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Focus sulla 4° giornata di FA Super League Inglese: Arsenal e Tottenham viaggiano a punteggio pieno, segue a ruota il Chelsea

Sono state diciassette, le reti della 4° giornata di FA Super League, con ben cinque vittorie esterne e soltanto una interna (quella del Chelsea).

Un turno che ha visto il dominio dell’Arsenal ai danni dell’ Aston Villa. Gara in un unico senso dove il 4-3-3 di Eidevall ha avuto la meglio sulle ragazze di Ward.Un 0 a 4 pesante per i bleu-grana e con una partita giocata e gestita solo dall’ Arsenal. La doppietta di Kim Little e le reti di Iwabuchi e McCabe sono state l’epilogo di una partita vincente.

Anche il Tottenham Hotspur vince in trasferta contro il Leicester City con il risultato di 0 a 2. Una rete di Williams nel primo tempo, ed il raddoppio di Addison, nei minuti finali di gara hanno permesso alle ragazze di Skinner, di avere la meglio e portarsi a casa altri tre punti, ed a viaggiare a punteggio pieno al fianco dell’ Arsenal.

Ottima prestazione anche per il Chelsea di Hayes che pur soffrendo il 3-5-2 del Brighton & Hove Albion vincono con il risultato di 3 a 1. Al 9’ la rete di Reiten, apre le danze, Kerr segna il raddoppio per le padrone di casa, ma allo scadere è Carter ad riapre il match. La ripresa dopo un ottimo possesso palla e moltissimi tiri nella porta di Walsh è England a chiudere definitivamente l’incontro ed a sancire i tre punti per i blue.

Il Manchester United domina, in trasferta, il Birmingham City con Galton e Toone, le migliori in campo. I 15 tiri in porta, contro soltanto uno verso i pali di Earps, raccontano come l’incontro si sia disputato in una unica direzione. Il 4-2-3-1, delle ospiti, è stato un modulo incisivo e molto ben appropriato che hanno reso il pieno dominio del campo non lasciando tregua alle promettenti ragazze di Booth.

Il Manchester City cede il passo al West Ham regalando, di fatto, il match agli avversari. Nonostante un possesso palla imperioso e i numerosi tiri verso la porta del West Ham, il City perde l’incontro per 0 a 2. Le reti, una per tempo, sono state messe a segno dalla centro campista Brynjarsdottir e l’irrompente attaccante Hasegawa. A poco è valso il tridente del 4-3-3 del Manchester che sotto rete sbaglia troppo e perde le gare in modo anomalo. Taylor dovrà migliorare l’assetto tecnico se vuole portare a casa punti.

Chiude la giornata l’ Everton che supera il fanalino di coda dell’ Reading Footbal Club, ancora a zero punti, con tre gol tutti nel primo tempo. Con quasi l’80% di possesso palla le ragazze di Kirk hanno gestito bene l’incontro in modo facile e ritmato.

Classifica che inizia a delineare le prime spaccature: con sei squadre che proiettate ad un campionato di notevole gioco e altre sei che combatteranno fino al termine per la non retrocessione. Leicester City, Reading Footbal Club e Birmingham City restano a zero punti, dopo appena quattro gare, e come inizio non è molto positivo per queste società. Occorrerà disputare, da adesso in poi, gli incontri con maggiore determinazione e qualità sul campo se non si vuole cedere il passo già dai primi mesi di campionato.

Patrizia Panico, Fiorentina Femminile: “Le ragazze hanno giocato da squadra. Contenta per Catena”

“Mi è piaciuto molto l’inizio del match. Abbiamo tenuto bene il campo ed il possesso della palla. Poi dopo il loro goal sono uscite fuori e noi ci siamo spaventate. Non giocavamo più da squadra ma facevamo le cose che ci riuscivano peggio, cioè andare sempre da sole. Nella ripresa il gruppo è tornato unito”. Soddisfatta ma critica nei confronti delle sue ragazze Patrizia Panico. La coach viola non ha affatto gradito l’atteggiamento avuto dalle sue ragazze nel corso dei primi quarantacinque minuti. Nella ripresa invece si è vista una grande Fiorentina. Forse il lavoro dell’ex allenatrice della nazionale Under 15 maschile comincia a dare i suoi frutti: “seguo le ragazze tutta la settimana – continua -. Stanno acquisendo pian piano dei principi di gioco da squadra. Si stanno integrando le nuove e iniziano a dare l’una per l’altra. Questi valori sportivi che io chiedo sempre oggi sono stati messi in campo nella ripresa. Concediamo loro una serata di festa. Sono contenta per Michela Catena che è tornata con un goal. Sapevo che avrebbe fatto cinque minuti ma li avrebbe fatti alla grandissima”.

