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Napoli Femminile-Empoli, la partita del cuore per Alessandro Pistolesi

Appuntamento alle 14.30 a Barra domani con Napoli Femminile-Empoli, la partita del cuore per Alessandro Pistolesi, tecnico azzurro che ha guidato la formazione toscana per tantissimi anni fino alla passata stagione. Una sfida importantissima per il Napoli Femminile, che dovrà fare a meno di Chatzinikolaou, Perez e Popadinova.

Squadra in ritiro all’hotel Parker’s e massima concentrazione: “Sappiamo che ci sono ancora sei tappe prima del traguardo ed il nostro dovrà essere un crescendo, ci siamo messi nelle condizioni giuste perché adesso la salvezza – visto lo scontro diretto che avremo con il San Marino – dipende da noi. Affrontiamo l’Empoli con determinazione ed entusiasmo”.

Pistolesi aspetta di rivedere tanti vecchi amici: “Sarà bellissimo ritrovare l’Empoli, ci divertiremo a scherzare prima e dopo la partita ma per 90’ saremo avversarie. Alle ragazze mi legano ricordi splendidi, con loro avevo instaurato dei rapporti speciali come del resto sta avvenendo qui a Napoli con le mie attuali calciatrici”.

Photo Credit: Napoli Femminile

Alia Guagni: sono andata via dall’Italia solo per l’Atlético Madrid

Alia Guagni, Atlético Madrid
Alia Guagni, Atlético Madrid

Alia Guagni è partita quest’estate per Madrid lasciando la Fiorentina di cui era capitano per rimettersi in gioco in una delle squadre più forti del panorama europeo, l’Atlético Madrid. L’infortunio ne ha centellinato l’utilizzo nelle prime giornate ed Alia, in un’intervista a Tuttomercatoweb, racconta che “È una bellissima esperienza, sono veramente contenta di aver fatto questa scelta anche se è un anno particolarmente difficile. Siamo state ferme parecchio, non ci siamo potute allenare: quando sono arrivata qui ne ho risentito fisicamente, però sono davvero contenta di fare questa bellissima esperienza”.

Alia era già andata all’estero, a giocare negli Stati Uniti d’estate per il Pali Blues e l’FC Tacoma 253 ma “Qui si tratta di aver preso questa decisione in un momento – probabilmente l’unico della mia carriera -, in cui avevo bisogno di qualcosa di nuovo, di rimettermi alla prova e rimettermi in gioco. Era il momento perfetto per poterlo fare”.
Alia è nata a Firenze e a 33 anni sapeva che era una delle ultime occasioni per ambire ad un trofeo internazionale anche se lei dice che “In realtà è stata una decisione per rimettermi in gioco. Mi hanno sempre criticato di aver avuto la vita semplice e di non aver mai rischiato. Per la prima volta ho voluto buttarmi e provare a mettermi alla prova, in un paese diverso, in un campionato più competitivo e in una squadra professionistica. È ovvio che non mi sarei mai spostata se l’offerta non fosse venuta da un club importante come l’Atletico Madrid. Mi è sembrata la scelta giusta al momento giusto e ne sono contentissima perché sto vivendo sfide importanti e stimolanti che ogni giorno accrescono il mio bagaglio di esperienza”.
In Spagna c’è una grossa differenza rispetto all’Italia: “Ti fanno sentire di essere una professionista e ti mettono nelle condizioni di poter far questo e di dover pensare soltanto a stare bene in campo. Ti senti una professionista e non devi pensare ad altro. È una cosa che in Italia manca. Io rientravo in una categoria fortunata visto che giocavo in una società importante, ma se penso al campionato italiano c’è una differenza abissale. All’Atletico hanno un centro sportivo dedicato, ci sono tantissimi campi e palestre, ma anche persone a disposizione quotidianamente. È una realtà diversa”.
Non ci sono tante italiane nei club esteri perché: “Lasciando l’Italia ti ritrovi a dover affrontare un livello superiore, quindi magari c’era un po’ di timore a fare un’esperienza all’estero, magari c’era la possibilità di giocare meno. Però le cose stanno cambiando da quando sono arrivate le società professionistiche e da quando si sta investendo sul calcio femminile, ma anche coi risultati che stiamo ottenendo con la nazionale: tutto ciò aiuta ad avere una visibilità diversa”. Riguardo alla sua Firenze Alia è molto positiva sull’arrivo di Commisso e sul cambio di mentalità anche nel calcio femminile: “L’ho vissuto con Commisso, quando è arrivato ha portato tanto entusiasmo e ha aperto al calcio femminile. Lo ha fatto capire sin da subito, cerca di dare le stesse possibilità ad entrambe le squadre. È vero che ci sono dei limiti, il primo l’ho vissuto personalmente con la Fiorentina: parlo degli impianti sportivi. È difficile lavorare, l’ho vissuto per anni ed è complicato. Commisso vuole creare un centro sportivo dedicato: sarà l’inizio della svolta, con un centro a disposizione cambia il lavoro, ma anche le possibilità. Cambia ciò che puoi offrire all’estero, se ad esempio vuoi aumentare il livello portando delle calciatrici straniere. È difficile che tu riesca a portarle se non offri determinate cose, tra cui appunto un impianto sportivo. I presidenti, se vengono vengono dall’estero, hanno una mentalità diversa. Magari così si riesce a spingere per poter lavorare anche sul calcio femminile”.

