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Città di Falconara: nulla da fare per il Tikitaka, le marchigiane si impongono per 8-0

Tutto facile nel posticipo della Serie A di calcio a 5 per la capolista Città di Falconara che supera per 8-0 il TikiiTaka Francavilla.
Il vantaggio arriva dopo poco più di un minuto con Dal’maz a spezzare subito l’equilibrio della gara. Il raddoppio giunge all’ottavo con Ferrara a depositare in rete dopo un assist al bacio di Pereira mentre il primo tempo si chiude con il diagonale vincente di Fifò per il momentaneo 3-0.
Nella ripresa Dal’maz dopo appena 13 secondi firma il poker mentre al 4’ Luciani chiude la gara con la rete del 5-0. Al 7’ , poi, Taty da fallo laterale trova la sfortunata deviazione di Verzulli mentre nel finale la doppietta di Janice fissa il risultato sul definitivo 8-0.

CITTÀ DI FALCONARA-TIKITAKA FRANCAVILLA 8-0 (3-0 p.t.)CITTÀ DI FALCONARA: Dibiase, Taty, Marta, Luciani, Dal’Maz, Praticò, Sabbatini, Janice Silva, Fifò, Pereira, Ferrara, Polloni. All. NeriTIKITAKA FRANCAVILLA: Duda, Tampa, Cialfi, Bettioli, Verzulli, Bertè, Gerardi, Confessore, Prenna, Sgravo, De Siena, Merlenghi. All. MarinelliMARCATRICI: 1’15” p.t. Dal’Maz (CDF), 8’30” Ferrara (CDF), 17′ Fifò (CDF), 0’13” s.t. Dal’Maz (CDF), 4′ Luciani (CDF), 7’15” aut. Verzulli (CDF), 13′ Janice Silva (CDF), 13’18” Janice Silva (CDF)AMMONITE: Bettioli (FR), Duda (FR), Janice Silva (CDF)ARBITRI: Marco Moro (Latina), Giovanni Zannola (Ostia Lido) CRONO: Chiara Amicucci (Avezzano)

Linda Gavagni non basta al Pontedera che viene fermato, sul pari, dalla Lucchese

Terzo pareggio stagionale per il Pontedera che viene fermato dalla Lucchese per 1-1.

Le pontederine passano in vantaggio al 23′ con la rete dell’attaccante Linda Gavagni, ma al 46′ la centrocampista Margherita Moni firma il pareggio lucchese che si protrarrà fino alla fine. Nel corso della partita le granata sono rimaste in dieci per l’espulsione comminata a Benedetta Sidoni.

Una partita temuta che poi all’atto pratico il Pontedera avrebbe potuto anche vincere – ha commentato il tecnico Renzo Ulivieri sui canali ufficiali del club toscano – abbiamo fatto di tutto per far realizzare il goal del pareggio della Lucchese con una serie di errori che coinvolgono diverse calciatrici. Dopo l’espulsione di Sidoni siamo andati in doppia punta più il tre quarti in una specie di 1-4-2-1-2. È stato fatto per cercare di alleggerire la difesa e poter tenere qualche palla più in avanti. Ci eravamo riusciti, arrivando anche davanti al portiere avversario. Chiacchiere e presunzione non hanno consentito di raggiungere il risultato pieno“.

Con questo pareggio le toscane sono ancora al dodicesimo posto del Girone A di Serie C con diciotto punti.

Nel prossimo turno il Pontedera ospiterà la Pistoiese che ieri ha perso in casa con l’Arezzo per 3-0.

Photo Credit: Facebook US Città di Pontedera CF

Focus sulla 15a giornata di Serie A TimVision: Cade la Juve ad Empoli, ne approfitta la Roma che supera l’Inter, il campionato riaperto?

La 15° di campionato si chiude con la sconfitta per la capolista ad Empoli e di fatto riapre il campionato, soltanto 13 le reti di cui 8 in casa e 5 in trasferta.

