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Parma-Roma: alla fine la spunta Golia, ma la città parmense può applaudire il suo Davide

Credit photo: https://parmacalcio1913.com/gallery/parma-roma-2-3/

Arriva al minuto 76, su calcio di rigore, il gol-vittoria del gigante giallorosso in casa del Davide emiliano: il rischioso sinistro di Andressa Alves dagli 11 metri, decisamente poco angolato e che Alessia Capelletti, di piede, è andata molto vicina a respingere, fissa il punteggio sul 2-3 e porta altri 3 punti in classifica alla Roma.

La squadra di mister Spugna mantiene, così, 5 punti di vantaggio sulla Juve e 8 sulla Fiorentina. Le statistiche firmate Panini Digital Soccer relative al match disputato in quel di Noceto tra Parma e Roma, al triplice fischio del direttore di gara designato Adalberto Fiero, mettono in luce la prestazione di una protagonista per parte, entrambe di ruolo difensore: per la formazione di casa parliamo di Erika Santoro, mentre per le ospiti il riferimento va alla numero 23 Wenninger. La classe 1999 Santoro nulla ha potuto sulla splendida azione personale in dribbling di Glionna che ha portato al momentaneo 1-2 a sigla Giacinti, ma ha disputato una partita sia di contenimento, che di movimento, il tutto dalla cabina di regia per gli incipit delle azioni gialloblù: con 2 minuti e mezzo di possesso palla, risulta in casa emiliana la calciatrice di movimento che ha tenuto maggiormente la sfera e che ha giocato il più alto numero di palloni totalizzando, sui 56 totali, anche 11 giocate utili e persino un tiro in porta. Santoro ha fatto registrare il 100% di riuscita negli anticipi, riuscendo a recuperare 22 palloni nel corso del match, solo 2 in meno della compagna Danielle Cox. Il posizionamento medio sul lato sinistro del terreno di gioco, in ricezione della palla, risulta alto in prossimità del cerchio di centrocampo, contribuendo a portare il baricentro della propria squadra all’altezza dei 42 metri.

A differenza della numero 27 del Parma, la leader difensiva della Roma Carina Wenninger ha giocato una partita che potremmo definire di sostanza offensiva, votata a sortite che l’hanno portata anche 3 volte al tiro in porta, numero considerevole per chi ricopre il ruolo di difensore centrale, senza trascurare l’aspetto difensivo dove ha fatto registrare 18 palloni recuperati, 4 dei quali nei pressi della propria area di rigore, andando 4 volte in contrasto sulle avversarie: su 82 palle giocate, 3 in meno di Giugliano, risulta prima nella speciale classifica dei passaggi riusciti, totalizzandone 68 insieme a 9 giocate utili.

Nazionale U17 Femminile – Azzurrine battute in rimonta, la Norvegia passa nel finale. Leandri: “Ottima prestazione”

 

Inizia con una sconfitta indolore il 2023 della Nazionale Under 17 Femminile, battuta 3-2 dalla Norvegia nella prima delle due amichevoli disputata nel pomeriggio al Centro di Preparazione Olimpica di Tirrenia. Un ko maturato nel finale, quando le norvegesi hanno ribaltato il risultato con la doppietta di Brennskag-Dorsin e il gol realizzato nel recupero da Trollsas Fenger. La partita sembrava in discesa dopo il doppio vantaggio firmato nel primo tempo da Beatrice Calegari e Marta Zamboni, ma l’ultimo spezzone di gara è risultato fatale all’Italia.

Poco male, visto che non c’erano punti in palio e che la squadra ha dato risposte positive prima di subire la rimonta negli ultimi dieci minuti, complici anche le otto sostituzioni effettuate da Jacopo Leandri che necessariamente hanno un po’ alterato gli equilibri: “Ma era giusto dare spazio a tutte le ragazze – sottolinea il tecnico – l’importante è farci trovare pronti per fine marzo”. Tra due mesi l’Italia volerà in Francia per affrontare nella seconda fase delle qualificazioni europee le padrone di casa e le pari età di Kosovo e Irlanda. “La prestazione – aggiunge Leandri – è stata ottima, anche se nel finale avremmo potuto evitare qualche errore. Alcune ragazze hanno chiuso la partita con i crampi, dopo la sosta natalizia hanno disputato solo un paio di partite e devono riacquisire il ritmo gara”.

