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Città di Falconara: le marchigiane non sbagliano con il Rovigo

Credit: Città di Falconara

Nel turno numero 20 della Serie A di calcio a 5 femminile vince il Città di Falconara campione d’Italia.
Le marchigiane regolano in trasferta il Rovigo per 1-4 mantenendosi al quarto posto della classifica a – 5 dalla capolista Bitonto.
In avvio di gara ci provano Taty da una parte e Cintia Pereira dall’altra ma il risultato si sblocca al 4′ quando su, un tiro di Dal’maz, Taina insacca per il momentaneo 0-1.
Le padroni di casa rispondono con il palo sfiorato da Da Rocha ma al quarto d’ora Dal’maz centra prima la traversa con la palla che poi entra nel sacco per il 2-0 che porta le squadre negli spogliatoi.
Nella ripresa al 4′ Dal’maz firma il tris chiudendo in pratica la gara con Pereira che al 9′  trova il gol della speranza. Le padroni di casa nelle battute finali inseriscono il quinto di movimento ma a 7 secondi dal triplice fischio Taina serve Dal’maz sigla il definitivo 1-4.  TABELLINOROVIGO ORANGE-CITTÀ DI FALCONARA 1-4 (0-2 p.t.)ROVIGO ORANGE: Nagy, Iturriaga, Gasparini, Pereira, Buzignani, Faccio, Othmani, Lorrai, Tonon, Dayane, Grandi, Gava. All. Cossìo
CITTÀ DI FALCONARA: Dibiase, Taty, Pereira, Taina, Dal’Maz, Praticò, Saluzzi, Rozo, Sabbatini, Zepponi, Ferrara, Polloni. All. NeriMARCATRICI: 4’03” p.t. Taina (F), 16’58” Dal’Maz (F), 3’50” s.t. Dal’Maz (F), 7’58” Pereira (R), 19’53” Dal’Maz (F)AMMONITE: Dayane (R), Taina (F), Gasparini (R), Praticò (F)ARBITRI: Fabio Mavaro (Parma), Stefano Mestieri (Finale Emilia) CRONO: Martina Piccolo (Padova)

Olympique Lyonnais, quattordicesima vittoria di fila. Poker Paris Saint- Germain, doppietta Diani

Photo Credit: Olympique Lyonnais Féminin

Quindicesima giornata della Division 1 Féminine che vede l’Olimpique Lyonnays svettare in classifica con 40 punti, tallonata dal Paris Saint-Germain grazie ai suoi 39 punti portati a casa. In terza posizione abbiamo il Paris Football Club con 30 punti totalizzati fin qui.
L’Olympique Lyonnays non ne sbaglia una, posizione da prima della classe meritatissima, anche ieri ha portato a casa una (ennesima) splendida vittoria con il risultato di 3-0 ai danni del Bordeaux (attualmente settimo con 18 punti). L’Olympique non trova fin dai primi minuti il gol, anzi, dopo un primo tempo passato senza troppe emozioni quasi allo scadere della prima metà di gioco finalmente arriva il gol da parte di Dzsenifer Marozsán che trova la porta al 37’ minuto di gioco. Anche nel secondo tempo l’Olympique fatica a trovare la rete se non al 77’ grazie all’attaccante Le Sommer che porta la squadra sul 2-0, ma la beffa più grande la porta a casa al 94’ minuto sempre con Maroszan che, su assist di Renard, regala a sé stessa la doppietta e alla sua squadra il risultato.
Splendida vittoria anche per il Paris Saint-Germain che cala il poker di quattro reti al Dijon Football allo stadio Gaston- Gerard. Apre i giochi Ramona Bachman: la centrocampista svizzera al 30’ la mette dentro e porta la squadra sull’1-0.
Non sono mancati anche i penalty in questa partita caratterizzata da un turbinio di gol: ecco quindi al 56’ che dal dischetto non sbaglia Diani e il Paris Saint- Germain  si ritrova sul 2-0. A concludere la splendida partita per le parigine, al 72’ il gol del 3-0 trovato dalla centrocampista Groenen e, di nuovo, Diani che, solo due minuti dopo, trova la rete.
Non sbaglia neanche il Paris Football Club che con 3 reti porta a casa la partita. La squadra, guidata dall’allenatrice Soubeyrand, dopo 19’ segna la sua prima rete grazie all’assist di Soyer che serve la centrocampista Sarr che la mette dentro.
Passano pochi minuti ( al 30’) e il Paris si ritrova di nuovo in vantaggio con Matéo su assist di Vaysse.  I goal del match si risolvono tutti nel primo tempo: la terza e ultima rete viene trovata dalla squadra parigina tramite un rigore concessole tirato dal difensore Butel che non sbaglia la mira.
I risultati stratosferici non sono finiti qui per questa quindicesima giornata: anche il Football Club Fleury 91 segna ben 6 reti ai danni del Rodez (undicesimo in classifica con 8 punti). Risultati invece più di misura per En Avant de Guingamp che porta a casa un modesto 1-0 contro al Montpellier, e l’Havre che può stare tranquilla con le due reti segnate ai danni del Soyaux.
Le partite di campionato riprenderanno il 10 marzo: concentrandosi sulle prime  attualmente in classifica, i match della sedicesima giornata non dovrebbero portare loro grandi grattacapi ma sicuramente non sono da sottovalutare: l’Olympique se la vedrà con il Football Club Fleury 91 mentre il Paris Saint-Germain con il Reims (sesto in classifica), infine il Paris Football Club sfiderà il Montpellier , quinto con 25 punti.