L’ Empoli di Ulderici chiude il record di imbattibilità della Juventus, che cade al Petroio per 2 reti a 1, e riporta speranze alle rivali: che ringraziano. La partenza delle padrone di casa in doppio vantaggio in soli sei minuti con Valeria Monterubbiano e Cecilia Prugna tengono bene il primo tempo contro una capolista sprecona e poco precisa nelle finalizzazioni. La ripresa porta le undici di Montemurro a provarci con Hurtig e Girelli ma senza risultati, con l’ingresso di Boattin la Juve accorcia e si procura anche il rigore che potrebbe portare al pari, ma dagli undici metri, Girelli spara sul portiere e lascia tre preziosi punti sul campo. Sabato ci sarà la Roma a Vinovo è le bianconere sono chiamate a dare il meglio, se non vorranno pregiudicare il vantaggio di più tre, proprio sulle giallo-rosse: in seconda posizione.

La Roma gioca contro l’ Inter con la sconfitta Juventina già scritta sul tabellone delle Tre Fontane, e quindi Spugna capisce che la riscossa e la vittoria di quest’oggi è molto importante per il proseguo del campionato. Gara molto equilibrata e che trova solo allo scadere del primo tempo, da un calcio di rigore, la rete di Andressa Alves da Silva. Ripresa che condanna l’ Inter, con il 2 a 0 di Manuela Giuliano dopo appena tre minuti. Guarino effettua i campi: entra il gioiello Ajara Nchout ma la gara resta molto nervosa e la Roma è brava a capitalizzare il risultato e la vittoria.

L’attesa sfida tra la seconda e la quarta: il Sassuolo ed il Milan si chiude con uno zero a zero che giova solo alla Roma, ed in chiave scudetto alla capolista, lasciando alle rivali campo aperto per un posto in Champions. La gara ha visto la partenza fulminea del Milan di Ganz, dove nei primi minuti grazie alle imbeccate di Thomas, fallo al limite area da ultimo uomo, ed espulsione diretta di Benedetta Orsi. Il Sassuolo di Piovani è costretto a rivedere il modulo e a giocare i 10 per tutto il resto del match. Lemey senza ombra di dubbio la migliore in campo per le nero-verdi che grazie alle sue prodezze salva il risultato in più occasioni. Il Milan perde l’occasione dell’aggancio, e resta dietro, mentre il Sassuolo prosegue per la corsa alla seconda posizione, ma con la Roma sempre agguerrita morde la Juve. Un campionato molto bello, e forse dopo questa giornata, un pò più aperto.

La Fiorentina si pregiudica, contro la Lazio, una posizione in classifica: che ritorna in quella zona poco fluida e con sette gare ancora da disputare e molte perplessità sia nel gioco che nella permanenza di Patrizia Panico alla guida delle gigliate. Viola che passano in vantaggio alla mezz’ora con Veronica Boquete, per essere riprese due minuti più tardi dalla bella rete di Noemi Visentin. Daniela Sabatino riporta fiducia nella ripresa, finno allo scadere, poi uno svarione difensivo lascia sempre al piede della Visentin la rete del 2 a 2 che porta un punto alle aquile e l’amaro in bocca alla Fiorentina. Un pareggio che non giova a nessuno ma che fà scivolare le viola in una posizione molto scomoda, adesso non ci sarà più tempo di fare sbagli, occorre riprendere il buon gioco visto in trasferta contro la Juve se si vuole restare in questa categoria.

Ottima gara della Sampdoria, che passa sul difficile campo del Pomigliano, per 1 a 0. Le ragazze di Cincotta passano in vantaggio con Stefania Tarenzi alla mezz’ora e sono brave ad amministrare la gara a loro favore fino ai tre fischi dell’arbitro. Punti preziosi per le blu-cerchiate che salgono a più sei proprio dalle Pantere del Pomigliano. Campane che con questa seconda sconfitta di fila restano a quota 16 e con la Fiorentina, ed Empoli, a solo una lunghezza.

