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Coppa Italia: domani cinque squadre di Serie A e cinque di Serie B in campo

Ritorno in campo previsto domani per 5 squadre di Serie A e 5 di Serie B. In programma, infatti, alcuni match del valevoli per la Coppa Italia, manifestazione vinta nell’ultima edizione dalla Juventus.
Dopo l’eliminazione di Trento ed Apulia Trani, nel turno eliminatorio di fine agosto, le 24 squadre rimanenti delle due massime serie nazionali sono state divise in 8 gruppi da 3 squadre.
Alle 14:00 ad aprire i battenti saranno Sassari Torres e Sassuolo, in campo per la prima giornata del gruppo H che vede inserito anche il Chievo Verona.
Quattro, poi, i match delle 14:30. Il Ravenna ospita la Sampdoria nel girone A, con il San Marino già a tre punti, il Cesena attende l’Inter nel raggruppamento D, con le romagnole ad 1 punto come il Parma.
Sempre in contemporanea nel gruppo E, con il Verona a 3 lunghezze, Genoa-Fiorentina mentre per il girone F la Ternana sfiderà il Milan, con la Lazio ad osservare a 3 punti.

Romina Pinna, Napoli Femminile: “Segnare in Sardegna ha avuto un gusto speciale per me.Il Cesena? Sarà una partita difficile”

Credit: Napoli Femminile

Romina Pinna lo aveva dichiarato poco prima della partita contro alla Sassari Torres, se avesse fatto anche solo un goal alla squadra avversaria per lei quella rete avrebbe avuto un sapore diverso, speciale. Lei, nata ad Oschiri (Sardegna), quell’emozione l’ha provata ieri quando al 90′ è riuscita a regalare un goal alla sua squadra contro alla squadra che per lei rappresenta casa sua: “Sono felicissima per questi tre punti, é stata una partita sofferta ma alla fine abbiamo meritato di vincere. “, ha dichiarato la giocatrice nel post partita,” Per me segnare qua, a casa mia, é stata un’emozione, ritornare dopo tanti anni é sempre un piacere. Ora ritorniamo a Napoli felici.” Anche nella prossima partita ci sarà un pezzo di Romina nella squadra avversaria, il Cesena, la squadra dalla quale lei è arrivata prima di indossare la maglia azzurra, “Contro il Cesena sarà una partita difficile ma andremo in Romagna per conquistare i 3 punti”.

Ternana-Verona, Melillo: “Grande partita. Milan? Vogliamo fare bella figura”

Dopo la pesante sconfitta contro il Napoli Femminile, la Ternana è tornata in campo al “Moreno Gubbiotti” di Narni e si è imposta con un poker sull’Hellas Verona Women. Le rossoverdi mercoledì 2 novembre, ore 12:30, sfideranno il Milan nella fase a gironi di Coppa Italia.

Le dichiarazioni di Fabio Melillo

A fine partita Fabio Melillo, allenatore della Ternana, ha dato la sua chiave di lettura del match:

“Devo dire che cose positive si vedevano già nell’intensità che hanno messo in allenamento, è sempre la miglior risposta perché tanto ti alleni come giochi e giochi come ti alleni non c’è niente da fare. Anche se il campo i primi 10 minuti ci hanno detto che il risultato di Napoli un po’ pesava nella testa delle ragazze e abbiamo stimolato tantissimo questo entrare in partita, poi abbiamo cominciato a costruire qualcosa di buono, siamo entrati in fiducia e la partita è completamente cambiata. Abbiamo fatto veramente una grande partita contro un avversario di livello che veniva da due vittorie,  un pareggio, dalla vittoria nel derby col Chievo che è un’altra squadra molto attrezzata, il pareggio col Brescia che è un’altra squadra molto attrezzata, quindi aveva dato dei segnali importanti. Noi siamo riusciti ad essere aggressivi, a prendere campo, a dominare tutti gli uno contro uno e abbiamo giocato bene con questo processo di crescita che vogliamo assolutamente perseguire. E’ una mentalità che vogliamo costruire e renderlo un punto fermo e un nostro punto di forza per il resto del campionato”.

