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Cortefranca, contro il Brescia CF arriva un amaro 3-0

Il Cortefranca esce sconfitto nel secondo derby stagionale con il Brescia: infatti le ragazze di Predari perdono col punteggio di 3-0, grazie alla sfortunata autorete di Pievani al 39mo minuto, al rigore di Capelloni realizzato nel finale della prima frazione di gioco e al definitivo sigillo di Farina al minuto 57.

Le rossoblù si ritrovano così all’ottavo posto del girone B di Serie C con sette punti, riducendosi però a sei lunghezze di margine dal penultimo posto detenuto dall’Atletico Oristano, ma con ancora una partita da recuperare.

Il Cortefranca, che in questa giornata ha subito la sua seconda sconfitta di fila stagionale, ospiterà in casa, nel prossimo turno di campionato, l’Accademia Spal, nona con quattro punti, e che oggi ha perso per 4-3 contro il Padova.

BRESCIA: Meleddu, Verzeletti, Massussi (63′ Pedemonti), Ghisi, Locatelli, Brevi, Brayda (83′ Algisi), Previtali (90′ Bocchi), Farina (90′ Magri), Capelloni, Viscardi (73′ Belussi). A disp: Cogoli, Madaschi, Fodri. All: Bragantini.
CORTEFRANCA: Ferrari, Gervasi (69′ Silvia Belotti), Pievani, Valtulini, Fenaroli, Valesi (80′ Lavezzi), Muraro (73′ Sirelli), Giudici (82′ Beltrami), Picchi, Mottinelli, Asperti. A disp: Chiara Belotti, Macchi, Acerbis, De Giglio, Scarpellini. All: Predari.
ARBITRO: Bortolussi di Nichelino.
MARCATRICI: 39’ Pievani (COR, autorete), 45’ rigore Capelloni (BRE, rigore), 57’ Farina (BRE).
AMMONITA: Gervasi (COR).

Photo Credit: Ufficio Stampa Cortefranca Calcio

Super Leonesse nel derby: 3-0 al Cortefranca

È un Brescia che cresce ogni partita che passa, acquisisce consapevolezza e spirito di gruppo: servivano soprattutto queste caratteristiche per superare l’avversario odierno, il Corte Franca, in un derby molto sentito. Al termine di una prova di grande carattere, sostanza e spessore le Leonesse escono vincitrici dal Comunale di Palazzolo con un 3-0 che non ammette repliche, grazie all’autorete di Pievani e al rigore di Capelloni nel finale del primo tempo e il sigillo di Farina nel secondo tempo al termine di un’azione da manuale.