Martina Rosucci out: lesione parziale del legamento crociato anteriore

Credit Photo: Paolo Pizzini

Martina Rosucci durante la gara di ieri di Serie A Femminile Juventus-Parma, è uscita in lacrime anzi tempo, ed ha riportato la distorsione del ginocchio destro. In seguito agli esami strumentali eseguiti oggi presso il J Medical è emersa “la lesione parziale del legamento crociato anteriore: l’iter volto alla ripresa dell’attività agonistica verrà definito nei prossimi giorni”.

Una notizia che non avremmo mai voluto leggere, la lesione parziale del legamento crociato anteriore porta ad uno stop per almeno 7/8 mesi. Il recupero completo della funzionalità articolare e di una corretta deambulazione avviene normalmente dopo 6 settimane, mentre la ripresa dell’attività sportiva necessita di almeno 6 mesi.
Non ancora definite le modalità e i tempi del recupero anche se dovrà rinunciare certamente, oltre alla fase finale di Campionato e Coppa Italia, anche al Mondiale in Australia che aveva conquistato sul campo con le sue compagne.
Auguriamo a Martina, di riprendersi velocemente ed essere combattiva come sul campo, e di ritornare ancora più forte di prima a lottare per i suoi colori.

Pomigliano, Gerardo Alfano: “Dobbiamo migliorare sotto porta”

Al termine della partita persa per 0-1 contro il Sassuolo, Gerardo Alfano, in panchina a guidare il Pomigliano in occasione della sfida contro le neroverdi, ha rilasciato delle dichiarazioni. Di seguito, le sue parole:

“Una vittoria che il Sassuolo meritava assolutamente. Penso che il primo tempo è stato equilibrato, abbiamo avuto le nostre occasioni, abbiamo fatto un buon calcio, però poi sono venute fuori loro che hanno fatto un secondo tempo forte e di qualità tecnica. Sappiamo bene quando giochiamo contro queste squadre che se non fai gol poi rischi sempre di subire perché loro hanno una grande qualità. Abbiamo creato tante opportunità e non siamo riusciti a concretizzarle, anche se alla fine è stato sempre l’episodio che ha deciso perché noi abbiamo sbagliato un gol con Martinez, loro con la stessa palla cross di Clelland e poi ha deciso il gol di Sabatino”.

Il tecnico ha poi aggiunto: “Ora si va alla seconda fase, siamo in regola con il nostro obiettivo. Dispiace per questi tre punti persi perché il Sassuolo ci ha superato in classifica, però penso che non dobbiamo mollare, dobbiamo anzi dobbiamo essere convinti della nostra forza. Dobbiamo migliorare soprattutto sotto rete, dove abbiamo ogni partita 6/7 occasioni da gol che poi non riusciamo e concretizzare e quindi bisogna lavorare. Abbiamo queste due settimane per lavorare e presentarci bene a questi playout per cercare di dire la nostra”.

Il Calcio è Rosa: l’Under 20 batte l’Inghilterra per 7-0, prossimo avversario il Galles

Allo Stadio Luigi Ariola di Cave le azzurrine di Marco Canestro si sono imposte per 7-0 sull’Inghilterra, nazionale composta da calciatrici provenienti dai Colleges inglesi.

