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Modena: pareggio per 2-2 contro il Centro Polivalente Limidi

Si interrompe la striscia di vittorie per il Modena Femminile, che nella 10^ giornata del girone A di Eccellenza Emiliana non è riuscito ad andare oltre il 2 a 2 contro il Centro Polivalente Limidi, dopo essere stato due volte in svantaggio e dopo aver fallito numerose occasioni da gol, merito anche del portiere avversario Mangiacasale che ha compiuto numerosi interventi decisivi.
Al 30′ Mattioli porta in vantaggio il Limidi, non si fa attendere la reazione delle padrone di casa che 50′ raggiungono il pari con la rete di Gandolfi. Al 60′ Francesca Bozzoli porta di nuovo in vantaggio i biancoazzurri guidati dalla mister Anna Fiscardi, che hanno avuto il merito di concretizzare al massimo le occasioni create. Al 65′ Sola segna il gol del pari che fissa il risultato sul definitivo 2 a 2.
La squadra di Massimo Montanini, che veniva da 4 vittorie consecutive, mantiene comunque l’imbattibilità e il primato del girone A dell’Eccellenza con 4 punti di vantaggio sul Besurica. Nel prossimo turno il Modena Femminile affronterà il G.S. Fraore a Parma.

MODENA 2 – 2 POL. LIMIDI
MODENA: Montorsi, Preti (70′ La Torre), Sola, Biagioni, Gandolfi, Sarego (75′ Levantino), Ferraro, Dotto (57′ Pascarella), Bellamico, Boni (85′ El Boukh), Ferlicca (73′ Balestri).
A disp. Ierardi, Franchini, Coppelli, Gabrielli
Allenatore Sig. Massimo Montanini
POL. LIMIDI: Mangiacasale, Morselli, Bergonzoni, Gherardi, Campagnoli, Rizzi, Froncillo, Guzzi, Mattioli, Chimento, Bozzoli (80′ Geraneo).
A disp. Fusari, Montella, Baraldi, Nicolini, Giubertoni, Durantini, Setti, Manicardi.
Allenatore Sig.ra Anna Fiscardi
 Reti: 30′ Mattioli, 50′ Gandolfi, 60′ Bozzoli, 65′ Sola
Arbitro Sig. Pintus Sez. di Modena

Sara Huchet, Fiorentina: lungo stop per la classe ’94 viola

La Fiorentina nelle ore scorse ha reso noto che Sara Huchet, durante la partita di campionato di domenica scorsa contro l’ Inter,  ha riportato un trauma distorsivo del ginocchio sinistro.
Per la centrocampista francese, classe ’94, gli accertamenti diagnostici effettuati hanno evidenziato la lesione del legamento crociato anteriore.
L’ex giocatrice del Napoli nei prossimi giorni sarà sottoposta a intervento chirurgico.
Assenza sicura quindi da registrare per lungo tempo nella rosa di mister Patrizia Panico che sabato sfideranno il Milan nella prima di ritorno allo stadio Torrini di Sesto Fiorentino. La gara sarà visibile su Timvisione ed in chiaro su La7.
Per assistere dal vivo all’appuntamento delle 14.30 i biglietti  saranno acquistabili esclusivamente presso il botteghino dello stadio, a partire da un’ora dal calcio di inizio. Prezzo unico 10€, cancelli aperti alle ore 13.30.

Portogruaro, dopo lo scivolone con il Bologna annunciato il nuovo mister Vinicio Bisioli

Credit: Portogruaro Femminile
Il Portogruaro, dopo l’addio di mister Giancarlo Maggio, domenica è scesa in campo al “Mecchia” dove ha ospitato la capolista Bologna. La gara valevole per l’undicesimo turno del girone B di Serie C si è chiusa con il risultato di 0-5 per le felsinee che dopo la prima mezzora di gioco equilibrata hanno messo la freccia segnando tre volte in otto minuti prima di tornare negli spogliaotoi.
Nelle ore scorse, poi, il team veneto capeggiato da Giorgio Furlanis ha reso noto il nome del nuovo tecnico che sarà Vinicio Bisioli.
L’allenatore, classe 1960 di San Michele al Tagliamento, è stato un portiere che ha militato per circa un ventennio nei professionisti con le casacche di Triestina, Atalanta, Padova, Teramo, Trento, Bassano, San Donà di Piave, Portogruaro e Mestre.
Nel ’99 ha frequentato il corso di Coverciano acquisendo il patentino di allenatore professionista. In passato ha lavorato con Gianni De Biasi tra Modena, Brescia, Torino, Udinese, Levante e con l’Albania. Da primo allenatore le esperienze con Abano Terme, Sacilese, Tamai e Carenipievigina.

