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Giulia Rizzon al termine di Como Women-Parma: “Felice della prestazione e dei tre punti”

Photo Credit: Fabrizio Brioschi

Questa volta la storia ha girato per il verso giusto. Nel 4-1 del Como Women al Parma, la gara era dopo il primo tempo sull’1-1. La svolta è arrivata ad inizio ripresa, quando Giulia Rizzon ha permesso di realizzare su rigore la rete del secondo, e definitivo, sorpasso delle lariane sulle ducali. Per lei si tratta della sua seconda realizzazione di fila dal dischetto dopo quello segnata all’Inter.

La capitana delle formazione comasca ha parlato, davanti ai microfoni del club lombardo, le sue sensazioni di questa storica prima vittoria del Como in Serie A: “L’importante è che abbiamo vinto, ci servivano i tre punti per il morale. Sapevamo che le prestazioni c’erano, ma non raccoglievamo punti. Era importante farli, perché contro il Parma è uno scontro diretto. Dobbiamo guardare queste squadre, quindi sono molto felice della prestazione e dei tre punti. Con questo pubblico è bello aver vinto, non possiamo far altro che ringraziarlo e ci sentiamo in debito di far sempre meglio“.

Rita Guarino, Inter: “Le ragazze sono state molto brave e hanno messo in campo una grande prova”

Credit Photo: Domenico Cippitelli

Al termine del vittorioso derby di sabato in casa Inter a parlare è stata Rita Guarino. Queste le dichiarazioni rilasciate ad Inter Tv a margine del convincente successo, per 4-0 contro il Milan, del tecnico delle nerazzurre:
“Le ragazze sono state molto brave e hanno messo in campo una grande prova. I primi minuti sentivano la partita, l’atmosfera che era bellissima, ha giocato un po’ l’emozione ed eravamo poco fluide nelle giocate, poi siamo riuscite a rompere il ghiaccio su calcio piazzato e poi da lì sono arrivate delle ottime giocate che ci hanno permesso di ottenere questo risultato. La partita di oggi aggiunge un altro tassello, vuol dire che ci siamo e che stiamo dando continuità alle prestazioni che è la cosa più importante. Abbiamo giocato contro una squadra che ha tutte le carte in regola per lottare ai vertici quindi oggi abbiamo dato una dimostrazione di forza ed è importante continuare così”. Il Sassuolo? “Sarà una partita impegnativa, testa alla prossima”.

Giulia Ferrandi, Napoli: “Portiamo a casa un punto ma non possiamo essere soddisfatte della prestazione”

Credit: Napoli Femminile

Pareggio giusto tra Ravenna e Napoli Femminile con le azzurre che interrompono la loro serie di vittorie ma mantengono la vetta della classifica. Ad Adam nel primo tempo ha risposto Elena Mariani nel finale per un risultato che le padrone di casa hanno meritato. Il Napoli tuttavia resta imbattuto e conserva il primo posto – seppur in coabitazione con la Lazio. Giulia Ferrandi analizza con lucidità il pareggio del Napoli Femminile in quel di Ravenna, arrivato nel finale dopo il vantaggio conseguito dalle azzurre nel primo tempo: “Portiamo a casa un punto ma non possiamo essere soddisfatte della prestazione, mastichiamo amaro perché volevamo l’intera posta in palio. Complimenti al Ravenna che ci ha messo in difficoltà, da martedì dobbiamo pensare alla Ternana. Ci serviranno più fame e più determinazione rispetto ad oggi”.

 

Gianpiero Piovani, coach Sassuolo: “Con la Roma avremmo meritato un punticino”

Photo Credit: Marco Montrone

Il Sassuolo ha incontrato la quinta sconfitta nelle prime sei giornate di Serie A, l’ultima è arrivata due giorni da contro la Roma, anche se il ko è arrivato solo nel finale.

