Claudia Palombi, attaccante della Lazio Women è intervenuta ai microfoni di Lazio Style Radio:
“Non riesco più a raccontare cosa significhi per me indossare questa maglia. È indescrivibile. Tornare qui è stata una grande gioia e un grande motivo di riscatto. Sentire l’appoggio della Società e di Monica Caprini, con la quale ho avuto il primo contatto in estate, è bellissimo. La domenica è il coronamento del lavoro quotidiano. Sono felice della domenica appena vissuta, spero che le prossime possano tutte essere così.
Tante ragazze che ho ritrovato in realtà non le avevo perso, siamo amiche fuori dal campo. È un gruppo molto giovane, ora le calciatrici effettuano un percorso importante sin dai primi passi, io sono onorata del mio. Le nuove ragazze sono nel calcio sin da piccole, respirano uno spirito professionale sin dall’inizio. In rosa c’è il giusto mix tra talento ed esperienza, io mi sento un po’ del mezzo avendo 25 anni.
La concorrenza è fondamentale: avere sempre la certezza di giocare non ti spinge a dare oltre il 100%, avere delle competitor è uno stimolo costante, il fuoco non si spegne, finora non ho trovato molto spazio ma quando sono stata chiamata in causa credo di aver fatto il meglio che potessi.
Per il mister sarà un grande e duro lavoro, ognuna di noi vuole mettere il tecnico in difficoltà, lui ci sta gestendo al meglio: complimenti a Catini e a tutto il suo staff che lavora su ogni aspetto in ciascuna seduta di allenamento. Il calcio toglie tante energie, abbiamo il sogno di riportare la Lazio in Serie A. Sarebbe bello poter far diventare questa la nostra professione”.
A segnare la rete del momentaneo vantaggio granata è stata Elena Nichele (nella foto a sinistra) in quello che era per lei una gara da un doppio significato, visto che la centrocampista classe 2000 ha fatto parte, fino a pochi mesi fa, del club veronese.
La calciatrice ha parlato, davanti ai microfoni della società veneta, le sue sensazioni a fine gara: “Sapevamo di arrivare in un campo difficile, abbiamo fatto un buon primo tempo, mentre nel secondo siamo un po’ calate. Dobbiamo ripartire dal primo tempo, avendo fiducia, perché siamo una squadra forte. Ora abbiamo qualche settimane di sosta e recupereremo energie. Il punto con l’Hellas ci sta un po’ stretto, quindi già dalla prossima col Genoa vogliamo i tre punti e lavoreremo queste due settimane per prenderceli. Siamo consapevoli delle nostre forze e possiamo fare bene“.
Il Direttore Sportivo Elvio Sanna del Cesena Femminile si è confrontato con la Redazione di Calcio Femminile Italiano, facendo insieme il punto sull’avvio di stagione del Cavalluccio. Il DS da anni collabora con la realtà bianconera, sia nel lavoro di scouting sia come Responsabile del Settore Giovanile, diventando un importante punto di riferimento per la crescita societaria.
Direttore, qualche parola su questa Serie B: come la vede? In Serie B sono cambiate tante dinamiche rispetto all’anno scorso: è un campionato più insidioso e difficile, soprattutto competitivo. Sono tante infatti le squadre che si sono attrezzate per vincere: noi lavoriamo sodo per farci trovare pronti ad ogni partita.
Il gruppo squadra come sta reagendo a questo cambiamento? Le ragazze sono consapevoli della difficoltà della Serie B: tra loro si è creato un ottimo feeling, creando così un gruppo molto affiatato. Questo è fondamentale per affrontare ogni sfida e per migliorarci gara dopo gara.
L’obiettivo stagionale? La cosa più importante è crescere continuamente e stimolare ogni giorno il gruppo per alzare il livello. Noi pensiamo a lavorare per essere migliori di quello che si era quando si è iniziato e vogliamo una classifica migliore di quella dell’anno scorso. Spesso ci chiedono se puntiamo alla promozione: la nostra è una realtà in crescita, non possiamo ancora considerarlo come il nostro obiettivo stagionale.