Fiammamonza, contro il Real Meda arriva un’amara goleada

Photo Credit: Giorgio Baratti

Un altro boccone amaro da digerire per il Fiammamonza che, nel decimo turno del Girone A di Serie C, cade sotto i colpi del Real Meda col punteggio di 6-0.

Bianconere subito avanti dopo tre minuti di gioco con la rete di Chiara Ferrario, e al 18′ Francesca Sironi mette a referto il raddoppio. Cinque minuti più tardi ed Ester Toth chiude il match segnando il 3-0. Da lì le pantere non si fermano, perché sia Ferrario che Toth portano le padrone di casa al riposo sul 5-0. A meno di un quarto d’ora dal termine Claudia Roventi mette la parola fine su questa gara siglando il definitivo 6-0.

In classifica la squadra guidata da Agostino Zagaria resta in penultima posizione con tre soli punti e, nel prossimo turno, arriverà in casa l’Independiente Ivrea che, domenica, ha pareggiato contro l’Accademia Vittuone per 2-2.

REAL MEDA: Ripamonti, Roma, Ragone (60′ Mariani, 85′ Campisi), Carabetta, Roventi, Molteni, Sironi (60′ Podda), Toth (65′ Contini), Rovelli, Ferrario (77′ Antoniazzi), Longo. A disp: Coda, Moroni. All: Turano.
FIAMMAMONZA: Messori, Canobbio, Castellani, Baratti (60′ Guidi), Bertoni (77′ De Pieri), Dattero, Cama (79′ Holmes), Riva, Ienna (60′ Tasca), Ferraro, Bertini. A disp: Carrusci, Ferraro, Valtorta, Cappello, Contessotto. All: Zagaria.
ARBITRO: D’Ambrosio di Collegno.
MARCATRICI: 3′ e 31′ Ferrario (RM), 18′ Sironi (RM), 23′ e 42′ Toth (RM), 76′ Roventi (RM).

Molfetta: le biancorosse cadono in Veneto 3-2 contro l’Audace Verona

Nella settima giornata di campionato la Molfetta Femminile perde in trasferta, quello che è stato a tutti gli effetti uni scontro diretto, contro l’Audace Verona.
Partono forte le biancorosse che passano in vantaggio al 4′, Roberta Giuliano che è brava a girarsi in un fazzoletto e trafiggere il portiere avversario. La partita si accende con occasioni da una parte e dall’altra, le padrone di casa pareggiano con Luana Püttow e nel finale di frazione Amanda Souza colpisce una traversa clamorosa. L’avvio di ripresa è equilibrato, Nadia Boukaleb è brava in un paio di occasioni ma nulla può quando Arianna Pomposelli segna il 2-1 al settimo minuto. Mister Iessi si gioca la carta Tais Alves quinto di movimento ma al 9’43” Pomposelli ruba palla e a porta sguarnita realizza il 3-1. La Femminile Molfetta si riversa in avanti, sfiorando il gol con Amanda e Antonella Plevano. Il 3-2 arriva a meno di tre minuti dalla fine con un tiro da fuori di Ellen Castro. Gli assalti finali biancorossi sono portati ancora da Castro e Giuliano ma alla sirena finale sono le venete a festeggiare.
La Femminile Molfetta cade in Veneto e resta a quota 4 punti in classifica.
Nel prossimo turno la Femminile Molfetta ospiterà al PalaPoli il Città di Falconara.