Brescia e Chievo vincono e mantengono il primato, 4-3 della Pink Bari contro San Marino Academy

Al termine della 4ª giornata della Serie B 2021-22 la testa della classifica rimane invariata: il primo posto resta infatti condiviso da Brescia e Chievo Verona, entrambe a 10 punti e vittoriose in questo turno contro Cittadella e Palermo. Alle Leonesse, in campo contro le venete allo “Stadio Comunale Gino Parziani”, basta il gol di Cristina Merli, che al 60’ si fa perdonare il rigore sbagliato poco prima. Le scaligere invece battono 3-0 il Palermo grazie alla doppietta di Peretti e alla rete di Mascanzoni.

Vince, in questo turno, anche la Pink Bari – che resta terza a nove punti con un match da recuperare – contro la San Marino Academy. Il primo scontro tra le due formazioni scese dalla Serie A se lo aggiudicano le pugliesi, che battono le avversarie 4-3 nonostante l’inferiorità numerica generata dall’espulsione di Larenza al 49’. In gol, per le padrone di casa, Di Bari, due volte Spyridonidou e Sudyk; a segno per le ospiti invece Barbieri su calcio di rigore, Jansen e Bertolotti.  

Alle spalle della Pink Bari, a quota sette in classifica, Tavagnacco, Cesena e Ravenna, che centrano tre punti contro Pro Sesto, Roma Calcio Femminile e Cortefranca. Le friulane (con una gara in meno giocata) soffrono inizialmente sul campo delle lombarde, ma alla mezzora Kongouli sblocca il punteggio (terzo centro stagionale per l’attaccante greca) e nella ripresa arrivano altri tre gol, siglati da Veritti, Abouziane e Gianesin. Goleada anche per il Cesena (tre match finora disputati anche per le bianconere) sul campo di Roma CF: le romagnole battono le capitoline grazie alla tripletta di Costi e al sigillo finale di Galli. Successo all’ultimo respiro invece per il Ravenna, che in casa del Cortefranca, sul punteggio di 2-2 firmato da Cimatti, Picchi, Morucci e Redolfi, trova il definitivo 3-2 all’85’ con Capucci. Vince infine, in questo turno di Serie B, anche il Como Women contro la Sassari: le lariane in trasferta calano il tris: Kubassova la sblocca dopo 11 minuti, Picchi raddoppia al 25’ e mette il definitivo sigillo a inizio ripresa.

Risultati della 4ª giornata di Serie B Femminile 2021-22

Brescia-Cittadella 1-0

60’ C. Merli (B) 

Cortefranca-Ravenna Women 2-3

27’ Morucci (C), 72’ Cimatti (R), 77’ Picchi (R), 84’ Redolfi (C), 85’ Capucci (R)

Palermo-Chievo Verona Women 0-3

5’ Mascanzoni (C), 35’ Peretti (C), 83’ Peretti (C)

Pink Bari-San Marino Academy 4-3

20’ Di Bari (PB), 29’ rig. Barbieri (SM), 35’ Spyridonidou (PB), 41’ Jansen (SM), 69’ Spyridonidou (PB), 78’ Bertolotti (SM), 87’ Sudyk (PB)

Pro Sesto-Tavagnacco 0-4

32’ Kongouli (T), 73’ Veritti (T), 78’ Abouziane (T), 89’ Gianesin (T)

Roma Calcio Femminile-Cesena 0-4

18’ Costi (C), 43’ Costi (C), 85’ Costi (C), 89’ Galli (C) 

Sassari Torres-Como Women 0-3

11’ Kubassova (C), 25’ Picchi (C), 55’ Picchi (C)

Programma della 5ª giornata di Serie B Femminile 2021-22 

Domenica 10 ottobre

Cesena-Pink Bari

Chievo Verona Women-Brescia

Cittadella-Sassari Torres

Pro Sesto-Palermo

Ravenna Women-Roma Calcio Femminile

San Marino Academy-Como Women

Tavagnacco-Cortefranca

Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio

Cristiana Girelli e i 29 successi consecutivi: “Un record che apparteneva al nostro e al mio Brescia”

Cristiana Girelli celebra sui social il nuovo record della Juventus Women. Con la vittoria per 2-1 contro la Roma sono 29 i successi consecutivi come aveva già fatto in passato con la maglia del  Brescia.

