In casa Bologna dopo il successo di misura di domenica contro la Rinascita Doccia, nel girone B di Serie C, a parlare è stato il mister Simone Bragantini. L’allenatore ex Rimini ai microfoni del club rossoblù, nelle ore scorse, ha dichiarato:
«L’approccio è stato giusto, abbiamo trovato il gol del vantaggio al 4’ e poi un’altra rete annullata per fuorigioco. Questi due episodi nell’arco di pochi minuti secondo me ci hanno fatto calare un po’ di cattiveria, e abbiamo cominciato a perdere tante volte le seconde palle su un campo stretto in cui la pressione avversaria era costante: dovevamo essere più brave e determinate, sfruttando maggiormente l’ampiezza senza intestardirci su azioni solitarie. Dovevamo concretizzare un po’ di più perché le avversarie hanno tirato in porta due volte colpendo un palo esterno e una traversa, due azioni che si potevano evitare. Dobbiamo cominciare ad abituarci a chiudere prima le partite, a non guardare solo il risultato andando avanti senza sedersi. Serve crescere ancora, e anche da questi incontri si può maturare capendo che tutti gli impegni hanno una difficoltà enorme, e dobbiamo continuare con la giusta “garra” in tutti gli allenamenti perché se si cala durante la settimana, poi la domenica si rischia di fare male».
Simone Bragantini, Bologna: “Dobbiamo abituarci a chiudere prima le partite, non guardare solo il risultato”
Jenny Dossi, Crema 1908: “Vittoria col Sedriano frutto del lavoro fatto fino ad ora. Settimo posto? Avrei preferito trovarmi più in alto”
Il Crema 1908 ha ottenuto il suo quarto successo in Eccellenza Lombardia, il secondo di fila, grazie alla vittoria ottenuta, nella decima giornata, sul campo del Sedriano per 5-1, issandosi così al settimo posto: per le nerobianche sono andate in gol Raffaella Belli, Stefania Del Miglio, Lara Messali e una doppietta di Jenny Dossi centrocampista classe ‘92 e capitana delle cremine per la seconda stagione. Ed è proprio quest’ultima, che in passato ha vestito anche la maglia della Riozzese, Sedriano e Mozzanica, la nostra protagonista dell’intervista di oggi.
Jenny cosa vuol dire per te vestire la maglia del Crema?
«Per me indossare questa maglia vuol dire rappresentare una società che crede in un progetto, che crede in noi e senza farci mancare nulla».
Tra l’altro per te è una doppia responsabilità, visto che indossi anche la fascia di capitana delle cremine.
«Rappresentarla come capitano mi riempie di onore, vuol dire che crede in quello che ho sempre dimostrato di dare e fare per questi colori».
Entriamo in questa stagione, dove per il momento il Crema è settimo. Ti soddisfa questo piazzamento?
«Avrei preferito trovarmi più in alto, per le qualità che abbiamo. Ma siamo molte ragazze nuove e ci stiamo conoscendo. Purtroppo, abbiamo perso dei punti per strada, ma devo dire che ora abbiamo trovato un bel equilibrio».
La squadra sembra aver trovato continuità nelle ultime partite, e ciò è stato certificato dal 5-1 esterno contro il Sedriano, la tua ex formazione. Come ha ottenuto la tua squadra i tre punti?
«La vittoria col Sedriano viene dal duro lavoro fatto da agosto fino ad ora. Siamo più compatte, e il gruppo che si sta formando è davvero ottimo, se non fondamentale».
Inoltre, sei anche stata autrice di una doppietta. Dei due gol che hai realizzato qual è stato per te il più bello?
«La mia doppietta è merito di tutta la squadra e il più bello per me è il secondo, azioni studiate in allenamento».
Ora per il Crema c’è la sfida contro la Polisportiva 2B. Su cosa dovranno fare attenzione le tue compagne in vista di questa gara?
«Contro l’Oratorio 2B sicuramente dobbiamo giocare molto sulla concentrazione. Sono una squadra che lotterà fino al novantesimo, e non dobbiamo distrarci nemmeno un secondo».
Cosa pensi del girone lombardo di Eccellenza dopo dieci giornate? Chi sono le favorite per la vittoria finale?
