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Sofie Junge Pedersen, è rinnovo!

Sofie Junge Pedersen è nella storia delle Juventus Women: quel gol segnato all’Allianz Stadium contro la Fiorentina, il primo in assoluto, rimarrà indelebile nella memoria di tutti noi. Uno dei tanti momenti speciali vissuti insieme, e non finisce qui. Sofie, infatti, mette la firma sul futuro: è ufficiale il rinnovo fino al 2023.

Il gol citato resta, speciale e indimenticabile, ma è solo uno dei tanti momenti in cui il suo apporto alla squadra è stato fondamentale. Non sempre con i gol, anzi, più spesso lavorando quasi nell’ombra, dominando il centrocampo e costruendo dighe insuperabili per le avversarie. Fin dal suo arrivo ha saputo essere un pilastro per la squadra, contribuendo ai tantissimi successi di questi anni.

Congratulazioni, Sofie! Siamo pronti a inseguire altri grandi obiettivi insieme!

Credit Photo: Juventus Women

Risultati Secondo Turno Playoff Promozione Lombardia: a giocarsi l’Eccellenza saranno Cus Bicocca e Città Di Brugherio

Mercoledì sera si sono giocate le gare del secondo turno dei playoff di Promozione Lombardia, e sono state decretate le due squadre che si contenderanno l’accesso al prossimo campionato di Eccellenza.

La Cus Bicocca si prende la finale del Girone A, fermando sul pari il Città Di Varese: per le bianconere sono andate in rete Lucia Carabelli e Giulia Forbicini, mentre per le varesine hanno segnato Cecilia Cavallin e Michela Lunardi. La gara è finita 2-2 ma a passare il turno successivo sono le padrone di casa grazie al miglior piazzamento che hanno ottenuto in campionato quest’anno, ossia il secondo posto.

Sorprende, e non poco, il risultato dell’atto conclusivo del Girone B. Infatti, il Città Di Brugherio ha compiuto un’impresa incredibile, superando in trasferta la Riozzese per 3-1, grazie alle reti di Giada Donati, Elisa Bertolini e Giada Donzelli. Inutile il vantaggio iniziale delle rosanero firmato da Noemi Meregalli.

Quindi il terzo turno degli spareggi promozione sarà tra Cus Bicocca e Città Di Brugherio: l’andata è in programma domenica 22 maggio alle 19:30 al “G. Mauro” di Milano, mentre il ritorno si terrà domenica 29 maggio alle 16:00 al “S.G. Bosco” di Brugherio.

RISULTATO PLAYOFF PROMOZIONE LOMBARDIA GIRONE A: Cus Bicocca-Città Di Varese 2-2. Cus Bicocca al Terzo Turno in virtù del miglior piazzamento ottenuto in campionato.

RISULTATO PLAYOFF PROMOZIONE LOMBARDIA GIRONE B: Riozzese-Città Di Brugherio 1-3. Città Di Brugherio al terzo turno.

TERZO TURNO PLAYOFF PROMOZIONE LOMBARDIA: Cus Bicocca-Città Di Brugherio (andata 22/05 ore 19:30, ritorno 29/05 ore 16:00).

Photo Credit: Facebook Cus Bicocca

Insieme per la Pace: venerdì 27 maggio quadrangolare di solidarietà all’Olimpico

Il calcio scende in campo con “Insieme per la Pace”. Allo Stadio Olimpico di Roma, venerdì 27 maggio alle ore 20.45, andrà in scena un quadrangolare a scopo benefico con la partecipazione di Empoli Femminile, Lazio Women, Nazionale Calcio Attori 1971 e la Nazionale delle Suore. Una serata all’insegna di divertimento e spettacolo prima, dopo e durante la partita e all’insegna della solidarietà, con il ricavato che sarà devoluto in beneficenza per la ricostruzione di un reparto di Pediatria Oncologica in Ucraina.