Prima nazionale femminile a scendere in campo con le nuove maglie firmate adidas, l’Italia ha sperimentato OCEAUNZ, il pallone ufficiale della Coppa del Mondo Femminile di Australia e Nuova Zelanda. Al 28’ Beatrice Calegari (Inter) ha sbloccato il risultato su punizione e cinque minuti più tardi è arrivato il raddoppio ad opera di Marta Zamboni. Un gran gol quello dell’attaccante della Juventus, che ha pescato il sette con una conclusione al volo da fuori area. Nella ripresa, però, è arrivata la reazione della Norvegia, che nel finale ha prima raggiunto il pareggio con la doppietta di Brennskag-Dorsin per poi passare sui titoli di coda grazie al gol di Martine Trollsas Fenger, dopo che Carolina Tironi (Inter) aveva sfiorato la rete del nuovo sorpasso azzurro.

Venerdì (ore 11) al CPO di Tirrenia si replica, novanta minuti utili per trovare un pronto riscatto e per mettere benzina nelle gambe.

L’elenco delle convocate

Portieri: Erica Di Nallo (Sassuolo), Emma Mustafic (Juventus), Lavinia Tornaghi (Inter);
Difensori: Camilla Cini (Parma), Martina Cocino (Juventus), Simona Davico (Juventus), Greta Fornara (Inter), Azzurra Gallo (Juventus), Leda Gemmi (Milan), Vanessa Mutti (Inter), Marta Razza (Inter);
Centrocampiste: Beatrice Calegari (Inter), Micol Casella (Juventus), Valentina Donolato (Milan), Paola Fadda (Inter), Giada Pellegrino Cimò (Roma), Cristina Elena Pizzuti (Roma), Letizia Rossi (Milan), Sofia Testa (Roma);
Attaccanti: Greta Bellagente (Juventus), Emma Girotto (Sassuolo), Giorgia Termentini (Hellas Verona), Carolina Tironi (Inter), Marta Zamboni (Juventus).

Staff – Tecnico: Jacopo Leandri; Coordinatore delle Nazionali Giovanili: Enrico Maria Sbardella; Assistente tecnico: Elena Proserpio Marchetti; Preparatore atletico: Franco Olivieri; Preparatore dei portieri: Mattia Volpi; Match analyst: Nicolò Tolin; Medici: Michela Cammarano e Giulia Rescigno; Fisioterapista: Giuseppina Miranda; Nutrizionista: Andrea Carolina Striglio; Psicologa: Paola Regnani; Segretario: Giulia Taccari.

Milan: una rete di Piemonte permette alle rossonere di vincere l’andata dei Quarti di Coppa Italia Femminile

Credit Photo: Mario Quartapelle
 Il primo round è rossonero. Il Milan vince in trasferta l’andata dei Quarti di finale di Coppa Italia contro la Fiorentina: decisivo il gol al 73′ di Martina Piemonte, alla terza marcatura di questo 2023. Un successo importante, che avvantaggia la formazione di Ganz in vista della gara di ritorno che si giocherà al PUMA House of Football (7 o 8 febbraio). Prestazione positiva delle rossonere che, contro una formazione di alto livello (terza in classifica in Serie A), vincono con merito permettendosi di lasciare a riposo giocatrici importanti come Giuliani, Asllani e Mascarello.

La squadra ha confermando l’ottimo ruolino di marcia delle ultime partite, collezionando il quinto clean sheet consecutivo tra Serie A e Coppa Italia e segnando il 40° gol stagionale. La condizione cresce e il gruppo si presenterà in ottime condizioni all’atteso appuntamento di sabato, il Derby contro l’Inter, fondamentale per diversi motivi: per la classifica, per dare continuità a questo bel momento e, perché no, per “vendicare” il 4-0 subito all’andata.

