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Rovigo Orange: esordio amaro per mister Cossio, sconfitta contro la Lazio

Credit: Rovigo Orange
Il risultato finale è di 4-1 per la Lazio. Seconda sconfitta per le Orange che partono bene ma nel corso dell’incontro perdono di lucidità e freschezza e come troppo spesso è accaduto dall’inizio della stagione, sprecano troppe occasioni sotto porta.
Si deve continuare a lavorare con voglia ed entusiasmo, come fatto in questa settimana, i risultati positivi siamo certi arriveranno presto.
La Rovigo Orange cede 4-1 alla Lazio nello Sky Match di Salsomaggiore, ma avrà tempo per rifarsi. In gol solo Dayane, per le avversarie Grieco sugli scudi.
Rovigo determinato, che mette subito in difficoltà la Lazio: occasione per Saraniti, la cui conclusione esce di poco, ma il gol non tarda: al 5’ grande azione sul fronte Iturriaga-Pereira, poi palla per Da Rocha che non sbaglia, complice anche una deviazione avversaria. La Lazio reagisce, schema di punizione con conclusione di Grieco respinta da Nagy, che al 10’ non può nulla ancora su Grieco lasciata troppo libera al tiro. Nagy salva ancora su Siclari, ma ad un minuto dall’intervallo ecco il raddoppio su punizione della solita Grieco.
Ripresa col Rovigo che prova a cambiare marcia, ma Mascia è bravissima a deviare in angolo la conclusione volante di Saraniti. Passano pochi minuti e la Lazio prima colpisce il palo con Pinheiro, poi trova il terzo gol con Marchese, che da due passi ribadisce in rete la palla servita da Grieco. Reazione veneta con Saraniti e Pereira, mentre dall’altra parte Nagy è costretta a sventare i pericoli creati come sempre da Grieco. Ultimi minuti con il portiere di movimento per il Rovigo, ma è Lazio che trova il poker con la conclusione di Pinheiro che si insacca nella porta sguarnita.
Adesso testa alla prossima gara il 20 novembre ore 18:00 contro la città di Falconara

ROVIGO ORANGE-LAZIO 1-4 (1-2 p.t.)
ROVIGO ORANGE: Nagy, Iturriaga, Gasparini, Saraniti, Buzignani, Pereira, Othmani, Lorrai, Tonon, Dayane, Pinto, Grandi. All. Cossìo

LAZIO: Mascia, Siclari, Beita, Marques, Pinheiro, Di Marco, Marchese, Carbone, D’Angelo, Grieco, Umbro, Farinelli. All. Chilelli

MARCATRICI: 5’52” p.t. Dayane (R), 10’11” Grieco (L), 18’59” Grieco (L), 6’48” s.t. Marchese (L), 18’21” Pinheiro (L)

AMMONITE: Gasparini (R), Dayane (R), Saraniti (R), Beita (L), Buzignani (R)

ARBITRI: Andrea Cini (Perugia), Elena Lunardi (Padova), Davide De Ninno (Varese) CRONO: Andrea Saggese (Rovereto)

Serie A si riparte con Roma-Sampdoria e Parma-Juve. Domenica il big match tra Fiorentina e Inter

Archiviata l’ultima pausa dell’anno dedicata agli impegni delle Nazionali, questo fine settimana torna l’appuntamento con la Serie A Femminile TIM, che non si fermerà più fino all’11 dicembre, accompagnando tifosi e appassionati anche durante il Mondiale. Cinque giornate da vivere d’un fiato, a cominciare dall’ultima del girone d’andata, che si aprirà sabato con le gare di Roma e Juve – attese la prossima settimana dagli impegni di Champions con Wolfsburg e Arsenal – e si chiuderà domenica con Milan-Como Women e con il big match tra Fiorentina e Inter, rispettivamente seconda e terza forza del campionato.

La prima a scendere in campo sarà la capolista, reduce dalla vittoria della Supercoppa FS Italiane. Sabato alle 12.30 la Roma potrà festeggiare il secondo titolo della sua storia al ‘Tre Fontane’, dove andrà in scena la sfida contro la Sampdoria. Le giallorosse sono imbattute da dieci turni, le blucerchiate dopo un ottimo avvio di stagione hanno invece rallentato la propria corsa, perdendo quattro degli ultimi cinque incontri disputati in campionato.

