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Opta Facts Coppa Italia Femminile 2021: Empoli – Roma

●  Questo sarà il settimo confronto in assoluto tra Empoli e Roma. Le giallorosse hanno vinto cinque dei sei precedenti (tutti in Serie A) – unica eccezione il ko del settembre 2020. La squadra capitolina, inoltre, in cinque di questi sei confronti ha segnato almeno due reti (13 in totale).

●  Questa sarà la seconda semifinale per l’Empoli in tutte le competizioni dopo quella di Coppa Italia nella stagione2016/17 (sconfitta per 3-0 contro la Fiorentina nel giugno 2017 ed eliminazione dal torneo).

●  La Roma ha vinto solo una delle sei semifinali giocate in tutte le competizioni (1N, 4P): in Coppa Italia, nel marzo 2021, contro la Juventus – 2-1 all’andata. Le giallorosse, nonostante la sconfitta nella gara di ritorno (2-3), si qualificarono alla finale e vinsero il trofeo battendo il Milan ai calci di rigore (0-0 risultato effettivo).

●  La Roma ha vinto 13 delle ultime 15 gare in tutte le competizioni (1N, 1P). L’unica sconfitta in questa serie di gare èarrivata in semifinale di Supercoppa Italiana (2-1 lo scorso gennaio contro il Milan).

●  L’Empoli ha vinto le ultime due gare giocate (entrambe in campionato) e, considerando tutte le competizioni, non colleziona tre successi di fila da novembre 2019 (tre vittorie nel massimo torneo).

●  Nessuna squadra vanta più marcatrici differenti nate a partire dall’1/1/2000 (tre) dell’Empoli nella Serie A 21/22: Asia Bragonzi (classe 2001, sei reti), Chanté Dompig (classe 2001, quattro reti), Bianca Bardin (classe 2000, due reti). La Roma ne conta invece una: Mina Schaathun Bergesen, in gol proprio contro le toscane in campionato.

●  Asia Bragonzi (sei) e Chanté Dompig (cinque) sono le uniche due giocatrici dell’Empoli con almeno cinque reti all’attivo nella stagione in corso considerando tutte le competizioni. L’olandese è già andata a bersaglio contro le giallorosse, nello scontro più recente in campionato dello scorso gennaio.

●  Andressa Alves ha segnato otto gol in Coppa Italia con la maglia della Roma, almeno due più di qualsiasi altra giocatrice in giallorosso nel torneo. Sette di questi otto inoltre sono arrivati in trasferta.

●  Paloma Lázaro è la migliore marcatrice della Roma considerando tutte le competizioni 21/22: nove reti all’attivo per l’attaccante spagnola, che potrebbe andare in doppia cifra per la seconda stagione di fila (11 sigilli nel 20/21). Una firma contro l’Empoli finora per la giocatrice spagnola, nel febbraio 2021 in Serie A.

La Juve si aggiudica il primo set contro il Milan: un 6 a 1 che vede già le bianconere al passaggio turno

Gli eventi mondiali che preoccupano l’opinione pubblica si fanno sentire anche nel mondo del pallone: oltre mille bandiere giallo-azzurre, inneggianti la pace in ucraina, sventolano tra gli spalti dello stadio “Vismara” di Milano.

La partita per eccellenza tra le diavole rosso-nere e zebre bianco-nere entra nel vivo, nella prima semifinale di andata di Coppa Italia, con le padrone di casa che propongono: Giuliani tra i pali, Andersen-Agard e Fusetti in fase difensiva, Codina-Grimshaw-Adami e Trucceri in centro campo, Thomas-Longo e Bergamaschi in fase di attacco, un 3-4-3 molto tattico che mister Ganz offre per cercare di fare sua la gara.

Le ospiti con il solito 4-3-3 porta in campo Peyraud come estremo difensore, Boattin-Sembrant-Gama e Lundorf in difesa, Grosso e Junge (le novità di centro campo) con Nilden, mentre Girelli-Cernoia e Bonansea in avanti dove il tecnico Montemurro chiede maggior impegno in fase di finalizzazione.

Gara a sè questa, rispetto al campionato, dove la capolista ha già incontrato il Milan (dove a Vinovo finì 5 a 2 per la Juve) e nella finale a Frosinone di Super Coppa che terminò 2 a 1 sempre per le bianco-nere, dopo un dominio Milan del primo tempo, grazie ad una Cristiana Girelli in gran forma.