C’è stata tanta amarezza da parte delle neroverdi, perché per poco non strappavano un punto alle giallorosse, e l’allenatore Gianpiero Piovani, davanti ai microfoni del club emiliano, lo ha fatto notare: “Vederle piangere a fine partita dopo aver sfiorato un’impresa dopo quella fatta con la Juve, sacrificandosi tanto, mettendoci tanto cuore, ma senza mai rinunciare a giocare. Le mie ragazze si sono applicate tanto in non possesso contro una squadra forte come la Roma. Abbiamo concesso tanti cross ma allo stesso tempo siamo state brave a difenderci bene. Purtroppo è capitato questo infortunio a Isa, con la palla che gli è rimbalzata male e abbiamo preso questo gol. Dispiace, avremmo meritato questo punticino che ci permetteva di muovere la classifica. Ho detto loro nel cerchio che noi ci salveremo, anche all’ultima giornata, se lo spirito è quello che ci deve accompagnare da qui alla fine, senza più alti e bassi perché con questo spirito riusciamo a salvarci, l’obiettivo quest’anno rimane quello“.

La 4a giornata della FA Super League vede sempre al comando l’Arsenal ed il Manchester United, bene Il Chelsea ed il City, male il Leicester a zero punti

La 4° giornata della FA Super League porta conferme e non varia la testa della classifica: l’ Arsenal ed il Manchester United viaggiano a punteggio pieno (3 gare e 3 vittorie) mentre il Chelsea resta a pari punti ( 9 per l’esattezza) ma con una gara in più già recuperata (la 1° giornata).

Manchester United che domina per 4 reti a o il Brighton & Hove Albion. Una gara a senso unico dove le padrone di casa trovano la doppietta di Elia Toone (al 14’ ed al 26’) per poi chiudere il primo tempo sul 3 a 0 a cura di Leah Galton. La ripresa è solo più che una passeggiata per le ragazze di Skinner che effettua 6 cambi tattici e chiude le avversarie. Brighton che non trova il filo del gioco e produce poco portano alla quarta rete del Manchester con Adriana Leon per altri preziosi tre punti. Brighton che restano a 3 punti, in virtù della prima vittoria la scorsa settimana, si siedono in 10° posizione, appena sopra al Reading ed al Leicester (ancora a zero punti).

Non da meno i cugini del City che superano il Leicester City per 4 a 0. Un Manchester partito carico che va a segno con la scatenata Khadija Shaw (sua la doppietta personale). Ripresa che porta la due firme: Lauren Hemp e Yui Hasegawa per un match che non produce che buon giuoco del Manchester City. Leicester fanalino di coda (zero punti in 4 gare) deve farsi esame di coscienza se non vuole pregiudicare, da subito, una stagione nata e partita molto male.

Gara molto bilanciata e ricca di episodi quella tra l’ Aston Villa ed il West Ham, che termina per 2 ad 1 per le ospiti. West Ham che passa in vantaggio già al 2’ minuto grazie ad un guizzo di Dagny Brynjarsdottir, per poi raddoppiare dodici minuti dopo con Honokashi. Gara che nonostante il doppio vantaggio vede le padrone di casa giocare con un buon ritmo e provare al tiro in più occasioni. Al 77’ infatti l’Aston Villa accorcia con la centrocampista Kenza Dali, da segnalare che il West Ham resta, nei minuti di recupero, in 10 proprio per l’espulsione di Cissoko, ma il risultato non cambia.

La capolista Arsenal supera di misura il Reading Football Club in trasferta grazie all’unica rete della partita di Stina Blackstenius. Gara che fino alla mezz’ora era in perfetta parità anche se le ospiti hanno prodotto 21 tiri a rete, contro i solo 7 delle padrone di casa, per un possesso passa (70% contro 30%) che evidenzia la supremazia delle ragazze dell’Arsenal. Capolista che con una gara in meno viaggia a punteggio pieno, al fianco del Manchester United, e che adesso avrà il doppio turno di Champions League; vedremmo se il ritmo di gioco e questa competizione porterà ad un calo fisico in campionato.

Tutto semplice, o quasi, per il Chelsea in visita all’ Everton. Un 3 a 1 confezionato dalle ragazze di Emma Hayes che portano la firma di Pernille Harder (doppietta) e di Niamh Charles nei cinque minuti di recupero finali. A nulla è valsa l’ auto-rete di Kadeisha Buchanan al 53’, le padrone di casa sono state aggredite e bloccate nella loro metà campo producendo poco e tirando pochissimo verso la porta ospite. Everton che in ogni caso incassa la prima sconfitta di stagione, dopo due gare vincenti, e che resta al 5 posto a pari con l’Aston Villa.