«Il campionato di Eccellenza è sicuramente un girone tosto e imprevedibile. Le favorite per me sono il Monterosso e la Doverese».
Nel campionato c’è anche la Riozzese, squadra che tu hai militato per due anni. Pensi che possa fare bene quest’anno?
«La Riozzese è una squadra giovane che deve lavorare molto per acquisire esperienza che serve molto in un campionato tosto come questo. Le abbiamo già affrontate ed è stato emozionante per me per le due bellissime stagioni passate in cui abbiamo vinto molto e mi sono tolta dei sassolini dalla scarpa».
Come sta, dal tuo punto di vista, il calcio femminile in Lombardia?
«Il calcio femminile in Lombardia sta crescendo ogni anno, basta vedere sempre il maggior numero di squadre che ci sono anche in categorie superiori».
Com’è la tua vita fuori dal rettangolo di gioco?
«Fuori dal rettangolo di gioco la mia vita si divide tra lavoro, faccio il corriere a Milano, il calcio e vari hobby, quando il tempo me lo permette. Far combaciare tutto occupa davvero molto tempo e sacrifici».
Che sogni hai ancora tirare fuori dal tuo cassetto?
«Sicuramente il mio sogno nel cassetto legato al calcio è quello di poter toccare con mano le realtà calcistiche estere, e quindi viaggiare il più possibile».
La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia l’AC Crema 1908 e Jenny Dossi per la disponibilità.
Nazionale U23 Femminile, a Coverciano decide una prodezza di Gallazzi: Portogallo superato 1-0
Un destro al volo, preciso e stilisticamente impeccabile di Gallazzi, a sette minuti dal termine, regala alla Nazionale femminile Under 23 il suo secondo successo consecutivo stagionale: a Coverciano le ragazze di Nazzarena Grilli si sono infatti imposte contro le pari età portoghesi per 1-0, in una sfida trasmessa in diretta streaming sul sito figc.it. Una gara chiusa, con le lusitane attente a creare densità in fase difensiva e a non concedere occasioni da rete alle Azzurrine, ma risolta da una prodezza personale quando tutto lasciava ormai presagire un pareggio a reti bianche.
La partita. La gara inizia scandita da un ritmo basso, senza grandi sussulti verso le due porte. L’Italia è più manovriera e mantiene maggiormente il possesso della palla alla ricerca di varchi nella difesa lusitana, faticando però a trovare spazi. Una trama che viene interrotta intorno alla mezz’ora di gioco, quando le Azzurrine fanno registrare la prima occasione dell’incontro: uno spunto sulla destra sull’asse Berti-Beccari manda quest’ultima al cross basso, ma il suo invito in mezzo all’area è smanacciato da Vilao, senza che nessun’attaccante riesca ad inserirsi per il tap-in vincente. È in sostanza l’unica emozione di una prima frazione in cui l’Italia imposta la manovra dal basso coinvolgendo anche il portiere Beretta palla al piede e spesso superando la prima linea di pressione avversaria con buone idee e trame di gioco, senza però trovare poi sbocchi interessanti negli ultimi trenta metri avversari.
La ripresa inizia sulla stessa falsa riga del primo tempo, con l’Italia sempre più manovriera e alla ricerca di spazi offensivi. Al 23’, però, è il Portogallo ad avere la migliore occasione per sbloccare il confronto: Teles sfodera un esterno destro dai venticinque metri che si stampa in pieno sulla traversa, a Beretta battuta. La reazione azzurra è immediata, ma il doppio tentativo di Bragonzi (25’) in rapida sequenza e da buona posizione viene ribattuto dalla difesa ospite.
A sette minuti dal termine arriva improvvisamente, proprio quando il match sembrava destinato a chiudersi a reti inviolate, l’episodio che regala il vantaggio alle Azzurrine: su una punizione battuta da centrocampo, la retroguardia portoghese allontana in maniera non troppo convinta, facendo spiovere il pallone appena dentro l’area di rigore; Gallazzi si coordina e di destro batte imparabilmente Vilao con una splendida conclusione al volo. È il gol che decide il confronto e che regala alle ragazze di Nazzarena Grilli la seconda vittoria consecutiva, dopo il successo per 2-0 in ottobre contro il Belgio. Lunedì al ‘Tre Fontane’ di Roma (calcio d’inizio ore 14,30, diretta streaming su figc.it) un nuovo test di rilievo per le Azzurrine dell’Under 23, contro le pari età dell’Inghilterra.