Il Napoli ritrova i tre punti contro il Verona. Partita sulla carta semplice, ma sul campo rivelatasi ostica per le partenopee, anche in gol al 17’ con Romina Pinna, due minuti più tardi le padrone di casa ritrovano la parità con Michela Ledri, la centrocampista dell’ Hellas che buca Baldi. Ma è ancora Pinna, con la sua doppietta di giornata a riportare la gara in avanti per le ospiti, ed ha chiudere il primo in tempo in vantaggio. Ripresa che per le ragazze di Giulia Domenichetti nonostante una buona intensità di gioco non ha cambiato il risultato ed ha portano le partenopee a rilanciarsi in graduatoria ed abbandonare la terzultima posizione. Con un Hellas, ormai condannata alla serie cadetta, il Napoli con questa vittoria (grazie anche al pareggio della Lazio sulla Fiorentina) si porta ad ridosso proprio dalle viola e vicino al Pomigliano che cade contro la Samp, le prossime gare saranno fondamentali per la zona bassa di classifica.

Pro Vercelli, stupore nel match dell’Under 19: l’arbitro chiede ad una calciatrice di togliere il velo in campo

Nel torneo di Eccellenza piemontese, nel girone A, presente è la Pro Vercelli 1892: lo stesso club vede inserita la sua squadra giovanile nel campionato Under 19, impegnata sabato contro l’Academica Calcio Torino nel decimo turno di campionato.  Gara indirizzata sul 2-2 ma non conclusa, con il team vercellese a condannare un episodio accaduto nei confronti della calciatrice Maroua Morchid.
La giocatrice, entrata nelle battute finali della sfida, indossava l’Hijab, ovvero un velo con il quale era scesa in campo nelle precedenti partite di campionato. Il direttore di gara, a differenza di quanto fatto fino a quel momento dai suoi colleghi nei match già svolti,  ha chiesto esplicitamente alla giovane di togliere il velo.

Inutili le richieste di chiarimento da parte dei dirigenti della Pro Vercelli Domenico Limardi e Laura Sartirana, oltre allo stupore da parte delle giocatrici delle due formazioni, con l’arbitro a fischiare la fine dell’incontro.

Credit Photo: Pro Vercelli 1892

 

Andressa Alves, AS Roma: “Siamo felicissime, contro la juve dovremo fare anche di più”

Dal dischetto non ha sbagliato. Andressa ha segnato il gol che ha aperto le danze, quello che ha sbloccato il match con l’Inter.

Ecco come la calciatrice brasiliana ha commentato il successo della Roma.


Questa è una vittoria importantissima, che ha tanti significati per voi.

“Era una partita difficile, lo sapevamo. Era fondamentale fare tre punti, siamo troppo felici”.

La sconfitta della Juventus vi ha dato ancora più forza?

“Penso di no: dipendiamo da noi. Non dobbiamo pensare a cosa fa la Juve, dobbiamo pensare a cosa fa la Roma. Se loro sbagliano, è buono per noi. Ma se non succede, dobbiamo sempre entrare in campo per vincere”.

Si era visto che volevi tirare il rigore.

“Lo tiro sempre. Sono felice di segnare e di aiutare la squadra. Era una partita importante. Stiamo giocando tanto bene insieme. Credo che ieri è stata una bellissima partita”.

Contro la Juventus servirà la stessa Roma.

“Di più: è prima in classifica, è la miglore squadra d’Italia. Dovremo fare ancora di più”.

