Alla sua 9° partecipazione al Campionato Europeo, l’Inghilterra che dal 6 al 31 luglio ospita la UEFA Women’s EURO punta alla vittoria sfruttando il fattore campo, il miglior risultato è un secondo posto nel 1984 e nel 2009 dove perse la Finale contro la Germania per 6 a 2. In base alla classifica FIFA Women’s World Ranking essa occupa il 5° posto.
Questa è la seconda volta che le Inglesi ospitano la competizione, dopo quella del 2005 vinta dalla Germania, e risultano essere inserite nel Gruppo A con Austria, Norvegia ed Irlanda del Nord.
Sono 28 le calciatrici convocate dalla ct dell’Inghilterra Sarina Wiegman in vista dell’Europeo di casa in programma a luglio. Tornano fra le convocate Steph Houghton, che in stagione ha giocato appena 9 gare ed è ferma dallo scorso gennaio, Chloe Kelly, Fran Kirby, Jill Scott, Lucy Staniforth e Sandy MacIver. Assente invece Jordan Nobbs per un infortunio al ginocchio. Due invece le calciatrici che tesserate per club esteri: Rachel Daly dello Houston Dash, e Georgia Stanway del Bayern Monaco.
Entro domenica 26 giugno la ct dovrà presentare alla UEFA la rosa delle 23 calciatrici che parteciperanno alla competizione, dopodiché le squadre possono effettuare sostituzioni illimitate prima della prima partita in caso di grave infortunio o malattia (incluso COVID- 19 o ‘stretto contatto’ in caso positivo).
Jonatan Giráldez continuerà a guidare il Barcellona per almeno un’altra stagione. L’allenatore il cui contratto scade il 30 Giugno rinnoverà estendendo la sua permanenza in casa blaugrana. Nonostante non abbia vinto la Champions, l’allenatore ha più che soddisfatto i suoi obiettivi in quello che è stato il suo esordio nella massima serie.
Ha continuato con l’idea del gioco e gli ha dato anche un’ulteriore svolta per mantenere l’egemonia in Spagna, dove ha vinto tutte le partite che ha giocato e ha alzato i tre titoli in palio: campionato, Copa de la Reina e Supercoppa.
Hanno infatti perso solo due partite in tutto il percorso, sia in Champions League, contro il Wolfsburg in semifinale che in finale contro l’Olympique de Lyon. Sarà il primo rinnovo ad essere ufficializzato nei prossimi giorni. Più tardi arriverà quello di Crnogorcevic, che estenderà la sua relazione per un’altra stagione e restano nell’aria quelli di Jenni Hermoso e Lieke Martens.
Grazie. Tutto questo è un bellissimo sogno dal quale non vorrei mai svegliarmi. Un lungo percorso, stupendo, a tratti difficile, che mi ha portato a vivere delle emozioni che da un po’ di tempo erano nascoste ma pur sempre dentro di me. Partite a luglio con l’unico obiettivo di divertirci e provare a giocare. Lavorare per giocare. Sudare per ottenere. Vincere per gioire. Un grande gruppo che anche nelle difficoltà non si è mai spento. Ho sempre pensato che questa squadra fosse come una luce, che brilla di luce propria, che nelle difficoltà ha emanato una luce un po’ più flebile ma pur sempre viva e che poi si è accesa nel suo momento migliore. Ecco. Ora. O meglio il 22 maggio h 17 circa tutto il Como Women ha soffiato la candela su questa grande torta che ci siamo meritate. LA SERIE A. Ringrazio le mie compagne di viaggio che mi hanno sempre fatto sentire la loro vicinanza anche in alcuni momenti difficili perché è facile stare vicini quando tutto va bene e invece loro ci sono sempre state. Ringrazio lo staff che mi ha aiutato a crescere, mi ha migliorata, mi ha aiutato a sfidare i miei limiti (ammetto che non sempre li ho superati ma sono riuscita ad affrontarli molte volte ). Ringrazio il direttore sportivo che ha creduto in