Italia-Portogallo 1-0
ITALIA: Beretta; Pucci (30’st Battistini), Severini, Vergani, Robustellini; Regazzoli (30’st Giai), Santi, Gallazzi; Monnecchi, Beccari, Berti (16’st Bragonzi). A disp.: De Bona, D’Auria, Longo, Corrado, Mariani, Bellucci, Di Luzio, Lonni. All.ce: Grilli
PORTOGALLO: Vilao; Moreira, Rodrigues (42’st Rosa), Pereira; Correia, Rute, Martins (42’st Negrao), Miller (19’st Nunes), Silva (33’st Goncalves); Ferreira Mar. (19’st Alagoa), Teles (33’st Theriez). A disp.: Maia, Cota-Yarde, Ferreira Mad., Beckert, Ferreira R.. All.: Pisana
ARBITRA: Borriello. Assistenti: Scipione e Cucciniello. IV Ufficiale: Foresi
RETE: 38’st Gallazzi
NOTE – Recupero: 0’pt e 3’st
Serie C: insediamento del Consiglio per il Dipartimento Calcio Femminile
Il nuovo Consiglio del Dipartimento Calcio Femminile della Lega Nazionale Dilettanti è stato insediato, oggi a Roma, alla presenza del Presidente Giancarlo Abete, del Segretario Generale Massimo Ciaccolini e del Segretario del Dipartimento Patrizia Cottini.
Il Presidente Abete nell’augurare buon lavoro ai sei Consiglieri: Erika Maran, Elena Tagliabue, Gianni Fruzzetti, Fabio Lommi, Giada Di Camillo e Roberta Anania, ha contestualmente indicato come Coordinatrice del Consiglio, il Presidente del Vicenza Calcio Femminile, Erika Maran.
Presenti ai lavori anche i componenti della Commissione per lo Sviluppo del Calcio Femminile costituita da: Giuseppe Ruzza (Presidente CR Veneto), Simone Alberici (Presidente CR Emilia Romagna) e Saverio Mirarchi (Presidente CR Calabria).
Kick Off: vittoria in casa contro il Rovigo Orange
Match entusiasmante che poteva diventare negli ultimi minuti di gara un pareggio, ma andiamo con ordine.
Il primo pericolo per la porta avversaria lo crea Bortolini che prende in pieno l’incrocio dei pali; il Rovigo risponde con da Rocha che si gira bene ma il tiro a incrociare esce di poco alla destra di Tardelli. Al 6’ il Kick Off sblocca la gara con il gol del 1-0 con Stegius: tiro debole ma velenoso che sorprende Nagy. Le Orange reagiscono subito e creano due buone occasioni per pareggiare, prima con Da Rocha e poi con Buzignani, ma entrambe trovano l’opposizione di Tardelli. Al 14’ arriva il raddoppio del Kick Off: il tiro ravvicinato di Vanelli, piega le mani di Nagy, che non riesce a trattenere la palla. Il Rovigo Orange reagisce subito e accorcia le distanze con Pereira, che recupera una palla a centrocampo, arriva davanti a Tardelli e segna. Pochi secondi prima della fine del primo tempo grande occasione per il 2-2, ma Saraniti si vede respingere il tiro da un grande intervento di Tardelli.
Il secondo tempo inizia con il Rovigo alla ricerca del gol: palla imbucata di Da Rocha per Pereira che di tacco tenta di sorprendere Tardelli, subito dopo un’altra buona occasione per Tonon che si gira in area, tira sul primo palo ma il portiere del Kick off respinge. Il Kick Off non si lascia intimidire e trova il 3-1 con Ghilardi che mette in porta dopo la respinta di Nagy su tiro di Maite. Dopo aver rischiato di subire il quarto gol, la squadra di Rovigo reagisce e crea una buona occasione con Saraniti, ma Tardelli è impeccabile e si oppone con il corpo. Il gol del 3-2 arriva con Tonon a soli 8 secondi dalla fine.
KICK OFF-ROVIGO ORANGE 3-2 (2-1 p.t.)