“Prossima partita? Tra l’altro facciamo una settimana particolare perché non siamo abituati a giocare infrasettimanale. Chiaramente giochiamo contro il Milan, una delle prime quattro società italiane e di calcio femminile, quindi sicuramente vorremmo fare bella figura e abbiamo l’opportunità di vedere da vicino un livello alto e di vedere l’effetto che fa. Sicuramente sarà un’occasione che ci può far crescere dal punto di vista della personalità e della voglia di giocare, però oggi è giusto anche che le ragazze, dopo la delusione di Napoli e la la modalità con la quale poi è uscito fuori un risultato penalizzante e ampio, abbiano la possibilità stasera di godersi il momento e da domani pensare poi alla partita contro il Milan”.

Sebastian de la Fuente, Como Women: “Contro il Sassuolo non è stata una delle nostre migliori prestazioni”

Photo Credit: Fabrizio Cusa - Pagina Facebook Como Women

Il Como Women ha rischiato di perdere in casa domenica contro il Sassuolo, ma alla fine Greta Di Luzio ha salvato le comasche conquistando un punto molto importante per il prosieguo del campionato.

Tuttavia il coach delle lariane Sebastian de la Fuente, davanti ai microfoni del club lombardo, non è soddisfatto della partita: “Sicuramente non è stata una delle nostre migliori prestazioni. In generale penso la peggiore in campionato, togliendo ovviamente la prima con la Juve. Porto a casa il risultato, uscire con un punto è importantissimo perché dobbiamo salvarci e quindi alla fine è importate sommare i punti. Continuiamo a lavorare, perché quello visto oggi non è il vero Como Women. Dopo il vantaggio abbiamo avuto qualche leggerezza di troppo, ma comunque andiamo avanti. Gli episodi contano eccome nel calcio, sicuramente nel primo tempo la squadra mi è piaciuta, potevamo anche andare sul 2-0. Poi abbiamo subito gol al terzo di recupero del primo tempo e questi sono gol che fanno male. Dobbiamo essere attente e non spegnere mai la luce, in questo dobbiamo migliorare. Potevamo gestire meglio la partita, anche il secondo gol non siamo state attente“.

L’Olympique Lione, nei minuti di recupero, porta a casa la gara che vale la vetta in classifica

Credit Photo: Andrea Amato

La giornata della Division 1 Francese ha visto poche reti: soltanto 15 per 4 vittorie in casa e 2 in trasferta, però è stata caratterizzata da ben 3 espulsioni; con l’ennesima vittoria della capolista Olympique e del Paris Saint Germain e dei cugini del Paris Football club.

Olympique Lyonnais che faticano a portare a casa i tre punti, dopo le fatiche in Champions, nonostante le avversarie del Football Club Feury restano in dieci a causa dell’ espulsione al 25’ del primo tempo di Rosemunde Kouassi. Gara a senso unico ma con le ospiti rinchiuse tutte nella loro metà campo, che non hanno concesso spazi alle padrone di casa, con 25 tiri in porta per le campionesse di Francia. La rete avviene solamente nei 2 minuti di recupero grazie al gol del capitano dell’ OL: Wendie Renard che regala i tre punti e la vetta in classifica.

Paris Saint Germain che non molla il passo e batte per 2 a 0 lo Stade de Reims. Ospiti che grazie alla doppietta di Kadidiatou Diani nel finale del primo tempo, ed in apertura del secondo, portano tre preziosi punti alle ragazze di Precheur.

Segue a ruota il Paris Football Club, che non molla il cammino vincente dell’ultimo mese, portando a casa il difficile match contro le padrone di casa del Montepellier Sport Club per 3 a 1. Una gara che ha visto anche l’espulsione nel finale di tempo di Eseosa Aigbogun (al 91’) ma che di fatto non ha cambiato l’ottima prestazione delle parigine. Montpellier che con questa sconfitta in casa lascia due punti, proprio al Paris, in 4° posizione ma con un campionato ancora molto aperto.

Tutto semplice per il Bordeaux che trova la vittoria per 3 reti ad 1 contro l’ultima in classifica: l’ En Avant de Guingamp. Ospiti che nonostante la rete di Lahmari, che riportava la parità dopo il vantaggio di Cardia, non trova le giuste ritmiche e subisce troppo. La doppietta di Maelle Garbino ha chiuso definitivamente la partita assegnando al Bordeaux la 6° posizione.