Dopo un inizio di stagione importante, con le vittorie contro Brescia e la capolista Napoli e una sola sconfitta sul campo del Cittadella, l’obiettivo promozione non sembra così lontano… Se si guarda al brillante avvio di stagione la risposta non potrebbe che essere affermativa. Ma il Campionato di Serie B è lungo, logorante, imprevedibile e la strada da percorrere è ancora tantissima visto che siamo solo all’inizio. Prima di fare proclami, preferiamo attendere che il torneo abbia snocciolato buona parte delle sue partite, poi chissà …
Allora non parliamo di promozione: parliamo della squadra oggi. Che ne pensa? Il Cesena è una squadra di carattere e ben equilibrata in tutti i reparti: sul nostro campo non sarà facile per nessuna compagine portare via dei punti. La rosa si batte con gagliardia e temperamento e consegue risultati importanti e punti preziosi: nonostante le tante giovani in rosa il gruppo è maturo, smaliziato e con un gioco semplice e utilitaristico. I risultati sono quelli che vedete.
Un gioco semplice, dettato da Mister Ardito e dal suo Staff, che però vi porta oggi in seconda posizione a pari punti con il Cittadella e a -3 dalla Lazio capolista: dov’è il segreto? Non c’è alcun segreto: abbiamo costruito una squadra equilibrata in tutti i reparti. Abbiamo tre ottimi portieri, con difensori brave sia a marcare che a impostare il gioco, a centrocampo ci sono giocatrici eclettiche adatte sia a rifinire che a filtrare, infine in attacco non abbiamo attaccanti boa, né donne-gol nell’espressione più genuina del termine, bensì attaccanti di movimento, disponibili alla lotta, a sacrificarsi all’occorrenza per la squadra ed opportuniste in zona gol. Per fare belle cose servono giocatrici duttili di buon livello con uno staff tecnico preparato: questo è il Cesena.
Photo Credit: Pagina Facebook Acf Brescia Calcio Femminile
Non è un bel momento quello che sta passando il Brescia Calcio Femminile che subisce il secondo ko consecutivo, e in rimonta, in Serie B, e questa volta la sconfitta è arrivata contro il Ravenna.
La squadra aveva cominciato col piglio giusto, salvo poi prendere il pari quando il secondo tempo era da poco partito. E da qui che la centrocampista biancazzurra Serena Magri che, davanti ai microfoni del club bresciano, commenta la gara di domenica: “Il gol preso ad inizio ripresa sicuramente non è stato d’aiuto, per il nostro morale. Dobbiamo lavorare su questo aspetto e anche sul prendere gol ad inizio tempo e non riuscire in qualche modo a reagire. Èstata una partita così, lavoreremo ancora più duramente per preparare la prossima partita e cerchiamo di mantenere un atteggiamento positivo ripartendo dalle cose buone fatte domenica: il gol poi nostro è arrivato da un recupero palla offensivo. E’ una cosa che sappiamo fare, dobbiamo cercare di farlo per tutta la partita. Sosta? Sicuramente in un periodo così penso che sia un vantaggio fermarsi, perché così avremo modo di lavorare sulle cose che non sono andate in queste ultime settimane“.
Tra meno di ventiquattro ore la Nazionale Femminile farà il suo debutto allo stadio ‘Guido Teghil’ di Lignano Sabbiadoro, che ospiterà le Azzurre – davanti a più di 1.500 spettatori – in occasione della loro ultima uscita ‘italiana’ dell’anno. Domani alle 17.30 (diretta su Rai 2) sulla strada della squadra di Milena Bertolini ci sarà l’Austria, reduce dall’ottimo percorso a Euro 2022, terminato ai Quarti di finale, che ha permesso alla selezione allenata da Irene Fuhrmann di raggiungere la 19ª posizione nel ranking Fifa (l’Italia è invece 14ª).
Nonostante la mancata qualificazione al Mondiale del 2023, svanita a causa della sconfitta con la Scozia nel playoff disputato a inizio ottobre, l’Austria rappresenta quindi un ottimo banco di prova per capitan Girelli e compagne, che da qui alla partenza per il torneo iridato, come richiesto dalla Ct, affronteranno solo avversarie di prima fascia. “Nell’ultimo test contro il Brasile abbiamo fatto molto bene – ha dichiarato Milena Bertolini in conferenza stampa – domani dovremo ripartire dall’ottima organizzazione difensiva mostrata a Marassi, anche perché di fronte troveremo una squadra forte, molto fisica e intensa dal punto di vista del gioco. Le ragazze dovranno giocare con grinta, reggere l’urto nei contrasti ed essere brave a interpretare i diversi momenti della partita”.