Sul prato dell’Olimpico si sfideranno in match da venti minuti a tempo due squadre che in stagione hanno partecipato al campionato di Serie A Femminile (Lazio ed Empoli), la Nazionale Nazionale Attori 1971 fondata da Pier Paolo Pasolini, Ninetto Davoli e Olivio Lozzi, con la selezione del presidente Domenico Fortunato, del vice presidente Edoardo Velo e del consigliere Andrea Preti, organizzatore del quadrangolare, da anni impegnata in iniziative solidali e raccolte fondi per beneficenza. Infine, la Nazionale delle Suore, guidata da suor Paola.

A dare il calcio d’inizio al quadrangolare sarà l’attrice Anna Foglietta, accanto a lei scenderanno sul terreno di gioco e a bordo campo artisti cari al grande pubblico che si alterneranno in performances ed esibizioni: tra loro l’attore Francesco Cicchella, il violinista Andrea Casta, il chitarrista Jacopo Mastrangelo e il ballerino Stefano Oradei. Quest’ultimo, protagonista di Ballando con le Stelle, si esibirà insieme a Yuliia Pechenkina, sua allieva e rifugiata di guerra, scampata ai bombardamenti di Karkhiv.

Una kermesse di sport e spettacolo che sarà trasmessa in diretta dalle ore 20:30 su Lazio Style Channel, 233 di Sky, cui prenderanno parte tra gli altri: Lillo, Lorella Cuccarini, Paolo Conticini, Giorgio Pasotti, Massimiliano Bruno, Giulia Arena, Sara Baccarini, Ludovica Bizzaglia, Matilde Gioli, Asia Argento, Manila Lazzaro, Matteo Garrone, Enrico Brignano e sportivi quali Andrea Lo Cicero, Francesca Schiavone, Stefano Pantano, Sandro Cuomo.

I biglietti per la Tribuna Tevere sono in vendita sul circuito VivaTicket al prezzo di 5 euro. L’intero incasso sarà devoluto a Padre Kraieski, elemosiniere di Papa Francesco, e all’Associazione  Every Child Is My Child presieduta da Anna Foglietta che, attraverso la Onlus “Sole e Terra” devolveranno il ricavato alla ricostruzione di un asilo e di un reparto Oncologico in Ucraina. Una parte del ricavato sarà destinata alla casa Famiglia So.Spe. di Suor Paola, sempre impegnata ad ospitare persone e famiglie vittime di violenza ed in povertà, compresi coloro che, in questi giorni, arrivano in Italia direttamente dai corridoi umanitari.
 
Credit Photo: Empoli FC

Eccellenza: il riepilogo sui tornei del sud

Si è tornati a giocare nello scorso week-end nei tornei di eccellenza: questo il riepilogo della zona sud.

Puglia
La scorsa domenica, giorno 15, ha regalato anche la prima giornata del campionato pugliese che vede sfidarsi tre squadre: Molfetta Calcio, Phoenix Trani e il Nitor Brindisi. Il Phoenix Trani ha ospitato il Molfetta Calcio, dando vita ad una bella partita, chiusa sul 2-2; mentre il Nitor Brindisi ha riposato in attesa della sfida contro il Molfetta Calcio.

Abruzzo
Campionato terminato con il successo della Cantera Adriatica Pescara grazie ai 44 punti raccolti. Seconda L’Aquila 1927 a 38 e terza la Tollese a 33.

Campania
Campionato terminato con la vittoria della Salernitana, in testa alla classifica con 58 punti. Secondo il Dream Team a -2 dalla formazione granata e terzo la Star Games Benevento che chiude il campionato con un totale di 50 punti.

Basilicata
Torneo vinto dall’Assopotenza che comanda con 16 lunghezze davanti a Viggiano a 10 e Atletico Avigliano a 9.

Calabria
Dopo una settimana di stop si torna a giocare domenica 22, con due partite previste alle 15.00, per la penultima giornata prevista dal calendario. A Cosenza va in scena un derby con il Cosenza Calcio che ospita la Valle D’Esaro Cosenza; poi la Vibonese Calcio riceve il Borgo Grecanico APS, mentre riposa il Promosport.