 

LA CRONACA
La partita è condizionata dal forte vento che soffia su Sesto Fiorentino e nel primo tempo Schroffenegger ingaggia un duello personale con le attaccanti rossonere: al 3′ respinge il destro potente da posizione defilata di Piemonte, al 15′ si allunga sul tiro da lontano di Adami e al 29′ vola a deviare in corner il destro indirizzato sotto la traversa di Lindsey Thomas. La Fiorentina si accende a fiammate ma fatica a rendersi pericolosa dalle parti di Selena Babb, portiere di giornata in luogo di Laura Giuliani.

La ripresa si apre con un altro intervento dell’estremo difensore di casa, che smanaccia il colpo di testa di Piemonte da pochi metri. La viola si scuote e al 54′ costruisce un’occasione ghiotta con Hammarlund, che elude Nouwen e colpisce la traversa. Da un legno all’altro, il Milan reagisce con Vigilucci, che colpisce al volo di piatto destro un minuto più tardi ma si ferma sull’incrocio dei pali. La formazione di Panico risponde colpo su colpo e al 64′ va ancora vicina al gol con Kajan, che conclude di poco fuori. Al 73′ arriva il gol del vantaggio: Árnadóttir pennella una punizione sulla testa di Piemonte, che indirizza perfettamente sul palo lontano e batte Schroffenegger. Nel finale la retroguardia rossonera contiene senza grossi rischi l’avanzata della Fiorentina e porta a casa una vittoria capitale.

 IL TABELLINO

FIORENTINA-MILAN 0-1

FIORENTINA (4-4-2): Schroffenegger; Breitner, Agard, Eržen, Tucceri Cimini; Jóhannsdóttir, Severini, Vero (32’st Longo), Monnecchi (18’st Catena); Kajan, Hammarlund. A disp.: Menta, Jackmon, Tortelli, Parisi, Baldi, Vitale, Russo. All.: Panico.

MILAN (4-2-3-1): Babb; Árnadóttir, Fusetti (22’st Mesjasz), Nouwen, Thrige (22’st Bergamaschi); Adami (27’st Guagni), Grimshaw; Soffia (5’st Vigilucci), K. Dubcová, Thomas; Piemonte. A disp.: Giuliani; Carage; Mascarello; Asllani, M. Dubcová. All.: Ganz.

Arbitro: Bazzo di Bolzano.
Gol: 28’st Piemonte (M).
Ammonita: 27’st Severini (F

L’Inter vince a Genova nel match d’andata dei quarti di finale di Coppa Italia

Credit Photo: Marco Montrone

Vittoria nerazzurra nella gara d’andata dei quarti di finale di Coppa Italia femminile. Finisce 3-2 per le ragazze di coach Guarino nel match di Genova contro la Sampdoria. A segno Ajara, Chawinga e Bonetti.

Il primo tempo inizia con il tiro verso la porta di Gago, conclusione che finisce però fuori dallo specchio. Dopo una fase di studio al minuto 11 arriva subito la svolta. Una scatenata Chawinga va via in velocità sulla sinistra, mette in mezzo per Ajara che da ottima posizione realizza il gol dell’1-0. Passano 120 secondi e l’Inter sfiora il raddoppio sempre grazie al prezioso asse Chawinga-Ajara. La numero 33 nerazzurra però non riesce a impattare la sfera proprio sul più bello. Al 16′ ancora Inter e ancora Ajara. Questa volta serve un assist a Bonetti che di destro incrocia, trovando però la risposta di Fabiano. Al 20′ arriva la rete del 2-0. Bonetti da trequarti innesca Ajara che di prima serve Chawinga, la quale di destro trova il gol del raddoppio. Al 36′ Merlo affonda sulla sinistra e mette perfettamente al centro dove Bonetti di destro da pochi passi non sbaglia. Il primo tempo si conclude senza altre grandi occasioni, con l’Inter che conduce per tre reti a zero.