me come persona in primis e poi come capitano di questa squadra che sono orgogliosa a dir poco di rappresentare. Ringrazio il nostro Presidente che ha lottato, combattuto, voluto, amato piu di quanto abbiamo provato a fare noi con lui (e giuro che la passione che ha lui è impossibile replicarla anche se noi ragazze ci mettiamo anima e corpo sempre). Non riesco a ringraziare dettagliatamente tutti perché veramente sarebbe un post infinito, in quanto abbiamo avuto la fortuna di avere al nostro fianco tantissime persone che hanno collaborato, aiutato questa squadra a vincere. Ringrazio quindi tutti. Dal primo all ultimo che ha contribuito a raggiungere questo obiettivo. Ringrazio la mia famiglia per sostenermi ogni anno nelle mie scelte e per starmi vicina in ogni mia gioia e perché no anche delusione. Ringrazio i miei nonni, residenti nelle vicinanze di Como, che non hanno mai perso una mia partita, che hanno gioito e sofferto con me. È soprattutto grazie a loro che ho capito quali sono i veri valori della vita, l’umiltà, il lavoro, amare la propria famiglia e custodire le persone in modo prezioso cosi come hanno fatto loro con me. Ringrazio mio nipote Gioele che anche se ancora non mi capisce è stato l artefice della mia felicità perché ogni lacrima, ogni malessere, ogni difficoltà è sempre riuscito a curarla solamente con il suo sorriso. Ringrazio il mio tifoso per eccellenza Sergio che piu di un amico è il mio mentore e il mio fratello grande. Colui che ci ha sempre creduto più di me in alcuni momenti difficili. Ringrazio mia sorella Elisa. La mia spalla. Il scudo. Ringrazio lei perché mi capisce più di quanto io sia riuscita a capirmi. Ringrazio mia madre Antonella, la mia vita. A lei devo tanto forse tutto di quello che ho e di quello che sono. Ringrazio mio padre Gabriele (su tre nomi che ha gli piace più il meno conosciuto quindi utilizzo questo). Mi ha insegnato il senso del sacrificio e lo ringrazio per aver lasciato il lavoro nel giorno della mia/nostra festa perché non sempre è riuscito a condividere con me alcuni momenti e so che gli è costato fatica. Ringrazio i miei zii Monica e Roberto, mio cugino Luca. Senza spiegarlo so quanto mi hanno insegnato purtroppo. Ringrazio la mia stella più bella che c’è. Ora mi rendo conto di quanta gente che ho intorno a me, solo se mi fermo a pensare. Ringrazio tutte le mie compagne, e lo farò in privato perché spazio non ce n’è qui! I grazie non bastano, quindi ora mi godo il momento, mi godo il mio QUI ED ORA. Mi godo i ricordi sapendo che ce ne saranno degli altri da avere insieme. Le luci si spengono e si chiude il sipario ma noi….SIAMO IN SERIE A. Siate affamate. Siate folli. Sempre. Con immenso affetto…. GR
Il calcio femminile ha stupende interpreti sul piano tecnico, con un’eleganza sopraffina ed un’educazione del piede sublime. Se uniamo queste caratteristiche a delle freestyler professioniste di tutto il mondo esce fuori Bigger, Better, Freestyler; il nuovo simpatico progetto targato Calcio Femminile Italiano volto a valorizzare il calcio femminile attraverso il mondo del freestyle. Abbiamo coinvolto freestyler da tutto il mondo pronte a stupirci con le loro giocate ed i loro trick con l’obiettivo di sensibilizzare più gente possibile a questo magnifico sport dando prova che il calcio non è uno sport per soli maschi. Bigger, Better, Freestyler è la più grande freestyle challenge mai messa in piedi, coinvolgendo giocatrici da tutto il mondo che inoltreranno la nostra sfida a tutte le loro colleghe andando a creare una vera e propria rete mondiale.