Alle 14.30 la Juve farà visita al Parma di Domenico Panico, che farà il suo debutto al ‘Tardini’ dopo aver preso il posto di Fabio Ulderici. L’ex tecnico del Pomigliano cercherà di scuotere la squadra, che con sei reti realizzate e 23 subite ha sia il peggior attacco che la peggior difesa della Serie A. La Vecchia Signora, reduce dal ko esterno contro il Milan, non può permettersi ulteriori passi falsi ed è pronta a riprendere la sua corsa per tentare di ridurre il gap dalla vetta, distante quattro punti.

Domenica il programma ripartirà alle 12.30 con Sassuolo-Pomigliano. Il club emiliano, rivelazione dello scorso campionato, è l’unico a non aver ancora vinto una partita, mentre l’undici di Sanchez arriverà allo stadio ‘Ricci’ galvanizzato dai due successi consecutivi contro Milan e Parma. Alle 14.30, oltre al derby lombardo tra rossonere e lariane, prenderà il via Fiorentina-Inter. Nonostante abbia rallentato il suo slancio nelle ultime settimane, questo è il miglior inizio di stagione per la formazione nerazzurra, trascinata finora dal tandem offensivo formato da Chawinga (sei reti e quattro assist) e Polli (sette reti e un assist), le due calciatrici che hanno partecipato a più gol in questa edizione della Serie A. In casa viola l’osservata speciale sarà invece Sabatino: l’Inter è infatti la vittima preferita dell’attaccante di Agnone, che da quando è a Firenze ha realizzato cinque reti nei quattro confronti disputati contro il club meneghino.

Il programma della 9ª giornata

Sabato 19 novembre – ore 12.30

Roma-Sampdoria (diretta su TimVision)
Stadio Tre Fontane – Roma

Sabato 19 novembre – ore 14.30

Parma-Juventus (diretta su TimVision, La7 e La7.it)
Stadio Ennio Tardini – Parma

Domenica 20 novembre – ore 12.30

Sassuolo-Pomigliano (diretta su TimVision)
Stadio Enzo Ricci – Sassuolo (MO)

Domenica 20 novembre – ore 14.30

Milan-Como Women (diretta su TimVision)
Centro Sportivo Vismara – Milano

Fiorentina-Inter (diretta su TimVision)
Stadio Pietro Torrini – Sesto Fiorentino (FI)

Bitonto: anche in coppa Italia le leonesse sono uno spettacolo. Battuto il vip per 6-0

Le leonesse del Bitonto nel primo turno di Coppa Italia hanno sconfitto per sei reti ad uno il Vip, al termine di una gara giocata insolitamente all’ora di pranzo. Neroverdi che accedono così al secondo turno della competizione.
Una vittoria su cui è inequivocabile e inconfondibile il timbro dell’asso tricolore Renatinha, autrice di una tripletta, accompagnata dalle reti delle compagne di squadra LucilèiaMansuetoPernazza.
Mister Marzuoli non stravolge le proprie idee nemmeno in Coppa Italia, affidandosi al cinque composto da CastagnaroDiana SantosCenedese, Renatinha e Lucilèia.
La prima rete viene sfiorata soltanto a 3 minuti di distanza dal fischio di iniziò, ma Lucilèia riesce a trovare il gol che rompe gli indugi al 6’, su assist di Renatinha. Solo un giro di lancette è il Bitonto raddoppia con Renatinha che fa lo slalom tra le gambe delle avversarie e con un tocco morbido batte il portiere di casa portando la propria squadra 2 a 0.
Il Vip pressato dalle neroverdi non riesce a venire fuori, e al 13’ arriva Renatinha, che scambia alla grande con Lucilèia concludendo indisturbata sul secondo palo.
Lo stesso Bitonto però fa registrare sul tabellina anche la rete del Vip con Balardin che col tacco si inventa uno splendido gol per il 3-1 azzurro.
Il gol subito non spaventa minimamente le ospiti, che al 16’ piazzano il poker con Mansueto, che appostata sul secondo palo spinge comodamente in rete su assist di Renatinha. Tornano negli spogliatoi sul risultato di 4-1 per le neroverdi.
Nella ripresa mister Marzuoli ripropone lo stesso quintetto della prima frazione di gioco.
Il Bitonto attacca sempre nella metà campo avversaria, sfiorando la rete col destro preciso di Diana Santos dal limite, neutralizzato coi piedi dal portiere. Al 5’ sull’ennesima e stratosferica azione personale di un’indemoniata Renatinha che salta tutta quanta la difesa ed ancora una volta con tocco morbido scavalca il portiere e deposita in rete sia la palla del 5-1 per il Bitonto, che quella della sua tripletta personale. Bitonto inarrestabile che al 7’ della ripresa porta a sei le proprie marcature con Pernazza, che in scivolata sul secondo palo capitalizza al meglio la triangolazione con Cenedese e Lucilèia per il suo secondo gol consecutivo. Il Vip non riesce a reagire per riaprire la partita, arriva il fischio di finale, il Bitonto accede al turno successivo, preparandosi nel frattempo per la sfida domenicale in casa, dove incontrerà il Vip.

