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Como-Pomigliano: 57% di possesso palla e 59% di supremazia territoriale in 10 contro 11: un ottimo Como sbatte sulla traversa ed esce sconfitto

Credit photo: Marco Montrone

Una magistrale punizione di Battelani diretta sotto la traversa, decide lo scontro salvezza andato in scena allo stadio Ferruccio Trabattoni di Seregno tra Como e Pomigliano e consegna i 3 punti alla formazione campana: l’espulsione della numero 1 Beretta al minuto 38, decretata dal direttore di gara Michele Giordano, per tocco di braccio fuori area in uscita alta nel tentativo di contrastare un’irrefrenabile e lanciata Martinez, ha compromesso notevolmente la sfortunata partita del Como, costretto a privarsi di una attaccante come Di Luzio per garantire equilibrio tattico e non rischiare l’imbarcata mantenendo lo stesso modulo iniziale che prevedeva una difesa a 4 ed un centrocampo a 3.
Nonostante l’inferiorità numerica è il Como a far registrare le più alte percentuali di possesso palla (57), di palle giocate (54), di passaggi riusciti (58) e di supremazia territoriale (59). I dati statistici forniti da Panini Digital mostrano un Pomigliano che non è riuscito, nel gioco, a sfruttare la superiorità numerica: a livello di pericolosità offensiva le due formazioni si equivalgono, ma nella costruzione, quella di mister Sanchez risulta inferiore nel numero di cross dal fondo che sono solo 4, ma tutti precisi, nei 3 minuti in meno di possesso palla nella metà campo avversaria e nei 125 passaggi bassi utili oltre la linea di centrocampo che sono 17 in meno rispetto a quelli realizzati dalla squadra di casa.
Studiando le conclusioni a rete della formazione lombarda, emerge come 8 tiri su 11 siano arrivati nella ripresa, mettendo in luce la grande prova di carattere messa in campo dalle ragazze di mister De La Fuente, in 10 contro 11 dai minuti finali della prima frazione di gioco. L’unico tiro diretto da calcio da fermo si è stampato sulla traversa. 11 delle 12 conclusioni totali della formazione ospite sono arrivate di piede da palla bassa e, contrariamente alla squadra di casa che ha calciato quasi metà delle volte da fuori area, 8 e quindi la maggior parte sono arrivate da dentro l’area di rigore, 4 delle quali dai piedi di Analu Martinez, la più ricercata in fase di costruzione, a conclusione delle proprie azioni personali a palla al piede in velocità e dribbling.
Analizzando i flussi di gioco, possiamo affermare che il Como ha cercato affondi laterali, riuscendo a spingere e a costruire la manovra offensiva soprattutto sul lato sinistro del campo. Allo stesso modo si è comportato il Pomigliano che nel passaggio da una fascia all’altra del terreno di gioco si è appoggiato centralmente sulla regia di Ferrario, prima per palloni recuperati, ben 27, e seconda per 60 palloni giocati dietro a Fusini con 68 che è anche prima per passaggi riusciti e giocate utili. Nel Como, negli stessi parametri di Fusini, nota di merito va alla numero 2 con fascia da capitano al braccio Lipman, fulcro della costruzione comasca con 48 passaggi riusciti, mentre la più attiva in fase conclusiva è Karlenas con 3 tiri verso la porta avversaria.

Giuseppe Lanzolla, Matera: “Prima parte di stagione positiva, di questo gruppo mi piace la voglia di lavorare e mettersi a disposizione”

Per la 14a giornata di campionato di Serie C, la Women Matera perde fuori casa 1-0 contro la Roma CF con rete siglata da De Leornadis a 12′ della ripresa.  Con questa sconfitta le ragazze lucane restano a 22 punti in classifica, raggiunte dall’Independent e dalla Roma CF. Nella 15a giornata la squadra incontra la capolista della Res Roma VIII in casa, per l’ultimo scontro del girone d’andata. Nell ore scorse abbiamo raggiunto il tecnico delle lucane Giuseppe Lanzolla che ci ha dichiarato:

L’ultima partita contro la Roma CF è stata una partita equilibrata che solo un episodio poteva decidere, infatti così è stato, nel secondo tempo e sfortunatamente per noi una disattenzione difensiva ha portato al loro vantaggio. Le due squadre hanno giocato prevalentemente a centrocampo ma se analizziamo le occasioni la Roma ha creato qualcosa in più. È stata inoltre la prima espulsione della mia carriera avvenuta troppo frettolosamente da un guardalinee che sembrava non conoscere la regola del fuorigioco.  Domenica prossima giocheremo contro la capolista, una squadra che conosce solo vittorie. Noi siamo in ripresa dopo un periodo un po’ in salita ma proveremo a vincere e dare un senso a questo campionato, siamo pronte”.

“La Coppa Italia non era una priorità ma eravamo qualificati fino al 94esimo, peccato per quei due disimpegni errati dei nostri difensori che hanno regalato al Crotone il goal del pari all’ultimo secondo. Ci hanno tolto la qualificazione, quando praticamente la partita l’abbiamo dominata noi”.

“In questo girone di andata abbiamo 22 punti, 3 in più dello scorso anno, direi niente male per una formazione al suo secondo anno in serie C! Abbiamo perso davvero tanti punti per strada sfoderando prestazioni di alto livello! Molte volte abbiamo anche fatto meglio rispetto ad altri avversari, ma il calcio è questo, ne prendiamo atto e speriamo che la fortuna giri anche un po’ dalla nostra. La cosa che più mi è piaciuta è la voglia di lavorare, di mettersi a disposizione di queste ragazze. Quello che vorrei assimilassimo il prima possibile è la cattiveria, la determinazione che a questo livello non puoi non avere altrimenti per vincere le partite devi giocare 10 volte meglio dell’avversario. Quando riusciremo ad acquisire anche questa qualità credo che potremo ambire anche a palcoscenici più importanti.”

Noemi Innocenti, Rinascita Doccia: “Parola d’ordine cambiare marcia, possiamo cambiare noi e venderemo cara la pelle”

Dopo la pausa invernale riprende la quattordicesima giornata di campionato di serie C femminile che vede la Rinascita Doccia giocare in trasferta contro il Femminile Riccione.

Noemi Innocenti, centrocampista classe 1994, ha commentato ai nostri microfoni nelle ore scorse la partita che vede la sconfitta toscana per 4-0: “Fino a qui purtroppo, per chi vede da fuori, la classifica parla da sola: pochi punti, penultime in classifica, abbastanza gol subiti e morale a terra. In verità, noi non vediamo solo questo, e non so se è un bene o un male, ma è la nostra realtà.”

La giocatrice ricorda la difficoltà di questo campionato, per una squadra che viene dall’Eccellenza, campionato per nulla paragonabile a quello in corso né come intensità, né tantomeno come qualità dei singoli: “Nel calcio ai più alti livelli non ci sono sconti, si perde anche per un solo errore, difficilmente può passarla liscia qualche imperfezione e sbavatura. E noi non siamo una squadra perfetta – e forse non ci avviciniamo neanche un po’ – ma ci siamo poste un obiettivo, ogni domenica, e cerchiamo di avvicinarlo il più possibile con i nostri limiti. Siamo consapevoli di avere qualità tecniche per fare meglio, da utilizzare per misurarsi sul presente e migliorare nel futuro.” continua la giocatrice, che riconosce la necessità di un impegno costante e un atteggiamento giusto in ogni dettaglio, per poter così sperare di trovare i risultati frutto di questo impegno.

La giocatrice conclude così: “È stato sicuramente un girone di andata difficile, e probabilmente non cambierà la difficoltà in quello di ritorno; ma possiamo cambiare noi, ed è ciò su cui stiamo puntando. Domenica prossima nell’ultima giornata di andata affronteremo una corrazzata come il Venezia, ma sono sicura che se vorranno batterci dovranno mettercela tutta perché venderemo cara la pelle!”.

In bocca al lupo!