Direttamente dall’IndiaTanisha Gupta, giovane freestyler di Punjab, ci presenta un nuovo video. Tanisha è già stata protagonista di alcuni video in Bigger Better Freestyler ed è tornata a deliziarci di skills davvero impressionanti. È una ragazza quindicenne tifosa della Nazionale Indiana Femminile e spera che la carriera di freestyle le possa permettere di emergere in questa disciplina e portare avanti il movimento femminile nel suo Paese. Il suo video è disponibile sul nostro canale YouTube.
In queste due settimane si sono svolte le semifinali di Coppa Lombardia Promozione, e le squadre erano Lecco, Casalmartino, Città Di Varese e Riozzese.
Nella prima semifinale si sono affrontate Casalmartino e Lecco, con quest’ultimo che si è aggiudicato entrambe le gare. All’andata le lecchesi hanno battuto in trasferta la formazione mantovana per 2-1: delle biancocelesti reti di Jessica Ciano e Arianna Bertino, per le padrone di casa il gol di Sara Savazzi. Nel ritorno non c’è stata storia, perché le blucelesti, con la mercature di Giada Marchesi, Marianna Bruno, Camilla Galbusera e, ancora una volta, Jessica Ciano, piegano, sul campo amico, la squadra vincitrice del Girone B per 4-2, alle rossoverdi non sono bastate le reti di Aurora Carra e Arianna Dal Frà.
Il Città Di Varese (nella foto) si è aggiudicata la seconda semifinale, escludendo la Riozzese dall’atto conclusivo del torneo. Le varesine hanno battuto in casa le rosanero per 5-1, con Rebecca Mauro autrice una tripletta, e poi sono arrivati i gol biancorossi di Cecilia Cavallin e Michela Lunardi, di Denise Martinotti il gol della bandiera ospite. Ed è proprio la doppietta di Martinotti e un’autorete varesina a sperare nella rimonta impossibile riozzese nel ritorno, ma anche qui Mauro regala quella marcatura che vale al Varese l’accesso alla gara conclusiva della Coppa.
La finale di Coppa Lombardia Promozione sarà tra Lecco e Città Di Varese, con l’incontro che si terrà domenica alle 18:30 presso l’impianto di Meda in via Icmesa.
RISULTATI PRIMA SEMIFINALE COPPA LOMBARDIA PROMOZIONE
ANDATA (domenica 15 Maggio): Casalmartino-Lecco 1-2
RITORNO (domenica 22 Maggio): Lecco-Casalmartino 4-2
RISULTATI SECONDA SEMIFINALE COPPA LOMBARDIA PROMOZIONE
ANDATA (giovedì 26 Maggio): Città Di Varese-Riozzese 5-1
RITORNO (martedì 31 Maggio): Riozzese-Città Di Varese 4-2
La Cus Bicocca e il Città di Brugherio si sono affrontate nella finale playoff di Promozione Lombardia, e a trionfare è stata quest’ultima che sale così in Eccellenza.
Nella gara di andata, che si è disputata in casa della Cus Bicocca, la gara è finita sullo 0-0, ma nel ritorno le padrone di casa del Brugherio non hanno lasciato scampo alle bianconere: Greta Donzelli porta in vantaggio al 35′ le biancazzurre, poi Laura Bilato firma al 55′ il raddoppio, mentre al 68′ Elisa Bertolini realizza il gol che mette fine su questa doppia sfida.
Il Città Di Brugherio vola così in Eccellenza al suo terzo anno di vita, unendosi così al Lecco, che ha vinto il Girone A, e il Casalmartino, che ha conquistato il Girone B.
RISULTATI FINALE PLAYOFF PROMOZIONE LOMBARDIA ANDATA (22 Maggio 2022): Cus Bicocca-Città di Brugherio 0-0.
RITORNO (29 Maggio 2022): Città di Brugherio-Cus Bicocca 3-0 (35′ Donzelli, 55′ Bilato, 68′ Bertolini)
Città Di Brugherio promosso in Eccellenza 2022/23
UEFA Women’s EURO 2022 si giocherà dal 6 al 31 luglio in Inghilterra con altre 15 nazionali che si uniranno alle padrone di casa. È la seconda volta che l’Inghilterra ospita la competizione dopo quella del 2005 vinta dalla Germania. L’Olanda ha vinto l’ultima edizione del 2017 davanti a suo pubblico.