LA PARTITA – Mister Simone Bragantini schiera il Brescia con l’ormai consolidato 3-4-2- 1, con Meleddu in porta, Verzeletti, Locatelli e Brevi in difesa; in mediana Viscardi, Previtali, Ghisi e Massussi con Brayda e Farina a supporto di Capelloni avanzata. Arbitra il signor Bortolussi della sezione di Nichelino.
L’avvio di partita è contratto da parte del Brescia, che ha impiegato un quarto d’ora per trovare le misure in campo e far fronte alla grande aggressività delle avversarie di mister Predari: le prime annotazioni sul taccuino sono di marca franciacortina, con il tiro al 7’ di Valesi parato comodamente da Meleddu, e un minuto dopo cross per Giudici che però non controlla sola davanti a Meleddu. Da qui in poi però è un assolo delle biancoblu, che crescono col passare dei minuti: al 17’ tiro dalla distanza di Previtali intercettato da Capelloni che cerca di controllare il pallone nel cuore dell’area di rigore ma senza fortuna. Al 22’ ci prova capitan Brayda di testa ma il pallone è alto. Al 36’ Viscardi va al cross dalla destra sul secondo palo, Capelloni rimette in mezzo per Farina che non ci arriva per un soffio, a rimorchio arriva Brayda che è contrastata al momento di battere a rete; sulla prosecuzione dell’azione Previtali cerca il tiro ma è alto. Al 39’ si sblocca il match: goffo intervento di Pievani a centro area sulla punizione laterale battuta da Previtali con Ferrari che non riesce a respingere. Il gol motiva ancora di più il Brescia, che spinge: al 42’ Brayda va al tiro dalla lunga distanza, pallone alto di poco. Al 44’ ancora Pievani del Corte Franca protagonista in negativo: si fa saltare da Capelloni e la atterra in area, causando l’inevitabile penalty che la stessa Capelloni realizza.
Nella ripresa il Brescia è in totale controllo del match, e le ospiti non fanno male: al 48’ Farina cerca la porta direttamente da punizione ma il pallone è fuori di poco. La stessa Farina si rifa pochi minuti dopo: al 57’ il Brescia confeziona una ripartenza coi fiocchi, partendo dalle mani di Meleddu per Verzeletti, in verticale per Capelloni che appoggia per Brayda che vede libera Farina in mezzo e la serve col contagiri con un lancio di 30 metri.
Farina controlla col petto ed è più veloce di Ferrari in uscita e la scavalca con un morbido pallonetto. La partita di fatto si chiude qui ed entrambi gli allenatori procedono alle sostituzioni: per il Brescia entreranno Pedemonti, Belussi, Algisi, Magri e Bocchi per Massussi, Viscardi, Brayda, Previtali e Farina. Al 69’ Pedemonti si mette in proprio e converge dalla sinistra, va al tiro col destro alto sulla traversa. Al 78’ si rivede il Corte Franca con la conclusione dalla distanza di Mottinelli che non crea problemi a Meleddu. C’è tempo per un’occasionissima per il Brescia all’80’ sul piede di Ghisi che però colpisce col corpo all’indietro e il pallone finisce alto. All’85’ conclusione di Asperti e Meleddu alza in corner, e l’ultimo squillo è di Algisi all’89’ ma il pallone è alto. Finisce così 3-0 una gara in cui il Brescia ha mostrato di essere nettamente superiore all’avversaria e continua a non subire gol, e si presenta nel migliore dei modi alla vigilia di un ciclo di partite che da qui a Natale diranno molto sulle ambizioni delle Leonesse, con il primo match domenica prossima in casa dell’Unterland Damen.