E allora speriamo in un futuro più roseo per tutto il calcio femminile, mentre i tifosi viola si augurano in un ritorno della loro beniamina alla Fiorentina per ridare il giusto entusiasmo all’ambiente. E nel futuro? “Mi piacerebbe rimanere nel calcio e poter dare il mio contributo al di là del terreno verde. La scelta di fare questa esperienza è anche legata al mio futuro, volevo vedere le cose come funzionavano in un altro paese. Quello che mi porterò dentro mi servirà anche per il futuro”. Buona fortuna Alia e che il prossimo trofeo internazionale oltre che con la maglia dell’Atlético sia anche con quello della Nazionale italiana.

Intervista di Patrick Iannarelli che ci ha concesso la riproduzione.

Photocredit: Alia Guagni, Twitter

Quinn e Sabatino: le viola vincono a Verona

Due reti nella ripresa regalano la vittoria alla Fiorentina sul campo dell’Hellas Verona.

Primo tempo quasi senza emozioni: per 40 minuti è solo studio e possesso palla, con le squadre impegnate a trovare un varco. Al 42’ si accende la partita e la Fiorentina crea tre palle goal. La scintilla parte dai piedi di Clelland che costringe Durante a rifiguarsi in corner. La Viola prova ad accelerare ma il Verona contiene l’attacco gigliato e si va a riposo sullo 0-0.

Nella ripresa è un’altra partita e il risultato si sblocca subito. Al 56′ corner dalla sinistra di Baldi che viene prolungato, in mezzo all’area c’è Louise Quinn che incorna alla sua maniera e porta avanti la Viola. Pronta risposta del Verona che si affaccia dalle parti di Schroffenegger e mette i brividi alla retroguardia gigliata in più di un’occasione. Girandola di cambi con entrambe le panchine coinvolte, poi a meno di dieci da termine retropassaggio intercettato da Daniela Sabatino che salta Durante e deposita in rete il goal della sicurezza. Finisce 2-0 per la Fiorentina che torna al successo e in classifica si avvicina al quarto posto.

Queste le formazioni:

HELLAS VERONA: Durante, Ledri, Perin, Solow, Sarde, Mella, Jelencic (70′ Marchiori), Susanna (81′ Zoppi), Nichele (70′ Colombo), Santi (70′ Oliva), Ambrosi. A disposizione: Gritti, Meneghini, Willis, Mancuso, Gidoni. All. Matteo Pachera

ACF FIORENTINA: Schroffenegger, Cordia (46′ Neto), Quinn, Adami (C) (81′ Tortelli), Thogersen, Vigilucci (73′ Middag), Breitner, Baldi, Zanoli, Piemonte (57′ Sabatino), Clelland (81′ Monnecchi). A disposizione: Ohrstrom, Forcinella, Mazzoni, Mani. All. Antonio Cincotta

Risultato finale 0-2 (56′ Quinn, 83′ Sabatino)

La sintesi della vittoria viola.

Credit Photo: ACFFiorentina.com

Serie A femminile: Florentia-Sassuolo 1-5

Vittoria schiacciante sul campo della Florentia nella 17^ giornata di campionato!

