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Laura Giuliani rivive l’avventura francese dell’Italia

Tornata ai mondiali per la prima volta in 20 anni, l’Italia si era qualificata per la FIFA Women’s World Cup France 2019™ senza molta fanfara ma con una determinazione a fare bene. E quella determinazione l’ha fatta diventare la rivelazione del torneo. Dopo aver battuto l’Australia, la squadra di Milena Bertolini ha battuto la Giamaica, ha causato problemi al Brasile e superato la Cina.

“Stavo vivendo un’atmosfera fantastica grazie alle mie compagne di squadra”, ha detto Laura Giuliani con un ampio sorriso, ricordando i preparativi dell’Italia per Francia 2019.

L’entusiasmante corsa delle Ragazze Mondiali si è conclusa con una sconfitta per 2-0 contro le poi finaliste del torneo, l’Olanda.

“Avevamo la sensazione di poter fare qualcosa di grande”, ha continuato il portiere di Italia e Juventus. “Non stavamo pensando ai risultati ma a vivere il momento e fare il meglio che potevamo. Eravamo in una bolla e ci siamo concentrate solo sull’allenamento e il gioco. E non è stato fino al nostro ritorno che ci siamo rese conto di ciò che avevamo fatto. Le persone ci hanno detto: “Non crederai a quello che sta succedendo in Italia. Tutti parlano di te”. E quando siamo tornate a casa, è stato come “Oh mio Dio. Questo è incredibile””.

Un caloroso benvenuto a Valenciennes
“La prima immagine che mi viene in mente quando penso ai Mondiali è il nostro arrivo a Valenciennes. Siamo state molto ben accolti in hotel e ricordo di essermi detta: “Mio Dio, eccoci qui. La nostra World Cup inizierà tra qualche giorno e potrebbe essere fantastica””.

Vittoria di rimonta contro l’Australia
“Se dovessi scegliere una partita, sarebbe questa. Era speciale: la nostra prima partita di World Cup. Dissero che l’Australia era un avversaria molto dura e che sarebbe stato difficile. Tutto quello che avevano detto era stato negativo, ma lì tutto l’umore nel campo era davvero positivo. Siamo state pompate per questo. Ricordo di essere uscito sul campo e di aver detto “Potrebbe succedere qualcosa oggi”. Ed è per questo che ho detto a me stessa, quando perdevamo 1-0, “OK. Non preoccuparti. Lo ribalteremo” E l’abbiamo fatto”.

Colpire le altezze
“Penso di aver avuto la mia miglior partita contro la Cina. Non avevo molto da fare, ma avevano le loro possibilità e ho dovuto staccarmi dalla linea di porta un paio di volte. Mi sentivo pronta a farlo ogni volta che venivo chiamata in azione. Ho avuto il sole negli occhi anche nella prima metà, ma ricordo di essere stato concentrata tutto il tempo”.

Portieri in primo piano
“Non credo che ci fosse un portiere che si sia distinto in particolare. Il livello in generale era davvero alto. Sari Van Veenendaal ha fatto un grande torneo e ha portato l’Olanda in finale con i suoi salvataggi.
Christiane Endler è il miglior portiere ed è stato un peccato che il Cile sia stato eliminato nella fase a gironi. Ricordo anche che i portieri dell’Inghilterra, del Camerun, dell’Argentina e della Scozia hanno fatto parecchi salvataggi e non ho mai visto un portiere come la giapponese Ayaka Yamashita, è incredibile”.

Giuliani è stata una dei portieri eccezionali del torneo e ha realizzato alcune superbe parate, una delle quali è arrivata nella sconfitta per 1-0 in Brasile, una partita in cui ha concesso un rigore e nient’altro. Di tutti i salvataggi che ha fatto quel giorno, nel primo tempo il salvataggio su colpo di tacco di Debinha è uno dei suoi preferiti: “Lo ricordo come se fosse appena successo. Ha mantenuto il gioco sullo 0-0 e penso che sia uno dei migliori salvataggi che io abbia mai fatto“.

Agli occhi del portiere italiano, c’è una semplice spiegazione dietro il miglioramento a tutto tondo del portiere: “I grandi club stanno creando squadre femminili ora, il che sta davvero facendo salire di livello, e il portiere è una delle posizioni che sta sviluppando di più di tutti. Se ripensi al 2015, quando si è svolta l’ultima FIFA Women’s World Cup, la Juventus non aveva nemmeno una squadra femminile al suo posto. L’hanno installato solo nel 2017.

