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Fiorentina Women’s: nel mirino Claudia Neto (Wolfsburg), Louise Quinn (Arsenal) e Stine Hovland (Milan)

La Fiorentina Women’s disegna il suo futuro e i tasselli – scrive La Nazione – piano piano stanno andando al posto giusto. Come a centrocampo dove l’innesto di qualità potrebbe arrivare dalla Germania. Claudia Neto, infatti, avrebbe deciso di lasciare il Wolfsburg e la dirigenza viola si sarebbe mossa in anticipo e con velocità, bruciando la concorrenza e intavolando una trattativa non facile. Neto, classe ’88 e capitano della nazionale portoghese, vorrebbe trovare nuovi stimoli in una società ambiziosa come quella viola. L’avventura italiana la tenta e le darebbe anche la possibilità di giocare con continuità, come non accaduto nell’ultimo anno.

La Fiorentina ha messo nel mirino anche Louise Quinn, difensore irlandese classe 1990 dell’Arsenal.  Nei prossimi giorni potrebbe accettare la corte viola. Il club viola potrebbe cautelarsi con la rossonera e nazionale norvegese Stine Hovland (classe ’91), pronta a lasciare il Milan dopo l’arrivo di Agard proprio dalla Fiorentina.

Intanto, ieri, ha rinnovato ufficialmente Tatiana Bonetti. Il reparto offensivo potrebbe contare anche su Lana Clelland. La scozzese, che sta recuperando al meglio dopo l’infortunio al ginocchio, è orientata a rimanere e giocarsi un posto

Credit Photo: Facebook Claudia Neto

Femminile, ora è ufficiale: le titane sono in serie A

L’urlo a lungo strozzato in gola può finalmente levarsi al cielo: la San Marino Academy è promossa in Serie A. L’ufficialità, dopo settimane di attesa e voci in un senso e nell’altro, è arrivata a margine del Consiglio Federale riunitosi questa mattina in FIGC; una seduta, tra le altre cose, deputata a mettere ordine sulle tante questioni rimaste in sospeso a seguito dell’ultimo CF, quello dell’8 giugno.

Allora era stato anticipato che il criterio da utilizzare per stabilire le classifiche delle due massime categorie femminili italiane fosse il merito sportivo, da tradurre in pratica tramite l’algoritmo di cui tanto si era parlato nei giorni precedenti. I vertici del calcio italiano si erano riservati però di rimandare al CF successivo la ratificazione delle due classifiche, e con esse la comunicazione delle due squadre che dalla Serie B avrebbero fatto il salto nell’élite delle migliori formazioni d’Italia. Quella comunicazione possiede i contenuti auspicati dalla San Marino Academy: a salire in Serie A, oltre al Napoli (sulla cui promozione sussistevano in realtà pochissimi dubbi), sono proprio le ragazze di Alain Conte, che superano la Lazio per pochi punti decimali.

E così, dopo una militanza-lampo nel campionato cadetto, e dopo settimane di incertezza e “limbo emotivo”, le Titane possono finalmente festeggiare l’ingresso nell’Olimpo del calcio femminile italiano. È la prima volta in assoluto nella loro storia. Ed è così che il DS Ivan Zannoni accoglie questa memorabile promozione: “Raggiungere la Serie A è un evento storico per questo club, un sogno che si avvera, realizzato grazie all’unità d’intenti ed al lavoro straordinario di società, staff tecnico e squadra. Siamo partiti da matricola per centrare una tranquilla salvezza; partita dopo partita abbiamo raggiunto una consapevolezza tale da poter arrivare a giocarci questo grande traguardo contro formazioni blasonate come Napoli e Lazio.L’idea di sfidare le big del calcio femminile italiano è qualcosa di magico e da domani ci metteremo al lavoro per farci trovare pronti all’inizio della stagione. Vogliamo continuare a stupire con umiltà e sacrificio: sono questi gli ingredienti che compongono la nostra filosofia e che ci hanno portato ad essere tra le migliori dodici squadre italiane”.