Sicilia
Dopo la regular season, vittoria nella finalissima play-off per l’Academy Sant’Agata che regola 1-0 il Camaro 1969.

Sardegna
Torneo vinto dal Planu Calcio con 18 punti seguito dal Cagliari e Olbia a 9.

Un anno di generazione s “Per diventare grandi ci vuole passione”

Si è tenuto ieri al Mapei Stadium il Convegno “Un anno di Generazione S – per diventare Grandi ci vuole passione”, per celebrare il primo anno di attività del progetto del Sassuolo Calcio, innovativo, gratuito e distintivo di responsabilità sociale, dedicato ai giovani, alle società dilettantistiche e alle scuole, con l’obiettivo di promuovere la crescita sportiva e personale, condividendo i valoro e le metodologie del Ssassuolo Calcio

Presenti alla serata, condotta dal giornalista di Sky Marco Nosotti, tra gli altri, i presidenti Carlo Rossi ed Elisabetta Vignotto che hanno fatto gli onori di casa e aperto i lavori del convegno che ha visto diversi interventi e contributi interessanti.

“Per diventare Grandi ci vuole passione” è un concetto che affonda le sue radici nella famiglia Squinzi e di Mapei, rappresentata durante la serata dalla vicepresidente Veronica Squinzi: “Io ho fatto subito associare la squadra di mio figlio proprio perché noi abbiamo creduto fin da subito in questo progetto, ne sono innamoratissima. Diventare un giocatore di Serie A, un professionista è il sogno di tutti, ma il calcio è in primis uno sport e in quanto tale deve sollecitare la passione, la fatica, il gioco di squadra. Questo è il modo di approcciarlo”.

“E’ un anno che è partito il progetto Generazione S – ha affermato l’A.D. Giovanni Carnevalie questo progetto è lo specchio di questa società dove valori quali correttezza, imparzialità, responsabilità, trasparenza, impegno sociale e uguaglianza hanno un ruolo assolutamente rilevante”. “Stiamo avviando in collaborazione con le amministrazioni comunali – ha ribadito il direttore operativo Fabris – il progetto scuole in vista della prossima stagione sportiva. La scuola è la base per loro, abbiamo un bel po’ di idee e vogliamo portare la conoscenza del Sassuolo all’interno delle aule”.

“Questa è l’opportunità per realtà più piccole – ha sottolineato il mister Alessio Dionisidi approcciarsi a una realtà come il Sassuolo. Io ho toccato con mani e piedi le realtà più piccole, sono partito dalla serie D e ora alleno in Serie A. Non le dimentico queste realtà dilettantistiche, sono la base. I più grandi devono dare l’esempio”.

Le parole degli Ambassador di Generazione S

Un progetto, quello di Generazione S, che ha scelto come ambassador calciatori di assoluto valore come Giacomo Raspadori e Benedetta Orsi, entrambi classe 2000, che hanno visto proprio nel Sassuolo realizzarsi il loro percorso calcistico, prima come passione e divertimento e poi come professione. “La cosa più importante – ha sottolineato Raspadori – è la costanza nell’impegno giorno dopo giorno, magari non sempre gira tutto come vorresti ma se hai quella passione e quel divertimento arrivi a sentirti pronto”.

“Sono nata qui e sono cresciuta qui – ha detto Orsi – ho iniziato che il settore era una piccola realtà e ora ho raggiunto tanti obiettivi. Generazione S compie un anno ora e noi ragazze da giugno saremo riconosciute come professioniste. Penso che questo sia un incentivo in più per le bambine che vogliono approcciarsi a questo sport”.

Sul calcio femminile e il passaggio al professionismo

E’ intervenuto anche il mister della prima squadra femminile Gianpiero Piovani: “Quando sono entrato cinque anni fa – ha continuato – c’era forse una bambina su cento che giocava a calcio, ora sono sette o otto. L’arrivo del professionismo porta tante di queste a sognare, noi ce la metteremo tutta per aiutare queste ragazze”. Sempre sul calcio femminile il Responsabile del Settore Femminile Alessandro Terzi: “Le ragazze di oggi sono le risorse delle società del domani, un mondo che per noi – ha sottolineato – è rimasto inesplorato per anni”.

