Federica Belli, Futsal Pescara: “Lottiamo per un Mondiale riconosciuto dalla FIFA”
Joe Montemurro cede il titolo alla Roma, dopo la lotteria dei rigori, e dichiara: “Le mie ragazze sono state molto brave e sono orgoglioso di loro”
Ieri è stata una finale molto bella tra due squadre molto forti, ammette Montemurro dopo l’incontro: “La Roma è prima in classifica in campionato, sta facendo bene, ma io sono orgoglioso della prestazione di oggi (ieri, ndr). Dopo il mio grande blocco di lavoro, io con questo gruppo ho un grande feeling, loro sono state brave e poi è la lotteria dei rigori che ci ha visto cedere solo alla fine”.
Nella ripresa la Juventus era vicina a riprendere il match, ed a riuscire a rimontare anche questa volta nel finale, è forse mancato solo il gol; confessa il tecnico bianconero: “non abbiamo trovato gli spazi per poter andare al tiro, brave loro, abbiamo sbagliato troppo nel primo tempo poi le nostre opportunità non sono andate a rete”.
Grande gara di Lisa Boattin, la migliore in campo, ha dato prova come sempre di grande flessibilità nel gioco e di carattere. Montemurro elogia questa sua giocatrice che “lavora molto, molto importante in fase di costruzione, lei trova spazio come tre quartista e coglie le opportunità. Lei è una giocatrice di livello internazionale ed è per me una gioia allenarla ogni giorno in questo gruppo”.
Dopo i rigori, sbagliati da Girelli e Cantore (le due più titolate dagli undici metri) il tecnico non ha potuto recriminare nulla, dal dischetto è un attimo avere fluidità e basta poco per non mettere la palla nella giusta direzione. “Ho detto loro, al termine, che fa parte del gioco e succede. Non posso dire che è colpa loro, tutte sono state grandi e ci è mancato il gol nel tempo di gara”.
“La Roma non ci ha sorpreso, loro cercavano tanto di costruire e giocare tra le linee, nel primo tempo loro hanno fatto meglio, poi noi siamo riuscite ad equilibrare facendo il nostro gioco ma ci è mancato solo il prodotto finale!”.
Lecce Women: oggi sfida al Cosenza
Dopo aver ottenuto, nonostante le varie problematiche, una preziosissima vittoria contro la Vis Mediterranea il Lecce Women domenica sei novembre tornerà in campo e lo farà al comunale di Castrignano De’ Greci contro il Cosenza. Le calabresi nell’ultimo turno hanno ottenuto un pareggio casalingo contro l’Academy Sant’Agata ed occupano il dodicesimo posto in classifica, in piena zona play-out. Le cosentine vorranno in tutti i modi abbandonare le zone calde della classifica motivo per cui saranno un avversario ostico per le ragazze di Vera Indino. L’incontro tra le due squadre è inoltre inedito, le due compagini non si erano mai affrontate sino a questo momento. Il Cosenza è una neo promossa e cercherà di mantenere la categoria conquistata mentre il Lecce punta a mantenere le posizioni alte della classifica per sognare in grande. Motivazioni diverse per le squadre ma con la stessa voglia di conquistare i tre punti in palio. Si preannuncia una sfida ricca di emozioni al ”La Torre”. In forte dubbio per l’incontro Silva, Trofimov e Serio, ancora indisponibile il portiere Prieto.
Le dichiarazioni di Serena D’Amico:
<<Nel calcio femminile non c’è mai nulla di scontato. Abbiamo l’esperienza necessaria per capire che non sarà per niente facile battere il Cosenza, una squadra in lotta per la salvezza e che verrà nel Salento con il fermo proposito di fare il risultato. E’ chiaro che toccherà a noi fare la partita, in questi giorni ci stiamo preparando bene e sono convinta che, indipendentemente dal risultato finale, il Lecce giocherà una buonissima partita>>.
Sara Zanetti, Bologna: “Vogliamo fare sempre la prestazione per ottenere il risultato”
Nel nono turno di campionato il Bologna sarà di scena sul campo della Rinascita Doccia.