“Devi fare la tua parte, ma club del genere ti offrono tutto ciò che hai sempre sognato di avere in termini di risorse e pianificazione. Hai tutto ciò di cui hai bisogno per ottenere il meglio da te stesso”.

Cosa ci sarà poi?
Sulla base della loro emozionante avventura in Francia, Giuliani e le sue compagne di squadra hanno l’obiettivo di riportare l’Italia sul grande palco. Attualmente nel bel mezzo della competizione di qualificazione per UEFA Women’s EURO 2021, che è stata rinviata al 2022, inoltre i preliminari per la FIFA Women’s World Cup 2023™. La differenza ora è che non sono più così sconosciute.

“È sempre più facile fare bene quando non vieni da nessuna parte e non c’è pressione”, ha spiegato. “Ma quando ti viene chiesto di migliorare ciò che hai già fatto, è più difficile. Detto questo, entreremo nel prossimo grande torneo con lo stesso gruppo principale di giocatrici, il che significa che avremo l’esperienza e la personalità di cui abbiamo bisogno per affrontare la sfida e goderci il momento, anche se non sarà così sia facile”.

Credit Photo: Pagina Facebook di Laura Giuliani

#SoloRA: Gaia Iacuzzi alla “Darsena Pop Up”

#soloRA è un progetto fotografico che entra in sintonia con la città attraverso il reportage del Gruppo Fotografia Aula 21 e dedicato alle bellezze storiche e artistiche della nostra città. In questo straordinario percorso, iniziato da qualche settimana, avremo l’opportunità di conoscere, di osservare e di emozionarci di fronte al suggestivo patrimonio monumentale di #Ravenna. Saranno le stesse calciatrici del Ravenna Women Football Club ad accompagnarci in questo meraviglioso itinerario sportivo-culturale.

Gaia Iacuzzi è un’altra giovanissima della squadra, arrivata quest’estate a completare il reparto d’attacco. Cresciuta nelle giovanili del Tavagnacco ha sempre mostrato un grande feeling con il gol, abilità confermata anche durante la sua esperienza statunitense, ha giocato infatti nella squadra del Monroe Community College durante la passata stagione, il college newyorkese in cui studiava.

Il Darsena Pop Up è uno dei luoghi più in di Ravenna. Nato come progetto di riqualificazione della zona portuale, accoglie al suo interno aree di attività sportive, culturali e per il tempo libero, come ristoranti e bar. Gli inusuali container sono costruiti per ospitare le varie attività, questo tocco eccentrico richiama lo stile industriale che tanto sta prendendo piede nei giovani. La location ci è stata suggerita dalla giocatrice stessa, forse proprio per richiamare il suo spirito vivace.

SoloRA è un progetto fotografico che entra in sintonia con la città attraverso il reportage del Gruppo Fotografia Aula 21

Credit Photo: Facebook Ravenna Women FC

Vito Laudani, ex allenatore Caprera: “Le ragazze e la Maddalena resteranno per sempre nel mio cuore”

Qualche giorno fa vi abbiamo riportato la notizia delle dimissioni di Vito Laudani Galvagno da allenatore del Caprera, venendo sostituito da Nino Catuogno.

L’ex tecnico biancoblù, tramite i nostri microfoni, ha voluto effettuare alcuni chiarimenti: “Vorrei solo precisare che io andavo d’accordo con tutto il gruppo, le mie dimissioni, ha molti perché, ma in particolare il comportamento di quattro ragazze che io ho ritenuto non consono rispetto alla mia visione di calcio, e a ciò che chiamiamo rispetto – ha detto Galvagno – ma io sono affezionato a tutte le ragazze compreso le quattro in questione, e io avevo deciso di allontanarle, ma non avendo il coraggio di farlo, ho deciso di andarmene io, ma ripeto non è l’unica motivazione. Le ragazze (TUTTE) e la Maddalena resteranno per sempre nel mio cuore!“.

In via esclusiva possiamo dire che Laudani sarebbe in procinto di diventare il nuovo allenatore di una squadra femminile di Serie A in Romania.