Le Azzurre, che finora non hanno mai perso contro le austriache (quattro vittorie e un pareggio), cercheranno di chiudere l’anno con un doppio successo, ma prima di proiettarsi sull’impegno di martedì a Belfast con l’Irlanda del Nord (ore 20 italiane, diretta su Rai Sport + HD) sarà necessario superare il difficile ostacolo biancorosso. “Entusiasmo e motivazione sono requisiti che ogni calciatrice deve avere per poter far parte della Nazionale. Quello che ci attende nei prossimi mesi sarà un percorso a tappe, in ognuna delle quali dovremo riuscire ad aggiungere qualcosa al nostro gioco: lavoreremo sulla fase offensiva e sulla ricerca dell’equilibrio di squadra per farci trovare pronte all’appuntamento mondiale”.
Assente nelle tre partite disputate dopo l’Europeo, Elena Linari non vede l’ora di tornare a indossare la maglia azzurra. Il difensore della Roma ha siglato l’ultima rete in Nazionale proprio contro l’Austria, nel confronto più recente andato in scena poco più di un anno fa, vinto 3-2 dall’Italia grazie al rigore trasformato da ‘Linus’ che ha vanificato il gol del provvisorio pareggio di Wenninger, da pochi mesi compagna di club di Linari. “È stata dura stare fuori – queste le parole della 28enne di Firenze – l’infortunio non mi ha permesso di stare insieme alle mie compagne, sono molto contenta di essere rientrata ed è veramente un privilegio essere qui. Abbiamo già metabolizzato quello che è accaduto questa estate e ora è il momento di ripartire alla grande. Servirà umiltà, coraggio e concentrazione. Le prossime partite ci serviranno per continuare a crescere e per aiutare le più giovani ad inserirsi nel gruppo”.
Biglietteria – È possibile acquistare i biglietti per la gara Italia-Austria presso le agenzie Vivaticket e sui siti figc.vivaticket.it e vivaticket.com. Sono previsti prezzi popolari e tariffe ridotte per gli Under 18. Il giorno della partita i tagliandi saranno acquistabili anche presso il botteghino di viale Europa 144, dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 14 fino al termine del primo tempo.
L’elenco delle convocate
Portieri: Roberta Aprile (Juventus), Francesca Durante (Inter), Laura Giuliani (Milan);
Difensori: Elisa Bartoli (Roma), Lisa Boattin (Juventus), Federica Cafferata (Fiorentina), Maria Luisa Filangeri (Sassuolo), Elena Linari (Roma), Beatrice Merlo (Inter), Cecilia Salvai (Juventus), Angelica Soffia (Milan);
Dopo un avvio di stagione decisamente al di sotto delle aspettative, le ragazze dell’Apulia Trani cercheranno di sfruttare al massimo questa sosta di campionato per ricaricare le batterie e trovare la giusta motivazione per provare a cambiare la classifica.
A fare il punto della situazione, come riportato dalla pagina Facebook dell’Apulia Trani, è l’attaccante Anita Cochis: “In queste ultime uscite la squadra è migliorata: con il Tavagnacco siamo state veramente sfortunate. Non è facile mentalmente reagire dopo un gol subito all’ultimo minuto. Con il San Marino, invece, abbiamo giocato sottotono i primi 20’ ma poi la prestazione c’è stata”.
Come stai?: “Ho saltato le ultime due partite perché sto recuperando da un infortunio. Domenica, visto il turno di riposo, giocherò con la Primavera e cercherò di dare loro una mano”.
Come procede la settimana?: “Continuiamo ad allenarci tutti i giorni. Gli allenamenti sono tosti con il gruppo che è sempre più solido e unito”.
Uno sguardo alla classifica…: “Non è facile affrontare ogni gara a zero punti. A prescindere da ciò, però, le avversarie non devono sottovalutarci. Abbiamo tanta voglia di muovere la classifica. Sapevamo che il campionato era difficile: speriamo di arrivare a metà dicembre con qualche punto in tasca”.
Cosa sta mancando all’Apulia Trani?: “Purtroppo ci sta mancando la finalizzazione e il gol del vantaggio. Non è mai facile inseguire ogni domenica”.
Verso la gara con la Lazio: “Le biancoazzurre sono molto forti e ben messe in classifica. Speriamo di conquistare almeno un punto anche se andremo li per tentare il colpaccio”.
Partita che termina con una sconfitta per 5-0 tra Audace Verona e Pescara è
un risultato che però non racconta realmente l’andamento della gara, giocato su ritmi altissimi dalle ragazze di casa per tutti i 40 minuti effettivi.
Se una risposta serviva dopo la disfatta d’Irpinia, la risposta è arrivata: una prova convincente, giocata fino all’ultimo respiro con carattere e determinazione dalle ragazze di mister Zanetti.