VIS FONDI-BITONTO 1-6 (1-4 p.t.)
VIS FONDI: Iarriccio, Caciorgna, Will, Guercio, Loth,
Pacchiarotti, Popolla, Zomparelli, Reganato, Oliveira, Diaz, Di Sauro. All. Cibelli

BITONTO: Castagnaro, Diana Santos, Renatinha, Lucilèia, Pernazza, Nicoletti, Cenedese, Pezzolla, Divincenzo, Mansueto, Errico, Tempesta. All. Marzuoli

MARCATRICI: 2’20” p.t. Lucilèia (B), 11’30” Renatinha (B), 13’10” Pernazza (B), 16’53” Renatinha (B), 14’30” s.t. Diana Santos (B), 19′ 20″ Nicoletti (B)

AMMONITE:

ARBITRI: Fabio Rocco De Pasquale (Marsala), Massimo Seminara (Palermo) CRONO: Marco Moro (Latina)

 

Online “Giallorosse” il primo podcast sulla Roma Femminile

Credit: Andrea Amato

Una novità abbraccia la Roma di mister Spugna in versione super tra campionato e Champions. Nei giorni scorsi, infatti, è stato inaugurato “Giallorosse“, il primo podcast incentrato completamente sulla Roma femminile e su tutto ciò che riguarda la squadra capitolina.
Nato della collaborazione tra Il Romanista” e “Salida Lavolpiana“, a cura di Leonardo Frenquelli e Carlo Cimini, “Giallorosse” seguirà il percorso della Roma durante tutta la stagione corrente, tra le ambizioni in campionato e la prima partecipazione alla Uefa Women’s Champions League.
Attraverso una serie di appuntamenti settimanali da poter ascoltare facilmente sulla piattaforma Spreaker, la serie “Giallorosse” si occuperà di approfondimenti, news, storie e imperdibili interventi di esperti di calcio femminile.
Online sono disponibili i primi due episodi: il primo “Supercampionesse” incentrato a celebrare la vittoria della Supercoppa italiana ottenuta dalla squadra giallorossa lo scorso 05.11.2022 allo stadio Tardini di Parma mentre il secondo, “Mind the gap” presenta un’analisi della situazione attuale della squadra giallorossa e dei suoi prossimi impegni sia in campionato che in Champions League.

Ravenna Women, Elisa Mariani: “obiettivo principale di quest’anno è di far bene”

Elisa Mariani, centrocampista lombarda classe 2003 e caratterizzata da una forte versatilità ed ecletticità in campo, ha iniziato il proprio percorso calcistico nella squadra della propria città natale, il Mariano Calcio al fianco dei ragazzi per poi passare al Real Meda femminile.
Nei quattro anni successivi ha vestito la maglia nerazzurra vincendo anche un campionato italiano Allieve e uno Primavera.
Le sue capacità l’hanno condotta ben presto tra le grandi in prestito presso il Tavagnacco e il Como (con cui lo scorso anno ha vinto la serie B). Sempre in prestito dall’Inter quest’anno è giunta al Ravenna Women e sta vivendo una stagione da vera protagonista.
Tra i suoi traguardi c’è anche la chiamata in Nazionale Italiana Under23 di Nazzarena Grilli,dopo aver già fatto parte, in precedenza, delle Nazionali giovanili U16 e U17.
In questa pausa dal campionato, si è soffermata rispondere alle nostre domande

Quali sono gli obiettivi del Ravenna in questa stagione?
“L’obiettivo principale quest’anno è sicuramente far bene e pensare partita dopo partita. Inizialmente l’obiettivo principale era quello della salvezza. Ora, essendo anche più consapevoli dei nostri punti di forza e delle nostre capacità individuali e di squadra, cerchiamo di puntare a stare a metà classifica cercando di migliorare giorno dopo giorno”.

