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Lumezzane Women stoppato sullo 0-0 dal Villorba, la vetta per le valgobbine ora si allontana

Photo Credit: Elia Soregaroli

Il Lumezzane Women viene bloccato sullo 0-0 da un Villorba che, pur avendo fatto solo un tiro per tutti i novanta minuti, ha saputo tenere testa alla squadra di Nicoletta Mazza che ha fatto fatica ad attaccare la retroguardia veneta, e solo nel finale le lumezzanesi hanno avuto un paio di chances per prendersi il bottino pieno. Ora il distacco dalla vetta detenuta dal Bologna, ad un turno dalla fine dell’andata del Girone B di Serie C, è di sette punti.

Primi minuti di gioco in cui il Lume prova subito a mostrare la sua forza che possiede all’interno della rosa, però le ospiti, in tenuta nerobianca, si dimostra ordinata, tentando di creare fastidio alla retroguardia valgobbina. Ma al quarto d’ora le rossoblù cominciano ad ingranare: prima ci prova Picchi Manente calciando alto, poi tenta Paris dalla distanza ma Manente spedisce la palla in angolo. Cinque istanti dopo Valesi serve Velati in area nerobianca col destro che, però, va a lato. Il Villorba prova ad uscire dal guscio e al 27’ Rossi crossa per Zilli e De Martin che, però, arrivano in ritardo. Ci spostiamo al 42’ e Scarpellini effettua un traversone per Valesi che colpisce di testa, la sfera va alta sopra la traversa. Neanche un minuto dopo tenta Picchi di rovesciata: palla che va molto alta. Le lumezzanesi spingono, ma le venete resistono al pressing rossoblù, e il primo tempo finisce senza reti.

Scatta la ripresa e, dopo novanta secondi, il Lume ha un’altra chance con il diagonale di destro di Salimbeni dai 20 metri che si spegne, di un nonnulla, a lato. Il Villorba torna a farsi sentire al 61’, quando provano a sfruttare un disimpegno errato della difesa lumezzanese, ma non va a buon fine. Al 64’ prima grande occasione per le ospiti, quando De Martin, su cross di Donadel, conclude di destro, Boanda la manda in angolo. Tre minuti più tardi nuova opportunità lumezzanese quando Velati, su lancio di Picchi, prova con un sinistro a giro che finisce con un nulla di fatto. Al 90’ pallonetto di Picchi su Manente, ma Bassini salva sulla linea. Al quinto minuto di recupero altro colpo di testa di Picchi, ma la difesa ospite si salva. E il Lume si porta a casa un punto pieno di rammarico.

LUMEZZANE WOMEN: Boanda, Vavassori (83’ Zappa), Zavarese (53’ Sardi de Letto), Valesi (70’ Freddi), Daleszczyk, Valtulini, Paris (68’ Appiah), Salimbeni, Picchi, Scarpellini (83’ Assoni), Velati. A disp: Cancarini, Canobbio, Ronca. All: Mazza.
VILLORBA: Manente, Cochrane, Morettin (68’ Pistis), Donadel, Bassni, Ghezze (73’ Coletto), Foltran, Sandi, De Martin (79’ Lazzaretti), Rossi (87’ Granello), Zilli. A disp: Felrtin, Pivetta. All: Menegello.
ARBITRO: Vincenzi di Bologna.

Sebastian de la Fuente dopo Como Women-Pomigliano: “Partita rovinata dagli errori arbitrali”

Photo Credit: Marco Montrone
La sconfitta del Como Women contro il Pomigliano è stata abbastanza difficile da digerire, soprattutto da parte del coach delle lariane Sebastian de la Fuente.
Il tecnico del Como ha commentato così la gara davanti a microfoni del club lombardo: “Penso che l’analisi della partita si possa fare fino al momento dell’espulsione. Fino a lì non avevamo giocato una buona partita, avevamo sbagliato qualcosa e in generale la gara l’avevamo preparata diversamente. Nel secondo tempo abbiamo dimostrato il nostro cuore e la nostra voglia di vincere, ma non è bastata. Da inizio campionato non ho mai parlato dell’arbitraggio, abbiamo subito degli errori su rigori e fuorigioco a sfavore, senza mai protestare. Oggi (sabato, ndr) però la partita è stata rovinata dagli errori arbitrali e quando è così la gara delle ragazze è difficile da analizzare e passa in secondo piano. Nell’azione dell’espulsione, Martinez parte almeno un paio di metri in fuorigioco. Poi quando la gara si mette così si fa fatica, in dieci contro undici in uno scontro diretto. Un errore così determina la partita. Come abbiamo sempre fatto anche quando le cose andavano bene, ripartiamo da zero ogni lunedì di ogni settimana. Ripeto, qualche errore lo abbiamo fatto anche noi perché avevamo preparato la partita in modo diverso, però faccio fatica a parlare della partita di oggi perché è stata condizionata da quell’errore arbitrale“.