Al 18’ rischio per le neroverdi, Nilsson ben posizionata sbaglia la mira. Al 28’ Cambiaghi servita da Filangeri centra la porta ma il tuo tiro non impensierisce Tampieri. Al 30’ Dubcova vicina al goal, la sfera esce di poco. Al 35’ palo di Filangeri. Al 36’ Brignoli calcia al volo dal limite dell’area al lato del palo. Al 39’ intervento in uscita di Lemey su Cantore. Al 40’ Santoro nel tentativo di spazzare l’area fa un autogol e il primo tempo termina 1-0 per le padrone di casa.

Le ragazze di mister Piovani nel secondo tempo cambiano passo:

al 52’ neroverdi vicinissime al pareggio con Pirone, ma dopo pochi minuti la numero nove non sbaglia e arriva la rete dell’1-1! Al 69’ raddoppio del Sassuolo, assist di Pirone Cambiaghi insacca di testa! Al 70’ l’arbitro assegna un rigore a favore del Sassuolo per un fallo su Philtjens, Dubcova dal dischetto non sbaglia! All’83’ ancora un rigore per le neroverdi che concretizza Bugeja! La ciliegina sulla torta arriva all’85’ con il goal della subentrata Tomaselli!

Il campionato osserverà la sosta per le Nazionali dopo di che il Sassuolo tornerà in campo per affrontare la capolista Juventus.

Di seguito le foto del match (foto Vignoli)

Forza Sasol!

TABELLINO

FLORENTIA-SASSUOLO 1-5

Marcatrici: 40’ Autogol di Santoro (S), 55’ Pirone (S), 63’ Cambiaghi (S), 70’ Dubcova su rigore (S), 83’ Bugeja su rigore (S), 85’ Tomaselli (S)

FLORENTIA: Tampieri, Ceci, Boglioni, Dongus, Bursi, Re, Lotti (78’ Imprezzabile), Nilsson (78’ Bolognini), Anghileri (66’ Pugnali), Cantore, Martinovic (88’ Dahlberg)

A disposizione: Lonni, Wagner, Kuenrath, Rodella, Pisani

Allenatore: Carobbi

SASSUOLO: Lemey, Philtjens (90’ Pellinghelli), Mihashi, Pirone (88’ Monterubbiano), Dubcova, Brignoli (87’ Battelani), Orsi (45’ Bugeja), Santoro, Cambiaghi (71’ Tomaselli), Lenzini, Filangeri

A disposizione: De Bona, Ferrato, Giurgiu

Allenatore: Piovani

Arbitro: William Villa di Rimini, assistenti Cipolletta e Casarano

Note: ammonite Orsi e Dangus

Credit Photo: Florentia San Gimignano

Opta Facts Serie A Femminile 2020/21: Napoli Femminile – Empoli

o Il successo per 1-0 dell’Empoli sul Napoli Femminile nel match d’andata dello scorso ottobre è stata la prima sfida tra queste due formazioni in Serie A.

o L’Empoli ha vinto tutte le tre partite di questa Serie A contro squadre neopromosse e potrebbe diventare la formazione a vincere tutte e quattro le sfide contro compagini provenienti dal torneo cadetto nel torneo in corso, dopo il Sassuolo.

o Il Napoli è rimasto imbattuto in tre delle ultime cinque gare di campionato (2V, 1N) e ha trovato il successo in quella più recente (3-1 contro la Florentia): potrebbe vincere due partite consecutive in Serie A per la prima volta dal gennaio 2014.

o L’Empoli ha ottenuto tre successi su tre in trasferta contro squadre attualmente nella metà bassa della classifica.

o Solo la Juventus (due) ha incassato meno gol su palla inattiva dell’Empoli (sei) in questo campionato.

o Il 23% delle reti del Napoli Femminile sono state segnate nel corso dei primi 15 minuti di gioco (3 su 13), percentuale record in questa Serie A.

o Jenny Hjohlman è l’unica giocatrice in campo in tutte le gare del Napoli Femminile in questo campionato – l’attaccante svedese ha segnato le sue prime tre reti in Serie A proprio con l’Empoli, nel 2019/20.

o L’Empoli è la squadra contro cui Emma Errico ha segnato più gol in Serie A: tre, tra cui la sua marcatura multipla più recente nella competizione (febbraio 2018 con il San Zaccaria).

o Cecilia Prugna è la giocatrice con la miglior percentuale realizzativa in questa Serie A: 36%, avendo segnato cinque reti con appena 14 tiri (min. 3 conclusioni).

o Norma Cinotti è andata a segno in tutte e tre le precedenti gare giocate dall’Empoli contro squadre neopromosse in questa Serie A: due marcature contro la San Marino Academy e gol nel match d’andata contro il Napoli Femminile.