Format Le 16 squadre saranno sorteggiate in quattro gironi da quattro. Le prime due classificate di ogni girone accedono alla fase a eliminazione diretta.
Partecipanti e qualificazioni L’Inghilterra è qualificata direttamente alla fase finale, mentre le altre nazioni hanno disputato la fase di qualificazione con nove gironi da cinque o sei squadre e le ultime partite in programma a febbraio 2021. Le nove vincitrici dei gironi e le tre seconde con i migliori risultati contro la terza, quarta e quinta classificata nel girone accedono direttamente alla fase finale. Le altre sei seconde classificate hanno disputato gli spareggi del 9 e 13 aprile 2021, che hanno decretato le ultime tre squadre partecipanti alla fase finale.
Qualificate Austria, Belgio, Inghilterra (nazione ospitante), Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Islanda, Italia, Olanda (campione in carica), Irlanda del Nord, Norvegia, Portogallo, Spagna, Svezia, Svizzera
Dal 6 al 31 luglio 2022: fase finale
Sebbene tutti stiano pianificando di avere gli stadi a capienza piena nell’estate del 2022, una solida politica di rimborso sarà in atto se le partite verranno posticipate, cancellate, avranno una capacità ridotta o verrà introdotto un cambio di sede a causa del COVID.
Sedi Hove (Brighton & Hove Community Stadium)
Londra (Brentford Community Stadium e Wembley Stadium – solo finale)
Manchester (Manchester City Academy Stadium)
Milton Keynes (Stadium MK)
Rotherham (New York Stadium)
Sheffield (Bramall Lane)
Southampton (St Mary’s Stadium)
Trafford (Old Trafford – gara d’apertura)
Wigan & Leigh (Leigh Sports Village)
Gli arbitri di Women’s EURO 2022 Jana Adámková (Repubblica Ceca)
Emikar Calderas Barrera (Venezuela)*
Iuliana Demetrescu (Romania)
Cheryl Foster (Galles)
Stéphanie Frappart (Francia)
Marta Huerta de Aza (Spagna)
Riem Hussein (Germania)
Lina Lehtovaara (Finlandia)
Ivana Martinčić (Croazia)
Kateryna Monzul (Ucraina)
Tess Olofsson (Svezia)
Esther Staubli (Svizzera)
Rebecca Welch (Inghilterra)
*Nell’ambito dell’accordo di collaborazione tra la UEFA e la Confederazione Calcistica Sudamericana CONMEBOL. Ogni team arbitrale sarà composto da un arbitro, due guardalinee, un quarto uomo e due Video Assistant (VAR). La squadra VAR per la prima volta supervisionerà tutte le partite di una fase finale di UEFA Women’s EURO.
Precedenti finali Campionati Europei femminili UEFA 2017: Olanda – Danimarca 4-2; Enschede, Olanda
2013: Germania – Norvegia 1-0; Solna, Svezia
2009: Germania – Inghilterra 6-2; Helsinki, Finlandia
2005: Germania – Norvegia 3-1; Blackburn, Inghilterra
2001: Germania – Svezia 1-0 (dts, Golden Gol); Ulm, Germania
1997: Germania – Italia 2-0; Oslo, Norvegia
1995: Germania – Svezia 3-2; Kaiserslautern, Germania
1993: Norvegia – Italia 1-0; Cesena, Italia
1991: Germania – Norvegia 3-1 (dts); Aalborg, Danimarca
Competizione Europea UEFA per rappresentative nazionali femminili
1989: Germania Ovest – Norvegia 4-1; Osnabruck, Germania Ovest
1987: Norvegia – Svezia 2-1; Oslo, Norvegia
1984: Svezia 1-1 Inghilterra (4-3 rigori); andata/ritorno, Goteborg e Luton
Spezia-Lucchese darà il via questa sera all’ultima giornata del campionato di Serie C femminile. A dirigere l’incontro del Girone A, in programma alle ore 20.30 al C.S. Astorre Tanca, sarà l’arbitro Matteo Moncalvo di Collegno.
