Partnership Master Sole 24 Ore
Home Blog Pagina 1123

Martina Tamburini, San Marino Academy: “Vittoria col Tavagnacco passo avanti per la nostra crescita”

Photo Credit: Pagina Youtube Be.Pi.Tv

Torna a vincere il San Marino Academy che, nel diciassettesimo turno di Serie B, ha battuto in casa 2-0 il Tavagnacco, in quello che era uno scontro diretto per la salvezza.

A fine gara è intervenuta sui canali di Be.Pi.Tv Martina Tamburini, colei che ha consegnato nel finale di partita il successo sanmarinese: “Il mio obiettivo principale da subentrata era quello sicuramente di proteggere il risultato, ma anche di portarlo al sicuro e quindi l’obiettivo era sicuramente quello. Nel primo tempo dovevamo far di più, non abbiamo creato tanto, però dovevamo essere più coraggiosi a prendere una scelta, di provare la giocata di fare qualche scambio veloce in attacco di provare a fare di più per appunto creare occasioni importanti perché alla fine del primo tempo non abbiamo avuto grandissime occasioni. Vincere in casa contro il Tavagnacco è un passo avanti che ci deve dare una mano sia mentalmente e ovviamente anche a livello di classifica però è un piccolo passo e bisogna continuare in questa maniera“.

Chiara Ripamonti, Bologna: “Sono felice di come la squadra si esprime e di quello che sta dando a questo campionato”

Nella foto a destra Chiara Ripamonti mentre cerca di contrastare Jenny Hjohlman del Brescia Femminile (Photo Credit: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano)

Il Bologna ha ottenuto la terza vittoria di fila in Serie B, sconfiggendo 1-0 tra le mura amiche della Res Roma VIII nella diciassettesima giornata di campionato.
La formazione allenata da Simone Bragantini, che consolida la nona piazza della cadetteria, affronterà domenica a casa il Cesena, e in vista di questa partita abbiamo intervistato Chiara Ripamonti, difensore classe ’01 che, dopo esperienze all’Inter, Fiorentina, Cittadella e Brescia, ha scelto per questa stagione d’indossare la divisa rossoblù e, insieme a Greta Raggi, è una delle più utilizzate in questa stagione con diciassette presenze, ma soprattutto ha sostituito nelle ultime gare Giulia Arcamone come capitana delle felsinnee.

Chiara che cos’è per te il calcio?
«Probabilmente è tra le passioni più grandi che ho, a cui ho dedicato orami molta parte della mia vita e a cui spero ancora di dedicarne».

In che modo hai scoperto di essere un difensore?
«Non è stata tanto una scoperta, fin da piccina ho ricoperto questo ruolo, la sua responsabilità e come obbliga a viverti le  partite mi è sempre piaciuto».

Quest’anno hai deciso di far parte del Bologna. Come hai capito che il club felsineo sarebbe stato quello giusto per te?
«Quest’estate ho scelto Bologna sicuramente per la sua progettualità, è una società ambiziosa ma con i piedi per terra, che punta in alto ma si vuole meritare la vetta».

Il Bologna, dopo un inizio difficile, sembra aver trovato la retta via, e dopo diciassette partite si trova in nona posizione. Piazzamento in linea con le tue aspettative?
«Fin da questa estate ho capito la forza e le potenzialità di questa squadra, penso che a livello di risultati avremmo potuto raccogliere di più, ma abbiamo tutto il girone di ritorno per dimostrarlo. Sono felice della mia squadra, di come si esprime e di quello che sta dando a questo campionato».

Nelle ultime partite, scendi in campo con la fascia di capitano del Bologna. Che effetto fa per te indossarla?
«Portare la fascia per questa squadra è un onore, le figure che sono qui da più tempo ci hanno trasmesso il valore di questa maglia, e Arcamone in particolare della fascia. È una responsabilità che mi permette di mettermi in gioco su tutti i fronti».

Analizzando le statistiche di squadra in Serie B, il Bologna ha segnato ventotto reti, ma ne ha anche altrettante subite. Secondo te, quali sono gli aspetti che dovrebbero essere migliorati per cercare di fare ancora meglio?
«Penso che la squadra abbia molto da migliorare, ma già lo sta facendo in questi mesi. Ci siamo conosciute meglio, ci siamo adattate ad un campionato nuovo e portare la differenza reti in positivo sarà sicuramente un obiettivo. Ci concentriamo ogni domenica sul mantenere la porta pulita e portare a casa i tre punti».