Natasha Carrozzo, Centro Storico Lebowski: “Per raggiungere la salvezza occorrerà non mollare mai di un centimetro e vendere cara la pelle”

Ottima ripresa per il Centro Storico Lebowski che si rilancia nel discorso salvezza grazie al successo per 3 a 2 in casa contro la Triestina, nella quattordicesima giornata del girone B di serie C. Ecco l’intervista rilasciata ai nostri microfoni dalla punta Natasha Carrozzo. La bomber italo-brasiliana classe 1992, con una carriera tra Serie B e Serie C, a Pontedera, Arezzo e Sassari, dopo l’esordio in Coppa Italia a Doccia, con il gol decisivo per il passaggio del turno domenica è stata la mattatrice con due gol e un assist nella preziosissima vittoria contro la Triestina.

Le parole della giocatrice che commenta la partita: “L’esordio di domenica è stato positivo e sono molto contenta dei tre punti conquistati. Nonostante la vittoria però, la partita non è stata semplice, soprattutto nel secondo tempo avremmo potuto fare molto di più avendo il risultato dalla nostra parte. Per raggiungere la salvezza occorrerà non mollare mai di un centimetro e vendere cara la pelle contro tutte le squadre che affronteremo. Sono convinta che il Lebowski abbia tutte le carte in regola per farlo.”

Genni Pantani, Pontedera: “Questa maglia per me vuole dire tanto, lavoriamo per centrare la salvezza”

Nel quattordicesimo turno del girone A di Serie C il Pontedera ha vinto il derby toscano con la Lucchese per 2-3: per il team della provincia di Pisa i punti in classifica diventano cosi 15.

Abbiamo raggiunto Genni Pantani, centrocampista classe ’98, che ha dichiarato: “La partita di domenica contro la Lucchese era una partita fondamentale per noi, sapevamo di dover vincere per fare un salto in classifica ma che non fosse affatto facile. Infatti così è stato, la partita si è incattivita agonisticamente parlando e poteva succedere di tutto sia da una parte che dall’altra e dopo essere stata in equilibrio credo che la nostra voglia di vincere e lo spirito di squadra messo in campo abbia fatto la differenza. La prossima partita la giocheremo contro il Vittuone. Personalmente non ho mai affrontato questa squadra ma sappiamo che in questo campionato ogni partita è difficile. Il fatto che giochiamo in casa per noi è un fattore importante e cercheremo di sfruttarlo a nostro vantaggio”.

“Questo campionato e questo girone sapevamo fin dall’inizio che sarebbe stato difficile e complicato ma siamo partite con l’idea di centrare la salvezza quindi pensiamo partita dopo partita. Quest’anno abbiamo cambiato molto al livello di organico di squadra e credo che ci sarà bisogno dell’apporto di tutte per centrare l’obiettivo. Per quanto riguarda il mio campionato credo che la squadra venga prima di tutto, io cerco di essere sempre a disposizione della società e del mister per cercare di migliorare. Questa squadra è molto importante per me, è la squadra della mia città per questo ho molto attaccamento a questa maglia e spero che il lavoro che stiamo facendo insieme alle mie compagne ci porti alla fine al raggiungimento della salvezza”.

Sofia Pederzani, Riccione: “Cercherò di segnare qualche rete in più che possa permettere alla squadra di togliersi soddisfazioni importanti”

Credit: Riccione

La scorsa domenica è ripartito il torneo di Serie C che nel gruppo B ha visto il successo del Riccione sulle toscane della Rinascita Doccia. Termina 4-0 per le romagnola di mister Genovesio con doppiette per Uzqueda e Filippi.

Abbiamo raggiunto in casa Riccione Sofia Pederzani, mezzala di classe 2001, che sul momento della sua squadra ci ha dichiarato: “La partita di domenica non è stata una gara semplice, dal momento che il campo non era in ottime condizioni e le nostre avversarie difendevano molto basse, lasciandoci pochi spazi per provare ad imporre il nostro gioco tra le linee. Nonostante ciò siamo state molto brave a sbloccarla presto, chiuderla e gestirla al meglio. Nella prossima gara con il Villorba, invece, mi aspetto una situazione simile, dovremmo provare ad imporre da subito il nostro gioco e segnare il prima possibile, per poi gestire al meglio e sfruttare le occasioni che avremo, cercando di essere ancora più ciniche”.

