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Dora Ossola, Gorla Minore: “Quinto posto? Non era tra gli obiettivi iniziali della stagione”

Il Gorla Minore, al suo primo anno nel femminile, ha stupito tutti prendendosi il quinto posto del Girone A di Promozione Lombardia, ma è stato fermato al primo turno dei playoff dalla Cus Bicocca. La squadra ha giocatrici di esperienza, soprattutto in attacco: stiamo parlando di Dora Ossola, attaccante classe ’89 e, al suo primo anno con le gialloblù, ha realizzato diciotto reti. La nostra Redazione ha raggiunto Dora per risponderci ad alcune domande.

Dora come hai scoperto la passione per il calcio?
«Da bambina ho sempre preferito la palla agli altri giochi e ne avevo sempre una con me».

In che modo hai capito di essere un’attaccante?
«Ho sempre rincorso più la palla verso la porta piuttosto che rincorrere gli avversari».

Qual è stata la rete più bella che hai segnato finora?
«Su una battuta di un calcio d’angolo un gol di sinistro al volo da fuori area».

Ti va di raccontare il tuo percorso calcistico?
«Ho iniziato a nove anni a giocare con i maschi, poi ho giocato nella squadra femminile della mia città (Varese). a causa del lavoro ho messo da parte il calcio qualche anno per poi riprendere a sette e dall’anno scorso ancora a undici».

Perché hai scelto di accettare il progetto Gorla Minore?
«Volevo rimettermi in gioco nel calcio a undici e l’idea di farlo, prendendo parte ad un progetto che avviasse da zero il settore femminile in una società, e poter essere magari da esempio per delle ragazzine con questa passione, era molto stimolante e di responsabilità».

Al primo anno nel Gorla è arrivato il quinto posto nel Girone A di Promozione e l’accesso ai playoff. Avresti mai pensato di centrare quest’obiettivo?
«Non era tra gli obiettivi iniziali della stagione, ma strada facendo abbiamo capito che non era un obiettivo così lontano da noi, e soprattutto con il girone di ritorno sono arrivate vittorie importanti che ci hanno portato fino lì».

La corsa agli spareggi promozione è finita nel primo turno contro la Cus Bicocca: secondo te cosa è mancato per provare a vincere la partita?
«Abbiamo concesso un paio di situazioni che le avversarie hanno saputo sfruttare. ma l’abbiamo comunque giocata a testa alta, con un buon gioco, tanta emozione e tanto cuore. Meritavamo qualcosina in più».

Tu in questa stagione hai segnato diciotto gol: di queste marcature qual è stata la tua rete preferita?
«Il gol dell’1-1 contro Novedrate all’ultima di andata che ha riaperto la partita che abbiamo poi vinto, ed è stata una vittoria importante per il nostro percorso».

Che impressioni hai avuto sul Girone A di Promozione Lombardia?
«Ho visto un mix di giocatrici. Da chi può aver appena iniziato a giocare a calcio a undici a chi potrebbe tranquillamente giocare due categorie più in alto».

Qual è stata la squadra-rivelazione del campionato?
«Per progetto di partenza e risultato finale, penso proprio il Gorla. le altre posizioni di alta classifica erano abbastanza scontate viste le rose e le stagioni passate. Abbiamo tenuto testa alle top del campionato e messo delle buone basi dalle quali ripartire la prossima stagione».

Secondo te che aspettative ha il calcio femminile lombardo?
«Di andare avanti a creare realtà femminili, dove ancora mancano e di avvicinare sempre più persone anche a questo settore».

Com’è la tua vita fuori dal campo?
«Fuori dal campo, mi occupo di casa, lavoro e sto con le persone che mi fanno stare bene, possibilmente in mezzo alla natura. E quando posso vado a vedere partite di calcio femminile».

Nel tuo futuro cosa bolle in pentola?
«Spero di riuscire ad organizzare tutti gli impegni che verranno, dando sempre spazio al calcio, finché l’età me lo permetterà. Un domani mi piacerebbe allenare una squadra».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia il Gorla Minore e Dora Ossola per la disponibilità.

Photo Credit: Dora Ossola

Alison Rigaglia, Como Women: “Domenica c’era in palio quel sogno che poteva diventare realtà, e lo è diventato”

L’attaccante del Como Women Alison Rigaglia ha commentato, sui canali social, la promozione in Serie A con le lariane, arrivata domenica scorsa contro la Roma Calcio Femminile per 5-0.

Never stop dreaming 💫
Ho iniziato a ‘tirar calci ad un pallone’ all’età di 9 anni, fin da piccola sono sempre stata una persona molto competitiva e ambiziosa e anche quando facevo la partita in piazzetta con gli amici, con in palio il gelato , io dovevo lasciarci il cuore (e dovevo vincere ovviamente!)
Domenica però non c’era in palio il gelato, domenica c’era in palio molto di più.. c’era in palio quel sogno che poteva diventare realtà…
E lo è diventata: uno stadio con più di 1.400 persone, una doppietta, esultanza con le compagne sotto la tribuna, promozione in serie A…
Chi ha seguito quest’anno il percorso di questa squadra fantastica sa l’impresa che abbiamo fatto, ma tutto questo è stato possibile grazie ad una società, uno staff, dei tifosi che non ci hanno mai abbandonato, ma ci hanno sempre supportato e hanno sempre creduto in noi anche quando quella cima sembrava allontanarsi sempre di più..
Ringrazio ogni singola compagna che è stata al mio fianco in questa scalata fatta di continue discese e risalite (che viaggio fantastico), ringrazio chi mi ha dato fiducia , chi ha creduto in me, chi mi ha permesso di migliorarmi giorno dopo giorno.
Mamma che essendo il mio opposto e amando il tacco a spillo mi ha sostenuta ogni giorno nonostante io invece amavo avere 13 tacchetti.
Ringrazio chi ha continuato a seguirmi anche da lontano e con un semplice messaggio mi faceva capire la sua vicinanza.
Ringrazio le mie ‘piccoline ‘ under 13 e chi ha condiviso con me questa nuova esperienza a dir poco unica.
@emma_lipman02 @alessiomano @luca_provenzano
Ho seminato tanto in questi anni e ogni anno mi sembrava di non ‘raccogliere abbastanza’ ma ho capito che la costanza, il lavoro, e metterci il cuore in tutto che fa la differenza perché ‘’quando pensi che sia finita è proprio allora che comincia la s🅰️lita, che fantastica storia è la vit🅰️!”
Grazie cavalline per questa corsa bellissima, NOI sappiamo.
#webelieve 🐎❤️‍🔥
Ps: ovviamente in tutto questo non poteva mancare il mitico Franco the Best, siamo arrivati in cima papà ma non possiamo sederci, perché il meglio deve ancora venire e non abbiamo tempo da perdere!
•we Are @comowomen 💙🤍

Photo Credit: Fabrizio Brioschi

Angelica Antonini, Orvieto FC: “Inaspettata la promozione in Serie C, è stata una cosa bellissima”

L’Orvieto FC ha conquistato la Serie C vincendo il campionato Umbro di Eccellenza. Un risultato fatto di un percorso netto di dieci vittorie in altrettante partite, a fronte di sole sei reti subite e cinquantadue fatte, di cui diciotto sono opera di Angelica Antonini, attaccante classe 2004 e approdata in terra orvietana da questa stagione. La nostra Redazione ha raggiunto Angelica, che ha giocato per quattro anni la maglia della Ternana e quest’anno è stata nella Rappresentativa Umbra al torneo “Il calcio è rosa-Donne e pace”, per risponderci ad alcune domande.

Angelica cos’è per te giocare a calcio?
«Giocare a calcio è un’emozione unica, una cosa che mi fa stare bene. È una cosa che amo più al mondo. Per me è una valvola di sfogo, e quando sono in campo do tutto per la squadra».

Cosa ti ha portato a diventare un’attaccante?
«Sinceramente mi hanno fatto giocare sempre lì, quindi non ho mai provato altre posizioni, quindi sono sempre rimasta un’attaccante».

Sei stata alla Ternana per quattro anni: cosa ti ha lasciato questa maglia?
«Ho giocato sia nelle giovanili che nella Prima Squadra, soprattutto nell’ultimo anno quando ero in Serie C. Alla Ternana mi hanno dato la possibilità di migliorarmi e di essere me stessa».

La Ternana dovrebbe giocare in Serie B il prossimo anno prendendo il titolo sportivo della Pink Bari. Cosa pensi di questa vicenda?
«Sono contenta per loro, spero possa fare bene».

Perché lo scorso anno sei approdata all’Orvieto?
«Ho accettato questa proposta perché ho visto nell’Orvieto una buona squadra».

Questa squadra ha vinto il campionato umbro di Eccellenza: ti aspettavi questo percorso?
«Non me l’aspettavo, è stata una sorpresa per me, una cosa bellissima».

Quando hai capito che l’Orvieto sarebbe andato in Serie C?
«Vincevamo sempre ogni partita del campionato e nel gruppo c’era tanta gioia: in quel momento abbiamo capito che saremmo andate in Serie C».

La gara decisiva della promozione è arrivata a tre giornate dalla fine contro la Santa Sabina: che gara è stata secondo te?
«È stata una gara molto bella e importante, perché con loro abbiamo perso la gara di Coppa, c’era rabbia per quella partita, e alla fine abbiamo vinto un incontro molto competitivo».

A che dedichi questa promozione?
«La dedico prima di tutto a me stessa, pervi di tanti sacrifici che ho fatto, poi a mia mamma che mi ha sempre accompagnato in questa stagione».

Tu hai anche avuto anche la possibilità di far parte della Rappresentativa Umbra, partecipando quest’anno al torneo “Il calcio è rosa-Donne e pace”. Che esperienza è stata per te?
«Un’esperienza formativa importante, perché ho legato con tante ragazze, e giocando nuovi ruoli, come quello del terzino».

Che girone umbro di Eccellenza è stato secondo te?
«È stato un campionato molto intenso e competitivo».

Quale squadra di Eccellenza Umbria ti ha stupito di più?
«La Nestor perché ha giocatrici molto forti, mi ha stupito tanto».

Come stai vedendo il calcio femminile in Umbria?
«Molto bello perché ci sono molte ragazze che stanno giocando. Sono molto contenta di ciò».

Com’è la tua vita fuori dal campo?
«Sono al quarto anno all’Istituto Tecnico chimico Acquapendente, in provincia di Viterbo. Non mi lamento della mia vita».

Quali sono i tuoi obiettivi futuri?
«Vorrei fare del mio meglio con l’Orvieto anche il prossimo anno in Serie C».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia l’Orvieto FC e Angelica Antonini per la disponibilità.

Photo Credit: Angelica Antonini

Verso l’Europeo: terminata la prima settimana di raduno, domenica scatta la seconda fase

Si è conclusa questa mattina con una partitella in famiglia – decisa dalla rete di Piemonte – la prima settimana di raduno della Nazionale Femminile in vista del Campionato Europeo che si disputerà in Inghilterra dal 6 al 31 luglio. Domenica sera le Azzurre si ritroveranno ad Appiano Gentile per riprendere la preparazione che le vedrà impegnate al Suning Centre fino a venerdì 10 giugno. Per la seconda settimana di raduno Milena Bertolini ha deciso di puntare su 29 calciatrici, comprese quelle di Juventus e Roma, che tornano a disposizione della Ct dopo aver beneficiato di qualche giorno di riposo in più in seguito alla finale di Coppa Italia. Faranno parte del gruppo anche Beccari, Ferrara e Robustellini, che raggiungeranno Appiano Gentile nella mattinata di lunedì.

Venerdì 10 giugno saranno diramate le convocazioni per la terza fase di raduno che si svolgerà al Centro Tecnico Federale di Coverciano da domenica 12 a venerdì 17 giugno, mentre l’ultima parte della preparazione si svolgerà a Castel di Sangro, che ospiterà la Nazionale dal 20 giugno fino al 1° luglio, il giorno in cui si disputerà l’amichevole con la Spagna che precederà la partenza per l’Inghilterra, prevista per il 4 luglio.

L’elenco delle convocate

Portieri: Roberta Aprile (Juventus), Francesca Durante (Inter), Laura Giuliani (Milan), Katja Schroffenegger (Fiorentina);

Difensori: Elisa Bartoli (AS Roma), Valentina Bergamaschi (Milan), Lisa Boattin (Juventus), Lucia Di Guglielmo (AS Roma), Maria Luisa Filangeri (Sassuolo), Sara Gama (Juventus), Elena Linari (AS Roma), Chiara Robustellini (Inter), Angelica Soffia (AS Roma);

Centrocampiste: Arianna Caruso (Juventus), Valentina Cernoia (Juventus), Anastasia Ferrara (AS Roma), Aurora Galli (Everton), Manuela Giugliano (AS Roma), Giada Greggi (AS Roma), Martina Rosucci (Juventus), Flaminia Simonetti (Inter);

Attaccanti: Chiara Beccari (Juventus), Barbara Bonansea (Juventus), Agnese Bonfantini (Juventus), Valentina Giacinti (Fiorentina), Cristiana Girelli (Juventus), Martina Piemonte (Milan), Daniela Sabatino (Fiorentina), Annamaria Serturini (AS Roma).

Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio

Silvia Piccini, coach Juventus Under 19 Femminile: “Vogliamo conquistare qualcosa di importante e proseguire il nostro percorso di crescita”

Per la terza stagione consecutiva Coach Silvia Piccini allenerà l’Under 19 Femminile. Ufficiale il suo rinnovo di contratto fino al 2024. Una conferma importante in virtù dell’ottimo lavoro svolto, precedentemente, nelle categorie Under 9 e Under 11, ma anche e soprattutto in queste due stagioni alla guida della Primavera.

«Sono felicissima di proseguire questa avventura qui alla Juventus, penso che ogni tappa di un percorso regali storie, possibilità, crescita ed emozioni – il commento dell’allenatrice –. Sono onorata nel continuare a viverle e concentrata, assieme a tutta la squadra, per questo finale di stagione in cui vogliamo conquistare qualcosa di importante e proseguire il nostro percorso di crescita».

E come ha detto proprio Coach Piccini la seconda di queste due annate non si è ancora conclusa. Le bianconere proprio in queste settimane stanno giocando i playoff Scudetto e hanno l’opportunità di trasformare questa stagione da molto positiva a straordinaria.

Con la determinazione, l’entusiasmo e la professionalità tutto è possibile e non poteva esserci figura migliore di Silvia Piccini. Una guida competente e talentuosa in grado non solo di far raggiungere risultati importanti all’Under 19 bianconera, ma anche e soprattutto attenta alla crescita e al miglioramento individuale delle atlete, con l’obiettivo di creare di un gruppo forte e unito.

In bocca al lupo Silvia, ci vediamo molto presto in campo!

Credit Photo: Juventus Women

Eccellenza: i risultati dei match per il nord

Si continua a giocare il campionato d’eccellenza femminile, ecco gli ultimi risultati per le regioni del nord Italia:

  • LIGURIA

L’Entella si distacca ampiamente dall’Olimpic 1971 trionfando 9 a 2, 4 a 2 per il Genova Calcio col Superba, amara sconfitta, invece, per le Sanremo ladies: finisce, infatti, 0 a 6 col Vado; rinviato il match tra Albenga 1928 e Angelo Baiardo (quest’ultimo, al momento, apre la classifica).

  • Per il VENETO il Villorba Calcio apre il varco della seconda fase del girone e vince 5 a 2 sul Virtus Padova, segue il Raldon con 10 punti ed una tripletta alla Spal Cordovado. In promozione trionfano Maerne e Real San Massimo.
  • ALTO ADIGE

Maia Alta e Pustertal fissano le prime due posizioni della graduatoria (rispettivamente con 66 e 48 punti) con i risultati degli ultimi incontri pari a 3 a 2 e 0 a 1.

  • LOMBARDIA

Nessuna novità: il Vittuone con 65 punti chiude una lunghezza avanti alla Polisportiva Monterosso e tre al Lumezzane.

  • Concluso il torneo della regione PIEMONTE con la vittoria del Moncalieri con 46 punti nel girone A e con quella delle Freedom nel girone B con 42. Quest’ultime hanno vinto lo scontro diretto e strappato il pass per la Serie C.

 

 

La partita contro la Lucchese chiude la stagione delle aquilotte

Il campionato dello Spezia Calcio femminile è finito e le aquilotte possono dirsi soddisfatte per aver conquistato la salvezza in una stagione iniziata con il piede sbagliato. Neanche la sconfitta nell’ultimo match del torneo contro la Lucchese ha smorzato l’entusiasmo delle bianconere che, a partire dalle prime partite della prossima Serie C, avranno tutte le capacità per puntare ad un obbiettivo ancor più ambizioso.

Nella serata di giovedì 02 maggio, le liguri hanno infatti concluso la stagione affrontando le rossonere toscane al Picco. La sconfitta per 2-0 subita dalle avversarie, trascinate dalle reti di Marta Eletto e Irene Pieroni, lascia però il tempo che trova. I tre punti meritatamente conquistati dalla Lucchese non hanno infatti intaccato la classifica finale di entrambe le squadre e le aquilotte non meritano alcuna critica.

Come detto anche in occasione del penultimo match perso contro l’Orobica, è più che comprensibile che le spezzine abbiano tirato i remi in barca avendo già raggiunto l’obbiettivo stagionale, specialmente in partite che non avrebbero comunque potuto spostare sensibilmente gli equilibri in campionato. Archiviata la stagione, sarà fondamentale per le giocatrici e lo staff godersi la meritata pausa estiva, recuperando energie fisiche e nervose per preparare al meglio la prossima annata.

Riccione Femminile verso l’ultima sfida – Bragantini: “Cercheremo di vincere”

Dopo il 4 a 0 col Mittici, il Riccione Femminile si prepara ad ospitare il Venezia per l’ultimo incontro che chiuderà la stagione del campionato 2021/22. Seppur all’andata la sconfitta delle sfidanti sia stata “leggera”, le romagnole non intendono abbassare la guardia e aspettano di raggiungere l’ennesima vittoria che, si spera, andrà ad aggiungersi alle 19 precedenti (si ricorda che il gruppo, al momento, è fissato al quarto posto in graduatoria con 58 punti). Il CT Bragantini, a proposito del match: “avendo blindato il quarto posto forse siamo mentalmente leggere, ma gli stimoli li troveremo nell’avversario, terzo in classifica e costruito in estate per ammazzare il campionato. Cercheremo di vincere perchè vogliamo chiudere un campionato positivo in modo positivo.

Bologna, domenica l’ultima di campionato contro il Padova. Ci presenta questa delicata sfida il capitano Enrica Bassi

La Prima Squadra di Michelangelo Galasso, domenica alle 15.30 presso il campo sportivo Bonarelli di Granarolo dell’Emilia (BO), affronterà il Padova, nella gara valida per la 15° giornata di ritorno di Serie C – Girone B.

Il Club ricorda che le partite casalinghe della stagione corrente, presso il suddetto impianto, si disputeranno a porte chiuse, fino a data da destinarsi, causa lavori di ristrutturazione della tribuna.

L’obiettivo è che quello del weekend sia l’ultimo sforzo del campionato, con una formazione in forma al rientro dalle vacanze pasquali: tralasciando la sconfitta contro il Trento, il successo sull’Accademia Spal di settimana scorsa ha portato a ben 5 le partite senza sconfitte. Prima d’ora, non si era mai festeggiata una striscia simile.

Per di più, con gli inciampi da parte delle due squadre più avanti in graduatoria nell’ultimo turno: il Portogruaro è caduto in casa della Jesina, mentre il Padova non è andato oltre l’1-1 con il VFC Venezia Calcio, dando così occasione alle rossoblù di insediarsi al 9° posto con 37 punti. Alle sue spalle, le due formazioni venete con un tassello di ritardo.

Per evitare i playout, ai quali accederà solamente l’undicesima in classifica, sarà indispensabile quantomeno pareggiare proprio nella sfida con le biancoscudate, all’andata vittoriose 1-0. Il Portogruaro, invece, accoglierà in casa la Triestina.

A presentare la sfida, nonostante una presenza da titolare che manca dal 10 aprile, il portiere Enrica Bassi, classe 1994 e vero e proprio punto fermo all’interno dello spogliatoio.

“In questa settimana, così come nelle scorse, sul campo d’allenamento ho notato uno spirito vivace e propositivo da parte di tutte; sebbene sia evidente che, in alcuni aspetti, ci sia stato un innalzamento di livello di concentrazione, così come nei dettagli, indispensabili per affrontare la partita contro il Padova.
Dipenderà da noi, dovremo entrare in campo determinate sapendo ciò che dobbiamo fare, soprattutto senza fare calcoli: loro verranno con il coltello tra i denti, avendo un solo risultato disponibile, mentre noi dovremo basarci sulle nostre qualità. Come abbiamo dimostrato nelle ultime partite, nonostante qualche assenza che ci sarà anche domenica, con il nostro organico possiamo dire la nostra contro qualsiasi avversaria.
Stiamo provando qualche situazione di gioco che potrebbe capitare durante la partita, il Padova comincerà forte e noi dovremo essere concentrate su tutti i calci piazzati: saranno gli episodi a fare la differenza, abbiamo qualità importanti e se le presenteremo anche in quest’ultima, speriamo, occasione, allora potremo impensierire le sfidanti”.

Credit Photo: Schicchi per Bologna FC

Trentesima giornata, il programma dell’ultimo turno di questa stagione

Il 2-0 della Lucchese a La Spezia ha inaugurato ieri la trentesima giornata di Serie C femminile che proseguirà questa sera (ore 20) l’anticipo del Girone A Pavia-Caprera. Le ultime sfide di questa stagione si giocheranno domenica 5 giugno a partire da Grifone Gialloverde-Lecce Women (ore 11) e Pinerolo-Ternana (ore 11.15), a seguire tutte le altre sfide con calcio d’inizio alle ore 15.30 prima del posticipo Vis Mediterranea-Trastevere (16.30). Nel Girone C riposano Rever Roma e Res Women.

SERIE C – 30ª Giornata 

Girone A: Pavia-Caprera (arbitro Saugo di Bassano del Grappa), Arezzo-Fiammamonza (Giudice di Frosinone), Pistoiese-Azalee Solbiatese (Lupinski di Albano Laziale), Genoa-Orobica-Bergamo (Isoardi di Cuneo), Pinerolo-Ternana (Cerea di Bergamo), Real Meda-Perugia (Bonomo di  Collegno), Città di Pontedera-Independiente Ivrea (Testoni di Ciampino)

Girone B: Atletico Oristano-Mittici (Colelli di Ostia Lido), Bologna-Padova (Giordani di Aprilia), Trento-Brixen Obi (Ghazy di Schio), Riccione-Venezia Fc (Gagliardi di San Benedetto del Tronto), Isera-Spal (Guiotto di Schio), Portogruaro-Triestina (Re Depaolini di Legnano), Vfc Venezia-Jesina (Bassoli di Monza), Vicenza-Vis Civitanova (Poggi di Forlì)

Girone C: Eugenio Coscarello-Apulia Trani (Decimo di Napoli), Fesca Bari-Chieti (Maione di Ercolano), Grifone Gialloverde-Lecce Women (D’Andria di Nocera Inferiore), Independent-Roma XIV Decimoquarto (Spera di Barletta), Matera-Crotone (Spina di Barletta), Vis Mediterranea-Trastevere (Gervasi di Cosenza)

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