L’ Havre Athletic Club passa di misura sul Rodez aveyron Football per 2 a1. Padrone di casa molto nervose restano in dieci per l’espulsione di Sike Demeyere al 75’ ma che grazie alla doppietta di Laura Rueda portano a casa la vittoria. Ospiti che nonostante un buon match, molto combattuto ed il gol di Alexabdria Lamontagne-Maycock nel finale non portano le giuste dinamiche al gioco e cadono lasciando la classifica invariata al penultimo posto (a 3 punti) in una zona scomoda dopo 6 giornate.

Chiude la giornata lo scontro tra il Dijon Cote-d’Or ed l’Association Sportive Jeunesse Soyaux-Charente per 1 a 0. Una gara che è rimasta in equilibrio fino al 78’ quando le padrone di casa riescono a fare proprio la gara con Roselord Borgella brava ad insaccare la rete che vale la vittoria. Dijon che sale in 8° posizione ( a 7 punti) dopo due gare consecutive perse e con buoni stimoli per il prossimo incontro; avversarie che restano in 9° posizione con il freno ancora tirato.

Lumezzane Women, contro il Vicenza Calcio Femminile arriva nel finale un ko amaro

Photo Credit: FC Lumezzane Women

Seconda sconfitta in campionato per il Lumezzane Women che, nell’ottava giornata, perde in casa del Vicenza Calcio Femminile per 3-1.

La gara diventa subito stregata per le lumezzanesi che, dopo quindici minuti, perdono per infortunio Simona Muraro, sostituita da Camilla Ronca. Quando mancano due minuti al riposo, le biancorosse sbloccano la partita su rigore battuto da Marta Basso, e procurato da Sule per fallo subito da Lacchini, la quale spiazza dagli undici metri Gritti.

Ad inizio ripresa le valgobbine trovano il pareggio: al 51′ Ronca apre a sinistra per Redolfi, che le arriva da dietro, e calcia, Palmiero Herrera respinge la palla troppo corta, permettendo a Rossella Valesi di depositare in rete. Ma sono i minuti finali a spostare la direzione della gara verso Vicenza. A cinque minuti dal novantesimo Sule protegge palla nei confronti di due rossoblù, salta Lacchini, e, di destro, batte Gritti. Il Lume tenta il pareggio, ma al 91′ Basso serve al centro Montemezzo che, di testa, batte per la terza volta Gritti, chiudendo la gara in favore delle vicentine.

Questo ko non consente alle ragazze guidate da Nicoletta Mazza di avvicinarsi alla vetta del duo Bologna-Meran Women, ma restano al terzo posto del Girone B di Serie C con diciotto punti. Il Lumezzane vorrà rifarsi già domenica prossima quando sfiderà il Venezia FC che, due giorni fa, ha battuto in trasferta l’Orvieto FC per 4-1.

VICENZA CALCIO FEMMINILE: Palmiero Herrera, Fasoli, Schiavo, Gobbato, Missiaggia, Battilana, Sule, Cattuzzo, Basso, Penzo (61′ Bauce), Montemezzo. A disp: Dalla Via, Pegoraro, D’Angelo, Plechero, Dal Bianco, Lugato, Maddalena, Marchiori. All: Dalla Pozza.
LUMEZZANE WOMEN: Gritti, Belotti (76′ Forelli), Redolfi, Zappa, Valtulini, Lacchini, Muraro (15′ Ronca), Asperti, Valesi (87′ Sevsek), Scarpellini, Velati. A disp: Boanda, Freddi, Dolfini, Faris, Canobbio, Giudici. All: Mazza.
ARBITRO: Gargano di Bologna.
MARCATRICI: 43′ Basso (VIC, rigore), 51′ Valesi (LUM), 85′ Sule (VIC), 91′ Montemezzo (VIC).
AMMONITE: Gobbato (VIC), Valtulini (LUM).