La squadra, come abbiamo detto poc’anzi, pare abbia imboccato la strada giusta, non a caso è giunta contro la Res Roma VIII la terza vittoria di fila stagionale…
«Fare più vittorie consecutive da morale alla squadra, che si vede ripagata del lavoro settimanale, mantenere questa striscia positiva il più lunga possibile è importante; farlo a Roma non era scontato, sapevamo quanto fosse difficile giocare in casa loro».

Adesso c’è la sfida con il Cesena. Una gara che, sulla carta, pende a favore delle cesenati che sono terze in campionato, ma da parte vostra c’è la voglia di fare lo scalpo alle bianconere di Conte.
«La classifica nel campionato di quest’anno dice tutto o nulla, soprattutto se è un derby, penseremo a riscattarci della sconfitta dell’andata, consapevoli che sarebbero tre punti importanti».

Cambiamo argomento, e parliamo di Serie B in generale. C’è una squadra che, più di tutte, ti sta colpendo sino a questo momento?
«Sicuramente lo stesso Cesena sta sorprendendo a livello di risultati, ma è un campionato equilibrato e divertente, nessuna partita è scontata e questo ci deve far stare attente ma anche motivarci».

Durante la stagione hai affrontato il Brescia, e lo scorso anno ne hai fatto parte. Cosa ti ha dato la maglia delle Leonesse?
«Abbiamo affrontato il Brescia a Brescia, e tornare dove si è stati bene fa sempre un certo effetto, è stata una tappa importante dove ho incontrato persone che mi hanno dato molta fiducia, mi ha aiutato a crescere sia dentro che fuori dal campo».

Rimanendo sempre di ex squadre non si può menzionare gli anni passati al Cittadella, e anche lì sono arrivate numerose soddisfazioni.
«Ho avuto la fortuna che nelle realtà di Serie B in cui sono stata ho trovato sempre ambienti positivi che mi hanno permesso di mettermi in gioco. Credo che qualsiasi esperienza ti lasci qualcosa sia a livello tecnico che umano, Cittadella ha fatto entrambe».

La tua carriera è legata anche alla Nazionale, dove sei stata convocata sia con l’Under 17 che con l’Under 19. Però c’è ancora, da parte tua, il sogno di far parte anche di quella Maggiore?
«Ho avuto l’onore di indossare la maglia azzurra più volte in passato nelle giovanili, c’è però un grande divario con quella della Prima Squadra; ma avere anche degli obiettivi individuali è importante e perché quello della maggiore non può esserlo?».

Che cosa sta mancando al calcio femminile italiano per diventare ancora più importante?
«Il calcio femminile è cresciuto molto negli ultimi anni, ma c’è molto ancora da fare. Investimenti e infrastrutture a noi dedicate sarebbero dei passi importanti verso questa realtà».

Com’è la tua vita al di fuori dal rettangolo di gioco?
«La mia vita al di fuori del calcio è molto semplice: i viaggi e i libri mi appassionano molto, dedico il mio tempo a scoprire posti nuovi ma soprattutto a studiare, frequentando l’Università di comunicazione».

Che obiettivi ti si prefissata di raggiungere quest’anno?
«Il mio obiettivo personale in questo momento è sicuramente laurearmi, calcisticamente invece vorrei portare insieme alle mie compagne il Bologna più in alto possibile in classifica».

Cosa vorresti dire alle tue compagne del Bologna in vista del match di domenica contro il Cesena?
«Direi che quello che stiamo facendo è qualcosa di bello, per renderlo ancor più bello bisogna vincere il derby, per noi stesse, per il nostro percorso e per i tifosi che ci seguono sempre».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia il Bologna FC 1909 e Chiara Ripamonti per la disponibilità.

Sebastian de la Fuente, Fiorentina Femminile: “Sono contento perché abbiamo totalizzato i 20 punti che ci eravamo prefissati come obiettivo alla fine del girone d’andata”

Dopo la partita contro il Como, vinta dalla Fiorentina con il risultato di 1-0, il mister delle Viola Sebastian De La Fuente si è soffermato a fare un bilancio del gioco.