Le emiliane, prime con 22 punti nel girone B, saranno chiamate in terra fiorentina a continuare la striscia positiva di 7 vittorie ed un pareggio. Nelle ore scorse in casa rossoblù a parlare è stata Sara Zanetti, esterno classe 2002, che ai microfoni del club ha dichiarato:
«In quest’inizio di campionato ci siamo subito scontrate con squadre di un buon livello, definirsi cresciute forse per il momento è ancora una parola grossa. Siamo state brave a far girare a nostro favore degli sconti diretti, delle partite importanti, che ci hanno permesso di stare in cima alla classifica, dove siamo ora.
Ovviamente segnare è sempre una grandissima gioia, a maggior ragione visto che non è un ottimo momento per me. Le mie compagne sono corse subito ad abbracciarmi, ma ci tengo a sottolineare che in quel momento in maniera astratta era presente anche chi ha molta stima di me come persona e giocatrice: loro mi hanno dato la forza per non mollare.
Fino alla sfida contro il Meran Women, la parola d’ordine è: fare la prestazione per ottenere il risultato».
Queste, infine, le convocate da mister Bragantini:
PORTIERI: Bolognini, Sassi L.;
DIFENSORI: Alfieri, Asamoah, Benozzo, Pacella, Sassi S., Sciarrone, Simone;
CENTROCAMPISTI: Antolini, Arcamone, Bonacini, De Biase, Filippini, Hassanaine, Racioppo, Rambaldi;
ATTACCANTI: Gelmetti, Spallanzani, Zanetti.
Sara Tui, Napoli Femminile: “A Cesena arriviamo con una mentalità positiva e l’entusiasmo necessario dopo due vittorie di fila”
Venti giocatrici risponderanno alla chiamata di Mister Lipoff in vista della partita di oggi contro al Cesena dove scenderà in campo anche la giovane Miglionico della Primavera. Le assenti saranno Dulcic, Toomey ed Albertini (quest’ultima a scopo precauzionale).
Il Cesena attualmente occupa la quarta posizione in classifica con 13 punti, sarà dunque un match abbastanza ostico per le azzurre: “Arriviamo a questa partita con una mentalità positiva come dimostrano le ultime due vittorie consecutive”, ha dichiarato la spagnola Sara Tui ai microfoni della società. “Abbiamo l’entusiasmo necessario per affrontare tre sfide delicate, questa di Cesena e poi – dopo la sosta – quelle con Brescia e Verona. Sappiamo quali difficoltà incontreremo, ma vogliamo arrivare a Natale con più punti possibili perché il campionato è lungo e difficile”. La spagnola è al suo secondo anno in azzurro con due gol per il momento in questa stagione, uno su rigore contro la Ternana: “Tirare un rigore è questione di fiducia, io sono a disposizione se c’è da andare sul dischetto”.
Come sempre non dovrà mancare il carattere e soprattutto la concentrazione in campo, il Cesena proviene dal delicato match contro al Brescia dal quale è uscito vincitore con il risultato di 3-2. Fischio d’inizio previsto per oggi, domenica 6 novembre alle 14.30, all’Impianto sportivo Martorano a Cesena.
Ashraf Seleman presenta Ravenna-Brescia Femminile: “Sarà sicuramente un bel match”
Vigilia della settima giornata del campionato di Serie B per il Brescia Calcio Femminile, che oggi alle 14:30 sarà di scena al Comunale “Massimo Soprani” di San Zaccaria per affrontare le padrone di casa del Ravenna. Arbitro del match il signor Enrico Cappai di Cagliari; assistenti Gregorio Maria Galieni di Ascoli Piceno e Alberto D’Ovidio di Pesaro. La partita sarà trasmessa in diretta streaming su Eleven Sports.