 LA PARTITA. In campo si è vista una straordinaria prestazione da parte delle ragazze provenienti dai club di Serie C e brave a opporsi alla fisicità delle britanniche e a sfruttare al meglio le proprie qualità tecniche. Al 15’ del primo tempo sblocca la partita Alessia Carcassi (Pro Sesto), dopo quattro giri di lancette, le azzurrine vanno al raddoppio con Valentina Colombo (Bologna) che sorprende le avversarie con il suo potente sinistro. Nella ripresa la squadra ha dominato tutta la scena senza lasciare spazio alle britanniche che si sono arrese davanti alla terza rete di Lisa Prearo (Sudtirol). Dalla bandierina Tschoell serve l’assist al capitano Marta Lucia Collovà (Palermo) che senza esitare segna la cinquina. Canestro pesca i gol dalla panchina:  grazie alle prodezze di Giada Catena (Jesina) e Alice Coppola.  A tre minuti dal triplice fischio, Laura Tschoell (Meran) firma il settimo gol.

Santino Lo Presti, il capo delegazione: “Faccio i miei complimenti al mister Canestro, all’intero staff tecnico-dirigenziale e alle ragazze che hanno esordito al torneo brillantemente, a loro giunga il mio “in bocca al lupo”.

 “L’esordio era difficile da immaginare, per noi era la prima partita e contro un avversario di cui non sapevamo nulla. A prescindere da risultato finale – questo il commento di Canestro – sono orgoglioso delle ragazze per come hanno approcciato questo torneo. Il primo tempo è stato combattuto con alto agonismo, ora pensiamo a domani per affrontare la seconda parte”

Nel Gruppo A vince il Canada contro la Rappresentativa del CR  Lazio per 4-0, l’Ucraina ha perso contro il Montenegro per 4-2 ai rigori. Nel Gruppo B la squadra Ternana ha battuto le ragazze del Galles con il risultato di 2-1.

Tutte le partite della Rappresentativa Nazionale U20 LND saranno trasmesse in streaming sulla piattaforma MySpSport, mentre tutte le notizie e le interviste saranno pubblicate sul sito MySoccerPlayer.

UNDER 20 LND-ECFA (INGHILTERRA) 7-0

Reti: Carcassi 15’ pt (Lnd), Colombo 19’ pt (Lnd), 10’ st Prearo, Catena 29’ st (Lnd), Collovà 32’ st (Lnd), Coppola 35’ st (Lnd), Tschoell 37’ st (Lnd)

Under 20 LND (4-3-3): Holzer; Farnesi, Collova, Battilana, Tschoell, Montemezzo, Prearo (27’ st Catena), Penzo, Mattiello (29’ st Brambilla), Carcassi (21’ st D’Intino), Colombo (24’ st Coppola). A disp: Boccardo, Vergari, Papandrea,  Licari, Vitaletti. All.: Canestro

INGHILTERRA – ECFA (4-2-3-1): Woofindin, Griffiths, Hughes, Greenslade, Hulme (20’ st Thorogood),, Hare, Howarth,Jardine, Newell, Mills (20’ st Hill), Gready. A disp: Guy, Quinton, Langford, , Sullivan, Edwards, Clark, , Mitchell Marshall. All.: Barber

Arbitro: Davide DI Giuseppe di Frosinone
Guardalinee: Capece di Ciampino e Lucci di Frosinone

Note: 2′ recupero

Calendario e risultati

Lunedì 27 febbraio – ore 14.30

Girone A
CR Lazio-Prostar (Canada) 0-4
Montenegro-Ucraina 4-2 dcr

Girone B
U20 LND-Inghilterra 7-0
Galles-Ternana 1-2

Martedì 28 Febbraio 2023 – ore 14.30

Girone A
ZFK Ekonomist-CR Lazio
Prostar (Canada)-WFC Zhytlobud (Ucraina)

Girone B
Under 20 LND-WSFA (Galles)
Ternana-ECFA (Inghilterra)

Mercoledì 1 marzo 2023

Riposo – Cerimonia ufficiale

Giovedì 2 Marzo 2023 – ore 14.30

Girone A
CR Lazio- WFC Zhytlobud (Ucraina)
ZFK Ekonomist-Prostar (Canada)

Girone B
Ternana-Under 20 LND
WSFA (Galles)-ECFA (Inghilterra)

