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Matteo Pachera, Hellas Verona: “Sconfitta che ci servirà per migliorare. Le ragazze hanno dato tutto”

Le principali dichiarazioni dell’allenatore gialloblù Matteo Pachera al termine di Milan – Hellas Verona, 1a giornata della Serie A TIMVISION 2021/22.

Che partita è stata quella di ieri pomeriggio?
“Sapevamo che sarebbe stata una gara difficile, contro una grande squadra, e abbiamo pagato soprattutto i primi minuti di gioco. Abbiamo avuto difficoltà nel giocare la palla, potevamo fare qualcosa in più in fase di possesso.”

Cosa ci lascia questa partita?
“Questa sconfitta ci servirà, ora dobbiamo avere la voglia di capire dove abbiamo sbagliato per migliorare. Le ragazze però oggi hanno dato tutto, e questo è quello che mi interessa.”

Il prossimo impegno casalingo col Sassuolo?
“Sarà sicuramente diverso giocare in casa, anche se affronteremo un altro avversario di livello e che ha grandi qualità individuali. Ma indipendentemente dal campo in cui giocheremo, sarà importante trovare la mentalità giusta, che ci accompagni sia in casa che in trasferta per centrare l’obiettivo salvezza.”

Credit Photo: Hellas Verona Women

Crotone: sono 20 le convocate calabresi per il ritiro, ecco i nomi

crotone-rosa

Dopo una settimana di preparazione, presso il centro sportivo “Macrillo”, il Crotone continua la sua preparazione in quel di Palumbo. Le rossoblù, nelle ore scorse, hanno diramato la lista delle calciatrici convocate per questa sessione di lavoro che saranno 20. Queste le atlete pitagoriche agli ordini del tecnico Barbara Nardi per preparare la prossima stagione da giocare in Serie C. Al gruppo si aggiungerà nei prossimi giorni anche Lydia Raja Martinez, difensore classe ’96.

Maya Cachia, portiere classe ’04,
Vanessa Esposito, portiere classe’ 04
Giada Papaleo, difensore classe ’04
Giada Vrenna, difensore classe ’04
Giulia Criseo, difensore classe ’03
Ilaria Torano, difensore classe ’03 
Giada Rania
, difensore classe ’02
Veronica Vetere, difensore classe ’05
Silvia Chiellini, difensore classe ’97
Giorgia Vrenna,  centrocampista classe ’04
Federica Cardone, centrocampista classe ’98
Melissa Sasso, centrocampista classe ’85
Claudia Fera, centrocampista classe ’06
Alessia Moscatello, centrocampista classe ’02
Angela Cinquegrana, punta classe ’05,
Elena De Leonardis, punta classe ’01,
Mariapia Forciniti,  punta classe ’05
Fiorella Vona, punta classe ’04
Nicoletta Abbate, punta classe ’05
Carlotta Sacco,  punta classe ’05

 

Ilenia Simeoni, Cittadella: “È un gruppo fantastico sempre disponibile che mi sta dando un grande aiuto”

Al via la nuova stagione granata con alcuni nuovi innesti nella rosa. Al Cittadella Women oggi conosciamo meglio Ilenia Simeoni.

Attaccante classe 91, nelle ultime tre stagioni ha giocato nel #futsal (calcio a 5) in categorie venete con le maglie dello United futsal Rossano
e Asd Italgirls Braganze, ed ora assieme al Cittadella Women è pronta per questa sua nuova avventura, rimettendosi in gioco
e  cercando di vincere questa scommessa.

“Ciao Ilenia e benvenuta a Cittadella e al Cittadella Women.
Come hai vissuto questo precampionato granata, tra allenamenti e partite?”

“Il precampionato è stato un po’ duro. Il cambiamento dal calcio a 5 all’undici non è stato semplice: campo diverso, palla diversa,
spazi grandi e squadra più numerosa. Ho ancora tantissimo da lavorare per ritornare una calciatrice di calcio a 11.”