Sorteggio sedicesimi di finale Women’s Champions League 2020/21

Nel sorteggio dei sedicesimi di finale di UEFA Women’s Champions League 2020/21, le dieci vincitrici del secondo turno di qualificazione hanno raggiunto le 22 squadre teste di serie nella fase a eliminazione diretta con gare d’andata e ritorno previste per l’8/9 e 15/16 dicembre.

Come funziona il sorteggio
L’amministrazione UEFA formerà i gruppi per il sorteggio sulla base dei seguenti criteri:
– Teste di serie in base ai coefficienti
– In ogni gruppo ci sarà lo stesso numero di squadre teste di serie e non teste di serie
– Nessuna squadra può affrontare un club della propria federazione
– Restrizioni legate al Covid-19

Le suddivisioni in gruppi e altre eventuali restrizioni verranno comunicate prima del sorteggio.
– In ogni sfida saranno contrapposte una testa di serie e una non testa di serie
– Le teste di serie giocheranno il ritorno in casa
– Partite: 9/10 e 15/16 dicembre

Qualificate e coefficienti
Teste di serie
Lyon (FRA, detentori) 145.680
Wolfsburg (GER) 114.090
Barcelona (ESP) 102.140
Paris Saint-Germain (FRA) 98.680
Bayern München (GER) 78.090
Manchester City (ENG) 69.645
Slavia Praha (CZE) 65.365
Chelsea (ENG) 63.645
Rosengård (SWE) 59.015
Atlético Madrid (ESP) 47.140
Fortuna Hjørring (DEN) 46.385
Brøndby (DEN) 45.385
LSK Kvinner (NOR) 44.075
BIIK-Kazygurt (KAZ) 38.570
Glasgow City (SCO)* 36.590
Zürich (SUI) 34.920

Non teste di serie
Sparta Praha (CZE) 31.365
Fiorentina (ITA) 29.065
FC Minsk (BLR)* 25.270
St. Pölten (AUT)* 23.950
Ajax (NED) 23.890
ŽFK Spartak (SRB)* 20.615
Göteborg (SWE) 20.015
Juventus (ITA) 17.065
PSV Eindhoven (NED) 10.890
Vålerenga (NOR)* 9.075
Górnik Łęczna (POL)* 8.285
Servette (SUI) 7.920
WFC Pomurje (SVN)* 6.980
WFC-2 Kharkiv (UKR)* 4.800
SL Benfica (POR)* 3.960
Lanchkhuti (GEO)* 0.000

*Reduce dalle qualificazioni

• I campioni in carica del Lione nella passata edizione sono diventati i primi a vincere sette titoli complessivi e cinque consecutivi.

• Gli altri campioni in corsa sono i vicecampioni della passata stagione del Wolfsburg, poi Barcellona, Fortuna Hjørring e Paris Saint-Germain, anch’essi ex finalisti.

• Il Brøndby partecipa alla competizione per il record condiviso di 18 volte di fila ed è l’unica squadra ad essersi qualificato alla fase a eliminazione diretta in tutte quelle edizioni

• Ai quarti di finale della passata stagione, il Glasgow City ha vinto entrambe le sfide di qualificazione ai rigori; con la vittoria sul Brøndby agli ottavi della passata stagione, è diventata la prima squadra a passare il turno nella competizione per tre volte ai rigori.

• All’esordio ai sedicesimi: PSV Eindhoven, Servette

• Esordienti passate dalle qualificazioni: Benfica, Vålerenga, Lanchkhuti

• Nel primo turno di qualificazione, il Lanchkhuti è diventata la prima squadra georgiana a vincere una partita nella competizione.

• Anche Górnik Łęczna e Kharkiv sono ai sedicesimi per la prima volta.

Calendario del torneo
Sedicesimi di finale: 9/10 e 15/16 dicembre 2020
Sorteggio ottavi di finale: 16 febbraio
Ottavi di finale: 3/4 e 10/11 marzo
Sorteggio quarti e semifinali: 12 marzo
Quarti di finale: 23/24 marzo e 31 marzo/1 aprile 2021
Semifinali: 24/25 aprile e 1/2 maggio
Finale: 16 maggio (Gamla Ullevi, Göteborg)

Credit Photo: https://it.uefa.com/womenschampionsleague/

Marta Longoni, centrocampista Real Meda: “Abbiamo lavorato per fare un buonissimo campionato. Il mio sogno? Diventare Vigile del Fuoco”

Il Real Meda si trova in seconda posizione del Girone A di Serie C con sette punti. Le pantere vogliono salire in Serie B e hanno deciso di puntare su giocatrici di categoria superiore, tra cui Marta Longoni, centrocampista classe ’97 e che quest’anno ha voluto sposare il progetto della società bianconera.