La ripresa inizia con ritmi più lenti. La prima conclusione arriva al 54′ con la neo entrata Polli che conclude a rete, ma il tiro è stoppato dalla difesa doriana. Tre minuti dopo Cedeno di sinistro prova la conclusione, ma Durante è attenta e devia in corner. Poco dopo è ancora la Sampdoria a provarci, con Lopez che di destro dal limite trova la risposta dell’estremo difensore nerazzurro. Al 64′ arriva il gol delle padrone di casa. Sugli sviluppi di un corner, doppio palo per la Samp con tap-in vincente di Pisani da pochi passi. Passano dieci minuti e Lopez di destro sfiora il secondo gol per le blucerchiate. La palla finisce alta sopra la traversa. La gara subisce poi una fase di stallo con pochissime occasioni da ambo le parti, fino al 91′ quando arriva il gol improvviso di Fallico che è la più lesta di tutte a ribattere in rete sulla risposta di Fabiano. Finisce 3-2 per l’Inter con il discorso qualificazione che verrà dunque deciso nella gara di ritorno.

SAMPDORIA-INTER 2-3

GOL: 11′ Ajara Njoya (I), 20′ Chawinga (I), 36′ Bonetti (I), 64′ Pisani (S), 91′ Fallico (I).

SAMPDORIA (4-3-1-2): 77 Fabiano, 14 De Rita, 44 Pettenuzzo (45′ 2 Panzeri), 23 Pisani, 67 Giordano (73′ 22 Oliviero); 8 Cuschieri (45′ 9 Lopez), 21 Re, 40 Fallico; 10 Rincon (31′ 20 Regazzoli); 19 Cedeno, 29 Gago (51′ 15 Battistini). A disposizione: 12 Sundsfjord, 7 Conc, 27 Tarenzi, 37 Prugna. Coach: Antonio Cincotta.

INTER (4-3-3): 22 Durante; 25 Thøgersen (61′ 14 Robustellini), 19 Alborghetti; 17 Fordos, 13 Merlo; 5 Karchouni (45′ 27 Csiszar), 34 Mihashi, 18 Pandini; 10 Bonetti (61′ 6 Santi), 33 Ajara Njoya, 11 Chawinga (45′ 9 Polli). A disposizione: 1 Gilardi, 12 Piazza, 21 Zappettini, 29 Kristjánsdóttir, 37 Colonna. Coach: Rita Guarino.

Arbitro: Bianchi. Assistenti: Cerrato, Pasquesi.

Kick Off: goleada in casa contro il Vis Fondi

Credit: Kick Off

Non c’è stata partita, in casa le all black decidono il match con una goleada, facendo tre gol nel primo tempo e cinque nel secondo. La Vis Fondi non può fare nulla contro le inarrestabili padrone di casa che dopo l’ennesima vittoria si portano al quinto posto con 26 punti.

 

Tabellino Kick Off Femminile C5 – Vis Fondi 8 – 0

MARCATORI: 1′ pt M. Stegius (K), 12′ pt M. Garcia De La Montana (K), 13′ pt M. Stegius (K), 1′ st L. Bortolini (K), 2′ st M. Stegius (K), 3′ st S. Da Costa Paiva (K), 5′ st G. Ghilardi (K), 10′ st S. Da Costa Paiva (K)

KICK OFF FEMMINILE C5: G. Tardelli, L. Bortolini, M. Stegius, S. Da Costa Paiva, A. Bovo

A disposizione: A. Gottardelli (↑), G. Ghilardi (↑), Z. Spadano (↑), V. Di lonardo (↑), G. Negri (↑), M. Violi (↑), M. Garcia De La Montana (↑)

All: Russo Riccardo

VIS FONDI: R. Iarriccio, C. Caciorgna, J. Zomparelli, J. Will, P. Guercio

A disposizione: C. Di Sauro (↑), A. Pacchiarotti (↑), G. Popolla (↑), M. Reganato (↑), M. Guglietta (↑), V. Attanasio (↑), A. Diaz (↑)

All: Cibelli Emilio

Chiara Ripamonti, Brescia Femminile: “Non siamo riuscite a portare la partita con la Ternana dalla nostra parte”

Photo Credit: Pagina Facebook Acf Brescia Calcio Femminile

Cade male il Brescia nel penultimo turno di andata della Serie B, con la squadra di Seleman che ha dovuto cedere il passo alla Ternana col punteggio di 3-0.