“Per quanto riguarda la mia stagione fino ad ora mi ritengo soddisfatta ma non pienamente, cercherò di segnare qualche rete in più che possa permettere alla mia squadra di togliersi soddisfazioni importanti. Abbiamo ancora un intero girone da giocare e darò il massimo per poter centrare questo obiettivo. Sappiamo di essere in un raggruppamento duro, a mio avviso il più duro dei tre, che rende ancora più stimolante la competizione. Mi piace pensare che solo confrontandoti con i migliori potrai davvero migliorare ed è quello che stiamo cercando di fare noi, senza mai nasconderci e provando a giocare come richiede il mister anche contro avversari sulla carta superiori”.

Claudia Puopolo, Futsal Pistoia: “Felici per il successo di domenica, ora testa al derby con il Pisa”

Nell’ultima giornata del girone B di Serie A2 il Futsal Pistoia ha vinto per 5-2 contro l’Athena Sassari. Il team toscano è salito cosi al quinto posto grazie ai 21 punti raccolti nelle 12 gare giocate. Abbiamo raggiunto nella formazione pistoiese la classe ’82 Claudia Puopolo che sulla gara di domenica ci ha raccontato:

“Quella contro l’Athena Sassari è stata per noi la prima gara dell’anno. Ci sono stati cambiamenti importanti e avevamo voglia di ritrovare le sensazioni del campo e soprattutto di conquistare i tre punti giocando. Siamo entrate in campo con il giusto atteggiamento e serenità che mancavano da un po’.Abbiamo cercato di esprimere, in gara, con lucidità e meno frenesia il nostro lavoro svolto in settimana. Il match, secondo me è stato sempre in controllo ma dobbiamo migliorare ancora molto. C’è da lavorare! Comunque siamo contente di aver chiuso il girone di andata con la vittoria. Per la prossima gara a Pistoia arriva il Pisa, i derby sono sempre partite a sé, il Pisa lo conosciamo bene e non va assolutamente sottovalutato è una squadra fisica, combattiva e con delle buone individualità. Ripeterci non sarà semplice, ma vogliamo fare nostro l’anticipo di venerdì sera, per iniziare al meglio il girone di ritorno e iniziare a dare continuità ai risultati”.

Sul girone B invece la giocatrice ammette: “Sappiamo che il nostro girone è molto competitivo, tutte le squadre sono molto organizzate e ben preparate, nonostante ciò sul nostro campionato non posso che essere amareggiata perché questa squadra ha ottime potenzialità e guardando la classifica credo che avremmo potuto raccogliere di più, centrando anche l’obbiettivo Final di Coppa. Detto questo, ora sta a noi e solo a noi, lavorare sugli errori fatti, sulla mentalità e sulla cattiveria in campo per dare una svolta decisa al nostro percorso e arrivare ai play off”.

La chiusura della Puopolo è sulla sua stagione: “La mia stagione è partita in salita con qualche infortunio di troppo e quindi non mi sono mai sentita troppo in fiducia. Come al solito lavoro con grande dedizione per ritrovare la migliore forma il prima possibile e so che con l’aiuto delle mie compagne e di Mister Galindo presto ritroverò la serenità e il piacere di giocare. Vorrei di riuscire a dare un contributo importante a questa maglia, che ormai vesto da tanti anni. E sento parte di me. Ora testa a venerdì, c’è una vittoria da portare a casa”.

Roma Calcio Femminile: battuta di misura il Matera

Credit: Roma Calcio Femminile

È ripartito finalmente il campionato femminile dopo ben 35 giorni di sospensione dovuti alle vacanze natalizie e agli impegni di Coppa Italia.

Per la 14a giornata, la prima del 2023, la Roma Calcio femminile ospita il Matera al Certosa.

lDopo un primo tempo molto equilibrato che termina a reti bianche, nel secondo tempo le giallorosse sembrano spingere di più sull’accelleratore e arrivano al meritato gol al 73′ con Elena De Leonardis, alla sua settima marcatura stagionale in questo campionato che vale la conquista dei tre punti. Con questa vittoria le giallorosse raggiungono le lucane in classifica.