Padrone di casa, che attaccano da destra a sinistra, iniziano una buona pressione di gioco che porta Longo-Thomas, a cercare di creare scompiglio tra le file difensive della Juventus, con il primo vero tiro in porta a cura del capitan Valentina Bergamaschi. Ma è la vecchia signora a colpire poco dopo a rete, con la solita Cristiana Girelli, avvero al nono minuto dopo uno svarione difensivo del Milan.

Partita molto bella, con scambi veloci e fluidi, giocata sopra tutto nel centro campo dove due minuti dopo il vantaggio bianco-nero, è Thomas lanciata a rete ad avere la palla del pareggio ma il suo tiro telefonato termina tra le braccia del numero uno ospite: grande occasione ma un nulla di fatto.

La Juventus è molto concentrata sulla palla, quello che il mister ha chiesto prima di iniziare il match, con scambi veloci ma precisi senza lanciare palla lunga in spazi vuoti. Questo giro palla delle ospiti, anche in virtù del vantaggio, ha portato serenità di gioco e maggior serenità per le undici di Montemurro.

“Crederci sempre e non arrendersi mai”, recita una maglietta di un tifoso sulle tribune e questo sembra il carattere messo in campo dalle ragazze di Maurizio Ganz che sviluppano un pressing costante costringendo la Juve a chiudersi molto nella loro metà campo.

Ma è ancora la Juventus alla mezz’ora di gioco a bucare, per la seconda volta Laura Giuliani, grazie al tiro dal limite di Nilden lasciata colpevolmente da sola dalla difesa rosso-nera.

Ganz in piedi per tutto il tempo, chiede calma e più concentrazione sui passaggi, mentre la Juve gestisce con la testa palla e risultato con il primo tempo che termina con il doppio vantaggio.

Ripresa che vede le diavole entrare molto aggressive, con Longo servita da Thomas in centro area, ma con la conclusione a rete che scivola al lato del palo difeso da Peyraud: altra occasione gettata al vento.

Chiude la gara al 17’ del secondo tempo ancora la Girelli, dopo un contropiede in velocità di Barbara Bonansea che sfonda la difesa locale, passaggio a sinistra e destro a giro della numero dieci che lascia Giuliani raccogliere la sfera, per il 3 a 0 della Juventus.

Alla mezz’ora della ripresa la Juve effettua tre cambi (fuori Cernoia e Bonansea dentro Zemanian e Bonfantini), mentre il Milan cambia tatticamente un solo elemento, e nonostante molte occasioni rosso-nere (ben cinque nette sotto porta)  il risultato non cambia.

Entrano in campo anche Rosucci e Caruso e la vecchia signora, di mestiere, tiene gli ultimi dieci minuti di gioco ad un ritmo morbido e calmo per perdere tempo e non consentire le ripartenze alle diavole. All’ 84 anche Martina Rosucci mette a segno il suo sigillo che fissa lo score sul 4 a 0, ma quattro minuti più tardi anche Bonfantini mette il suo sigillo condannando ancora le padrone di casa.

Milan scoraggiato e troppo arrendevole cede e concede alla Juve il dominio del campo chiudendo la gara, con una autorete su tiro di ancora di Bonfantini che porta il sesto gol bianco-nero. Nei quattro minuti di recupero il gol della bandiera è a cura di Thomas.

Finisce il match con una netta vittoria per le ragazze di Joe montemurro, oltre ogni aspettativa alla vigilia, ai danni di un Milan che ha avuto notevoli possibilità di rimettere la gara in gioco ma che ha pagato gli errori e la poca freddezza al momento delle finalizzazioni a rete.

Credit Photo: Fabrizio Campagnoli

Chiara Roveretto, Portogruaro: “Siamo pronte a ripartire per un nuovo filotto di risultati positivi”

Giovedì nel girone B di Serie C la Jesina ha superato in trasferta al fotofinish il Portogruaro, in un recupero di campionato. Termina 1-2 la sfida del “Mecchia” con Aurora Modesti e Dalila Verdini in rete per le marchigiane a vanificare il momentaneo pari delle venete di  Aurora Finotto, giunto ad inizio ripresa. In campo per le padrone di casa guidate da mister Maggio, e care al patron Giorgio Furlanis, Chiara Roveretto, centrocampista classe 2000 nata a San Daniele del Friuli, che abbiamo raggiunto per qualche battuta.