La crescita dei giovani

Sul percorso dei giovani ha speso un pensiero anche il mister della Primavera, Emiliano Bigica: “Sono totalmente dedicato alla crescita dei ragazzi, la Primavera è un po’ come la punta dell’iceberg del settore giovanile. Molti di loro vedono chiudersi l’imbuto questo punto e devono quindi affacciarsi al mondo dei grandi. Noi cerchiamo di prepararli a quello che gli aspetta. La competenza è l’ingrediente migliore. “In Generazione S c’è un costante confronto tra i ragazzi e i nostri tecnici – ha continuato il responsabile del settore giovanile Francesco Palmieri non è una questione di trovare campioni, il talento non va disperso ma prima dobbiamo seguire la passione dei più piccoli, senza lasciare nessuno indietro, e porre l’attenzione su di loro, quei giovani che diventano con il passare del tempo degli uomini”.

Il ruolo del centro Ricerche Mapei

“Non tutti i ragazzi hanno lo stesso percorso dal punto di vista evolutivo. Gli operatori che si prendono cura di questi adolescenti devono creare dei percorsi individualizzati – ha spiegato Ermanno Rampini di Human Performance Lab Mapei Sport Centerper ciascuno di loro”. Anche il dott. Claudio Pecci del Centro Ricerche Mapei Sport ha ribadito l’importanza di un allenamento specifico e di tanta pratica. Sull’aspetto psicologico è intervenuto l’esperta Cecilia Glorioso, psicologa Sassuolo Calcio, che ha parlato dell’importanza di riconoscere l’altro partendo dal confronto in allenamento e da quei concetti di problem solving che nascono dalle questioni più piccole.

In chiusura di convegno è salito sul palco anche il presidente della Regione Stefano Bonaccini: “Il Sassuolo dà la possibilità a un ragazzo o una ragazza che si chiami in qualsiasi modo, che sia nato dove vuole e da chi vuole, che venga da qualsiasi condizione sociale, l’opportunità di provarci. Questo è un valore ancora più alto di altri meriti. L’ho sempre detto anche alla famiglia Squinzi, questa società è un esempio nazionale e non solo”.  

Le testimonianze degli affiliati Agorà Academy e Progetto Intesa

Non è mancato il racconto di alcuni rappresentanti delle società affiliate che hanno potuto toccare con mano il progetto: “La passione è tangibileAntonio Di Ronza, responsabile di Agorà Academy  io ho avuto l’opportunità di partecipare alla festa allo Stadium, sono stato ospite al Mapei Football Center con i nostri ragazzi per un amichevole. É una vera e propria partnership, Agorà si sente in famiglia con il Sassuolo per tutto quello che il Sassuolo ci dà. Spero che questo legame possa diventare sempre più forte”.

“Da anni ci chiedevamo – ha concluso Andrea Dallasta di Progetto Intesase fare o meno un’affiliazione ma nessuna società ci convinceva. In occasione dell’incontro con il Sassuolo sono rimasto stupito dall’attenzione che hanno dimostrato fin dal primo momento. Dalla trasparenza e dal rispetto per la nostra società: avevo davanti un dirigente che non era interessato solo all’oggetto calciatore ma alla relazione con noi. Oltre alla passione, alla semplicità e alla disponibilità abbiamo ricevuto tanti spunti, per noi è stata un’occasione di crescita culturale che abbiamo bisogno noi come ambiente per stimolare la curiosità dei nostri tecnici e dirigenti. Sono cose che, dette da un Club come questo, acquistano ancora più valore”. 