Il difensore delle biancoblù Chiara Ripamonti ha analizzato, sui canali ufficiali del club bresciano, il ko rimediato dalle Leonesse contro le Fere: “Partita giocata sul fisico e sulla cattiveria. Sapevamo che sarebbe stata così ed eravamo pronte a questo. La differenza l’hanno fatta le poche occasioni concretizzate da una squadra e dall’altra no. I gol sono arrivati da palla inattiva a parte il primo che gliel’abbiamo regalato, quindi questo è un po’ il riassunto della giornata. Cosa non ha funzionato? Difficile dirlo così a caldo, però forse il fatto di trovare pochi spazi non ci ha permesso di portare la partita dalla nostra parte“.

Roma Calcio Femminile: vittoria esterna con la Vis Mediterranea Soccer

Credit: Roma Calcio Femminile

Per l’ultima gara del girone di andata di campionato, la Roma calcio femminile fa visita alla Vis Mediterranea Soccer. Alle giallorosse è sufficiente un golnel primo tempo per aggiudicarsi cinicamente i tre punti.

Ad inizio partita la Roma si proietta subito in attacco e appena dopo 7 minuti si procura il rigore che deciderà il match con Vergari che viene atterrata appena dentro l’area. Al 9° sul dischetto si presenta la stessa Vergari che di destro sigla l’uno a zero.

Le padrone di casa riescono a reagire solo al tredicesimo quando, prima occasione per loro, Sabotino si rende pericolosa.

Al 38° scatto di Giulia Olivieri, vecchia conoscenza giallorossa,  in area si scontra con una romana e l’arbitro le fischia giustamente fallo contro.

Nel secondo tempo la Vis gioca di più all’attacco rendendosi pericolosa, ma le giallorosse ribattono colpo su colpo neutralizzando le folate avversarie.

Al 9°st mister Santoni fa entrare Del Rosso per Vergari uscita malconcia da uno scontro subito al 37° del primo tempo.

Seguono diverse azioni delle padrone di casa. All’11°st Olivieri viene fermata da Verro mentre punta la porta. Al 13° ancora una buona iniziativa della Vis con la palla che finisce alta.

Al 16°st rischia grosso la Vis, ottima azione giallorossa con il portiere di casa che esce fuori porta e solo in extremis ai bordi dell’area riesce a recuperare palla in due tempi.

Risponde in contropiede la Vis, ma la retroguardia della Roma è attenta a sventare i pericoli.

Al 26°st occasione ancora per la Roma, ma Coppola tira in braccio al portiere.

La Vis Mediterranea a questo punto capisce che con le azioni manovrate è difficile bucare l’area giallorossa e così prova a scardinare la difesa con i calci piazzati. Al 27°st,  lato panchine, Giulia Olivieri conquista una punizione e fa partire un tiro diretto in porta a scavalcare la barriera che finisce sopra la traversa.

Al 37° l’occasione più clamorosa della Vis per raggiungere  il pareggio: Giulia Olivieri per Minella, palla a Cuomo che colpisce la base del palo.

Al 39° è Sabotino che scatta verso la porta, ma non beffa la giallorossa Grossi che la ferma.

Al 43° brivido con Sabotino che insacca, ma è in evidente fuorigioco e l’arbitro fischia.

La gara non regala più nulla e al fischio finale la Roma festeggia la vittoria.

Non è la prima volta che le romane vincono di misura partite non facili denotando capacità di gestire le gare, una certa dose di cinismo che permette di monetizzare al massimo le occasioni e una attenta difesa. Bene così!

Ora testa al 29 gennaio quando inizierà il girone di ritorno e le giallorosse ospiteranno in casa il Cosenza.

 

Roma Calcio Femminile: Vitaletti, Falvella. Farnesi, Verro, Grassi, Betti, Vergari, Riccio, Coppola, Crapanzano, De Leonardis. A Disposizione: Baroni, Mileto, De Cola, Del Lago, Conti, Lehninger, Del Rosso, Peri, Fabi. All.: Simone Santoni.

