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Chiara Gambini, Jesina: “Contro la Sambenedettese abbiamo risposto nei migliori dei modi, ora ci attende il Meran Women”

Photo Credit: Jesina Femminile

La Jesina travolge la Sambenedettese in Coppa Italia per 9 a 0, vedendo così sempre più vicina la qualificazione agli ottavi.

Non una vittoria da poco quella biancorossa, che ha dominato la squadra avversaria, trovando una rivincita sulla partita giocata in campionato terminata per 1 a 1. Con questa goleada le leoncelle si garantiscono la quasi matematica qualificazione agli ottavi di Coppa Italia, sancita solo dopo il ritorno previsto per l’8 gennaio.

Chiara Gambini, difensore centrale con il vizio del gol, ha parlato alla nostra Redazione proprio della partita: Riguardo l’ultima gara di Coppa, dopo la gara di Campionato contro la Sambenedettese non era scontato vincere: siamo state brave ad interpretare l’incontro nei migliori dei modi fin da subito chiudendola già nel primo tempo con un risultato di 6-0. È stata una gara che ha permesso di dare minutaggio anche a chi aveva giocato meno e abbiamo risposto nei migliori dei modi: una dimostrazione importante sulla compattezza e sulla qualità del gruppo.

Gambini è una delle protagoniste del squadra marchigiana, attualmente sesta nel Campionato di Serie C Girone B. Penso che il nostro girone sia forse il più competitivo dei tre” – afferma la giocatrice – più passano gli anni e più si alza il livello, non ci si può permettere di abbassare la guardia con nessuno: è possibile vincere con tutte ma allo stesso tempo perdere se non si affrontano le partite con l’attenzione e la mentalità giusta.”

Con questo spirito affronta la prossima sfida, che sarà contro il Meran Women: ”Già solo guardando la classifica si può capire che non sarà affatto una partita facile: sono una squadra neopromossa ma stanno facendo un ottimo campionato (attualmente seconde a -3 dal Bologna, ndr), siamo chiamate a fare una partita importante per cercare di sopperire ai punti persi nel mese di ottobre. Lavoreremo tanto e bene questa settimana per farci trovare pronte e riuscire ad ottenere il massimo risultato per poter essere più tranquille durante le festività.

Arianna Montecucco, Ivrea: “Con il Pinerolo sono arrivati spunti positivi, con la Lucchese vogliamo continuare il buon momento in campionato”

Credit; Ivrea

La scorsa domenica l’Ivrea è stata sconfitta in Coppa Italia dal Pinerolo per 2-0. Dopo lo scontro tra i due team piemontesi, inseriti nel girone A di Serie C, a parlare in casa Ivrea è stata Arianna Montecucco che sul momento della squadra ci ha detto:
Dispiace per il risultato di domenica ma sicuramente si possono trarre spunti positivi per il futuro. Sapevamo che non sarebbe stato facile giocare con la prima in classifica in casa. Abbiamo cercato di giocare palla a terra e di provare situazioni di gioco provate in allenamento insieme al mister.
Penso che tra le note positive della partita si possa evidenziare le buone prestazioni delle ragazze giovani che si sono messe a disposizione della squadra e del mister sebbene la partita fosse complicata. Arriviamo alla partita contro la Lucchese cariche di continuare la striscia positiva in campionato e di confermarci come squadra e come gruppo ma sappiamo che sarà una partita insidiosa contro una squadra che ci ha messo in difficoltà anche l’anno scorso.
In settimana prepareremo la partita al meglio per continuare il nostro percorso verso la salvezza il prima possibile”.

Chiara Cecotti, Como Women: “Siamo cresciute molto da inizio stagione: se continuiamo così alla fine saremo dove meritiamo di essere”

Photo Credit: Fabrizio Brioschi

Il Como Women, dopo tre risultati utili consecutivi in Serie A, torna a cadere. Le lariane, infatti, sono state sconfitte in casa contro la Fiorentina per 3-2 nell’undicesimo turno di campionato. Nella squadra allenata da Sebastian de la Fuente ha giocato contro la Viola anche la lariana Chiara Cecotti, difensore classe ’99 che ha deciso di vestire la maglia biancazzurra per la seconda stagione consecutiva. La nostra Redazione ha raggiunto l’ex giocatrice del Tavagnacco per risponderci ad alcune domande.