LE INTERVISTE – Con Mister Simone Bragantini iniziamo l’analisi del match dai primi minuti nei quali il Brescia ha fatto un po’ fatica a trovare le misure fra i reparti: «Le ragazze erano dentro la partita fin dai primi minuti, non parlerei di approccio. Dobbiamo ricordare sempre che c’è un avversario di fronte che prepara la partita così come noi prepariamo la nostra. Devo dire che le ragazze sono state molto brave a capire quando stare un po’ più basse e aspettare per ripartire. Quando poi abbiamo deciso di alzare il baricentro è venuto fuori il nostro gioco». Riprendendo il discorso del puzzle che si sta costruendo partita dopo partita, oggi possiamo dire che la squadra ha giocato un grande match soprattutto nella lettura dei vari momenti del match e che ha saputo calarsi in una dimensione di una gara molto fisica e agonisticamente di alto contenuto: «Forse questa è la partita che abbiamo interpretato meglio finora, considerando anche le tre di Coppa Italia, nella quale abbiamo fatto un piccolo passo verso quello che sarà. Questa è la Serie C, si gioca in maniera molto dura, si bada prima al contrasto che alla giocata di fino. Noi abbiamo qualità tecniche incredibili, e dobbiamo essere brave a mettere insieme l’organizzazione di gioco e l’atteggiamento, che oggi c’è stato. Stasera festeggiamo, però dobbiamo avere ben chiaro in testa il fatto che ci aspetta una gara molto difficile la prossima settimana in trasferta contro l’Unterland che secondo me lotterà per la vittoria del campionato. Sarà un test importantissimo per noi, però oggi abbiamo dato un bel segnale dal punto di vista della mentalità e dell’atteggiamento, anche le ragazze che sono subentrate. E importantissimo non aver ancora una volta concesso gol alle avversarie». L’azione del terzo gol da vedere e rivedere: «Ecco, queste cose mi piacciono molto e diciamo che oggi le ragazze mi hanno fatto divertire ad un certo punto, e non è facile farmi divertire. E questo è nelle corde di questa squadra: proporre un calcio piacevole, fatto di combinazioni veloci, triangolazioni. C’è da lavorare, da migliorare sicuramente nella continuità dell’atteggiamento nei novanta minuti, però oggi abbiamo fatto bene quasi tutta la partita».
«È stata la prestazione del gruppo – le parole di Veronique Braydaed era quello che cercavamo, per cui stiamo lavorando da inizio stagione. Oggi l’atteggiamento della squadra è stata la nostra arma in più, la differenza l’abbiamo fatta tutte insieme». Sull’avvio di gara: «Stiamo lavorando tanto sull’approccio, comunque siamo una squadra giovane, e col tempo sono sicura che miglioreremo». Il Corte Franca è una delle vittime preferite di Brayda, oggi però il gol non è arrivato: «Purtroppo no, ma ci sono andata vicino, ma sono tanto contenta per le altre e per la vittoria».
Prestazione super in mezzo al campo per Karin Previtali, che con Ghisi forma una coppia di centrali di centrocampo straordinaria: «Grazie per i complimenti. Con Laura mi trovo molto bene, nonostante ci siamo conosciute questa estate però non mi stancherò mai dirglielo che è una compagna che ti dà tanta fiducia e che corre su tutto il campo dall’inizio alla fine e recupera una quantità incredibile di palloni. Una vera guerriera». Che partita è stata? «Inizio un po’ così così, dovevamo capire come metterci e aggredirle quindi all’inizio abbiamo fatto un po’ fatica. Col passare dei minuti abbiamo ritrovato il nostro carattere e dopo il gol abbiamo imposto sempre di più il nostro gioco. Sono contenta perché a sprazzi abbiamo cominciato a far girare la palla senza frenesia, e naturalmente molto soddisfatta per la vittoria ancora una volta senza subire gol». Oggi però, come ha detto il mister, si festeggia ma da domani si torna al lavoro perché alle viste c’è il match contro l’Unterland: «Assolutamente. Oggi ce la godiamo visto che è anche il derby ma da domani testa alla prossima partita che sarà importantissima, come tutte le domeniche».

BRESCIA: Meleddu, Verzeletti, Massussi (63′ Pedemonti), Ghisi, Locatelli, Brevi, Brayda (83′ Algisi), Previtali (90′ Bocchi), Farina (90′ Magri), Capelloni, Viscardi (73′ Belussi). A disp: Cogoli, Madaschi, Fodri. All: Bragantini.
CORTEFRANCA: Ferrari, Gervasi (69′ Silvia Belotti), Pievani, Valtulini, Fenaroli, Valesi (80′ Lavezzi), Muraro (73′ Sirelli), Giudici (82′ Beltrami), Picchi, Mottinelli, Asperti. A disp: Chiara Belotti, Macchi, Acerbis, De Giglio, Scarpellini. All: Predari.
ARBITRO: Bortolussi di Nichelino.
MARCATRICI: 39’ Pievani (COR, autorete), 45’ rigore Capelloni (BRE, rigore), 57’ Farina (BRE).
AMMONITA: Gervasi (COR).

Photo Credit: Brescia Calcio Femminile

Serie A femminile, Montesilvano-Statte: a voi. C’è Salinis-Falconara

Dal campionato spezzatino all’abbuffata domenicale, il passo è breve. Sette partite in un giorno. Sette, come le giornate di regular season della Serie A Femminile. Sette, come le vittorie di fila che sognano di infilare Montesilvano e Statte: lo spettacolare scontro al vertice del PalaSantaFilomena di Chieti catalizza un turno che potrebbe lanciare una sola squadra in vetta al campionato. Lucileia contro Renatinha: 25 reti in due, le stelle non staranno a guardare.