Non moriamo mai.
Un secondo tempo di forza e di carattere ci ha permesso di portare a casa 3 punti importantissimi.
Roma JUVENTUS 1-2, 29 vittorie consecutive.
Un record che apparteneva al nostro e al mio Brescia e che oggi siamo molto orgogliose di aver raggiunto”.
Aaaand now keep going girls cause on Wednesday is CHAMPIONS LEAGUE TIME
 
Credit Photo: Pagina Instagram Cristiana Girelli

Il Brescia Calcio Femminile ingrana la terza: 1-0 anche al Cittadella

Il Brescia Calcio Femminile conquista la terza vittoria consecutiva in Serie B (tutte per 1-0) e si issa in testa alla classifica dopo quattro giornate in coabitazione col Chievo Verona, in attesa dello scontro diretto di domenica prossima in terra veneta. Ad uscire sconfitto dal comunale “Gino Parzani” di Rodengo Saiano è il Cittadella, al termine di una partita dura e combattutissima, che nel secondo tempo si è giocata anche sotto un fitto acquazzone. A decidere la sfida il colpo di testa di Cristina Merli al 15′ del secondo tempo, dopo che qualche minuto prima la stessa centrocampista aveva fallito un calcio di rigore.

LA GARA – Mister Elio Garavaglia schiera il Brescia con il 4-3-3: in porta c’è Lonni; difesa con Asta, Perin, Galbiati e Viscardi; centrocampo con Ghisi, Magri e Saggion; attacco composto da Brayda, Cristina Merli e Luana Merli. Assente Hjohlman per motivi familiari. Arbitra il signor Moncalvo di Collegno.
Il Cittadella parte più spigliato, prende il controllo del gioco con il Brescia che molto raccolto aspetta a portare la pressione giusta per portare via la palla e ripartire in contropiede. Le occasioni arrivano infatti per la maggior parte su palloni recuperati dal Brescia: al 3′ Luana Merli entra in area ma viene anticipata poco prima che calciasse dall’intervento di Peressotti. Al 6′ Brayda prova a schiacciare di testa sugli sviluppi di un corner, ma non crea problemi a Toniolo. Al 23′ si fa vedere il Cittadella con Forte, ma il suo tiro dall’interno dell’area e contrastato da Galbiati si perde sul fondo. Al 24′ Luana Merli calcia di prima su assist di Cristina Merli, ma la sua conclusione è alta. E’ il momento migliore del Brescia, che al 25′ va vicino al gol con la punizione di Saggion che cerca di sorprendere Toniolo sul primo palo, ma l’estremo difensore del Cittadella è attento e respinge. Al 26′ Luana Merli calcia da distanza ravvicinata ma Toniolo respinge d’istitnto con i piedi.
La ripresa si apre sotto un violento acquazzone che rende il campo pesante, ma il Brescia al 57′ ha il pallone per portarsi in vantaggio: splendida azione personale di Saggion che viene stesa in area da Toniolo e Masu conquistando così un calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Cristina Merli che si fa respingere il tiro da Toniolo. Ma l’arbitro ferma tutto e fa ripetere perché erano entrate troppe giocatrici in area, e allora per Cristina Merli c’è una seconda chance: ancora sprecata perché il tiro stavolta è altissimo. Potrebbe essere un punto di svolta del match in favore del Cittadella, ma il Brescia preme e al 60′ trova il vantaggio: scatto sulla sinistra di Luana Merli che crossa lungo col sinistro sul secondo palo dove pronta c’è Cristina Merli che deve solo appoggiare in porta prendendosi così la rivincita personale. Al 67′ Luana Merli avrebbe il pallone per chiudere il match ma dopo aver saltato in velocità due avversarie e Toniolo in uscita appoggia debolmente verso la porta e permette a Peressotti in scivolata di salvare in corner. Nel finale il Cittadella prende possesso della metà campo del Brescia, che si difende strenuamente: all’82′ cross basso di Zorzan per Ponte che dal cuore dell’area spara altissimo. L’ultimo brivido all’89′ con la conclusione dalla distanza di Corazzi che si alza a campanile e atterra sulla faccia superiore della traversa per poi uscire sul fondo.
Dopo quattro minuti di recupero arriva il triplice fischio che sancisce la prima vittoria casalinga della stagione per un Brescia che dimostra ancora una volta grande carattere, un’ottima solidità difensiva e soprattutto la capacità di venire fuori alla distanza e leggere i momenti del match. Prossima domenica trasferta a Verona in casa del Chievo, altro capolista della Serie B.