Chiara cosa ti ha portato a rimanere nel Como Women?
«La scorsa stagione sono arrivata qua ed è stata un po una scommessa con me stessa, avevo tanta voglia di dimostrare, di ritrovare stabilità e continuità. Qui ho trovato un ambiente sereno, una società che mi ha dato fiducia e un progetto ambizioso. Mi sono trovata molto bene e ho voluto continuare il percorso iniziato, restando anche vicina alla mia famiglia».

L’attuale stagione con le lariane al momento dice nono posto e sette punti in undici gare di Serie A. Come valuti questo piazzamento?
«Il campionato è ancora lungo, siamo cresciute molto da inizio stagione, abbiamo cambiato marcia rispetto allo scorso anno. Le somme si tireranno tra qualche mese. Pensiamo partita dopo partita a dare sempre il massimo e sono sicura che se continuiamo così alla fine saremo dove meritiamo di essere».

Purtroppo, a livello difensivo, la statistica dice che il Como risulta la seconda formazione a subire più gol: ben ventinove. Quali sono, secondo te, gli aspetti che deve migliorare la retroguardia lariana?
«Si gioca in undici quindi come si attacca si difende anche tutti, siamo una squadra molto giovane. Abbiamo pagato sicuramente il salto di categoria iniziale ognuno di noi è consapevole che dobbiamo migliorare e lo stiamo facendo giorno dopo giorno insieme al nostro staff. Come ho già detto prima i conti si faranno alla fine».

Il Como ha riassaporato il gusto amaro della sconfitta contro la Fiorentina ma, nonostante il 3-2, la squadra ha avuto la forza di reagire e sfiorare l’impresa.
«La Fiorentina è comunque una bella squadra quindi il merito è anche loro sicuramente che ci ha messo in difficoltà, ci è mancata un po’ di cattiveria e di consapevolezza iniziali che poi però sono usciti nel secondo tempo. Facciamo tesoro degli errori con la testa già alla prossima».

Il 2022 finisce giocando in casa della Sampdoria. Cosa dovrà fare attenzione la squadra in vista di questo delicato match?
«Per noi sono tutte importanti le partite, ovviamente giochiamo per fare punti cercando comunque sempre di giocare a calcio».

Che impressioni hai sulla Serie A dopo undici turni di campionato?
«È un campionato molto competitivo e bello da giocare, perché i ritmi sono comunque elevati e non ci sono risultati e partite scontate come lo erano magari anni fa, penso che il livello sia cresciuto parecchio».

Quali possono essere le squadre che possono vincere lo scudetto?
«Penso che la Roma sia quella che gioca meglio ma non dimentichiamoci dell’esperienza e forza della Juventus».

Scendiamo in Serie B, dove il Tavagnacco sta avendo alcune difficoltà. Pensi che il tuo ex club possa risollevarsi da questo momento difficile?
«Seguo molto anche la B penso che gli manchi un po’ di esperienza, è una squadra giovane e tutta nuova, spero comunque che riescano a sbloccarsi, perché il campionato è ancora lungo e c’è tutto il tempo per fare i punti che servono a salvarsi».

Rimanendo nel campionato cadetto, chi potrebbe vincerlo quest’anno?
«Le squadre retrocesse lo scorso anno sono sicuramente le favorite».

Che differenze hai notato, a livello fisico, tecnico e tattico, tra la Serie A e la Serie B?
«Ovviamente sia a livello tecnico che fisico tutto più elevato rispetto alla B, quello che abbiamo pagato all’inizio è il cambio di mentalità, il giocare per vincere, perché nessuno ti regala niente».

Cosa vorresti dire alle tue compagne a pochi giorni dal match contro la Samp?
«Giochiamo come sappiamo l’una per l’altra, con serenità che il campionato è ancora lungo. Ma con la cattiveria e la determinazione che ci vogliono».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia il Como Women e Chiara Cecotti per la disponibilità.