Milan-Como: Tucceri Cimini fa 70, ma il cambio di modulo avversario e un rigore sbagliato danno il via alla rimonta comasca

Credit Photo: Fabrizio Brioschi
Rocambolesco 3-3 al Puma House of Football. Il Milan sbatte contro la corazzata comasca in una partita terminata in perfetta parità: parità dettata anche dall’Indice di Valutazione Squadra dell’elaborato Panini Digital Soccer che si attesta a 51 punti percentuali per la formazione di casa e 49 per il Como. Alla doppietta rossonera di Thomas, abile nel secondo gol a sfruttare un’ingenuità della linea difensiva avversaria portatasi tutta oltre la metà campo e fredda nel battere Korenciova, risponde Karlenas al minuto 40 accorciando le distanze; alla rete di testa di Fusetti che ripristina il distacco a due reti in favore del Milan, fa seguito la marcatura di Beccari allo scoccare dell’ultimo quarto d’ora di partita. Acciuffa il pari Rizzon, in pieno recupero, in seconda battuta su un rigore sbagliato, regalando così un punto prezioso in chiave salvezza alla formazione di De La Fuente e frenando contestualmente la corsa del Diavolo verso l’Europa.
La squadra ospite, stando ai dati statistici, ha espresso una qualità di gioco migliore, facendo registrare una percentuale maggiore di passaggi riusciti ed un maggior numero di giocate utili, per la precisione 72, equamente distribuite tra fascia sinistra, destra e parte centrale del campo, 20 in più della formazione allenata da Mister Ganz che le ha distribuite in egual misura tra difesa, centrocampo e attacco. Nonostante un baricentro tenuto leggermente più alto all’altezza dei 60 metri contro i 51 del Como, le rossonere non hanno tenuto maggiormente palla nella metà campo avversaria, ma sono comunque risultate più più pericolose in fase offensiva e di finalizzazione, con 52 palloni giocati in zona area e il doppio delle occasioni create rispetto alle avversarie, realizzando però un tiro in meno, 9 rispetto ai 10 del Como che, a sua volta, è stato meno preciso.
Il Como è cresciuto nel secondo tempo migliorando i propri numeri offensivi e il risultato finale: in concomitanza con la crescita del Como, il Milan si è ritrovato ad incrementare la fase difensiva, con esiti negativi nell’ultima parte del match: è quanto confermato dal grafico sulla disposizione tattica dei due schieramenti che vede il Milan, nel primo tempo, coprire in lungo e in largo il terreno di gioco, fino ad arretrare nella ripresa quando non è più riuscito a fronteggiare il cambio di modulo delle ospiti che sono passate dal 4-3-3 al 4-4-2.
Il match ha visto poco utilizzo dell’ampiezza: si contano zero cambi di gioco e pochi cross su azione da fondo campo, sebbene quei pochi cross siano stati ben indirizzati, infatti ben 15 su 21 sono andati a buon fine.
Delle 9 finalizzazioni del Milan, solo 1 è arrivata a conclusione di un’azione, perché 6 sono arrivate indirettamente da calcio piazzato come nel caso del gol di Fusetti, una direttamente da calcio di punizione finita sul palo ed 1 su calcio di rigore terminato a lato, negando alla formazione di casa la possibilità di chiudere definitivamente la partita su un 4-1 che sarebbe stato difficile da recuperare. La squadra in trasferta ha realizzato un tiro in più, ma sui 10 totali solo 5 hanno trovato lo specchio della porta difesa da Giuliani: due di questi sono arrivati di testa, entrambi vincenti a decretare la rimonta finale.
Tucceri Cimini è stata il fulcro del gioco rossonero, con 70 palloni giocati aventi diverse direttrici verso le altre interpreti del centrocampo e verso le punte, 34 passaggi riusciti e 3 tentativi di andare a segno, piazzandosi prima in questa speciale classifica. Per parte comasca i flussi di gioco hanno coinvolto la totalità delle giocatrici, con Beccari che risulta la più ricercata sia nelle manovre passanti per vie centrali che provenienti dal lato destro del rettangolo di gioco.

NWSL Draft 2023: si terrà il 12 gennaio a Filadelfia

Photo Credit: https://www.nwslsoccer.com/

La National Women’s Soccer League ha annunciato che il Draft NWSL 2023 presentato da Ally è fissato per giovedì 12 gennaio. L’evento si terrà durante la United Soccer Coaches Convention presso il Pennsylvania Convention Center di Philadelphia e verrà trasmesso da CBS Sports Network.