Il turno proseguirà sabato con l’anticipo del Girone A Pavia-Caprera alle ore 20, domenica in campo tutte le altre formazioni.
Il Chievo Verona Women FM ha concluso la stagione salendo sul gradino più basso del podio della SerieB, insieme al San Marino Academy, con quarantaquattro punti, un piazzamento certificato dal successo ottenuto nell’ultimo turno di campionato contro il Cortefranca. Il merito va soprattutto a GiacomoVenturi, il quale è arrivato sulla panchina clivense nel mese di agosto dello scorso anno, e ha trascinato le gialloblù al terzo posto della cadetteria. La nostra Redazione ha raggiunto coach Venturi per risponderci ad alcune domande.
Giacomo cos’è per te essere un allenatore? «Essere un allenatore è riconoscersi in un lavoro che piace e che ci appassiona, a me è successo che per dodici anni ho fatto il biologo, poi ho cambiato strada e alla fine l’ho trovata».
Cosa ti ha spinto ad accettare lo scorso anno di andare sulla panchina del Chievo Verona? «Innanzitutto, avevo voglia di confrontarmi in un calcio diverso, perché ho sempre fatto allenatore nel maschile sia nelle giovanili che nelle prime squadre, poi volevo provare un’avventura diversa da quella maschile, per cui avevo voglia di tornare alla purezza del calcio. Perciò il Chievo mi ha incontrato, si sono incastrate molte cose, e alla fine ho accettato un progetto che potesse fare bene».
Tu hai avuto esperienze come viceallenatore e Match Analyst, e al Chievo hai debuttato come allenatore una Prima Squadra. Com’è stato l’impatto?
«In realtà ho già avuto una breve esperienza con una squadra veronese di Eccellenza lo scorso anno. Onestamente non ho notato alcuna differenza tra quello che facevo nelle giovanili e in Prima Squadra, forse l’unica differenza sta nella sensibilità tra un giocatore e una giocatrice. Per com’è andato il percorso in questa stagione posso però ritenermi soddisfatto».
Una delle formazioni del Chievo Verona Women FM scese in campo quest’anno (Photo Credit: Federico Fenzi)
Quali sono gli aspetti su cui hai lavorato con le ragazze all’inizio della stagione? «Dal punto di vista tecnico ho sfruttato la mia esperienza che ho accumulato negli anni. Guardando il percorso del calcio femminile e delle gare di Serie A ho notato che c’è molto margine, perché le ragazze hanno voglia di pareggiare quello che fanno i maschi, soprattutto alla luce del fatto che l’anno prossimo arriverà il professionismo. Quindi mi sono incentrato su un’identità chiara di gioco, presentando a loro la mia filosofia che avevo in mente su di loro, e alla fine sono arrivati i risultati sotto ogni aspetto. Le ragazze sono state molto competitive in questa stagione».
Il lavoro ha alla fine dato i suoi frutti, visto che le clivensi sono arrivate sul podio… «Io sono una persona che lavora sul breve termine, so che ogni domenica c’è una partita, e io voglio arrivare cercando di vincere, però sono riuscito a soddisfare gli obiettivi dei dirigenti».
Tra le partite che hanno giocato quest’anno le tue ragazze quali sono state, per le, le migliori? «Dal punto di vista del gioco posso dire due gare che si sono giocate nel ritorno: la gara col San Marino pareggiata per 1-1 in rimonta col rischio di vincerla nei minuti finali, facendo un bellissimo gioco, e quella con la Pink Bari, vinta per 1-0 all’85’, in cui c’è stata l’espressione massima della nostra compattezza, attaccare sempre, giocare col pallone a terra e dominare l’avversario. Dal punto di vista di intensità le gare di Coppa Italia contro Napoli e Empoli, perché avevamo poche settimane di allenamento, poi la vittoria in rimonta all’andata contro il Brescia, e quella subito dopo l’1-1 col Como, ovvero le due squadre che hanno dominato il campionato, e fermarle è stata una gran bella soddisfazione».