Credit Photo: FSGC – Federazione Sammarinese Giuoco Calcio

La Serie A TimVision apre la nuova stagione del calcio italiano. In campo il 22 agosto

La nuova stagione del calcio femminile si aprirà sabato 22 agosto con la prima giornata della Serie A TimVision. La Serie B con il nuovo format a 14 squadre scatterà invece il 13 settembre, mentre l’inizio del Campionato Primavera è stato posticipato al 27 settembre per lasciare spazio alle Azzurrine dell’Under 17 impegnate nella fase Élite dell’Europeo di categoria (13-23 settembre, Belgio).

Queste sono alcune delle decisioni prese nel corso della riunione odierna del Consiglio Federale, in cui il presidente federale Gabriele Gravina ha proposto l’avviamento di un progetto graduale teso al riconoscimento del professionismo a partire dalla stagione sportiva 2022/23. Il Consiglio ha inoltre approvato il nuovo sistema delle Licenze Nazionali, dove sono stabiliti i criteri di ammissione ai campionati 2020/21.

La stagione come detto ripartirà il 22 agosto dalla Serie A TimVision, la Serie Briprenderà invece il 13 settembre con il nuovo format a 14 squadre, avviato con un anno di anticipo rispetto a quanto programmato dal tavolo tecnico ‘Promozione e sviluppo del vertice’, ripristinando l’accesso diretto delle vincitrici dei quattro gironi di Serie C.

Anche la Coppa Italia TimVision avrà una nuova veste: prima della fase a gironi, alla quale accederanno 24 società, si svolgerà un turno preliminare (andata il 3 settembre, ritorno il 6) in cui si sfideranno le ultime 4 squadre della graduatoria stilata secondo i criteri stabiliti all’interno delle Licenze Nazionali. A seguire si disputeranno i gironi eliminatori (tre gare per ciascuno degli otto gironi), i quarti di finale (con la formula andata e ritorno), le semifinali (andata e ritorno) e la finale (in gara unica).

Il Campionato Primavera, riservato alle 26 società che parteciperanno ai campionati di Serie A e B, partirà il 27 settembre. La competizione si svilupperà ancora per questa edizione in tre fasi successive – gironi eliminatori, Quarti di finale e Final Four – mentre dalla stagione sportiva 2021/22 si cambierà formula, puntando come avviene già nel maschile sull’istituzione di due diverse categorie alle quali si accederà con un meccanismo di retrocessione e promozione.

Per quest’anno è anche prevista una versione straordinaria della Supercoppa TimVision, che si disputerà ad inizio 2021 in una sede unica e vedrà protagoniste le prime 4 classificate della Serie A 2019/20, e quindi Juventus, Fiorentina, Milan e Roma.

“Al momento la Divisione Calcio Femminile si sta concentrando sulla nuova stagione sportiva e, come si potrà leggere nel dettaglio nel manuale delle Licenze Nazionali, tra i requisiti organizzativi abbiamo deciso di introdurre molteplici figure di riferimento per favorire un innalzamento tecnico e un miglioramento degli standard organizzativi dei campionati – ha dichiarato il presidente Ludovica Mantovani – Per la prima volta la stagione del calcio italiano si aprirà con la Serie A TimVision, il cui inizio è stato anticipato per venire incontro alle esigenze della nostra Nazionale, impegnata a settembre nel doppio match di qualificazione ad Euro 2022, e per tutelare la condizione fisica delle calciatrici, reduci da un lungo periodo di stop”.

Credit Photo: Elia Caprini

La Juventus è campione d’Italia 2019/20. Gravina: “Decisione corretta, scudetto meritatissimo”

Nel corso della riunione odierna, incentrata sul calcio femminile e sui programmi di sviluppo del movimento, il Consiglio Federale ha deciso all’unanimità di assegnare alla Juventus il titolo di campione d’Italia 2019/20. “È uno scudetto meritatissimo – ha commentato il presidente federale Gabriele Gravina – con 9 punti di vantaggio, anche se con una gara in più, a 6 giornate dal termine della stagione, mi sembra davvero giusto, corretto e meritato da parte delle ragazze”. Anche Ludovica Mantovani, presidente della Divisione Calcio Femminile, si è complimentata con la Juve “per la conquista del terzo titolo consecutivo”.