 

Finalmente si rivede in campo Del Rosso che al 32′ del secondo tempo subentra a Vergari. L’altro cambio giallorosso mister Santoni lo effettua al 34’st sostituendo Peri con Riccio.

Il mister del Matera Lanzolla da parte sua, effettua tre cambi: Lospalluto e Orteu al posto di Sesto e Rossi e, dopo il gol della Roma, Fiore al posto di Franchetto.

Brave le giallorosse ad aver avuto pazienza e aver saputo sfruttare al massimo l’occasione che ha portato al gol vittoria.

Prossima gara domenica prossima sarà in trasferta a casa delle campane della Vis Mediterranea attualmente quinta in classifica con tre punti in più della Roma.

 

Roma Femminile-Women Matera Città dei Sassi 1-0 (pt 0-0)

Roma Calcio Femminile: Vitaletti, Falvella, Farnesi, Verro, Grassi, Betti, Vergari, Crapanzano, Coppola, Peri, De Leonardis. All. Santoni. A disposizione: Baroni, Becchimanzi, Mileto, Fabioli, Riccio, Del Rosso, Conti, Lehninger.

Women Matera Città Sassi: Aliquo, Baldassarra, Dalmedico, Franchetto, Gaglio, Giacobbi, Ilycheva, Paolini, Rossi, Sesto, Trotta, Zizyte. All. Lanzolla. A disposizione: Fiore, Langone, Lospalluto, Orteu, Visalli.

Rete: st 12’ De Leonardis (R)

Erika Franchi, Women Rivanazzanese: “Stiamo costruendo la nostra piramide mattoncino dopo mattoncino, ora vogliamo metterci le punte”

Photo Credit: Erika Franchi

Domenica si giocherà la finale di Coppa Lombardia Promozione, e a contendersi il trofeo saranno Villa Valle e Women Rivanazzanese. Quest’ultima, che attualmente occupa la terza posizione del Girone A con sedici punti, ha sconfitto in semifinale la Virtus Cantalupo sia all’andata, uno a zero, che al ritorno per zero a due. Nel match che si è giocato sul campo del Cantalupo le gialloblù sono andate in rete Aurora Moro ed Erika Franchi. Ed è proprio all’attaccante classe ’96, che tra l’altro ha già messo a segno cinque gol in campionato, la protagonista della nostra intervista di oggi.

Erika cos’è per te avere un pallone tra i piedi?
«Il calcio, in un modo o nell’altro, ha sempre fatto parte della mia vita fin da bambina. È sempre stato un bel passatempo, uno sfogo. Avere il pallone tra i piedi mi ha sempre liberato la mente, ed è molto bello che dopo anni sia ancora così. È un po’ la soluzione liberatoria e allo stesso tempo divertente che ti fa tirare un sospiro di sollievo a fine giornata. Quando metto piede in campo sento questo».

Come hai scoperto di essere un’attaccante?
«In realtà non è stata proprio una scoperta. Da quando ho iniziato a far parte di squadre che partecipavano a campionati, con la sola idea di mettermi a disposizione della squadra e delle necessità che potevano comparire, ho sempre svolto con entusiasmo tutto ciò che mi veniva richiesto. Basti pensare che sono partita come terzino, per arrivare poi a giocare come esterno alto di centrocampo, a volte anche come seconda punta. Diciamo che più che scoprirlo io, l’hanno scoperto gli altri, ma devo anche ammettere che mi ci sono subito trovata molto».

Ti va di raccontare il tuo percorso calcistico?
«Ho iniziato quasi come tutte le bambine della mia età a giocare all’oratorio, al doposcuola, per poi entrare a dieci anni nella squadra di maschietti del mio paese, l’Aurora Pontecurone. Erano tempi diversi e non c’erano ancora molte squadre femminili nel circondario, soprattutto per quanto riguardava il settore giovanile; quindi, ho giocato lì finché l’età me l’ha permesso. Ho smesso per un paio d’anni, per ricominciare poi a Novi Ligure dove sono rimasta quattro anni, giocando anche in Serie B e vincendo un campionato di Serie C. Nel 2020 poi a causa di divergenze mi sono spostata a borghetto per poi arrivare a giocare qui alla Riva quest’anno».