Inoltre, è stata apertala registrazione per le giocatrici al NWSL Draft. I requisiti per idoneità sono i seguenti:

  • Essere un cittadino o un residente permanente degli Stati Uniti o un cittadino straniero che è attualmente o è stato iscritto a un’università negli Stati Uniti durante l’anno accademico 2022-23;
  • Essere un individuo che ha esaurito, perso o rinunciato alla restante idoneità collegiale durante l’anno solare 2022, compresi i diplomati delle scuole superiori che scelgono di rinunciare;
  • Avere almeno 18 anni entro il 1° gennaio 2023;
  • Non avere un contratto professionale in corso, né aver precedentemente firmato un contratto per giocare a calcio da professionista

Inoltre, la NWSL ha introdotto un nuovo meccanismo di ingresso per le atlete di età inferiore ai 18 anni che desiderano entrare nel campionato. Le giocatrici non selezionate per il draft diventeranno idonee per il Discovery.

Luana Merli, Brescia Femminile: “Col Napoli abbiamo dato tutto il possibile”

Photo Credit: Bruno Fontanarosa

Nel match perso dal Brescia Calcio Femminile in casa del Napoli per 4-2, il terzo consecutivo, spicca la fame e la voglia realizzativa di Luana Merli che, contro le partenopee, ha segnato una doppietta.

Questo il commento della bomber classe ’87 davanti ai microfoni del club bresciano: “Peccato per il risultato, eravamo partite col piede giusto poi è andata come è andata. Personalmente sono ovviamente contenta, però oggi sarebbe stata davvero importante una vittoria che purtroppo non è arrivata. Cosa non sta funzionando? Oggi (domenica, ndr) eravamo convinte, con la testa giusta e per larghi tratti secondo me si è visto il Brescia di una volta. Sinceramente abbiamo dato tutto il possibile, abbiamo lottato. Abbiamo preso dei gol su palla inattiva sui quali dovremo lavorare per il futuro. Ripartiamo da qui, perché abbiamo fatto un’ottima prova, lottando su ogni pallone fino alla fine. Il Napoli è una grande squadra che viene dalla Serie A e quindi sapevamo che non era semplice“.

Cade il Padova in Via Vermigli, il Riccione fa 5 a 1

Credits : Calcio Padova Femminile

Sempre ostica la gara contro il Riccione che, anche per la stagione corrente, si conferma compagine attrezzata e ben strutturata.
Nella prima frazione i ritmi sono alti fin dalle prime battute: il Padova cerca le verticalizzazioni per sorprendere la difesa romagnola, il Riccione gira velocemente palla sfruttando i rapidi campi gioco per destabilizzare gli equilibri padovani.
È tuttavia il Riccione che si rende più pericoloso prima al 37esimo quando l’esterno si lancia sul fondo e serve un invitante cross basso per la punta che di prima impatta e spedisce fuori di un soffio. Due minuti dopo passano le ospiti su botta dal limite dell’area che con traiettoria insidiosa si insacca sotto la traversa. Il Padova fatica a trovare i giusti corridoi di passaggio e, di contro, subisce le ripartenze veloci delle ospite brave a farsi trovare sempre sull’1 contro 1 con i difensori biancoscudati. Allo scadere il Padova perde Lovato per infortunio, al suo posto Callegaro.
Nella ripresa cambiano le interpreti offensive per le padrone di casa con Gallinaro e Carli che subentrano a Servetto e Costantini.
Pochi minuti e il Riccione raddoppia con cross dal fondo per l’attaccante che sul primo palo anticipa rispettiva marcatrice e Polonio. Ancora le ospiti al decimo scaldano i guanti di Polonio con una bella conclusione dal limite dell’area che però viene prontamente respinta in calcio d’angolo. Mister Montresor ridisegna ancora la squadra con Fabbruccio e Spagnolo fuori per Baroldi e Doná. Al quarto d’ora però le romagnole calano il tris con gran botta sotto al sette dalle trequarti campo, tiro imparabile e di perfetta fattura.
Il Padova subisce il contraccolpo psicologico e cinque minuti dopo incassa ancora su errore di impostazione dalla retroguardia, capitalizzato al meglio dalle ospiti che ben servono l’esterno a tu per tu con Polonio incolpevole.
La reazione delle padrone di casa arriva con Carli al 24esimo, ben servita da Michelon su scambio al limite dell’area: Carli a tu per tu non sbaglia e porta il risultato sul 4 a 1. Allo scadere tuttavia il Riccione sigla il definitivo 5 a 1 con gol di pallonetto. Si chiude così una gara opaca delle biancoscudate, troppo in balia di un Riccione più in palla e padrone dei ritmi del gioco.
La ripresa taglia definitivamente le gambe a Fabbruccio e compagne che, se pur reduci da una buona prima frazione, crollano poi sotto ai colpi delle romagnole che si confermano “bestie nere”. Prossimo appuntamento ora per la trasferta in terra veneziana per il derby contro il Venezia FC in programma per domenica 27. 