LE ALTRE La partitissima di Chieti potrebbe rilanciare le ambizioni di una Futsal Salinis attesa dall’immediato riscatto, nonostante le campionesse d’Italia ospitino un Città di Falconara con una serie aperta di due successi, fra cui la vittoria contro le campionesse di Supercoppa del Kick Off. Giornata, comunque, molto interessante e tutta da seguire: FF Cagliari-Futsal Florentia è uno snodo Final Eight: le sarde di Marimon sono in serie positiva da 4 turni, le gigliate di Zudetich hanno rallentato dopo un ottimo inizio. Anche Kick Off-Bisceglie mette in palio punti pesanti per la qualificazione in Coppa Italia. La Lazio cerca continuità, in casa, contro la Virtus Ragusa. Ci sono due importanti scontri salvezza: il puroBIO Noci ha l’opportunità di tornare al successo in casa con un Real Grisignano ancora fermo al palo; il Pelletterie ospita l’altro fanalino di coda, la neopromossa VIP Tombolo.

Credit Photo:FIGC-LND Divisione Calcio a 5

Serie A2 femminile, anticipi indigesti per due big: pari Duomo, Romagna ko

Gli anticipi della sesta giornata non fanno bene a due delle capolista della Serie A2 femminile. Dopo cinque vittorie consecutive il Duomo Chieri viene fermato sul 3-3 in terra sarda contro la Mediterranea. Va peggio alla Virtus Romagna, sorpresa e sorpassata dall’imbattuto Città di Capena.

GIRONE A Il rallentamento di Biasiolo e compagnia può lanciare il Granzette (atteso dal match casalingo con il pericolante San Biagio Monza) da solo in testa al girone A. Padova più vicino al secondo posto se si aggiudica il derby veneto con la Union Fenice, Città di Thiene e Jasna incrociano i propri destini in un incontro dal sapore di playoff. Noalese a Firenze, c’è Audace Verona-Trilacum.

GIRONE B Francavilla e FiberPasta Chiaravalle possono ridurre il gap quanto meno con la Virtus Romagna, restando in scia della nuova capolista del girone B: tutto però passa da due blitz, uno sul campo della Decima Sport Camp, l’altro Sassoleone permettendo. Negli altri incontri c’è un interessante Perugia-Civitanova, il Dorica Torrette potrebbe approfittarne in chiave playoff, Sabina Lazio permettendo. Completa il turno Atletico Foligno-Futsal Prandone.

GIRONE C Big (social) match in diretta streaming sulla pagina facebook della Divisione: la Vis Fondi alla prese con la difesa del primato (a punteggio pieno) in coabitazione con la Virtus Ciampino (favorita in casa col Frosinone), ma la Coppa D’Oro può agganciare proprio Moroni e compagnia. Insidia Castellammare per la Woman Napoli, due successi di fila hanno lanciato la FB5 Team Rome che prenota il tris con la pericolante BRC; il Real Praeneste può allontanarsi dalla zona pericolo contro il fanalino di coda Olympia Zafferana. C’è Best Sport-PMB.

GIRONE D I “big social match” raddoppiano perché il derby ad altissima quota fra le capolista a punteggio pieno Fasano e Molfetta merita la diretta streaming, sempre sulla pagina facebook della Divisione. La Royal Lamezia ne può approfittare, non prima di aver sconfitto il pericoloso Futsal Irpinia. C’è il derby di Taranto, Rionero-Nuceria, Progetto Sarno-Venus Lauria e Salernitana-Woman Club Futsal gli altri incontri della sesta giornata di campionato.

Credit Photo:FIGC-LND Divisione Calcio a 5

Il Chievo Fortitudo Women ricorda Severino Provolo

Il Chievo Fortitudo Women piange la scomparsa di Severino Provolo, storico presidente della società San Martino Calcio Femminile che lui ha guidato per vent’anni. Provolo è stato un punto di riferimento per il calcio femminile veronese e la sua esperienza ha fatto crescere e dato visibilità a tutto il movimento.

La società è vicina alla moglie Wilma Avesani e ai figli in questo momento di dolore.

Credit Photo: Fortitudo Mozzecane Calcio Femminile

Adami, poco spazio nelle Women’s. A gennaio si guarderà intorno?