LE INTERVISTE – Non può non essere soddisfatto mister Garavaglia: «In settimana avevo visto le ragazze concentrate, poteva esserci il rischio di un calo dopo la vittoria contro il Como ma così non è stato e vanno fatti loro i complimenti. Oggi non era una partita facile, soprattutto dal punto di vista agonistico, ma ormai non è una novità, questo campionato è durissimo e ogni partita è un esame da superare. Abbiamo avuto occasioni per segnare prima, tra cui il rigore che poteva rappresentare una svolta negativa per noi, però la squadra e Cristina hanno reagito ancora una volta e segnato un gran bel gol». Questa squadra sta dimostrando in queste prime settimane di campionato di riuscire a leggere molto bene i momenti della partita: sa quando andare in pressione, quando aspettare, quando cercare la profondità: «Sì, è il mio obiettivo. Avere una squadra pensante in campo, che sa interpretare le fasi della partita. E le ragazze stanno migliorando molto in questo». Prossima settimana la sfida al Chievo: «Rischio di ripetermi, ma non penso all’avversaria. E’ chiaramente un altro test importante che dobbiamo affrontare e passare. Il Chievo è una squadra tosta, molto fisica che sta facendo molto bene, però noi non guardiamo la classifica. Pensiamo alla prestazione e una partita alla volta, occupandoci del nostro percorso di crescita e maturazione, che può ancora migliorare».
Cristina Merli prima disfa, gettando alle ortiche un calcio di rigore (battuto due volte), poi segna il gol vittoria di testa: «Ero convinta di tirarlo, non avevo paura di sbagliare. Poi l’ho sbagliato una volta, e ancora la seconda. Evidentemente non era il momento giusto. Sono contenta poi di essere riuscita a segnare perché non era sicuramente facile superare quel momento dei due rigori, e perché il mio gol è valso tre punti importanti per la squadra». Partita molto dura, ma il Brescia ha dimostrato grande carattere: «Il Cittadella è un’ottima squadra, e poi nella ripresa complice anche il campo pesante non siamo riuscite a sviluppare il nostro gioco, però siamo solide e abbiamo carattere. Questa vittoria, come quella di Como, dimostra che questo Brescia ha grande carattere». Terzo 1-0 di fila: «Difensivamente stiamo facendo bene e non subire è importante».
Prestazione solida per Giulia Asta sull’out destro di difesa, soprattutto in fase di contenimento: «Prima di tutto siamo un gruppo unito, e quello è fondamentale. C’è grande unione e in questo modo riusciamo a dare il massimo. Poi oggi abbiamo lanciato un messaggio a tutti per dire che ci siamo e vogliamo dire la nostra. Anche perché sono convinta che dal punto di vista del gioco possiamo dare ancora tanto e migliorare. Col tempo ci riusciremo». Sulla capacità della squadra di sapere cosa fare e quando con molta precisione: «Siamo una squadra giovane e molto nuova, quindi c’è bisogno di tempo per creare l’alchimia giusta, ma già stiamo facendo vedere buone cose. E col tempo miglioreremo ancora, ne sono certa». Oggi grande carattere da parte del Brescia: «Credo che nel calcio femminile la grinta e l’aggressività sia fondamentale. E’ una componente imprescindibile, più di quella tecnica. E oggi abbiamo dimostrato di averne tanta».

BRESCIA: Lonni, Asta, Perin, Galbiati, Viscardi, Ghisi, Magri, Saggion (81’ Maroni), Cristina Merli, Luana Merli (88’ Pasquali), Brayda (53’ Bianchi). A disp: Monaci, Ballabio, Barcella, Pellegrinelli, Tengattini, Canobbio. All: Garavaglia.
CITTADELLA: Toniolo, Peressotti (88’ Larocca), Peruzzo, Masu, Domi (58’ Lattanzio), Zorzan, Fracaros (45’ Meneghetti), Ponte (83’ Legal), Corazzi, Vecchione (83’ Zanni), Ripamonti. A disp: Repetti, Meggiolaro, Novelli, Mounecif. All: Colantuono.
ARBITRO: Moncalvo di Collegno.
MARCATRICI: 60’ Cristina Merli (BRE).
AMMONITA: Saggion (BRE), Corazzi (CIT).