“Da cosa è nata l’idea di ritornare a calcare i campi di calcio?”
“Sono tornata sui campi da calcio perchè amo troppo l’erba, il rumore dei tacchetti e la grinta di questo sport.”

“Come ti trovi con queste nuove compagne?”
“Come mi trovo con le compagne?? Questo è un gruppo fantastico sempre disponibile che mi sta dando un grande aiuto sia nell’inserirmi in campo ma anche fuori nella vita quotidiana. Sono davvero felice di essere qui.”

“Allora non ci resta che rivederti in campo il più presto possibile per fare tanti gol per noi!”

Buon Campionato Ilenia e Forza Citta!

Credit Photo:

Elena Diafani, Pistoiese: “Contenta della scorsa stagione, questo gruppo può togliersi soddisfazioni”

pistoiese- Elena-Diafani

Torna in pianta stabile in prima squadra la promettente Elena Diafani, calciatrice della Pistoiese pronta a mettere in difficoltà il tecnico Nicoli. La centrocampista nelle ore scorse ha parlato all’ufficio stampa toscano: queste le parole della classe ’04.

“Sono rimasta contenta della scorsa stagione, dell’esperienza fatta e dell’opportunità che mi hanno dato. Il mister mi ha impiegato spesso come laterale di centrocampo e devo lavorare per essere soddisfare al meglio le sue richieste. Credo che comincerò la stagione con la Juniores ma sono sicura che avrò la possibilità di tornare in prima squadra dove ho trovato davvero un gruppo fantastico con il quale mi sono divertita tantissimo in campo. Sono un organico voglioso che ha tutte le possibilità di fare un bel campionato, cerco di prendere e carpire da loro qualcosa per portarmelo come bagaglio personale.

Gaia Canepa, PCG Bresso Renate Women: “Vogliamo vincere il campionato giocando un bel calcio. Un sogno? Dare il mio contributo alla crescita di una mia calciatrice”

La PCG Bresso Renate Women si appresta a partecipare per la prima volta al Girone B di Promozione, ma la voglia è tanta, e le ragazze vogliono fare bene: per questo ci siamo rivolti alla ventenne capitana, centrocampista e allenatrice Under 15 Gaia Canepa.

Gaia cos’è per te il Circolo Giovanile Bresso?
«Per me rappresenta la mia crescita, sia a livello calcistico che umano: sono qui da sette anni e vivo umanamente, perché mia ha dato la possibilità di allenare anche le bambine. Per me è sempre un piacere far parte di queta Polisportiva ed essere una bandiera».

Che significato ha per te giocare a centrocampo?
«Per me ha un grande significato, perché mi piace impostare alla Pirlo e l’assist per il gol, ma mi piace attaccare e fare parte del fulcro del gioco è la cosa più divertente».

Parliamo della nuova stagione: cosa ti aspetti dalla tua squadra?
«Quest’anno abbiamo alcuni acquisti che ci hanno fatto fare un cambio mentale: faccio un esempio, durante gli allenamenti Giorgia Parolini, la nostra nuova arrivata, spronava una compagna se sbagliava qualcosa. Stavolta si è creato un gruppo unito, tanto che alcune di noi sono andate in vacanza insieme, e questa cosa mi ha colpito molto. Sono ottimista, vogliamo vincere cercando di fare un bel calcio, che è la cosa che ci ha contraddistinto».

Che impressioni hai sul Girone B di Promozione?
«Per noi è una cosa nuova, ma se da una parte ci mette timore, dall’altra non abbiamo nulla da perdere, perché dobbiamo dare il massimo».

Tu alleni anche l’Under 15 del PCG: come è per te allenare le bambine?
«Prima allenavo i bambini delle elementari, ora alleano queste ragazze che sono in terza media: se da una parte bisogna essere un punto di riferimento, dall’altra devi avere quel giusto rapporto di amicizia. Per me allenarle vuol dire trasmettere quegli insegnamenti che mi ha dato Paolo Conte (DS del PCG Bresso, ndr), e la filosofia è quello fio giocare bene a calcio».