L’allenatore argentino ha voluto sottolineare la difficoltà della partita perchè entrambe le squadre avevano tanto da guadagnare con quei tre punti. Se, infatti, la Fiorentina vedeva il raggiungimento del primo obiettivo stagionale (i 20 punti nel girone regolamentare) e l’avvicinarsi del traguardo Champions League, il Como necessitava dei tre punti per far parte delle squdre in poule scudetto.
La partita, parecchio combattuta in campo come preventivato dai pronostici, si svolta con diversi episodi a favore di entrambi gli schieramenti. In un di questi, al 72′, la punizione calciata da Vero Boquete ha sbloccato il gioco e dato alla Fiorentina la vittoria.
Sabato prossimo le gigliate giocheranno contro la capolista Roma una partita difficile. Non sarà in campo Emma Severini che ha preso il giallo da diffidata ma le alternative in una rosa composita come quella della Fiorentina certamente non mancano:

“Sapevamo che sarebbe stato un campo difficile, sapevamo che il Como aveva l’intenzione di conquistare i punti perché era la loro ultima spiaggia per far parte della poule scudetto. Le due squadre hanno giocato a viso aperto. Nel primo tempo abbiamo avuto noi il dominio del campo, nel secondo abbiamo giocato un po’ meno. Tutte e due volevamo la vittoria, è venuto fuori un secondo tempo molto intenso, con episodi a favore di entrambi: poi in quello della punizione la palla è entrata in rete.
Sono contento perché abbiamo totalizzato i 20 punti che ci eravamo prefissati come obiettivo alla fine del girone d’andata. 

Oggi i cinque cambi sono stati fatti prima del solito perché giocando ogni tre giorni le forze mancano un po’, questo succederà probabilmente anche sabato. Non ci sarà Emma (Severini che da diffidata e ha preso il giallo), ma ci sarà un’altra giocatrice che coprirà le sue stesse posizioni. Lo dico sempre, abbiamo circa venti giocatrici che hanno avuto la possibilità di giocare e fare minutaggio, abbiamo bisogno di tutte in questo momento. Oggi dovevamo soffrire assieme dimostrando però che la Fiorentina è una squadra presente. 
Avevo chiesto questo alle ragazze e per l’ennesima volta hanno dimostrato il loro valore”.

La gara contro il Como ha dimostrato, ancora una volta, che la Fiorentina è una squadra presente che è capace di stringere i denti nei momenti di difficoltà e di saperli superare assieme.

Rita Guarino, Inter: “Abbiamo sofferto il cinismo della Juve. Milan? Ci faremo trovare pronte”

Credit Photo: Bruno Fontanarosa - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Sapeva non sarebbe stato facile contro una delle concorrenti alla vittoria del campionato, consapevolezza per la quale non è tardata ad arrivare conferma: l’Inter è, di fatti, reduce da una netta sconfitta rimediata nella giornata di ieri in occasione del derby d’Italia contro la Juventus. Un risultato amaro, che porta ancora una volta la valutazione di un cammino non continuo in termini di prestazione.

L’allenatrice delle neroazzurre Rita Guarino scinde i due tempi della gara e commenta così la prova andata in scena all’Arena Civica di Milano: “La squadra non mi è piaciuta nel primo tempo, abbiamo commesso troppe ingenuità, non abbiamo lottato come dovevamo, abbiamo sofferto il cinismo della Juventus. Mi è piaciuta molto di più la reazione del secondo tempo, il fatto che ci siamo proposte in avanti, che abbiamo costruito tante palle gol. Sicuramente l’atteggiamenteo della ripresa mi è piaciuto molto. Si riparte dalla voglia di iniziare le partite con il piede sull’acceleratore, senza concedere nulla all’avversario, cercando di essere più aggressivi sul pallone. Stasera ci hanno fatto male troppo facilmente. Il Milan? Una partita importante, un derby. Adesso recuperiamo energie, ci faremo trovare pronte“.

Sampdoria-Milan, le pagelle: Giordano ispirata, poi troppi errori individuali. E quel gol annullato…

Mercoledì amaro per la Sampdoria, che ha accarezzato per mezz’ora la possibilità di lottare fino all’ultimo per la Poule Scudetto, e poi è crollata sotto i colpi di un buon Milan. Nessun alibi per Mango, ma la squadra è stata certamente penalizzata dall’essersi vista annullare una rete regolare al 22′, che avrebbe mutato le sorti del pomeriggio.

SAMPDORIA 5.5: discreta prestazione per mezz’ora, poi diversi errori individuali e un po’ di confusione nella manovra fanno la differenza a favore del Milan. Con il 2-0 però, sarebbero cambiate molte cose.