Venerdì 3 Marzo 2023 – ore 11

Finale Vincente 1-Vincente 2
Stadio Comunale Grottaferrata

L’elenco delle convocate

Portieri: Beatrice Vitaletti (Roma), Clara Holzer (Sudtirol), Marta Papandrea (Portogruaro)

Difensori: Noemi Battilana (Vicenza), Laura Tschoell (Merano), Chiara Farnesi (Roma), Marta Lucia Collova (Palermo), Laura Boccardo (Independiente Ivrea), Sara Brambilla (Pro Sesto)

Centrocampisti: Teresa Penzo (Vicenza), Martina Montemezzo (Vicenza), Denise Licari (Palermo), Alice Mattiello (Venezia), Giada Catena (Jesina)

Attaccanti: Valentina Colombo (Bologna), Alice Coppola (Roma), Lisa Prearo (Sudtirol), Alessia Carcassi (Pro Sesto), Gaia Vergari (Roma), Ilaria D’Intino (Chieti)

Staff – Santino Lo Presti (capo delegazione), Massimo Piscedda (coordinatore tecnico), Patrizia Cottini (Segretario Dipartimento Calcio Femminile), Alberto Branchesi (Coordinatore Organizzativo), Marco Canestro (allenatore), Paolo Visintini (vice allenatore), Erasmo Sabatini (allenatore portieri), Carolina Bertolini (preparatore atletico), Gaetano Schiavottiello (medico) Ignazio Bernasconi (fisioterapista), Walter Ciolli (Magazziniere), Vita Locantore (Ufficio Stampa)

Genoa: buon punto sul campo del Brescia, per le rossoblù in rete Costi

Photo Credit: Ramella Fazzari Fotografia

Punto esterno prezioso, quello di ieri, in ottica salvezza per il Genoa che impatta per 1-1 sul campo del Brescia. Le liguri muovono cosi la classifica salendo a quota 19, a +8 sulla zona retrocessione.  Nella diciottesima giornata di Serie B, al Centro Sportivo “Mario Rigamonti”, partono meglio le padroni di casa che ci provano dalle parti di Macera con Brayda e Fracas  nei primi 20 minuti di gioco. Il Genoa si fa vedere poco dopo la mezzora con Jorgensen che spara però fuori e con Millqvist che chiama in causa Lugli. Al 36′ il Brescia passa in vantaggio con Brayda che dai. venti metri trova l’incrocio portando le squadre negli spogliatoi sul parziale di 1-0.
Nella ripresa arriva però il pari delle ospiti che su un cross Millqvist trovano la testa di Costi che vale il momentaneo 1-1. Il Genoa prova il colpaccio con Bargi che chiama ancora agli straordinari Lugli mentre sul fronte opposto una punizione di Magri trova attenta Macera. Nelle battute conclusive ancora un’occasione per parte con Costi e Pasquali a trovare pronti i due estremi difensori.
Al 43′, però, il Brescia sfiora il colpaccio con la traversa di Magri che salva il Genoa dalla capitolazione.

Il tabellino
Brescia – Genoa 1–1
Reti
pt 36’ 6.Brayda; st 14’ Costi
Brescia Lugli, Ripamonti, Galbiati, Perin; Hjohlman, Ghisi (38’ st Bianchi), Barcella, Merli Cristina (13’ st Magri), Fracaros (41’ pt Viscardi), Brayda, Fracas (13’ st Pasquali). (Ferrari, Farina, Bortolin, Lonati). Allenatore Seleman
Genoa Macera, Bettalli, Abate, Fernandez, Millqvist, Hellstrom (31’ pt Lucafo), Ygfeldt (1’ st Costi), Bargi (42’ st Campora), Oliva, Parolo, Jorgensen. (Parnoffi, Parodi, Tortarolo, Crivelli, Spotorno, Monetini, Costi). Allenatore Filippini
Arbitro Francesco Zago di Conegliano (Rosu -Giannone)
Ammonite Merli C., Perin, Parolo, Abate, Ghisi
Note Calci d’angolo 4-6. Recupero pt 3’, st 3’.