Serie A: domenica al ‘Tre Fontane’ la sfida tra le regine del calcio italiano: è tutto pronto per Roma-Juventus

Credit: Paolo Pizzini

È tutto pronto per la terza sfida stagionale tra Roma e Juventus, le squadre che hanno dominato gli ultimi anni del calcio femminile italiano e che stanno dando lustro al movimento anche in Europa. Le giallorosse cercano la prima vittoria in campionato contro la Vecchia Signora e sognano la fuga. Ma le campionesse d’Italia non mollano e cercheranno di vendicare la sconfitta subita poco più di un mese fa in Supercoppa per dare continuità al prezioso successo ottenuto nel derby d’Italia e proseguire così l’inseguimento alle capitoline, staccate al momento di 6 punti.

I ko subiti in settimana nelle trasferte di Champions League non hanno minato l’entusiasmo delle regine della Serie A TIM, che prima di lanciare l’assalto ai quarti di finale della massima competizione europea sono pronte a regalare spettacolo nello scontro diretto che andrà in scena domenica alle 14.30 allo stadio ‘Tre Fontane’ di Roma (diretta tv su TimVision e La7), che per l’occasione farà registrare il tutto esaurito. La formazione allenata da Spugna per incrementare il vantaggio sulle inseguitrici andrà a caccia della nona vittoria di fila, puntando sulla forza della propria difesa, la migliore del campionato con soli tre gol subiti, e sullo stato di forma di Giacinti, che dopo aver segnato alla Juve con le maglie di Milan e Fiorentina proverà a fare altrettanto anche in giallorosso. L’undici di Montemurro vuole invece lanciare un messaggio alla capolista, e arriverà a Roma con l’obiettivo di imporsi per l’ottava volta contro Bartoli e compagne. Viste le premesse, lo spettacolo è garantito.

 

La 12a giornata si aprirà con i match delle tre squadre che vorranno approfittare dello scontro diretto per avvicinarsi alla vetta. Da una parte la Fiorentina, attesa dalla trasferta contro il Parma, dall’altra le due milanesi, con l’Inter impegnato sul campo del Pomigliano e il Milan su quello del Sassuolo, reduce da 5 risultati utili consecutivi. Prima di concentrarsi sul big match di Roma, domenica alle 12.30 i riflettori saranno puntati su Sampdoria-Como, che vedrà lo storico debutto delle blucerchiate allo stadio ‘Luigi Ferraris’ di Genova, pronto ad ospitare la prima partita della Serie A Femminile.

Il programma della 12° giornata

Sabato 10 dicembre – ore 12.30
Pomigliano-Inter (diretta su TimVision)
Stadio Comunale – Palma Campania (NA)

Sabato 10 dicembre – ore 14.30
Parma-Fiorentina (diretta su TimVision)
Stadio Ennio Tardini – Parma

Sassuolo-Milan (diretta su TimVision)
Stadio Enzo Ricci – Sassuolo (MO)

Domenica 11 dicembre – ore 12.30
Sampdoria-Como Women (diretta su TimVision)
Stadio Luigi Ferraris – Genoa

Domenica 11 dicembre – ore 14.30
Roma-Juventus (diretta su TimVision, La7)
Stadio Tre Fontane – Roma

Katja Schroffenegger, Fiorentina: “Campionato cresciuto di livello, contenta del mio campionato e di quello della squadra”

Photo Credit: Andrea Amato

Nelle ore scorse in vista del terzo turno di Serie A a parlare in casa Fiorentina è stata Katja Schroffenegger. Queste le parole del portiere delle viola rilasciate all’ufficio stampa toscano prima della gara di domani delle 14:30 contro il Parma:
“Credo che la difesa sia importantissima perchè i bomber vincono le partite ma le difese vincono i campionati. Siamo felici di quello che stiamo facendo, siamo più solidi come squadra ma c’è tanto ancora da migliorare. Andiamo avanti a lavorare e cosi faremo ancora meglio. Sono contenta del mio campionato, vado al campo ogni giorno e sono motivata per migliorare ogni giorno grazie allo staff. Credo che il campionato stia crescendo tantissimo rispetto al passato, non si sa mai che squadra si ha contro. Anche l’ultima in classifica può dare battaglia a tutti, come Como e Parma che stanno dando fastidio a tutte le avversarie. Nella seconda parte di stagione affrontare le migliori squadre sarà indubbiamente molto stimolante”.