Il Pescara sfodera una prestazione senza sbavature e torna a casa con altri tre punti. doppiette per Aline Elpidio e Federica belli, in gol anche Alessia Guidotti. E’ di Sestari il primo vero tiro in porta del Pescara, ma il destro dalla propria area da parte del portierone si stampa sulla traversa. Palo anche per Soldevilla, dopo la fondamentale deviazione di De Berti. Il gol è però nell’aria e arriva con Belli dalla fascia laterale, su assist di Verzulli. Break centrale di Exana e risposta di Sestari al 10′, poi di nuovo Pescara col raddoppio in tre tocchi: Sestari, Borges e inserimento decisivo di Aline Elpidio. A un minuto dall’intervallo, super parata di Sestari su Puttow e così si va a riposo. Ripresa su buoni ritmi con le rossonere che devono inseguire, ma il Pescara tiene bene il campo e aumenta ancora il bottino con Guidotti per il tris che mette definitivamente in discesa il match. Ancora Sestari su Pomposelli, poi De Berti nega il bis personale a Belli. A 6’30” dal termine, Zanetti si gioca la carta del portiere di movimento, ma le occasioni più nitide sono per Belli e Boutimah, fino al destro di Elpidio e al tocco sotto porta di Belli che arrotondano il punteggio.
Ora si torna a lavorare con nuova consapevolezza in vista della gara di domenica prossima in casa del Pelletterie.
Tabellino:
AUDACE VERONA-PESCARA FEMMINILE 0-5 (0-2 p.t.)
AUDACE VERONA: De Berti, Pomposelli, Bisognin, Naiara, Coppola, Puttow, Valente, Rasetti, Exana, De Angelis, Biasiolo, Fichera. All. Zanetti
La scorsa domenica, alle ore 14:30 presso il Campo Sportivo “La Torre”, Castrigano De Greco, per la nona giornata di Serie C, nel girone C, il Lecce riceveva il neopromosso Cosenza, nelle zone basse di classifica. Successo largo per le più esperte salentine che si impongono per 8-1, per le giallorosse a segno con Jaszczyszyn, poker, D’Amico e Marsano, doppietta.
Basta un quarto d’ora per vedere le pugliesi avanti già per 2-0 con il tris giunto prima dello scadere della prima frazione. Nella ripresa vana la marcatura ospite di Tortora che ammorbidisce il risultato appesantito da altre cinque reti leccesi. LECCE: Garzya (RIzzo), Rebello, D’amico, Felline, Jastswh, Linzalata, Guido, Marsano, Trofimov (19’st Di Staso), Cowccia (24’st Rollo), Bocchieri (33’st Polo). A disposizione: Di Lorenzo, Pomes, Belo, Prieto. Allenatore: Indino Vera COSENZA: Carelli, Giudici (38’st Eusebio), Perrotta, Gattuso, Romano (27’st Domma), Paura (42’st Gjonaj), Le Piane, Cinque, Tortora, Chirillo (37’st Perfetti), Mauro (20’st Ferrarello). A disposizione: Gradolone, Esposito, Laurito, Leale. Allenatore: Paola Luisa Orlando Marcatori: 2’pt Marsano (L), 15’pt Jastshw (L), 42’pt Jastshw (L), 5’st Jastshw (L), 19’st Marsano (L), 22’st Tortora (C), 26’st D’Amico (L), 38’st D’Amico (L), 48’st Jastshw (L).
Arbitro: Giordano Marco (sez. Torre Annunziata) Assistenti: Michele Cozza (sez. Casarano) – Episcopo Luca (sez. Casarano) NOTE: Ammoniti: 18’pt Linzalata (L), 48’st Eusebio (C). Recupero: 0’pt, 4’st
In casa Bologna dopo il successo di misura di domenica contro la Rinascita Doccia, nel girone B di Serie C, a parlare è stato il mister Simone Bragantini. L’allenatore ex Rimini ai microfoni del club rossoblù, nelle ore scorse, ha dichiarato: «L’approccio è stato giusto, abbiamo trovato il gol del vantaggio al 4’ e poi un’altra rete annullata per fuorigioco. Questi due episodi nell’arco di pochi minuti secondo me ci hanno fatto calare un po’ di cattiveria, e abbiamo cominciato a perdere tante volte le seconde palle su un campo stretto in cui la pressione avversaria era costante: dovevamo essere più brave e determinate, sfruttando maggiormente l’ampiezza senza intestardirci su azioni solitarie. Dovevamo concretizzare un po’ di più perché le avversarie hanno tirato in porta due volte colpendo un palo esterno e una traversa, due azioni che si potevano evitare. Dobbiamo cominciare ad abituarci a chiudere prima le partite, a non guardare solo il risultato andando avanti senza sedersi. Serve crescere ancora, e anche da questi incontri si può maturare capendo che tutti gli impegni hanno una difficoltà enorme, e dobbiamo continuare con la giusta “garra” in tutti gli allenamenti perché se si cala durante la settimana, poi la domenica si rischia di fare male».