Come lo vedi il calcio femminile lombardo?
«Vedo una crescita esponenziale, dove si vogliono costruire basi solide, con società che cercano allenatori qualificati».

Secondo te quanto inciderà il professionismo nel calcio femminile italiano?
«Dobbiamo dare un po’ di fiducia al nostro calcio, perché è importante per una ragazza considerare il calcio come un vero e proprio lavoro».

Com’è la tua vita fuori dal campo?
«Ho appena fatto il primo anno di Psicologia alla Bicocca di Milano, e ho messo sempre al primo posto, oltre al calcio, alo studio, per cui cerco di avere equilibrio in queste cose».

Che sogno hai in mente per il Circolo Giovanile Bresso?
«Come giocatrice vorrei dare il mio contributo finché me lo consente, perché la società mi ha dato tantissimo, e il mio sogno è quello di salire di categoria. Da allenatrice vorrei costruire qualcosa di grande, cercando di tramettere tutti i valori che mi hanno dato, come il rispetto e l’educazione. Vedere una ragazza tra dieci anni matura grazie al mio contributo che ho dato sarebbe per me una grande soddisfazione».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia il Circolo Giovanile Bresso e Gaia Canepa per la disponibilità.

Photo Credit: Gaia Canepa

Fesca Bari: domani la presentazione ufficiale delle pugliesi

Si terrà domani la presentazione ufficiale della Fesca Bari, club presieduto da Mino Zapparelli. Le giallonere, fresche di promozione dall’Eccellenza alla Serie C, sono state inserite nel girone C di terza serie e nelle scorse settimane hanno reso noto buona parte dell’organico consegnate nelle mani del confermato Ontario Axhenti.
Alle 19:30 presso il campo Caposale il team caro al dirigente Nicola Resta, si avvicinerà alla città di Bari sia con la squadra femminile che con quella maschile, per passare alle giovanili. L’evento, promosso da Giampaolo Panza direttore marketing delle pugliesi, sarà allietato dalla presenza di diversi ospiti sia dello sport che dello spettacolo barese, oltre all’assessore della città metropolitana di Bari Pietro Petruzzelli. Saranno presentati anche l’inno e le nuove maglie delle compagine giallonera.

Svelata alla Torre Avogadro la Prima Squadra del Lumezzane Women

La Torre Avogadro di Lumezzane ha visto presentarsi giovedì sera la Prima Squadra Femminile del Lumezzane VGZ, e che per la prima volta parteciperà al campionato lombardo di Eccellenza. Presenti alla serata inaugurale della nuova stagione anche il Sindaco Josehf Facchini e l’Assessore allo Sport Lucio Facchinetti.

«Siamo molto soddisfatti della rosa che abbiamo allestito. Sappiamo che vincere non sarà semplice, ma abbiamo le carte in regola per fare bene – ha commentato sui canali ufficiali il DS valgobbino Marco Messjnala squadra è un giusto mix tra giocatrici esperte e affermate e giovani di ottime prospettive. Abbiamo inserito nel gruppo calciatrici con un percorso calcistico significativo e sono sicuro che ognuna di loro sarà fondamentale per il progetto rossoblù. Vogliamo raggiungere i risultati che ci siamo prefissati per la crescita del calcio femminile non solo a Lumezzane ma in tutta la provincia di Brescia. Si tratta di un progetto ambizioso e con lavoro e pazienza potremo fare cose importanti».

La squadra è stata rinforzata in tutti i reparti: in difesa Angela Locatelli, Elisa Rota, Michela Verzeletti e Gloria Zamarra, a centrocampo Alice Bonacini, Sonia Mottinelli, Karin Previtali e Martina Vallante, in attacco Anna Fumagalli, Alessia Martino, Chiara Massussi e Camilla Ronca.