Vis Mediterranea Soccer: Pucova, Di Palma, Paolillo, Piscitelli, Modafferri,  D’Arco, Sabatino, Mazza, Cuomo, Olivieri, Minella, Pascale, Calvanese, Gorrasi, Donnarumma, Piccolo, Correr, Cozzolino, Basile, Vaccaro. All.: De Risi Valentina

Tatiana Zorri, Pinerolo: “Meritiamo il primo posto per il gran lavoro, ho visto una crescita continua da parte di tutte”

Passo falso in trasferta per il Pinerolo capolista del gruppo A di Serie C. Le piemontesi cedono per 3-2 all’Angelo Baiardo senza perdere però la vetta del girone conservata al giro di boa del torneo.

A lasciarci qualche battuta, in casa Pinerolo, dopo la sfida con le liguri è stata il tecnico Tatiana Zorri, che ai nostri microfoni ha dichiarato: “È stata una partita combattuta su un campo difficile e la squadra ci ha provato fino all’ultimo minuto per portare il risultato a casa, purtroppo le domeniche sfortunate ci sono. Nell’intervallo abbiamo cercato di aggiustare semplicemente qualcosa a livello tattico e ho cambiato mettendo un attaccante in più. A fine partita, invece, non parlo mai della gara con le ragazze, in genere analizziamo la gara passata nel primo allenamento disponibile”.

“Quest’anno il campionato è molto equilibrato soprattutto per quanto riguarda il girone A e non è quindi una sorpresa vedere una classifica così corta. Ad oggi penso che la squadra meriti di essere in prima posizione perché è stato fatto un grande lavoro da parte delle ragazze, dello staff e della società. Nella prossima gara mi aspetto una grande reazione da parte della squadra perché vogliamo ripartire subito e mantenere la testa della classifica”.

“Durante questa stagione ho visto una crescita continua da parte di tutte le ragazze e una maturità di gruppo che non è mai facile trovare. Le ragazze stanno acquisendo consapevolezza dei propri mezzi e fiducia. Inoltre sono un gruppo con uno spogliatoio molto unito e questo sicuramente è un grande punto di forza del Pinerolo”.

Roma: semifinale di Coppa Italia ipotecata, steso il Pomigliano

Credit Photo: Fabio Vanzi

Va alla Roma la prima gara dei quarti di Coppa Italia. Le giallorosse, alle ore 12:30, erano opposte in trasferta al Pomigliano, nell’andata della sfida ad eliminazione diretta su 180′.
Al Gobbato le capitoline ipotecano il passaggio in semifinale, nonostante il ritorno al Tre Fontane tra 15 giorni.
La sfida, con turnover da ambo i lati, vede la Roma passare subito: al 2′ Giugliano con un tiro da fuori buca Fierro per il momentaneo 0-1.
Al 6′ però arriva anche il raddoppio con Glionna che insacca da distanza ravvicinata un cross di Landstrom.
Nel giro di un minuto, poi, al 10′ Giacinti schiaccia di testa tra le braccia di Fierro mentre sul fronte opposto  Corelli da 20 metri mette sopra la traversa.
Al quarto d’ora ancora padrone di casa in attacco con Sangare che non crea particolari grattacapi a Lind.
La Roma torna a farsi vedere al 20′ con Kramzar che chiama agli straordinari Fierro impegnata a metà frazione ancora su tiro di Giacinti. Nella seconda parte del primo tempo le occasioni latitano per entrambe le squadre tranne nel recupero quando Corelli calcia debolmente tra le braccia di Lind.
Nella ripresa la Roma parte fortissimo trovando il tris con Giacinti al 4′ e al 7′ Kajzba, entrata al 46′, il poker su assist di Giugliano.
Al 13′ ancora capitoline pericolose con la traversa di Glionna e la parata di Fierro sulla respinta di Giacinti.
Le capitoline però dilagano dopo il ventesimo con Andressa e Glionna che portano il parziale sul 6-0 per le ospiti.
Come se non bastasse a cavallo della mezzora Andressa e Kajzba portano ad otto il conto delle gol giallorosse con Bragonzi che accorcia le distanze. Termina cosi 1-8 per una Roma disarmante.