La migliore, GIORDANO 6.5: certamente tra le più ispirate del primo tempo. Effettua varie sgroppate sulla fascia destra, dove crea il tridente offensivo, poi anche come difensore aggiunto. Prova diverse soluzioni, chiude le avversarie in angolo e si vede annullare un gol buono al 22′, azione nella quale aveva segnato una rete davvero bella come fattura e preparazione. (Dal 73′ Talia DellaPeruta, s.v.: entra nel momento più difficile della partita, si impegna ma ovviamente non può riuscire ad incidere)

La peggiore, RE 5: apre una partita con un’ammonizione dopo 6 minuti, che le condiziona la partita. Nella ripresa, disturba involontariamente Tampieri nel 2-1 che svolta il match, e poi è troppo morbida nella marcatura su Dompig nell’azione del 3-1. Non la sua giornata migliore, purtroppo.

TAMPIERI 5.5: solita prestazione monstre in cui compie quattro parate decisive, poi però nell’azione dell’1-1 non riesce a respingere la conclusione di Dompig e probabilmente perde un po’ di sicurezza. Sul 2-1 si fa sorprendere da Rubio Ávila, sul 3-1 guarda il pallone entrare senza riuscire ad intervenire. Succede anche alle migliori.

HEROUM 6: buon primo tempo in cui propone diverse facce di cross e chiude Soffia al tiro al 31′, poi nella ripresa ci riprova ma con meno efficacia. Prestazione comunque sufficiente la sua. Tutte le rimesse laterali sulla destra sono di sua competenza.

DE RITA 5.5: in questo tipo di sfide, visto il valore dell’attacco delle avversarie, il reparto difensivo è molto sollecitato. Al centro, c’è stato qualche problema di troppo, e l’ex Empoli nonostante l’impegno, ha concesso qualche buco di troppo. Si rifarà.

OLIVIERO 5.5: media voto tra la solita spinta offensiva e un po’ di sofferenza sugli inserimenti della straripante Guagni, su cui non sempre riesce a chiudere con efficacia. Dopo una buona partenza, un po’ di calo, anche fisico. Dopo tante partite ad alto livello, ci può anche stare.

BENOÎT 5.5: un po’ in ombra al via, si vede quasi solo nell’azione dell’1-1 quando si perde Dompig. Poi cresce e dà una mano al reparto offensivo proponendo un grande pressing sulla costruzione dal basso. Nella ripresa, prova anche lei a mettere qualche pallone qualitativo in area, senza però trovare deviazioni vincenti.

SCHATZER 6: tra le più propositive del centrocampista assieme a Giordano, ma oltre al lavoro creativo aggiunge anche il ripulire diversi palloni. Serve un perfetto assist per il 2-0 annullato, e ha un’occasione importante ad inizio ripresa, quando alza di poco la conclusione. Prova poi a sbrogliare la matassa dopo i tre minuti di black-out, senza successo, ma non per colpa sua. Unico neo, l’aver lasciato troppo spazio a Rubio Ávila nell’azione del 2-1 che ha poi svoltato la partita. (Dal 90′ Bianca Fallico, s.v.: valutarla solo per 240 secondi di recupero giocati è difficile. Minuti giusto per caricarsi in vista dell’ultima gara della Prima Fase del campionato).

BATTELANI 6: batte la punizione che porta all’1-0 di Tarenzi, e si propone a sinistra cercando di creare superiorità numerica in contropiede, rimanendo però spesso isolata. (Dal 46′ Sara Baldi, 6: buon ingresso propositivo in un secondo tempo complicato).

TATIELY SENA 6: prestazione positiva per aver fornito l’assistenza per l’1-0 e per aver offerto la solita prestazione generosa. La si vede in avanti, a centrocampo a fare da connettore tra i reparti, e anche sulla fascia per dare profondità. Incide poco nel momento decisivo, ma ha anche speso tanto. Serve una pausa.

TARENZI 6: segna il gol dell’1-0 con un guizzo d’altri tempi, poi rimane il terminale offensivo di riferimento e ha un’altra opportunità ad inizio ripresa. In netto ritardo però nell’azione che porta al 2-1 di Rubio Ávila, condividendo però il concorso di colpa. (Dal 57′ Tori DellaPeruta 5.5: doveva ribaltare la partita, ci mette volontà e corsa, ma quando crea le opportunità sulla fascia non calibra i cross con la dovuta precisione).