Elena Linari dopo Wolfsburg-Roma: “Avanti in questa direzione”

Credit Photo: AS Roma

Elena Linari ha rilasciato delle dichiarazioni alla fine del match contro il Wolfsburg sottolineando l’importanza di partite di questo livello e l’atteggiamento, comunque propositivo, tenuto da lei e dalle sue compagne.

“Ci hanno veramente rispettate. Lo abbiamo visto fin dall’inizio. Probabilmente, l’infortunio che hanno avuto in realtà le ha avvantaggiate e non penalizzate. Però siamo sempre state in partita. Nel secondo tempo abbiamo preso due gol in due minuti, ma non ci siamo disunite, abbiamo continuato a giocare. Dobbiamo essere orgogliosi di questa squadra e andare avanti in questa direzione”.

Sul coraggio mostrato: “Infatti penso che questa partita vada analizzata in modo positivo. Ovviamente ci sono stati degli errori, com’è giusto che sia, perché affrontavamo una delle squadre più forti d’Europa. Ci hanno rispettate, ripeto, e questo credo che sia un grande passo in avanti per il calcio italiano e per la Roma”.

Sul match contro il St. Polten: “Sappiamo che quello è il vero grande obiettivo. Siamo venute qua per divertirci, per vivere una grande esperienza sapendo che non era questa la partita da vincere. Naturalmente, se fosse arrivato un successo saremmo state molto contente. Non è stato così, ma adesso testa a domenica e poi sicuramente al St. Polten”.

Francesca Larocca, Cittadella Women: “Siamo una squadra che può stare in alto”

Photo Credit: Francesca Larocca

Il Cittadella Women è uscito sconfitto per la seconda volta consecutiva in Serie B, con le granata che hanno perso, nella decima giornata di campionato, 1-0 contro il Brescia Calcio Femminile. Nella squadra ha giocato una delle figure importanti per la formazione allenata da Salvatore Colantuono: stiamo parlando di Francesca Larocca, difensore classe 2000 e, dopo esperienze al Bologna e Vicenza, veste la divisa granata da due stagioni. La nostra Redazione ha raggiunto Francesca per risponderci ad alcune domande.

Francesca cosa ti ha portato ad essere una calciatrice? E ad essere un difensore?
«Sotto casa mia si allenava una squadra maschile di calcio, e io passavo i pomeriggi a guardare gli allenamenti. I miei genitori non volevano che giocassi ma, vedendo che una bambina faceva parte del gruppo, decisero di farmi provare, convinti che non mi sarebbe piaciuto. Ho sempre giocato in difesa sin da piccolina».

Da due anni vesti la divisa del Cittadella Women. Cosa ti ha spinto a rimanere in terra padovana?
«Ho deciso di restare qui perché c’è un bel ambiente, strutture adeguate e la giusta determinazione nel portare a casa gli obiettivi senza però costante pressione. Si lavora in serenità».

Parliamo di quest’anno dove il Cittadella, dopo dieci giornate di Serie B, è al sesto posto. Come giudichi quest’attuale piazzamento?
«L’attuale piazzamento è frutto soprattutto delle ultime due partite: siamo una squadra che può stare in alto».

Tuttavia, dopo una buona partenza, il Cittadella ha avuto una piccola battuta d’arresto. Secondo te a cosa è dovuto?
«Non ci piace parlare di battuta di arresto, ma di due gare in cui le cose non sono girate sempre a nostro favore, nonostante avessimo sempre il controllo della gara e il pallino del gioco».