Dopo la sconfitta in rimonta subìta in casa per mano del Cesena, le Leonesse vanno alla caccia dei tre punti in casa delle giallorosse romagnole: “Sarà un match sicuramente difficile – le parole di mister Ashraf Seleman – su un campo complicato che renderà complicato il nostro palleggio. In settimana abbiamo analizzato la sconfitta col Cesena e l’abbiamo messa alle spalle per preparare questa sfida: dobbiamo essere consapevoli che stiamo affrontando un percorso diverso da ciò che le ragazze erano abituate a fare finora, quindi ci vuole tempo per metabolizzarlo e ci sono questi momenti così“. Sull’avversaria: “Il Ravenna è una squadra estremamente solida che ha ottime individualità. Riescono a strappare con grande qualità in avanti e in tutte le loro sconfitte sono rimasti in partita fino alla fine. Non è un caso se su questo campo il Napoli non è riuscito a vincere. Da parte nostra c’è grande voglia di riprendere a vincere ma per farlo sappiamo che dobbiamo dare di più e rimanere uniti per tutta la partita. Sarà sicuramente un bel match“.
Fronte convocazioni: non c’è Cristina Merli, costretta ad uscire nel primo tempo col Cesena per un problema al bicipite femorale della coscia destra, per lei solo una leggera elongazione che dovrebbe renderla disponibile già per il match di Napoli. Torna fra le convocate Caterina Fracaros, che ha recuperato dalla distorsione al ginocchio rimediata in Nazionale Under 23. Di seguito l’elenco delle 20 Leonesse che prenderanno parte alla trasferta:
PORTIERI – 1 Lugli, 32 Ferrari
DIFENSORI – 2 Vavassori, 6 Viscardi, 8 Barcella, 12 Fracaros, 14 Galbiati, 15 Ripamonti, 17 Perin
CENTROCAMPISTE – 4 Ghisi, 11 Pietikainen, 23 Magri, 25 Panza, 30 Bianchi
ATTACCANTI – 7 Brayda, 18 Merli L., 22 Pasquali, 20 Hjohlman, 71 Fracas, 97 Lonati
Supercoppa FS Italiane: la Roma batte la Juventus ai calci di rigore e conquista la sua prima Supercoppa
La Supercoppa Ferrovie dello Stato Italiane la vince la Roma: le giallorosse di Spugna battono la Juventus di Montemurro ai calci di rigore e conquistano il secondo trofeo della loro storia, dopo la Coppa Italia del 2021, vinta anche in quel caso ai rigori, ma contro il Milan.
Alo stadio “Ennio Tardini” di Parma, davanti a 3500 spettatori, i ritmi della gara sono subito alti e le due formazioni si affrontano a viso aperto. Le occasioni più pericolose dei primi minuti le costruiscono le capitoline, che dopo tre tentativi viziati da fuorigioco, al minuto 19 sbloccano il punteggio. Giacinti riceve il pallone da rimessa laterale e fa da sponda a Haavi in mezzo, la norvegese calcia male e la numero nove dopo averlo recuperato trafigge Peyraud-Magnin tra i pali. Le bianconere non si scompongono e nell’arco del primo tempo vanno vicinissime al pareggio due volte. La prima al 33’, quando Boattin su punizione colpisce in pieno la traversa; la seconda in pieno recupero: incursione di Beerensteyn dalla sinistra, l’olandese crossa in mezzo, Girelli raccoglie il suggerimento della compagna ma, tutta sola, calcia alto.
A inizio ripresa però prosegue il pressing insistente delle bianconere, che al 60’ trovano la rete dell’1-1. Discesa sulla destra di Bonansea, Minami al limite dell’area la atterra in modo irregolare e l’arbitro concede calcio di punizione. Il sinistro a giro di Boattin è perfetto e il pallone si insacca sul secondo palo, superando Ceasar. Le giallorosse accusano il colpo e nei minuti successivi faticano a uscire dalla loro metà campo. All’80’ il riflesso con la mano del portiere della Roma sulla conclusione d’esterno di Bonfantini (entrata al 76’ al posto di Bonansea) è provvidenziale, così come lo sono le due nei minuti finali su Rosucci (conclusione ponte da fuori area per la centrocampista entrata al 65’ al posto di Grosso) e sul doppio tentativo di Girelli e Rosucci sul calcio d’angolo di Cernoia (entrata al 76’ per Beerensteyn) al 92’. Anche per le undici di Spugna c’è una chance dalla bandierina nel finale, ma l’azione si conclude con una respinta della retroguardia rivale e con il triplice fischio di Maria Marotta, che sancisce l’1-1 dei tempi regolamentari.