POMIGLIANO-ROMA 1-8 (2′ Giugliano, 6′, 67′ Glionna, 49′ Giacinti, 52′ Kajzba, 65′, 72′ Andressa, 78′ Bragonzi)
POMIGLIANO (4-3-1-2): Fierro; Apicella (62′ Passeri), Caiazzo, Golob, Fusini (62′ Ferrario); Di Giammarino (81′ Taty), Rabot, Novellino; Martinez (49′ Bragonzi); Corelli, Sangare (62′ Amorim). A disp.: Cetinja, Buttino, Ronco, Buompane All. Alfano

ROMA (3-4-2-1): Lind; Linari (69′ Selerud), Wenninger, Kollmats; Serturini (46′ Kajzba), Giugliano (69′ Ferrara), Ciccotti, Landstrom; Kramzar; Glionna, Giacinti (59′ Andressa).
A disp.: Minami, Haavi, Ceasar, Bartoli, Greggi. All. Spugna

L’Italcave Real Statte lotta ma cade a Verona per 3-1

Credit: Italcave Real Statte

Torna in campo in trasferta l’Italcave Real Statte che a Verona va a caccia di punti salvezza.
Non ci sarà in panchina il tecnico Tony Marzella, sia in questa che nel prossimo match di campionato a causa della squalifica da parte del giudice sportivo.
Ioniche al via con Margarito, Russo, Valeria, Marangione, Tytova.  L’audace con Fichera, Pomposelli, Puttow, De Angelis, Coppola.
L’approccio alla gara della squadra di Donisi è ottimo: De Angelis costringe per due volte alla respinta la sempre attenta Margarito, che poi però non può nulla sulla conclusione di Puttow, deviata da Marangione.
Le rossonere tengono in mano le redini del match, con lo Statte che fatica a creare pericoli dalle parti di Fichera. Al 15’, su azione di ripartenza, Coppola serve bene De Angelis, fredda davanti a Margarito per firmare il 2-0. Ancora De Angelis, alla fine della prima frazione di gioco, sfiora la doppietta, ma Margarito stavolta è prodigiosa.
Bella ripresa, Tytova commette fallo su Coppola. Dal dischetto la giocatrice veronese sbaglia la conclusione. A questo punto arriva la reazione stattese che si concretizza al dodicesimo con Discaro brava a controllare e girarsi a centrocampo, diagonale per Bergamotta brava ad anticipare Fichera.
La gara si riapre ma un nuovo errore difensivo permette a De Cao di chiudere sul 3-1. Maggi si gioca il portiere di movimento che per 2 volte sfiora il gol del 3-2 senza riuscirci.
Non si sblocca nella conquista di punti l’Italcave Real Statte che cade contro le rossonere per 3-1. Risultato meno largo rispetto alle ultime gare.
Reazione, ancora una volta come già dimostrato nelle ultime settimane, c’è stata ma ancora poco incisiva.
Sabato 28 gennaio alle ore 18 le ragazze di Mister Marzella sfideranno in casa il Rovigo Orange.

AUDACE VERONA-ITALCAVE REAL STATTE 3-1 (2-0 p.t.)
AUDACE VERONA: Fichera, Pomposelli, Puttow, De Angelis, Coppola, Valente, Rasetti, De Cao, Exana, Bisognin, Biasiolo, De Berti. All. Donisi

ITALCAVE REAL STATTE: Margarito, Russo, Valeria, Marangione, Tytova, Convertino, Pascual, Discaro, D’Errico, Acquaro, Bergamotta, Linzalone. All. Marzella

MARCATRICI: 9’03” p.t. Puttow (AV), 14’45” De Angelis (AV), 12’18” s.t. Bergamotta (S), 14’47” De Cao (AV)

AMMONITE: Tytova (S)

ARBITRI: Andrea Saggese (Rovereto), Francesco Sgueglia (Finale Emilia) CRONO: Elena Lunardi (Padova)

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