Alessia Martino, Brescia Femminile: “Squadra unita e ambiziosa in cui poter crescere sia a livello umano che calcistico”

L’attaccante del Brescia Calcio Femminile Alessia Martino ha parlato davanti ai microfoni del club in occasione della rubrica “Noi Siamo Leonesse”.

La giocatrice classe ’97 ha parlato su cos’è per lei il pallone: “Per me giocare a calcio significa rivivere il divertimento di quando ero bambina e giocavo in strada con i miei amici“.

Poi sul fatto di vestire la divisa biancoblù Alessia ha risposto così: “Indossare la maglia del Brescia Calcio Femminile è una rivincita personale e una vecchia, nuova, sfida con me stessa. Per me il Brescia è una squadra unita e ambiziosa in cui poter crescere sia a livello umano che calcistico”.

Infine ha lanciato un consiglio alle ragazze di oggi: “A loro dico di non permettere a nessuno, nella vita in generale, di sminuirle e che con tenacia e costanza possono raggiungere qualsiasi loro obiettivo”.

Photo Credit: Brescia Calcio Femminile

Irene Santi, Hellas Verona Women: “Dispiace per il risultato, ma siamo un gruppo sempre unito. Ora testa al San Marino”

Le principali dichiarazioni della centrocampista gialloblù Irene Santi al termine di Hellas Verona-Fiorentina, 17a giornata della Serie A TIMvision 2020/21.

Che partita è stata? Sapevamo di dover affrontare un avversario ostico come la Fiorentina, caratterizzata da giocatrici molto forti. Abbiamo fatto una buona prestazione nel primo tempo, nella ripresa siamo state condizionate dai due episodi che hanno deciso la partita. Cosa ci siamo dette nello spogliatoio? Siamo un gruppo unito, pronte ad aiutarci l’una con l’altra. Dovremo rimanere unite sino alla fine del campionato come abbiamo fatto finora. La trasferta contro il San Marino? Prepareremo la sfida come tutte le altre, con la consapevolezza che ci giocheremo una buona fetta di salvezza, il nostro obiettivo“.

Credit Photo: Giancarlo Dalla Riva

Scontro diretto per l’alta classifica: c’è l’ostacolo Cesena

Per il Tavagnacco una trasferta che rappresenta uno snodo importante, le due squadre sono seconde a pari merito; all’andata le bianconere vinsero 3-1.

E’ uno scontro diretto per le zone alte quello in programma domenica alle 14.30 in Emilia Romagna. Tavagnacco e Cesena si trovano, assieme alla Riozzese, appaiate in classifica al secondo posto con 31 punti. A onor del vero, le gialloblù hanno due gare giocate in meno (quella contro la capolista Pomigliano e quella contro il Ravenna). I campani sembrano aver preso il largo in graduatoria, ma dietro ci sono ben cinque squadre in due punti, è una lotta serratissima. Le ragazze scendono sempre in campo per fare tre punti, tuttavia per come stanno le cose, a priori domani anche il pareggio sarebbe un buon risultato. Gli scontri diretti è bello vincerli, ma è importante e prezioso non perderli.

La partita di andata contro il Cesena è stata la prima gara del 2021 e non è un ricordo felice. Il Tavagnacco pareggiò un minuto dopo aver subito il gol di Porcarelli e nella ripresa subì due reti su calcio da fermo per il 3-1 finale. Anche tanta sfortuna per le padrone di casa con il palo di Ferin e la traversa colta da Devoto. In quella occasione, però, la squadra commise troppi errori che costarono carissimo. Non bisognerà ripeterli se si vorrà uscire con un risultato positivo da Cesena.

Le gialloblù ancora una volta dovranno rinunciare alle indisponibili Tuttino e Grosso. E’ un centrocampo quindi da reinventare per mister Chiara Orlando che, come contro il Vicenza, potrebbe riproporre Liuzzi centrale tra le mezzali Caneo e Zuliani. Più difficile un cambio di modulo, in una partita di cartello è improbabile una variazione della disposizione tattica. In ogni caso, l’allenatrice del Tavagnacco ci tiene a fare bella figura. “Siamo abituate a pensare gara dopo gara, il Cesena è un avversario molto difficile, fa girare bene il pallone. Probabilmente in questa serie B è la squadra che gioca meglio”.