Credit Photo: Domenico Cippitelli

Futsal Pescara: Boutimah e Ortega piegano l’Audace Verona

futsal-pescara-calcio5-sara-Boutimah
Ancora un successo per il Pescara che nel diciassettesimo turno di Serie A di calcio a 5 femminile supera per 2-1 l’Audace Verona. Le adriatiche salgono cosi a quota 38 punti, al secondo posto della classifica con le venete a 16 con una gara da recuperare.
Un primo tempo equilibrato vede occasioni da ambo i lati con Sestari salvata dalla traversa sulla conclusione di De Brito come capita all’estremo difensore ospite Nagy, graziata due volte dai legni. Nella seconda frazione, ripartita dallo 0-0, le padroni di casa passano in vantaggio con Boutimah, sfruttando il doppio cartellino inflitto a Puttow, L’Audace risponde e da li a poco ritrova il pari con De Brito con il parziale di 1-1 che sembra destinato a chiudere la sfida. A 13″ dal gong finale però Ortega che dalla lunga distanza risolve definitivamente la contesa regalando l’intera posta in palio alle biancazzurre.
FUTSAL PESCARA FEMMINILE-AUDACE VERONA 2-1 (0-0 p.t.)
FUTSAL PESCARA FEMMINILE: Sestari, Coppari, Guidotti, Boutimah, Rozo, Soldevilla, D’Incecco, Ortega, Xhaxho, Esposito. All. Morgado
AUDACE VERONA: Nagy, Pomposelli, Puttow, Exana, De Brito, Tombola, Rasetti, De Angelis, Biasiolo, Coppola, De Berti. All. Bruno
MARCATRICI: 2’13” s.t. Boutimah (P), 9’55” De Brito (AV), 19’43” Ortega (P)
AMMONITE: Puttow (AV)
ESPULSE: al 0’41” del s.t. Puttow (AV) per somma di ammonizioni
ARBITRI: Andrea Seminara (Tivoli), Andrea Cini (Perugia) CRONO: Gabriele Gerardi (Pescara)

Il Como Women s’impone sulla Torres grazie a Greta Di Luzio e a Lucia Pastrenge

Il Como Women, dopo la sosta dovuta agli impegni delle nazionali, torna a giocare, e lo fa vincendo, imponendosi sulla Torres per 2-0, e mantiene, allo stesso tempo, la vetta della Serie B con trenta punti.

Lariane vince al vantaggio dopo sette minuti di gioco, quando Hilaj serve Carp di testa, l’esito è facile per Fabiano. Le sassaresi vanno ad un passo dall’1-0 con Gomes al 17′, la quale si libera in area spalle alla porta e si gira, Bettineschi para, , ma dopo la respinta Angela Congia prova dalla distanza, ma termina alto.
Al 27′ è Fabiano-show, prima con un colpo di testa di Lipman sugli sviluppo di un corner, poi evita il tap in di Picchi, e infine l’incornata di Kubassova di testa. Al 36′ è ancora la numero uno sarda a salvare le sue, quando ferma l’inzuccata sicura di Di Luzio, per poi ripetersi alla fine del primo tempo, fermando una conclusione dal limite di Kubassova, deviando la palla sul palo.

La formazione di Sebastian De La Fuente, dopo tanti tentativi, passa al minuto 57, grazie alla rete numero sette in campionato di Greta Di Luzio su una palla filtrante. Passano cinque minuti e la biancazzurra Beil ci dai 22 metri con un tiro preciso, Fabiano compie un’altra parata deviandolo sul palo. A cinque minuti dalla fine il Como chiude i conti: Lucia Pastrenge, con un gran tiro dalla distanza sotto la traversa, portando le comasche sul definitivo 2-0.

Ora testa bassa e concentrazione sull’imminente incontro, perché mercoledì sera il Como andrà in casa del Brescia, vittorioso sul campo del Cittadella, in quello che potrebbe essere un match spartiacque per questo campionato.

COMO: Bettineschi, Cecotti, Roventi (84′ Bianchi), Pastrenge, Rizzon, Lipman (61′ Beil), Kubassova (71′ Carravetta), Hilaj, Picchi, Di Luzio, Carp (61′ Rigaglia). A disp: Small, Salvi, Grassi. All: de la Fuente.
SASSARI TORRES: Fabiano, Valentina Congia, Ladu, Peare (80′ Iannazzo), Airola, Blasoni, Costantini, Marenic, Whitofer (88′ Pedoso), Faria Gomes, Angela Congia (48′ Carrer). A disposizione: Lombardo, Melillo, Scarpelli, Accornero, Deiana. All: Pintauro.
ARBITRO: Castellano, di Nichelino.
MARCATRICI
: 52’ Di Luzio (COM), 85’ Pastrenge (COM).
Ammoniti: Roventi (COM).