KICK OFF: Tardelli, Bortolini, Vanelli, Da Costa, Maite, Ghilardi, Di Lonardo, Stegius, Negri, Violi, Bovo, Brugnoni. All. Russo.
ROVIGO ORANGE: Nagy, Pereira, Buzignani, Othmani, Dayane, Iturriaga, Gasparini, Saraniti, Lorrai, Tonon, Pinto, Grandi. All. Bassi.
MARCATRICI: 6’10” p.t. Stegius (K), 14’11” Vanelli (K), 16’13” Pereira (R), 9’57” s.t. Ghilardi (K), 19’52” Tonon (R).
AMMONITE: Saraniti (R).
ARBITRI: Stefano Mestieri (Finale Emilia), Andrea Antonio Basile (Torino) CRONO: Daniele Biondo (Varese)
Palermo: pareggio ampio nella nona giornata di campionato contro l’Independent
Seconda partita consecutiva in casa per le ragazze del Palermo, che dopo la vittoria della scorsa settimana contro il Crotone, chiudono la nona giornata con un 3-3 contro l’Independent.
Entrambe le squadre arrivano da una vittoria; la partita infatti inizia subito forte. Dopo un calcio di rigore al 14’ non concretizzato dalle rosanero, due minuti dopo arriva il gol del vantaggio per la squadra campana. Nel giro di dieci minuti, cambia di nuovo il risultato, la squadra di casa riesce a pareggiare con Ribellino e, nel giro di poco minuti, l’Indipendent si riporta in vantaggio con Musella.
Nella ripresa arriva subito il 3-1 per le pantere, ancora da calcio d’angolo. Il Palermo accusa il colpo e si butta in avanti cercando di sfruttare le palle inattive, e al minuto 88′, da una palla svirgolata da Ribellino nasce il gol del 2-3 e riaccende le speranze rosanero. Nel recupero, a tempo scaduto, arriva la rete del 3-3 sempre con Ribellino su una disattenzione difensiva della squadra campana.
La squadra siciliana con grinta è riuscita a strappare un punto molto importante che la mantiene vicina alle prime posizioni della classifica, che dovrà stare molto attenta a mantenere attraverso la difficile trasferta di Matera, squadra che si trova subito al di sotto delle rosanero in classifica.
Anita Coda, Real Meda Femminile: “Il Real Meda per me è un ritorno alle origini, è l’ambiente giusto per poter puntare in alto”
Anita Coda ha solo 22 anni ma ha già una carriera lunga alle spalle: iniziata con la Real Meda, il suo curriculum sportivo ha visto poi aggiungersi esperienze in serie A e B con il Milan e il Napoli (con il quale ha vinto anche uno scudetto), la Cittadella, la Pro Sesto fino ad arrivare alla Roma CF…Ma ora è ritornata in quella squadra che prima di tutte l’ha accolta: la Real Meda. Abbiamo voluto raggiungere l’attaccante, classe 2000 di origine comasca, per fare un bilancio sulla stagione in corso e per sapere qualcosa in più su di lei fuori dal rettangolo verde.
Anita raccontaci le tue origini come ti sei avvicinata al mondo del calcio?
“Mi sono avvicinata al mondo del calcio in modo molto naturale semplicemente ho iniziato a giocare a calcio in casa con mio fratello e quando lui si è iscritto a in una società sportiva ho approfittato per chiedere ai miei genitori di scrivere anche me.”
Hai mai incontrato qualcuno o qualcosa che ha cercato di ostacolare il tuo percorso?
“Penso che di ostacoli ce ne siano stati tanti, quello che mi sento di dire è che mi hanno solo dato la conferma di quanto questo sport sia importante per me.”
Dopo diverse esperienze calcistiche, anche in serie A e B, sei approdata di nuovo al Real Meda. Potrebbe suonare quasi come un ritorno alle origini?
“Sì è un ritorno alle origini, penso che possa essere l’ambiente giusto per poter puntare più in alto come lo è stato già anni fa.”
Come ti trovi con le tue compagne e l’allenatore?
“Con il gruppo squadra mi trovo bene penso che nonostante le difficoltà stiamo riuscendo a rimanere unite e a continuare a cercare la strada giusta. Il mister è arrivato da poco ma credo che abbia subito fatto capire la sua personalità e le sue idee che apprezzo e lo ritengo stimolante.”