Chiara avevate in programma il recupero infrasettimanale interno contro la Jesina, come siete arrivate al match del Mecchia?
“La gara con la Jesina è arrivata a soli quattro giorni dalla vittoria interna con il Venezia, un derby ed una vittoria bellissima che tuttavia ci ha tolto qualcosa in termini mentali per quanto avevamo speso in quella gara. Mister Maggio, infatti, in settimana aveva lavorato più su questo aspetto che sulla fisicità temendo proprio un calo di tensione”.

Gara combattuta chiusa sotto nel primo tempo. I primi quarantacinque minuti come sono andati?
“Il goal subito dopo soli due minuti ha evidentemente indirizzato tutto il primo tempo, nel quale ci siamo ritrovate a rincorrere il risultato non trovando però gli automatismi che hanno contraddistinto le ultime positive uscite, anche per merito delle ragazze della Jesina ben messe in campo. Il mister nell’intervallo ci ha spronate a cercare tempi e spazi per maggiori soluzioni offensive senza perdere le distanze fra i reparti”.

A fine partita il gol che vi ha condannato alla sconfitta, un pari sarebbe stato più giusto? Come avete metabolizzato la sconfitta?
“Ritrovato il pareggio, sono emersi alcuni nostri limiti legati all’inesperienza, alla giovane età ed alla voglia sempre di vincere e di essere propositive come era successo anche con l’Oristano. Ci siamo quindi sbilanciate concedendo alla Jesina di raddoppiare proprio allo scadere del tempo. Abbiamo accettato il risultato del campo con un pizzico di amarezza considerato lo sforzo che avevamo profuso ma pronte a ripartire per un nuovo filotto di risultati positivi. Il gruppo c’è ed è bellissimo”.

Alle porte ora la gara con il Bologna, che match ti aspetti?
“All’andata al Mecchia era finita 1-0 per noi, da allora siamo cresciute tanto anche in termini di consapevolezza dei nostri mezzi, quindi ce la giochiamo con tutte le squadre senza calcoli ed al momento senza guardare la classifica. Sicuramente Bologna è un team attrezzato con un bacino importante ed un blasone indiscusso”.

Che campionato è stato il tuo sino ad ora?
“Dopo la mia crescita calcistica a Tavagnacco e Pordenone, ed una parentesi a Vittorio Veneto, questa stagione a Portogruaro per me è iniziata dopo un periodo di inattività. Ho impostato quindi con mister Maggio un percorso per recuperare la forma fisica e con tanta passione, lavoro e pazienza ora finalmente credo di poter dare un contributo importante alle mie compagne, delle quali sento la fiducia, in un ruolo particolarmente delicato che esprime al meglio le mie qualità tecniche al servizio della squadra. Ci piacerebbe regalare allo staff, alla società ed al pubblico di Portogruaro ancora tante soddisfazioni e trasmettere loro tutte le emozioni che proviamo con questo sport. Domenica al campo c’erano per la prima volta post Covid anche i miei nonni e rivedere sugli spalti di nuovo pieni anche gli affetti più cari è per tutte noi ancora più stimolante.

Come valuti il girone B di terza serie?
“Nel nostro girone, ora che abbiamo incontrato tutte le squadre, credo che il Vicenza abbia qualcosa in più delle altre per l’obiettivo promozione. Da parte nostra onoreremo al meglio la maglia granata del Portogruaro cercando di far diventare attrattivo il progetto di calcio del nostro presidente Furlanis a tutte le ragazze che vorranno darci una mano, migliorandoci giorno per giorno”.

Credit Photo: Andrea Nicodemo

Emma Hayes, coach Chelsea Women: “Dobbiamo affrontare un momento complicato e dare tempo alla società”

L’allenatrice del Chelsea Women Emma Hayes prima della sfida contro il West Ham di questa sera, vinta per 4-1 dalle Blues, ha parlato della difficile situazione societaria: “Dobbiamo affrontare un momento complicato, siamo esseri umani e siamo consapevoli della situazione. C’è una guerra in corso in Ucraina e anche se perdiamo qualche partita nel grande schema delle cose non è la fine del mondo.
Quello che chiedo alle ragazze è di dare il massimo nei 90 minuti in campo e di concentrarsi su quello e basta. È difficile per quello che stiamo vivendo e sono consapevole che il club sta lavorando con il governo per capire cosa fare in futuro. Dobbiamo dare tempo alla società di lavorarci su e trovare una soluzione”.