Inter-Roma: parità per volume e qualità di gioco. Vince la Roma per pericolosità offensiva. L’Inter tira solo 6 volte, ma tutte in soli 20 minuti

Credit Photo: Marco Montrone
Insieme a Juventus-Fiorentina, l’altra partita di cartello dell’ottava giornata di Serie A, valevole per le prime posizioni della classifica, è stata Inter-Roma. Non sarebbe stato facile per la squadra di mister Spugna fare risultato in casa di un’Inter che, fino alla sesta giornata, ha guardato tutte le altre dall’alto verso il basso, eppure ci è riuscita per 2 reti a 1, ed analizziamo in che modo grazie ai dati statistici forniti da Panini Digital.
Non è stato il volume di gioco a creare il divario tra le due squadre, infatti nelle percentuali di possesso palla e di palloni giocati i due schieramenti si equivalgono. Non sono nemmeno i dati sulla qualità del gioco ad esprimere la differenza tra la sconfitta delle padrone di casa e la vittoria delle ospiti, perché i numeri sono simili. La prima vera differenza si riscontra nel tempo di supremazia territoriale dove le giallorosse hanno fatto registrare 3 minuti in più di gestione palla nella metà campo avversaria dominando, in percentuale, per 58 a 42. La squadra di Guarino, dietro, nei pressi della propria area di rigore, ha concesso 20 giocate in più rispetto a quanto concesso dalla difesa avversaria, facendo risultare la Roma molto più pericolosa anche in termini di ampiezza, con ben 16 cross messi in mezzo dal fondo contro i 6 della formazione lombarda.
Analizzando la disposizione tattica si nota come l’Inter, nella seconda frazione di gioco, ed in funzione delle sostituzioni, abbia trasformato il proprio 4-3-3 in un 4-2-3-1 che le ha permesso di alzare il proprio baricentro, così come la linea di pressing, esercitando maggior pressione sull’organizzazione difensiva della Roma che ad oggi risulta, per distacco, la migliore del campionato con 3 sole reti subite.
Lo studio sulle finalizzazioni conferma la crescita nerazzurra del secondo tempo: i 6 tiri totali sono stati effettuati nella parete centrale della ripresa, tra il minuto 55 e 75, al contrario della Roma che nei 90 minuti ha distribuito meglio le sue 19 conclusioni, totalizzandone un maggior numero nel primo tempo. Note di merito vanno, per parte giallorossa a Serturini che, oltre ad aver messo a segno il gol che ha sbloccato il risultato, ha calciato altre 6 volte verso la porta dell’Inter e al binomio Minami-Linari che si sono espresse in numerose giocate utili e passaggi riusciti. Tra le nerazzurre padrone di casa spicca Kristjansdottir per i 70 palloni giocati, a testimonianza del fatto che oltre l’80% delle azioni sono state manovrate dalle retrovie, utile anche in interdizione e contrasti recuperando diversi palloni.
Infine, anche i flussi della costruzione del gioco registrano una sostanziale differenza tra i due schieramenti: l’Inter ha sfruttato molto fraseggio tra difesa e centrocampo per poter arrivare alle punte, mentre la Roma le ha cercate in maniera più veloce e diretta, limitandosi a sfruttare le avanzate di Minami e Bartoli, quest’ultima capace anche di contribuire con 25 palloni recuperati all’interruzione delle manovre avversarie.
Per la cronaca, al gol iniziale di Serturini arrivato a fine primo tempo, ha fatto seguito il guizzo di Haavi al 60′, caparbia in velocità e fisicità ad accogliere un preciso lancio lungo di Greggi, a presentarsi davanti a Durante e battere a rete. Il 2-0 e la tranquillità della Roma non sono durate più di 6 minuti a causa di un’autorete dell’estremo difensore Ceasar, giunto dopo aver effettuato nella stessa azione un grande salvataggio in tuffo.

Altro fine settimana positivo per il Pinerolo che si lancia a +4 da capolista

Weekend positivo per il Pinerolo che si aggiudica il match valido per l’ottavo turno del girone A di Serie C. Le piemontesi, con sette vittorie ed una sola sconfitta all’attivo, si impongono infatti fuori casa contro il Fiammamonza battendolo di misura per 0-1.
A consegnare l’intera posta in palio alle ospiti è stata la marcatura del difensore Sara Borello, che ha deciso in pratica il match facendo balzare le biancoblu a quota 21 punti in classifica. La squadra di Tatiana Zorri la settimana prossima osserverà il turno di riposo, ma comunque andranno le cose, le pinerolesi saranno ancora capolista. Il Pinerolo, che tornerà in campo nel decimo turno sul terreno di gioco della Lucchese, approfittando del pareggio dell’Orobica sul campo della Pro Sesto ha portato il suo vantaggio a +4 sulle bergamasche e sul Pavia.