“A nome di tutta la Juventus e in particolare dei dirigenti, delle calciatrici e dello staff tecnico delle Juventus Women desidero ringraziare il Consiglio Federale e il presidente, Gabriele Gravina, per aver deciso l’assegnazione dello scudetto – ha dichiarato il presidente della Juventus Andrea Agnelli – Il nostro percorso di calcio femminile ha dimostrato ‘sul campo’ di meritare questo titolo. Siamo orgogliosi di annoverare nella nostra rosa molte componenti della Nazionale, che ha appassionato il nostro paese l’estate scorsa durante gli ultimi Mondiali. Siamo altrettanto orgogliosi che il nostro club abbia saputo dare un impulso decisivo al calcio femminile italiano”.

Credit Photo: Giancarlo Dalla Riva

FIFA Women’s World Cup 2023™: Australia e Nuova Zelanda selezionate come paesi ospitanti

La FIFA Women’s World Cup 2023™ sarà organizzata in Australia e Nuova Zelanda, a seguito di una votazione adottata dal Consiglio FIFA durante la riunione tenutasi in videoconferenza, il cui risultato è stato annunciato dal presidente della FIFA Gianni Infantino.

L’offerta congiunta presentata dalla Football Federation Australia e New Zealand Football ha ricevuto 22 dei 35 voti validi espressi dai membri del Consiglio FIFA al primo scrutinio, con la Colombian Football Association che ha ottenuto 13 voti. I risultati di votazione completi sono disponibili qui.

A seguito del sorprendente successo della FIFA Women’s World Cup France 2019, la FIFA Women’s World Cup 2023™ sarà la prima edizione con 32 squadre e sarà anche la prima ad essere ospitato da Australia e Nuova Zelanda e attraverso due confederazioni (AFC e OFC).

Credit Photo: © FIFA.com

Speciale Calciomercato: il resoconto della giornata

Francesca Zanzi e il Milan Femminile si separano. L’estremo difensore, ormai ex, ha salutato il club con una lettera esposta sui propri social.

Il Napoli Femminile festeggia la Serie A in maniera ufficiale. Per l’occasione la squadra partenopea si è portata vicinissima a due colpi. Dallo Young Boys è in arrivo li difensore Carola Fasel, come riporta TuttoCalcioFemminile. Mentre dalla capitale è in arrivo il terzino Livia Caparelli.

La Pink Bari è ad un passo dal formalizzare l’acquisto di Gabriela Matouskova. Per la giocatrice ceca è pronto un contratto annuale.

La Fiorentina Women’s lavora ad uno scambio con l’Hellas Verona. Per Francesca Durante si raffredda la pista Empoli Ladies. Secondo alcuni insider, l’estremo difensore viola potrebbe finire agli scaligeri con Camilla Forcinella pronta a compiere il percorso inverso verso Firenze.

La Roma Femminile perde un altro pezzo in difesa. Dopo Petronella Ekroth e Federica Di Criscio, anche Manuela Coluccini sarebbe in procinto di lasciare il club giallorosso.

In chiusura, i dirigenti del Sassuolo Calcio Femminile persa Daniela Sabatino – in procinto di vestire la maglia viola – stanno sondando il terreno per Eleonora Goldoni, con la Juventus Women attualmente in vantaggio sull’ex attaccante dell’Inter.

Un ringraziamento a tutti i siti che, quotidianamente, contribuiscono alla diffusione di news legate al mercato e che, insieme alla nostra Redazione, sostengono il calcio femminile in Italia.

Guerra in Portogallo: proteste contro il tetto salariale per le calciatrici

Che le differenze tra calcio femminile e maschile sono evidenti il fatto è assodato ma in Portogallo si sta sorpassando ogni limite.

La FPF, federcalcio portoghese, ha fissato per la prossima stagione un tetto salariale non maggiore di 550mila euro per ogni squadra, provvedimento non attuato per le squadre maschili. La riforma è stata firmata il 29 maggio, data in cui 140 giocatrici hanno preso il sentiero di guerra contro la lega portoghese.