Il Chievo espugna San Marino: decisiva ancora Ferrato

Photo Credit: H&D Chievo Women

Dopo l’esaltante vittoria contro il Sassuolo che ha garantito l’accesso alla doppia affascinante sfida dei Quarti di Finale di Coppa Italia con la Juventus, l’H&D Chievo Women si rituffa sul campionato.
La cavalcata della squadra di Venturi in Serie B prosegue sul campo del San Marino, avversario ostico e pieno di vecchie conoscenze gialloblù.
Per il match nella Repubblica del Titano il tecnico conferma fra i pali Asia Sargenti dopo l’ottima prova contro le neroverdi e lancia dal 1′ Zoe Caneo, al posto di un’acciaccata Sara Tardini.

PRIMO TEMPO | Avvio di gara molto teso, con tanto agonismo e poche occasioni da rete. Complice probabilmente anche la posta in palio di una gara che potrebbe essere spartiacque, soprattutto per il San Marino, che vuole sfruttare questa sfida per tornare nel gruppone che segue la capolista Lazio.
L’unica vera emozione degna di nota della prima mezz’ora arriva al 15′, quando Montanari travolge Massa e l’arbitro assegna inizialmente il calcio di rigore. Il tiro dagli undici metri, però, viene successivamente annullato per una probabile posizione di fuorigioco.
Le locali mettono in apprensione le nostre ragazze soprattutto in occasione di alcune palle inattive, ma la retroguardia gialloblù tiene botta. Fino a questo momento alcuni spunti interessanti del Chievo, a cui però manca il graffio decisivo negli ultimi sedici metri. In particolare due traversoni tagliati di Massa mettono in difficoltà l’Academy, in entrambi in casi però senza incidere sul risultato.
Le locali fanno paura per la prima volta, invece, al 40′, quando l’ex clivense Bolognini sventaglia in area trovando la sponda di petto di Menin per Barbieri. La punta protegge e gira a rete, non trovando la porta da buona posizione.
La risposta della squadra di Venturi è immediata. Incornata di Ferrato che svetta su tutti e mette di poco alto sopra il montante. Al 45′ iniziativa personale ancora di Alessandra Massa, scarico per Caneo e tiro preciso ma non abbastanza potente per impensierire Montanari.
La prima frazione si chiude dunque sul risultato di 0-0. Sfida bloccata, in cui lotta e agonismo hanno prevalso sulla fluidità del gioco, non senza qualche scintilla e nervi tesi. Il Chievo, però, ha chiuso in crescendo e soprattutto ha dato quantomeno la sensazione di poter essere pericoloso.

SECONDO TEMPO | Ripresa che si apre con quella che probabilmente è fin qui la migliore opportunità dell’incontro. Barbieri è ancora abile a proteggere palla in area e a girare di prima intenzione a rete. Riflesso straordinario di Sargenti che salva il risultato.

