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Eccellenza, i risultati del week-end di Campania, Abruzzo e Sicilia

Si è tornati in campo in diversi campionati di Eccellenza regionale. Questo il focus sul centro Italia dove sono scese in campo le squadre di Abruzzo, Campania e Sicilia.

ABRUZZO – OTTAVA GIORNATA                   
Il Calcio Femminile Chieti ha vinto 4 – 0 contro il Bellante mentre il Campodipietra Femminile  3 – 0 contro il Bacigalupo. Rinviata la gara tra  l’Aquila 1927 e Pucetta. Comanda il Campodipietra con 16 punti seguita dal Bacigalupo con 15 punti. Angelica di Ninni del Bacigalupo colleziona ben 23 reti.

CAMPANIA – QUINTA GIORNATA                                     
Il San Anastasia batte 12 – 0 il Virtus Volla mentre Caserta Calcio Femminile e Giugliano Women pareggiano con 2-2. Il Grumese batte 5 -0 il Mugnano Women. In testa alla classifica la Pegaso con 15 punti seguita dal Star Games Benevento con 13. La marcatrice è della Pegaso Raffaela Caputo ha siglato 11 reti.

SICILIA TERZA GIORNATA
Nel girone A comanda con 9 punti il Junior Sport Lab che batte 8-1 il Vigor mentre secondo è il Marsala a quota 6, dopo la sconfitta per 2-3 contro il Palermo.
Nel gruppo B comanda a punteggio pieno il Catania che regola 5-0 l’Unime, segue il Santa Lucia a 6 che batte 13-0 il Vittoria.

Allo Stadium termina 1 ad 1 il big match tra la Juventus e l’Arsenal: a segno Beerensteyn e Miedema

Credit Photo: Andrea Amato

Termina con un risultato di parità: 1 ad 1 la gara definita dal “carattere nostalgico” per mister Joe Montemurro, che allenò proprio l’Arsenal dal 2017 al 2021 vincendo sia la FA Women’s League Cup che la FA Women’s Super League. Arsenal che ha vinto le due sfide, fino ad ora giocate, un 3 ad 1 casalingo contro lo Zurigo ed una importante vittoria a Lione, contro le Campionesse in carica dell’ Olympique, per 5 reti ad 1.

Nella fredda serata di Torino, l’ impresa per la Juventus poteva essere ardua ma non impossibile che scendeva in campo con collaudato 4-3-3, ovvero con Pauline Peyraud tra i pali, Lisa Boattin a sinistra e con la rientrata Cecilia Salvai al suo fianco, Rosucci e Lenzini per chiudere in difesa; Julia Grosso- Pedersen ed Arianna Caruso nella zona centrale di campo; ed il tridente d’attacco con Beerensteyn- Bonansea e Cristiana Girelli. Le ragazze di Jonas Eidevall rispondono con un pari modulo (4-3-3) con una potenzialità tecnica e agonistica di altissimo livello, unica assente di spessore per l’ Arsenal: Beth Mead che si è infortunata in campionato nell’ultima gara contro il Manchester United. Un inizio gara con le ospiti molto più sicure che si proiettano in avanti, e padrone di casa fredde a chiudere, il livello tecnico in campo si presenta molto alto per un match che porta spettacolo.

Squadra bianconera a carburazione lenta, quella entrata allo Stadium, con una paura iniziale nel prendere l’iniziativa e cercare di pungere la corazzata inglese. Con il passare dei minuti le aperture sugli esterni, e le buone giocate in progressione di campo, portano ad affacciarsi tra i pali di Zinsberger ed andare a provare al tiro. Le marcature strette delle padrone di casa, in fase offensiva avversaria, portano la gara a concentrarsi più nel bloccare l’Arsenal al tiro a rete che nel produrre gioco offensivo, ma questa tattica blocca la gara sulla parità.

Un primo tempo che ha visto tre prodezze della numero uno Juventina, bloccare in sequenza i tiri di McCabe, Foord e Blackstenius perla gioia dei settemila presenti, e con una unica vera azione di contrattacco bianconera di Beerensteyn al 44’ ed a tempo scaduto di Caruso che non riesce ad infilare in porta; porta le ventidue a rientrare sullo 0 a 0.