Photo Credit: Fabrizio Cusa – Como Women

Massimiliano Catini, Lazio Women: “Complimenti alle ragazze che sono riuscite a recuperare due volte il risultato”

Credit Photo: Domenico Cippitelli

Termina 2-2 l’anticipo della quindicesima giornata di Serie A giocato al sabato alle 12:30, al “Bozzi” di Firenze, tra Fiorentina e Lazio.  Nel post partita a parlare in casa biancoceleste è stato  il tecnico Massimiliano Catini intervenuto ai microfoni di S.S.Lazio.it:

“Per l’ennesima volta faccio i complimenti alle ragazze. Eravamo reduci da una serie di prestazioni molto importanti nelle quali abbiamo raccolto pochissimo, praticamente nulla. Oggi abbiamo mantenuto alto lo standard della prestazione ed ai punti forse meritavamo qualcosa in più. Nel primo tempo le ragazze sono state perfette. Posso solo complimentarmi con loro che sono riuscite a recuperare due volte il risultato, in trasferta, contro una squadra che ha traguardi differenti rispetto ai nostri.

Vivo la squadra tutta la settimana e sapevo che avrebbe disputato una buona gara. Le ragazze credono nell’ obiettivo finale e faranno di tutto per raggiungerlo. La nostra crescita più importante sta nel fatto di non mollare mai, lottando su ogni pallone fino alla fine. Visentin è l’emblema di questo concetto, combatte su ogni pallone e, insieme alle compagne, oggi ha fatto la differenza. All’intervallo ci siamo detti di provare a giocarci la partita perché abbiamo le qualità per farlo. Purtroppo, la situazione che viviamo un po’ ci blocca, speriamo che questo risultato ci dia la libertà mentale per poter dimostrare il nostro valore.

Le ultime prestazioni dimostrano che dalla prima giornata di ritorno abbiamo iniziato un nuovo campionato. L’ entusiasmo della panchina al gol del 2-2 testimonia che questo è un gruppo unito che può e deve solo crescere. Crederemo fino all’ultimo alla salvezza. Contro il Sassuolo ce la giocheremo al meglio con il massimo rispetto. Affronteremo una squadra che sta lottando per un posto in Champions League con delle giocatrici di alto livello ed un allenatore esperto. Noi cercheremo di metterle in difficoltà come successo contro gli altri avversari. La squadra c’è e combatteremo fino alla fine per toglierci delle soddisfazioni”.  

Women, dopo 54 gare termina l’imbattibilità in serie A

Si ferma a 54 risultati utili consecutivi la striscia delle Juventus Women. Le bianconere dopo quasi tre anni riassaporano la sconfitta in Serie A: in casa dell’Empoli hanno la meglio le toscane 2-1. L’andamento della gara: l’Empoli gioca una partita di sostanza e si porta sul doppio vantaggio con Monterubbiano e Prugna, poi resiste alla reazione della Juve che crea tantissime occasioni, segna con Boattin e poi ha la chance per il 2-2 dagli undici metri, ma Capelletti neutralizza il rigore di Girelli. Alla fine, per la prima volta dal marzo 2019 la Juve torna a casa senza punti.

LA PARTITA

Mister Montemurro, nel preparare la sfida contro l’Empoli, deve fare i conti con le fatiche delle Nazionali e il pochissimo tempo a disposizione per lavorare tutte insieme. Si affida, così, al 4-3-3 con Peyraud-Magnin tra i pali, Hyyrynen, Gama, Sembrant e Nilden in difesa, Grosso, Rosucci e Caruso a centrocampo e Hurtig, Girelli e Cernoia davanti.