SEGNA SEMPRE FERRATO! | Al 59′ l’episodio che cambia il match. Giropalla rischioso all’interno dell’area per le Titane. Larenza si addormenta e stende Claudia Ferrato, brava e lesta ad intercettare il pallone. La stessa centravanti gialloblù spiazza Montanari con freddezza e porta in vantaggio il Chievo!
Decimo gol in Serie B, undicesimo stagionale considerando anche l’ultimo in ordine di tempo in coppa con il Sassuolo, a segno da otto partite consecutive. Continua il magic moment della nostra punta!
Il sigillo della nove sblocca la situazione di stallo, ma il Chievo non può rilassarsi perchè la partita continua a regalare duelli importanti in ogni parte del campo che talvolta sfociano anche in momenti di nervosismo. Al 79′, infatti, il direttore di gara decide di espellere Giulia Domenichetti per proteste e anche il pubblico di casa di scalda.
Poco prima, tiro-cross pericoloso di Mele che Massa non arriva ad impattare per l’uscita del portiere avversario.
A cinque minuti dal 90′ occasione importante per il pari per le padrone di casa. Sponda di Tamburini per Brambilla all’interno dell’area, ma da buona posizione quest’ultima non centra lo specchio.
La squadra scaligera risponde con alcune combinazioni ben riuscite fra le nuove entrate Willis e Dallagiacoma, che mettono spesso in apprensione la retroguardia biancoblu.
La paura vera arriva al 93′ e al 94′. Prima è Flavia Fancellu a cercare con una conclusione a limite dell’area il più classico dei gol dell’ex, negato solo dalla respinta decisiva di testa di Salaorni. Poi è Sargenti a volare sul tiro di Barbieri, fissando in modo definitivo il risultato sullo 0-1 con un’altra prodezza.

Vittoria di valore estremamente importante per l’H&D Chievo Women, che solo grazie a una prestazione di carattere, più efficace che bella, riesce a portare a casa il bottino pieno.
Le ragazze di Venturi, premiato per la scelta fra i pali di Sargenti, hanno saputo soffrire nei momenti difficili, non perdendo mai la propria compattezza e grande spirito sacrificio.
Un risultato che permette di raggiungere Cesena e Ternana e di avvicinarsi sempre più al podio di B, ma soprattutto di preparare con il morale alto il prossimo trittico di partite molto delicato per la stagione gialloblù.
Dopo l’impegno casalingo con la Torres di domenica prossima all’Olivieri, infatti, mercoledì 25 gennaio alle 18:00 il Chievo ospiterà la Juventus nell’andata dei quarti di Coppa Italia, prima di concludere la settimana di fuoco con lo scontro diretto col Cesena.
Sfide affascinanti e tutte da vivere con grande entusiasmo, in una stagione che sta regalando grandi emozioni.

SAN MARINO ACADEMY: Montanari, Micciarelli, Baldini (57′ Fancellu), Menin (57′ Ladu), Larenza; Brambilla, Gallina, Bolognini (67′ Bertolotti); Prinzivalli, Barbieri, Marengoni (67′ Tamburini). All: Domenichetti.
H&D CHIEVO WOMEN: Sargenti, Mele (83′ Boglioni), Corrado, Zanoletti, Mascanzoni; Scuratti, Kiem, Caneo (83′ Salaorni); Massa (71′ Tunoaia), Ferrato (83′ Willis), Alborghetti (56′ Dallagiacoma). All: Venturi.
MARCATRICI: 60′ Ferrato (CHI, rigore).
AMMONITE: Ladu (SMA), Alborghetti (CHI), Mele (CHI), Scuratti (CHI).
ESPULSA: Domenichetti (SMA, allenatrice)

Elisa del Estal Mateu, Napoli Femminile: “Siamo una squadra di valore determinata a raggiungere il proprio obiettivo”

Credit: Napoli Femminile, Elisa del Estal Mateu

L’accoppiata iberica è stata l’arma vincente per portare a casa il risultato in questa 13^ Giornata di Campionato di Serie B Femminile, un goal a testa rifilato alle padrone di casa dell’Arezzo Femminile da parte della portoghese Adriana Gomes e della spagnola Eli del Estal.

Gomes raggiunge così le dieci reti in questo campionato mentre  per del Estal, si tratta della prima rete in B dopo quello in Coppa Italia contro il Pomigliano: “Sono molto felice perché venivo da un periodo non felicissimo in Spagna”, ha affermato la spagnola ex giocatrice del Siviglia ai microfoni della società azzurra, “Invece, qui ho trovato subito un ambiente accogliente e mi sono integrata in fretta con le nuove compagne. Il livello della B italiana è alto ma noi abbiamo dimostrato anche oggi ad Arezzo, come domenica scorsa contro una compagine di A, di essere una squadra di valore che per di più è molto determinata nel voler raggiungere l’obiettivo che si è prefissa. Io spero di contribuire facendo sempre il massimo, a prescindere dai gol che però per un attaccante sono sempre importanti”.