Credit Photo: Sassuolo Calcio Femminile

Sara Gama, Juventus Women: “Emozioni diverse, ma importanti perché condivise e vissute insieme”

Attraverso i propri social, il capitano della Juventus Women Sara Gama ha voluto salutare Tujia Hyyrynen, Paulo Dybala e Giorgio Chiellini. Tre grandi atleti che pur lasciando i colori bianconeri resteranno per sempre nella storia della società e nel cuore dei tifosi.
Una serata densa di emozioni contrastanti come il nostro bianco e nero.
Emozioni diverse, ma importanti perché condivise e vissute insieme.
Grazie @giorgiochiellini, per l’esempio che sei e per quello che hai dato al nostro calcio e quindi a tutti noi.
Grazie @tuijahyy per essere stata un punto di riferimento silenzioso costante e per aver scritto l’inizio di una storia indelebile del calcio femminile italiano.
E grazie @paulodybala: con le tue sentite lacrime ci hai ricordato quanto siamo fortunati ad indossare questi colori speciali”.
Credit Photo: Pagina Instagram Sara Gama

Greta Di Luzio, Como Women: “Ci meritiamo il primo posto, ma non è ancora finita”

Il Como Women ha battuto il Cortefranca per 3-1 e, grazie al pari del Brescia in casa del Cesena, balza al primo posto della Serie B ad un turno dal termine del campionato. Nella gara vinta dalle lariane contro le cortefranchesi è andata in rete Greta Di Luzio, attaccante classe ’99 e, al suo secondo anno con la maglia comasca, ha totalizzato 14 gol in 22 partite. La nostra Redazione ha raggiunto nuovamente Greta per risponderci ad alcune domande.

Come ti stai trovando al Como ad un anno di distanza?
«Mi sto trovano molto bene. Quest’anno sono cambiate tante figure societarie, creando un ambiente che ha permesso di metterci a nostro agio, e di creare un gruppo importante».

Dopo una rincorsa il Como ha ripreso il primo posto: pensavi di centrare questo percorso?
«Non è ancora finita, perché ci sono ancora novanta minuti, ma penso che ci meritassimo il primo posto. Quando abbiamo perso all’andata col Cortefranca, ed eravamo a meno otto dal Brescia, ci siamo guardate negli occhi e ci siamo dette che l’unica possibilità era quella di vincere tutte le partite, e ci abbiamo creduto e messo tutto il cuore che avevamo, e alla fine abbiamo centrato quest’impresa».

Quanto vale il 3-1 rifilato domenica al Cortefranca?
«Ci aspettavamo una partita difficile, siamo state brave ad aprirla e a chiuderla, il vero Como è quello entrato in campo domenica, non quello che ha perso all’andata».

Tra due giorni ci sarà la Roma Calcio Femminile: sulla carta gara alla portata, ma può nascondere insidie.
«Mancano ancora novanta minuti, e noi non dobbiamo dare per scontato: non ci siamo date per vinte quando eravamo sotto di otto punti, non possiamo darci per promosse proprio adesso. Scenderemo in campo con la stessa mentalità che ci ha portato a vincere nove partite di fila, affrontando la partita con la massima serietà e rispetto»

Tu sei sul podio con 14 gol. Sei contenta del tuo score?
«Sono un’attaccante che non vive per il gol, ma una giocatrice che vuole aiutare la squadra. Sono contenta di essere nelle prime posizioni e se sono qui lo devo tanto al gruppo».

Come giudichi questa Serie B?
«Il livello si è alzato sempre più, anche alla luce del fatto che a salire in A quest’anno ci va una soal squadra, e ciò ha reso più complicato, ma allo stesso tempo competitivo».

Parliamo del San Marino Academy, la tua ex squadra, che in questa Serie B ha svolto un campionato difficile…
«So che il San Marino era una squadra che potesse puntare al ritorno in Serie A, e il mercato estivo ne dava la conferma, poi ho saputo del cambio dirigenziale e tecnico all’interno delle sanmarinesi, e secondo me ha influito il suo percorso. Alla fine, ha parlato il campo e questo ha detto questo».

Tra le squadre presenti quest’anno in cadetteria c’è qualcuna che ti ha sorpreso di più?
«Secondo me il Chievo, perché ha un’idea gioco più simile alla nostra, che parte dal basso e fa un calcio ragionato, e il Cittadella, che si è rivelato ostico e compatto, infatti ci ha messo in difficoltà battendolo di misura».