San Marino vs Ravenna: parità con un pirotecnico 3-3 al San Zaccaria

Credit Photo: San Marino Academy Pagina Ufficiale Facebook

Giornata piovosa quella appena trascorsa dalla San Marino Academy: la terza di ritorno di questo campionato in B, contro il Ravenna, è terminata in parità.
Schierato il 4-3-3, Domenichetti propone  Baldini, Bertolotti e Brambilla in centrocampo e fa fede il ritorno di Olivieri tra i pali. In avvio di gara sono le sfidanti a mostrare gli artigli, senza però particolari conclusioni; in tutta risposta, Barbieri sfiora la prima impresa titana in recupero palla, non trovando la porta. L’attacco delle giallorosse prosegue, con le attaccanti che si fanno vedere in area per tentare: Marenco sventa la prova, offrendo la giusta parata ad Olivieri; buona anche la chance presentata da Tamburini che si vede murare il diagonale. A strettissimo giro, Brambilla calcia dal limite facendo rimbalzare il suo mancino sul terreno bagnatissimo: la palla acquista velocità e si rende necessario un gran bell’intervento a mano aperta di Vicenzi per mantenere intatto lo 0-0. Scollinata la mezz’ora, però, il portiere di casa si macchia di un errore sanguinoso: rinvio corto che Marengoni raccoglie al limite: la numero 43 ha il tempo per sistemarsi la sfera e mettere nel mirino il palo lontano, mancato per centimetri. Arriva un angolo a favore delle leonesse al 39′, finito in un fuorigioco fischiato dall’assistente che ha ben visto Carrer avanzare in area, in tentativo di salto nella mischia. In chiusura del primo tempo, Brambilla lancia in porta Barbieri che va a terra dopo aver tentato di scavalcare Vicenzi: qui il portiere del Ravenna commette fallo e viene concesso il rigore per le titane. La stessa biancoazzurra calcia e non sbaglia, trovando la prima rete della giornata.
Brutta ripresa per le titane che già al quinto minuto si trovano in parità: Mariani aggancia un pallone che troverà perfettamente lo specchio ospite.
Non finisce qui, perché le avversarie cercano subito di rimontare e ci riescono: stessa forza, stessa giocatrice.
Entrano quindi Menin, Zito e Montalti per provare a cambiare le sorti della squadra: l’ultima citata, però, si troverà a dover abbandonare il campo per un colpo al braccio e verrà quindi sostituita da Papaleo. Nel frattempo l’Academy approfitta con Menin che, appena entrata, sfoggia un grande assist finito tra i piedi di Barbieri: ancora lei riesce a metterla dentro, trovando il meritato pareggio. Come successo in precedenza per le padroni di casa, le ospiti sfruttano questo momento per ribadire subito che la partita è fatta anche di loro: un angolo battuto da Barbieri arriva a Micciarelli che la manda verso il palo opposto, trovando il suo primo goal in stagione. È tempo di proteste al 32′ di questo secondo tempo, causato da un possesso palla concesso alle giallorosse nonostante un ultimo tocco delle stesse; in tentativo del Ravenna, Olivieri viene spinta dentro la porta e ciò è motivo di altra diatriba: arriva anche la conferma dell’arbitro che dice che il portiere biancoazzurro ha superato la linea con la palla fra le braccia. Palla al centro a questo punto della gara. Negli ultimissimi minuti di recupero, le leonesse riescono a pareggiarla trovando il terzo goal: l’ultima chance in angolo chiude una partita forte da tutte e due le parti.
Ora le titane faranno ritorno ad Acquaviva con un punto in più in tasca, pronte a sfidare la capolista Lazio.

Apulia Trani: che vittoria contro il Cesena!

Serviva una vittoria, per il morale e per smuovere la classifica. Una vittoria che è arrivata a discapito del Cesena, grazie alle reti di Rus e Sgaramella.

La partita si mette subito in discesa per l’Apulia quando al 6’ Rus trasforma un rigore concesso per fallo di mano.
Al 16’ è Colesnicenco a provare la conclusione ma il portiere di casa si distene e para. Al 31’ sempre Colesnicenco si avventa su una palla vacante, ma il suo tiro è troppo forte e termina alto.
Al 44’ è il Cesena a rendersi pericoloso con Porcarelli che calcia alto sopra la traversa.
Dopo due minuti si va negli spogliatoi con il risultato di 0-1 per l’Apulia. E’ stato un primo tempo vivace, con occasioni per entrambe le squadre.

Al 54’ il raddoppio dell’Apulia Trani: Rus salta la difesa entra in area e serve Sgaramella che tutta sola firma lo 0-2. Meleddu resiste poi a tutti gli attacchi delle avversarie, arrendendosi solo al minuto 88 quando Mak, con un bel tiro a giro, accorcia le distanze.

Apulia che sale ora a quota 7 punti in classifica.

