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Han Huiming è la seconda calciatrice cinese a giocare all’estero

Han Huiming, 19enne difensore, ha scelto Israele, in particolare la maglia del Kiryat Gat Women. La nazionale femminile cinese ha ottenuto discreti successi a livello internazionale: quarti di finale della Coppa del mondo nel 2015 e ottavi di finale nel 2019 (eliminate dalla nazionale italiana) per citarne solo due, le giocatrici però molto raramente giocano al di fuori del contesto cinese.

Wang Shuang fu la prima: nel 2018 scelse l’Europa e si trasferì nelle fila del PSG, siglando una rete nella gara d’esordio. Era il derby di Parigi, PSG contro Paris FC, vinto dal Paris Saint Germain per 5 a 1. A distanza di due anni è Han Huiming a scegliere l’estero, che ha già esordito nella vittoria per 3 a 0 del Kiryat Gat.

Il Kiryat Gat è un club giovane, fondato nel 2010, e nella stagione 2016 – 2017 ha conquistato il suo primo titolo nazionale, l’Israeli Premier League.

Credit photo: Pagina Instagram Kiryat Gat Women

Cifre e curiosità statistiche del 2020 delle Azzurre

L’anno che sta per concludersi è stato particolare per le Azzurre. Prima l’Algarve Cup, interrotta a poche ore dalla disputa della finale con la Germania a causa del sopraggiungere dell’emergenza Covid-19; poi le gare di qualificazione per gli Europei 2022, che vedono Gama e compagne ancora pienamente in corsa.

Nel 2020 la Nazionale ha disputato soltanto 5 partite, con un bilancio in attivo: 3 successi, un pareggio ed una sconfitta. La Ct Bertolini ha impiegato 28 Azzurre, di queste 6 sono andate in gol e 4 hanno confezionato almeno un assist. Le reti realizzate sono state 11 (media 2,2 a partita), quelle subite appena 4.

Le calciatrici che hanno preso parte a tutti gli incontri sono state 5: Elisa Bartoli, Barbara Bonansea, Aurora Galli, Cristiana Girelli e Martina Rosucci. Di loro, Bonansea è stata l’unica ad essere sempre scesa in campo da titolare ed è quella che ha totalizzato il minutaggio maggiore, 419 minuti, precedendo Bartoli (378′) e Girelli (367′).

Proprio Cristiana Girelli è l’Azzurra che ha segnato più reti, 5, con una media di un gol a partita; alle sua spalle c’è Linari a quota 2. Girelli è inoltre la giocatrice ad aver tirato più volte nello specchio della porta con 9 conclusioni, mentre in termini di tiri totali condivide la prima piazza con Bonansea: 15 tentativi ciascuna.

Nella classifica degli assist svetta Barbara Bonansea con 2 passaggi decisivi. L’attaccante della Juventus ha anche il primato delle occasioni create, 9, tre in più di Bartoli, Cernoia e Girelli.

L’Azzurra che ha dribblato di più è stata Elisa Bartoli, che ha effettuato 9 dribbling contro i 6 di Bonansea e i 4 di Girelli. Elena Linari, infine, è la calciatrice che ha completato più passaggi: il difensore del Bordeaux ha toccato 206 palloni, dietro di lei Rosucci (159) e Gama (155).

Credit Photo: Fabio Vanzi

La Fiorentina riparte in vista della Supercoppa e sale al diciottesimo posto nel ranking UEFA: è la prima tra le italiane!

E’ finito il tempo per scartare i regali in casa Fiorentina. Da oggi (28/12 ndr), la squadra di Antonio Cincotta è richiamata a Firenze per prepararsi ai prossimi impegni. Nessun allenamento previsto per la giornata ma le ragazze saranno sottoposte al tampone. Si attendono anche i rientri di chi ha scelto di tornare in patria. La Fiorentina Femminile si appresta ad iniziare il 2021 con l’opportunità di conquistare un trofeo. Il giorno dell’Epifania è infatti prevista la prima semifinale del mini torneo che assegnerà la Supercoppa Italiana. Si parte appunto con Fiorentina-Milan; toccherà poi a Roma e Juventus con annessa finale da disputare allo stadio Manuzzi di Cesena il 10 gennaio.

Le gigliate arrivano a questa tornata a seguito della grande impresa di Praga. Il goal di Daniela Sabatino arrivato all’ultimo respiro può davvero essere l’inizio della rinascita. Il percorso in campionato purtroppo non è stato dei migliori in questa stagione ma le toscane possono andare orgogliose anche per un ulteriore motivo. Stando agli ultimi aggiornamenti UEFA, la compagine di Cincotta è la squadra italiana col coefficiente europeo più alto (18esimo posto). Via via discorrendo troviamo il Brescia (29esimo) e la Juventus (32esima). Numeri dettati sia dalla costante partecipazione della formazione di Firenze alla UEFA Women’s Champions League, sia dall’aver raggiunto gli ottavi di finale in tre occasioni su quattro dispute. Una medaglia al valore per il tecnico lombardo che vorrà confermarsi e regalare un altro trofeo alla sua Firenze.

