprio miracolo. Dopo 3′ di recupero l’arbitro, il Signor Andrea Calzavara della Sezione A.I.A. di Varese manda le squadre negli spogliatoi: le Crociate, che per la prima volta in campionato han segnato prima delle avversarie, al riposo sono in vantaggio sulla Juventus per 1-0. Le bianconere, a inizio ripresa, vanno alla ricerca del pareggio: al 7′ st, sugli sviluppi di un corner girata di Cristiana Girelli con nuova deviazione in angolo dell’ottima Alessia Capelletti, che al 10′ st mette in corner anche un tiro da distanza ravvicinata di Arianna Caruso. All’11’ st Matilde Lundorf Skovsen scappa sulla destra, cross e piattone di Cristiana Girelli con palla che finisce fuori. La manovra è sempre più delle ospiti, ma le gialloblù continuano a difendersi con ordine ed efficacia fino al serrate finale. Al 34′ st nuova girata di Cristiana Girelli e nuova parata di Alessia Capelletti. Al 40′ st, dall’interno dei sedici metri tenta la botta a colpo sicuro Evelina Pirlo J Duljan, ma Capelletti blocca. Al 42′ il Parma è il palo a salvare il Parma, a portiere battuto, sulla conclusione della solita Girelli. Allo scadere (90′) un tiro da fuori area di Lisa Boattin è bloccato da Capelletti. I dolori iniziano al termine dei minuti regolamentari: al 2′ dei 5′ minuti di recupero è proprio Lisa Boattin ad indovinare il pertugio giusto con un tiro da fuori area, su cui Alessia Capelletti nulla può (1-1). Al 50′ st, pochi secondi prima del triplice fischio finale, la Juventus la capovolge: Sara Bjork Gunnarsdottir trova l’1-2, dopo un’azione sviluppata sulla fascia destra e da lei conclusa con un diagonale imparabile. I tre punti vanno alle bianconere, alle Crociate gli applausi del pubblico del Tardini che hanno comunque apprezzato la prova volitiva e di carattere, malgrado l’assenza del premio finale del risultato.
PARMA-JUVENTUS 1-2 (9^ GIORNATA DI ANDATA 1^ FASE SERIE A FEMMINILE TIM)
Marcatrici: 19′ Martinovic, 47′ st Boattin, 50′ st Gunnarsdottir

PARMA (4-3-2-1) – 1. Alessia Capelletti (Cap.); 27. Erika Santoro, 11. Nora Heroum, 14. Ana Jelencic, 7. Antoinette Jewel Williams; 71. Niamh Farrelly, 6. Alice Pauline Benoit (V. Cap.), 4. Bianca Giulia Bardin (46′ st 77. Giovana Maia); 36. Michela Cambiaghi (31′ st 17. Arianna Acuti), 10. Marija Maredinho Banusic (39′ st 28. Giorgia Arrigoni); 24. Melania Martinovic. Allenatore: Domenico Panico
A disposizione: 12. Gloria Ciccioli, 21. Rebecca Tinti; 3. Sara Caiazzo, 15. Ludovica Nicolini, 25. Aurora Remondini, 82. Gemma Puntoni

JUVENTUS (4-2-3-1) – 1. Roberta Aprile; 12. Matilde Lundorf Skovsen (38′ st , 33. Evelina Pirjo J Duljan) 71. Martina Lenzini, 8. Martina Rosucci (Cap.), 13. Lisa Boattin; 2. Sofie Junge Pedersen (17′ st 22. Agnese Bonfantini), 77. Sara Bjork Gunnarsdottir; 18. Lineth Enid Fab Beerensteyn (17′ st 11. Barbara Bonansea), 21. Arianna Caruso (27′ st 19. Annahita Zamanian Bakhtiari), 7. Valentina Cernoia (Cap., 17′ st 9. Sofia Cantore); 10. Cristiana Girelli. Allenatore: Joseph Adrian Montemurro
A disposizione: 16. Pauline Camille Peyraud Magnin, 38. Camilla Forcinella; 15. Julia Angela Grosso, 32. Linda Brigitta Sembrant

Arbitro: Sig. Andrea Calzavara della Sezione A.I.A. di Varese

Assistenti: Sig. Lorenzo Giuggioli di Grosseto e Sig. Simone Piazzini di Prato

Quarto Ufficiale: Sig. Lorenzo Garbo di Monza

Ammonite: Farrelly, Jelencic, Martinovic; Caruso

Recupero: 3’+5’