Photo Credit: Brescia Calcio Femminile

Rossonere di forza, cuore e carattere: 1-0 a Napoli

La risposta da grande squadra che serviva dopo il passo falso casalingo col Sassuolo e che ci voleva, nello specifico, nel complicato pomeriggio di Napoli. Dallo stadio Piccolo di Cercola il Milan esce con una vittoria preziosissima e una prestazione di forza, cuore e carattere. Le condizioni non erano facili alla vigilia dopo il ko dello scorso weekend, il rigore sbagliato da Goldoni e il gol di Thrige sembravano mettere in discesa la sfida ma poi il rigore sbagliato anche da Giacinti e l’espulsione di Codina – tutto nel primo tempo – hanno complicato i piani. Le rossonere, con attenzione e caparbietà, hanno gestito sia il vantaggio parziale che lo svantaggio numerico in maniera matura, senza mai andare in affanno né tantomeno soffrire.

È bastata una ripresa ordinata per amministrare e portare a casa l’1-0. Basta così, va bene così. Grazie al successo della quinta giornata di campionato il Diavolo torna a conquistare i tre punti e sale a quota 12, secondo posto a -3 dalla vetta occupata da Juventus e Sassuolo. Adesso di nuovo al lavoro per preparare il prossimo impegno di Serie A. Domenica 10 ottobre si alza il livello: alle 12.30, al Vismara, arriverà la Roma.

LA CRONACA
Doppia novità di formazione per Ganz: Árnadóttir e Grimshaw titolari. Partenza in salita del Milan, graziato al 9′ dopo aver concesso un calcio di rigore: fallo in scivolata di Codina su Acuti (anche se il contatto non sembra in area), dal dischetto Goldoni colpisce in pieno la traversa. Partita di lotta, anche se alla prima occasione, al 24′, Thrige colpisce: botta di Adami, respinta imprecisa e corta di Aguirre, arriva Andersen che con un tap-in segna il gol del vantaggio. Vero è il leader tecnico della squadra e lo ribadisce al 27′, giocata nello stretto e mancino bloccato dal portiere. Ora le rossonere prendono possesso del predominio e al 42′ hanno la grande possibilità di raddoppiare, conquistando un rigore: Garnier stende Grismshaw, però dagli undici metri Giacinti si fa ribattere da Aguirre. Errore e beffa, perché la palla rimane lì e il Napoli si salva in qualche modo e soprattutto perché a pochi secondi di distanza Codina viene espulsa (doppia ammonizione).

Si riparte senza cambi e il Diavolo disegnato con una sorta di 4-4-1. C’è bisogno di corsa e sacrificio, non a caso sale in cattedra Bergamaschi: al 47′ colpo di testa a lato, al 57′ straordinario coast-to-coast fermato dal piede di Aguirre a fermare il suo tiro ravvicinato. Nonostante l’inferiorità numerica, le nostre “guerriere” non subiscono né soffrono, anzi restano le più dinamiche. Gara non bellissima, a parte i cambi poco da segnalare fino all’80’, quando Popadinova calcia dal limite trovando la parata di Giuliani. Nel finale Bergamaschi rischia di regalare un altro penalty, poi un po’ di nervosismo ma nessun pericolo. Triplice fischio.

IL TABELLINO

NAPOLI-MILAN 0-1

NAPOLI (5-3-2): Aguirre; Imprezzabile (17’st Porcarelli), Garnier, Di Marino, Corrado, Abrahamsson; Colombo, Tui, Goldoni (31’st Popadinova); Acuti (31’st Deppy), Erzen. A disp.: Chiavaro; Awona, Capitanelli, Toniolo; Kuenrath, Severini. All.: Pistolesi.

MILAN (3-4-2-1): Giuliani; Árnadóttir, Agard, Codina; Thrige, Jane, Adami (19’st Thomas), Bergamaschi; Grimshaw, Vero; Giacinti. A disp.: Korenčiová; Fusetti, Rizza, Ticozzelli, Tucceri Cimini; Longo, Miotto, Ronchetti. All.: Ganz.