È tempo di mercato. Come riporta Tutto Calcio Femminile, la nuova sosta per gli impegni della Nazionale di Milena Bertolini è un’occasione buona per raccogliere le prime voci. Le prime “idee”. Tra le grandi c’è un talento che, almeno per il momento, naviga nell’ombra. Si tratta di Greta Adami, centrocampista classe ’92, fino a poco tempo fa nel giro azzurro. In questa stagione Greta non ha trovato l’abituale spazio nella Fiorentina Women’s perché mister Cincotta ha preferito puntare su altre figure. Nessuna polemica, per carità. Non è nello spirito della ragazza viola. Ma se la situazione non dovesse cambiare nelle prossime tappe del campionato allora Greta potrebbe cominciare a guardarsi intorno. Già per il mercato invernale. Un’atleta del suo valore può far gola a tanti club. Proviamo a buttare lì un nome: l’Inter di Sorbi. Ma, di sicuro, la società nerazzurra non sarebbe l’unica interessata ad un simile profilo.

Credit Photo: Alessio Boschi

Italia battuta in amichevole dall’Olanda, le Azzurrine si fermano al palo

A Uden le padrone di casa si impongono 2-0 grazie alle reti di van Dooren e Pattiwael. La squadra di Leandri recrimina per un gol annullato e per i legni colpiti da Polli e Bonfantini

Sconfitta nella prima uscita stagionale per la Nazionale Under 23 Femminile di Jacopo Leandri, battuta 2-0 dalle pari età dell’Olanda nell’amichevole disputata nel pomeriggio a Uden. Le padrone di casa si sono imposte grazie alle reti realizzate al 10’ del primo tempo da Kayleight van Dooren e all’11’ della ripresa da Naomi Pattiwael.

Le due giocatrici del PSV hanno deciso una sfida combattuta, con l’Italia sfortunata in occasione del gol annullato ad Elisa Polli e dei due pali colpiti dalla stessa Polli e dall’attaccante della Roma Agnese Bonfantini.

Credit Photo: FIGC

 

Un derby per volare sempre più in alto

Vigilia di derby per il Brescia Calcio Femminile, che nella sesta giornata del campionato di Serie C nazionale girone B, ospiterà al Comunale di Palazzolo il Cortefranca. Calcio d’inizio alle 14:30, arbitra il signor Andrea Bortolussi di Nichelino, assistenti Favalli di Lovere e Filippini di Brescia.

È una sfida che ha acceso lo scorso campionato di Eccellenza, con le franciacortine che riuscirono ad espugnare il campo di Urago Mella per 2-1, e con lo stesso risultato le Leonesse restituirono il favore nella gara di ritorno, al termine di una grande partita sotto una fitta pioggia.

Quest’anno le squadre di Bragantini e Predari si sono già incontrate: nel girone preliminare di Coppa Italia di Serie C il Brescia ha battuto 2-0 il Cortefranca lo scorso 15 settembre grazie alla doppietta di capitan Brayda, che ha nelle rossoblu uno dei suoi bersagli preferiti.

Non c’è tempo però per ripensare a quello che è stato, perché ora è tutta un’altra storia: è campionato e il Brescia deve tenere il passo del Vicenza, unica squadra rimasta a punteggio pieno dopo cinque partite, con le Leonesse che seguono a due lunghezze. «È un’ennesima prova per noi – il commento di mister Simone Bragantini al termine della rifinitura di ieri svoltasi a Paratico – come lo saranno tutte le partite, tutte le domeniche da qui a fine stagione, per capire lo stato di avanzamento del lavoro che stiamo portando avanti». Il Cortefranca è a 7 punti in classifica, non gioca da due settimane (la partita di domenica scorsa contro il Gordige è stata rinviata per maltempo) e nelle due trasferte finora giocate ha raccolto una pesante vittoria a Trento (2-1) e una altrettanto pesante sconfitta sul campo del Brixen Obi (5-0): «Non dobbiamo fidarci di quest’ultimo risultato – prosegue Bragantini – perché il Cortefranca è un’ottima squadra e ha individualità importanti. Alle ragazze ho detto che tutto quello che abbiamo fatto bene finora dobbiamo farlo meglio per battere il Cortefranca. Possiamo e dobbiamo fare di più soprattutto dal punto di vista dell’atteggiamento, cercare di tenere l’aggressività e l’attenzione alta per tutti i novanta e più minuti di gioco». Il fatto che sia un derby può essere una motivazione in più? «Per me vale sempre tre punti, l’ho già espresso questo mio pensiero per la partita di Coppa. Se vogliamo diventare grandi, tutte le partite devono essere affrontate come fossero un derby, o una finale, o una partita da dentro o fuori. Questo voglio vedere dalle mie ragazze, intensità e aggressività sempre».