Purtroppo, il Cittadella ha perso in casa contro il Brescia per 1-0. Cosa è mancato, dal tuo punto di vista, per ottenere un risultato positivo?
«Contro il Brescia è stata una partita ostica, dove entrambe le squadre non hanno espresso un grande calcio dal punto di vista qualitativo, in quanto il terreno di gioco e le condizioni meteo non lo permettevano. Loro sono state brave a sfruttare una delle poche occasioni avute, e poi hanno pensato subito a difendersi e a stringersi».

Domenica ci sarà la sfida contro il Ravenna Women. Quanto vale per te questa gara?
«Contro il Ravenna sarà una gara come le altre dal valore di tre punti. Ovviamente abbiamo voglia di tornare subito alla vittoria, e rimetterci in pista».

Come valuti questa Serie B dopo dieci turni?
«Lo valuto come un campionato molto divertente ed equilibrato dove ogni domenica ci sono risultati inaspettati».

Quali possono essere le favorite per la vittoria finale?
«Sicuramente Napoli, Lazio e Ternana. L’Hellas mi ha fatto una bellissima impressione, nonostante non sia tra le prime del campionato».

Tu in passato hai giocato in squadre come Bologna e Vicenza che, attualmente, sono nel Girone B di Serie C. Credi che queste due squadre potranno dire la loro in questo campionato?
«Spero vivamente possano dire la loro, e soprattutto spero che il Bologna, la squadra della mia città, possa finalmente ad essere una società importante nel calcio femminile».

Secondo te, il professionismo può far crescere il calcio femminile italiano?
«Secondo me sì».

Che persona sei al di fuori dal rettangolo di gioco?
«Al di fuori del rettangolo di gioco sono una persona solare, ma che ama anche i momenti di solitudine. Sono laureata in Scienze Motorie all’Università di Bologna, e ora sto proseguendo gli studi con la Magistrale in nutrizione».

Che obiettivi ti sei prefissata per il tuo futuro?
«Per il mio futuro sogno di continuare a praticare questo sport ad alti livelli, e togliermi la soddisfazione di giocare in Serie A».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia il Cittadella Women e Francesca Larocca per la disponibilità.

Valentina Bengasi, Lucchese: “Il pari di Coppa Italia, giunto dopo diverse buone prestazioni, fa bene al morale”

Credit: Lucchese Femminile
Domenica la gara di Coppa Italia tra Lucchese e Pontedera si è conclusa 1-1. L’intreccio toscano tra le squadre del girone A di Serie C ha visto le ospiti passare avanti al 10′ della ripresa con un’autorete di Piccini mentre al 90′ a pareggiare è stata Valentina Bengasi. In casa rossonera abbiamo raggiunto per qualche battuta proprio la centrocampista classe 1996 ex Filecchio e Spezia che sul momento ci ha detto:

“Quella di domenica è una gara importante contro un’ottima formazione come l’Ivrea. Noi veniamo dal buon pareggio di Coppa Italia contro il Pontedera e questo risultato positivo arriva dopo delle buone prestazioni e sicuramente ci fa bene al morale. Abbiamo cercato di preparare nel migliore dei modi questo appuntamento per continuare questa mini striscia positiva. Ci siamo allenate molto bene e con il mister abbiamo cercato di analizzare e migliorare le nostre insicurezze”. 

Sassuolo, domani contro il Milan per chiudere bene l’anno

Photo Credit: Foto Vignoli - US Sassuolo Calcio

Tra poche ore scatterà la dodicesima giornata di Serie A, e questo turno chiuderà il 2022 del massimo campionato.

Il Sassuolo vuole chiudere l’anno cercando di strappare un risultato utile al Milan, e anche in questa gara le sassolesi vorranno vendicare, sportivamente parlando, il ko rimediato a settembre, quando le neroverdi hanno perso sul campo delle rossonere per 3-1.