Nella ripresa l’Arsenal parte molto reattivo mettendo pressing alle padrone di casa, e solo grazie ad un salvataggio sulla linea di Lisa Boattin, a portiere già battuto, a evitato il vantaggio ospite. Ma poco dopo Girelli lancia in profondità Lineth Beerensteyn che colpisce a rete, dopo una cavalcata in solitaria tra le linee inglesi, e sigla il vantaggio per la Juventus. Ospiti che riprendono subito il ritmo e su azione di calcio d’angolo di Maanum è Vivianne Miedema a colpire sotto porta, con la difesa locale ferma, ed a trovare la rete del 1 a 1. La gara, dopo la mezz’ora, innesca un certo nervosismo poiché le due squadre si temono ed ogni azione si trasforma in una vera lotta per il possesso della palla. Le Inglesi con due tocchi, palla al piede, riescono ad avere una ottima continuità e a proporsi ancora al tiro ma la tenacia bianconera, unita all’esperienza delle veterane, tiene gli assalti nei limiti dell’equilibrio.

Gara che termina con un giusto risultato: 1 a 1 per un prezioso punto, per entrambe le formazioni, che assicura all’ Arsenal la vetta provvisoria di classifica ed alla Juventus la seconda posizione (a più uno sul Lione) in attesa delle restanti gare. Joe Montemurro, al termine del match, è soddisfatto delle sue ragazze che con caparbietà hanno raccolto questo punto contro una squadra molto forte, e questo sarà di buon auspicio per il futuro bianconero in Champions League.

Pamela Guercio, Vis Fondi: “Domenica è mancato il gol, a Statte ce la possiamo giocare”

Al termine del match del settimo turno della Serie A di calcio a 5 a parlare in casa Vis Fondi è stato il capitano Pamela Guercio, che ha commentato così la sconfitta contro il Pelletterie: “Era una partita che sulla carta si poteva vincere, perdere o pareggiare, siamo due squadre più o meno sullo stesso livello. Loro hanno fatto goal, noi no. Anche la sfortuna ci si è messa di mezzo tra un salvataggio sulla linea, un rigore sbagliato e tante altre occasioni sprecate, questo è il risultato alla fine. La differenza evidentemente sta nel fatto che sotto porta noi non ci mettiamo la giusta cattiveria per spingere il pallone in rete, quando arriviamo lì siamo troppo leziose, questo ci deve servire da lezione per le prossime gare. La squadra c’è, crea, gioca, ha valori in mezzo al campo, ci manca la finalizzazione, in fase difensiva siamo cresciute e anche a livello offensivo, rispetto a inizio campionato, l’unica cosa ora è lavorare sul come fare goal, altrimenti non si va avanti. A Statte domenica ce la possiamo giocare, se entriamo con la giusta convinzione e riusciamo a segnare di più potremo cominciare a costruire qualcosa di serio e muovere la classifica per la salvezza.

Torres bagnata, Torres sfortunata: le rossoblù si arrendono al poker delle sammarinesi

Credit Photo: Sassari Torres

È una stagione particolare quella delle sarde della Torres, buttate giù dalle 4 reti delle titane durante l’ultima sfida in casa, a Sennori.
Complice delle ultime sconfitte, anche l’assenza di giocatrici purtroppo infortunate e che attendono di tornare in campo più forti di prima.
Subito una grande occasione per le padrone di casa, ma la traversa blocca una rete annunciata da piede di Peddio. Col passare dei minuti, le rossoblù cercano di oltrepassare la metà campo alla ricerca di altre possibilità, senza però arrivare al dunque, colpa anche di una sfortuna del momento. Da quel momento in poi l’Academy inizia a prendere in mano il match, intensificando l’atteggiamento offensivo e sfiorando il primo goal con Barbieri ed una Marengoni agguerrita che, soltanto istanti dopo, arriverà alla rete mancata in precedenza, riscattandosi. Buono qui il cross di Brambilla e company.
Alla mezz’ora del primo tempo le sarde sono già sotto da un po’: arriverà il raddoppio con Ladu che regalerà preoccupazione alla panchina rossoblù.
Il triplo goal arriva prima dell’intervallo e Ardizzone pensa al cambio: la sostituzione è tripla e la Torres può costruire una difesa a quattro.
Niente da fare, però, nel proseguo: le sammarinesi hanno la vittoria ormai in pugno, mentre una forte pioggia si abbatte sul Basilio Canu; saranno loro a chiudere la partita con una Zito che ottiene il suo primo goal stagionale.
Le sassaresi si fermano, dunque, a quota 4 punti in un quattordicesimo posto dal gusto amaro ed un risultato che fa male.

Giacomo Venturi, coach Chievo Verona Women FM: “Adesso sto vedendo una squadra fortissima”

Photo Credit: Pierangelo Gatto

Il Chievo Verona Women riprende dove aveva lasciato, ovvero vincendo, e stavolta lo ha fatto battendo il neopromosso Arezzo col punteggio di 4-0.

La squadra ha ritrovato quel gioco e quella verve realizzativa che ha portato lo scorso anno al terzo posto in Serie B, e ad averne la conferma di ciò è l’allenatore Giacomo Venturi che, sui canali ufficiali del club veronese, ha parlato così a fine gara: “Questa volta i gol sono stati quattro, due domeniche fa sono stati cinque e non è mai scontato farli. Sono contento per le ragazze, perché stanno lavorando bene e stanno rientrando nei numeri giusti nella finalizzazione, con la consapevolezza però che possiamo essere ancor più incisive e concrete sotto porta. Abbiamo materiale per lavorare in settimana. Anche l’anno scorso avevamo vissuto la stessa dinamica, all’inizio la squadra faceva fatica a sommare i numeri dei gol. Poi tutto a un tratto, Valentina Boni e compagne hanno preso la strada e non si sono più fermate. Quest’anno è lo stesso, credo dipenda dalla consapevolezza delle richieste che vengono fatte alle ragazze, tutte le volte succede un po’ una fase di incertezza iniziale nella comprensione delle dinamiche di gioco. C’è un mister che chiede di giocare in una certa maniera e all’inizio non è così chiaro come mettersi per giocare così. La solidità difensiva invece la troviamo abbastanza presto, anche quest’anno si conferma così, rimaniamo infatti la miglior difesa in senso assoluto. Ci vuole più tempo nel sbloccare i concetti offensivi. Adesso sto vedendo una squadra fortissima“.

Fiorentina: la Primavera vince per 5-3 con il San Marino

Arrivano tre punti dallo scontro tra la Fiorentina e San Marino Academy: ottima prestazione delle Viola che vincono 5-3 e tornano alla vittoria dopo il pareggio contro il Verona di settimana Scorsa. Otto goal in un match molto combattuto deciso però dalla tripletta di Sechi e dalla doppietta di Ciabini.

La classifica dopo sette giornate vede l’Inter al comanda, tallonata da Roma, Juventus e Milan. La Fiorentina guida il gruppo di inseguimento e domenica prossima affronterà il Sassuolo in trasferta per provare a guadagnare terreno.

RISULTATI

Milan-Inter 1-2
Verona-Napoli 1-0
Juventus-Sassuolo 3-2
Lazio-Roma 1-1
Tavagnacco-Parma 0-1
Fiorentina-San Marino Academy 5-3

CLASSIFICA

18 Inter
17 Roma
16 Juventus, Milan
Fiorentina, Parma
8 Verona
6 Sassuolo, Tavagnacco, San Marino Academy
5 Lazio
4 Napoli

Simone Bragantini, Bologna: “Nella prima mezzora la pressione del Portogruaro ci ha messo in difficoltà”

Il Bologna ha superato per 0-5, allo stadio Mecchia, il Portogruaro. Successo che permette alle felsinee di mantenere al vetta del girone B di Serie C in solitaria, visto il passo falso del Meran con il Lumezzane.

Al termine della gara ovviamente soddisfatto l’allenatore delle rossoblù Simone Bragantini che hai microfoni del club ha dichiarato: “Nella prima mezz’ora si è vista una bella partita ad alta intensità, e la pressione che metteva il Portogruaro ci ha messo in difficoltà nella gestione dello sviluppo della manovra. Poi siamo state brave dopo il gol a continuare a testa bassa mettendo in campo anche belle azioni offensive, con fraseggi molto importanti e gol di ottima fattura. Adesso bisogna pensare solamente al Venezia che è la prossima avversaria, guardando sempre partita dopo partita”.

Salvatore Colantuono, coach Cittadella Women: “Queste ragazze stanno facendo qualcosa di straordinario”

Photo Credit: Pagina Facebook Cittadella Women

Il Cittadella Women continua a stupire tutti in Serie B, non a caso è secondo con diciannove punti, e la piazza d’onore l’ha pienamente legittimata vincendo domenica contro il Genoa per 3-0.

Il gruppo è giovane e molto forte, e di questo ne è consapevole l’allenatore Salvatore Colantuono che, davanti ai microfoni del club veneto, ha detto la sua sulla gara vinto contro le rossoblù: “È stato un risultato netto, potevamo anche sfruttare qualche occasione in più, però non ho più aggettivi per le mie ragazze. Questo piccolo Cittadella domenica prossima si andrà a giocare una sfida importante a Roma contro la Lazio e questo mi riempie d’orgoglio. Queste ragazze stanno facendo qualcosa di straordinario. Siamo una società umile che principalmente deve pensare a salvare la categoria e il titolo, stiamo andando oltre ogni aspettativa. La nostra società, nonostante non abbia una realtà professionistica alle spalle, è una società che lavora molto bene con il Settore Giovanile, che è il nostro obiettivo principale. Quindi mi ha fatto piacere veder esordire, col Genoa, Orsini e Nucera, due ragazze molto giovani, Zanini è una 2005 già l’anno scorso girava in Prima Squadra, Begal è una 2003 che già da tre anni gira in Prima Squadra. Ma ne abbiamo tantissime, facciamo combaciare la crescita del Settore Giovanile all’obiettivo classifica“.

Vlada Kubassova, Como Women: “Vorrei sicuramente crescere ancora calcisticamente e centrare qui la salvezza”

Photo Credit: Fabrizio Brioschi

Il Como Women ha conquistato sul campo del Milan un punto importante, grazie al 3-3 arrivato in rimonta contro le rossonere nell’ultima giornata del girone di andata. La squadra di Sebastian de la Fuente è ottava, insieme al Sassuolo, con sei punti, e per centrare la salvezza in Serie A serve anche l’esperienza di alcune calciatrici che conoscono molto bene questa categoria, in particolar modo sarà fondamentale anche l’apporto di Vlada Kubassova, attaccante dell’Estonia classe ’95 che, oltre ad aver giocato nel Napoli e nel Levadia Tallinn, veste la divisa biancazzurra per il secondo anno di fila. Per lei c’è stato anche il riconoscimento di miglior sportiva estone dell’anno. La nostra Redazione ha raggiunto Vlada, che ha già messo a referto tre gol in campionato, per risponderci ad alcune domande.

Vlada come hai capito di essere una calciatrice?
«Ho sentito di essere una calciatrice da quando sono nata, giocavo fin da piccola e non sono stata mai senza calcio».

Cosa vuol dire per te fare l’attaccante?
«Ho fatto diversi ruoli, anche centrocampo ed esterno. Ma attaccante è quello che mi piace di più, riesco ad esprimermi con più libertà che mi permette sia di calciare che di buttarmi negli spazi».

Dei numerosi gol che hai realizzato in carriera, qual è quello che ti ha dato piacevoli ricordi?
«Segnare per me è sempre importante, non riuscirei a scegliere tra i gol che ho fatto. Sicuramente i gol in nazionale sono importanti, come altrettanto quelli segnati in Serie A».

Da due anni sei al Como. Cosa ti ha convinto a restare nel club lariano?
«Sicuramente la società e il mister che hanno sempre creduto in me e nelle mie potenzialità. Dopo aver scelto il primo anno, il Como si è formato un gruppo unito a cui sono molto legata».

Il girone d’andata si è concluso, e il Como è ottavo con sei punti. Sei soddisfatta del percorso fatto dalla tua squadra in questo momento?
«Abbiamo affrontato tutte le partite a viso aperto, e ce la siamo sempre giocata. Non sempre la fortuna ci ha aiutato e a volte è mancato un pizzico di esperienza. Non possiamo dire di essere del tutto soddisfatte, perché possiamo sempre fare meglio e, probabilmente, abbiamo lasciato qualche punto sulla strada».

Facciamo un passo indietro e parliamo del 3-3 di domenica contro il Milan. Avresti immaginato di bloccare sul pari le rossonere?
«Ogni partita la affrontiamo sempre con la stessa mentalità, vogliamo cercare di fare tutti i punti possibili a prescindere dai campi».

Ora c’è la sfida con la Juventus, e l’obiettivo sarà quello di cancellare il 6-0 subito ad agosto.
«La prima partita del campionato ci ha fatto capire subito che il livello si era alzato tantissimo dalla Serie B. Con il passare delle giornate delle partite siamo cresciute anche noi, e sicuramente andremo a giocarci la nostra partita».

Quali sono le giocatrici delle Juventus su cui dovrà fare attenzione il Como?
«La Juventus è una squadra forte e completa, e in tutti i reparti ha giocatrici di grande qualità».

Tu in stagione hai già messo a referto tre gol. Contenta del tuo score?
«Contenta di aver segnato, ma la cosa importante è che questi gol siano serviti alla squadra per fare punti».

Che Serie A hai notato dopo nove giornate di campionato?
«Una Serie A molto equilibrata, nonostante la classifica. Anche l’ultima può giocarsi la partita con la prima».

In passato hai vestito la maglia del Napoli Femminile e, al momento, è secondo in Serie B: speri di rivederlo ancora in A?
«Contenta per il Napoli, a loro auguro un buon campionato e sempre il meglio».

Tu sei anche una colonna importante della Nazionale dell’Estonia. Quanto conta per te essere parte della selezione estone?
«Fondamentale per me, la maglia della nazionale è sempre un onore indossarla».

Che differenze hai notato tra il calcio femminile estone e quello italiano?
«Il calcio italiano con l’arrivo del professionismo è completamente cambiato rispetto a quello Estone. In Italia è diventato un vero e proprio lavoro, in Estonia ancora deve intraprendere la strada del professionismo».

Che sogni vorresti realizzare in futuro?
«Come futuro prossimo vorrei sicuramente crescere ancora calcisticamente e centrare la salvezza».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia il Como Women e Vlada Kubassova per la disponibilità.

Lazio Women, Martina Toniolo: “La passione ci spinge a fare il massimo. Mi sto affezionando a questa maglia”

Credit: Lazio

Martina Toniolo, difensore della Lazio Women, è intervenuta ai microfoni di Lazio Style Radio per parlare della situazione della sua squadra, reduce da sette vittorie consecutive e fissa al primo posto. Ecco le sue parole:

“Stiamo segnando tanto, il reparto offensivo sta facendo bene. Speriamo che sia così anche nelle gare importanti. Gioco in difesa ma ho segnato anche io un gol, su punizione contro il Brescia. Ero in una posizione defilata, ci ho provato ed è andata bene. Mi sto affezionando molto a questa maglia, nonostante non sia nata a Roma.

Ho passato tre anni nella Primavera della Juventus, ero vicino a casa, mi sono trovata bene. Con l’Empoli invece ho fatto un salto di qualità, è stato un anno molto bello sotto ogni aspetto, anche se purtroppo ho giocato poco. A Napoli purtroppo siamo retrocesse, ma ho trovato molto spazio. Le partenopee le troveremo anche in questo campionato, sarà uno scontro diretto per la promozione. La spinta dei tifosi può aiutarci molto, è stato brutto giocare con gli stadi vuoti durante il Covid. Dobbiamo lavorare ogni giorno per alzare l’asticella, soprattutto sulla qualità e l’intensità degli allenamenti.

Lavoriamo tanto anche sulla tattica, nostra e degli avversari. La vittoria in Puglia contro il Trani è stata pesante, c’era il rischio di sottovalutare l’impegno. Abbiamo avuto un piccolo momento di difficoltà, poi abbiamo chiuso l’incontro. Nel calcio femminile non ci sono più partite scontate, bisogna sempre dare tutto. Nel nostro campionato ci sono ottime squadre, il divario non è ancora netto.

Qualcuna ha perso punti in queste prime giornate, ma lotterà fino alla fine. Dovremo essere brave a mantenere la continuità, non sarà facile farlo per tutta la durata del torneo. Io e le mie compagne di squadra portiamo avanti il doppio impegno lavorativo, è la passione che ci spinge a fare sempre il massimo”.

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