Marta cosa vuol dire per te essere una centrocampista?
«Essere una centrocampista vuol dire sacrificarsi per tutta la squadra, sia difendendo che attaccando, muovendoti in mezzo al campo e dando una soluzione alla tua compagna».

Com’è iniziato il tuo percorso nel mondo del calcio?
«Ho cominciato a otto anni, giocando con i miei amici nel cortile del palazzo in cui abitavo».

Con il Milan Ladies hai giocato per tre anni: qual è il ricordo più bello con la divisa rossonera?
«Ne ho due in realtà: il primo la promozione in Serie B, il secondo quando abbiamo mantenuto la cadetteria tramite spareggi».

Lo scorso anno hai avuto un importante cambiamento: passi al Napoli.
«Ho ricordi belli di Napoli: mi sono trovata benissimo sia come città che come squadra. È stata un’occasione d’oro per me, perché sono cresciuta calcisticamente e non. Napoli rimarrà sempre nel mio cuore, così come le mie ex compagne».

Perché quest’anno hai scelto il Real Meda?
«Ho scelto il Real Meda perché conoscevo i due mister (l’allenatore Mario Reggiani e il suo vice Max Germinario, ndr) e tornando a Milano non sapevo cosa fare, quindi la dirigenza mi ha spiegato il progetto e uno delle preferenza che ho è avere un’ambiente bello e sano: loro me l’hanno dato, e io mi sto trovando bene anche con le mie compagne».

Il secondo posto che stai ottenendo con le pantere è in linea con le aspettative?
«Assolutamente perché abbiamo lavorato per fare bene sin da subito per disputare un buonissimo campionato. Ovviamente dobbiamo lavorare tanto, ma siamo veramente contente: stiamo dando tutto».

Cosa pensi della Serie C sospesa fino al 3 dicembre?
«C’è un grande dispiacere per tutte, ma visto che non ci sono controlli e viviamo in una situazione delicata, credo sia giusto sospendere il campionato. Speriamo di riprendere il prima possibile».

Che opinione hai sul Girone A di Serie C?
«Non lo conosco benissimo perché non ho mai affrontato queste squadre, ma penso che sia un campionato difficile e tosto, dove c’è sempre uno scontro diretto ad ogni partita. Non c’è un’avversaria da prendere sottogamba, altrimenti rischi».

Cosa pensi del calcio femminile in Lombardia?
«Secondo me si è sviluppato tanto, così come in tutta Italia. In Lombardia ci sono tante squadre in ogni categoria, dalla Serie A alla Promozione, passando per la C ed Eccellenza».

Professionismo nel calcio femminile dal 2022: scelta giusta?
«Speriamo di essere pronti, perché sarebbe un bel sogno anche per le giocatrici più piccole».

Com’è la tua vita fuori dal rettangolo di gioco?
«Grazie al calcio sono una persona solare, che si trova bene con tutte. Non faccio fatica a conoscere e scherzare con le persone. Ho iniziato a lavorare in un ufficio amministrativo».

Che obiettivi hai nel tuo futuro?
«Vorrei continuare con il calcio, indipendentemente dalla categoria. Ho un sogno: diventare Vigile del Fuoco».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia il Real Meda e Marta Longoni per la disponibilità.

Photo Credit: Facebook Real Meda

Sinisa Mihajlovic: “Ci sono calciatrici più brave di certi maschi in Serie A”

Sinisa Mihajlovic è sempre stato un personaggio controverso. In mezzo al campo incantava con il suo mancino e le sue punizioni dovrebbero essere patrimonio dell’Unesco. Ma fuori dal campo spesso ha fatto qualche uscita a vuoto di troppo. Come una dichiarazione riguardo il calcio femminile dove secondo lui certe donne non dovevano parlare di calcio. Però in occasione del suo nuovo libro, è ritornato sull’argomento dimostrando umanità verso questo sport.

Il serbo ha speso parole anche d’amore verso questo sport ammettendo anche un fatto interessante. “Non possono definirmi un maschilista solo perché ho detto che certe donne non devono parlare di calcio. Anche mia moglie non capisce niente di calcio. Se seguo il calcio femminile? Come no, e mi piace anche. Ci sono calciatrici più brave e intelligenti di certi maschi in Serie A”.