Quanto inciderà il professionismo nel calcio femminile italiano?
«Sono contenta che ciò avvenga, perché è un premio per tutte le calciatrici, sia per chi sarà in Serie A e chi invece non lo sarà, ma ciò darà speranza, perché verrà presa in considerazione la nostra passione, dedizione e impegno. Credo che il professionismo possa dare una mano al calcio femminile italiano».

Quali sono i tuoi obiettivi futuri?
«Mi piacerebbe essere un giocatrice professionista ed essere parte integrante di questo cambiamento e, perché no, magari con la maglia del Como».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia il Como Women e Greta Di Luzio per la disponibilità.

Photo Credit: Fabrizio Cusa

Linda Sembrant, Juventus Women: “Alla Juve sono felice. Scudetto e non solo: i nostri obiettivi”

Linda Sembrant ha parlato a JTV del suo rinnovo con la Juventus Women.

RINNOVO
«Sono molto contenta, per me significa molto. Sono felice di aver rinnovato nuovamente il mio contratto. Sono qui da tre anni e sono felice di poter rimanere e proseguire la mia carriera qui alla Juventus».

RITORNO IN CAMPO
«Sono molto contenta. Se si guarda ai miei ultimi anni e al mio grave infortunio al ginocchio accorso esattamente un anno fa ho lavorato duramente per tornare in campo. Sono rientrata da poco e sono contenta della fiducia che il club ha riposto in me».

PROSSIMI OBIETTIVI
«Continuare a vincere in Italia ma anche fare meglio in Champions. Vincere in Europa sarebbe speciale. L’obiettivo come squadra e giocatrice è quello di portare la Juve ancora più in alto nel calcio femminile».

CALCIO E TIFOSI
«Quando ero piccola e guardavo il calcio sapevo che l’Italia è un paese di calcio e noto quanto sia importante ogni volta che scendo in campo. Qui alla Juventus vedo quanti tifosi bianconeri ci siano in Italia e nel mondo. Sono felice di essere qui e di poter continuare a lavorare con questo club che negli anni ha fatto passi avanti impirtanti».

RICORDI
«Il mio primo trofeo è stato speciale, ma così come lo sono stati tutti gli altri arrivati dopo. Vogliamo continuare a vincere nei prossimi anni tutte insieme e per questo ho scelto il calcio, per raggiungere traguardi di squadra. E’ l’aspetto che mi piace di più».

MESSAGGIO AI TIFOSI
«Sono contenta del vostro supporto, lo sentiamo giorno dopo giorno ed è molto importante per noi».

Credit Photo: Fabrizio Campagnoli

Finale di UEFA Women’s Champions League, Barcelona – Lyon: guida completa

Il Barcellona, detentore della UEFA Women’s Champions League, affronterà il Lione sette volte campione (record) nella finale di sabato 21 maggio allo Juventus Stadium di Torino (19:00 CET).

Ecco i principali temi di questa grande sfida.

Lyon stranamente sfavorito
Il Lione è diventato la prima squadra a raggiungere dieci finali UEFA per club femminili (in 13 stagioni) ma si trova in una situazione insolita. Anche quando ha perso ai rigori contro il Turbine Potsdam nel 2010 non era certamente outsider, nonostante fosse la prima squadra francese ad arrivare così lontano.

Nelle finali successive, il Lione è sempre partito favorito, in particolare dopo le comode vittorie sul Potsdam nel 2011 e sul Francoforte l’anno dopo. La vittoria del Wolfsburg contro il Lione nel 2013 è stata una sorpresa; vedere il Barcellona andare in svantaggio per 4-0 all’intervallo nella finale del 2019 è stato insolito, ma lo sarebbe stato ancora di più se fosse capitato all’OL.