 

Ashraf Seleman, coach Brescia Femminile: “Prima o poi una sconfitta sarebbe arrivata”

Photo Credit: Acf Brescia Calcio Femminile

Il Brescia esce sconfitto dalla sfida contro il Cesena per 3-2, nonostante le biancoblù avessero ribaltato la gara, salvo poi farsi di nuovo rimontare e subire il ko dalle bianconere.

Il commento rilasciato ai microfoni del club bresciano di mister Ashraf Seleman, al termine della gara, è amaro: “Le ragazze sono state brave a ribaltare la partita dopo quel gol preso a freddo. Eravamo in partita, abbiamo sbagliato le opportunità create per chiuderla e alla fine abbiamo pagato dazio, abbassandoci troppo e sbagliando atteggiamento. Questo ha portato il Cesena, che è squadra di valore, a crederci e trovare prima il pareggio e poi la doccia fredda del gol del 2-3. Nel primo tempo abbiamo fatto bene. Poi vanno dati i meriti al Cesena, che ha giocato un’ottima gara. I loro gol nascono comunque da errori nostri, individuali e di reparto. Il loro 2-2 ha cambiato l’inerzia della gara, loro erano più convinte. Prima o poi una sconfitta sarebbe arrivata, da domani dobbiamo pensare solo al Ravenna. Stiamo lavorando bene, quindi dobbiamo continuare su questa strada. E’ un periodo particolare: la scorsa settimana avremmo potuto vincere 3-2 e non siamo riusciti. Oggi addirittura abbiamo perso, ma se avessimo segnato il 3-1 l’avremmo portata a casa. L’unica soluzione è il lavoro“.

Bitonto: Diana Santos su punizione condanna l’Italcave nel derby pugliese

Si riaccendono i riflettori sul campionato di Serie A e sulle leonesse del Bitonto C5 Femminile, tornate in campo per affrontare la quarta giornata di campionato della massima serie. Le avversarie di turno questa volta le tarantine del Real Statte.
Un Bitonto desideroso di aggiornare le proprie statistiche, che lo vedevano occupare la quarta posizione in classifica con diciotto reti segnate e solo sei subite.
Un derby ad alta intensità, le due squadre se la giocano sino all’ultimo minuto, ma il match del PalaCurtivecchi di Montemesola lo portano a casa le bitontine. A piegare lo Statte, dopo una partita di grande equilibrio, è infatti la rete di Diana Santos, arrivata nei primi minuti di gioco su un calcio di punizione deviato (5’), il pallone finisce tra le gambe di Valentina Margarito che nulla può perché coperta, complice probabilmente anche una deviazione impercettibile in barriera. Lo Statte accusa il colpo e la prima reazione la tenta al 10’ con Bruninha che ci prova per ben due volte sul secondo palo, ma prima Bianca Castagnaro e poi il legno, negano il pari alle padrone di casa. Al 18’ Carolina Cenedese sterza sul sinistro e calcia in area di rigore, ma il pallone termina di poco sul fondo. Al 19’ Lucilèia si coordina da campionessa col destro, ma Margarito risponde da fenomeno e devia splendidamente in angolo. Le giocatrici tornano in spogliatoio con il punteggio di 0-1. Nella ripresa mister Marzuoli non cambia, e riparte con lo stesso quintetto della prima frazione di gioco. Dopo soli tre secondi dalla ripresa il Bitonto sfiora il raddoppio con Renatinha che riceve da Lucilèia, calcia al volo ma sull’esterno della rete. Tanti applausi per entrambi i team, escono vittoriose le neroverdi che salgono a quota 9 punti.

ITALCAVE REAL STATTE-BITONTO 0-1 (0-1 p.t.)
ITALCAVE REAL STATTE: Margarito, Guti, Pascual, Nona, Bruninha, Russo, Convertino, Schmidt, Marangione, Discaro, Bergamotta, Tytova. All. Marzella

BITONTO: Castagnaro, Diana Santos, Cenedese, Renatinha, Lucilèia, Nicoletti, Mancini, Divincenzo, Mansueto, Pernazza, Errico, Tempesta. All. Marzuoli

MARCATRICI: p.t. 5’46” Diana Santos (B)

AMMONITE: Tytova (S), Pernazza (B), Mansueto (B), Pascual (S)

ARBITRI: Paolo De Lorenzo (Brindisi), Davide De Ninno (Varese) CRONO: Agostino Fiorentino (Barletta)

 

 

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