Federica Cafferata e Isotta Nocchi: “Sarà la prima volta contro la capolista Juventus, la rivale storica del Napoli”

Federica Cafferata è stata intervistata insieme a Isotta Nocchi, in vista della gara di Coppa Italia domenica 22 novembre a Barra con il Sassuolo (già incontrato in campionato nel terzo turno: 3-1 per le emiliane) e il big match del 5 dicembre contro la Juventus (ore 14.30 allo stadio Caduti di Brema).

Entrambe esibiscono con fierezza la maglia azzurra: numero 20 e 7. «Siamo concentrate, per affrontare al meglio le neroverdi. Domenica ci aspetta una partita molto importante», afferma Isotta. Dopo il primo punto colto in campionato (0-0 con il San Marino), si sogna la rivincita ai danni del Sassuolo.

«Dobbiamo fare di più. Sono a disposizione del tecnico Giuseppe Marino», dichiara Nocchi. Non nasconde le sue ambizioni di vestire un’altra divisa azzurra Cafferata. «Primo scalino salito. Mi sto ritagliando spazio e qualche soddisfazione con il Napoli in serie A. Spero che il lavoro paghi presto, perché in allenamento e in partita stiamo dimostrando un bel gioco. Non so ancora quanto sia lunga la scalinata», osserva la studentessa di arti digitali.

Si gioca ancora a porte chiuse allo stadio di Barra ma non manca il tifo dai balconi. «Gara sentita contro le bianconere. Lo scorso anno pareggiai», ricorda Nocchi. «Sarà la prima volta contro la capolista. Juventus rivale storica del Napoli», evidenzia Cafferata. La sfida con Sara Gama e compagne offrirà molti spunti e aggiungerà un tassello ulteriore verso il professionismo. «Sono stati compiuti passi in avanti. A fare la differenza le strutture sportive e le figure qualificate che stanno impreziosendo il movimento. Si spera a breve il salto di qualità», conclude fiduciosa Nocchi. L’impasto è destinato a lievitare.

Photo Credit: Napoli Femminile

Ludovica Mantovani e Marta Carissimi: “Il calcio femminile sta facendo dei passi avanti importanti”

Il Social Football Summit è un appuntamento internazionale dedicato a digital e social media marketing, alla brand strategy ed all’innovazione nella Football Industry. Questa iniziativa è organizzata da Social Media Soccer, la startup del gruppo Go Project, specializzata nei servizi dedicati al calcio. Per questa edizione sono stati invitati protagonisti del mondo calcistico di ogni ambito: da Federico Pastorello per la procura sportiva a Gianluca Di Marzio e Luca Marchetti per il giornalismo. In tutto ciò, anche il calcio femminile ha avuto il suo spazio con Ludovica Mantovani, presidentessa della Divisione Femminile, e Marta Carissimi, ex Milan, Fiorentina ed AGSM Verona.

Il numero uno della DF è intervenuta su un fattore economico e di valori, due cause sempre fortemente sostenute da lei. “Stiamo aspettando il DPCM per ricevere fondi. I contributi saranno per il 2020, 2021 e 2022 e ci permetteranno di effettuare certi investimenti. Il calcio femminile porta grandi valori a questo sport, aspetti molto apprezzati anche dagli uomini”.

Aspetti su cui ha rilasciato qualche commento anche l’ex nazionale italiana Marta Carissimi. “Nel 2015 la Federazione ha dato due importanti asset di sviluppo per il calcio femminile. Le licenze nazionali e l’obbligo del settore giovanile femminile per le squadre maschili con obbligo di tesseramento di ragazze Under 12. Oltre alla possibilità data alle squadre di élite di entrare nella massima serie comprando i titoli sportivi di altri club. Vedere le ragazze di quest’età arrivare al calcio femminile è stato un momento bellissimo”.

Avviso per i criteri di accesso ai contributi forfettari a fondo perduto per le ASD

Il Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha pubblicato sul proprio sito istituzionale un nuovo avviso per la presentazione di domande di contributo forfettario a fondo perduto riservato alle Associazioni Sportive Dilettantistiche che non siano intestatarie di contratti di locazione.