Spettatori: 838 (totale), di cui 294 paganti per un incasso di 1.470 euro

Milan-Como, de la Fuente: “Loro grande squadra, affrontiamole con coraggio”

Photo Credit: Fabrizio Brioschi
Il campionato di Serie A Femminile finalmente riparte, dopo tre settimane di stop (l’ultima gara giocata risale al 30 ottobre). Il Como Women, dopo aver disputato in casa allo stadio Ferruccio l’ultima partita contro il Sassuolo, pareggiata 2-2, questo turno fa visita al Milan di Maurizio Ganz. Sarà dunque questo il match che chiuderà il girone d’andata del campionato delle lariane, una sfida che da una parte vedrà le rossonere in cerca del riscatto, dopo la brutta sconfitta di Pomigliano e dall’altra il Como, che proverà in tutti i modi di portare a casa un risultato positivo.
La squadra di Sebastian de la Fuente durante le tre settimane di sosta ha dovuto lavorare senza sette giocatrici impegnate in nazionale e sei calciatrici infortunate. Con queste tredici assenze la settimana scorsa le comasche hanno affrontato l’amichevole contro la capolista svizzera Servette, uscendo sconfitte per 2-0. Nell’ultima settimana sono rientrate tutte le calciatrici impegnate con le nazionali, mentre tra le indisponibili solamente Chiara Cecotti ha recuperato, con Brenn, Kravets, Linberg, Vergani e l’ex della gara Stapelfeldt ancora ferme ai box. 
Sponda rossonera, invece, Ganz deve fare a meno di Guagni e della squalificata Grimshaw, oltre che della lungo degente Jonusaite. 
La sfida di domani, inoltre, sarà molto importante sotto il profilo della classifica, che al momento vede il Como ottavo con 5 punti e il Milan quinto con 12 punti, in un weekend in cui lo scontro tra Sassuolo e Pomigliano può incidere molto sugli equilibri della lotta salvezza.
Della sfida alle rossonere e del momento del Como Women ha parlato l’allenatore delle lariane, Sebastian de la Fuente: “La squadra arriva bene alla partita, abbiamo ancora alcune giocatrici infortunate, ma in queste tre settimane di pausa abbiamo lavorato molto, cercando di trasmettere nuovi concetti di gioco“. Poi continua sulle avversarie: “Andiamo a giocare contro una grande squadra, che non sta passando un buon momento di classifica, ma sappiamo che ha fatto degli investimenti e ha portato in Serie A giocatrici di altissimo livello. Non dobbiamo pensare che giocheremo contro la squadra che ha perso col Pomigliano, al contrario prima di Pomigliano aveva vinto contro la Juventus e questo dimostra quanto sia una squadra forte. Noi andremo ad affrontarli come abbiamo affrontato tutte le partite contro le grandi squadre questa stagione, cercando di giocare con coraggio ed esprimere sul campo la nostra idea di calcio“.
L’appuntamento per la gara del Vismara è dunque per domani alle ore 14:30.

Giada Morucci, Apulia Trani: “Vogliamo e dobbiamo cercare di dare una svolta alla nostra stagione”

Dopo la sosta nazionali, l’Apulia Trani dovrà sfidare in campionato la Lazio, squadra che guarda tutti dall’alto.

A parlare della sfida, sui canali social dell’Apulia, ci ha pensato Giada Morucci, centrocampista classe 1998: “A livello mentale la sosta ci è servita tanto per recuperare energie e capire come ripartire. Vogliamo e dobbiamo cercare di dare una svolta alla nostra stagione”.

Uno sguardo alla classifica
“A prescindere dal nostro zero, vedendo il bicchiere mezzo pieno, la graduatoria è corta e si può risalire. Credo molto nella mia squadra e sono convinta che se arrivasse un risultato positivo potrebbe esserci anche la svolta. Del resto molte delle gare giocate le abbiamo perse di misura anche avendo squadroni di fronte”.

Verso la super sfida con la Lazio
“Torneremo subito in campo con una delle big del girone ma sappiamo che, come successo in passato con altre grandi del raggruppamento, possiamo fronteggiarle. Tornare in campo e fare risultato con le laziali sarebbe il top. Affronteremo una bella squadra con atlete molto importanti in rosa. Mi aspetto una partita molto intensa in cui dovremo fare attenzione ad ogni singolo dettaglio: la Lazio è una corazzata”.

Che campionato è quello di serie B?
“Rispetto al passato il livello si è alzato tanto anche perché varie atlete sono scese dalla serie A. E’ ancora più bello e intenso con una classifica corta che lo rende avvincente”.