Quale è stata sinora, tra le partite che hai giocato, quella che ti ha soddisfatta di più in termini di prestazione?
“Sicuramente una delle partite che mi ha soddisfatta di più è stata quella contro il Napoli, a prescindere dal fatto che abbia fatto gaol e portato la squadra al pareggio. E’ stata una partita molto combattuta, nella quale abbiamo dimostrato il nostro valore e la nostra aggressività.”

La partita contro il Brescia ha portato al Ravenna una bella vittoria. Che partita è stata?
“Un’altra partita che mi ha soddisfatta è stata quella contro il Brescia. Il primo tempo non l’abbiamo giocato benissimo, forse prese anche un po’ dalla foga e dalla voglia di vincere. Nel secondo tempo invece siamo state più concrete, abbiamo giocato più palla a terra e siamo state più aggressive. Il goal è stata per me una grande soddisfazione personale dopo una grande partita di sacrificio”.

Parlando di futuro che ti aspetti dalla prossima partita?
“La prossima partita contro il Tavagnacco sicuramente non sarà semplice, dato anche dal campo pesante in cui giocheremo. Dobbiamo essere in grado di mostrare il nostro gioco, giocando palla a terra e non farci prendere dall’ansia di dover segnare. Loro sono una squadra con alcune individualità che potrebbero darci fastidio ma faremo del nostro meglio per portare a casa i tre punti”.

Quaii sono secondo te i punti forti della tua squadra? In cosa dovete invece migliorare?
“I punti forti della nostra squadra sicuramente partono dall’intesa che abbiamo tra di noi, sia dentro che fuori dal campo. Siamo una squadra unita che cerca sempre di aiutare chi si trova in difficoltà. Dobbiamo migliorare in alcuni aspetti tattici e tecnici, ma sopratutto migliorare nel mantenere la concentrazione durante tutti i novanta minuti perchè alcune volte la distrazione ci è costata cara”.

Hai preso parte alle partite di Nazionale U23 contro Portogallo e Inghilterra, che esperienza è stata per te?
“E’ stata un’esperienza piena di emozioni. Tornare in Nazionale è stata una grande soddisfazione personale e mi ha dato ancora più consapevolezza di me stessa. L’ansia non è mancata ma sono riuscita a controllarla e a godermi l’esperienza.
E’ un grande gruppo con tante individualità forti. Indossare e esordire con la maglia della Nazionale è sempre una grande emozione”. 

Il week-end dei derby nella Liga F

Nella Liga F è il week-end dei derby. Il turno delle stracittadine inizia sabato alle 18.15 con il derby valenciano tra Valencia e Levante in programma al Mestalla. Alle 20 ecco la grande sfida tra Athletic Bilbao e Real Sociedad. Chiude il turno il derby di Siviglia tra Real Betis e Siviglia.
Tra le altre sfide, il Barça capolista è impegnato contro l’Alavés domenica alle 12. Tra le inseguitrici il Madrid CFF ha la sfida più facile sulla carta contro il Villarreal mentre l’Atlético Madrid è impegnato in Catalogna contro il Levante Las Planas.
Il Real Madrid dopo la batosta nel Clasico ma le grandi soddisfazioni nelle sfide con le Nazionali, riprende il suo inseguimento alla prossima Women’s Champions League in trasferta contro lo Sporting Huelva. Chiudiamo con la sfida che apre la giornata: quella tra Alhama, ancora a quota zero e il Granadilla, che vuole risalire in classifica.
Siete pronti per questo scoppiettante turno della Liga F?

CALENDARIO NONA GIORNATA:

SABATO 19 NOVEMBRE 2022
h. 12.00
ALHAMA – GRANADILLA
MADRID CFF – VILLARREAL
h. 16.00
SPORTING HUELVA – REAL MADRID
h. 18.15
VALENCIA – LEVANTE
h. 20.00
ATHLETIC CLUB – REAL SOCIEDAD

DOMENICA 20 NOVEMBRE 2022
h. 12.00
BARCELLONA – ALAVES
h. 14.00
LEVANTE LAS PLANAS – ATLETICO MADRID
h. 16.00
REAL BETIS – SIVIGLIA

Classifica:
Barcellona 23
Madrid CFF 19
Atletico Madrid, Levante 17
Real Madrid* 16
Real Sociedad  13
Valencia 12
Siviglia 11
Athletic 10
Granadilla*, Levante Las Planas, , Sporting Huelva  8
Real Betis 7
Villarreal 4
Alavés 2
Alhama 0
* una partita in meno