Che bilanci puoi fare finora con questa squadra?
“Penso che la classifica non rispecchi le nostre potenzialità ma comunque lo specchio di ciò che siamo riusciti a fare fino ad ora stiamo cercando la strada giusta con la consapevolezza che bisogna avere una reazione più decisa il prima possibile.”
Parliamo della partita di sabato contro il Freedom: da parte vostra sembrava una partita conclusa già al primo tempo con tre reti messe a segno e solo una da parte del Freedom che faticava a rincorrervi. Cosa è successo poi nel secondo tempo?
“Credo che nel primo tempo abbiamo fatto vedere quelle che sono le nostre potenzialità mentre nel secondo tempo sono emerse le difficoltà che fino ad ora non ci hanno permesso di ottenere risultato.”
Hai fatto parte anche delle nazionali giovanili, a proposito di Nazionale ti chiedo, in vista del mondiale, quali accorgimenti dovrebbe prendere secondo te la mister Bertolini?
“Non mi sento di dare suggerimenti sull’argomento quello che penso è che sarebbe bello continuare a vedere percorsi di crescita di giocatrici più giovani che ad oggi stanno riuscendo a far emergere le proprie capacità e solo giocando determinate partite potranno dare una garanzia in futuro.”
Pensi che il professionismo in Italia potrebbe essere l’inizio di un cambiamento nel calcio femminile italiano? Che cosa si dovrebbe fare per migliorare la situazione?
“Sì, penso che sia l’inizio di un cambiamento, credo che sia importante dare sempre più valore alle giocatrici anche di serie minori, ad esempio dando più opportunità di centri sportivi adeguati ed allenamenti sempre più stimolanti sia a livello fisico sia a livello tattico/tecnico”.
Che tipo di ragazza sei fuori dal campo?
“Penso che la mia personalità dentro e fuori dal campo sia simile. Credo di dare tanto là dove ricevo tanto.”
Che sogni calcistici e personali hai?
“Sogno calcistico e personale vanno di pari passo, sicuramente sogno di vivere il calcio da professionista.”
La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia il Real Meda e Anita Coda per la disponibilità.
Serena Morselli, Centro Polivalente Limidi: “Speriamo di fare ancora meglio nel girone di ritorno”
Il Centro Polivalente Limidi è reduce dalla vittoria per 3 a 1 sulla formazione Sporting nel corso della nona e ultima giornata del girone d’andata, e attualmente occupa l’ottavo posto in classifica nel girone A del campionato di Eccellenza Femminile Emiliana con 9 punti fin qui raccolti. Al termine della gara ha parlato ai nostri microfoni Serena Morselli, capitana della squadra, di seguito il suo commento sulla partita.
“Non è stata una delle nostre migliori partite perché sappiamo fare molto meglio, però il risultato positivo ci fa ben sperare. È stata una partita difficile poiché entrambe le squadre non hanno dato il meglio e c’è stata tanta confusione in campo. Nonostante i tanti gol sbagliati siamo riusciti ad andare sul 2 a 0, poi purtroppo è arrivato il 2 a 1 e abbiamo subito anche un’espulsione, ma non abbiamo mai mollato e abbiamo fatto il 3 a 1 portando a casa il risultato. Speriamo di fare ancora meglio nel girone di ritorno dopo un girone di andata conclusosi positivamente, e di raggiungere la doppia cifra nei punti in campionato, continueremo ad allenarci per migliorare sempre di più e limare i nostri difetti.”
Melanie Kuenrath, Trento: “Ci è mancato solo il gol, ma arriverà anche quello”
Il pareggio in casa del Tavagnacco lascia come unica nota stonata al Trento Calcio Femminile la mancata gioia del gol: lo testimoniano il tecnico Massimo Spagnolli e Melanie Kuenrath, che nel post-partita di domenica 6 novembre hanno parlato ai microfoni del club. Questo un estratto delle dichiarazioni, come riportato dal sito web ufficiale del Trento.