Giovanni Brusa sarà ancora tecnico delle rossoblù: «La rosa è forte e vogliamo essere protagonisti, non possiamo nasconderci. La strada è lunga, ma ci sono tutti i presupposti per fare bene – le parole di coach Brusa sempre sui canali ufficiali del club lumezzanese – ringrazio la Società per gli sforzi che ha fatto e per La Rosa che ha allestito. Ora spetta a me e al mio staff rendere queste giocatrici una squadra unita. Nel calcio femminile non è sempre facile riuscire a creare un gruppo ben amalgamato, ma i primi giorni di allenamento mi fanno ben sperare. Vogliamo competere per qualcosa di importante e cercare di vincere».

La stagione ormai è alle porte per il Lumezzane, che scenderà in campo domenica il 19 contro la Polisportiva Monterosso con la prima giornata di campionato, anche se il 5 le due formazioni si affronteranno nuovamente con il primo match valido per la fase a gironi di Coppa Lombardia Eccellenza. Con la speranza che per le valgobbine possa essere una grande stagione.

LA ROSA DEL LUMEZZANE WOMEN 2021/22

PORTIERI: Romina Biondo (’83), Stella Cancarini (’02), Deborah Picco (’95).
DIFENSORI: Cristina Brocchetti (’87), Linda Colosio (’02), Laura Dolfini (’92), Angela Locatelli (’88, Brescia Calcio Femminile), Giorgia Pagnoni (’00), Elisa Rota (’98, 3Team Brescia Calcio), Michela Verzeletti (’01, Brescia Calcio Femminile), Gloria Zamarra (’00).
CENTROCAMPISTE: Federica Bertazzoli (’95), Alice Bonacini (’00, Vincenzo Picchi), Alice Cirillo (’93), Marta Forelli (’89), Sonia Mottinelli (’96, Cortefranca), Karin Previtali (’86, Brescia Calcio Femminile), Paola Santoro (’97), Martina Vallante (’82, Vincenzo Picchi).
ATTACCANTI: Mirella Capelloni (’90), Anna Fumagalli (’00, Vincenzo Picchi), Giulia Maffi (’98), Alessia Martino (’97, Brescia Calcio Femminile), Chiara Massussi (’95, Brescia Calcio Femminile), Lara Messali (’92), Marina Moraschi (’98), Camilla Ronca (’98, Brescia Calcio Femminile).

Giusy Soldano, Bisceglie C5: “Vogliamo dare continuità a quanto fatto di buono. Dirette su Sky? Il pensiero mi mette i brividi”

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Dopo una stagione di tutto rispetto disputata la scorsa stagione in Serie A il Bisceglie è pronta a ripartire nella massima divisione del calcio a 5 femminile. La società pugliese, capeggiata da Nicolò Abbattista, dopo il sesto posto del passato torneo e l’approdo alla post season, si affiderà ancora in panchina a Giuseppe Di Chiano. Il tecnico potrà affidarsi in campo all’esperienza del capitano Susanna Nicoletti e quella di Giusy Soldano, pivot originaria di Trani al suo quinto campionato con le pugliesi. Abbiamo raggiunto per qualche impressione tra passato e presente proprio la calcettista nerazzurra.

Giusy si è ripartiti nella scorsa estate dal campionato 19-20 interrotto dalla pandemia. Che ricordo hai di quell’annata?
“Da un punto di vista calcistico il ricordo di quell’annata è di un sogno spezzato a metà, di una insperata Final Eight raggiunta quando sembrava impossibile. Poi lo stop e l’impossibilità di giocarsi la coppa per colpa della pandemia ma a quel punto fermarsi era inevitabile, anzi probabilmente bisognava farlo qualche settimana prima”.