Il Crema1908haottenuto il suo quartosuccesso in EccellenzaLombardia, il secondo di fila, grazie alla vittoria ottenuta, nella decimagiornata, sul campo del Sedriano per 5-1, issandosi così al settimo posto: per le nerobianche sono andate ingolRaffaellaBelli, StefaniaDel Miglio, Lara Messali e una doppietta di JennyDossi centrocampista classe ‘92 e capitana delle cremine per la seconda stagione. Ed è proprio quest’ultima, che in passato ha vestito anche la maglia della Riozzese, Sedriano e Mozzanica, la nostra protagonista dell’intervista di oggi.
Jenny cosa vuol dire per te vestire la maglia del Crema? «Per me indossare questa maglia vuol dire rappresentare una società che crede in un progetto, che crede in noi e senza farci mancare nulla».
Tra l’altro per te è una doppia responsabilità, visto che indossi anche la fascia di capitana delle cremine. «Rappresentarla come capitano mi riempie di onore, vuol dire che crede in quello che ho sempre dimostrato di dare e fare per questi colori».
Entriamo in questa stagione, dove per il momento il Crema è settimo. Ti soddisfa questo piazzamento? «Avrei preferito trovarmi più in alto, per le qualità che abbiamo. Ma siamo molte ragazze nuove e ci stiamo conoscendo. Purtroppo, abbiamo perso dei punti per strada, ma devo dire che ora abbiamo trovato un bel equilibrio».
La squadra sembra aver trovato continuità nelle ultime partite, e ciò è stato certificato dal 5-1 esterno contro il Sedriano, la tua ex formazione. Come ha ottenuto la tua squadra i tre punti? «La vittoria col Sedriano viene dal duro lavoro fatto da agosto fino ad ora. Siamo più compatte, e il gruppo che si sta formando è davvero ottimo, se non fondamentale».
Inoltre, sei anche stata autrice di una doppietta. Dei due gol che hai realizzato qual è stato per te il più bello? «La mia doppietta è merito di tutta la squadra e il più bello per me è il secondo, azioni studiate in allenamento».
Ora per il Crema c’è la sfida contro la Polisportiva 2B. Su cosa dovranno fare attenzione le tue compagne in vista di questa gara? «Contro l’Oratorio 2B sicuramente dobbiamo giocare molto sulla concentrazione. Sono una squadra che lotterà fino al novantesimo, e non dobbiamo distrarci nemmeno un secondo».
Cosa pensi del girone lombardo di Eccellenza dopo dieci giornate? Chi sono le favorite per la vittoria finale? «Il campionato di Eccellenza è sicuramente un girone tosto e imprevedibile. Le favorite per me sono il Monterosso e la Doverese».
Nel campionato c’è anche la Riozzese, squadra che tu hai militato per due anni. Pensi che possa fare bene quest’anno? «La Riozzese è una squadra giovane che deve lavorare molto per acquisire esperienza che serve molto in un campionato tosto come questo. Le abbiamo già affrontate ed è stato emozionante per me per le due bellissime stagioni passate in cui abbiamo vinto molto e mi sono tolta dei sassolini dalla scarpa».
Come sta, dal tuo punto di vista, il calcio femminile in Lombardia? «Il calcio femminile in Lombardia sta crescendo ogni anno, basta vedere sempre il maggior numero di squadre che ci sono anche in categorie superiori».
Com’è la tua vita fuori dal rettangolo di gioco? «Fuori dal rettangolo di gioco la mia vita si divide tra lavoro, faccio il corriere a Milano, il calcio e vari hobby, quando il tempo me lo permette. Far combaciare tutto occupa davvero molto tempo e sacrifici».
Che sogni hai ancora tirare fuori dal tuo cassetto? «Sicuramente il mio sogno nel cassetto legato al calcio è quello di poter toccare con mano le realtà calcistiche estere, e quindi viaggiare il più possibile».
La Redazione di Calcio FemminileItaliano ringrazia l’AC Crema 1908 e JennyDossi per la disponibilità.