Stavolta, però, è il Barcellona la squadra da battere, anche se la sua stagione perfetta si è conclusa nella semifinale di ritorno a Wolfsburg. In effetti, le blaugrana hanno demolito ogni avversaria dopo aver inflitto al Chelsea quattro gol in finale. L’OL, invece, è stato messo a dura prova dal Levante al secondo turno, ha perso contro il Bayern nella fase a gironi, ha dovuto rimontare una sconfitta all’andata contro la Juventus ai quarti di finale ed è stato spinto al limite dal Paris Saint-Germain in semifinale.

Una squadra con l’esperienza e la classe del Lione, che ritrova Ada Hegerberg dopo un grave infortunio, è un’avversaria ostica per chiunque, ma rimane il fatto che l’ultima sconfitta del Barcellona nei 90 minuti è stata quella nella semifinale a porte chiuse di UEFA Women’s Champions League 2020 contro il Wolfsburg. E l’ultima davanti ai suoi tifosi? Quella contro il Lione a Budapest tre anni fa.

Barcelona – Lyon: i precedenti
Finale 2018/19: Lyon – Barcelona 4-1 (Budapest)
Quarti di finale 2017/18: Barcelona – Lyon 1-3 tot. (andata 0-1, ritorno 1-2)

Chi sarà la stella?
A Torino potrebbero scendere in campo molte delle più grandi stelle del calcio femminile, tra cui Aitana Bonmatí, Amandine Henry e Delphine Cascarino (ex vincitrici del premio di miglior giocatrice della finale) e Wendie Renard, Irene Paredes e Jenni Hermoso (ex vincitrici dei premi per ruolo), per non parlare di Catarina Macario, Caroline Graham Hansen e Lieke Martens.

Ma forse i riflettori brilleranno di più su Alexia Putellas e Ada Hegerberg. Alexia, vincitrice dei più importanti premi individuali tra cui quelli assegnati dalla UEFA, è l’attuale dominatrice di questo sport con le sue qualità in attacco, a centrocampo e sulle fasce. Inoltre, potrebbe concluderela competizione come capocannoniere.

Deve farne di strada, però, per raggiungere la miglior marcatrice di tutti i tempi del torneo: Hegerberg, 58 gol. La sua tripletta nel primo tempo contro il Barcellona nel 2019 rimane l’unica realizzata in una finale unica di UEFA Women’s Champions League. Per ora…

Una coppa in buone mani
In teoria, Sarah Bouhaddi potrebbe collezionare la decima presenza in finale al fianco di Renard. È più probabile, però, che nella porta del Lione ci sarà Christiane Endler.

Il Lione sapeva che prima o poi sarebbe servito un altro portiere per sostituire Bouhaddi: la prescelta è stata Endler, in arrivo dal Paris Saint-Germain la scorsa estate. Le prestazioni di Endler hanno permesso al Paris di detronizzare il Lione in Europa: dunque, non sorprende che il Lione abbia nuovamente eclissato il Paris dopo il cambio di squadra del portiere.

Nell’altra porta ci sarà un’altra contendente al titolo di portiere più forte del mondo, Sandra Paños. Votata miglior portiere della UEFA Women’s Champions League nel 2020/21 dopo il trionfo con il Barcellona, l’estremo difensore ha collezionato una serie incredibile di clean sheet con la sua squadra di club e la nazionale.

Una delle due potrebbe tranquillamente decidere la partita, soprattutto se la quarta finale sulle 10 disputate dal Lione andrà ai calci di rigore.

Credit Photo: https://it.uefa.com/womenschampionsleague/

Coppa Italia, le semifinali sono Ternana-Jesina e Trastevere-Vicenza

Il Dipartimento Calcio Femminile ha ufficializzato gli accoppiamenti delle semifinali di Coppa Italia Serie C al termine del sorteggio effettuato questa mattina presso la sede del LND a Roma: il 12 giugno si giocherà l’andata di Ternana-Jesinae Trastevere-Vicenza, ritorno il 19 giugno. In caso di parità al termine dei minuti regolamentari accederà alla finale del 26 a Firenze la squadra che avrà segnato più gol in trasferta, altrimenti calci di rigore.

Credit Photo: LND – Lega Nazionale Dilettanti

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