Arbitro: Centi di Terni.
Gol: 24′ Thrige (M).
Ammonite: 19’st Garnier (N), 45’st Marino (N), 45’st Giacinti (M).
Espulsa: 43′ Codina (M) per doppia ammonizione.

Credit Photo: AC Milan

Lucia Di Guglielmo, AS Roma: “Nel secondo tempo la Juventus è venuta fuori, dobbiamo ripartire dal primo tempo”

La calciatrice giallorossa Lucia Di Guglielmo ha parlato dopo il match contro la Juventus.

“Un buon primo tempo, poi che è successo?”
“Ripartiremo dal primo tempo, poi analizzeremo la partita per capire cosa è successo. Ci siamo abbassate, sicuramente ci mancavano calciatrici importanti che ci avrebbero aiutato nel secondo tempo”.

“Stanchezza nella seconda parte? (A Vocegiallorossa.it)”
“Forse sì, ma forse sono anche venute fuori loro, anche coi cambi. Hanno dimostrato di averne di più, non so se per le mancanze che abbiamo avuto. Comunque ripartiamo da questo primo tempo”.

“Le tue sensazioni?”
“Sono contenta per il gol. Non è sufficiente, come non lo è stata la prestazione, possiamo fare di più e dobbiamo farlo per i tifosi”.

“Come cambia la stagione dopo questa partita? (A Vocegiallorossa.it)”
“Non cambia, per noi sono tutte finali. Ieri non abbiamo vinto, ma pensiamo alla prossima partita”.

“La differenza con la Juventus?”
“Loro hanno dimostrato una grande solidità mentale, noi dobbiamo analizzare la partita e capire cosa ci è mancato perché qualcosa ci è mancato. Lavoreremo per capire cosa ci è mancato”.

“Cosa vi siete detti col tecnico a fine partita?”
“Ci siamo solo detti che loro sono venute fuori nel secondo tempo e dobbiamo lavorare per capire come evitare queste difficoltà”.

Credit Photo: Domenico Cippitelli

Sassuolo primo posto in classfica

Quinta vittoria consecutiva e primo posto in classifica per le neroverdi che hanno battuto la Lazio allo Stadio Ricci 3-0!

Al 15’ grande occasione con Dongus, piatto al volo sugli sviluppi di un calcio d’angolo, super parata di Ohrstrom. Al 19’ il mancino di Clelland termina di poco al di sopra della traversa. Al 20’ ancora occasione per il Sassuolo, cross dalla fascia di Clelland, Dubcova centra la porta, Ohrstrom ribatte. Al 29’ Benoit ci prova dalla distanza, Al 31’ arriva il gol delle neroverdi sugli sviluppi di una bellissima azione, Tomaselli servita di tacco da Dubcova insacca nell’angolino! Si va negli spogliatoi sul risultato di 1-0 per le padrone di casa.

Al 51’ grandissimo intervento in uscita di Lemey su Martin,  al 56’ traversa di Clelland. All’ 85’ arriva il raddoppio delle padrone di casa, sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Capitan Parisi, Dongus  di testa va a segno per la seconda gara consecutiva! Al 90’ Cantore chiude la pratica siglando il 3-0!

La prossima gara delle neroverdi sarà domenica prossima in casa contro l’Empoli.

Di seguito gli highlights e la fotogallery della gara (Foto Vignoli)

Forza Sasol!

TABELLINO

SASSUOLO-LAZIO 3-0

Marcatrici: 31’ Tomaselli (S), 85′ Dongus (S), 90′ Cantore (S)

SASSUOLO: Lemey, Philtjens, Benoit (57’ Parisi),  Mihashi (45’ Orsi), Dubcova, Cantore, Tomaselli (87′ Ferrato), Clelland (66’ Cambiaghi), Santoro (66’ Brignoli), Dongus, Filangeri.