E quelle che vorresti rigiocare? «La parola “rigiocare” non mi piace tanto. Diciamo che ci sono stati dei brutti risultati: in tre partite, contro Cortefranca, Como e Cesena, abbiamo preso quindici reti, e, fino a quel momento, ne abbiamo prese dieci in tutto il campionato. Certo, abbiamo avuto qualche problema, ma quello che mi piace è sempre vedere la voglia della squadra di rialzarsi immediatamente provando a vincere».
Il campionato si è concluso battendo, in rimonta, per 4-1 il Cortefranca. Che gara è stata? «Nel primo tempo non giocavamo come sapevamo. Le ragazze erano tese per via dell’ultima gara di Valentina Boni, e temevo che l’emozione potesse tagliare le gambe, quindi ci siamo guardate negli occhi, perché volevamo assolutamente il terzo posto. Abbiamo riordinato le idee e, quando siamo rientrate in campo, ho rivisto il mio Chievo, e alla fine abbiamo fatto quattro gol, facendoci un premio di quello che abbiamo fatto quest’anno».
Valentina Boni premiata dalla dirigenza del Chievo Verona Women FM al termine della gara vinta dalle clivensi contro il Cortefranca (Photo Credit: Federico Fenzi)
Tra l’altro è stata anche l’ultima gara di Valentina Boni da calciatrice… «Valentina è un simbolo per il Chievo e per il calcio femminile italiano, Si rispecchia molto in Roberto Baggio. È stata una giornata emozionante. Per quanto mi riguarda è stata una grande responsabilità essere stato l’allenatore che l’ha accompagnata nella sua ultima stagione. Con lei c’è stata molta sintonia. Valentina è stata bene quest’anno, era quella che spingeva le sue compagne, sia in allenamento che in campo, mettendosi sempre a disposizione della squadra dal primo all’ultimo minuto. Me lo porterò con me per sempre questo ricordo».
Che Serie B è stata secondo te? «Ho guardato alcune partite dello scorso anno, e, in questa stagione, mi sono reso conto che la Serie B è cresciuta molto. Il margine di crescita è ampio, sia nell’organizzazione del gioco e delle squadre. Le ragazze hanno voglia di assorbire concetti che, forse, è anche superiore a quella che hanno i ragazzi».
Qual è la squadra del campionato cadetto che ti ha stupito di più a livello di gioco? E sul piano tattico? «Non c’è né una sola: penso la mia, perché ha un gioco basato sul possesso e sui tempi di gioco, poi il Como e il Cittadella, due squadre che si avvicinano alla nostra filosofia, e anche il Brescia che, con mister Garavaglia, ha saputo mettere in risalto i valori di un gruppo di una rosa ed esprimerli al meglio».
Secondo te il calcio femminile italiano svolterà col passaggio al professionismo? «Dobbiamo vedere, perché in Italia, per cercare di recuperare il divario con le altre nazioni, si cerca di fare le cose velocemente, ma poi si trascurano certi dettagli organizzativi, come il progetto delle seconde squadre nel maschile. Mi auguro che nel femminile ci possano essere le condizioni per renderlo più incisivo e duraturo».
Ti vedremo ancora il prossimo anno sulla panchina del Chievo Verona? «Sicuramente la priorità va alla società che mi ha lanciato nel femminile. Non era scontato approcciarmi in questo mondo, ho visto nel Chievo dei dirigenti seri. La mia voglia di continuare c’è, quindi ci siederemo ad un tavolo e vedremo i programmi della prossima stagione. Io sono una persona ambiziosa, ma ripetersi il prossimo anno sarà molto difficile».