Le giocatrici assicurano che si tratta di una discriminazione di genere ed hanno “assoldato”  un avvocato per avviare misure legali contro la Federazione. Le 140 calciatrici appartengono ad ogni livello del calcio femminile portoghese; prima, seconda e terza serie. Hanno anche spiegato che questa misura adottata dalla Federazione sarà sottoposta ai tribunali nazionali, alla Corte europea dei diritti dell’uomo e alla Corte di giustizia, la cui giurisprudenza difende il principio di uguaglianza. Queste le dichiarazioni del gruppo di giocatrici: “l’FPF viola drammaticamente il principio della parità di trattamento tra uomini e donne, limitando l’accesso alle pari opportunità per i giocatori di calcio nazionali e stranieri”.

La furia delle giocatrici è stata scatenata anche dall’assenza di un salario minimo per le calciatrici portoghesi come accade in altri campionati femminili europei. L’affermazione del calcio come sport globale con questo tipo di provvedimenti viene seriamente minata e si spera che la situazione sia risolta quanto prima.

Futuro del Calcio Femminile: nuove norme e via al professionismo nel 2022. Scudetto alla Juventus, Serie B a 14

Il Consiglio Federale nella seduta odierna ha definito le graduatorie delle competizioni nazionali femminili, assegnando il titolo di Campione d’Italia alla Juventus, ed una serie di norme per la prossima stagione, tra le quali l’allargamento della Serie B a 14 squadre, indicando inoltre il via al professionismo per la Serie A dal 2022. Tra le altre decisioni, approvato all’unanimità il bilancio consuntivo 2019.

Il presidente Gabriele Gravina ha aperto i lavori alle ore 11.30 con i consiglieri: Dal Pino, Marotta e Lotito per la Lega di A; Balata per la Lega B; Ghirelli, Baumgartner e Lo Monaco per la Lega Pro; Sibilia, Acciardi, Baretti, Frascà, Franchi e Montemurro per la Lega Nazionale Dilettanti; Tommasi, Calcagno, Gama e Zambrotta per gli atleti; Beretta e Giatras per i tecnici; il presidente dell’AIA Nicchi; il presidente del Settore Giovanile e Scolastico Tisci; il presidente del Settore Tecnico Albertini; il segretario generale Brunelli; la presidente della Divisione Calcio Femminile Mantovani; vice presidente UEFA Uva; il membro UEFA nel Consiglio della FIFA Christillin; presidente ECA e membro Comitato Esecutivo della UEFA Agnelli. Invitato, in qualità di uditore, il presidente dell’AIAC Ulivieri. Tutti i consiglieri si sono collegati in conference call, fatta eccezione per Gravina, Lotito, Ghirelli, Sibilia e Tommasi presenti in sede.

Il presidente federale ha aperto la riunione riservando un momento di raccoglimento per la morte di due campioni del calcio italiano come Mario Corso e Pierino Prati e per la tragica scomparsa della giovane promessa della Riozzese (squadra che milita nella Serie B femminile) Arianna Varone. Gravina ha aggiornato il Consiglio in merito alle ispezioni condotte dal pool della Procura Federale nei ritiri delle società professionistiche per verificare la corretta attuazione del protocollo sanitario-organizzativo.

Campionati Serie A e Serie B femminili e strategie di sviluppo prossime stagioni sportive
Il Consiglio Federale, stabilita la classifica finale attraverso il coefficiente correttivo adottato nella scorsa riunione, ha deciso di assegnare il titolo di Campione d’Italia della Serie A femminile alla Juventus in virtù della posizione in classifica maturata al momento della sospensione definitiva del campionato. Mentre accedono alle competizioni internazionali sempre la Juventus e la Fiorentina e retrocedono le società Tavagnacco e Orobica. Sono invece promosse in Serie A Napoli e San Marino e retrocedono in Serie C Novese e Perugia.

Introducendo il tema dello sviluppo del calcio femminile italiano, il presidente Gravina ha proposto, e il Consiglio ha condiviso all’unanimità, l’avviamento di un progetto graduale teso al riconoscimento del professionismo, a partire dalla stagione 2022/2023. Questa prospettiva, infatti, è stata ritenuta la migliore per formalizzare un passaggio divenuto ormai improcrastinabile sul tema della pari dignità, garantendo al tempo stesso un periodo adeguato per preparare il sistema, in attesa dei decreti attuativi anche su questo argomento che sta preparando il Ministro per lo Sport Spadafora nell’ambito della discussione della legge delega di riforma.