Massimo Spagnolli:
“Sono contento della risposta che ha dato il gruppo in un momento difficile soprattutto per le numerose assenze. Oggi da un lato siamo contenti per la buonissima prestazione e dall’altro lato siamo arrabbiati perché potevamo portare a casa l’intera posta in gioco. Sappiamo che in questo campionato possiamo starci e che quindi è necessario abbinare buone prestazioni ai risultati: conosco però le qualità ed il valore del gruppo non solo dal punto di vista tecnico, ma anche dal punto di vista umano e proprio questo aspetto sarà fondamentale per centrare i nostri obiettivi. Cosa ci è mancato oggi? Non ci è mancato nulla se non trovare il gol. Va sottolineato un ulteriore aspetto positivo: è la prima volta che non prendiamo gol e questo ci può aiutare dal punto di visa dell’autostima e per far crescere ancor di più in noi la voglia di essere protagoniste in questa stagione“.
Melanie Kuenrath:
“Abbiamo fatto la partita fin dal primo minuto, senza mai calare dal punto di vista della prestazione. Cosa ci è mancato? Ci è mancato solo il gol, ma arriverà anche quello: abbiamo sempre creduto nel valore del nostro gruppo e siamo consapevoli di poter far bene in questo campionato, che di partita in partita stiamo imparando a conoscere sempre di più“.
Presentato “Stare Bene”, l’evento formativo sull’alimentazione firmato 3Team-Ok School Academy
Presentato nel pomeriggio di martedì all’Area 12 Hub di Brescia il progetto “Stare Bene”, evento organizzato dalla 3Team Brescia Calcio e in collaborazione con la Scuola Professionale OK School Academy e previsto per venerdì alle ore 20:00 al CfpOk School di Brescia.
«È sempre un’emozione quando si crea un progetto così importante, e soprattutto farlo in collaborazione con una società con la 3Team – il commento di Stefano Sabbadini, Direttore Ok School Academy – al giorno d’oggi abbiamo un’esigenza da trattare un tema come i disturbi alimentari, soprattutto negli adolescenti: infatti, nel periodo post Covid, il problema è aumentato del quaranta percento dei casi di persone, e il novanta percento è di pubblico femminile. Inoltre, per gli adolescenti è la seconda causa di morte dopo gli incidenti stradali. Quindi è un tema importante, perché è sempre più precoce, per cui servono grandi nomi e grandi competenze; quindi, con la 3Team ci porterà venerdì sera dei nomi importanti. Abbiamo bisogno di quest’alleanza, perché l’educazione alimentare deve passare dalla scuola e dallo sport».
In questo evento ci saranno persone come Debora Massari, la consigliera regionale Simona Tironi, le psicologhe della 3Team Sara Baroni e Silvia Lucariello, e la nutrizionista della società bresciana Roberta Cò.
Un progetto molto importante per una società come la 3Team che tiene molto a cuore il concetto di sport e alimentazione: «Da qualche anno abbiamo pensato di organizzare qualcosa di particolare che legasse al mondo dell’alimentazione per gli sportivi – le parole di Gianfausto Peroni, Presidente 3Team – con Ok School abbiamo avuto la possibilità di condividere un pensiero che poi è diventato un progetto, perché unire lo sport con la scuola sia una cosa importante. Quindi ci sono i presupposti per fare un evento con i fiocchi».
Gli fa eco il Vicepresidente Giorgio Armani: «Era da un po’ che volevamo affrontare questo tema, il Covid ha creato problematiche di gestione, ma adesso il progetto è partito – ha dichiarato Armani – abbiamo due psicologhe che seguono le giovanili e una per la Prima Squadra, a cui si aggiunge una nutrizionista. L’unione con l’OK School su questo progetto penso che sia l’ideale per noi».

La serata è aperta non solo alle tesserate della 3Team, ma anche a tutta la cittadinanza interessata alla manifestazione tramite QR Code presente sulla locandina.
Le attenzioni si spostano anche sulle vicende della Prima Squadra, dove attualmente è al quarto posto in Eccellenza Lombardia: «Siamo partite forti, però abbiamo avuto delle infortunate, subendo un calo, ma adesso ci stiamo riprendendo di nuovo, quindi incrociamo le dita – ha detto Peroni – Martani? È da tre anni che le facciamo la corte, e la calciatrice ci sta restituendo la fiducia che le abbiamo riposto».