Chiude la giornata Inglese il match in equilibrio tra il Tottenham ed il Liverpool. Ad avere la meglio dopo novanta minuti di fuoco sono le padrone di casa del Tottenham che trovano la chiave del gioco grazie all’autorete , all’ 11’ del primo tempo, con Niamh Fahey. Gara che ha visto una mole di passaggi, tra le due squadre, pazzesca: 426 per le padrone di casa contro i 400 del Liverpool; ed un possesso palla praticamente giocato alla pari (52% contro 49). Tre punti preziosi per il Tottenham che porta a casa la sua prima vittoria dopo 3 gare e amara sconfitta per le ospiti (seconda di fila), restano in ogni caso a pari punti in zona bassa di classifica e tanto ancora da poter dimostrare sul campo.

Un derby vinto dall’Inter con dati molto evidenti: sui 15 tiri, tra i pali rosso-neri, ben 6 erano palle centrate, di cui 4 andate a segno!

Credit Photo: Andrea Amato

Il derby della Madonnina tra l’Inter di Guarino ed il Milan di Ganz, secondo la Panini Digital, ha espresso il sul verdetto in campo: un 4 a 0 per le nero-azzurre dove l’indice di valutazione di squadra porta lo stesso risultato: un 68 contro 32, netta supremazia dell’Inter.

Un indice per l’Inter che si porta alla pari della gara giocata in trasferta contro la Sampdoria (vinta per 2 a 0) e che risulta essere il suo migliore indice di campionato.

Gara che nonostante il risultato a espresso buon gioco anche da parte delle rosso-nere: un volume di gioco quasi alla pari (un 47% per il Milan contro un 53% dell’Inter) con 46 palle giocate contro le 54 delle padrone di casa. Alle ospiti è mancato oltre al gol il giusto atteggiamento sul campo, poichè se analizziamo i dati sia i passaggi riusciti (43 contro 57) sono molto equilibrati e la supremazia territoriale risulta molto simile (51 per le nero-azzurre contro le 49 per le rosso-nere).

Le ragazze di Rita Guarino, con il suo 4-2-3-1 del primo tempo ha determinato il gioco nel centro campo: con Robustellini, Simonetti, Karchouni e Sonstevold, lasciando Polli e Chawinga con Nchout libere di aggredire i pali difesi da Laura Giuliani. Una zona di gioco, distinta in 53 metri, che trova l’intera squadra fare il giro palla in modo schematica e semplice.

Ganz, pur avendo un 3-4-2-1 molto fisico apre il gioco in modo sventagliato: con un centro campo che trova sole Grimshaw e Adami, Mesjasz che copre a tratti, e le sole Fusetti e Arnadottir alla ricerca della sfera in posizione avanzata. La difesa rosso-nera è risultata meno efficacie poichè la sola Asllani si è trovata con troppe attaccanti nero-azzurre da coprire, ed il rientro della Dubcova e Thomas è risultato tardivo.

Il flusso di gioco delle padrone di casa è stato più omogeneo, con Robustellini una delle migliori in campo che con i suoi 45 passaggi riusciti (per Simonetti ed Alborghetti) ha generato tutte le ripartenze di gioco. Un 60% di passaggi riusciti, per poi evidenziare le 11 giocate utili che sicuramente hanno portato un notevole contributo alla sua squadra.

Non è bastato il gran lavoro di Adami, nel centro campo, per cambiare la linea di gioco del Milan. Il 72% dei palloni entrati in possesso dei suoi piedi hanno prodotto poco in termini di reti, che è poi il vero senso della gara, e le sue giocate con Dubcova e Tucceri Cimini non sono andate oltre i 30 metri, non portando insidie all’area avversaria.