Il Consiglio, inoltre, ha approvato il nuovo sistema delle Licenze per il femminile ed ha provveduto a stabilire date e format per la nuova stagione sportiva: la data di avvio del campionato 2020/2021 al 22 agosto, anche per andare incontro alle esigenze della Nazionale impegnata a settembre nelle gare di qualificazione all’Europeo in programma nel 2022. La Serie B, che da quest’anno sarà a 14 squadre per consentire ad ogni girone di C di promuovere una squadra, inizierà il prossimo 13 settembre con due promozioni in A e quattro retrocessioni in C. Si allarga anche la formula della Coppa Italia con 26 partecipanti totali. Per la Supercoppa si è preferito, tenuto conto della sospensione definitiva del campionato, di varare una formula a 4 con le prime classificate del 2019/20. Per il campionato Primavera ci saranno invece novità a partire dal 2021/22 con l’istituzione di due livelli di competizione: Primavera 1 e Primavera 2 con promozioni e retrocessioni tra i due tornei.

“La decisione presa dal Consiglio Federale è ispirata da un forte senso di responsabilità accompagnato da una certa lungimiranza – ha sottolineato il presidente Gravina dopo la votazione – scriveremo tutti insieme il progetto per rendere sostenibile il percorso tracciato oggi, per aumentare la competitività del calcio femminile di vertice ma anche facendo crescere inevitabilmente la base”.

Approvazione del Bilancio Consuntivo 2019
Il Consiglio ha approvato all’unanimità il Bilancio Consuntivo 2019, illustrato nel dettaglio dal Segretario Generale Marco Brunelli, che presenta un risultato positivo di esercizio pari a 1,8 milioni di euro.

L’attività di controllo effettuata dalla Federazione e lo sviluppo di una politica di valorizzazione delle potenzialità commerciali della FIGC, hanno permesso di raggiungere, anche per l’esercizio in esame, ottimi risultati.

Il Valore della Produzione si attesta a 174 milioni di euro ed è legato, in via prevalente, alla valorizzazione dei proventi collegati all’organizzazione in Italia del Campionato Europeo U21, agli eventi disputati dalla Nazionale A maschile, alla valorizzazione dei diritti televisivi, nonché al finanziamento dei progetti legati alle risorse rivenienti dalla Mutualità generale di sistema (ex art. 22.3 decreto legge 22 ottobre 2016 convertito in legge n. 225 del 1° dicembre 2016.
Gli impatti dell’attività internazionale, che nel 2019 ha visto impegnate le diverse Squadre Nazionali in 156 eventi internazionali, hanno manifestato i loro effetti anche per quanto riguarda i Costi di Produzione.

In particolare, il Bilancio 2019 presenta un valore pari a 163,2 milioni di euro con Costi per l’Attività Sportiva pari a 115,3 milioni di euro, Costi di funzionamento pari a 36,6 milioni di euro, determinando il valore del Margine Operativo Lordo (MOL) in 22 milioni di euro.
Il Risultato Operativo e il Risultato Ante Imposte sono pari a 10,8 milioni di euro.
In considerazione delle imposte di periodo pari a 9,2 milioni di euro, il Risultato di Esercizio 2019 è pari a 1,8 milioni di euro.
Dal punto di vista patrimoniale, si evidenzia un Patrimonio netto in crescita, che si attesta a 55 milioni di euro, con un incremento dell’Attivo circolante di circa 6 milioni di euro rispetto all’esercizio 2018.

Modifiche regolamentari
Su indicazione della FIFA, in via transitoria per la stagione 2020/2021, è consentito il tesseramento di un calciatore per 3 club diversi in una sola stagione e al contempo la possibilità di giocare per tutte queste squadre.
Su richiesta della LND è stato modificato l’art. 94 ter delle NOIF con la possibilità per le società di Serie D di stipulare un accordo con gli allenatori anche di durata pluriennale, fino ad un massimo di 3 stagioni sportive.