Come è stato ripartire nella passata estate? Quali erano gli obiettivi? Il gruppo è cambiato rispetto a quello dell’anno precedente?
“La scorsa stagione è iniziata con diversi cambiamenti. Abbiamo perso degli elementi importanti ma gli innesti che sono arrivati sono di tutto rispetto, purtroppo alcune dei nuovi acquisti hanno subito infortuni seri che hanno condizionato la stagione”.

Come è andato poi il campionato per voi? Come è stato giocare questo torneo lontano dai tifosi?
“I tifosi sono la nostra spinta in più e sicuramente giocare senza di loro è stato un punto a sfavore per noi. Questa è la mia quinta stagione a Bisceglie e credo che la passata stagione sia stato l’anno in cui abbiamo guadagnato meno punti al Paladolmen e questo non è sicuramente un caso. Abbiamo bisogno del nostro pubblico, non vedo l’ora di rivedere il palazzetto pieno”.

Sesto posto al termine della regular season. Risultato giusto o meritavate qualcosa di diverso?
“Nel complesso credo che sia un risultato giusto. Abbiamo alternato gare deludenti a grandi prestazioni, togliendoci anche la soddisfazione di battere a casa loro quelle che poi sono diventate le campionesse d’Italia. Ora però se vogliamo arrivare a obiettivi importanti dobbiamo dare continuità a quello che facciamo. La cosa più difficile non è quella di vincere una gara ma ripetersi, la differenza tra una squadra normale e una top sta tutta lì”.

Nel primo turno dei play-off siete usciti a gare tre con il Kick-Off. Che gare sono state quelle contro le lombarde?
“Dopo aver perso gara 1 a Milano con un risultato troppo largo per quello che aveva fatto vedere il campo abbiamo tirato fuori l’orgoglio e abbiamo pareggiato i conti in casa. Non eravamo scarse a Milano non siamo diventati fenomeni a Bisceglie, la testa può fare tanto e determinare l’andamento delle gare, noi dobbiamo rimanere concentrate su quello che facciamo e provare a farlo al meglio”.

Che ricordi porterai di questa stagione?
“È stata una stagione particolare per me perché oltre ad allenarmi con la squadra e a essere a disposizione del mister ho ricoperto anche il ruolo di vice allenatore. Un doppio ruolo non facile che però ha arricchito il mio bagaglio perché mi ha permesso di guardare tutto da diverse prospettive”.

Nel prossimo torneo rimarrai in terra pugliese. Quali saranno gli intenti per la stagione alle porte?
“Rimarrò a Bisceglie anche quest’anno perché non potrei vedermi con una maglia diversa addosso. La società ha deciso di confermarmi e io farò di tutto dentro e fuori dal campo per continuare a meritarmi la loro fiducia”.

 Le gare del campionato di Serie A in diretta su Sky. Felici della visibilità che avrete?
“Io sono sportiva e tifosa da quando sono nata e per me Sky è sempre stato il calcio ad alti livelli quindi sapere che oggi si possa parlare di futsal femminile mi mette i brividi. Se penso che quando ho iniziato io non esisteva neanche il futsal ma il calcetto posso dire che oggi sono orgogliosa ad aver vissuto questa scalata”.

Enrica Sacco e Syria Pagiarino, Ternana: doppio innesto classe ’02 dalla Lazio per le umbre

Doppio arrivo in casa Ternana giunto nelle ore scorse. Il club rossoverde per il prossimo campionato di Serie C potrà contare su altre due nuove giovani calciatrici che vanno ad arricchire la rosa a disposizione del tecnico Marco Migliorini. Si tratta di Enrica Sacco, portiere classe ’02, e Syria Pagiarino, difensore centrale classe ’02,  entrambe le calciatrici provengono dalla Primavera della Lazio.