Da quanto tempo sei alla Women Rivanazzanese? Perché hai scelto questo club?
«La prima squadra della Women Rivanazzanese è nata quest’anno ed io ho iniziato quest’anno a giocare qui. Devo ammettere che la scelta è stata ponderata, nonostante il borghetto non riuscisse a rifare la squadra, non è stata una scelta semplice. Non sapevo se viste le esperienze precedenti avessi ancora voglia di mettermi in gioco. Il mister però mi ha presentato il progetto della Rivanazzanese, che oltre a contare un settore giovanile invidiabile mi dava ancora la possibilità di mettermi in gioco e di rivedere alcune mie vecchie ex compagne, quindi ho accettato».

Affrontiamo la stagione attuale, e la Rivanazzanese è in finale di Coppa Lombardia Promozione. Quanto vale per te arrivare all’atto conclusivo di questo torneo?
«Non posso negare di essere entusiasta, ma allo stesso tempo molto emozionata.  Per me è un risultato importante, arrivare all’atto conclusivo è il giusto premio del duro lavoro che c’è dietro a questa squadra, che sta costruendo qualcosa, mattoncino dopo mattoncino. Ora speriamo di arrivare a mettere anche le punte di questa piramide».

Un risultato arrivato grazie al doppio successo ottenuto contro la Virtus Cantalupo. In che modo sono giunte queste due vittorie?
«Abbiamo preparato queste partite con tanta attenzione al dettaglio. Conoscevamo già le nostre avversarie avendole incontrate precedentemente in campionato e nonostante la classifica le ponga al di sotto di noi sono state un avversario che ha lottato con noi quasi alla pari. La vittoria nella partita di andata è stata una battaglia, viste anche le condizioni meteorologiche avverse, il ritorno è stato frutto della mentalità della squadra, e perché no, anche di un po’ di cabala».

Tra l’altro per te la soddisfazione è doppia, visto che hai segnato, nel ritorno, il gol che è valsa la certezza di andare in finale.
«È stato davvero un bel momento. Al di là del gol in sé che ha quasi certamente chiuso il discorso qualificazione per la finale, mi piace soffermarmi sulla soddisfazione che è stata per me e per tutto il gruppo. Quando la squadra è così unita che anche le ragazze della panchina si fanno 40 mt di campo per venire a festeggiare con chi è in campo lasciandosi andare in un lungo abbraccio non c’è molto da dire, il senso è tutto lì».

La finale di Coppa, per l’appunto, è dietro l’angolo, e domenica ci sarà il Villa Valle. Secondo te cosa dovrà fare attenzione la squadra in vista di quest’importante gara?
«La squadra dovrà mantenere alta l’attenzione, lo stiamo facendo già da lunedì e continueremo a farlo per tutta la settimana, cercando di focalizzare il nostro obiettivo per raggiungerlo nel migliore dei modi. Testa, cuore e polmoni».

Passiamo al campionato, e la Rivanazzanese è terza nel Girone A. Secondo te questo piazzamento è in linea con le tue aspettative di inizio stagione?
«Siamo terze a tre lunghezze dalla capolista, ed è sicuramente una posizione che ci dà soddisfazione. Non si può dire che avessimo aspettative ad inizio anno, se non quella di fare bene divertendoci, dando soprattutto un punto di riferimento a tutte le ragazze del settore giovanile. Abbiamo preso coscienza di quel che potevamo fare piano piano, ma c’è ancora molto lavoro da fare».

Delle gare disputate con la Rivanazzanese all’andata c’è una che vorresti rigiocare?
«Rigiocherei volentieri la partita con il Laveno Mombello, da noi persa per zero a tre. Abbiamo affrontato la gara nel modo sbagliato, ma è stato un ottimo punto di ripartenza per il futuro. Da lì abbiamo decisamente ingranato la marcia nel modo corretto».