Visto che le giocate utili sono state evidenziate, quasi alla pari, il fattore che forse ha influito di più nella sconfitta del Milan è la poca precisione al tiro in porta. Nello studio delle finalizzazioni si evince che le ragazze di Ganz (in 12 tiri solo 2 erano dentro lo specchio della porta); mentre le padrone di casa dell’Inter sui 15 tiri tra i pali di Laura Giuliani ben 6 erano palle centrate, di cui 4 andate a segno, e questo dato rileva l’ottima prestazione dell’ Inter e la meritata vittoria nel Derby.

 

Gran Galà del Calcio AIC 2022: a Leao e Boattin il “migliore assoluto”

Credit: Andrea Amato

Tanto Milan (al maschile) e tanta Juve (al femminile) nella serata di premiazione del Gran Galà del Calcio AIC, l’evento più esclusivo del calcio italiano tornato in presenza con la consegna dei riconoscimenti dell’Associazione Italiana Calciatori relativi alla scorsa stagione.

Ben 4 i rossoneri (Maignan, Tomori, Hernandez e Leao) nell’undici ideale più miglior allenatore (Pioli), miglior società e migliore assoluto dell’anno (Leao) per quanto riguarda il maschile, mentre sono 5 le bianconere (Peyraud-MagninBoattinCantoreLenzini, Caruso) nella Top11 femminile con Boattin a vincere anche il premio assoluto.

 

Dopo due anni di assenza forzata causa pandemia, il Gran Galà del Calcio AIC è così tornato, organizzato dall’AIC presieduta da Umberto Calcagno, in collaborazione con l’agenzia di sport marketing ed eventi DA di Demetrio Albertini, nella nuova cornice di Rho Fiera Milano, con una grande serata di sport, spettacolo e cucina stellata, grazie al menù ideato dallo chef Davide Oldani, alla presenza delle massime autorità del nostro calcio.

A condurre l’edizione 2022 del “Gran Galà del Calcio AIC presented by Hublot e Bancomat” la giornalista di Sky Sport Federica Masolin, accompagnata sul palco dal co-conduttore Raul Cremona.

 

Questi tutti i premiati:

TOP 11 MASCHILE 

Maignan; Di Lorenzo, Tomori, Bremer, Theo Hernández; Barella, Brozović, Milinković-Savić; Immobile, Leao e Vlahovic.

 

TOP 11 FEMMINILE

Peyraud-Magnin; Filangeri, Lenzini, Linari, Boattin; Caruso, Simonetti, Greggi; 

Andressa Alves Da Silva, Bergamaschi e Cantore.

 

ALLENATORE: Pioli

ARBITRO: Orsato 

SOCIETÀ: AC Milan

GIOVANE DI SERIE B: Gatti

MIGLIORI ASSOLUTO: Leao e Boattin 

Torna il sorriso al Lumezzane Women: le valgobbine fanno tre gol alla Jesina

Photo Credit: Pagina Facebook FC Lumezzane Women

Il Lumezzane Women doveva rialzarsi dopo il ko maturato domenica scorsa contro il Bologna, e lo ha fatto imponendosi, e in rimonta, sul campo della Jesina per 3-1.

Ad andare in vantaggio, infatti, sono state le biancorosse al minuto 16, quando Stella Botti coglie di testa un cross dalla destra, e lo insacca alle spalle di Gritti. Le lumezzanesi ci provano ad agguantare il pareggio e al 78′ lo trovano: su un traversone dal lato sinistro la difesa jesina respinge la palla, ma si avventa Camilla Ronca che, di potenza, la mette sotto la traversa e fa 1-1. La gara arriva verso il novantesimo, e il pari sembra fatto, ma ad un minuto dalla fine camba tutto, perché Deborah Freddi, approfittando di un respingimento jesino di una punizione battuta dalle ospiti, calcia a botta sicura a due passi da Chiara Generali e permette alle rossoblù di effettuare il sorpasso. Nel primo minuti di recupero contropiede lumezzanese di Redolfi che trova libera Valentina Velati, la quale si trova davanti a Chiara Generali, e la trafigge per il definitivo 3-1 valgobbino.