Gli annunci nei giorni scorsi
Nei giorni scorsi tra i  nuovi colpi tesserate Stella Botti, esterno  classe ’00, Luisa Esposito, attaccante classe ’98, Alessia Copia, centrocampista  classe ’93, Flavia Vaccari, difensore centrale classe ’94 , Anna Clemente, esterno classe ’94, Veronica Spagnoli, centrocampista classe ’96,  Elena Proietti, centrocampista classe ’91. Sette invece le riconferme: Valentina Mazzieri, esterno classe ’02, Lorenza Acini, difensore classe ’88, Rebecca Quirini, centrocampista classe ’02, Leandra Milena Baldassarra, centrocampista classe ’01, Valentina Acquafredda, centrocampista classe ’04, Michela Conti, attaccante classe ’94 e Cristina Coletta, attaccante classe ’85.

Esordio da sogno per la Sampdoria Women: le blucerchiate superano la Lazio per 2 – 1 alla prima di campionato

Non avrebbe potuto esserci modo migliore per iniziare l’avventura in Serie A se non con una vittoria. Per il debutto della sua Sampdoria, mister Cincotta sceglie un 4-3-3 con il tridente composto da Sabah Seghir, Ana Lucia Martinez e dal capitano Stefania Tarenzi. A centrocampo, invece, occhio alla nuova numero 10, Yoreli Rincón, affiancata da Bianca Fallico e dal vicecapitano Cecilia Re. In difesa, le quattro titolari sono Debora Novellino, Anna Emilia Auvinen, Elena Pisani e Michela Giordano, schierate a protezione della porta difesa da Selena Delia Babb. Alle doriane, anche le biancocelesti allenate da Carolina Morace rispondono con un 4-3-3 guidato dal capitano Adriana Martin e dalla giovanissima Noemi Visentin.

Grande l’entusiasmo dimostrato in campo dalle leonesse blucerchiate in un trionfo che entra di diritto nella storia del club genovese. “Non sarà certamente una partita semplice. Troveremo senza dubbio una Lazio agguerrita, ma noi non saremo da meno”, aveva dichiarato Paola Boglioni appena ieri ai microfoni di Sampnews24 assicurando di dare battaglia durante l’imminente match.

La promessa del giovane talento classe 2001, in prestito dalla Juventus dopo le precedenti avventure tra Empoli e Florentia San Gimignano, può quindi dirsi rispettata. Il suo bagaglio d’esperienza non indifferente ha sicuramente contribuito, nel suo piccolo, alla splendida vittoria di oggi pomeriggio. A rendere ancor più dolce il successo odierno è sapere che la Sampdoria Women è un nuovo gruppo nato totalmente da zero che ha ancora bisogno di tempo per trovare una quadra definitiva.

“Sono ormai quasi due mesi che stiamo lavorando tutte insieme, quotidianamente facciamo passi avanti, queste infatti le parole di ieri della Boglioni. “Siamo un gruppo eterogeneo, giovani e donne d’esperienza si sono amalgamate perfettamente. Mi auguro che creando la giusta intesa il gruppo sia in grado di raccogliere risultati sempre più soddisfacenti”, aveva poi concluso caricando i tifosi in vista di una stagione ricca di sorprese ed emozioni.

Effettivamente, nonostante l’obbiettivo dichiarato sia rimanere in Serie A, risultano evidenti le grandissime potenzialità di questo gruppo e la crucialità del ruolo rivestito da Antonio Cincotta. “Pur non conoscendolo personalmente, sono rimasta colpita dall’ottimo percorso che ha svolto con la Fiorentina”, aveva esordito sempre la Boglioni durante l’intervista di ieri parlando del tecnico blucerchiato.

Sa mantenere un ottimo equilibrio tra ordine e complicità, che secondo me sono gli ingredienti giusti per costruire un gruppo da zero”. Passione, entusiasmo ed immensa serietà sono infatti i punti cardine della filosofia dell’allenatore lombardo e, di conseguenza, parte del DNA della neonata Sampdoria Women. Concetti tanto semplici quanto fondamentali per archiviare successi come quello di oggi.

Il 2 – 1 rifilato alle biancocelesti rappresenta inoltre il primo grande traguardo del progetto rosa tanto desiderato, voluto e sostenuto da Massimo Ferrero. La vicinanza e la particolare attenzione della società, infatti, contribuisce ad aumentare il senso di appartenenza e la responsabilità delle calciatrici verso un club e dei colori storici come quelli della Sampdoria.

Ci troviamo dinnanzi ad una vittoria collettiva e identitaria che i tifosi sperano possa essere solo la prima di una lunga ed incredibile serie. Conquistati i tre punti, le blucerchiate guidate da mister Cincotta dovranno essere brave a cavalcare l’onda dell’entusiasmo in vista del prossimo incontro di sabato 04 settembre contro il Milan al Garrone di Bogliasco. Lo spettacolo della Serie A femminile è appena iniziato, dunque mettetevi comodi e godetevi lo spettacolo.

CRONACA DELLA PARTITA
Ospiti subito pericolose al 5’ di gioco con Rincón che ha l’occasione del goal vantaggio ma spara alto tirando al volo da distanza ravvicinata. La prima storica rete della Samp, però, non si fa attendere e all’undicesimo Martinez fulmina il portiere avversario con un destro micidiale.

Splendido suggerimento del numero 10 blucerchiato che si fa perdonare per l’opportunità non capitalizzata in precedenza. Il suo splendido passaggio a scavalcare la difesa assomiglia all’assist di Ronaldinho per la prima marcatura di Messi al Barcellona nel lontano 2005.

Il bomber guatemalteco ha subito una nuova occasione al 18’ ma non riesce ad insaccare l’illuminante suggerimento in verticale della Giordano. Il miracolo della biancoceleste Öhrström, infatti, nega la doppietta allo scatenato numero 20 della Samp. Sette minuti più tardi, la Martinez semina nuovamente scompiglio nell’area avversaria inserendosi tra le linee e raccogliendo magistralmente un lancio lungo delle compagne.

La preparazione al tiro, però, è troppo lunga e la difesa laziale riesce ad ingabbiare l’attaccante sventando il potenziale raddoppio della formazione ospite. Dal 30esimo in poi, la Lazio inizia ad affacciarsi pericolosamente nella metà campo blucerchiata nel tentativo di trovare il pareggio. Seguono minuti difficili per la difesa di Cincotta, cinta d’assedio e costretta nella propria area di rigore.

Al 34esimo, Novellino prova ad interrompere la spinta offensiva blucerchiata con un’azione individuale box to box che, nel momento decisivo, non viene capitalizzata al meglio. A tre minuti dalla fine del primo tempo, un errore di disimpegno di Cecilia Re dopo il passaggio spregiudicato in verticale di Babb offre a Martin la palla del pareggio. Il suo tiro dalla distanza, però, sbatte sulla traversa e grazia le blucerchiate dopo una brutta disattenzione difensiva.

Il secondo tempo inizia nel migliore dei modi per la Sampdoria. Al 47’, il grandissimo destro dalla distanza di Rincón fulmina Öhrström e si deposita alla sua sinistra, quasi sotto l’incrocio dei pali. Il capitano della nazionale colombiana sfrutta dunque nel migliore dei modi l’assist della Martinez. Le due sudamericane, entrambe a segno oggi, si confermano così colonne portanti di questa squadra.

In particolare, la numero 10 dimostra un’incredibile destrezza nel regolare e gestire ogni movimento della Samp con giocate e suggerimenti illuminanti. Al 54’, Elena Pisani compie un vero e proprio miracolo intercettando in scivolata il tiro di Martin in piena area di rigore. Due minuti più tardi, su una punizione dal limite conquistata da Seghir, una scatenata Rincón centra lo specchio della porta costringendo l’estremo difensore avversario ad un intervento disperato che evita il 3 – 0.