Il campionato ripartirà il 5 febbraio e la tua squadra affronterà il Città di Castello Cantù. Cosa temi delle avversarie?
«Ogni partita è a sé. La ripartenza del campionato sarà un momento importante del nostro percorso, non sarà facile mantenere la stessa soglia di attenzione per tutto il girone di ritorno; quindi, ogni avversaria è temibile allo stesso modo. Dovremo cercare di non subire il loro gioco che gli ha permesso di segnare due gol all’andata, cercheremo di migliorare questa cosa nonostante la vittoria, considerando che saremo anche a casa loro, non sarà semplice».

Oltre alla Rivanazzanese quali possono essere le squadre che possono puntare alla salita in Eccellenza?
«”Oltre alla Rivanazzanese” ci lusinga molto, ci stiamo accorgendo delle nostre potenzialità. Direi sicuramente Il Como e il Parabiago, che sono due squadre molto organizzate sia a livello di gioco che a livello di mentalità, sono infatti le due squadre sopra di noi in classifica rispettivamente a due e tre lunghezze».

Secondo te come sta il calcio femminile in Lombardia?
«Devo ammettere che è il mio primo campionato prettamente lombardo, negli anni precedenti erano campionati di livello nazionale o di Eccellenza piemontese. Da quel che ho potuto notare il livello è molto più alto di quanto mi aspettassi, c’è un buon margine di crescita».

Com’è la tua vita extracalcistica?
«Sicuramente molto frenetica, lavoro come consulente bancario, cerco di coltivare interessi e relazioni anche al di fuori dello spogliatoio, ho una relazione stabile da un paio d’anni, e sono volontaria della Croce Rossa italiana a Novi Ligure».

Quali sono gli obiettivi che vorresti raggiungere quest’anno?
«Gli obiettivi calcistici, per scaramanzia, non so se voglio dichiararli. Ma, come ho già sottolineato, siamo un gran bel gruppo, capace di essere squadra anche, e soprattutto, fuori dal campo. Abbiamo creato una bella sinergia. Ormai sta solo a noi, e al lavoro instancabile del nostro mister e dei suoi collaboratori, cercare di far convergere il tutto verso la direzione che vogliamo. E, se riusciamo, a completare la nostra piramide di mattoncini con qualche titolo, a breve e lungo termine, non potremo che essere felici. Crepi il lupo!».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia la Women Rivanazzanese ed Erika Franchi per la disponibilità.

Alessandro Frillici, coach Trastevere: “La nostra squadra ha mostrato carattere, ma complimenti al Palermo”

Pareggio amaro per le Leonesse del Trastevere, che domenica scorsa nella 14° giornata di campionato di serie C (girone C) hanno affrontato il Palermo, trovandosi di fronte una squadra compatta in difesa, ben organizzata.

Il Trastevere soprattutto nel primo tempo, resta poco incisivo nelle azioni offensive e colto impreparato sul calcio d’angolo subisce il goal  al 20′, grazie al bel colpo di testa dell’attaccante C. Dragotto. La reazione della squadra amaranto si avverte solo nel secondo tempo: le giocatrici rientrano in campo con maggior concentrazione e determinazione e grazie alla solita Boldrini ottengono il pareggio, segnando su calcio di rigore e chiudendo così la partita 1-1.

Una bella partita molto equilibrata, che viene così commentata dal CT della squadra Trasteverina, Alessandro Frillici: “Nel primo tempo il Palermo ha attaccato bene le linee,  erano  messi molto bene in campo, forti sui raddoppi e sulle seconde palle, hanno attaccato bene le linee e ci hanno messo veramente difficoltà. Nella ripresa abbiamo tirato fuori il carattere e la superiorità numerica ci ha permesso di aggredirle più alte e di stare con insistenza nella loro metà campo. Complimenti allle giocatrici e alle allenatrici, ci hanno messo in difficoltà e non è facile farlo. Se ci fossero più squadre come il Palermo il livello sarebbe più alto, complimenti a loro“.

La prossima partita, valida per la 15° giornata di campionato, vedrà il Trastevere affrontare in trasferta il Frosinone, uscito vittorioso dallo socntro con il Grifone Giallovere.

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