Cesena: Serafino; Carlini (62’ Distefano), Cuciniello, Costa (46’ Pastore); Casadei, Nanoka, Mak, Porcarelli, Miotto (78’ Nano); Alkhovik (46’ Sechi), Ploner (78’ Beleffi). A disp: Frigotto, Kiamou, Gidoni, Galli. All: Ardito.
Apulia Trani: Meleddu; Ventura, Delvecchio, Matip, Riboldi; Sgaramella, Colesnicenco, Bistrian, Fedotova (87’ Speranza); Tata (78’ Buttiglione), Rus. A disp: Trentadue, Ruotolo, De Zio, Corso, Pupillo, La Donna, Campanelli.
Arbitro: Matteo Dini di Città di Castello
Assistenti: Simone Piomboni di Città di Castello e Gian Marco Cardinali di Perugia
Reti: 6’ Rus [T, Rig], 54’ Sgaramella [T], 88’ Mak [C]

Le pagelle “Panini Digital” della Juventus contro il Parma: Barbara Bonansea e Cecilia Savai le migliori

Credit Photo: Paolo Pizzini

La Juventus chiude la prima fase del Campionato, battendo a Vinovo il Parma per 2 reti ad 1, e si stabilizza in seconda posizione a 40 punti (a meno 8 dalla Capolista Roma) e si approccia alla “2 fase” con i migliori propositi. Con l’ausilio della “panini digital” abbiamo redatto la pagella della JUVENTUS (4-3-3):

Peyraud Magnin 5.6  In una gara dove è più spettatrice che giocatrice, solamente una parata, sui 5 tiri del Parma, (ma con una rete subita sul colpo di testa di Cambiaghi) è rimasta ferma per troppo tempo: infreddolita, gelata due sole uscite su cross in azione la bloccano ai pali per oltre 97′ minuti.

Gama 6.5  Inizia la gara come terzino sinistro, poi effettua il cambio con Salvai sul lato opposto, ritrova la sue giocate in dribbling (4 utili) dove tocca 88 sfere di cui 16 utili. Intercetta 6 palloni e mantiene il possesso per 3′ 53″, la migliore del gruppo su possesso, e ritorna il terzino Nazionale che tutti hanno apprezzato in questi anni: determinazione, corsa e grinta.

Rosucci 6.6 Dopo la presenza in Nazionale, sempre essenziale per Milena Bertolini, gioca una gara di sacrificio e tecnica. Gioca 99 palloni, di cui 78 passaggi riusciti per le sue compagne, subisce un solo fallo (dove ha la torsione del ginocchio) ed adesso la squadra spera di riaverla per la poule scudetto.

(82′ Lenzini 6) Il difensore classe 98, in 13 minuti gioca 4 palloni, difficile entrare a cosi pochi minuti dal termine per produrre di più. In ogni caso il Parma stava cercando la rete del pareggio, con la Juve un pò spenta, e il suo ingresso (forzato dall’infortunio di Martina) ha dato sicurezza alle retrovie.

Sembrant 6.5 Linda recupera ben 8 palle aere, la più dinamica di testa, e giocata 64 palloni per dare alla sua rosa il massimo apporto in centro campo. di 16 sfere sono rivolte a Gunnarsdottir per le ripartenze bianco nere. Molto vigile, ed una a chiudere gli spazi dietro, quando Sara Gama parte con palla al piede a cavalcare la fascia destra.

Salvai 7 Cecilia difende molto bene e tocca 106 palloni: 85 passaggi riusciti. Il difensore a tre, del primo tempo, chiude molto bene la zona e mette molta pressione sulla fascia sinistra trovando sempre Beerensteyn a completare l’avanzata delle campionesse d’Italia. Sua le ripartenza che hanno dato la rete del vantaggio Juventino.

Gunnarsdottir 6.5 Centrocampista di spessore, fisico e coordinazione le sue carte vincenti, che portano le avversarie a trovare un vero e proprio muro quando si trovano uno contro uno. Dribbling e palle recuperate, inoltre, fanno della giocatrice il perno del flusso di gioco in centrale.

Pedersen 6 La centro campista porta il suo apporto in centro difesa, in fase difensiva, resta poco ritmica nei passaggi corti ma riesce con il passare dei minuti a trovare ritmo e precisione. Gioca 62 sfere con flessibilità, e con l’apporto costante di Caruso, e nella ripresa alza il baricentro di gioco.