Il Napoli attualmente si trova secondo in classifica con 30 punti (solo due punti la separa dalla capolista Lazio), la prossima partita le vedrà sfidare il Cittadella Women, attualmente sul podio con la medaglia di bronzo e 28 punti portati a casa.

Apulia Trani: contro la Torres arriva finalmente il primo punto dalla stagione

Nella partita di domenica scorsa, giocata contro la Torres, l’Apulia riesce finalmente a cancellare lo 0 dalla classifica e sale ufficialmente ad 1 punto.
Un punto importante, che dà morale, speranza e il sogno di una scalata che si preannuncia difficile ma non impossibile.

Una gara molto combattuta, divertente e con tante occasioni da rete, che ha lasciato ad entrambe le squadre il rammarico per il solo punto guadagnato.
Sono partite subito aggressive le rossoblù che dopo appena 2’ hanno avuto la possibilità di portarsi in vantaggio sugli sviluppi di un calcio piazzato conquistato da Marenic e calciato da Costantini.
Il suo tiro da fermo, potente e preciso, si è spento tra le mani di Meleddu che si dimostra subito decisiva e replica pochi minuti dopo, chiudendo la porta a Marenic
Dopo un primo quarto d’ora a tine Torres, al 15’ è l’Apulia a rendersi pericolosa sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Dopo una serie di batti e ribatti il pallone è terminato sui piedi di Sgaramella che non è riuscita a concludere a rete grazie al provvidenziale intervento di Weithofer.
Continua poi a spingere la Torres, cercando di trovare la via del goal ma l’Apulia si difende con ordine e coraggio, cercando di sfruttare le ripartenze.
Il primo tempo termina sul risultato di 0-0.

Buon avvio delle sassaresi nella ripresa che al 50’ sono andate vicino al gol con il tiro da posizione defilata di Marenic. Il mancino della numero 10, grazie a un grande intervento di Meleddu, non ha concluso la sua corsa in porta.
Al 53’ sull’assist di Devoto, Marenic non è riuscita a battere il pallone a rete grazie al salvataggio della difesa ospite a porta vuota.
Una seconda frazione di gioco che rispecchia il primo tempo, con le ragazze della Torres che hanno avuto numerose e nitide occasioni da reti ma l’Apulia ha lottato per tenersi stretto un pareggio che finalmente spezza i 12 risultati negativi consecutivi.
La partita finisce in pareggio, senza reti.

TABELLINO

TORRES-APULIA TRANI: 0-0

 

Torres Femminile: Deiana; V. Congia, Tola, Costantini (85′ Fadini) ; Weithofer, Spets (75’ Peddio), Blasoni, Iannazzo, Crespi; Devoto, Marenic

A disposizione: Quidacciolu, Fadini, Pitittu, Poli, Peddio, A. Congia, Sotgia

Allenatore: Mauro Ardizzone

Apulia Trani: Meleddu, Riboldi, Lissom Matip, Delvecchio, Ventura, Bistrian, Buttiglione (52’ Tata), Colesnicenco, Sgaramella, Fedotova, Rus

A disposizione: Trentadue, Ruotolo, Mazzoni, De Zio, Sammarco, Vitale, Speranza, Tata, Campanelli

Allenatore: Vincenzo Tomasicchio

Arbitro: Stefano Re Depaolini (sez. Legnano)

Assistenti: Luigi Fabrizio D’Orto (sez. Busto Arsizio), Alessandro Giuseppe Fantini (sez. Busto Arsizio)

Note:

Ammonite: 30’ Colesnicenco (AT) 93′ Blasoni (T)

Molfetta: le biancorosse conquistano il PalaCurtivecchi e portano a casa la prima vittoria del 2023

Il secondo impegno dell’anno per la Femminile Molfetta è stata la sfida contro il Real Statte, battuto dalle biancorosse per 3-0.
Partono determinate le ospiti con Bruninha che al secondo minuto realizza lo 0-1, poi Margarito si supera su Amanda, Giuliano, Ion e Castro. Le padrone di casa ci provano con Bergamotta ma Oselame è attenta e nel finale di frazione sono diverse le occasioni sbagliate dalla Femminile Molfetta per raddoppiare. Al riposo si va sullo 0-1.
La ripresa segue lo stesso copione del primo tempo, Margarito para tutto e Oselame salva su Valeria. All’ottavo minuto rigore per le ospiti, dal dischetto va Castro che non sbaglia. L’Italcave Real Statte si riversa in avanti, inserendo anche Valeria come quinta di movimento ma la retroguardia biancorossa difende con ordine e Oselame è brava a respingere in un paio di occasioni.
De Marco e Plevano sfiorano il tris che arriva all’ultimo minuto con una grande girata di Giuliano.
Arriva la prima vittoria del 2023 per la Femminile Molfetta, che sale così a 10 punti in classifica e nel prossimo turno ospiterà al PalaPoli la Vip.