Al tecnico fa eco Mirella Capelloni: «Giochiamo in casa, davanti al nostro pubblico, vestiamo la maglia del Brescia. Non ci sono alternative, dobbiamo fare la partita, imporre il nostro gioco e prenderci i tre punti. Non abbiamo altro pensiero che questo. La voglia c’è, la disponibilità anche, siamo pronte per una bella battaglia in campo ma dalla quale vogliamo uscire vincitrici a tutti i costi».

Fronte convocazioni: oltre alle lungodegenti Martino (già operata) e Lazzari (per lei operazione fissata per lunedì), non saranno della partita Pasquali (motivi personali), Tengattini (giocherà con le Allieve), Vinetti e Cancarini. Di seguito il dettaglio:

PORTIERI: Cogoli, Meleddu
DIFENSORI: Belussi, Brevi, Locatelli, Madaschi, Pedemonti, Verzeletti, Viscardi
CENTROCAMPISTE: Algisi, Bocchi, Brayda, Fodri, Ghisi, Magri, Previtali
ATTACCANTI: Capelloni, Farina, Massussi

Duò: “La stracittadina si vince con la testa”

Roberta Duò, calciatrice della Lazio Women, è intervenuta quest’oggi ai microfoni di Lazio Style Channel, 233 di Sky:

“Abbiamo lavorato intensamente per preparare il derby di questo weekend. In questa partita però serve calma e concentrazione, gli schemi sono relativi. È una gara a parte, dovremo gestirla bene visto che avremo un’altra stracittadina anche domenica prossima in campionato. Non è facile far coesistere gli impegni di vita con quelli di campo, ma con la passione niente è impossibile”.

Credit Photo: Lazio Women 

Progetto scuola: l’Hellas fra i banchi di scuola, con Ilaria Lazzari nelle vesti di ‘Docente’

Verona –  Un’altra giornata fra i banchi di scuola per l’Hellas, con due istruttori che hanno fatto visita ai ragazzi dell’IC5 “Santa Lucia”di Verona per una delle lezioni del Progetto Scuola gialloblù, appena iniziato e destinato, anche quest’anno, a coinvolgere centinaia e centinaia di ragazzi e bambini. Una lezione di dialogo e confronto, con la presenza di Ilaria Lazzari, calciatrice della Prima Squadra dell’Hellas Verona Women, in veste di istruttrice.

Fra le tematiche toccate quella del FairPlay, quella della discriminazione razziale – quest’ultima affrontata attraverso alcune figure di atleti e atlete, la maggior parte afroamericani, che hanno scritto pagine importantissime della storia dello sport – e quella della discriminazione di genere, per la quale è stata sottolineata la diversità di trattamento nelle attività agonistiche professionistiche fra gli atleti di sessi diversi.

Significativo il sorriso di Lazzari quando una delle studenti ha nominato Alex Morgan fra le sportive più conosciute, mettendola alla pari di Federica Pellegrini, Flavia Pennetta, Valentina Vezzali, le pallavoliste e le calciatrici della Nazionale e molte altre. La calciatrice gialloblù ha infine raccontato brevemente la sua carriera, trasmettendo la sua passione e i suoi sogni e auspicando una crescita sempre maggiore del calcio femminile.

È stata questa una delle prime lezioni del nono anno del Progetto Scuola dell’Hellas Verona, che in questa stagione coinvolgerà più di 70 (!) scuole. In questa settimana d’esordio le visite si sono concentrate alla scuola dell’infanzia di Custoza, alla scuola primaria di San Gregorio a Veronella e, ovviamente, a Santa Lucia.

Credit Photo: Hellas Verona Women

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