Caruso 6  In 69′ minuti di gioco riesce a scardinare le linee del Parma: poco possesso palla ma di alta qualità. Forse non al meglio, dopo la pausa Nazionale, che di pausa per lei ha visto poco.

(67′ Cernoia 6) Entra per 28′ e tocca 19 palloni, un buon ritmo, di cui 15 utili. Sempre a ricoprire un ruolo che occorre attenzione, non delude, anche se le forze nel finale sembrano a causa del gelo e della giornata piovosa molto poche.

Bonansea 7 Nei primi 45 minuti è molto più dinamica, i suoi 6 dribbling in area avversaria, dimostrano le capacità da vera leader in zona d’attacco. Segna e porta palla con elasticità, forse nel suo periodo migliore, 7 i tiri dentro la porta avversaria (di cui 5 destri e 2 sinistri).

Girelli 6 La bomber entrata nella storia del calcio bianco nero, continua a segnare: quota 101 per lei; anche se nel match di oggi ha una sola occasione la frutta al meglio. Per il resto viene marcata molto bene, sempre chiusa nel momento di ricevere palla, non spicca come al suo solito.

(67′ Nystrom 6.5) Ottimi segnali per la giovane classe 2000. Paulina in 28 minuti prova a spingere ed effettua un tiro a rete che poteva essere il suo gioiello di giornata, recupera e colpisce di testa 2 sfere, dando prova di carattere per il suo mister.

Beerensteyn 5.5 Sciupa molto, anche se in fascia ha il dominio in progressione rispetto alle avversarie. Un solo tiro a rete evidenzia la poca precisione in questa giornata, per il resto gioca 64 sfere con 42 palloni riusciti, ma non troppo pungente nelle finalizzazioni.

All. Montemurro 6 Il mister a fine gara dichiara che “il bello deve ancora venire”, certo i suoi tifosi sono sempre speranzosi, ma i punti lasciati sul campo contro Inter, Sassuolo e sopra tutto Como (in casa a Vinovo) sono la chiara evidenza di una squadra altalenante che gioca a giornata. Contro il Parma, la gara gestita bene al primo tempo e poi in rincorsa dopo la rete di Cambiaghi, evidenziano le mie riflessioni.

UPC Tavagnacco: non riesce l’impresa contro il Cittadella

Quella arrivata contro il Cittadella è l’undicesima sconfitta consecutiva per le ragazze del Tavagnacco, che non riescono ancora a sbloccarsi e a porre fine ad un periodo no che dura ormai da mesi.

Una partita che vede il Cittadella partire forte, con Dahlberg che va vicina al bersaglio con il sinistro: palla a lato. Alla seconda opportunità, il Cittadella non sbaglia con l’ex Ferin che sfugge alla marcatura di Gregoriou e calcia di destro di prima intenzione da posizione defilata il diagonale dello 0-1.
Un Tavagnacco che nonostante la rete subita, difende in maniera ordinata, resistendo a tutti gli assalti delle ospiti, compresa una rovesciata di Benedetti al 35’ che Marchetti allontana con i pugni.

La ripresa inizia con un Tavagnacco che ci prova, con un tiro da fuori di Diaz Ferrer neutralizzato da Toniolo.
Marchetti compie gli straordinari, neutralizzando numerose occasioni da rete ma deve arrendersi al 40’ del secondo tempo quando Ambrosi insacca di testa.
Da segnalare il rientro in campo di Donda.

Tabellino:

TAVAGNACCO-CITTADELLA 0-2

TAVAGNACCO
Marchetti, Maroni (45’ st Donda), G. Novelli (1’ st Illina), Gregoriou, Magni, Licco (32’ st De Matteis), Taleb, Albertini, Demaio, Morleo, Diaz Ferrer. Allenatore: Campi.

A disposizione: Sattolo, Rosolen, Dieude, Guizzo.

CITTADELLA
Toniolo, Asta, Ambrosi, Masu, Peruzzo, Pizzolato (25’ st Begal), Nichele, Dahlberg (32’ st Saggion), Benedetti, Kongouli, Ferin (45’ st Martinuzzi). Allenatore: Colantuono.

A disposizione: Nucera, Pavana, Zannini, Nurzia, Orsini.

Marcatori: 4’ Ferin, nella ripresa al 40’ Ambrosi.

 

Arbitro: Vicardi (sezione Lovere).

Note: Ammonite: Recupero: 1’e 3’.

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