A disposizione: Binini, Lauria, Buonamassa, Pellinghelli

Allenatore: Piovani

LAZIO: Ohrstrom, Pezzotti (45’ Savini), Thomsen, Foerdos, Cuschieri (46’ Visentin), Andersen (71’ Mattei), Martin S. (60’ Pittaccio), Heroum, Castiello, Mastrantonio, Gambarotta

A disposizione:  Natalucci, Berarducci, Falloni, Di Giammarino, Labate

Allenatore: Morace

Arbitro:  Sig. Scarpa di Collegno

Assistenti: Miniutti di Maniago e Landoni di Milano

IV Uomo: Drigo di Portogruaro

Note: ammonite Filangeri, Castiello

Credit Photo: Marco Montrone

Sassari Torres, risultato amaro contro il Como: le rossoblù ancora a 0 punti in classifica

La Sassari Torres Femminile non si sblocca. Nella gara valevole per la quarta giornata del campionato di Serie B, le rossoblù escono sconfitte contro il Como. 3-0 il risultato finale in favore delle ragazze di mister Sebastian De La Fuente che impongono la quarta sconfitta alle sarde, ancora sul fondo della classifica a quota zero. Vittoria meritata per le lariane, la seconda nelle tre partite fin qui disputate che regala a Di Luzio e compagne la settima posizione in graduatoria.

La gara è sostanzialmente a senso unico: la Torres fatica a contenere le sfuriate delle ospiti che, prima di passare in vantaggio con il tiro dal limite di Kubassova all’11’,  costruiscono un paio di chances non capitalizzate al meglio. Le rossoblu accusano l’1-0, Di Luzio colpisce il palo al 20’ e cinque minuti dopo le ospiti raddoppiano con la rete di Picchi, che ribadisce in rete dopo la traversa di Kubassova. Le squadre rientrano negli spogliatoi con il Como avanti di due reti e in controllo della gara.

Il copione del secondo tempo ricalca quello dei primi quarantacinque minuti: le ospiti fanno la partita e la Torres costruisce poco. Al 18’, Di Luzio colpisce il palo, al 22’ si rende pericolosa Picchi, dopo il triangolo con Kubassova. Il Como chiude la partita al 28’ quando Congia va a contatto con Di Luzio, per Di Mario è calcio di rigore. Dal dischetto va Picchi che, dopo essere stata ipnotizzata da Fabiano, segna, a porta vuota, il gol della doppietta personale che manda in archivio la gara sul 3-0.

TORRES-COMO 0-3

TORRES: Fabiano; Ladu, Bertone (24’ Airola), Congia, Peare; Iannazzo (86’ Peddio), Accornero, Pederzani (46’ Scarpelli), Weithofer; Bassano, Gomes. A DISPOSIZIONE: Ubaldi, Deiana, Blasoni, Lendertsee. ALLENATORE: Michele Pintauro

COMO: Salvi; Hilaj, Rizzon (81’ Bianchi), Lipman, Vergani; Pastrenge, Picchi, Mariani (65’ Roventi); Kubassova (79’ Carravetta), Di Luzio, Rigaglia. A DISPOSIZIONE: Bettineschi, Carnovali, Benecchi. ALLENATORE: Sebastian De La Fuente

MARCATORI: 11’ Kubassova, 25’ e 74’ Picchi
AMMONITI: Iannazzo (T) e Weithofer (T)

Credit Photo: Sassari Torres Femminile

Rita Guarino, FC Inter: “Ci aspetterà una settimana di duro lavoro”

Al termine della gara, che ha visto uscire sconfitte le nerazzurre sul campo del Pomigliano, coah Rita Guarino ha parlato ai microfoni di Inter Tv: “Questa è stata una partita non giocata alla nostra altezza, perchè abbiamo commesso diversi errori che ci hanno penalizzato nell’arco dei 90 minuti: mi riferisco alle occasioni che abbiamo avuto e che non siamo stati in grado di sfruttare nel primo tempo. Pur non giocando a ritmi altissimi nella prima frazione ci eravamo fatte avanti in più di un’occasione, poi abbiamo subito qualche loro ripartenza e ci siamo un po’ troppo spente nel secondo tempo. Merito del Pomigliano che ha effettuato la sua gara: le abbiamo subite senza alcuna reazione, quindi ci aspetterà una settimana in cui lavoreremo tantissimo sui nostri errori, cercando di non ripeterli.”

“La prossima settimana affronteremo la Sampdoria che è una squadra assolutamente nuova di giovani talentuose. Sarà una partita sulla carta difficile e impegnativa. Dovremo recuperare le energie spese oggi e spese in queste settimane che ci hanno visti coinvolti in un periodo piuttosto delicato con le tante assenze. Sarà una settimana in cui dovremo lavorare e analizzare tutte le cose che oggi non hanno funzionato”, ha concluso la coach nerazzurra.

Credit Photo: FC Inter

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