Le prime fiammate del primo tempo supplementare sono di Lázaro (in campo dal 78’ per Giacinti) e Haavi, ma sulla spagnola interviene bene Sembrant, mentre sulla norvegese serve un intervento in due tempi di Peyraud-Magnin, che non trattiene il pallone sul tiro della giallorossa ma con un guizzo lo toglie ad Andressa, a due passi dalla porta. Dopo le due chance delle capitoline è la Juventus a farsi vedere dalle parti di Ceasar, prima con il colpo di testa di Sembrant sul corner di Cernoia, e poi con la botta di Cantore (al posto di Caruso dal 65’) da fuori che termina di poco a lato. Nell’ultimo quarto d’ora di gara è di Glionna la chance più nitida di chiudere il match, ma Peyraud-Magnin le nega il gol del 2-1 con una grande risposta. Dalla parte opposta è Cantore a farsi pericolosa, ma Wenninger e Minami la disturbano e accompagnano il pallone tra le braccia di Ceasar sventando l’inserimento di Rosucci. Le offensive delle due squadre però, nonostante i diversi cambi, sono poco incisive, e il punteggio rimane invariato anche dopo l’extra-time.
Alla lotteria dei calci di rigore vince la Roma: a segno per le giallorosse Giugliano, Linari, Lázaro e Haavi. Fenomenale Ceasar tra i pali, che si oppone prima a Girelli e poi, sull’ultima chance per tornare in parità, a Cantore. La Supercoppa Ferrovie dello Stato Italiane, la prima nell’era del professionismo, se la aggiudica la squadra di Spugna.
Risultato della finale di Supercoppa Ferrovie dello Stato Italiane 2022
Juventus-Roma 1-1 (4-5 dopo calci di rigore)
19’ Giacinti (R), 60’ Boattin (J)
Modena: battuta la Sammartinese, semifinale di Coppa Italia raggiunta
Prima occasione al 4′ con uno scambio ravvicinato fra Boni e Balestri con palla alta.
Lazio Women, mister Catini: “Il nostro obiettivo è rimanere in alto, dobbiamo saper gestire il primo posto”
Alla vigilia di Lazio Women-Sassari Torres, il mister biancoceleste Massimiliano Catini ha parlato della gara ai microfoni di Lazio Style Channel. Ecco le sue parole:
“La rifinitura di oggi è stata importante perché siamo tornati al Mirko Fersini, il nostro campo in erba naturale. Rispetto al campo in sintetico, sull’erba naturale varia il rimbalzo, la velocità della circolazione del pallone e il modo di calciare.
Domani sarà una partita fondamentale perché ti permette di arrivare bene alla fine di questo ciclo di partite. La Sassari Torres probabilmente ha pagato un po’ il salto di categoria, ma già nell’ ultimo turno ha messo in difficoltà il Napoli. È necessario entrare in campo con il giusto approccio e conquistare in ogni modo i tre punti guardando anche quello che accade nelle altre sfide.
La tensione può rischiare di bloccarci le gambe, ma noi abbiamo deciso di essere protagonisti del campionato e dobbiamo convivere con tutto ciò. Il nostro obiettivo è rimanere in alto, la crescita più importante riguarda la capacità di sapere gestire le aspettative del primo posto. Alcuni progressi si sono già visti contro il Ravenna. Una volta sbloccato il risultato ci siamo sbloccati, dimostrando il meglio di noi.
Per raggiungere grandi obiettivi bisogna essere bravi e fortunati. Siamo stati bravi a cercare l’episodio favorevole e subito dopo abbiamo trovato il rigore che ci ha spianato la strada.