Per dare la svolta a questa stagione, la Fiorentina deve quantomeno raggiungere la finale. La gara in campionato contro le rossonere, vinta da quest’ultime, ha mostrato come le due squadre si equivalgano. La distanza abissale in termini di punteggio può essere colmata, specialmente quando si tratta di gare a eliminazione diretta. La vittoria del trofeo cancellerebbe poi tutte le voci che da settimane ruotano attorno all’ambiente viola. Dopo la Supercoppa, per le ragazze viola si profilerà l’impegno in campionato contro il San Marino Academy, da disputarsi il 17 febbraio prossimo. Dopodiché arriverà il sorteggio per il prossimo turno di UWCL. Le possibilità di pescare una corazzata si alzano, ma ci sono ancora formazioni che la Viola può affrontare e superare. Servirà un pizzico di fortuna e la miglior Fiorentina della stagione, non tanto diversa da quella vista all’Eden Arena di Praga.

Sassuolo: oggi ripresa degli allenamenti. Torna Alice Lugli

Il Sassuolo Femminile ha chiuso il suo 2020 con la sconfitta contro il Milan. Le neroverdi guidate da mister Piovani ritornano in campo dopo la sosta natalizia eseguendo sessioni di allenamento individuali presso il campo sportivo di Rivalta a Reggio Emilia, gli allenamenti di gruppo verranno effettuati a partire da sabato 2 Gennaio.

Come riferito dal sito ufficiale del Sassuolo, si riaggrega al gruppo anche il portiere classe 1996 Alice Lugli rientrata dal prestito all’Orobica Bergamo. Un primo rinforzo dal mercato per mister Piovani. Torna Alice Lugli per rinforzare il settore dei portieri perché le neroverdi non vogliono lasciare nulla di intentato. Il primo impegno ufficiale il 16 gennaio contro l’Empoli.

Credit Photo: sassuolocalcio.it

L’ascesa del calcio femminile in Germania: danke Theo Zwanziger

A fine ottobre il calcio femminile tedesco ha ufficialmente compiuto il suo 50esimo anniversario. Tanti anni di storia e tanto impegno per farlo crescere da parted della DFB, Federazione Calcio Tedesca, soprattutto grazie alla figura di Theo Zwanziger che fu eletto presidente nel 2006.

Già nel 2003, la squadra femminile diventata campione d’Europa per sei volte e vinto la FIFA Women’s World Cup del 2003. Con l’arrivo di Zwanziger, l’obbiettivo è stato ottimizzare le strutture e in modo sostenibile lo sviluppo a tutti i livelli. Ma soprattutto fare qualcosa fuori dal campo, come abbattere i pregiudizi.

Nei Mondiali del 2007 in Cina, il presidente ha persino visitato la squadra nazionale e giocato a ping pong con loro nell’hotel. Questo per fare sentire la forte vicinanza alla squadra di Silvia Neid e a tutto in mondo del calcio in rosa.

Per questo, nei suoi sei anni di mandato ha avuto l’importante compito di portare la FIFA Women’s World Cup 2011 in Germania. La Nazionale Tedesca fu eliminata nei quarti di finale contro le future campionesse del mondo del Giappone. Ma a livello politica sociale, invece, il Mondiale è stato un grande successo: il calcio femminile ha potuto mostrarsi dal suo lato migliore al pubblico mondiale.

Così durante durante il suo mandato da presidente, ha superato il milione di tesserate sono state introdotte la B-Juniorinnen-Bundesliga e una direzione indipendente per il calcio femminile.

“Sappiamo che il calcio femminile è un meraviglioso prodotto sportivo, sociale e sociale, qualcosa di cui entusiasmarsi, ha sottolineato Zwanziger poco prima dell’inizio del torneo 2011. “Ha un ruolo molto più importante nella forza trainante di una società rispetto al calcio maschile. Perché può aiutare a rompere i tabù.

Oggi la Germania si trova sul podio del FIFA/Coca-Cola Women’s World Ranking e con club top che partecipano alle competizioni Europee con successi. Inoltre, la DFB si candida insieme a Paesi Bassi e Belgio per ospitare i Mondiali del 2027.

Credit Photo: © 2011 AFP

Il Brescia Calcio Femminile lascia soddisfatto il 2020

Il Brescia Calcio Femminile saluta il 2020 con importanti risultati.

Le biancoblù hanno cominciato il nuovo anno vincendo sei gare delle altrettante giornate del girone B di Serie C, e ha permesso di arrivare a tre punti dal Vicenza capolista del raggruppamento. Poi il Covid-19 ha sancito nelle settimane successive la sospensione definitiva del campionato.

La società ha cominciato a pianificare la nuova stagione, aggiungendo alla squadra Camilla Ronca, Luana Merli, Elisa Galbiati e Cristina Merli.

Nel mese di agosto arriva una notizia inaspettata, ossia il ripescaggio in cadetteria. Questo cambia i piani in casa biancoblù, perché dalla salita in B ora diventa prioritario rimanere nella seconda serie nazionale femminile.

Nelle prime undici giornate di campionato (esclusa quella con la Roma CF che si giocherà il 6 gennaio) hanno visto le ragazze di Simone Bragantini una squadra in grado di giocarsela con tutte le formazioni di Serie B: da ricordare le vittorie esterne ottenute in casa del Tavagnacco e del Pontedera, o il punto centrato in casa della Lazio allo scadere.

Un’altra notizia è stato il primo storico accordo raggiunto tra la società di Cesari e il Brescia maschile di Cellino, suggellando un inizio che potrebbe portare una giorno ad una possibile unione.

Il Brescia può ritenersi soddisfatto, e può concentrarsi sul prossimo anno con serenità, perché per ricominciare a instaurare un nuovo ciclo vincente si deve passare da questa salvezza.

Capocannonieri Serie B: comanda Martín, all’inseguimento sei giocatrici. Lazio squadra più prolifica

La Serie B dopo dodici giornate, ha già iniziato a delineare la classifica dedicata alle marcatrici del campionato.

L’attaccante della Lazio Adriana Martín occupa la prima posizione di questa classifica con nove reti, segno che la bomber spagnola sta facendo bene in cadetteria, approdata a Roma per portare in A, coi suoi gol, le biancazzurre di Seleman.

All’inseguimento della giocatrice ex Malaga sei calciatrici con cinque marcature messe a segno, stiamo parlando di Luana Merli del Brescia, Alessia Rognoni del Como, la laziale Noemi Visentin, Eleonora Petralia del Cesena, Edona Kastrati e Francysca Yeboaa del Vicenza.

Ma in questa speciale graduatoria non ci sono solo le attaccanti. A quota quattro reti abbiamo le centrocampiste Alessia Tuttino del Tavagnacco, Eleonora Petralia e Marika Beleffi del Cesena, infine il difensore e capitana dell’Orobica Sandra Žigić.
Linda Giovagnoli del Ravenna dimostra di essere sia un punto di riferimento della difesa che la miglior realizzatrice delle ravennati, visto che ha già messo in saccoccia tre gol.
Poi abbiamo i nuovi acquisti di dicembre che hanno subito timbrato, come Silvia Zanni passata dal Ravenna al Cittadella, Tyler Dodds appena arrivata al Pomgliano e Nicole Gianesin del Tavagnacco.

Per quanto riguarda la squadra più prolifica abbiamo in vetta la Lazio con ben trenta reti messe a segno da undici biancocelesti, mentre il Perugia è la formazione meno realizzativa, poiché delle girfoncelle hanno visto solo segnare Giulia Piselli e Giulia Asta (ora all’Orobica).

Va ricordata una cosa: questa classifica tiene conto delle partite che le formazioni hanno giocato, e non tutte e quattrodici squadre di Serie B hanno disputato dodici partite.

CLASSIFICA MARCATRICI SERIE B DOPO 12 GIORNATE

RETI

CALCIATRICE

9

Martín (Lazio, uno su rigore)

5

Luana Merli (Brescia), Petralia (Cesena), Rognoni, (Como), Visentin (Lazio), Kastrati e Yeboaa (Vicenza)

4

Beleffi (Cesena), Dallagiacoma (Chievo Verona), Cianci (Lazio), Žigić (Orobica, due su rigore), Iannella (Pontedera), Tuttino (Tavagnacco, uno su rigore)

3

Mascanzoni (Chievo Verona), Ponte (Cittadella, uno su rigore), Palombi (Lazio), Pinna (uno su rigore), Antolini (Orobica), Tata e Tudisco (Pomigliano), Giovagnoli (Ravenna), Ferin (Tavagnacco)

2

Cristina Merli e Previtali (Brescia), Pecchini (Chievo Verona), Zorzan (Cittadella), Fusar Poli e Vivirito (Como), Gambarotta (Lazio), De Vecchis, Mandelli (Orobica), Galluccio (Pomigliano), Carrozzo e Tramonti (Pontedera), Burbassi, Ligi (Ravenna), Abouziane e Devoto (Tavagnacco), Ferrati e Missiaggia (Vicenza)