Giorgia Pellegrinelli, Solbiatese Azalee: “A Solbiate ho ritrovato fiducia. Quinto posto? Potevamo fare di più”

La Solbiatese Azalee ha fatto un colpo importante sei giorni fa, visto che ha battuto in casa il Pinerolo per 5-3, agganciando il Pavia Academy al quinto posto del Girone A di Serie C con 31 punti. Tra le nerazzurre che hanno segnato nel match con le pinerolesi c’è stata anche la doppia firma di Giorgia Pellegrinelli, attaccante classe ’99, e dopo stagioni con Mozzanica, Como e Brescia, è approdata un paio di mesi fa in terra varesina.
La nostra Redazione ha intervistato Giorgia per risponderci ad alcune domande.

Giorgia come ti sei innamorata del pallone da calcio?
«Mi sono innamorata del pallone da calcio grazie alla passione che la mia famiglia ha per questo sport».

Quando hai scoperto di essere un’attaccante?
«Ho sempre giocato davanti perché ho dei “piedi buoni” e perché ritengo di avere un buon tiro, e da lì non mi sono mai mossa».

Qual è il gol che ti evoca ricordi piacevoli?
«Era la partita tra Mozzanica e Brescia, stagione 2016/17, gara in cui feci, tra l’altro, il mio esordio in Serie A».

I tuoi anni calcistici sono legati al Mozzanica: cosa ti ha dato questa società?
«Ho fatto sei anni, dalle Giovanissime alla Prima Squadra. La società mi ha dato tanto, perché mi ha dato la possibilità di giocare nella massima serie».

Como e Brescia, le tue due ultime squadre, sono ai primi due posti della Serie B. Secondo te chi può vincere il campionato?
«Como e Brescia sono due società disponibili, anche se, per motivi fisici, non sono riuscita a mostrare il mio potenziale. Le lariane hanno una squadra a lungo termine, invece le bresciane sono una sorpresa: non saprei dire chi tra queste due squadre possa vincere il campionato».

Perché a gennaio sei andata alla Solbiatese Azalee?
«Avevo bisogno di sentire fiducia, e l’ho trovata nella Solbiatese: mi è piaciuto sin da subito il progetto e il contesto».

La tua presenza a Solbiate si sta già facendo sentire: quattro gol in sei partite.
«Sono contenta anche di questo, e spero di continuare così».

Come se non bastasse domenica hai dato il tuo apporto nella gara vinta domenica contro il Pinerolo, segnando una doppietta. Quanto vale questo successo?
«Un successo importante perché venivamo da tre sconfitte di fila, e il fatto di vincere contro la seconda forza del campionato ci ha dato ulteriore stimolo».

La Solbiatese Azalee può essere più di una squadra che occupa la quinta posizione del Girone A di Serie C?
«Secondo me, con la squadra che abbiamo, potevamo fare qualcosa di più, ma io ci spero sempre».

Domani c’è la sfida con l’Orobica. Che gara potrebbe essere?
«Sarà una gara tosta. L’Orobica ha fatto la Serie A e viene da una retrocessione. Sarà come giocare contro le prime».

Chi potrebbe vincere il Girone A di Serie C?
«L’Arezzo perché ha un bel gioco, è pronta per la Serie B».

Secondo te il calcio femminile italiano sta crescendo correttamente?
«Secondo me sta crescendo in maniera corretta, perché l’anno prossimo la Serie A diventerà professionistica, che è un grande passo in avanti, e mi auguro che anche le altre categorie si uniranno al più presto».

Come sei fuori dal campo?
«Sono una ragazza tranquilla e che punta a raggiungere gli obiettivi che mi sono prefissata».

Cosa bolle nel tuo futuro?
«Dopo due anni difficili dovuti ai miei problemi fisici, mi piacerebbe tornare il più in alto possibile».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia la Solbiatese Azalee e Giorgia Pellegrinelli per la disponibilità.

Photo Credit: Solbiatese Azalee

Martina Tomaselli del Sassuolo Femminile nuovo testimonial Puma

Un altro passo importante per Martina Tomaselli, centrocampista del Sassuolo Femminile: la neroverde, attualmente fuori per infortunio, è diventata testimonial Puma. A tal proposito, su Instagram ha scritto: “Contenta e onorata di entrare a far parte del grande team di Puma’’ scrive accompagnando l’annuncio del contratto fino al 2025.