 

Małgorzata Mesjasz, Milan: “Felice di essere qui, con il Como sarà una sfida molto difficile”

Credit: Maurizio Marocco

Nella sfida di domani delle 14:30, valevole per il nono turno di Serie A e diretta dal sig. Eugenio Scarpa, il Milan di Maurizio Ganza sfida il neopromosso Como, si tratta della prima sfida in assoluto contro il team lariano per le diavole. In casa rossonera, nelle ore scorse, a parlare è stata  Małgorzata “Gosia” Mesjasz che, ai microfoni del club, ha dichiarato: “Sono molto orgogliosa e felice di essere qui e di giocare in una squadra come il Milan. Contro il Como sarà una sfida molto difficile. Giocando dopo la pausa nazionali abbiamo avuto poco tempo per prepararla tutte insieme, ma giocheremo in casa e vogliamo conquistare i tre punti. Ma sappiamo che non sarà facile”.

Per la sfida contro le lariane il tecnico delle meneghine Maurizio Ganz ha convocato le seguenti calciatrici: Babb, Fedele, Giuliani; Árnadóttir, Carage, Fusetti, Mesjasz, Soffia, Thrige, Tucceri Cimini; Adami, K. Dubcová, Mascarello, Vigilucci; Asllani, Bergamaschi, M. Dubcová, Piemonte, Thomas. Da segnalare un’assenza importante, quella della squalificata Christy Grimshaw.

Antonella Albertini, Napoli Femminile: “Per me il calcio è quella cosa che mi fa luce nei momenti bui”

Credit: Napoli Femminile

Continua il viaggio per conoscere le azzurre anche al di fuori del campo con la rubrica ” ‘Na parola“, creata dalla società azzurra e iniziata qualche mese fa che ha permesso ai tifosi di conoscere meglio le ragazze di Lipoff e alle giocatrici stesse per farsi conoscere meglio al proprio pubblico. Attraverso una serie di parole legate alla vita di ognuna, le azzurre una ad una si stanno raccontando per svelare lati meno conosciuti di loro stesse e per poter mostrare Napoli con i loro occhi.

Nel corso della settima puntata è stata protagonista Antonella Albertini, 19 anni, centrocampista azzurra. Vediamo dunque cosa ha raccontato ai microfoni della società partenopea che non poteva iniziare questa intervista usando la parola che designa la sua più grande passione: “Giocare a calcio è sempre stato il mio sogno da quando ero una bambina, quest’anno lo sto realizzando perché mi trovo in una grandissima società con giocatrici di alto livello e che hanno già giocato in grandi squadre. Si tratta di un anno fondamentale per poter realizzare il mio sogno.” Ma avrà un pinto debole questa giovane giocatrice? “L’inglese. É sempre stato il mio tallone d’Achille! Anche se mi sono iscritta al liceo linguistico perché ho sempre apprezzato la letteratura straniera. Mi sono iscritta ad un corso di inglese e mi sto trovando bene…Spero di impararlo perché é fondamentale per il mio percorso.” Non di solo calcio si vive e dunque sulle sue passioni al di fuori del rettangolo verde ha dichiarato “Ho tante passioni oltre il calcio, ascolto musica, esco e viaggio“, ma ha subito aggiunto “il calcio però è la mia passione principale, è quello che mi fa stare bene che nei momenti bui, che mi fa vedere la luce e al tempo stesso mi ha fatto conoscere tante ragazze e tante persone speciali. É importante anche perché mi ha fatto crescere e mi ha fatto potenziare il carattere.”

Arriviamo alla sua attuale squadra, “Con questa maglia ho fatto il mio esordio in serie B contro il Trento ed è stata per me un’emozione incredibile anche perché avevo delle compagne al mio fianco sempre pronte a sostenermi, mi stanno aiutando molto nel mio percorso di crescita e di questo ringrazio anche il Mister per tutto quello che fa per me.”

Antonella ci tiene a sottolineare che le sue origini non sono proprio della città partenopea, alla parola Napoli ha quindi affermato che “Non sono esattamente di Napoli, provengo da Baiano che è un paese  in provincia di Avellino. Negli ultimi anni ho imparato a conoscere molto bene questa città e ora giocandoci l’ho conosciuta ancora meglio. Indossare la maglia del Napoli per me è un emozione unica, ha un peso molto importante e farò di tutto per onorarla e portare il Napoli dove merita.”

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