 

ITALCAVE REAL STATTE-FEMMINILE MOLFETTA 0-3 (0-1 p.t.)
ITALCAVE REAL STATTE: Margarito, Russo, Valeria, Marangione, Titova, Convertino, Pascual, Discaro, D’Errico, Acquaro, Bergamotta, Linzalone. All. Marzella

FEMMINILE MOLFETTA: Oselame, Castro, Giuliano, Bruninha, Plevano, Amanda, De Marco, Ion, Giacò, Caballero, Soldano, Boukaleb. All. Iessi

MARCATRICI: 1’59” p.t. Bruninha (M), 8’13” s.t. rig. Castro (M), 19’21” Giuliano (M)

AMMONITE: Margarito (S), Pascual (S), Linzalone (S), Amanda (M)

NOTE: al 8’12” del s.t. allontanato il tecnico Marzella (S)

ARBITRI: Gianluca Rutolo (Chieti), Gennaro Cefalà (Lamezia Terme) CRONO: Dario Pezzuto (Lecce)

Lazio Women, Varriale dopo il gol vittoria: “Un’emozione unica, ha portato a un vittoria troppo importante”

Credit: Lazio

La Lazio Women è riuscita a portare a casa 3 punti pesantissimi contro il Cosenza grazie a una rete di Varriale avvenuta allo scadere. La protagonista del match è intervenuta in seguito ai microfoni di SSLazio.it  per commentare la grande vittoria che porta la sua firma:

Il gol è un’emozione unica, soprattutto perché ha portato una vittoria. È arrivato in un momento importante, sono felicissima.

Vincere nel finale come avvenuto contro il Trento significa che siamo concentrate fino alla fine. L’unica cosa che contava oggi era portare a casa i tre punti e ci siamo riuscite.

La gara è stata sempre aperta, il Cesena ha disputato un’ottima prestazione, ma noi ci abbiamo creduto fino all’ultimo perché la vittoria era troppo importante.

Sono alla Lazio da poco più di un mese. Le compagne, lo staff e la Società mi hanno messo subito nelle condizioni di poter fare bene. Questo è un gruppo splendido, queste vittorie sono del collettivo”.

Trento, niente da fare a Ravenna: il commento di Spagnolli

crediti fotografici: Daniele Panato

Niente da fare per il Trento Calcio Femminile, che domenica 15 gennaio ha subito un pesante passivo di 3-0 sul campo del Ravenna Women, dopo una partita decisamente impegnativa decisa dalla superiorità fisica delle giallorosse. Il primo tempo si è svolto all’insegna dell’equilibrio, il baricentro della gara decisamente ancorato a centrocampo. Solo al 58′ è arrivata la prima rete ravennate a sbloccare la partita, con Burbassi che insacca di destro approfittando degli sviluppi di un calcio d’angolo. La partita si fa quindi in salita per le ospiti di Trento, che dopo soli dieci minuti subiscono il secondo gol da un’analoga situazione: Gianesin approfitta di un ottimo corner per concludere di testa. A chiudere la gara arriva il tiro dalla distanza di Mariani, che all’85’ spiazza Valzolgher.

Queste le parole del tecnico gialloblù Massimo Spagnolli, che nel post partita, ai microfoni del club, ha commentato:

“Abbiamo disputato un buon primo tempo, giocando alla pari con il Ravenna e trovando anche qualche buono spunto in ripartenza, poi nella ripresa i due gol subiti su palla inattiva hanno indirizzato la gara. Abbiamo provato anche con i cambi a rimetterla in piedi ma, anche complice lo sforzo fisico della prima parte di gara, non siamo state lucide nell’arrivare bene in area di rigore avversaria. Era la prima di due gare importanti e la prossima in casa contro l’Apulia Trani sarà un crocevia fondamentale per il prosieguo della stagione: non dobbiamo assolutamente perdere la fiducia, prepareremo al meglio la partita per cercare di fare risultato”.