La Redazione di CalcioFemminileItaliano ringrazia il Chievo Verona Women FM e GiacomoVenturi per la disponibilità.
Quinto successo consecutivo per Milan e Atalanta, che proseguono il cammino in testa al girone 2 con quindici punti in cinque gare disputate. Negli altri raggruppamenti, tra rinvii e gare ancora da disputare, le classifiche sono ancora in divenire e sarà necessario attendere i prossimi giorni per avere un quadro più completo.
Risultati e Classifiche
Girone 1
FREEDOM FC S.S.D. A R.L.
JUVENTUS F.C. S.P.A.
Da giocare
GENOA CRICKET AND FOOTBALL CLUB S.P.A.
ASD CORTEFRANCA CALCIO
Da giocare
F.C. INTERNAZIONALE MILANO
TORINO FOOTBALL CLUB S.P.A.
Da giocare
U.C. SAMPDORIA S.P.A.
A.C. MONZA
Da giocare
Girone 2
CARRARESE CALCIO 1908 S.R.L.
ASD FC SASSARI TORRES FEMMINILE
1-1
SSDARL FLORENTIA SAN GIMIGNANO
ACF FIORENTINA SPA
5-2
A.C. MILAN S.P.A.
U.S. SASSUOLO CALCIO
4-0
ATALANTA B.C. SPA
CESENA FC
3-0
Girone 3
SSD DELFINI BIANCAZZURRI SRL
TREVISO WOMEN SSD
RINVIATA AL 5/06
A.P.D. LF JESINA FEMMINILE
ASD SSV BRIXEN OBI
0-2
SAN MARINO ACADEMY
A.S.D. VICENZA CALCIO FEMMINILE
2-1
SSD WOMEN HELLAS VERONA A RL
ASD CALCIO PADOVA FEMMINILE
RINVIATA AL 7/06
Girone 4
S.S. LAZIO WOMEN 2015 ARL
ASD PINK SPORT TIME
RINVIATA AL 7/06
A.S.D. PALERMO
COSENZA CALCIO S.R.L.
Rinviata 5/06
SSD ROMA CALCIO FEMMINILE SRL
SSC NAPOLI SPA
Rinviata
A.S. ROMA S.P.A.
ASD CALCIO POMIGLIANO
Rinviata
CLASSIFICHE
Girone 1
JUVENTUS F.C. S.P.A.
9
F.C. INTERNAZIONALE MILANO
9
ASD CORTEFRANCA CALCIO
6
A.C. MONZA
4
TORINO FOOTBALL CLUB S.P.A.
4
GENOA CRICKET AND FOOTBALL CLUB S.P.A.
3
FREEDOM FC S.S.D. A R.L.
0
U.C. SAMPDORIA S.P.A.
0
Girone 2
A.C. MILAN S.P.A.
15
ATALANTA B.C. SPA
15
CESENA FC
10
U.S. SASSUOLO CALCIO
9
SSDARL FLORENTIA SAN GIMIGNANO
6
ACF FIORENTINA SPA
1
CARRARESE CALCIO 1908 S.R.L.
1
ASD FC SASSARI TORRES FEMMINILE UNDER 15
1
Girone 3
ASD SSV BRIXEN OBI
11
TREVISO WOMEN SSD*
10
ASD CALCIO PADOVA FEMMINILE*
7
SSD DELFINI BIANCAZZURRI SRL **
6
SSD WOMEN HELLAS VERONA A RL *
5
A.P.D. LF JESINA FEMMINILE
4
SAN MARINO ACADEMY
4
A.S.D. VICENZA CALCIO FEMMINILE *
0
Girone 4
A.S. ROMA S.P.A.
12
S.S. LAZIO WOMEN 2015 ARL
9
ASD CALCIO POMIGLIANO
9
SSC NAPOLI SPA
7
ASD PINK SPORT TIME
6
COSENZA CALCIO S.R.L.
1
SSD ROMA CALCIO FEMMINILE SRL
1
A.S.D. PALERMO
1
Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio