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Elisa Bartoli, Nazionale Femminile: “In campo internazionale mi piace giocare difensore centrale, in Serie A un po’ meno”

Credit Photo: Andrea Amato

Elisa Bartoli ha parlato a Sky Sport dal ritiro della Nazionale in vista degli Europei Femminile, al via il 9 luglio. 

Preferisci giocare come terzino o difensore centrale?
“Bella domanda. Diciamo che a livello internazionale mi piace fare il centrale. In campionato, un po’ meno perché mi sento un po’ legata. Comunque, dove mi mettono, gioco. Mi metto a disposizione della squadra, l’importante è che riusciamo a fare grandi risultati”. 

Uguaglianze e differenze dal Mondiale del 2019?
“In questi anni, il calcio femminile sta crescendo. Rispetto a tre anni fa, giochiamo più la palla, proviamo a palleggiare. Con la Spagna ci abbiamo provato, quello è un punto di partenza. Siamo cresciute dal punto di vista fisico che tattico, sicuramente continueremo a migliorare”. 

Con la Francia?
“Una delle squadre più forti, non sarà facile. Il nostro punto di forza è la difesa e la fase di non possesso, sicuramente punteremo su quello. Poi cercheremo di sorprenderla con qualcosa che non si aspettano. Sarà una grande gara”. 

Credit Photo: Andrea Amato

Alberto Toril sarà l’allenatore del Real Madrid fino al 2024

Alberto Toril, Real Madrid
Alberto Toril, Real Madrid

Il ct del Real Madrid è arrivato alla guida della Casa Blanca il 29 novembre 2021 con l’obiettivo di entrare in Champions. C’è riuscito nonostante sostituisse un ottimo allenatore come David Aznar che però non stava brillando in campionato.
Nelle 27 partite giocate, il Real ha perso solamente contro il Barcellona, una partita contro lo Sporting Huelva e ha pareggiato contro il Valencia. Si tratta di partite di ottimo livello sia di campionato, Supercoppa Spagnola, Coppa della Regina e le partite da record della Women’s Champions League. Ha rimontato il gap che divideva il Real dalle contendenti alla Champions League centrando l’obiettivo all’ultima giornata. Toril è cresciuto nel Castilla in cui aveva allenato giocatori del calibro di Morata, Carvajal, Sarabia, Nacho, Jesé e nella prima esperienza nel calcio femminile ha fatto molto bene meritandosi il rinnovo fino al giugno 2024 dando continuità al progetto blanco. Ora testa al 18 agosto in cui il Real Madrid giocherà contro lo Sturm Graz nella prima partita ad eliminazione diretta per la qualificazione ai gironi della Women’s Champions League.

Credit Photo: Real Madrid Femminile

Antonio Cincotta, Sampdoria: “In Italia fatti importanti passi in avanti in pochissimo tempo. Speriamo di vedere le Azzurre in finale!”

Gli Europei 2022 sono ormai alle porte e, nell’attesa di vedere le Azzurre di mister Bertolini esordire contro la Francia il 10 luglio, la nostra redazione ha intervistato un’ospite d’eccezione per parlare di questa prestigiosa competizione. Reduce da una straordinaria stagione sulla panchina della Sampdoria Women, Antonio Cincotta è stato sicuramente uno dei protagonisti della scorsa Serie A. Dunque, chi meglio di lui per analizzare in pillole il percorso europeo che aspetta le ragazze di mister Bertolini? Il tutto, naturalmente, dopo alcune immancabili domande sulla sua prima esperienza in blucerchiato e sulla prossima stagione.

Iniziamo parlando della Samp. Senza ombra di dubbio, questa prima stagione in blucerchiato va considerata un vero e proprio trionfo. Qual è il momento che porta maggiormente nel cuore? E quale quello che le ha insegnato di più?
Porto nel cuore il goal numero 100 della carriera di Tarenzi, un traguardo che abbiamo celebrato insieme, e soprattutto il meraviglioso rapporto umano che si è creato in tutto il nostro ambiente. Numeri e risultati sono asettici, mentre le gioie legate agli aspetti umani e relazionali restano scolpite dentro ognuno di noi, e sono le cose più importanti. Ho cercato semplicemente di essere un “fratello maggiore” per le mie ragazze.

Cosa si aspetta dalla prossima stagione e quale sarà il vostro obbiettivo principale?
La salvezza è l’unico obiettivo pensabile per noi e non sarà scontato conquistarla. Di certo, ci impegneremo con abnegazione.

In ottica mercato, si aspetta nuovi arrivi dalla sessione estiva?
Ho piena fiducia nei dirigenti della Sampdoria. Il Direttore Palmieri, con i mezzi che abbiamo, farà il meglio possibile. Non ho alcuna richiesta particolare, ma lavorerò serenamente con la squadra che lui potrà allestire.

Spostando il focus sugli Europei, secondo lei, qual è la nazionale favorita per la vittoria finale e perché?
Diciamo che, oltre alla nazionali notoriamente forti, credo che le due formazioni scandinave di Danimarca e Svezia siano temibili. Tuttavia, non esiste un’unica favorita.

Quali sono, dal suo punto di vista, i punti di forza delle Azzurre e quali, invece, i loro punti deboli?
L’Italia è reduce da un grande mondiale in cui ha già dimostrato di saper giocare tra le grandi con disinvoltura. La Serie A sta diventando uno dei campionati più competitivi in Europa, credo che anche questa abitudine a gare complesse darà una mano alle azzurre che sono quanto mai competitive.

Quale giocatrice azzurra potrà fare maggiormente la differenza nel sistema di gioco di mister Bertolini?
La nostra nazionale ha tante giocatrici molto forti e non dipende da nessuna in particolare, sarà il gruppo a fare la differenza.

Cosa la colpisce di più dello stile di gioco del CT della nazionale e perché?
Milena Bertolini anche nei club ha sempre cercato di proporre una filosofia di gioco secondo cui le sue squadre cercano con protagonismo di fare la partita senza subirla, pertanto è sempre piacevole vedere le sue squadre in campo. Ha studiato il Barcellona in Spagna, per cui ha un background notevole e tante diverse soluzioni tattiche.

Quale sarà, secondo lei, l’avversaria più ostica del girone per le Azzurre?
L’esordio con la Francia sarà spettacolare, due grandi nazionali e l’entusiasmo della prima gara. Sarà una gara meravigliosa, complessa e di grande interesse per tifosi, addetti ai lavori e giornalisti.

Cosa significherebbe per il paese e per l’intero movimento calcistico femminile nazionale una vittoria delle Azzurre agli Europei, specialmente nell’anno della mancata qualificazione degli uomini ai mondiali?
L’Italia ha invertito la rotta nel calcio femminile e negli anni siamo diventati un movimento preso in esempio anche dalle altre nazioni perché in pochissimo tempo abbiamo mosso importanti passi in avanti che sembravano impossibili. Speriamo che questo Europeo consacri il posizionamento della nostra nazione al cospetto di tutte quelle che storicamente hanno grande tradizione di risultati nel calcio femminile.

Concludiamo con un immancabile pronostico: quali sono le due squadre che si aspetta di trovare in finale?
Senza alcun dubbio, ci auguriamo tutti di vedere l’Italia in finale!

Ambra Capotosto, Padova Under 15 Femminile: “La salvezza raggiunta? Il risultato che più conta”

Ex giocatrice di Serie A2, B e C terminata la carriera nel calcio a 5 con lo Sporteam Vicenza in serie A Elitè, rimanendo sempre in terra veneta negli ultimi 15 anni, confermata dal calcio Padova Femminile per la prossima stagione alla guida della categoria Under 15.
Stiamo parlando di Ambra Capotosto, allenatrice del Padova Under 15 femminile, raggiunta dalla nostra redazione per chiederle un bilancio di fine stagione e sul calcio femminile attuale.

Com’è iniziata la sua avventura da allenatrice? Ha incontrato difficoltà?
“Che avessi qualche caratteristica adeguata ad allenare, lo avevo già intuito precocemente all’età di 23 anni quando un allenatore del comitato regionale del Lazio mi propose da subito di cominciare ad intraprendere questa carriera, poi gli studi mi portarono ad allontanarmi dalla mia terra di origine a proseguire e poi terminare la mia carriera calcistica in Veneto. La voglia di mettersi in gioco come allenatore c’è sempre stata ma sicuramente l’attimo esatto in cui ho preso coscienza è stato nel momento in cui una mia conoscente mi chiese di darle un aiuto con una squadra juniores di una società dilettantistica nel padovano. Da quel momento in poi credo di non aver mai smesso di avere fogli in tasca e berretto sulla testa. Mi ritengo fortunata, perché in tutte le società in cui sono stata, sia maschili che femminili, ho sempre trovato il supporto giusto anche nelle difficoltà quotidiane.”

Rispetto a quando aveva l’età delle giovani ragazze che allena, quanto è cambiato il mondo del calcio femminile? Come vivono le sue giocatrici la loro attuale situazione sportiva e come invece l’ha vissuta lei quando era un’adolescente?
“Il calcio femminile in Italia è cambiato molto ma non ancora rivoluzionato. Fino a qualche anno fa non c’erano i campionati giovanili femminili e questo risulta essere un passaggio essenziale per un adeguato trasferimento di competenze alle giocatrici che sia graduale e omogeneo. Io a 14 anni fui catapultata subito in prima squadra senza avere la possibilità di crescere progressivamente. Le giovani calciatrici di oggi hanno indubbiamente maggiori chance rispetto a qualche anno fa, tenendo anche conto della presenza delle nazionali giovanili e del professionismo, appena certificato, che crea certezze e aspettative.”

Allenare le giovani significa allenare il futuro del calcio italiano. Che consigli si sente di dare alle giovani ragazze o alle bambine che vogliono iniziare questo sport?
“Il consiglio che vorrei dare, lo rivolgerei soprattutto ai genitori. Una bambina che si avvicina al gioco del calcio ha già di per se qualcosa di straordinario quindi bisogna essere in grado di cogliere questa caratteristica che va al di là della pratica sportiva. Poi mi sento di dire che gli obiettivi si raggiungono attraverso il lavoro duro e qualche sacrificio, queste sono le mie parole quotidiane.”

Il Presidente Massimo Mingardi ha speso delle bellissime parole a stagione conclusa sia per la prima squadra sia per le categorie Under: siete vincitrici del vostro girone e siete state impegnate per le fasi finali della categoria Nazionale, può ritenersi soddisfatta? Si è trovata bene con questo gruppo?
“Premesso che il merito del raggiungimento della fase finale va dato anche all’allenatore che ci ha preceduto, direi che essere nelle prime sei d’Italia su 192 formazioni iscritte sia il raggiungimento di un obiettivo estremamente significativo per una società come la nostra, fatta principalmente del lavoro quotidiano dei singoli ottimamente coordinata dal DS Valter Pepato e dal Responsabile del settore giovanile Adriano Zilio. Se cerca sulla Treccani il sinonimo di soddisfazione le verrà fuori il sostantivo appagamento che non è proprio il mio sentimento dopo le fasi finali. Direi che sono/siamo consapevoli, ma che è d’obbligo aggiungere ulteriori obiettivi a questa squadra che ha qualità. Il gruppo mi ha accolta benissimo, siamo entrate subito in sintonia ma va dato merito anche dell’educazione e il rispetto che i genitori riescono a trasmettere alle ragazze, nonostante i tempi a mio giudizio molto condizionati dai social oltre che dalla pandemia.”

Da poco si è conclusa la fase nazionale under 17 dove il Padova è stato protagonista. Che cosa vi portate dentro da questa esperienza?
“Il livello delle fasi finali era sicuramente molto buono e con diverse idee di proposte di gioco. Analizzando con Mister Zilio le varie gare, possiamo dire che ce la siamo sempre giocata alla pari tranne all’esordio contro il Milan in cui abbiamo pagato l’emozione della prima uscita contro una big. Siamo state poco lucide su alcuni episodio che abbiamo immediatamente pagato.
Terminare il primo tempo sotto di tre goal non ci ha aiutato sicuramente.
Gli altri tempi più equilibrati e noi maggiormente reattive. Terminata con 4-1 per le rossonere con unico goal patavino di Squizzato.
La seconda partita contro l’Inter formazione con qualche individualità in più, partita anch’essa in salita perché perdevamo 2-0 al 10° del secondo tempo, ma il risultato è stato bugiardo fino a quel momento perché avevamo avuto tante occasioni con qualche strappo di Copelli e Baccaro fin da subito oltre a mostrare più di qualche buona trama di gioco con Zuin, Molon e Pittarello a centrocampo. La reazione non si è fatta attendere e abbiamo prontamente rimontato facendo un 2-2 con Baccaro e Copelli. Pareggiare 2-2 in rimonta contro l’Inter, creando più di qualche occasione non concretizzata ha solo evitato il ribaltone sulle nerazzurre.
Ultima partita del girone B contro il Napoli Vinta 3-1 che ha decretato il III° posto nel girone proponendo comunque delle cose molto interessanti contro una squadra ben messa in campo ed estremamente coriacea. La finalina 5°-6° posto infine ci ha visto soccombere per 2-1 contro le bergamasche dell’Atalanta. Anche questa partita equilibrata ma con tante occasioni non concretizzate.”

Quale fino ad ora la più bella soddisfazione da tecnico?
“Ho un passato relativamente recente come allenatrice ma credo che le soddisfazioni per un tecnico che allena nelle selezioni giovanili passino attraverso la carriera di alcune calciatrici che percorrono la strada verso le nazionali piuttosto che nei club di serie A.
Fin quando allenerò nel settore giovanile credo che questa sia la vera soddisfazione che va al di là dei campionati vinti piuttosto che trofei o qualificazione alle fasi finali nazionali. Le vere protagoniste sono loro.”

 Parlando invece della prima squadra, che cosa ne pensa del risultato ottenuto a fine campionato? L’esito finale ha tenuto tutti col fiato sospeso fino all’ultimo…
“La salvezza è stata raggiunta ed è questo il risultato che più conta. Come, quando e perché, poco importa, l’importante è stato esserci riusciti. Analizzando poi a freddo in ottica futura sarà fondamentale non perseverare negli stessi errori ma fare tesoro di questa stagione per aggiustare il tiro e dare al Padova Femminile la possibilità di essere nel posto che merita in classifica ovvero nella prima metà.”

 

Daniela Silva si unisce al Benfica: “La grande maggioranza dei giocatori punta ad arrivare in un Club grande come il Benfica”

Daniela Silva è una nuova giocatrice del Benfica. Proveniente da Famalicão, il giocatore 23enne ha firmato un contratto fino al 2024.

“Questo è un altro passo per quanto riguarda la stagione che ho fatto, quello che ho fatto nel tempo e la mia evoluzione. Penso che la grande maggioranza dei giocatori punti ad arrivare in un Club grande come il Benfica e con un così ricco Storia. Sono estremamente felice di essere qui”, ha reagito Daniela Silva, in BTV.

Daniela Silva punta ai titoli e mostra la sua voglia di partecipare alla UEFA Champions League: “Spero di poter migliorare, svilupparmi e vincere titoli. Voglio fortemente essere Campione Nazionale e vincere la Coppa del Portogallo, persa nella stagione precedente [contro lo Sporting]. Qualsiasi giocatore ha il sogno di giocare la Champions League e spero di esserlo. può farlo quest’anno”, ha dichiarato il nazionale portoghese U23.

UEFA Women’s EURO: grave infortunio per il Pallone d’Oro Alexia Putellas… addio Europeo

L’Europeo Femminile che prenderà il via domani perde una delle protagoniste annunciate. Si tratta della spagnola Alexia Putellas, centrocampista del Barcellona e Pallone d’Oro in carica, che ha riportato un grave infortunio al ginocchio. Come riferisce la Federcalcio iberica in una nota sul proprio sito la classe ‘94 ha infatti riportato la rottura del legamento anteriore del ginocchio sinistro che le farà saltare la competizione continentale. Al suo posto sarà probabilmente convocata Amaiur Sarriegi, attaccante della Real Sociedad.

Vis Fondi: Emilio Cibelli confermato come tecnico, resta anche Pamela Guercio

Prime ufficialità in casa Vis Fondi, team reduce dalla promozione in Serie A.
La società rossoblù ha annunciato in primis la conferma del tecnico Emilio Cibelli, da otto anni con la squadra laziale, che ha dichiarato:
“Fiero di ripartire da questo progetto. Onorato di rappresentare la mia città nel massimo campionato nazionale. Cercherò di dare come sempre il massimo per contribuire a regalare a questo territorio e ai nostri tifosi ancora tante gioie.

Successivamente annunciata l’intesa anche con Pamela Guercio che resterà in rossoblù per il quinto anno. La centrale, che indosserà la casacca numero 10, ha commentato:
“Felicissima di aver raggiunto un traguardo importante con questa maglia onorata di indossarla ancora. Qui mi sento a casa mia”

Conosciamo le squadre di Women’s EURO 2022: Danimarca

Il reporter di UEFA.com, Sture Sandø, traccia il profilo della Danimarca.

Profile squadra
Miglior piazzamento a Women’s EURO: vice campione (2017)
Women’s EURO 2017: secondo posto

Perché la Danimarca può vincere Women’s EURO 2022?
Dopo il secondo posto del 2017, la Danimarca punta a vincere il titolo con molte delle calciatrici di quella finale che adesso hanno anni di esperienza in più alle spalle.

Contro chi e quando gioca la Danimarca?
08/07: Germania – Danimarca (21:00 CET, Brentford)
12/07: Danimarca – Finlandia (18:00 CET, Milton Keynes)
16/07: Danimarca – Spagna (21:00 CET, Brentford)

Chi sono le convocate della Danimarca?
Portieri: Lene Christensen (Rosenborg), Laura Worsøe (Odense Q), Katrine Svane (AGF)
Difensori: Stine Ballisager (Vålerenga), Simone Boye (Arsenal), Luna Gevitz (Häcken), Sara Holmgaard (Turbine Potsdam), Rikke Sevecke (Everton), Sofie Svava (Real Madrid), Sara Thrige (AC Milan), Katrine Veje (Rosengård)
Centrocampisti: Karen Holmgaard (Turbine Potsdam), Kathrine Kühl (Nordsjælland), Sofie Jung Pedersen (Juventus), Sanne Troelsgaard (Reading)
Attaccanti: Sofie Bredgaard (Rosengård), Signe Bruun (Lyon), Mille Gejl (Häcken), Pernille Harder (Chelsea), Stine Larsen (Häcken), Rikke Marie Madsen (Madrid CFF), Nadia Nadim (Racing Louisville), Janni Thomsen (Vålerenga)

Chi è l’allenatore della Danimarca?
Lars Søndergaard.

Chi è la capitana della Danimarca?
Pernille Harder.

Il mio ricordo preferito di Women’s EURO
La vittoria in rimonta della Danimarca contro la Germania nel 2017.

Lo sapevi?
Harder ha saltato la sua prima partita ufficiale con la nazionale danese dopo sette anni a ottobre 2021 contro il Montenegro.

Speciale Calciomercato – Tanti movimenti sia in Serie A che in Serie B, comincia a muoversi anche la C

Torna come ogni martedì sera il nostro consueto appuntamento con il calciomercato italiano, dove si sono registrati alcuni spostamenti molto interessanti, ma andiamo con ordine.

In Serie A ci sono stati movimenti che hanno avuto comunque un impatto non di poco conto. Cominciamo dal Milan che ha annunciato l’acquisizione dell’attaccante ex Real Madrid e Manchester City Kosovare Asllani, e questo colpo lascia presagire, ormai, l’addio di Valentina Giacinti alla maglia rossonera per andare alla Roma; per la difesa rossonera dovrebbero esserci il rinnovo di Linda Tucceri Cimini e l’arrivo di Angelica Soffia.
Parlando della Roma ha salutato la Capitale il portiere Rachele Baldi, la quale potrebbe approdare alla Fiorentina, ma la Viola starebbe parlando anche con Michela Cambiaghi, Alice Parisi e Miram Longo; il club fiorentino, inoltre, riporta Azzurra Corazzi alla base dal Cittadella, club con cui la centrocampista 2001 era lo scorso anno in prestito, ma perde Ronja Aronsson che andrà a giocare in Svezia nel Piteå IF.
L’Inter ha annunciato che non proseguiranno il percorso con la maglia nerazzurra Kathellen Sousa, Elin Landström, Carlotta Cartelli e Macarena Portales, quest’ultima passata al Valencia.
Continuano gli addi in casa Sassuolo: salutano la compagine emiliana Haley Bugeja, andata negli Stati Uniti a giocare per l’Orlando Pride, Diede Lemey ed Erika Santoro, tuttavia la società neroverde piazza il primo acquisto in entrata, assicurandosi Eleonora Goldoni.
La Sampdoria non avrà il prossimo anno Giulia Bursi e Debora Novellino, che hanno scelto di lasciare la sponda blucerchiata di Genova dopo una sola stagione.

Scendiamo alla Serie B, dove sono arrivate tante voci di mercato. La parte del leone ce l’ha ancora il Cittadella che si è assicurato le prestazioni delle centrocampiste Elena Nichele e Jonna Dahlberg.
S’intravede anche il Brescia: secondo quanto riportato dal BresciaOggi, la dirigenza biancoblù sarebbe in procinto di prendere Teresa Fracas e Chiara Ripamonti.
Anche il Cortefranca ha già effettuato le sue prime mosse: infatti, dopo aver comunicato l’addio a nove giocatrici, la dirigenza rossoblù, in base a quanto abbiamo raccolto, sarebbe in trattativa col portiere Asia Casarasa, col difensore Michela Franco, con la centrocampista Nanoka Iriguchi e con l’attaccante Elena Mariani.
A Verona abbiamo due conferme in panchina: l’Hellas punta ancora su coach Veronica Brutti, mentre il Chievo Verona ha rinnovato il proprio rapporto con Giacomo Venturi; restando sulla sponda clivense c’è anche la conferma del difensore Stefania Zanoletti.
Eva Popadinova ha comunicato di aver lasciato il Napoli Femminile che si è assicurato il Direttore Sportivo Biagio Seno.
La neopromossa Arezzo sarebbe in procinto di prendere Elenora Binazzi e Margherita Brscic, entrambe ex Empoli. Secondo arrivo del Tavagnacco che, dopo quello di Marchetti, ha preso la centrocampista Simona Demaio.

Comincia a muoversi anche la Serie C. L’Orobica ha confermato Federica Demarchi, Vanessa Lazzari, Giulia Fumagalli, Chiara PoetaGiorgia De Vecchis e Marzia Visani.
Il Pavia Academy, dopo aver annunciato il nuovo allenatore Roberto Salterio, ha comunicato di non aver confermato per la prossima stagione Laura Migliavacca, Federica Troiano, Chiara Vignati e Carlotta Di Giulio.
La Pro Sesto ha scelto di ripartire a livello dirigenziale, scegliendo Elena Tagliabue come Responsabile del Settore Femminile biancazzurro. Mario Basili sarà il nuovo Direttore Sportivo del Pontedera, mentre si dividono le strade del Bologna e del tecnico Michelangelo Galasso.

UEFA Women’s EURO 2022: la squadra di Rai e Sky Sport al seguito della Nazionale

Sarà un Europeo da vivere (anche) in TV, sul web e sui Social: per le Azzurre è prevista una copertura speciale da parte dei due Rights Holder dell’evento in Italia, Rai e Sky Sport, e la FIGC sui propri canali web e social completerà il racconto dall’Inghilterra con contenuti esclusivi e live pre partita. Ecco la guida completa per seguire la Nazionale Femminile all’Europeo.

RAI E LE AZZURRE. Dieci spot e un documentario sul calcio femminile per raccontare la storia e le storie di un movimento
sempre più in crescita, le gare delle Azzurre in diretta su Rai 1 e tanti approfondimenti firmati dalla redazione di RaiSport: il programma della Tv di stato per la Nazionale Femminile attesa all’Europeo in Inghilterra è davvero ricco e permetterà di far
conoscere meglio al grande pubblico le protagoniste della spedizione azzurra.
Il 10 Luglio, a poche ore dall’esordio con la Francia, andrà in onda il documentario “Azzurro Shocking, come le donne si sono riprese il calcio.” Il racconto, realizzato in collaborazione con la FIGC, tornerà indietro di oltre 100 anni, ai primi tentativi di dare
vita a squadre e campionati femminili, per ripercorrere il lungo periodo in cui il calcio femminile è stato negato e osteggiato, e i decenni nei quali è tornato protagonista grazie alle gesta sportive delle calciatrici, e all’intraprendenza di uomini e donne che
hanno aperto nuove strade. Il racconto vivrà attraverso le voci delle Azzurre di oggi, e di donne che in qualità di sportive, dirigenti, arbitri, allenatrici e giornaliste hanno permesso loro di “riprendersi il pallone”. Il documento racconterà anche il cammino delle Azzurre
in questi ultimi mesi. E avrà, come per “Sogno Azzurro”, un seguito in una puntata speciale dedicata proprio all’Europeo, grazie alla troupe RAI che seguirà giorno per giorno il ritiro della Nazionale.
E poi le gare e gli approfondimenti: sarà possibile vedere le Azzurre su RAI 1 (telecronaca di Tiziana Alla, commento tecnico di Carolina Morace, a bordocampo Alessandra D’Angiò, presentation affidato a Simona Rolandi e Katia Serra) e seguire giorno
per giorno l’attualità dall’Inghilterra sui canali ed i TG Rai grazie al lavoro del team di RaiSport guidato da Donatella Scarnati (completano il team Sara Meini e Annalisa Bartoli) che curerà una trasmissione quotidiana su Raidue dalle 14 alle 14.45.

SKY SPORT E LE AZZURRE. Una copertura speciale quella che Sky metterà in campo dal 6 al 31 luglio per seguire l’Europeo femminile (live su Sky Sport Football, Sky Sport Uno, con le semifinali e la finale anche su Sky Sport 4K, e in streaming su NOW), con studi e approfondimenti pre e post match, e con un occhio di riguardo alle Azzurre. Per l’esordio (6 Luglio, Inghilterra – Austria) telecronaca della coppia di voci più familiari per il pubblico del calcio femminile su Sky Sport: Gaia Brunelli e Martina Angelini. Saranno invece Andrea Marinozzi e Betty Bavagnoli, ex calciatrice azzurra e attuale Head of Women’s Football dell’AS Roma, a commentare le partite dell’Italia, con lo studio pre e post partita a bordocampo: affidato a Mario Giunta che per la prima partita avrà al suo fianco Fabio Caressa. Oltre agli “specialisti” del femminile (tra i quali Giancarlo Padovan e Moris Gasparri), Sky ha scelto infatti di allargare il commento anche ai commentatori e ai talent che si occupano di solito di calcio maschile. Dal secondo match, spazio a un talent d’eccezione per il live dallo stadio: Alessandro Costacurta.
Gli studi quotidiani pre e post partita e gli approfondimenti su Sky Sport 24 saranno condotti da Mario Giunta e da Margherita Cirillo, sempre in collegamento con gli inviati in Inghilterra, come Giorgia Cenni e Francesco Cosatti. E poi una finestra sempre
aperta sul torneo con aggiornamenti e notizie continue anche sul canale 200, sul sito skysport.it e sui social di Sky Sport.
Ad accompagnare le Azzurre, la sigla realizzata da Sky Sport: adrenalina ed emozioni raccontate dalla canzone “Palla al centro”, interpretata da Elisa ft. Jovanotti (nell’album di Elisa “Ritorno al futuro/Back to the Future”, Universal Music Italia). Nella sigla c’è
anche un altro featuring: quello delle Azzurre, che nella clip si esibiscono in una simpatica versione del brano.

CASA AZZURRI INGHILTERRA. A conferma dell’interesse sempre più crescente da parte dei Media, delle aziende e dei tifosi per il calcio femminile, e in particolare per la Nazionale, per la prima volta in occasione di una Fase Finale di un Torneo femminile, la FIGC apre le porte di “Casa Azzurri”, la casa dei tifosi Azzurri e dei partner delle Nazionali, per l’Europeo Femminile in Inghilterra. In occasione delle tre gare previste nel girone, appuntamento a “Casa Azzurri Inghilterra”, a Manchester, presso il “The Anthologist Bar & Restaurant” in St. Peter’s Square, una location in pieno centro della città, dove le Azzurre giocheranno
la seconda e la terza gara del torneo. A “Casa Azzurri Inghilterra” sarà possibile vedere le partite delle Azzurre sui maxischermi, in un’atmosfera unica, con servizio di bar e ristorante dedicato, in una location in cui divertimento, passione e amore per i colori
azzurri prendono vita. All’interno della struttura, che potrà ospitare fino a 250 persone, saranno disponibili i prodotti ufficiali della Nazionale, compresa la maglia esclusiva Puma Liberty che la Nazionale Femminile indosserà nell’Europeo. Ospite d’eccezione,
la Mascotte della Nazionale disegnata da Carlo Rambaldi.

Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio

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