1

Farina, Galbiati, Ghisi, Pasquali e Ronca (Brescia), Nagni, Orlando e Porcarelli (Cesena), Bertolotti, Boni, Botti, Carleschi, Martani, Peretti e Tardini (Chievo Verona), Cacciamali, Fracas, Pizzolato e Scarpelli (Cittadella), Cama, Dubini, Ferrario e Roventi (Como), Clemente, Cuscheri, Lipman, Mattei, Pezzotti e Vaccari (Lazio), Airola e Hilaj (Orobica), Cox, Dodds, Ferrandi e Riboldi (Pomigliano), Asta (Perugia/Orobica), Piselli (Perugia), Gavagni e D’Antoni (Pontedera), Cimatti, Filippi, Iacuzzi, Marengoni e Morucci (Ravenna), Zanni (Ravenna/Cittadella), Glaser, Silvi e Visconti (Roma CF), Caneo, Gianesin e Grosso (Tavagnacco), Basso, Cattuzzo e Dal Bianco (Vicenza)

Premi IFFHS 2020: Sarah Bouhaddi, Olympique Lyon è il miglior portiere

Sarah Bouhaddi dell’Olympique Lyonnaise vince il titolo di miglior portiere del 2020 assegnato dall’IFFHS, la Federazione Internazionale di storia e statistica del calcio. Si tratta del quarto premio per lei: 2016, 2017, 2018 ed ora 2020. Lei e Hope Solo, vincitrice dal 2012 al 2015, sono le uniche a poter contare 4 riconoscimenti a testa.

Bouhaddi nel ranking stilato dall’IFFHS supera con ampio distacco la rivale di D1, Christiane Endler, del PSG. In classifica troviamo anche una rappresentante italiana: Laura Giuliani, portiere della Juventus Women e della nazionale italiana.

Per Bouhaddi si tratta del riconoscimento di una stagione eccezionale, vincente sia in Francia che in Europa. L’OL ha aggiunto alla sua bacheca di trofei la D1 e la Coppa di Francia del 2020 e la UEFA Champion’s League.

Sarah Bouhaddi è al Lione dal 2009, partecipando fin dall’inizio all’incredibile ciclo di vittorie in campionato della squadra. Ha difeso i pali dell’OL anche in Europa: titolare in tutte e sette le Champion’s League conquistate, di cui 5 consecutive.

Manar Hassanaine in Nazionale Under 20 col Marocco

Prima giocatrice della storia del Bologna Femminile ad essere convocata dalla propria Nazionale, Manar Hassanaine ha ricevuto la chiamata dal coach Lamiae Boumehdi per l’Under 20.

La giovane attaccante del 2002 fa parte della lista delle 24 giocatrici scelte in vista delle due amichevoli contro la Liberia.

Sulla convocazione, Manar Hassanaine dice:
“Lo staff tecnico del Bologna e le mie compagne sono felicissimi per me, mi hanno fatto tutti i complimenti, dicendomi di dare il massimo, di vivere a pieno quest’esperienza e mi hanno fatto un grande in bocca al lupo. Sono la prima ragazza a essere convocata da quando siamo passate sotto il nome della società, sicuramente è una bellissima soddisfazione, spero sia la prima di tante e sono onorata di poter far conoscere anche all’estero il Bologna.

Credit Photo: https://www.bolognafc.it/

Giampaolo Bonacchi, Pistoiese Femminile: “Vista la situazione attuale, mi parrebbe assurdo riprendere l’attività ora…”

Il presidente del CF Pistoiese 2016, Giampaolo Bonacchi, esprime la sua posizione sull’imminente ripresa dei campionati. “Ho chiesto alla Lega Nazionale Dilettanti, dipartimento femminile, di posticipare la nostra trasferta a Sassari contro la Torres, programmata domenica 17 gennaio. Spero che la richiesta sia accolta“.

Presa di posizione che si pone anche in chiara opposizione alla data fissata per il rientro in campo della Serie C femminile: domenica 24 gennaio (la partita contro la Torres era un recupero).

Il presidente prosegue motivando la richiesta fatta alla LND: “Vista la situazione attuale, di piena emergenza sanitaria, mi parrebbe assurdo riprendere gli allenamenti dopo le festività e il torneo a gennaio, pur inoltrato. Ho avanzato, quindi, una proposta che mi auguro sia accolta: inizio degli allenamenti i primi giorni di febbraio, ripartenza del campionato a fine febbraio con la seguente nuova formula: disputa del girone d’andata e poi playoff tra le prime per decretare la promozione in categoria superiore. Questo è quello che desidereremmo noi: non so se i grandi capi del pallone accetteranno il suggerimento. Certo è che riprendere l’attività nell’ipotesi sempre più probabile di una terza ondata della pandemia sarebbe delittuoso“.

Credit Photo: CF Pistoiese 2016

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