A partire meglio, però, sono le padrone di casa che al 9′ sono in vantaggio. Monterubbiano si mette in proprio, passa centralmente e batte Peyraud-Magnin in uscita. La reazione della Juve tarda ad arrivare, con l’Empoli che ha le idee chiarissime su come ripartire per fare male alle bianconere. Così, al 14′ Domping ha la chance del 2-0, ma calcia debolmente su Peyraud-Magnin, e un minuto più tardi il raddoppio arriva. Domping crossa per Prugna che, libera sul secondo palo, di testa, non sbaglia.

Inizio complicato e lo sviluppo del primo tempo restituisce un Empoli solido e galvanizzato, mentre la Juve continua a faticare. Prima dell’intervallo, però, l’attesa reazione arriva. Al 38′ pasticcia la difesa toscana, Girelli si ritrova a tu per tu con Capelletti, ma il portiere è bravissimo in uscita, la sfera finisce a Grosso che calcia a botta sicura, ma sbatte ancora su Capelletti. Due minuti più tardi è Hurtig, a presentarsi in area, ma anche stavolta la numero 1 dell’Empoli è perfetta in uscita. La palla finisce in zona Girelli, ma Maia evita il più facile dei tap-in. Nei minuti di recupero ancora Maia protagonista, salvando sulla linea dopo l’appoggio di Gama in mischia, mentre l’Empoli si fa rivedere con Monterubbiano: gran dribbling e conclusione alta da ottima posizione.

Il finale di primo tempo lascia la sensazione di una Juve in grado di far male e in apertura di ripresa, con Mister Montemurro che inserisce Pedersen e Bonansea per Rosucci e Hurtig, le bianconere hanno un’altra grande occasione. Capelletti anticipa Girelli, ma lascia la porta sguarnita, la sfera termina tra i piedi di Caruso che, dalla distanza, calcia di prima intenzione, senza però inquadrare lo specchio.

La spinta della Juve continua: ci provano Bonansea, Girelli e Pedersen, le azioni si accumulano, ma l’Empoli resiste e soprattutto non rinuncia mai a ripartire. Al 68′ un’altra grande occasione: Sembrant colpisce la parte interna della traversa su un bel cross di Girelli, con il pallone che poi rimbalza in campo. La porta toscana sembra stregata, ma Boattin si ribella e al 77′, dopo una bellissima azione bianconera, batte Capelletti e dimezza lo svantaggio.

Trovato il gol la Juve attacca con maggiore convinzione e all’81’ ancora Boattin protagonista: sterzata in area, Monterubbiano la mette giù. Dal dischetto si presenta Cristiana Girelli, ma Capelletti respinge il rigore. Sfumata la chance la Juve continua a spingere, ma il tempo scorre e il gol non arriva con, in dirittura d’arrivo, un’altra chance per Caruso che non riesce a indirizzare in porta un pallone complicato. Al triplice fischio esulta l’Empoli e adesso, per le bianconere, testa alla prossima sfida. Ad attenderle il big match con la Roma.

IL COMMENTO DI MISTER MONTEMURRO

«Complimenti all’Empoli, ci hanno messo in difficoltà soprattutto nel primo tempo e la nostra reazione è stata tardiva. Il calcio è questo, dobbiamo reagire per tornare ai nostri livelli e pensare già alla prossima partita»

IL TABELLINO

Empoli Ladies – Juventus 2 – 1
Campionato Nazionale Femminile Serie A. 4° Giornata Girone di Ritorno.
Stadio “Comunale di Petroio” – via Villa Alessandri, Vinci (FI)

Marcatori: 9’ pt Monterubbiano (E), 14’ pt Monterubbiano (E), 31’ st Boattin (J)