Classifica marcatrici (top 5):
Ludmila (Atlético Madrid), Racheal Kundananji (Madrid CFF) 7
Alba Redondo (Levante) 6
Angela Sosa (Real Betis), Amaiur Sarriegi (Real Sociedad), Nahikari Garcia (Real Madrid) 5

Gianpiero Piovani, coach Sassuolo: “Le ragazze devono andare in campo con l’atteggiamento giusto. Son convinto che, alla fine, il lavoro porterà i suoi frutti”

Photo Credit: Marco Montrone

La Serie A ha appena affrontato la pausa delle Nazionali e il Sassuolo vuole prepararsi pronto per rilanciarsi sulla stagione. A fare con noi il punto della situazione sull’andamento delle neroverdi, e non solo, è l’allenatore Gianpiero Piovani.

Gianpiero otto gare sono passate ma il Sassuolo è all’ultimo posto e, chiaramente, non è il piazzamento che ambivi ad inizio stagione.
«Assolutamente no. Sapevamo che dovevamo fare un percorso diverso: con l’arrivo del professionismo sono andate via dodici giocatrici, di cui otto titolari inamovibili nella mia squadra. Sapevamo, poi, che dovevamo pagare dazio, anche se pensavamo di pagarlo un po’ meno. Credo che il lavoro che stiamo facendo alla fine porterà i suoi frutti, e io di questo ne sono convinto, anche perché ho delle ragazze molto volenterose. Ci vuole del tempo, perché le ragazze sono molto giovani. La società crede molto in loro, ma sa anche che ci vuole de tempo per creare quell’amalgama. Noi siamo la miglior squadra come possesso palla e come costruzione dal basso. Con qualche accorgimento di mercato e con i rientri di Orsi e Tomaselli, possiamo sistemare un po’ tutto».

La costante del Sassuolo nel girone d’andata che si sta concludendo è che, in partite come Sampdoria, Parma, Inter e Como, ha gettato al vento i tre punti. Secondo te cosa è mancato alla squadra per portare a casa la vittoria?
«Secondo me è dovuto alla giovane età e qualche ingenuità da parte nostra, soprattutto dove abbiamo preso tanti gol su palla inattiva abbiamo pagato a livello fisico e di esperienza. Abbiamo fatto delle gare contro Inter, Roma e Juventus in cui abbiamo giocato a testa alta, a parte con la Fiorentina dove abbiamo sbagliato atteggiamento e lì mi sono preso la responsabilità. Le ragazze hanno dimostrato di giocarsela con tutte e senza paura».

Due settimane fa è arrivata la prima soddisfazione stagionale, perché il Sassuolo ha battuto 2-0 la Torres in Coppa Italia. Pensi che questo possa essere un altro tassello per la crescita?
«Penso di sì, perché le ragazze hanno fatto bene. Questa vittoria fa morale perché permette alla squadra di crescere anche a livello di allenamenti, In campionato adesso affronteremo Pomigliano, Sampdoria e Parma, e lì dovremo cercare di ottenere dei punti».

La sosta delle Nazionali può essere importante per rendere ancora più omogeneo un gruppo che, per certi versi, è stato completamente rivoluzionato ad inizio stagione?
«Si può crescere a livello di Nazionali, ma si può farlo anche a livello di club. La settimana scorsa non ho avuto giocatrici come Sciabica, Philtjens e Filangeri che sono state convocate. Certo, giocare con la Nazionale è sempre motivo d’orgoglio, però ho lavorato con poche giocatrici a disposizione».

La Serie A sta per ripartire e il Sassuolo domenica avrà la sfida col Pomigliano. Quanto vale per te, da uno a dieci, questa gara?
«Credo sia una partita molto importante, sia per l’ambiente che per la squadra. È fondamentale riuscire a coglierla con l’atteggiamento giusto. Il Pomigliano è la sorpresa di questa stagione perché ha battuto Parma e Milan e pareggiato in casa col Como, ciò gli permette di essere tranquillo e di allenarsi con serenità

Un tuo parere sul percorso che sta facendo il Brescia che è ottavo in Serie B con nove punti, e nelle ultime gare con San Marino, Cesena e Ravenna non sono andate per il verso giusto. Pensi che le biancazzurre possano tornare a dire comunque la loro nella lotta alla promozione?
«Sono convinto che il Brescia uscirà alla grande, perché ha una buona squadra e, anche se il livello della Serie B si è alzato molto, penso che ci siano i presupposti che poter risalire la china».