La Golden Girl indosserà le scarpe da calcio Ultra, nuovo modello di punta dell’azienda tedesca. La centrocampista del Sassuolo è sicuramente una delle giocatrici di maggior prospettiva nel panorama italiano e Puma, uno dei brand di sportswear più importanti nel mercato delle sponsorizzazioni tecniche e i valori della neroverde in campo e fuori sono sicuramente un messaggio importante per un’azienda. E non solo.

Credit Photo: Arnaldo Cavallotti

Matilde Calabri, Spal: “Crediamo nella salvezza, ci sono tante partite davanti e non molleremo”

La Spal rimane in fondo alla classifica del Girone B di Serie C e, nonostante abbia provato a dire la sua, ha perso, nell’ultimo turno di campionato, contro il Vicenza per 5-1.

Matilde Calabri, difensore biancazzurro, ha commentato, per Sport Veneto TV, la gara: “E’ stata una partita all’inizio molto combattuta, siamo partite cariche e abbiamo cercato di dare il massimo in ogni minuto, nonostante i gol e nonostante tutto. E’ un risultato che ci dispiace, però continueremo a dare il massimo e speriamo che vada meglio alla prossima. Stiamo lavorando sia sulla difesa che sull’attacco, magari il risultato si vede più in difesa. Adesso cercheremo di dare il massimo sulla fase offensiva. Abbiamo calciatrici che sono molto brave, dobbiamo solo cercare di sbloccarci con un gol e gli altri verranno. Crediamo nella salvezza, ci sono tante partite davanti e non molleremo“.

Photo Credit: Spal

Mariano Turco, Salernitana: “Abbiamo offerto una prestazione eccellente contro una squadra ostica”

Ancora un successo per la Salernitana Femminile 1919 che vince per 0-2 contro la Pegaso, team di Pontecagnano, nel girone d’Eccellenza mantenendo il primo posto in campionato con 43 punti raccolti in quindici gare giocate.

Salernitana Femminile 1919: le parole di mister Turco

“Sappiamo che per raggiungere l’obiettivo abbiamo quattro match point e abbiamo superato con successo il primo. Credo che la squadra abbia offerto una prestazione eccellente contro una squadra molto ostica. Abbiamo sofferto pochissimo e abbiamo dimostrato per l’ennesima volta che in avanti possiamo essere pericolosi in ogni circostanza. Devo fare i complimenti alle ragazze per l’atteggiamento messo in campo e per l’ottimo lavoro che stanno facendo. La squadra sta dimostrando una grande crescita nell’autostima, le ragazze non hanno paura di nessuno e si sentono forti. Stiamo mostrando la giusta cattiveria e stiamo giocando senza timore reverenziale. Adesso ci attende il secondo match point contro Benevento che è stata l’unica squadra in grado di fermarci fino a questo momento. In settimana cercheremo di prepararci al meglio ad un’altra sfida decisiva”.

Il tabellino del match tra la Salernitana e la Pegaso

Campionato Eccellenza Femminile Girone A – 15^ Giornata
ASAD Pegaso – Salernitana 0 – 2
Reti: 5′ pt, 1′ st Mercede.
ASAD Pegaso: D’Alessio, Capuco (10′ st Provenza), Colucci (10′ st Di Lauro), Esposito (10′ st Oprea D.), Gaudio, Lembo (20′ st Oprea P.), Modafferi, Napolitano, Oprea K., Salerno, Strollo. All. Michele Dorini. A disp: Di taranto, Guadagno, Montone, Sabetta.
Salernitana: Fusco, Iuliano (35′ st Fragano), Benigni, Vaccaro (22′ st Cicciletti), Longo, Abate (26′ st Ferrentino), Apicella, Olivieri, Cammardella, Falivene, Mercede (46′ st Mucciolo). All. Mariano Turco. A disp: Urti, Fierro, Iuorio, Cappuccio.
Arbitro: Patrizia Coviello. Recupero: 1′ pt, 6′ st.

Recupero della 12ª giornata: domenica alle 13.30 la sfida salvezza Torres-Roma C.F., alle 14.30 le altre gare

Domenica le quattordici protagoniste della Serie B Femminile sono pronte a tornare in campo per il recupero della 12ª giornata di campionato, che si sarebbe dovuta disputare lo scorso 9 gennaio ma è stata poi posticipata a causa dell’emergenza COVID-19. Il programma si aprirà alle 13.30 con la sfida salvezza Sassari Torres-Roma Calcio Femminile, che precederà di un’ora il calcio d’inizio delle altre partite. Tutti i match saranno visibili in diretta streaming su ELEVEN.