Starting: Polonio, Rizzioli, Biasiolo, Lovato, Servetto, Balestro, Spagnolo, Fabbruccio, Michelon, Costantini, Spinelli. Subentrate: Callegaro, Gallinaro, Carli, Doná, Baroldi. A disposizione: Dal Fra, Taverna, Rolfini, Ranzato.

Tania Tuveri, Su Planu: “Queste sconfitte? Mi hanno insegnato ad accettare il risultato”

Credit Photo: Su Planu Calcio 1985

Reduce dalla sconfitta con il Pinerolo, il Planu rimane concentrato sugli obiettivi stagionali e non perde d’animo né di concentrazione, continuando a scavare internamente nelle capacità dell’intera squadra e nella grande possibilità dopo il passaggio in serie C.

Tania Tuveri, giovanissima centrocampista con la maglia numero 18, ha voluto gentilmente scambiare con noi qualche parola in merito alla condizione del club in questa stagione ed al suo personale modo di affrontare le battaglie e le sconfitte in campo:

Questa stagione sicuramente non è iniziata bene (anche se il tempo per recuperare c’è): secondo te cosa è mancato alla squadra nelle partite disputate fino ad ora, compresa la più recente con il Pinerolo?
La stagione non è certo iniziata nel migliore dei modi, ma ora siamo consapevoli di cosa ci è mancato: l’esperienza. Siamo un gruppo molto giovane, la più grande di noi ha 21 anni e nessuna di noi ha mai veramente affrontato un campionato con la C maiuscola. E non dobbiamo assolutamente sottovalutare la differenza fisica tra noi e il resto delle squadre del girone, noi sardi abbiamo caratteristiche particolari e ci è servito del tempo per abituarci a questi confronti fisici, anche se abbiamo ancora molta strada da fare

Il mister ha sempre detto che il punteggio non è la prima cosa importante: cosa hai imparato da queste sconfitte e quanto conta per te fare bene?
All’inizio non è stato per niente facile, per me come per tutta la squadra. Cosa mi hanno insegnato queste sconfitte? A perdere, accettare il risultato, imparare da essa e ripartire. Ciò che conta realmente è migliorarsi partita dopo partita, i risultati arriveranno, di questo ne sono convinta

In che modo è cambiato il lavoro interno dell’intera compagine arrivati a questo punto della stagione, in merito all’atteggiamento in campo, basandoti su ciò che hai visto fino ad ora?
All’interno del gruppo, soprattutto nelle ultime partite, stiamo abbandonando il “vestitino” da brave ragazze e iniziando ad affrontare le nostre avversarie a “muso duro”, non importa il passato di chi abbiamo di fronte. La paura di scontrarci sta svanendo contrasto dopo contrasto e la palla non è più un macigno sulla nostra schiena, siamo consapevoli di non aver nulla da perdere e che dobbiamo concentrarci sul “qui e ora”

Come vi state preparando in vista della prossima sfida?
La prossima sfida la stiamo preparando allo stesso modo delle precedenti, con il Mister ci stiamo concentrando sul percorso, a migliorarci sempre. Non c’è cosa che ci spaventi di più del non aver fatto tesoro di ciò che abbiamo imparato dalla partita precedente

Una sola cosa che non auguri di perdere mai a te stessa ed all’intera squadra?
La cosa più importante, a mio avviso, che non dobbiamo perdere, è la gioia nel giocare a calcio e nel stare insieme. Dopotutto, ciò che contraddistingue noi dalle altre squadre è che siamo un gruppo di amiche e ci sosteniamo sempre l’una con l’altra: finché c’è questo possiamo affrontare chiunque in campo.

Si ringraziano: la società, il mister Panarello e la giocatrice per la disponibilità.

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