MANGO 5.5: forse l’errore vero è aver permesso alla sua squadra di abbassarsi troppo dopo il gol del vantaggio. Imposta la partita a dovere, poi prova con i cambi a ribaltare la partita. Porta dinamismo, ma mancano le idee. Resta comunque un percorso di cui andare orgogliosi.

Gauzolino di Torino 5: voto più alla terna arbitrale che all’arbitrato in sé. Gauzolino gestisce bene le situazioni del match, ma l’assistente di destra segnala un fuorigioco inesistente sul 2-0. Vero che c’è un movimento dell’attaccante verso il pallone, ma si interrompe a metà traiettoria. Peraltro, l’1-0 ha una dinamica simile. Errore che poi condiziona la prestazione Blucerchiata.

Marco Bruzzano, coach Como Women: “Con le Fiorentina una delle migliori prestazioni della stagione”

Photo Credit: Fabrizio Cusa - Como Women

Il Como Women deve dire addio alla Poule Scudetto. Infatti, le lariane sono state punite ieri dalla Fiorentina, grazie al guizzo della giocatrice Viole Vero Boquete, sancendo di fatto l’approdo delle comasche alla Poule Salvezza.

A fine gara, l’allenatore del Como Marco Bruzzano ha analizzato la gara davanti ai microfoni del club lombardo: “Con la Fiorentina abbiamo fatto una delle migliori prestazioni della stagione, anche se questa non era una partita da perdere, ma il calcio è così. Abbiamo avuto un periodo di calo negli scontri diretti, ma posso fare i complimenti alle ragazze, perché essere arrivate ad un passo dalla Poule Scudetto è una cosa che è andata al di là degli obiettivi di inizio stagione, anche se rimane un po’ di rammarico“.

Salernitana, successo di misura sul campo del Grifone Gialloverde

Photo Credit: Stefania Bisogno - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Ancora un successo, il quarto consecutivo, per le granatine di coach De Risi che superano in trasferta il Grifone Gialloverde.

Partenza sull’acceleratore per la Salernitana che cerca la via del gol in avvio con Donnarumma e Olivieri senza però riuscire a trovare il vantaggioA metà primo tempo Falivene, Cuomo e Olivieri ci riprovano ma Girvasi, portiere delle laziali, si fa trovare pronta. Il forcing granata vede nella parte finale della prima frazione le opportunità di Sabatino e Cuomo ma il parziale non si schioda dallo 0-0

Nella ripresa ancora ospiti pericolose con Cuomo e Donnarumma che colpiscono un palo a testa al 52’ e al 55’. Il legno salva ancora le padrone di casa a metà tempo sulla conclusione dal limite di Falivene. All’86’ arriva il gol che vale la partita: Cuomo trova il jolly vincente calciando dall’arco dei sedici metri in maniera imparabile. 

GRIFONE GIALLOVERDEGirvasi, Di Berardino, D’Onofrio (53’ Aversa), Colini, De Cesaris, Daggiante, Millocca, Paglicci, Conti (67’ Nicosia), Libera (85’ Egidi), Forgione (57’ Auditori). A disp: Ceccon, Mandara, Kinimonth, Graziosi, Petrazzi. All: Gagliardi.
SALERNITANA
: Pascale, Sorrentino, Longo (72’ Di Santi), Cozzolino, Calvanese, Donnarumma (58’ Colonnese), Sabatino, Falivene, Mercede (82’ Tulimieri), Olivieri, Cuomo. A disp: Fusco, Apadula, Apolito, Cicchetti, Giurbino, Genovese. All: De Risi.
ARBITRO: Petriglione di Termoli.
MARCATRICE: 86’ Cuomo (SAL).
AMMONITA: De Cesaris (GG).

Trentadue convocate per il doppio test con Irlanda e Inghilterra. Prima chiamata per le blucerchiate Tampieri, De Rita e Oliviero

Photo Credit: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Archiviata la prima edizione della UEFA Nations League, che ha regalato alle Azzurre la permanenza nell’elite del calcio europeo, la Nazionale Femminile è pronta a tornare in campo per le amichevoli con Irlanda e Inghilterra. Il 2024 dell’Italia si aprirà venerdì 23 febbraio (ore 18.15) al Viola Park di Bagno a Ripoli con la sfida contro la selezione irlandese, mentre martedì 27 (ore 18) ad Algeciras, in Spagna, è in programma la gara con le campionesse d’Europa in carica. Due test che permetteranno ad Andrea Soncin di proseguire il lavoro in vista delle qualificazioni ad EURO 2025, che prenderanno il via ad aprile (il 5 marzo il sorteggio dei gironi).