Si partirà dunque dall’incontro tra due delle quattro squadre che al momento sono in lotta per non retrocedere. La formazione sarda è quartultima e ha due punti in più delle giallorosse, scivolate all’ultimo posto della classifica a causa dei deludenti risultati ottenuti negli ultimi tre mesi – l’ultima vittoria risale al 7 novembre – che hanno costretto la società a salutare mister Cafaro per richiamare sulla panchina Piras. Le altre due formazioni chimate a cercare punti salvezza sono Palermo e Pro Sesto, attese domenica da due difficili trasferte contro Ravenna e San Marino Academy.

Sarà un turno importante anche per il Brescia Calcio Femminile. Le leonesse sono intenzionate a proseguire la loro fuga solitaria che le vede al comando della classifica con 5 punti di vantaggio sul Como Women e, nel match casalingo con il Cesena, andranno a caccia del settimo successo consecutivo. Le lariane, frenate da due ko di fila, cercheranno invece di riscattarsi nel derby lombardo contro la rivelazione Cortefranca, un obiettivo condiviso anche da Chievo Verona e Pink Bari, che a causa dei deludenti risultati delle ultime settimane hanno ormai perso – a meno di clamorose sorprese – il treno promozione. Le gialloblu ospiteranno il Tavagnacco, mentre le pugliesi saranno impegnate sul campo del Cittadella Women.

Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio

Jessica Berman nuova Commissioner della National Women’s Soccer League

La National Women’s Soccer League ha annunciato che Jessica Berman è stata nominata nuova Commissioner della lega. Berman supervisionerà tutte le operazioni del campionato concentrandosi sul supporto delle giocatrici dentro e fuori dal campo, lavorando con i club NWSL per continuare a sfruttare lo slancio positivo del crescente pubblico del campionato e collaborando con i partner NWSL per creare il più coinvolgente e divertente esperienza dei fan.

“Sono onorata di essere il prossimo commissario della NWSL e grata ai proprietari per la loro fiducia in me”, ha affermato Berman. ‘Lavorare per conto e in collaborazione con le giocatrici è la mia priorità numero uno. Essendo stata coinvolto negli sport professionistici per molti anni, so quanto sia fondamentale una vera partnership con le atlete per tutti noi avere successo e continuare a crescere. La conclusione positiva del primo CBA in assoluto della lega con i nostri giocatori è la base perfetta da cui partire per costruire quella partnership”.

Berman inizierà il suo mandato quadriennale il 20 aprile 2022. Per garantire una transizione graduale, Marla Messing continuerà il suo ruolo di CEO ad interim fino al 31 maggio 2022 che era entrata a far parte della lega nell’ottobre 2021. Durante i suoi cinque mesi di mandato, ha avviato un’indagine congiunta con la NWSLPA, risolvendo la situazione della proprietà del Washington Spirit e supervisionando la vendita del club per un record di $35 milioni, completando il primo contratto collettivo in assoluto della lega e il ripristino della fiducia nelle prospettive a lungo termine della lega tra la sua miriade di collegi elettorali.

Berman ha trascorso 13 anni con la National Hockey League, servendo prima come vicepresidente e vice consigliere generale per l’organizzazione prima di diventare vicepresidente per lo sviluppo della comunità, la cultura e la crescita e direttore esecutivo della NHL Foundation. Laureata alla Fordham University School of Law, Berman ha anche lavorato come associate presso Proskauer Rose LLP nel settore del lavoro e dell’occupazione, dove ha rappresentato diversi datori di lavoro in negoziazioni collettive, arbitrati, mediazioni e contenziosi e ha lavorato a casi pro bono che coinvolgono violenza, violenza sessuale e questioni militari. Berman ha completato i suoi studi universitari presso l’Università del Michigan ad Ann Arbor, Michigan, laureandosi in Management e Comunicazione dello Sport. Mentre completava la scuola di legge, ha lavorato come redattore capo del Fordham Sports Law Forum ed è stata editrice dell’Urban Law Journal. Attualmente fa parte del consiglio di amministrazione della Sports Lawyers Association, dello Sport Management Advisory Board dell’Università del Michigan, del Fordham Sports Law Forum Board of Advisors, dello Sports Innovation Lab Women Executive Network, del vicepresidente di SIGA America Advisory Board ed è un membro fondatore della Pro Sports Assembly, un’organizzazione dedicata alla promozione della diversità e dell’inclusione nel settore dello sport professionistico. 

Credit Photo: https://www.nwslsoccer.com/

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