Torres aggressiva col Trani: Marenic e Blasoni dichiarano guerra alle pugliesi, ma finisce in parità

Credit Photo: Sassari Torres Pagina Ufficiale Facebook

Unico punto quello ottenuto dalle ragazze di mister Ardizzone in occasione della partita valida per la giornata 13 del campionato cadetto contro l’Apulia Trani: un pareggio di 0 a 0 quello al full time, tra occasioni e colpi di scena.

Già al minuto 2 di gioco la Torres si fa avanti mostrandosi pronta a buttar giù la squadra avversaria: su un calcio piazzato conquistato da Marenic nei pressi dei 25 metri, è Costantini a incaricarsi della battuta: il suo tiro da fermo, potente e preciso, si spegne tra le mani di Meleddu. Altra possibilità con Marenic , arrivata dopo appena 5’: para il portiere avversario. Si continua a giocare, con le ospiti vicinissime al vantaggio dopo aver sfiorato l’incrocio dei pali. Ancora la numero 10 sarda che, servita dal cross di Spets, prova un tiro di testa che verrà poi bloccato. Al 32’ è invece Blasoni ad andare vicina alla rete del vantaggio: la numero 21, dopo aver ricevuto palla dalla stessa compagna, la aggancia ma non arriva alla porta: questa l’ultima prova di un primo tempo sfortunato per la Torres.

All’attacco in ripresa l’instancabile Marenic tenta di sorprendere la difesa in porta: da qui la pressione rossoblù si farà sempre più pesante (tra le tante belle occasioni, quella al 65’ con Iannazzo che cerca di concludere da destro potente).
L’ultima mezz’ora si protrae con l’assoluto possesso palla delle padrone di casa: nonostante ciò, la sfida finisce senza alcun goal da ambedue le parti. Le sarde sono già pronte a sfidare in trasferta il Chievo Verona con la stessa identica grinta dimostrata in questa giocata.

L’ACF Arezzo perde in casa contro il Napoli Femminile

Ripartenza di campionato difficile per l’ACF Arezzo che, in casa contro il Napoli, ha perso per 0 a 2 contro la squadra partenopea.

Il primo tempo si è dimostrato equilibrato. L’Arezzo, completamente in partita, ha difeso bene la porta. Sacchi è riuscita ad eludere il primo tentativo del Napoli di sbloccare il match: il tiro di Del Estal su assist di Gomes è stato neutralizzato dall’estremo difensore aretino.
Le occasioni per la squadra di casa sono arrivate alla mezz’ora di gioco. Morreale ha tentato il goal da fuori area ma la sua azione è stata parata agevolmente da Tasselli.
Nel finale, poi, è stata Vicchiarello a cercare il goal con un tiro di testa senza riscontrare, con la sua azione, un esito positivo.

Il secondo tempo si è aperto con un Napoli reattivo con De Sanctis che dalla sinistra ha messo in mezzo. Nel tentativo di difendere, Vicchiarello ha dato il perfetto assist a Del Estal che al 50′ ha portato le partenopee in vantaggio.
Cinque minuti dopo la squadra ospite ha quasi raggiunto il raddoppio. Gomes ha tirato in diagonale prendendo il palo; di rimpallo la portoghese, di nuovo padrona del gioco, ci ha riprovato venendo però murata da Tuteri.
Al 77′ è stato comunque di Gomes il goal del 2 a 0 che ha decretato la vittoria del Napoli al Comunale.

Queste le formazioni delle due squadre in campo:
ACF AREZZO: Sacchi, Tuteri, Soro, Binazzi, Razzolini, Zazzera, Morreale, Vicchiarello (84′ Paganini), Bassano, Ceccarelli (60′ Gnisci), Lorieri.
A disposizione: Nardi, Fortunati, Pasquali, Costantino, Lulli, D’Alessandro, Santini

NAPOLI FEMMINILE: Tasselli, Botta (65′ Di Bari), Nozze, Veritti (76′ Di Marino), De Sanctis, Puglisi, Ferrandi, Tamborini (57′ Franco), Landa (57′ Pinna), Del Estal, Gomes.
A disposizione: Copetti, Di Marino, Dulcic, Strisciuglio, Sara Tui

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