Per il doppio impegno con vista sul Campionato Europeo il Ct ha deciso di puntare su 32 calciatrici: le novità sono rappresentate dal terzetto della Sampdoria formato dal portiere Amanda Tampieri e dai terzini Aurora De Rita ed Elisabetta Oliviero. Presenti nell’elenco delle convocate anche l’altra blucerchiata Eva Schatzer (classe 2005) e il difensore del Milan Julie Piga, che avevano preso parte al raduno pre-Mondiale, mentre tornano in gruppo dopo aver saltato per infortunio l’ultimo raduno le juventine Barbara Bonansea e Cristiana Girelli. Le Azzurre si raduneranno a Coverciano nella serata di domenica e rimarranno in ritiro nel Centro Tecnico Federale fino alla partenza per la Spagna, prevista per il 26 febbraio.

LE AVVERSARIE – Il nuovo centro sportivo della Fiorentina si appresta ad ospitare per la prima volta la gara di una Nazionale. Si tratterà dell’ottavo confronto con l’Irlanda e nei precedenti – disputati tra il 2005 e il 2019 – l’Italia ha collezionato sei vittorie e un pareggio. I successi più netti sono due 4-1, il primo dei quali ottenuto nel 2007 all’Algarve Cup, in un match passato alla storia per la prima rete in azzurro di Sara Gama. Ma la squadra guidata da Eileen Gleeson, 24ª nel ranking FIFA, sta crescendo in maniera costante ed è reduce da un cammino trionfale in Nations League, chiuso con la promozione in Lega A grazie a sei vittorie su sei nel raggruppamento di cui facevano parte Albania, Irlanda del Nord e Ungheria.

Ad Algeciras, cittadina spagnola che affaccia sullo stretto di Gibilterra, andrà in scena la 26ª sfida con l’Inghilterra: il bilancio è di 11 vittorie italiane, 6 pareggi e 8 successi inglesi, compreso quello nell’incontro giocato un anno fa a Coventry nella Arnold Clark Cup. Le Lionesses, quarte nel ranking FIFA, sono la Nazionale più titolata degli ultimi anni: hanno vinto l’Europeo di ‘casa’ nel 2022, la Finalissima 2023 UEFA/Conmebol battendo il Brasile (vincitore della Coppa America) e si sono aggiudicate anche le ultime due edizioni della Arnold Clark Cup, senza dimenticare il secondo posto nel Mondiale. La selezione allenata da Sarina Wiegman, premiata dalla FIFA come miglior tecnico del 2023, è arrivata seconda nel Girone A di Lega A della Nations League alle spalle dei Paesi Bassi.

BIGLIETTERIA – I biglietti per la gara con l’Irlanda saranno messi in vendita a partire dalle ore 12 di domani, venerdì 16 febbraio, presso le agenzie Vivaticket abilitate e sui siti figc.vivaticket.it e vivaticket.com. Anche per il primo appuntamento dell’anno la FIGC ha deciso di confermare la politica dei prezzi popolari (biglietti a partire da 5 euro), con tagliandi a 1 euro per gli Under 18 e gli Over 65.

NOTA PER LE REDAZIONI – Sono aperte in via esclusiva sul sistema di accreditamento on-line FIGC figc.getyourevent.online le operazioni di accreditamento media per assistere all’amichevole Italia-Irlanda in programma il 23 febbraio al Viola Park. Sarà possibile accreditarsi fino alle ore 12 di mercoledì 21 febbraio.

L’elenco delle convocate

Portieri: Rachele Baldi (Fiorentina), Laura Giuliani (Milan), Katja Schroffenegger (Fiorentina), Amanda Tampieri (Sampdoria);

Difensori: Elisa Bartoli (Roma), Valentina Bergamaschi (Milan), Lisa Boattin (Juventus), Aurora De Rita (Sampdoria), Lucia Di Guglielmo (Roma), Sara Gama (Juventus), Martina Lenzini (Juventus), Elena Linari (Roma), Elisabetta Oliviero (Sampdoria), Julie Piga (Milan), Cecilia Salvai (Juventus);

Centrocampiste: Arianna Caruso (Juventus), Giulia Dragoni (Barcellona), Aurora Galli (Everton), Manuela Giugliano (Roma), Giada Greggi (Roma), Eva Schatzer (Sampdoria), Emma Severini (Fiorentina);

Attaccanti: Barbara Bonansea (Juventus), Agnese Bonfantini (Inter), Michela Cambiaghi (Inter), Sofia Cantore (Juventus), Michela Catena (Fiorentina), Valentina Giacinti (Roma), Cristiana Girelli (Juventus), Benedetta Glionna (Roma), Martina Piemonte (Everton), Annamaria Serturini (Inter).