Al Mondiale l’Italia è stata inserita nel Girone G con Svezia, Argentina e Sudafrica. Credi che le Azzurre abbiano buone possibilità di passare il turno?
«Assolutamente sì. La Svezia è una squadra tosta, mentre il Sudafrica è tutto da scoprire, in rosa ho Refiloe Jane che con questa squadra, di recente, ha vinto la Coppa d’Africa. Credo che abbiamo qualità tecniche superiori sia alle argentine che alle sudafricane, mentre le svedesi sono forti a livello fisico, anche se noi, rispetto a loro, lo siamo a livello tattico».

Cosa vorresti dire alle tue ragazze del Sassuolo all’imminente ripartenza della Serie A?
«Alle ragazze dico di divertirsi, ma anche di andare in campo con l’atteggiamento giusto e di avere più cattiveria da metà campo in su».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia l’US Sassuolo Calcio e Gianpiero Piovani per la disponibilità.

Res Roma, parola a Jessy Shore: “Abbiamo ottenuto grandi risultati perché la squadra ha un enorme potenziale”

La Linkem Res Roma VIII prosegue il suo percorso in campionato (Serie C, girone C) con grande successo. La scorsa domenica, la squadra capitolina ha affrontato in trasferta il Cosenza vincendo per 3 a 0 (grazie al goal dell’attaccante Patrizia Caccamo ed alla doppietta personale della centrocampista Anna Clemente). Una delle grandi protagoniste di questa stagione è sicuramente la giovane difensore americana Jessy Shore (classe 1999), arrivata quest’anno in Italia grazie alla solida collaborazione della Res con il Rome City Institute (uno degli istituti di alta specializzazione sportiva più importanti al mondo).

Abbiamo raggiunto la calciatrice giallorossa, che ringraziamo per la disponibilità, per delle dichiarazioni esclusive.

Riguardo la sua esperienza in Italia, la Shore ha dichiarato: “La mia esperienza in Italia finora è fantastica. Le persone qui sono accoglienti e la società è come una grande famiglia. Al momento siamo al primo posto e cercherò di aiutare la squadra a mantenere questa posizione in classifica.”

In merito alla partita contro il Cosenza, la calciatrice americana ha commentato così: “Nell’ultima partita, il livello di gioco è stato quello che ci si aspettava e i diversi stili tecnici di entrambe le squadre hanno mantenuto l’asticella alta. La Res ha un enorme potenziale e sono curiosa di vedere cosa accadrà in futuro.”

Relativamente alle sue prestazioni sportive ed alla prossima partita contro l’Academy Sant’Agata, la giovane difensore ha detto: “L’ultima partita non è andata come speravo ma sono determinata a migliorare per aiutare la squadra come posso. Nonostante tutto, sono soddisfatta delle mie prestazioni perché, nel mio piccolo, ho contribuito alle precedenti vittorie. In futuro, spero di divertirmi e di crescere sia come persona che come giocatrice. Attualmente stiamo lavorando alla gara contro l’Academy Sant’Agata cercando di mettere in pratica ciò che ci chiede il Mister. Mi aspetto una bella gara, ci faremo trovare pronte.”

Aurora De Sanctis, Napoli Femminile: “Vivere e giocare a Napoli è qualcosa di inspiegabile…Pura magia”

Photo Credit: Napoli Calcio Femminile

Aurora De Sanctis potremmo definirla una “ragazzina prodigio”, arrivata in serie A già a 16 anni con la maglia della Jesina Femminile, da lì in poi non si è più fermata. Classe 2000, nata a Notaresco (Abruzzo), è arrivata quest’anno a rinforzare le linee difensive del Napoli a seguito di un mercato estivo con il quale la società ha apportato delle belle novità alla squadra. Abbiamo raggiunto Aurora per fare il punto della situazione sul campionato e farci raccontare qualcosa in più su di lei.

Aurora, raccontaci di come ti sei appassionata a questo mondo e quali sono gli ostacoli maggiori che hai incontrato finora?
“Sono stata sempre appassionata al calcio sin da piccola e appena ho avuto la possibilità non ho esitato a iscrivermi nel settore maschile giovanile del mio paese! Per via delle poche squadre femminili all’età di 15 anni ho iniziato a giocare con la Jesina femminile, che si trova distante da casa. In questi anni mi hanno accompagnato i miei nonni e la mia famiglia: sono stati molti i sacrifici affrontati pur di vivere questa passione.”