Empoli Ladies: Capelletti, Knol, Prugna, Dompig (45’ st De Rita), Cinotti, Mella, Oliviero, Bellucci, Nocchi (30’ st Bragonzi), Monterubbiano (41’ st Silvioni), Maia. A disposizione: Brscic, Morreale, Nichele, Tamborini, Ciccioli, Binazzi. Allenatore: Ulderici Fabio

Juventus: Peyraud-Magnin, Hyyrynen (21’ st Lenzini), Gama (Cap), Nilden (11’ st Boattin), Cernoia, Rosucci (1’ st Pedersen), Girelli, Grosso (21’ st Bonfantini), Hurtig (1’ st Bonansea), Caruso, Sembrant. A disposizione: Aprile, Lundorf, Panzeri. Allenatore: Joseph Adrian Montemurro

Arbitro: William Villa di Rimini di Rimini (Assistenti: Matteo Pressato di Latina, Simone Asciamprener Rainieri di Milano – Quarto ufficiale: Daniele Aronne di Roma 1)

Ammonite: 18’ pt Knol (E), 22’ st Capelletti (E), 38’ st Gama (J), 42’ st Oliviero (E)

Prossimo impegno:
Juventus – Roma
Serie A femminile – 5^ giornata girone di ritorno
Sabato 5 marzo 2022 ore 14:30
Campo “Ale&Ricky” – Via Stupinigi, 182 – Vinovo (TO)

Credit Photo: Juventus Women

La solita Roma, pimpante ed offensiva, piega anche l’Inter e vola a -3 dalla Juventus. Ora può sognare in grande!

Dopo il risultato maturato al “Tre Fontane”, la Roma di Spugna reduce, dalla vittoria contro l’Inter, si avvicina alle prime della classe.

La gara in casa delle lupacchiotte parte bene. Inizialmente le nerazzurre sembrano gestirne il possesso, ma le padrone di casa guadagnano vantaggio con il passare del tempo, accendendo il match nel finale della prima frazione.

Al 38’ c’è un grande intervento di Durante sul tiro pericoloso di Andressa, poco dopo ecco un malinteso tra Di Guglielmo e Ceasar sul filtrante profondo di Karchouni con un recupero del difensore giallorosso, che riesce ad evitare lo svantaggio.

Tale svantaggio diventa concreto per le interiste al 45’, quando Karchouni atterra Bartoli in area e l’arbitro concede il calcio di rigore. Andressa realizza dal dischetto e porta avanti le compagne. Le ospiti fanno fatica  a contenere la manovra della Roma, che a 48’, con una prodezza da fuori area di Giugliano, raddoppia.

La centrocampista guadagna il titolo di MVP del match secondo i dati Opta. Dopo il 2-0, la formazione di Guarino non reagisce e al 56’ rischia il tris con la conclusione di Serturini. Le lombarde non sono precise nei passaggi e nelle conclusioni, tentano poi un attacco finale, ma la Roma resta compatta e, al triplice fischio, il risultato rimane invariato.

I tre punti vanno alle giallorosse, che ora sono seconde in solitaria a -3 dalla Juventus, prossima avversaria in campionato. Quarto ko per l’Inter invece nella Serie A TimVision 21/22, il primo dallo scorso ottobre con la Juventus.

Questa ennesima vittoria, frutto come sempre del gruppo che al suo interno ha delle individualità davvero di primissimo ordine, porta la giallorosse a sognare di riaprire proprio nel prossimo turno di campionato, quella corsa che doveva essere dal secondo posto della classifica (che significherebbe la qualificazione Champions per la prossima stagione) al primo posto, fino ad ora mai pensato in caso di successo sulla Juventus.

Per battere la bianconere le ragazze di Spugna dovranno essere brave a gestire la tensione e l’attenzione mediatica, ma soprattutto non potranno commettere il minimo errore ne tecnico ne tattico, insomma dovranno essere perfette e allo stesso tempo non dovranno snaturare il loro gioco votato all’attacco che, anche con l’Inter, è stato l’ama in più per piegare le nerazzurre dell’Inter.

Credit Photo: Bruno Fontanarosa

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