Nomine di competenza
A seguito delle dimissioni del dott. Longhi, il Consiglio ha nominato presidente della Covisoc il dott. Paolo Boccardelli (professore ordinario di economia e gestione delle imprese all’Università LUISS). È stata poi integrata la composizione della Commissione Antidoping con Luca Gnagnarella e Luca Marchetti. Su proposta del presidente Gravina, il Consiglio ha deciso di allineare alla naturale scadenza del quadriennio federale il rinnovo delle cariche di giustizia federale, approvando la deroga al 30 giugno 2021 in luogo del 30 agosto 2020.

Rapporti FIGC e Organismi Sportivi
Al fine di approfondire al meglio competenze e profili di allineamento tra FIGC, Governo, Sport e Salute e CONI, il Consiglio ha dato delega al presidente federale per istituire, sentiti i vice presidenti, un gruppo di lavoro di esperti.

Varie ed eventuali
Su proposta del Presidente della Lega di Serie A Dal Pino, valutate le condizioni in atto, il Presidente Gravina ha condiviso con il Consiglio la decisione di non esercitare la delega sulla definizione delle formule dei play off e play out prima della ripartenza dei campionati di Serie A e B.

Credit Photo: Andrea Amato

Teresa Fracas, Sassuolo Women: “Allenarsi con Sabatino è stato bello e costruttivo, spero che il calcio femminile possa essere considerato come quello maschile”

Teresa Fracas, giovane promessa del Sassuolo Women ed assistita della MaPa Sports Agency, è intervenuta ai nostri microfoni in esclusiva parlando dei suoi inizi al Ligorna, dell’amore a prima vista con il progetto neroverde e del ruolo di “allieva” di Daniele Sabatino.

Ciao Teresa, chi ti ha avvicinato al mondo del calcio?
“Ciao, al mondo del calcio mi ha avvicinato principalmente mio zio Sandro. Andavo sempre a vedere gli allenamenti dei miei due cugini (Riccardo e Matteo) , un giorno mi hanno proposto di entrare in campo a provare e da quel momento mi sono innamorata del calcio e da lì ho iniziato a giocare.”

La tua carriera inizia al Ligorna, squadra con la quale hai vinto il campionato Juniores, che ricordi hai di quella esperienza?
“Mi ricordo che ero incredula ed è un’esperienza che mi ha segnato parecchio perché erano le prime soddisfazioni che arrivavano. È stato fantastico quell’anno poiché abbiamo raggiunto traguardi che neanche noi ci aspettavamo di raggiungere, ma grazie alla grinta e alla passione siamo riuscite ad ottenere ciò che volevamo. Abbiamo vinto il campionato, la coppa Liguria e infine abbiamo conquistato il titolo di campionesse d’Italia, meglio di così non poteva andarci.

Indossare la maglia azzurra della Nazionale è un po’ il sogno di tutte le calciatrici e i calciatori, che emozioni provoca rappresentare il proprio Paese?
“Quella della Nazionale è stata un esperienza indescrivibile perché si ha delle responsabilità addosso, come quella di rappresentare al meglio il tuo Paese e dimostrare alle altre squadre il vero valore della tua Nazione.  Indossare la maglietta della Nazionale è stato bellissimo ma allo stesso tempo impegnativo perché i margini di errore sono veramente ridotti e bisogna fare molti sacrifici, ma credo che ogni ragazza sarebbe disposta a farli per poter indossare almeno una volta la maglia azzurra.”

La scorsa stagione sei passata dal Genoa Women al Sassuolo di mister Piovani, cosa ti ha convinto ad accettare il progetto neroverde?
“il Sassuolo mi ha convinto fin da subito a sposare il progetto neroverde dandomi la possibilità di allenarmi con giocatrici importanti come Sabatino ma soprattutto mi ha dato la possibilità di essere allenata da Mister Piovani che mi ha fatto crescere molto. Inoltre ho scelto il Sassuolo perchè volevo fare un’esperienza lontano da casa per poter crescere sia a livello personale sia a livello calcistico e questa società mi ha permesso di farlo. Sono molto felice della scelta fatta e ringrazio il Sassuolo per avermi dato la possibilità di essere una loro atleta.”