La spinta blucerchiata continua proprio con la stella colombiana che al 61’, con un grandissimo passaggio filtrante d’esterno, pesca la Martinez che però si fa recuperare sul più bello dal provvidenziale intervento della Foerdos. La prima sostituzione operata da Antonio Cincotta arriva al 64’ con la Seghir che lascia il posto a Veronica Battelani. Due minuti più tardi, la biancoceleste Martin costringe Babb ad un intervento provvidenziale dopo un’insidiosa deviazione di esterno sul cross di una straripante Andersen.

La Lazio è viva e prova in tutti i modi ad accorciare le distanze. Al settantesimo, Yoreli Rincón abbandona il campo da gioco tra gli applausi di tutta la panchina blucerchiata lasciando il posto alla svedese Helmvall. La subentrata si rende subito pericolosa, dopo due minuti, con una grande incursione nell’area avversaria. Le padroni di casa, però, trovano il goal del 2 – 1 al 75’ grazie all’inserimento di Antonietta Castiello servita da Andersen dopo una sua maestosa azione personale.

Negli ultimi minuti di gioco, la formazione della Morace continua a cercare il pareggio aumentando la spinta ed approfittando della stanchezza delle avversarie. Al novantesimo, proprio quando il quarto uomo annuncia i tre minuti di recupero, Adriana Martin, però, spreca malamente una punizione dal limite permettendo alla Sampdoria di tirare un sospiro di sollievo.

Nel recupero, Stefania Tarenzi viene sostituita da Giorgia Spinelli, lasciando così la fascia da capitano a Cecilia Re. Al 93’, infine, Helmvall conquista un preziosissimo calcio di punizione che segna il termine di questo storico e vittorioso esordio in Serie A. Migliore in campo sicuramente Yoreli Rincón, autrice di un assist e di un goal decisivo, nonché fulcro di gioco della rosa di Cincotta.

TABELLINO
LAZIO WOMEN
(4-3-3)

1 Stephanie Öhrström, 27 Margot Gambarotta – ammonizione, 4 Maria Moeller Thomsen, 5 Beatrix Erzsebe Foerdos, 11 Nora Heroum, 8 Rachel Cuschieri – subentrata, 21 Ella Jade Mastrantonio, 16 Antonietta Castiellogoal, 9 Signe Holt Andersen, 10 Adriana Martin (Capitano), 99 Noemi Visentin – sostituita

A DISPOSIZIONE
22 Emma Guidi, 6 Federica Savini, 7 Julia Glaser, 13 Martina Santoro, 14 Sarah Mattei, 15 Martina Berarducci, 20 Virginia Di Giammarino – subentrata, 24 Francesca Pittaccio – subentrata, 71 Camilla Labate

 ALLENATORE: Carolina Morace
SAMPDORIA WOMEN
(4-3-3)

32 Selena Delia Babb, 33 Debora Novellino, 4 Anna Emilia Auvinen, 23 Elena Pisani, 67 Michela Giordano, 40 Bianca Fallico, 21 Cecilia Re (Vicecapitano) – ammonizione, 10 Hazleybi Yoreli Rincón Torres – goal – sostituita, 13 Sabah Seghir – sostituita, 27 Stefania Tarenzi (Capitano), 20 Ana Lucia Martinez – goal

A DISPOSIZIONE
1 Amanda Tampieri, 3 Paola Boglioni, 5 Giorgia Spinelli, 9 Caterina Bargi, 11 Asa Emelie Helmvall – subentrata, 14 Giulia Bursi, 17 Maria Letizia Musolino, 30 Veronica Battelani – subentrata, 55 Cristina Carp

 ALLENATORE: Antonio Cincotta

ARBITRO: Fabio Rosario Luongo (sez. Napoli)
ASSISTENTI: Marco Croce (Nocera Inferiore) – Elia Tini Brunozzi (Foligno)
QUARTO UFFICIALE: Iacobellis (Pisa)

Credit Photo: Domenico Cippitelli

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