Voglio evidenziare che in avanti abbiamo anche Palombi e Proietti che sono due frecce importanti che ancora non hanno avuto la possibilità di esprimersi al massimo. Quando avranno la possibilità, miglioreranno ancor di più la nostra differenza reti. Inoltre, per permettere oggi al tridente di andare in gol c’è un grande lavoro da parte del resto della squadra.
Domani probabilmente cambieremo poco o nulla rispetto al Ravenna perché la posta in gioco è alta. In ogni caso, abbiamo delle alternative molto valide.
L’equilibrio di squadra è fondamentale tra il recupero palloni e la proposizione del gioco in avanti. Siamo migliorati nel filtro a centrocampo e nel possesso palla che ci permette spesso di avere in mano il pallino del gioco.
La classifica ancora non rappresenta completamente i valori in gioco: oltre al Napoli, ci sono altre formazioni come Cesena e Ternana da tenere in considerazione. Vogliamo uscire ancora con un clean sheet, è un aspetto che ti permette di portare a casa il risultato. Testa bassa e dritti alla meta”
Nuovo sistema di competizioni per nazionali femminili
In linea con la Strategia UEFA per il calcio femminile “Time For Action”, e con l’obiettivo di trasformare le competizioni, il Comitato Esecutivo UEFA ha approvato un innovativo sistema di competizioni per nazionali che, al termine, porterà alla qualificazione a UEFA Women’s EURO o alla Coppa del Mondo FIFA femminile.
Le modifiche danno seguito a un ampio studio di un gruppo di lavoro sulle competizioni per nazionali (composto da rappresentanti di diverse federazioni) e alle raccomandazioni del Comitato Calcio Femminile UEFA.
Format
Il nuovo format verrà applicato prima di UEFA Women’s EURO 2025. A partire dall’autunno 2023, il nuovo sistema di competizioni per nazionali collega una Nations League con le qualificazioni europee. Nella fase intermedia prevede promozioni, retrocessioni e Finals di Nations League, mentre nella fase conclusiva aggiunge gli emozionanti spareggi di qualificazione europei. Il nuovo format a leghe divide le federazioni in tre livelli. All’interno di ogni livello, le rispettive nazionali saranno inserite in gironi da quattro squadre (o tre) con partite in casa in trasferta contro ogni avversaria del girone.
Nations League
Al termine della Nations League, le Finals determineranno la vincitrice della competizione e, ogni quattro anni, le tre squadre europee che si qualificheranno alle Olimpiadi. La classifica finale della Nations League (con promozioni e retrocessioni automatiche) e le gare di promozione e retrocessione stabiliranno anche la posizione di partenza delle squadre nelle qualificazioni europee.
Qualificazioni europee
Al termine delle qualificazioni europee, la classifica finale determinerà le squadre che si qualificheranno direttamente a UEFA Women’s EURO o alla Coppa del Mondo FIFA femminile e quelle che potranno qualificarsi tramite gli spareggi. Inoltre, la classifica finale delle qualificazioni europee (con promozioni e retrocessioni automatiche) verrà utilizzata per determinare la lega in cui inizieranno le federazioni nel ciclo di competizioni successivo.
Il nuovo format è interconnesso, dinamico e meritocratico e intende creare un ambiente più competitivo dal maggiore interesse sportivo e commerciale, permettendo comunque a tutte le federazioni di qualificarsi a UEFA Women’s EURO e alla Coppa del Mondo FIFA femminile.
A proposito del nuovo format, il presidente UEFA Aleksander Čeferin ha spiegato:
“Quest’estate ho detto che avremmo continuato a investire sul calcio femminile e lo siamo facendo. Dopo una storica edizione di UEFA Women’s EURO, è giunto il momento di far crescere ulteriormente il calcio femminile per nazionali. Abbiamo creato un sistema aperto, competitivo e continuo in cui ogni partita è importante, un riflesso autentico del modello sportivo europeo. Sono convinto che questo format aiuterà tutte le federazioni europee e manterrà vivo il loro sogno di qualificarsi a un grande torneo internazionale”.