Questo risultato è importante per le ragazze allenate da Nicoletta Mazza, perché restano al terzo posto del Girone B di Serie C con quindici punti, a tre lunghezze dalla capolista Meran Women e a uno dallo stesso Bologna. Tra meno di cinque giorni il Lumezzane avrà come ospite la matricola Centro Storico Lebowski che, l’altro giorno, ha fermato sullo 0-0 l’Orvieto FC.

JESINA: Chiara Generali, Picchiò, Vaccari, Battistoni (83′ Zambonelli), Crocioni (67′ De Fiori), Modesti (79′ Rossetti), Gambini (67′ Francesca Generali), Gallea, Botti, Fontana, Catena (79′ Oleucci). A disp: Cingolani, Stimilli, Latini, Coscia. All: Baldarelli.
LUMEZZANE: Gritti, Belotti (75′ Freddi), Redolfi, Valesi (45′ Zappa), Valtulini, Lacchini (75′ Ronca), Muraro, Asperti, Giudici (60′ Sevsek), Scarpellini, Valtulini. A disp: Cancarini, Dolfini, Forelli, Canobbio, Prederi. All: Mazza.
ARBITRO: Cavacini di Lanciano
MARCATRICI: 16′ Botti (JES), 78′ Ronca (LUM), 89′ Freddi (LUM), 91′ Velati (LUM).
AMMONITE: Modesti (JES), Sevsek (LUM), Valesi (LUM).

Alessandro Spugna, Roma: “Il risultato ci sta stretto, importante averci creduto sino alla fine”

Credit: Domenico Cippitelli

Soddisfazione in casa Roma dopo il successo contro il Sassuolo. Non nasconde la gioia per i tre punti Alessandro Spugna tecnico delle giallorosse che all’ufficio stampa del club dopo la vittoria in trasferta ha dichiarato:

“Sono tre punti fondamentali. Partita complicata, ma lo sapevamo, lo avevamo detto prima della gara che saremmo venuti su un campo difficile. Loro hanno un punto in classifica, ma lo hanno fatto con la Juve e oggi hanno rischiato di portarlo a casa anche contro di noi. Alle ragazze non devo dire nulla, perché abbiamo fatto la partita e le possibilità le abbiamo avute. È chiaro che se non sfrutti le occasioni avute nei primi dieci, quindici minuti, poi le partite si complicano. Fa parte del gioco del calcio. Ma io sono contento di una squadra che ci ha provato sempre, dall’1′ al 96′. E questo poi ti premia. Vuol dire che la squadra sta acquisendo una mentalità importante. Il risultato ci va stretto, ma non è semplice giocare quando c’è tanta densità, soprattutto in area di rigore. Su tutte le nostre conclusioni c’era sempre una gamba, un piede, c’era qualcosa che ci impediva di fare gol. Ripeto, la cosa importante è averci creduto fino al 96′ e alla fine siamo state premiate, riuscendo a portare a casa 3 punti fondamentali. Il capitano caratterialmente è così. Non molla mai. Non ha mollato fino al 96′ ed è il giusto premio per una stagione che sta facendo ad altissimo livello”.

Joe Montemurro, allenatore della Juventus Women, dopo la vittoria contro la Sampdoria: “Abbiamo bisogno dei gol di tutte le nostre ragazze in rosa!”

Credit Photo: Paolo Pizzini

Ai canali ufficiali bianconeri, Joe Montemurro ha parlato dopo il match vinto sulla Sampdoria Juventus Women. Queste le sue dichiarazioni: “L’inizio è stato ricco di occasioni da una parte e dell’altra, conoscevamo la Samp e la sua capacità di lanciare Gago, per questo abbiamo cercato di evitare quella giocata anche se siamo state un po’ lunghe e non sempre ci siamo riuscite come avremmo voluto. Nel calcio moderno non segnano solo gli attaccanti, abbiamo bisogno dei gol di tutti, anche centrocampisti e difensori e quindi oggi sono contento. Nilden? Sa ricoprire il ruolo di esterno sia a destra che a sinistra, sa cosa fare e oggi l’abbiamo visto. Ci aspetta una settimana molto intensa, dispiace che avremo poco tempo per recuperare tra Zurigo e Milan, visto che giocheremo di sabato nonostante l’impegno europeo di mercoledì, ma saremo pronte a fare il massimo”.

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