Il programma

Domenica 18 febbraio
Raduno presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano

Lunedì 19 febbraio
Ore 13:00 Media opportunity
Ore 15:00 Allenamento (primi 15’ aperti ai media)

Martedì 20 febbraio
Ore 13:00 Media opportunity
Ore 15:00 Allenamento (primi 15’ aperti ai media)

Mercoledì 21 febbraio
Ore 15:00 Allenamento (chiuso)

Giovedì 22 febbraio
Ore 13:00 Conferenza stampa Ct e calciatrice a Coverciano
Ore 15:30 Allenamento ufficiale MD-1 a Coverciano (primi 15’ aperti ai media)

Venerdì 23 febbraio
Ore 18:15 ITALIA-Irlanda

Sabato 24 febbraio
Ore 11:00 Allenamento (chiuso)

Domenica 25 febbraio
Ore 11:30 Allenamento (chiuso)

Lunedì 26 febbraio
Ore 10:30 Allenamento ufficiale MD-1 a Coverciano (primi 15’ aperti ai media)
Ore 15:15 Partenza volo per Malaga
Ore 19:45 Walk around presso Estadio Nuevo Mirador di Algeciras

Martedì 27 febbraio
Ore 18:00 Inghilterra-ITALIA presso Estadio Nuevo Mirador di Algeciras
Al termine della gara rientro in Italia e scioglimento della delegazione

Villorba battuto in casa per 2-0 dal Südtirol

Photo Credit: Federico Fenzi - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano
Inizia con una sconfitta il girone di ritorno per il Villorba. Nel match casalingo con il Südtirol, le gialloblu cadono nonostante la buona prestazione sviluppata nel primo tempo.
È nella prima frazione di gioco che il Villorba realizza buone trame di gioco proponendosi numerose volte nella metà campo avversaria, ma sono le biancorosse a passare in vantaggio. Le gialloblu provano a ridare una scossa al match, ma Zilli D. colpisce il palo negando la gioia del pareggio alle padrone di casa. Pochi minuti dopo, grazie ad un’ottima progressione, Morettin conquista un ottimo rigore. Foltran dal dischetto, spedisce la palla fuori. Si continua a giocare e il Sudtirol, nella seconda occasione che gli si presenta, sfrutta una palla vagante fuori dall’area gialloblu e realizza la rete del 2-0.
La seconda frazione di gioco è caratterizzata da grande agonismo, ma le ragazze di Melissano non riescono a concludere con un risultato positivo il match.

Joe Montemurro, Juventus Women: “Il campo parla, Echegini lo sta facendo con i gol e con il gioco”

La Juventus Women vince il “Derby d’ Italia” contro l’Inter all’ Arena Civica di Milano, per 2 reti a 0, ed il tecnico Joe Montemurro sui canali istituzionali del Club afferma: “È stata il tipo di partita che mi aspettavo facessero le ragazze, afferma Joe, nonostante un campo pesante che rendeva difficile costruire gioco come avremmo voluto. Non era semplice fa girare il pallone a centrocampo, ma siamo stati in grado da subito di riorganizzare il nostro modo di stare in campo e giocare e siamo riusciti a prenderci i tre punti. In fase difensiva siamo stati molto solidi: per questo non mi resta che fare i complimenti alle ragazze. L’impatto di Echegini è ottimo e si vede in campo: queste sono le calciatrici che preferisco, non parla tanto ma poi mette in mostra i risultati durante le partite. Nel corso della settimana è sempre attenta a cosa vogliamo fare, poi riesce a dare tutto nei 90 minuti di partita. Il campo parla e lei lo sta facendo con i gol e con il gioco”.

Adesso la testa è già al match, l’ultimo della prima fase di stagione, di Biella contro il fanalino di coda del Napoli: per poi giocarsi il tutto per tutto nella seconda fase della “Poule scudetto”.

DA NON PERDERE...