Sei molto giovane ma hai già una bella esperienza in Serie A esordendo a 16 anni con la maglia della Jesina. Cosa ti porti dietro di quegli anni?
“L’esordio in seria A da minorenne è stato davvero fantastico ed emozionante. Ho avuto la fortuna di fare molta esperienza con squadre di un calibro elevato.”

É il tuo primo anno al Napoli, come stai vivendo questo momento  e perché hai deciso di sposare questo progetto?
“Ho subito creduto nel progetto del Napoli femminile, dove non vengono a mancare professionalità ed esperienza. Siamo una squadra molto coesa e determinata, tutte focalizzate su un unico obiettivo e questo è molto importante. Vivere e giocare a Napoli è qualcosa di inspiegabile, pura magia.”

Parliamo del Campionato finora: partito decisamente bene per voi, potremmo dire un percorso quasi perfetto. Poi domenica 6 novembre la caduta per 2-1 col Cesena. Cos’è successo?
“Sapevamo di disputare una partita contro un avversario forte. Non abbiamo giocato un’ottima partita ma questo a volte purtroppo puó accadere. L’unico rimedio consiste nell’ analizzare gli errori e rimanere focalizzati sull’obiettivo.”

Domenica affronterete il Brescia e dopo di lei, diverse partite interessanti vi attendono prima della sosta natalizia. Come ci state preparando?
“Credo fortemente che nessuna squadra sia da sottovalutare, lavoriamo ogni giorno per migliorare. Rimanere concentrate e determinate risulta fondamentale per affrontare le squadre avversarie.”

Hai giocato anche nella Nazionale Under 17, che cosa secondo te bisognerebbe migliorare nella Nazionale Maggiore in vista del mondiale che ci attende a luglio in Australia? Su cosa dovremmo puntare maggiormente?
“Il mondiale è una grande opportunità per il calcio femminile italiano. Bisogna cogliere questa grandissima occasione che la nazionale si è meritata. Esperienza, coraggio e determinazione sono essenziali per disputare il torneo.”

Un’ultima domanda: in che direzione sta andando il calcio femminile italiano (soprattutto dopo la venuta del professionismo) a tuo avviso e che cosa ami fare fuori dal campo?
“L’avvento del professionismo nel calcio femminile è stata una svolta epocale. Aspettavamo da tanto questo momento e finalmente è arrivato. Si è fatto un gigantesco passo in avanti e spero che ne vengano fatti altri in futuro. Fuori dal campo mi piace leggere ed esplorare nuovi posti.”

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia la società del Napoli Femminile e Aurora De Sanctis per la loro disponibilità.

Sandy Iannella, Pontedera: “Planu squadra giovane con buone individualità, con lo Spezia ci aspetta un match difficile”

Credit: Pontedera

Nel decimo turno di Serie C, nel girone A, il Pontedera ha superato per 1-5 le sarde del Planu. Il successo proietta le toscane a quota 8 punti in classifica in attesa del match interno contro lo Spezia. Tripletta in terra sarda per Sandy Iannella che abbiamo raggiunto per qualche battuta sul momento della squadra:

“Sabato scorso sapevamo che non era una partita da sottovalutare, perché anche se ultime in classifica, non ci avrebbero dato vita facile. Anche perché noi affrontavamo il viaggio e la trasferta non è stata delle migliori.
Nonostante il risultato netto, ci siamo complicate un po’ la vita nel primo tempo, dopo aver segnato il primo gol ci siamo un po’ innervosite e alla fine abbiamo subito il pareggio.
Tralasciamo le vicissitudini che sono successe in mezzo al campo alla fine sono rimasta anche sorpresa dalla giovane età delle avversarie di cui alcune anche molto brave.
Erano importanti i tre punti e così è stato.  Sabato prossimo incontreremo lo Spezia in casa, gara super difficile. Loro hanno allestito una squadra per vincere il campionato ma stanno passando un periodo non facile. Noi dovremo essere brave a cavalcare l’onda e cercare di strappare più punti possibili. Il nostro campionato è un po’ in salita ma sicuramente ce la metteremo tutta per centrare il nostro obiettivo che è la salvezza”.

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