All’atto pratico, le Associazioni Sportive Dilettantistiche potranno fare richiesta utilizzando la piattaforma online messa a disposizione dal Governo a questo indirizzo: https://bit.ly/2HedasO

I REQUISITI – I requisiti richiesti per accedere ai contributi sono descritti nell’avviso pubblico disponibile sul sito del Dipartimento per lo Sport e consultabile anche al seguente link: https://bit.ly/3fe9jIN, tra i quali è specificato che non potranno fare richiesta le ASD che hanno già usufruito del precedente contributo a fondo perduto erogato dal Dipartimento per lo Sport (11 Giugno 2020, Decreto n. 5098).

I TERMINI E LE MODALITA’ – La presentazione delle domande avverrà esclusivamente attraverso l’utilizzo della già citata piattaforma gestita dal Dipartimento per lo Sport e che è attiva dalle ore 16:00 del 18 novembre sino alle ore 16:00 del 24 novembre 2020.

Oltre alle autocertificazioni da produrre, è presente, sul sito del Dipartimento per lo Sport del Governo, un modulo inerente la dichiarazione sul numero dei “tesserati atleti” al 31 ottobre 2020 della Società interessata che, su indicazione della FIGC, dovrà essere redatto e sottoscritto dai Comitati Regionali LND territorialmente competenti. Per le Società dei Campionati Nazionali della LND tale dichiarazione dovrà essere redatta e sottoscritta, a seconda delle rispettive competenze, dai Dipartimenti Interregionale e Calcio Femminile e dalla Divisione Calcio a Cinque.

Al termine della procedura verrà rilasciata una ricevuta a conferma del buon esito della richiesta, e che dovrà essere conservata.

Tutti gli aggiornamenti relativi alle fasi di valutazione e assegnazione dei contributi, così come tutte le comunicazioni, saranno pubblicate esclusivamente sul sito istituzionale del Dipartimento per lo Sport (www.sport.governo.it).

Per l’assistenza tecnica è attivo esclusivamente l’indirizzo di posta elettronica ordinaria fondoperduto@sportgov.it.

Al fine di poter effettuare un’assistenza completa, è necessario indicare nel corpo della mail il Codice Fiscale della ASD/SSD per la quale si richiede assistenza.

Credit Photo: LND – Lega Nazionale Dilettanti

Intervista a Marie Bayol: “Rischi per la nostra salute e di chi ci sta vicino troppo elevati”

In un momento in cui l’Italia vede intensificarsi la gravità dell’epidemia a causa di un aumentato impatto sui servizi assistenziali, la Serie B femminile procede il suo campionato con numerosi rinvii di gare a data da destinarsi. Dopo la decisione della Figc di sospendere il campionato Primavera, le grifoncelle di mister Luciano Mancini, con alle spalle già tre gare rinviate esprimono ora la loro perplessità sul contesto attuale.

Credo che il campionato dovrebbe essere interrotto – riferisce Oceane Marie Bayol, portiere dell’AC Perugia Calcio Femminileanche temporaneamente, il tempo di capire come si evolverà la situazione e di attuare un protocollo di controllo comune a tutta la Serie B.  Ad oggi i rischi per la salute nostra e di chi ci sta vicino sono troppo elevati, e il campionato comunque è completamente falsato da varie settimane. È già la seconda domenica di fila che di sette partite, solo due si sono svolte normalmente, le altre cinque sono saltate. Non vedo proprio come la situazione possa migliorare a breve termine”.

La calciatrice di nazionalità francese racconta poi come l’attuale situazione stia inficiando anche le prestazioni della squadra “Il momento è molto complicato. Non ci alleniamo con una rosa al completo da un mese e l’ultima gara risale al 18 ottobre, quindi stiamo perdendo il ritmo partita. C’è abbastanza perplessità e preoccupazione da parte di tutti soprattutto sul fatto di andare avanti conoscendo la situazione attuale.”

In campo però c’è ancora tanta voglia di giocarsela fino in fondo, conclude la Bayol, con la cognizione che dopo un avvio così difficile ci saranno ancora possibilità di dimostrare il valore di una squadra giovanissima “Anche se l’inizio stagione è stato molto tosto, varie ragazze si sono comportate molto bene. Spero che questa consapevolezza possa essere un aspetto positivo dal quale ripartire, quando sarà possibile ripartire…

Credit Photo: AC Perugia Calcio – Settonce

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