La formazione di Gianpiero Piovani sta trovando, partita dopo partita, quella continuità di risvolti che sono mancati ad inizio campionato, basti pensare che il Sassuolo ha una striscia aperta di cinque esiti positivi di fila in Serie A cominciato dall’1-1 contro l’Inter, e di certo non ha intenzione di fermarsi, anche perché la squadra sembra molto in forma sia fisicamente che mentalmente, a differenza di un Milan che, in queste undici gare, ha avuto prestazioni di livello condite da incontri da far arrabbiare i tifosi rossoneri, dal 6-1 alla Fiorentina al 3-3 subito in rimonta contro il Como Women.

Le sassolesi dovranno scendere in campo già concentrate sin dal primo minuto di gioco, e soprattutto di poter sfruttare quelle individualità che possono far cambiare la gara in qualsiasi momento, Lana Clelland, Eleonora Goldoni o Martina Tomaselli per citare alcune, ma allo stesso tempo saper soffrire insieme nei momenti di difficoltà che sicuramente arriveranno nella partita contro le rossonere. Perché stavolta il Sassuolo ha tutta l’aria di provare a fare lo sgambetto al Diavolo Rosso.

Vorrei chiudere con un’ultima cosa. L’incasso di Sassuolo-Milan sarà devoluto all’ospedale di Sassuolo per l’acquisto di un nuovo dispositivo per il reparto di Ginecologia: una bella iniziativa, a conferma che lo sport ha sempre, e lo avrà ancora, una valenza sociale di altissimo livello.

La Lazio ferma il Città di Falconara nella decima giornata di Serie A Puro Bio, finisce 1-1 al Palapertini

Risultato non scontato quello venuto fuori dalla sfida tra Lazio e Città di Falconara, il big match termina 1-1 senza vincitori né vinti. Ottima prova quella delle biancocelesti che riescono a fermare le campionesse in carica del Falconara, reduci da una vittoria schiacciante contro il Kick Off che poche settimane prima aveva battuto la stessa Lazio. Al goal di Marques risponde Dal’Maz, ma il Falconara non va oltre il pareggio, nonostante siano stati molti i pericoli creati nel secondo tempo alla porta difesa da Mascia. Nella prossima giornata la Lazio affronterà un altra big di questo campionato, il Bitonto fuoricasa, mentre il Falconara sarà impegnato nel derby abruzzese contro il Tikitaka Francavilla.

La Gara: Una partenza lenta quella del Falconara che non riesce a trovare continuità nei passaggi grazie al pressing aggressivo della Lazio. Sono le biancocelesti a farsi pericolose per prime con un tiro insidioso di Marchese intercettato da De Biase e un diagonale di Siclari che sfiora il palo. Il Falconara si affida a Dal’Maz che spaventa Mascia più di una volta. È però la Lazio a crederci di più e dopo una traversa presa da Marques, la stessa trova la rete del vantaggio al 17′  sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Nella seconda frazione di gioco le campionesse incarica del Falconara tornano in campo con un altro spirito  e dopo pochi secondi agguantano il pari. Taina arpiona un ottimo pallone, lo scambia con Taty e poi serve in mezzo per Dal’Maz che non sbaglia. Sull’1-1 Taty colpisce il palo con un tiro violentissimo. Nel finale le padrone di casa si difendono con le unghie e con i denti davanti agli attacchi avversari del Falconara con Taina che prima colpisce il palo e poi si divora il colpaccio sottomisura all’ultimo secondo.

LAZIO-CITTA’ DI FALCONARA 1-1 (1-0 p.t.)
LAZIO: Mascia, Siclari, Beita, Marchese, Grieco, Di Marco, Barca, Marques, Oliveira, Merante, D’Angelo, Farinelli. All. Chilelli

CITTA’ DI FALCONARA: Dibiase, Taty, Rozo, Ferrara, Dal’Maz, Praticò, Peroni, Pirro, Luciani, Pereira, Tainã, Polloni. All. Neri

MARCATRICI: p.t. 17’32” Marques (L), s.t. 2’20” Dal’Maz (F)

AMMONITE: Tainã (F), Marchese (L)

ARBITRI: Antonio Dimundo (Molfetta), Giulio Fedrigo (Pordenone) CRONO: Marco Moro (Latina)

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