Proprio con il Sassuolo avete disputato una stagione al di sopra delle aspettative dando prova del proprio tasso tecnico. Quali sono le tue considerazioni sulla stagione?
“Siamo cresciute molto, soprattutto a livello tecnico/tattico e credo che i risultati si siano visti in campo. Essendo una squadra nuova e giovane inizialmente abbiamo avuto un po’ di difficoltà, ma con il tempo siamo riuscite a migliorare giorno per giorno raggiungendo soddisfazioni ma soprattutto risultati importanti che ci hanno permesso di dimostrare ciò che sappiamo fare.”

Stagione che purtroppo è stata interrotta in un momento di grazia per voi, secondo te è stata la decisione giusta quella di bloccare il campionato?
“Parlando a livello calcistico credo che per qualsiasi calciatrice la scelta di terminare il campionato abbia dispiaciuto molto perché la voglia di tornare in campo era tanta. Sicuramente continuare il campionato ci avrebbe permesso di dimostrare ancora tanto. Parlando invece a livello sanitario credo sia stata una scelta giusta perchè comunque c’era e c’è in ballo la salute di ogni singola calciatrice. E penso che la salute venga prima di qualsiasi altra cosa.”

Com’è avere una leggenda del nostro calcio come Daniela Sabatino che ti fa da “chioccia”?
“Credo che Daniela quest’anno mi abbia insegnato molto. Durante gli allenamenti mi correggeva sempre dandomi consigli su come migliorare e questo è stato molto importante e mi ha permesso di crescere. Potermi allenare con lei che ha recentemente disputato un mondiale e ha esperienze alle spalle di un certo valore è stato molto bello ma soprattutto costruttivo avendomi anche aiutata a superare i miei limiti incitandomi a fare sempre meglio.”

Immaginando un ipotetico scenario; Teresa Fracas nuovo Ministro dello Sport, quale sarebbe la tua prima riforma per questo sport?
“La mia riforma per questo sport sarebbe quella di rendere uguale il calcio maschile al calcio femminile. Purtroppo in Italia non è ancora così, ma il nostro movimento sta piano piano crescendo quindi spero che in un futuro riusciremo ad arrivare allo stesso livello dei maschi. Ma soprattutto quello che vorrei è che il calcio femminile diventasse una vera e propria professione permettendo alle atlete di dedicarsi a 360 gradi ad esso.”

Concludendo, quali sono i tuoi obiettivi futuri?
“I miei obbiettivi futuri sono quelli di poter migliorare sempre di più e un giorno di riuscire ad arrivare in nazionale maggiore.”

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia Teresa Fracas ed il Sassuolo Women per la sua disponibilità.

Nani Gutiérrez alla base del nuovo progetto del Málaga Femenino

Nani Gutierrez Malaga

Il Málaga, club storico del calcio spagnolo, dà vita a un nuovo progetto.

La storia

Anzitutto occorre ricordare che l’Atlético Málaga nel 1998 vinse addirittura la Liga, la Coppa della Reina e la Supercoppa di Spagna. Si tratta del primo club di calcio femminile fondato in Andalusia nel 1991 e dalla lunga storia. Nel 2006 viene assorbito dal Malaga CF. Attualmente milita in Primera División della RFEF.

Il futuro

La nuova allenatrice è Nati Gutiérrez e subito dopo la nomina ecco la conferma di quattro calciatrici Clo, Buceta, Ruth e Farfán che giocheranno con la maglia biancoazzurra anche nella prossima stagione. Sia Clo che Buceta sono molto importanti per il progetto del Málaga e felici di proseguire nella bella città andalusa.
Ruth Acedo e María Farfán sono tra le veterane del club dato che per entrambe la prossima sarà l’ottava stagione con la maglia del Málaga. Anche la gestione della società è apprezzata dalle calciatrici sotto la guida di Manolo Gaspar, il direttore sportivo e l’ad José María Muñoz.
L’allenatrice Nani Gutiérrez è stata la prima malagueña ad avere ottenuto il titolo di UEFA.PRO nel 2018, coordinatrice della scuola MCF femminile e vice-allenatrice l’anno scorso. L’idea della società è malaguenizzare la squadra, un club storico che ha bisogno del giusto entusiasmo e della capacità tecnica di Nani Gutiérrez per risalire verso la Primera Iberdrola.

Immagine: Carlos Cariño – As

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