Credit Photo: Upc Tavagnacco

Opta Facts Serie A Femminile 2020/21: Juventus – Pink Bari

o La Juventus ha vinto tutti e sei i suoi precedenti in Serie A contro la Pink Bari, con uno score aggregato di 20-3: contro nessuna squadra le bianconere hanno ottenuto più successi finora nella competizione.

o La Juventus ha messo a segno 20 gol contro la Pink Bari in Serie A, solo contro Verona (22) e Sassuolo (21) ha segnato più reti nella competizione.

o Grazie a 16 successi su 16, la Juventus può eguagliare la sua miglior partenza in Serie A, stabilita nel 2017/18 (stagione in cui ha vinto tutte le prime 17 gare).

o La Juventus ha segnato almeno due gol in 12 incontri di fila in campionato – l’ultima squadra ad aver fatto meglio in una singola stagione in Serie A è stata il Brescia, che arrivò a 20 nel 2013/14.

o La Pink Bari ha perso le ultime 15 partite in Serie A, l’ultima squadra ad arrivare a 16 sconfitte di fila nella competizione è stata il Torino nel febbraio 2013 (serie arrivata a 17).

o La Juventus ha segnato ben 41 reti in più della Pink Bari in questa Serie A (49 v 8) e subito 35 gol in meno (8 v 43) – questa è infatti la sfida tra il migliore e il peggiore attacco e al contempo tra la migliore e la peggiore difesa del torneo.

o La Pink Bari è l’unica squadra a non aver ancora trovato il gol dalla distanza in questa Serie A, oltre ad essere quella che ha incassato più reti da fuori area (sette).

o Cristiana Girelli ha segnato 11 gol contro la Pink Bari in Serie A, più rispetto ad ogni altra avversaria attualmente nella competizione.

o Lina Hurtig ha preso parte attiva a otto reti (cinque gol, tre assist) nelle ultime sette presenze in Serie A.

o Ludovica Silvioni (classe 2002) è la più giovane giocatrice scesa in campo in tutte e 16 le gare di questa Serie A.

Antonio Cincotta, Fiorentina Femminile: “Vittoria che sa di liberazione. Meriti non miei ma della squadra”

“Sono molto contento per le mie ragazze. Mi sento appagato guardando il loro sorriso che in queste settimane è mancato tanto. Le ultime prestazioni sono state ottime ma non siamo riusciti ad ottenere punti. Oggi sono qui non per prendermi meriti che non ho ma solo per evidenziare maggiormente quanto hanno fatto in questi ultimi tempi”. Stanco ma felice Antonio Cincotta dopo il raid vittorioso sul difficile campo dell’Hellas Verona. Dopo un lungo periodo di magra, la Fiorentina Femminile riassapora il gusto dei tre punti che mancavano ormai da due mesi: “il mio compito è espormi quando le cose vanno male intercettando le critiche – va avanti il manager toscano –. Oggi che è andato tutto bene non mi prendo nessun merito ma cedo il posto a ognuna di loro ringraziandole per il loro impegno”.

“Siamo contenti di aver recuperato diverse calciatrici che mancavano da tempo. Il percorso di recupero a volte è lungo. Sono molto soddisfatto della prestazione delle giovani che abbiamo in rosa. Mascarello è infortunata, Zanoli sta crescendo tanto, Baldi è sempre più imprescindibile per qualità e quantità. Andare alla scoperta di queste atlete per poi inserirle e farle sbocciare ti soddisfa. Sono contento delle gioie che ci regalano”, prosegue.

“Ci aspettano partite molto difficili. Con la Roma sarà complicatissima. Oggi ci scrolliamo di dosso i pensieri cupi con questa vittoria. Finalmente le ho viste sorridere e sono contento. Non ne potevo più di vederle sempre tristi – confessa il coach viola –. Quando perdi e non fai nulla per vincere è colpa tua, ma quando ti impegni e dai il massimo con una rosa decimata ma non arrivi al risultato ti crolla il mondo addosso. La mia felicità è solo per loro. Il mio compito è proteggerle e guidarle anche nei momenti più complicati. Quando c’è serenità è più facile ripartire”, conclude Cincotta.

 

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